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STATI UNITI D'AMERICA, Appunti di Geografia

Appunti generali sugli stati uniti d'america.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 02/01/2021

giulia-piroli-1
giulia-piroli-1 🇮🇹

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Scarica STATI UNITI D'AMERICA e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! GLI STATI UNITI D’AMERICA I CONFINI IL TERRITORIO Le principali isole sono quelle che costituiscono lo stato delle Hawaii, che si trovano nel Pacifico a 4.000 km. di distanza dalla costa americana. Grande attrazione turistica è rappresentata dai Parchi Nazionali, che sono circa una cinquantina e che, soprattutto nella bella stagione rappresentano una delle mete obbligate del turismo U.S.A., anche perché molto spesso ospitano al loro interno meraviglie della natura come il Grand Canyon o Yellowstone. Gli Stati Uniti si dividono in 48 Stati a cui bisogna aggiungere l’Alaska, che è anche quello più esteso, le Hawaii, il Distretto Federale di Washington e numerosi altri territori come ad esempio Porto Rico. La popolazione è estremamente multirazziale, gli Stati Uniti sono popolati infatti dai discendenti di popolazione ivi giunte da tutto il mondo come italiani, spagnoli, inglesi, irlandesi, ucraini, cubani, messicani, portoricani, sud-americani, asiatici e africani, a cui bisogna aggiungere i nativi americani, gli Indiani, che spesso vivono ancora con le loro secolari tradizioni, e gli Inuit (conosciuti come eschimesi), che vivono in Alaska. Gli Stati Uniti d’America (U.S.A.) sono uno dei paesi maggiormente estesi al mondo con una superficie di circa 9,4 milioni di kmq e contano circa 300.000.000 di abitanti. Confinano a nord con il Canada, con l’Oceano Atlantico a est e con quello Pacifico a ovest. Gli Stati Uniti confinano inoltre con il Messico e con il Golfo omonimo a sud, mentre l’Alaska confina a nord con l’Oceano Artico e ad est con il Canada. Tra le catene montuose di maggiore interesse vi sono le Montagne Rocciose (Rocky Mountains), la Catena degli Appalacchi e la Sierra Nevada, ma la cima più alta si trova nel territorio dell’Alaska, ed è costituita dal Monte McKinley (6200 mt. Circa). Numerosi i fiumi, come il Mississipi, e i laghi, che si trovano principalmente nella regione dei Grandi Laghi (Superiore, Michingan, Huron, Herie e Ontario), al confine con il Canada. AMBIENTE E CLIMA La flora e la fauna rappresentano uno dei motivi di maggiore interesse, anche perché spesso, grazie ai già citati Parchi Nazionali, si trovano in ottima conservazione. Si passa infatti dalle foreste di conifere alle sequoie secolari (come quelle presenti nel Sequoia National Park della California) ai cactus delle zone desertiche. Non meno ampia è la varietà di animali, infatti negli Stati Uniti si possono ammirare dai giganti come l’orso, il grizzly o il bisonte (anche se questo ha visto ridurre vistosamente il numero di suoi esemplari dal tempo in cui era il dominatore incontrastato delle praterie americane) fino ai serpenti, gli alligatori e a numerose specie di pesci e di volatili. Gli Stati Uniti, a causa della loro estensione, presentano diversi tipi di clima. Infatti a seconda degli stati, si passa da quello di tipo polare presente in Alaska a quello tropicale delle Hawaii e della Florida, dai freddi inverni di Boston e New York alle calde estati della California e del New Messico. WASHINGTON ( capitale statunitense) del Maryland, su cinque contee della Virginia e su cinque città autonome dello stesso Stato. Washington è sede di tutte le principali istituzioni governative del Paese: Casa Bianca (residenza del presidente degli Stati Uniti), Campidoglio (sede del Congresso), Corte Suprema e Pentagono. A queste si aggiungono numerosi organi ministeriali e alcune organizzazioni internazionali. A Washington ha sede inoltre la NASA, l'ente aerospaziale statunitense. Fu fondata appositamente come capitale degli Stati Uniti con leggi del Congresso (1790-91), allo scopo di ospitare il Governo federale dopo la conquista dell'indipendenza. La decisione di Situata sulla costa orientale degli Stati Uniti, a 50 km dall'oceano Atlantico, è ubicata tra il Maryland e la Virginia, dalla quale è separata dal fiume Potomac (alla confluenza in esso dei fiumi Rock