Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Spiegazioni semplificata e sintetica della teoria musicale, Schemi e mappe concettuali di Storia Della Musica Moderna E Contemporanea

Spiegazione semplice della teoria musicale

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 02/06/2023

oops_iamelisa
oops_iamelisa 🇮🇹

5

(2)

7 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Spiegazioni semplificata e sintetica della teoria musicale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Della Musica Moderna E Contemporanea solo su Docsity! Definizioni con matrice sociologica che riflettono un giudizio sociale estetico riguardo a dei generi : Musica classica (qualcosa di esemplare con approccio museale) / Musica leggera (qualcosa di volatile ma anche effimero) - Musica d’arte (risponde a finalità ed esigenze estetiche o di un compositore che si muove secondo principi estetici in cui crede e che sono avulsi da una logica commerciale) / Musica di commercio (+ accessibile e meno colta, volta alla fruizione delle masse) - Musica colta (linguaggio complesso) / Musica popolare (Iinguaggio comprensibile) - Musica forte / Musica debole < Definizioni secondo l’approccio e la loro struttura: Musica di scrittura= musica classica colta che si basa su una parte1/partitura2 di carattere normativo (riporta ciò che deve essere eseguito/cantato + serie di trattati e testi sugli strumenti musicali) Musica orale= musica popolare che insiste sull’oralità data da una scrittura con forte carattere descrittivo e basata su una performance temporanea dove si presenta un esecutore che funge da intermediario tra il compositore e il pubblico SUONO= fenomeno fisico prodotto dalla vibrazione di un corpo elastico In senso fisico si ottiene da vibrazioni regolari / irregolari In senso musicale vibrazioni regolari= suono MENTRE vibrazioni irregolari= rumore CON 3 parametri3 (oltre la durata): 1) Altezza (Hz) = altezza fisica del suono determinata dalla frequenza del corpo (suono acuto/grave) 2) Intensità = forza con cui il suono viene prodotto e che dipende dall’ampiezza dell’onda (suono forte/piano) 3) Timbro = colore musicale del suono in base allo strumento/alla voce (dipende dagli armonici= successione di suoni le cui frequenze sono multipli di una nota di base) NOTAZIONE MUSICALE 1 Relativa al singolo strumento 2 Sistema delle parti unite insieme su cui è segnato il testo musicale 3 La partitura fissa su carta solo alcune delle caratteristiche del suono (altezza e durata) e gli altri elementi non indicati restano indeterminati e quindi lasciano la possibilità di libera interpretazione all’esecutore L’opera musicale e il problema della sua identità, Ingarden Opera musicale con compositore che fissa l’idea musicale attraverso la partitura (notazione musicale che impone dei vincoli), l’esecutore si fa interprete-mediatore di questa creazione poiché domina un linguaggio di codificazione musicale proprio e ha comunque dei gradi di libertà interpretativa, il cultore riceve l’opera dall’esecutore Melodia= successione di note (rappresenta la dimensione orizzontale della musica in senso cronologico da sx a dx con lo scorrere del tempo) compiuta in se stessa, autosufficiente e caratterizzata da trasportabilità e movimento melodico per gradi congiunti/salti Armonia= successione di accordi (sovrapposizioni di più suoni contemporaneamente) Inizialmente trasmissione orale della musica Mondo greco-orientale origini della notazione musicale fonetica V-VII notazione con neumi (segni che vagamente indicavano il movimento melodico) X rigo (tetragramma per canto gregoriano) XIII rigo a 5 linee MA no accordo generale nel suo impiego Oggi uso pentagramma (5 linee+4spazi) che consente di determinare l’altezza delle note grazie alle chiavi Durata dei suoni (lunghi/corti) indicata con note bianche e nere a cui corrispondo precise pause =distanza tra 2 note (contando anche nota di partenza e nota di arrivo: intervallo di 5 note= quinta, intervallo di 4 note= quarta …) - Armonici (distanza tra due suoni prodotti in modo sincrono) - Melodici (distanza tra due soni prodotti consecutivamente) - Ascendenti (grave  acuto) - Discendenti (acuto  grave) - Consonanti (effetto gradevole di 2 suoni prodotti insieme che producono stasi) - Dissonanti (effetto stridente di 2 suoni prodotti insieme che producono consonanza) indicata da 7 sillabe: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si + Do Intervallo di 8 note Do-Do = ottava =simbolo all’inizio del pentagramma usato per fissare l’altezza dei suoni & collocato in un qualsiasi punto del pentagramma per segnalare un cambio di riferimento/passaggio ad un’altra tessitura Chiave di Sol/ di violino (2 linea= Sol) Chiave di Fa/di basso (4 riga= Fa) Chiave di Do sopravvissuta in chiave di contralto (3 linea= do) e chiave di tenore (4 linea=do) + parti procedono insieme Normalmente asta di una nota in su (se nota dalla 3 linea in giù) / in giù (se nota dalla 3 linea in su) Note di breve durata raggruppate insieme aste unite senza badare all’orientamento Musica con canto scrivere nota separata per ciascuna nuova sillaba Prolungamento di durata indicato con: .  prolungare la nota per metà della sua durata originale ..  prolungare la nota per il valore intero della sua durata principale Legatura  unire note di altezza uguale Corona  durata prolungata della nota RITMO= rapporto di durata tra le note MISURATO IN Battute (note in gruppi binari, ternari o composti)= spazio del pentagramma tra per delimitare le misure I per delimitare una sezione del brano  II per fine del brano  II TEMPO (bpm con metronomo)= andamento/variazioni di velocità indicato sopr il igo - Andamento: grave, lento, largo, larghetto, adagio, andante, moderato, allegretto, al gro, vivace, presto, prestissimo - Precisazioni sull’andamento: giusto, assai, molto, con moto, sostenuto ma non troppo, con fuoco - Agogica (modifica l’andamento): + allegro, - mosso, accelerando, stringendo, rallentando, ritenuto, rubato Accordo= combinazione di più suoni sovrapposti per intervalli di terza Triade= combinazione verticale di 3 suoni (nota fondamentale, terza e quita) differenziata in triade fondamentale/maggiore/minore (in base alla natura della terza) E eccedente/diminuita (in base all’intervallo) Cadenza= formula armonico-melodica che conclude un discorso musicale (frase, periodo, composizione) e che è caratterizzata da una specifica successione di 2 o + accordi con nomi diversi a seconda della tipologia Modulazione= passaggio da una tonalità all’altra di diverse tipologie: - Diatonica= accordo cardine comune alla tonalità di partenza e di arrivo - Cromatica= salto improvviso da un accordo di una tonalità ad un altro di un` altra - Enarmonica= noti dell’accordo della tonalità di partenza mutate in quelle di un nuovo accordo di una nuova tonalità ❗P️rogressione modulante= ripetizione di un piccolo frammento a diverso altezze Basso numerato/continuo= sistema di notazione abbreviata usato in epoca barocca per indicare l’armonia base per un accompagnamento 2 tipologie di scrittura musicale: scrittura a 4 voci (basso, tenore= su chiave di basso con aste verso il basso E contralto, soprano= su chiave di violino con aste verso l’alto) usata per gli accordi armonici Possibile in 3 moti: 1. retto = 2/3parti si muovono nella stessa direzione 2. contrario= 2 parti si muovono in direzione opposta 3. obliquo= 1 parte si muove, 1 parte resta ferma ❗R️ivolti degli accordi = stato dell'accordo differente rispetto a quello che viene definito fondamentale perfetta . = chiave di basso con V-I grado d’inganno= chiave di basso con V-VI grado sospesa : = chiave di basso con I-V grado plagale= chiave di basso con IV-I grado Omoritmica= coesistenza di + voci simultanee che procedono in modo ritmicamente identico Omofonica= coesistenza di + voci simultanee che procedono in modo identico con