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Stati Uniti prima e dopo la guerra civile, Appunti di Storia

Storia americana prima e dopo la guerra civile: causa della guerra e conseguenze una volta finita

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 16/02/2024

giorgy-florian
giorgy-florian 🇮🇹

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Scarica Stati Uniti prima e dopo la guerra civile e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Gli Stati Uniti prima e dopo la guerra civile Primi anni dell’Ottocento  sviluppo demografico, economico e territoriale: varie iniziative commerciali e industriali  Sud = dominava sistema delle grandi piantagioni di cotone, tabacco e riso  Nord-Est = si sviluppa industria manifatturiera e la cantieristica navale Ampliamento mercato interno facilitato da costruzioni di nuove strade e ferrovie + intensificazione trasporto fluviale (nascita battelli). Novità anche sul piano politico: x i primi 25 anni dopo l’indipendenza si contrapposero i federalisti (rappresentavano borghesia e governo centrale forte) di Hamilton e i repubblicani (governo centrale con poteri limitati e avevano “acquisito” tutti i contadini del Sud) di Jefferson. Preminenza repubblicani  dopo Jefferson arriva James Madison. La “vittoria” dei repubblicani si solidifica durante la guerra alla Gran Bretagna, dichiarata nel 1812 dagli Stati Uniti con intento di eliminare tracce inglesi sul continente americano e conquistare Confederazione canadese. I federalisti si erano opposti alla guerra in nome degli interessi della borghesia filo-britannica = accusati di antipatriottismo. La guerra non portò gli obiettivi prefissati ma x il popolo era comunque una vittoria: federalisti perdono la loro influenza  elezioni del 1816, candidato James Monroe, viene eletto presidente Stati Uniti Presidenza di Monroe = dottrina Monroe = segna politica estera statunitense, “L’America agli americani” slogan proclamato dopo discorso dove veniva affermato che gli Stati Uniti si sarebbero opposti a ogni tentativo delle potenze europee di fare delle Americhe un oggetto di colonizzazione: potenza egemone sull’intero emisfero americano + ferma intenzione ad opporsi a qualsiasi intervento europeo volto a modificare il sis. politico degli Stati del Sud e del Nord America (concretamente solo dichiarazione di principio, no forze militari sufficienti x combattere contro potenze europee); aggiunta di isolazionismo (gran parte del XIX secolo) = totale disinteresse del governo statunitense a intervenire nelle vicende politiche del Vecchio Continente !!! Consapevolezza dei tratti distintivi degli Stati Uniti e dell’eccezionalità di un governo repubblicano Partito repubblicano: si spaccò in due nel 1828  Repubblicani nazionali (whig) eredi delle idee di Hamilton  Repubblicani democratici eredi delle idee di Jefferson Elezioni 1828: vinse Andrew Jackson, repubblicano democratico = figlio di immigrati, coltivatore e commerciante di cotone che aveva combattuto contro gli inglesi e contro gli indiani  parse ai contadini e agli operai l’uomo giusto x attuare ideali di Jefferson e di proteggere i loro interessi. Concretamente Jackson nei suoi 2 mandati fece un importante processo di democratizzazione della vita politica americana: tra il 1831 e il 1832 si tennero le prime conventions (assemblee nazionali in cui i delegati del partito dovevano scegliere i candidati alla presidenza) da parte di repubblicani nazionali e democratici + introduzione suffragio universale maschile (bianco) e con voto segreto + molte cariche statali e locali divennero elettive Espansione americana:  Espansione verso Ovest = gli Stati Uniti rilevarono una forte forza espansiva nell’ampliamento territoriale  si creò un movimento di colonizzazione verso il “Far West”, grazie a un immenso territorio da conquistare, con terre fertili e infinite risorse; da 13 Stati che erano a fine Settecento, divennero 31 nel 1850  Espansione verso Sud = iniziativa politica iniziata nel 1803, quando Jefferson riuscì ad acquistare la Louisiana dalla Francia, raddoppiando così il territorio statunitense. Anche Monroe riuscì ad ottenere la Florida dalla Spagna, che si trovava in un momento di crisi  Espansione nel Messico = 1836, Texas (provincia messicana) dichiarò la propria indipendenza e la volontà di essere annessa all’Unione. 