Creek e Anacostia). L'area metropolitana della città è andata espandendosi con il tempo, tanto che oggi esce dai confini del distretto estendendosi anche su sette contee del Maryland, su cinque contee della MIAMI Considerata come la porta d’ingresso per i Caraibi, Miami è una delle città più popolose degli Stati Uniti. Sebbene le sue origini risalgano all’anno 1513, la città iniziò a popolarsi nel 1870 quando fu fondata la prima comunità, Coconut Grove. La popolazione continuò ad aumentare considerevolmente dalla metà del XX secolo. Situata nella contea di Miami Dade, nel sud-est della Florida, la città è il centro economico e urbano più grande dello Stato e alcune delle città più importanti che la circondano sono Miami Beach Key Biscane, Miami Lakes, Miami Springs, Coconut Grove e Aventura. A Miami esistono varie comunità provenienti soprattutto da Cuba e da Porto Rico, infatti in città a volte si può sentir parlare solo spagnolo. La comunità cubana si trova ubicata a sudovest della 8th Street o Calle Ocho (in spagnolo). L’aeroporto della città è uno dei più importanti al mondo così come il suo porto per quanto riguarda le crociere provenienti da ogni dove; la città oltre ad avere bellissime spiagge offre anche numerosi campi da golf, negozi e hotel di lusso. Ciò che caratterizza Miami, è il suo clima, con estati umide e molto calde, specialmente in agosto quando le temperature superano i 31° C. L’inverno offre temperature piacevoli e l’umidità è bassa. Il mese delle piogge è giugno, i mesi migliori per visitare Miami sono ottobre e aprile; anche nei mesi invernali è consigliabile portarsi roba fresca, cappellini, costumi da bagno e creme solari. Generalmente i cittadini di Miami si vestono in modo abbastanza informale, e salvo qualche ristorante che richiede giacca e cravatta, l’abbigliamento casual è il più usato. CHICAGO Considerata la terza città degli Stati Uniti per grandezza dopo Los Angeles e New York, Chicago si trova affacciata sul Lago Michigan nella zona dei Grandi Laghi. Chicago è conosciuta anche con il soprannome di Città del vento a causa dei forti venti che costantemente la spazzano. La città è un importante centro industriale molto diversificato, ospita un importante porto e un’estesa rete di strade e ferrovie. Lo spazio culturale della città si lega con le più importanti università come la Loyola University, la Chicago University, il Wilbur Wright College, la Roosevelt University, la John Marshall Law School e con musei e biblioteche; la musica blues e il jazz occupano posti di primo piano nella vita cittadina. A Chicago si contano una grande varietà di compagnie di ballo, un’opera e un balletto, così come varie compagnie teatrali essendo il luogo in cui nascono molte delle più grandi stelle. Nei dintorni di Rush Street, è possibile visitare vari siti di intrattenimento come il Club di Micheal Jordan, il Rock and Roll McDonald’s l’Hard Rock Café e Planet Holliwood. Nel centro della città si incontrano molti grattacieli tra i quali spicca la Sears Tower, che con i suoi 442 metri e 110 piani è stato l’edificio più alto del mondo sino al 1998 (poi superato dalle Petronas Twin Towers in Malesia) ed è una delle grandi attrazioni di Chicago. I migliori parchi si trovano nella zona ovest, lungo la costa del Lago Michigan. La città ha una grande varietà di quartieri etnici, come per esempio la città Ucraina, Little Saigon, Green Town oltre al quartiere tedesco, polacco e afro-americano, ciascuno dei quali esplica la propria peculiarità tramite un gran numero di ristoranti e negozi etnici. Altre attrazioni importanti della città si trovano lungo Lakeshore Drive, che ospita molti musei, parchi e spiagge. In città si trovano anche una coppia di giardini zoologici, un planetario e un acquario di grandi dimensioni. Da non perdere anche il Navy Pier che ospita un parco, il Navy Pier Park, musei come lo Chicago Children’s Museum, lo Chicago Shakespare Theater e anche il ristorante Bubba Gump. SAN FRANCISCO Situata lungo la costa pacifica, San Francisco si trova nel nord della California. Città famosa nel mondo per essere la patria della beat generation, degli hippie, del movimento omosessuale e per le sue pittoresche stradine ripide fiancheggiate da case vittoriane, con splendide viste della baia di San