distanze di ottave ❗I️mitazione= quando ci sono più voci, una/+ di queste può riprendere in modo identico/con modifiche una voce precedente TRA CUI canone= linea melodica che viene imitata successivamente dalle altre linee melodiche PREMESSE DELLE FORME MUSICALI Discorso musicale composto da: Periodo= lunghezza di 8 battute (+/-) Frase= 1 e + motivi con fine indicata da una cadenza e ruolo di “punteggiatura” Semifrase= porzione di frase Motivo= 2 e + note con modello ritmico riconoscibile Inciso= particella più piccola e fondamentale Può essere: Forma binaria= forma musicale in 2 parti correlate A-B = AB Forma ternaria= forma musicale in 3 parti composta da una sezione di apertura (A), una sezione successiva (B) e quindi una ripetizione della prima sezione (A). Di solito è schematizzata = A–B–A. Monodia= musica dove c’è solo 1 voce (magari sostenuta da un accompagnamento) Polifonia/Contrappunto= sviluppo simultaneo di più voci/linee melodiche (con coerenza orizzontale e verticale) ⭐n️el medioevo come tecnica per scrivere la parte vocale E POI adottata nella musica strumentale 600 inizia a rispettare le regole dell’armonia tonale 700 si tende ad una semplificazione con lo stile galante (tende alla linearità, equilibrio, comprensibilità) USATO PER musica sacra e fuga FORME MUSICALI Sonata= genere di composizione in + movimenti6 metà 700, ✔ tempi di danze barocche= forma binaria (ritornellatata A, ritornellata B e ripropone A) classicismo 7 = forma tripartita e bitematica Suite= successione di brani (danze stilizzate) per uno strumento solista/complesso da camera/orchestra pensati per essere suonati in sequenza Musica barocca danze (allemanda tedesca, corrente francese e italiana, sarabanda spagnola, giga inglese) con = tonalità e alternanza veloce Poi pezzi brevi con temi in comune Rondò = successione AB AC ABA (ripetizione di B e inserimento di episodio contrastante C) Fuga= struttura vocale/strumentale basata sulla tecnica polifonica/contrappuntistica nata in età barocca soprattutto strumentale con ¾ voci (soprano, contralto, tenore, basso) 1. esposizione di un tema detto soggetto che entra da solo una delle voci (monodica) 2. risposta di un’altra voce che replica il soggetto rispondendo con lo stesso soggetto ad una quinta sopra 3. controsoggetto come melodia contrappuntata così da intonarsi con la risposta 4. parti libere + - divertimenti (episodi che si alternano all’esposizione e sono + liberi e hanno funzione modulante= cambio di tonalità) - stretti (sezioni dove le voci ripropongono gli elementi dell’esposizione ma in modo + ravvicinato) - pedale (a conclusione del brano come breve episodio in cui vi è un sottofondo lungo nel basso mentre nelle parti superiori si possono risentire le parti tematiche) x secondi movimenti  Tema con Variazioni= brano nel quale uno = tema viene ripresentato + volte ogni volta modificato in 1/+ elementi (diversi strumenti, melodia, ritmo, armonia) e può essere originale o preso in prestito da opere celebri  Forma ternaria= diffusa nei pezzi lirici per pianoforti che deriva dalla musica vocale da camera con struttura ABA FORME DI ELABORAZIONE 6 Un singolo movimento (di solito il primo) della sonata può generare uno schema formale e compositivo detto “forma sonata”) 7 molto impiegato nella sonata del pianoforte, nella sinfonia, nel quartetto e nel concerto per strumento solista e orchestra prevede 3 parti: esposizione A sviluppo B (parte + libera con temi dell’esposizione con modifiche + modulazioni con tonalità diverse) ripresa A1 (come A ma con modifiche, con tonalità iniziale di A) 2 aree tematiche contrastanti (1 in tonica = ritmica e incisiva + 1 in dominante= cantabile e melodica) collegate da un ponte modulante (modulazione con cambio di tonalità) e chiusa alla fine dalla coda Rondò sonata= soprattutto come movimento conclusivo della sonata e strutturato come ABA C ABA
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved