Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Spiegazione, analisi, trama su "la figlia del capitano" e "la fiera di Sorocincy", Sbobinature di Letteratura Russa

Nel documento c'è una sintetica ma dettagliata spiegazione su trama, analisi, riflessioni e dettagli riguardo ai romanzi della "figlia del capitano" di Puskin e "la fiera di Sorocincy" di Gogol'

Tipologia: Sbobinature

2020/2021

Caricato il 23/05/2022

alessio-canova
alessio-canova 🇮🇹

2.5

(2)

23 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Spiegazione, analisi, trama su "la figlia del capitano" e "la fiera di Sorocincy" e più Sbobinature in PDF di Letteratura Russa solo su Docsity! TUTORATO LETTERATURA RUSSA 2 La lingua di Gogol nella storia risulta più complicata e macchinosa, mentre Puskin risulta più fluido e scorrevole, grazie anche all’impostazione, l’ultimo segue la struttura tipica della fiaba, l’eroe che affronta vari ostacoli e alla fine raggiunge il suo lieto fine. Oltre che alla fiaba Puskin si ispira al romanzo storico, difatti parla della rivolta di Pugacev, del 1773- 75, quest’opera è invece del 1837, pubblicata in una rivista. È un romanzo storico particolare, oltre a narrare degli eventi storici si concentra su personaggi piccoli, inventati ma verosimili, i loro destini e quelli dei personaggi grandi ed esistiti si incrociano nella trama, che mostra un contesto storico chiaro e definito, rifacendosi a un’epoca definita, si rifà a Walter Scott, Puskin si rifà alle passioni dei personaggi piccoli, vediamo interesse per il comportamento alla base dell’agire umano. l’opera si apre con l’infanzia di Petr Grenev, un nobile, una famiglia di antica nobiltà ma non alta nobiltà, ha i valori della nobiltà ma non il prestigio di altre famiglie, il padre è un militare in pensione. Qui si nomina anche Savel’ic, una sorta di accompagnatore, che accompagnerà Grenev nelle sue avventure, altra presenza importante è il precettore francese, che doveva indottrinare Grenev ma viene cacciato perché era un buono a nulla e un ubriacone che andava dietro alle serve. Puskin da questo ruolo a un francese perché era usanza nella Russia dell’epoca farsi istruire da francesi, ma spesso loro non erano i più educati, non appartenevano all’élite, venivano assunti solo perché sapevano la lingua, Puskin lo usa come pretesto per analizzare la situazione della formazione dei nobili che lui vede in maniera negativa, la trova superficiale, si limita all’apparenza di sapere la lingua francese ma a livello di istruzione porta poco. Dopodiché il padre pensa che il figlio si pronto ad iniziare il servizio di leva, manda una lettera alla madre in cui le dice di non mandarlo a San Pietroburgo dove si sarebbe solo divertito, essendo la capitale una città nobile e piena di svaghi, c’era l’idea della Pietroburgo burocratica, non profonda come Mosca, Grenev viene mandato in provincia, a Eremburg, dove non resterà a lungo, l’amico del padre lo manda in un’altra città, Belavorsk, viene mandato lì perché vedendo la lettera del padre si rende conto che è uno scavezzacollo. Perde dei soldi giocando a biliardo con Zurin, qui è un momento importante per la morale di Grenev, perde i soldi e decide di saldare il suo debito senza scappare, per tutelare il proprio onore, Savel’ic consigliava di scappare. Verso Belavorsk abbiamo un momento di pericolo, una tempesta di neve, Grenev non da ascolto al vetturino, si perdono, lo stesso Pugacev in incognita li salva e li porta in una taverna. Qui vediamo la differenza tra il vetturino, non nobile, che più vicino alla natura la comprende e sa cosa deve fare, Grenev, nobile, la ignora e non ne capisce il linguaggio, vediamo questa prima differenza, ci mostra come la parte più bassa della popolazione può comprendere il contesto in cui sono, la parte occidentalizzata ne è più lontana. Grenev regalerà a Pugacev una pelliccia di lepre, sarà importante perché Pugacev lo risparmierà in futuro per la sua bontà, Pugacev si sentirà in debito e non ucciderà Grenev. Alla fortezza conoscerà subito Svabrin, il suo rivale in amore, il vero antagonista, ma prima di tutto è la sua guida nella fortezza, di lui ha una ottima prima impressione, lo porterà a pranzo presso la famiglia del capitano, qui Grenev ha un primo contatto con Masha, la vede una ragazza sciocca, anche la madre non ne parla tanto bene, la definisce una fifona, primo ritratto non positivo. Grenev andrà poi nella sua isba con Svabrin, con il tempo comincia a frequentare sempre di più la famiglia del capitano, cambiando idea su Masha, a cui dedicherà una poesia, il primo a leggerla sarà Svabrin che lo prenderà in giro, Grenev lo sfida a duello, il primo duello non avrà luogo, li scopriranno prima, il secondo lo