Francisco. Fondata nel 1776 da Junipero Serra, un frate spagnolo, la città di San Francisco è una delle maggiori attrattive turistiche scelte dai visitatori per trascorrere le vacanze. BOSTON Boston si trova nella contea di Suffolk, ed è la capitale dello stato del Massachusetts, nonché città principale dell’area del New England. Boston è stata una delle prime città ad essere fondate nel lontano 1630. L’economia della città è basata specialmente sulla tecnologia, sulla bioteconologia, sulle Università e sulla finanza; l’area metropolitana conta una popolazione di circa 4.500.000 di abitanti. La città di Boston è composta da vari distretti e quartieri, ognuno dei quali ha delle caratteristiche proprie che lo identificano, caratteristiche come monumenti, tradizioni e luoghi d’intrattenimento. Per es. Back Bay, è considerato come un vero e proprio museo a cielo aperto, che permette di apprezzare la sua architettura, le sue case in stile vittoriano, ecc… I migliori negozi di antiquariato sono concentrati in Beacon Hill, con i suoi marciapiedi di mattoni e le lampade a gas che riporteranno i visitatori al XIX secolo. Attraversando il porto si accede a Charlestown, dove è possibile visitare il Museo di Storia Navale, che ospita la “Fregata Costituzione” del 1798 ORLANDO Orlando si trova nello Stato della Florida, più precisamente nella Florida centrale. Il centro di Orlando, Downtown Orlando, è in fase di costante restauro, pur essendo distante dalle principali attrazioni turistiche come il Walt Disney World Resort, il Sea World e l’Universal Orlando Resort. Grazie alle sue numerose attrazioni ogni anno richiama milioni di visitatori. Orlando è diventata città nel 1875 con appena 85 abitanti; all’inizio del XIX secolo era una fortezza costruita dai militari USA per proteggersi dagli indiani, poi lentamente ha iniziato ad essere abitata sino a formare una piccola comunità chiamata Jernigan; cambiò il nome in Orlando nel 1857. Ha una capacità incredibile di posti letto negli hotel con circa 110.000 camere, ospitando ogni anno quasi 43 milioni di turisti. Downtown Orlando è il centro lavorativo più grande dell’area metropolitana. Walt Disney World copre una superficie di oltre 100 km2. sorge a sud della città di Orlando, e ha un proprio sistema di vie, canali, laghi e comprende più di 30 resort, 4 enormi parchi a tema, 8 campi da golf e 3 parchi acquatici. PHILADELPHIA Philadelphia (Philly per gli “amici”) si trova nello Stato della Pennsylvania; è la sesta città più popolosa degli USA con circa 1.400.00 abitanti ed è la più antica, istituita nell’anno 1682. Città natale del famoso Benjamin Franklin, ha una popolazione metropolitana di circa 5.800.000 abitanti; è considerata la culla della democrazia americana, infatti qui la rivoluzione è stata concepita. Prima della comparsa di Washington DC, Philadelphia era la capitale degli Stati Uniti (1791-1800). POPOLAZIONE Con più di 325 milioni di abitanti gli Stati Uniti sono il terzo Paese al mondo per popolazione dopo Cina e India. La zona più popolata del Paese è quella nordorientale di antica urbanizzazione, ma si sono espanse anche le zone urbane della costa pacifica, specie in California. Gli americani di origine europea, ovvero i bianchi ,costituiscono all'incirca il 61% della popolazione nel 2012, considerevolmente calati e in continuo calo, sia in percentuale sia in numero assoluto rispetto all'89% del 1960. RELIGIONE Cristiani: 78,4% Protestanti: 51,3% Cattolici: 23,9% Mormoni: 1,4% Ortodossi: 1% Ebrei: 1,7% Buddhisti: 0,7% Musulmani: 0,6% Induisti: 0,4% Atei e agnostici: 16,1% LINGUA Anche se gli Stati Uniti d'America non hanno mai adottato una lingua ufficiale, l'inglese è di fatto la lingua nazionale. Secondo un dato del 2003 circa 215 milioni, ossia il 82% della popolazione in età scolare, ha come lingua madre l'inglese. Oltre all'inglese le lingue più diffuse secondo il censimento del 2000 sono: lo spagnolo, utilizzato regolarmente da 28 milioni di abitanti; il cinese (2 milioni); il francese (1,6 milioni, comprendendo il creolo-francese 1,9 milioni); il tedesco (1,4 milioni); il tagalog (1,2 milioni); il vietnamita (1,1 milioni); l'italiano (1 milione). Le lingue autoctone e inuit sono parlate da meno dello 0,5% della popolazione. Tra queste la più parlata è il navajo, con