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Stato e Chiesa nel Medioevo, Schemi e mappe concettuali di Storia Medievale

Stato e Chiesa nel Medioevo. Chiese, monasteri e religiosità, i regni e l'impero. La chiesa nell'anno mille, le crociate, la reconquista iberica

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

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Scarica Stato e Chiesa nel Medioevo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! STATO E CHIESAREGNI E IMPERO COME FUNZIONAVA LA SUCCESSIONE REGIA? La successione non avveniva per diritto di sangue ma era essenziale il consenso dei grandi del regno, ossia i rappresentanti più qualificati del POPULUS che si esprimevano attraverso la ELECTIO e l'acclamazione pubblica Essere figlio del re poteva avere un forte potere legittimante ma non sufficiente alla successione spesso la proclamazione dava luogo a conflitti e congiure tra le aristocrazie POTERE REGIO il potere regio non fu ugualmente forte in tutte le regioni, anche se tutti riconoscevano la giurisdizione di un Re. L'unica eccezione fu l'Islanda che, fino al 1262, si autogovernò senza strutture gerarchiche formalizzate il re esercitava il suo potere SUL POPOLO e NON SU UN TERRITORIO Chi era il POPULUS non è tutta la popolazione ma solo coloro che giuridicamente erano uomini liberi e che, se maschi, erano soggetti alla leva militare LA SACRALITA' DELLA FIGURA REGIA il Re si distingue dal resto dei potenti ed è superiore a loro per la sua sacralità Le cerimonie di incoronazione hanno una grandissima importanza dal punto di vista sacro L'INCORONAZIONE AVVIENE PER MANO DEL PONTEFICE (senza approvazione del Papa, non si era imperatore ma solo "re dei Romani") l'imperatore veniva chiamato anche VICARIO DI CRISTO (era il rappresentante della divinità sulla Terra) LO SVINCOLO DALLA CHIESA DEL 12° SECOLO (basso medioevo) Nel 12° secolo il re passa da Vicario di Cristo a DEUS TERRENUS, ovvero "dio in terra". Pertanto lo Stato rivendica il diritto della chiesa di gestire le incoronazioni e non è più subordinato ad essa. Questo avvenne perché a partire dall'11° secolo l'imperatore perse sempre più potere a favore di una maggiore autonomia papale NASCITA DEL SACRO ROMANO IMPERO (fine alto medioevo) Dopo la caduta dell'Impero d'Occidente (inizio medioevo), i papi riconobbero la sovranità dell'impero bizantino. Quando però questo elesse una donna, allora vi fu L'INCORONAZIONE DI CARLO MAGNO, re dei Franchi, nell'800. Questo fu un RITORNO AL TITOLO IMPERIALE IN OCCIDENTE I BENI MATERIALI DEL POTERE REGIO (LA RICCHEZZA DEL RE) il re doveva essere ricco per poter redistribuire questa ricchezza ai nobili e alle chiese e per mantenere una corte LE TASSE ERANO SCOMPARSE CON LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO, perciò la sua ricchezza proveniva principalmente dai BENI DELLE TERRE DI SUA PROPRIETA' Dal 12° secolo RICOMPAIONO LE TASSE, in concomitanza con il proliferare delle prime signorie (che compariranno a partire dal 13° secolo) CHIESE, MONASTERI E RELIGIOSITÀ MONACI E GERARCHIE EPISCOPALI DIFFERENZA I monaci si rifanno al CONTEMPTUS MUNDI, ovvero al DISPREZZO DELLA MODERNITÀ e disprezzano le gerarchie ecclesiastiche perché troppo coinvolte con il potere imperiale (Chiesa imperiale) Le gerarchie ecclesiastiche disprezzano i monaci perché, a causa del contemptus mundi, sono troppo isolati dalla società e NON SEGUONO I PRECETTI CRISTIANI DELL'UGUAGLIANZA E DELL'IMPORTANZA DELLA COMUNITA' RELIGIOSITÀ NASCE COME UNA RELIGIONE ETEROGENEA i primi secoli del cristianesimo furono caratterizzati da