1845 = divenne il 28esimo Stato dell’Unione e tra il 1846 e il 1848 ci fu una guerra contro il Messico x difendere l’annessione  vittoria e trattato di Guadalupe Hidalgo che permise di ammettere un lembo di terra che andava dal Golfo del Messico fino al Pacifico  Tra il 1853 e il 1854 la marina militare incorse nelle acque giapponesi facendo capire che il governo era interessato al controllo delle rotte del Pacifico verso l’Estremo Oriente. Gli Stati Uniti stavano diventando un colosso economico  la popolazione cresceva (raggiunse i 31,4 mln nel 1860) grazie all’immigrazione europea; le frontiere continuavano a espandersi verso ovest = nuove braccia, nuovi macchinari ed espansione sistemi di trasporto: sviluppo aiutato dall’ampliamento della rete ferroviaria La guerra di Secessione americana Sviluppo  forti squilibri economici e sociali tra Nord e Sud, che crearono scontri politici/ideologici/economici Nord-Est = parte + sviluppata del Paese: aumentato numero fabbriche e cresciuti banchieri, commercianti e d’affari. Si era formata una società stratificata e multietnica, spirito capitalistico basato sulla libera iniziativa. Stava man mano inglobando e rendendo simili a sé anche le regioni centro-settentrionali Sud = NON si verificò un’espansione urbana e industriale: agricoltura ben poco diversificata e basata sul sistema della piantagione, popolazione + scarsa e società basata su oligarchia dove il potere si basava sul possesso di estensioni di terreno (tabacco, cotone, zucchero di canna e indaco). !!! Manodopera: sistema schiavistico che sfruttava milioni di neri, gli schiavi erano del padrone che poteva venderli, scambiarli o ipotecarli. I latifondisti dipingevano la schiavitù come un rapporto fondato sul paternalismo della classe dominante e sulla devozione personale dei servitori  opera civilizzatrice e moralizzatrice sugli schiavi neri MENTRE i capitalisti del Nord rispettavano i lavoratori “liberi” impiegati nei loro stabilimenti. Tema schiavitù  contrapposizione tra Nord e Sud: Nord erano totalmente contro alla schiavitù, sia x questioni etiche, ma anche perché ostacolo allo sviluppo di economia moderna; si contrapponeva il capitalismo agrario e industriale del Nord e quello pre-capitalista e schiavista del Sud. Inoltre, forte contrasto doganale: industria del Nord, in fase di crescita, avrebbe tratto vantaggio da dazi protezionistici, mentre il Sud, esportatore di materie prime, si era schierato x libero scambio. Anni Trenta e Quaranta movimento abolizionista: riuniva operai, agricoltori e borghesi progressisti (risveglio religioso alimentato dal protestantesimo evangelico) 1833 = nasce dal movimento abolizionista radicale l’American Anti-Slavery Society, che si batteva x la liberazione immediata degli schiavi e raggiunse i 200.000 membri nel 1840; inoltre nel 1852 venne pubblicato “La capanna dello zio Tom” che fece conoscere a milioni di americani la cruda e violenta realtà dello schiavismo sudista. MA movimento abolizionista non ottenne grandi risultati  Tema della schiavitù  provoca radicale mutamento del sistema dei partiti americani:   Si dissolse il partito repubblicano nazionale (whig), distrutto da conflitto tra schiavisti e antischiavisti e così nacque al suo posto il partito repubblicano dove si riunì blocco antischiavista  difendeva il diritto dei coloni a ottenere a gratis appezzamenti di terreno dove poter avviare un’agricoltura con i criteri moderni; fine anni Cinquanta i repubblicani incominciarono a sostenere una legislazione protezionista  Nacque il partito democratico, diviso sulla questione della schiavitù ma basato maggiormente su interessi politici ed economici dei sudisti  Nord antischiavista e protezionista mentre Sud schiavista e liberista si radicalizzarono nel 1860 quando Abraham Lincoln divenne presidente degli Stati Uniti: fervente protezionista ma non abolizionista radicale = favorevole al rispetto dei diritti che Costituzione riconosceva ai neri in quanto cittadini americani, ma non si opponeva alla schiavitù dove questa esisteva già.
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