circa 180 000 persone che lo parlano oltre all'inglese. L'inglese è adottato in tutti gli atti pubblici formali, ma non è ufficiale a livello federale. È ufficiale in Gli Stati Uniti parteciparono in maniera distaccata al primo grande conflitto mondiale a fianco di Inghilterra, Francia, Russia, Italia, ecc.. L’ingresso Usa nel conflitto, seppur tardivo e dovuto alla netta rottura nei rapporti con l’impero tedesco, fu senza dubbio decisivo e portò alla fine della guerra. Nell’immediato dopoguerra gli Stati Uniti continuavano la loro ascesa economica e divenivano la prima potenza mondiale insieme alla Russia. Grande Depressione, dal 1929 Il 1929 fu l’anno più nero per l’economia americana e non solo. Il crollo della borsa del ’29 portò ad una delle più vaste e pesanti crisi economiche nella storia di questo paese (ancor più grave di quella iniziata nel 2008). Il post crisi segnò una rapida ripresa per l’economia Usa, solo l’occupazione continò ad avere problemi per alcuni anni ancora. Seconda Guerra Mondiale (1940-1945) Anche nel secondo conflitto mondiale l’ingresso degli Usa non fu immediato. Il primo gesto che portò all’entrata in guerra fu il taglio dei rifornimenti di petrolio al Giappone nel ’40. Evento chiave fu l’attacco a Pearl Harbor (foto in alto) condotto dai giapponesi il 7 dicembre 1941. Gli Stati Uniti entrarono ufficialmente in guerra a fianco degli alleati. Dopo quasi quattro anni di guerra condotta anche nel territorio europeo, gli Stati Uniti decisero di porre fine al conflitto sganciando il 6 agosto 1945 una bomba atomica nella città giapponese di Hiroshima. Sconvolti i Giapponesi, dovettero assistere al secondo bombardamento atomico tre giorni dopo; questa volta toccò alla città di Nagasaki. Il Giappone distrutto chiedeva l’armistizio il 15 agosto, il grande conflitto terminava con una delle più grandi tragedie della storia, una tragedia forse inevitabile ma che costò comunque la vita di tanti innocenti. Movimenti per i diritti civili e Guerra Fredda (1946-1980) Furono questi gli anni in cui si svilupparono i movimenti per i diritti civili dei neri, ancora confinati ai lati della società nonostante l’ingente numero. Malcom X e Martin Luther King, pur con differenti approcci alla questione razziale furono i maggiori esponenti. Furono anche gli anni della Guerra Fredda con la Russia, della corsa agli armamenti della conquista dello spazio con lo sbarco sulla luna nel 21 luglio del 1969, dell’assassinio di Kennedy (1963) e della guerra in Vietna. Anni difficile per gli Usa ma che non fecero altro che consolidare il loro dominio nel mondo, a scapito di una Russia ormai in caduta. Attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 Il nuovo millennio si apre tristemente per gli Stati Uniti che per la prima volta nella loro storia si trovano la guerra in casa. Quel giorno furono dirottati 4 aerei di linea di cui 2 si schiantarono contro le torri gemelle del World Trade Center di New York facendole poi crollare, 1 contro il Pentagono a Washington e l’ultimo cadde nei campi della Pennsylvania, probailmente diretto verso la Casa Bianca. Migliaia i morti in quello che è tuttora il più sanguinoso attacco terroristico della storia. PARCO NAZIONALE DEL GRAND CANYON milioni di anni hanno eroso le rocce strato dopo strato, unita al sollevamento del Colorado Plateau. Il primo europeo a vedere il Grand Canyon fu lo spagnolo García López de Cárdenas, che nel 1540 partì dal Nuovo Messico alla ricerca del misterioso fiume di cui parlavano gli indiani Hopi. La prima spedizione scientifica verso il canyon fu guidata dal maggiore statunitense John Wesley Powell alla fine degli anni '70 del XIX secolo. Powell descrisse le rocce sedimentarie esposte nel canyon come "pagine di un grande libro di storia". Comunque, molto prima di queste scoperte, l'area era abitata da Nativi americani che costruirono insediamenti tra le pareti del canyon. Il presidente Theodore Roosevelt amava molto l'area del Grand Canyon e la visitò diverse volte, per andare a caccia di puma ed ammirare il paesaggio. YELLOWSTONE Il Parco nazionale di Yellowstone (Yellowstone National Park) si trova negli Stati Uniti e più precisamente nell'estremo settore nord-occidentale dello Stato del Wyoming e sconfina, per un piccolo tratto, negli Stati del Montana (a Nord) e dell'Idaho (a Ovest), occupando un'ampia zona delle Montagne Rocciose. Il nome Yellowstone (pietra gialla) deriva dai fenomeni vulcanici attivi e la pietra gialla probabilmente deriva dallo zolfo presente in zona. È il nucleo centrale del Greater Yellowstone Ecosystem, uno dei più grandi ecosistemi intatti della zona temperata rimasto sulla Terra, oltre ad essere il più antico Parco nazionale del mondo (fondato nel 1872 durante la presidenza di Ulysses S. Grant) e la più grande riserva naturale degli Stati Uniti e dal 1978, dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. Il Grand Canyon è un'immensa gola creata dal fiume Colorado nell'Arizona settentrionale. È lungo 446 chilometri circa, profondo fino a 1.857 metri e con una larghezza variabile dai 500 metri ai 29 chilometri. Per la maggior parte è incluso nel parco nazionale del Grand Canyon, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti d'America. Quasi due miliardi di anni della storia della Terra sono emersi alla luce grazie all'azione del fiume Colorado e dei suoi affluenti che in milioni di anni hanno eroso le rocce strato dopo strato, unita al IL MONTE RUSHMORE Una delle località più conosciute degli Stati Uniti d'America è il Monte Rushmore, una montagna che si trova nello stato del South Dakota (Sud Dakota). Su di esso uno storico locale, Doane Robinson concepì nel 1923 l'idea di scolpire a grandezza gigantesca i volti di quattro dei presidenti americani che sino ad allora avevano inciso maggiormente nella storia del paese: George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Le sculture interessano il lato a sud-est della montagna e l'idea originale di Robinson era quella di attirare visitatori nelle Black Hills (Colline Nere) del Sud Dakota, le colline sacre delle tribù indiane Sioux. Questa è una zona dove le vicende tra indiani e bianchi hanno riempito migliaia di pagine di libri di storia e di articoli di giornali (da noi si sono pubblicate varie storie del fumetto western Tex ambientate in questa terra), ma che in quel periodo non erano certo alla ribalta. L'iniziativa di Robinson, per quanto originale, ebbe l'appoggio di numerose personalità, primi fra tutti il senatore Peter Norbeck e il membro del Congresso William Williamson. La legge del Congresso che autorizzò l'opera decise che si sarebbe realizzata nell'Harney National Forest Preserve (oggi conosciuto come Black Hills National Forest). Doane Robinson contattò lo scultore Gutzon Borglum, il quale ispezionò le Black Hills nel 1924 per vedere se fosse possibile realizzare la gigantesca scultura nel granito della montagna. Quando Borglum e i suoi aiutanti ispezionarono l'area della vetta, si accorsero che la zona prescelta non era adatta allo scopo e dichiararono che si doveva cercare un nuovo sito, pena l'abbandono del progetto: il nuovo sito fu individuato nel Monte Rushmore. Una delle motivazioni per le quali si scelse il Monte Rushmore fu che si trovava a sud-est, quindi godeva di "buona luce" per gran parte del giorno, che era la cima più alta di quella località e che la sua composizione in granito poteva assicurare la conservazione dell'opera per migliaia d'anni, forse addirittura per diecimila anni. Una volta scelta l'area dell'opera, lo scultore sottopose a Borglum i soggetti da scolpire, cioé George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln. Borglum realizzò un modello in plastico dal quale si presero le misure per stabilire i punti delle figure sulla montagna. Il 4 ottobre 1927 partirono i lavori, utilizzando dinamite per staccare le parti più grandi del granito e incidere le figure grezze dei presidenti, togliendo da 3 a 6 pollici di pietra. Una volta rimosso lo strato grezzo, lo strato successivo fu tolto con un procedimento chiamato "honeycombing". La superficie fu lavorata per lisciarla mediante successivo scalpellio. Il lavoro sul Monte Rushmore cominciò con George Washington, mentre in seguito si operò alla sua destra creando Thomas Jefferson. Ma circa due anni dopo l'inizio di Jefferson il granito di fratturò e si dovette desistere nella prosecuzione, ricominciando la figura stavolta a sinistra di Washington. Nel 1933 il Memorial passò sotto la giurisdizione del National
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