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Spiegazione "Il gattopardo", Appunti di Storia Del Cinema

Spiegazione del film "Il gattopardo" tratto da un programma radio nel quale ha partecipato Emiliano Morreale

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 07/01/2022

giuatta
giuatta 🇮🇹

4.7

(21)

31 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Spiegazione "Il gattopardo" e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! Tratto dal bestseller di Giuseppe Tommaso di Lampedusa Prima di visconti erano stati chiamati giannini e soldati, che si rifiutò perché non poteva capire appieno la psicologia del principe di salina Neanche Luchino visconti era siciliano, però era aristocratico Il gattopardo sembrava, ai critici di sinistra, un film reazionario, la sua visione della storia, della storia d'italia e del risorgimento in particolare, non era in nessun modo riconducibile ai classici schemi di interpretazione marxista e progressista. Visconti non era d'accordo. Il gattopardo si può leggere in quella chiave lì, lui voleva unire verga e Proust (il grande romanzo sociale ottocentesco, che sta alla base del nostro neorealismo e il romanzo borghese europeo). L'800 e la modernità nel gattopardo. Visconti nel gattopardo ci entra troppo, ne fa un film fedelissimo e forse anche il suo film più autobiografico. | critici di sinistra avevano immaginato il film che ne potesse venire , un film che ribaltatava l'ideologia di Tommadi di Lampedusa "il tutto deve cambiare perché nulla cambi", "l'idea che ai gattopardi (aristocrazia) sarebbero subentrati gli sciacalli (la borghesia dell'Italia unitaria), invece non fu così. Quando usci il film furono tutti spiazzati. Sembrava un film uscito dagli occhi di don Fabrizio principe di Salina. Visconti non aggiunge praticamente niente, giusto qualche scena di battaglia a Palermo. Adotta il punto di vista del principe e soprattutto mancano le forze nuove, le nuove generazioni dell'Italia unita. In nessun modo il film adotta il punto di vista di Tancredi per esempio. Il film contempla la decandenza La scena più celebre è quella del lungo ballo finale. Noi guardiamo al risorgimento, all'unità d'italia, che gli occhi di un vecchio aristocratico dell'isola. Questo capitolo finale del film condensa in sé tutti i capitoli successivi del romanzo, che non finisce con l'unità d'italia ma continua, facendo addirittura intravedere il fascismo, ma visconti lo fa finire all'unità d'italia, tutto quello che verrà dopo lo possiamo intravedere solo attraverso gli occhi stanchi del principe di salina. Il gattopardo non è soltanto importante come adattamento letterario o come film sul risorgimento, è soprattutto un superspettacolo d'autore. È un film che chiude il cinema di grandi dimensioni. Il gattopardo è un bestseller che diventa colossal Contribuisce alla creazione di un pubblico avanzato, di una borghesia nuova, di nuovi consumi, proponendogli l'ideologia e il punto di vista di un aristocratico siciliano (PARADOSSO). Contraddizione tra il film d'autore e il film Hollywoodiano. Viene prodotto dalla titanus che si deve associare alla 20 century fox (anche loro rimangono molto sconcertati alla visione del film). Film internazionale (Burt Lancaster) Perché anche le produzioni rimangono sorprese? È un film pieno di tempi morti, un film il cui cuore non sono gli eventi, ma i dettagli, il gusto della ricostruzione minuziosa, dei cerimoniali. Il protagonista non agisce, osserva un mondo che muta (contrariamente alle regole hollywoodiane). CONTRADDIZIONE VITALE (che rende attuale il gattopardo) Quella tra spettacolo da colossal americano e film d'autore all'europea. Il gattopardo esce nel 63, grande successo ma non abbastanza, anzi contribuirà a segnare la rovina della Titanus. Non troviamo solo una letteratura del risorgimento, ma gli elementi di qualcosa che avviene in quegli anni e nel film traspare in maniera ambigua. I critici di quegli anni: "Il gattopardo non è tanto un film sul risorgimento, è anche la resistenza, la fine degli ideali resistenziali. Quello che state vedendo sono le delusioni di una generazione che ha conosciuto la resistenza e che invece vede scemare degli ideali, dei motivi etici, in un benessere, in un quotidiano sempre più banalizzato e sempre meno eroico. Oggi questi elementi di modemità sono evidenti, nonostante il film sia in costume. Visconti usa gli occhi di un archeologo, ha cercato degli angoli di paesaggi superstiti. Se il principe di salina vede la fine dell'aristocrazia con l'unità d'italia (unità d'italia= trauma), per lui il trauma è il boom economico che ha spazzato via tutto il paesaggio. Quindi, il gattopardo di Luchino Visconti con questa sua aria classica di film in costume, da film fuori dal tempo (come il ballo tra Lancaster e Claudia Cardinale), in realtà è pieno di contraddizioni dell'Italia del 1963. Visconti aveva già realizzato un film sul risorgimento nel 1954, era "Senso" tratto da una novella di Camillo Boito e già lì c'erano degli elementi non perfettamente spiegabili all'interno dell'ortodossia neorealista. Nel 1954 la sinistra italiana cavalcava e difendeva l'idea del cinema e Senso, film in costume, a colori e con protagonisti aristocratici, sembrava non rientrare in quel modello. Si dovette coniare un nuovo slogan apposito il passaggio dal neorealismo al realismo, il tentativo di creare un romanzo borghese e aristocratico al cinema, di riallacciarsi alla grande tradizione del romanzo storico e, in questo modo, di creare una storia del risorgimento al contrario, di sfatare alcuni miti del risorgimento. Passarono sotto censura le scene sulla battaglia di custoza, un momento ancora non bello da ricordare nel 54 agli italiani. Il gattopardo, quasi 10 anni dopo, cade in un momento diverso e per un pubblico diverso. Senso è un melodramma, anche letterale, un film sull'opera lirica. Il gattopardo è un suo doppio al sud, ed è un film ancora più complicato. Le tensioni sono tenute isieme in maniera ancora più precaria e difficile (rapporto con i personaggi borghesi). Visconti odia i borghesi per motivi di destra (per la sua natura aristocratica) e di sinistra (per il suo essere conunista), doppio elemento che rende caricaturale alcuni personaggi, come non lo sono nel romanzo. Non hanno umanità gli sciacalli che spodestato i gattopardi. Questi momenti di tensione intema, di personaggio visconti e al film, vengono tenuti insieme per l'ultima volta, dopo questo film andranno liberamente ognuno per la sua strada. Da vaghe stelle dell'orsa che è il film successivo, a tutti i successivi, visconti si libererà del super
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