vince Svabrin che colpirà Grenev distratto da Savel’ic, alla spalla, rimarrà convalescente e di lui si prende cura Masha, qui inizia la loro storia d’amore, quando si riprende le chiede la mano, lei accetta solo a condizione che accettino i genitori. Il padre però conoscendo il figlio e sapendo del duello rifiuta, vuole far cambiare fortezza a Grenev, ciò non fa in tempo a succedere, ci sarà l’attacco di Pugacev, a masha verrà chiesto di andarsene per metterla al sicuro, ci sarà un addio ma la ragazza non farà in tempo a fuggire, la travestiranno allora da contadinella, facendola fingere la nipote del pope, non può quindi essere toccata facendo parte del clero. I genitori di Masha saranno entrambi uccisi in quanto non si erano arresi e non avevano giurato fedeltà a Pugacev, Svabrin giurerà fedeltà a Pugacev, rasandosi la testa come i cosacchi e vestendosi come loro. Grenev non si arrende, si dichiara fedele alla zarina, ha salva la vita perché Savel’ic riconosce Pugacev e gli ricorda il regalo. Pugacev salva la vita perché glielo impone la morale, questa è una morale diversa rispetto a quella che fece restituire i soldi da Grenev, un nobile avrebbe visto il traditore e non si sarebbe interessato al regalo, lo avrebbe eliminato, morale diversa tra contadini e nobili, lo salva e lo invita a cena, cercherà di portarlo dalla sua parte ma non ci riuscirà. A questo punto Grenev torna a Erimburg, qui si preoccupa comunque per Masha e alla fortezza si confronta con i suoi capi sul da farsi. I capi si scontrano con Grenev, considerandolo solo un ragazzino, egli proponeva l’attacco alla fortezza di Belagorsk e i generali di Eremburg propendono per la difensiva. Si decide di aspettare il nemico che poco dopo arriverà in questa battaglia Grenev riceve notizie da Belagorsk, riceve una lettera da Masha in cui lei denuncia i maltrattamenti che Svabrin le sta facendo, la vuole costringere a sposarlo e Grenev chiede aiuto al generale, per i russi aiutare un’orfana è quasi sacro, tuttavia il generale non permette di andare a salvarla, si attiene alle leggi, le “disumane leggi” che si scontrano con le leggi morali, allora Grenev decide di non attenersi agli ordini del generale e di intervenire per salvare l’amata, va verso Belagorsk, nella via però viene fermato dagli scagnozzi di Pugacev che lo portano dal capo, vediamo la differenza tra gli uomini di Pugacev che vedono in grenev solo un nobile e Pugacev che decide invece di aiutarlo ancora, insieme vanno verso la fortezza e si accordano sul fatto che Svabrin se maltratta la ragazza merita di morire, a Belagorsk, incontrano Svabrin e iniziano a interrogarlo, lui dirà che lei è malata e nessuno può vederla, aggiungendo che è sua moglia per imporre il suo potere, Pugacev insisterà e andrà dalla ragazza, lei sarà dimagrita e pallida e quando vede i due ha come un delirio, vede assieme l’assassino dei suoi genitori e il suo amato. Preferisce morire piuttosto che sposare Svabrin, ma questo prima fa in modo di essere perdonato e aggiunge che anche Grenev ha mentito a Pugacev, non gli aveva detto che era la figlia del capitano, grenev spiega la sua posizione dicendo di volerla solo difendere, il capo capisce le ragioni e fa fuggire i due che vogliono andare dai genitori di Grenev, ma viene nuovamente fermato e portato a cospetto del maggiore del forte, Zurin, che gli propone di prestare servizio presso lui senza l’amata e i servi, Grenev presterà servizio per dovere per poco tempo. Zurin riceverò una lettera dove si dice che il protagonista si era alleato con Pugacev, egli decide di non scappare, affronta le sue conseguenze e va all’udienza, dando le sue ragioni ma non dominando Masha, voleva evitare che ella avesse ripercussioni, risulterà colpevole. Masha deciderà di andare dall’imperatrice chiedendole la grazia, arriverà ad essa non rendendosene conto, parlandole per caso in un parco a Pietroburgo, non sapeva di stare parlando con la zarina, parallelo con Grenev e Pugacev, la regina salverà Pugacev non appellandosi alle immorali leggi ma alla morale, benedirà il loro matrimonio e si sposeranno. Ricordiamo ance il capitolo in cui grenev arriva a casa dei genitori dove c’è stata la sommossa dei contadini, saranno salvati da Zurin, qui il padre riconoscerà la crescita del figlio e il suo amore per Masha, benedicendoli, questo capitolo per motivi di censura sarà omesso. Puskin nasce nel 1799 e muore nel 37 in un duello contro il presunto amante di sua moglie. Passiamo alla fiera di Sorocincy, un villaggio, importante in Gogol perché ci era nato nel 1809, 10 anni dopo Puskin, morirà a Mosca nel 1852, morirà di stenti in quanto depresso fa lo sciopero della
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved