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stato assoluto / stato liberale , Dispense di Diritto Pubblico

riassunto stato assoluto e liberale libro diritto pubblico e costituzionale bin e petruzzella

Tipologia: Dispense

2016/2017
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Caricato il 04/05/2017

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Scarica stato assoluto / stato liberale e più Dispense in PDF di Diritto Pubblico solo su Docsity! LO STATO ASSOLUTO • Lo STATO ASSOLUTO è la prima forma dI STATO MODERNO. • Nacque in Europa tra il 1400 e il 1500 e si affermò nei due secoli successivi. • Si caratterizzava per : 1. l'esistenza di un potere sovrano attribuito interamente alla CORONA (che si distingue dal RE perché non era una persona fisica ma un organo dello Stato) che perciò era titolare sia della funzione legislativa che di quella esecutiva 2. il potere giudiziario era esercitato da Corti e Tribunali formati da giudici nominati dal RE. 3. La VOLONTA' DEL RE era la fonte primaria del diritto ed aveva quindi efficacia di legge: "quod principi placuit legis habet vigorem". 4. Il potere del re era assoluto, non incontrava limiti legali (era quindi "legibus solutus") e non poteva essere condizionato dai sudditi. Ciò perché il potere regio non derivava da scelte umane, ma era ritenuto di origine divina. • L'ASSOLUTISMO regio si affermò pienamente in quei paesi dove riuscì a limitare drasticamente il peso delle corporazioni e della nobiltà feudale (FRANCIA). • In alcuni paesi (PRUSSIA, AUSTRIA) si affermò l'assolutismo illuminato, secondo cui il compito del Sovrano era quello di promuovere il benessere della popolazione. Al riguardo si parla anche di STATO DI POLIZIA per intendere uno Stato caratterizzato dalla finalità di accrescere il benessere della popolazione e che, spinto da tale finalità, si incaricava di avviare, dirigere e regolare molte attività sociali. • Pertanto lo STATO ASSOLUTO era uno Stato onnipresente, anche nella sfera economica. L'economia statale era detta di MERCANTILISMO e si basava sull'idea per cui la grandezza del RE dipendeva dalla prosperità economica dello Stato che pertanto doveva promuovere le industrie per produrre beni da vendere all'estero e sottrarre risorse ad altri paesi. LO STATO LIBERALE 1.4 La nascita dello stato liberale • Nasce tra a fine del 700 e la prima metà dell’800 • Nasce in seguito alla crisi dello stato assoluto dovuta principalmente: 1. All’accentuata pressione fiscale connessa ai costi crescenti 2. Al passaggio da un’economia agricola ad un’economia industriale, connessa ad un modo di produzione capitalistico 3. Ragioni di ordine politico e sociale (partecipazione attiva alla gestione della cosa pubblica delle nuove classi emergenti: borghesia imprenditoriale, proprietari terrieri, professioni intellettuali) A tal proposito basti pensare: • Alla Rivoluzione francese del 1789 che portò all’approvazione della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino • Al parlamento inglese che negava che il re potesse imporre nuovi tributi senza il suo consenso e riteneva illegittimi gli arresti arbitrari e l’alloggio forzato delle truppe presso i privati • Al caso americano che giunse alla dichiarazione d’indipendenza del 1776 in seguito al fatto che l’Inghilterra si era rivolta alle4 colonie americane, imponendo loro tasse senza il consenso delle assemblee locali, per riempire le casse Documenti fondamentali nella costituzione dello STATO DI DIRITTO furono: a) Francia: Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino (1789) ottenuta grazie alla Rivoluzione Francese del 1789; b) Inghilterra: Declaration of Rights e Bill of Rights (1689); c) Stati Uniti: Dichiarazione di Indipendenza (1776); I CARATTERI STRUTTURALI che definiscono la forma dello STATO LIBERALE sono: 1) la base sociale ristretta ad un'unica classe; 2) il principio di libertà; 3) il principio di rappresentatività; 4) lo STATO DI DIRITTO;
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