forme di adesione alla fede estremamente variegate e difformi Questo avvenne perché SI AFFERMO' IN UN'AREA TERRITORIALE VASTISSIMA SI COMBINO' CON LE TRADIZIONI RELIGIOSE PREESISTENTI, MOLTO DIFFERENTI A SECONDA DELLE ZONE MONASTERI REGOLE MONASTICHE BENEDETTO DA NORCIA Norme improntate a una vita comunitaria tra eguali. Non richiedeva eroismo e non dava spazio a scelte individuali. L'importante è la comunità. COLOMBANO Norme tese al perfezionamento individuale: molto dure. Ognuno deve raggiungere degli obiettivi minimi ma non deve necessariamente curarsi della comunità. MONASTERI TARDOANTICHI E ARISTOCRAZIA Durante l'epoca tardoantica ci fu una rifondazione dei monasteri. I fondatori non furono più religiosi ma re e aristocratici. Quindi la fondazione divenne un atto anche politico. CONVENIENTE PERCHE' Le terre non venivano frazionate dai diritti ereditari I beni monastici non venivano venduti grazie alle leggi canoniche e vi era immunità tributaria. Si accresceva il prestigio del re CHIESE IL VESCOVO All'epoca vi era un forte intreccio tra il ruolo del VESCOVO e quello del MONACO. Il vescovo fa parte della gerarchia episcopale e perciò è anche una figura di COLLEGAMENTO tra questa e i monaci. Infatti, i vescovi potevano essere scelti tra i monaci dei monasteri e potevano essere molto vicini alla condotta monacale se sceglievano una vita sull'esempio della sobrietà eremitica. NASCITA DEL PAPATO Il papato nasce sin dal 1° sec con Pietro. Tuttavia, il primo vescovo di Roma del quale sappiamo con certezza che fosse chiamato Papa fu Damasio I, eletto nel 366, ossia poco dopo il concilio di Nicea NESSUN PRIMATO PAPALE Le chiese vescovili erano tutte alla pari, il papa non aveva ancora un primato su di loro. Il potere verticale del papa si afferma solo dalla fine dell'11° secolo. LA CHIESA DOPO L'ANNO MILLE (11° sec.) COSA SUCCESSE NELL'XI SECOLO La chiesa modifica la sua struttura e diviene più centralizzata Gli ordini monastici si rinnovano e ritornano alla purezza (importante il caso dell'Abbazia di Cluny) Condanna della SIMONIA (acquisizione di cariche ecclesiastiche dietro compenso) RIVOLTA DEI PATARINI (movimento della PATARIA), che però vengono poi sconfessati dalla Chiesa, che condannano la corruzione degli ecclesiastici NASCITA DEGLI ORDINI MENDICANTI Gli ordini monastici sono sotto il controllo verticale della Chiesa figura importante: SAN FRANCESCO VI concilio epsicopale (1215) regolamentazione del matrimonio (1215) i fedeli devono ricevere i sacramenti e hanno degli obblighi (confessarsi una volta all'anno e in punto di morte) Nasce la "Chiesa imperiale", ossia un forte legame tra l'alto clero e il regno imperiale RIFORMA DELLA CHIESA Detta anche "riforma gregoriana" perché voluta da Papa Gregorio 7° Netta separazione tra laici ed ecclesiastici Ai preti fu proibilto di sposarsi. La comunità sacerdotale divenne esclusiva e dotata di regole proprie Ai laici fu vietato di nominare i vescovi (LOTTA PER LE INVESTITURE) I vescovi tedeschi reagirono e in un concilio a Worms dichiararono decaduto Papa Gregorio 7° Furono appoggiati da re Enrico 4° (ancora non incoronato imperatore, che venne SCOMUNICATO DAL PAPA La situazione si risolse nel 1122 con il CONCORDATO DI WORMS Papa Callisto 2° raggiunse un accordo con Enrico 5°. In base ai termini dell’accordo, l’imperatore rinunciava al diritto di investire i vescovi; il papa, a sua volta, riconosceva all'imperatore il diritto, in Germania, di essere presente alle elezioni episcopali, purché compiute senza simonia né violenza. Si risolse dunque il tutto con una gestione separata del potere temporale e il potere sacrale; tuttavia, in Italia i pontefici rimasero comunque molto più forti e il loro giudizio pesava molto di più di quello imperiale, poiché la Germania non furono a lungo in grado di intervenire con efficacia in Italia. Dal conflitto uscì comunque rafforzata l’autorità pontificia, mentre quella imperiale fu minata. GRANDE SCISMA (1054) è il risultato di una lunga serie di contrasti e progressivo distanziamento tra le due Chiese Rappresenta il momento in cui la Chiesa cattolica occidentale si divide dalla Chiesa ortodossa orientale La causa principale dello Scisma fu la decisione della Chiesa occidentale di stabilire il primato papale del vescovo di Roma, non appoggiato dalla Chiesa orientale Bisogna ricordare anche la PRIMA SEPARAZIONE tra chiesa d'oriente e d'occidente, ossia la LOTTA ICONOCLASTA (8° sec) portata avanti da Leone III, imperatore bizantino, ossia la distruzione delle immagini sacre, per togliere potere ai monasteri, che fu condannata dalla Chiesa di Roma LE CROCIATE 1. RECONQUISTA IBERICA La Reconquista può essere vista come una LUNGHISSIMA CROCIATA durata quasi tutto il Medioevo e che, a differenza delle Crociate combattute in Terra Santa, alla fine vide vincere i cristiani con la sconfitta netta dei musulmani. La Reconquista è considerata la guerra di religione più duratura della storia, nonché una delle più cruente e importanti. La Reconquista fu il periodo durato circa 750 anni in cui gli eserciti cristiani riconquistarono i regni musulmani nella penisola iberica 2. Alla fine dell'11° sec. si affermò la dinastia islamica degli Almoravidi, molto meno intolleranti ai cristiani 3. Questo, assieme all'emergere dell'ideologia crociata, fece PARTIRE GLI SCONTRI Nell'8° secolo, l'ultimo re degli Omayyadi riuscì a sottomettere gran parte della penisola iberica, sconfiggendo i Visigoti e fondando l’EMIRATO DI CORDOVA (o emirato omayyade) sulla penisola iberica (chiamata dagli islamici AL-ANDALUS, da cui nacque il nome Andalusia). i domini cristiani erano confinati nel nord povero e rurale 1. Nell'anno Mille il califfato dell'Al-Andalus si era frammentato e questo creò le basi per l'inizio della reconquista COSA SONO Una serie di guerre promosse dalla Chiesa di Roma, tra l'11° e il 13° sec. Il termine viene utilizzato anche per battaglie diverse, come la soppressione del paganesimo e dei movimenti eretici Le più note sono campagne nel Vicino Oriente volte a rinconquistare la Terrasanta dal dominio islamico DEFINIZIONE DI INNOCENZO III Spedizione armata bandita dal papa, volta a difendere la Terrasanta, che in cambio dell'impegno a parteciparvi (voto) garantiva la remissione dei peccati e alcuni privilegi legali 2. LA PRIMA CROCIATA (1096-1099) La prima crociata venne proclamata nel 1095 da Papa Urbano II nel CONCILIO DI CREMONT. In esso il Papa invocava un aiuto militare all'impero bizantino, per fronteggiare i turchi intenti a occupare l'Anatolia (dove vi erano gli ebrei), in modo da avere libero passaggio per giungere a Gerusalemme (dove vi erano gli islamici) e liberarla Prima si svolse una "crociata dei poveri". Prima della data che il papa aveva previsto, gente d'ogni sorta (poveri, preti, monaci, donne, soldati, signori e perfino principi) andò a massacrare gli ebrei, senza successo. Poi si svolse la "prima crociata", con un gruppo formato da cavalieri guidati da principi, che riuscirono a prendere Gerusalemme Da questa si formarono tre principati franchi Contea di Tripoli Principato di Antiochia Contea di Edessa 3. LE ALTRE "CROCIATE" QUARTA CROCIATA O CROCIATA DEI VENEZIANI indetta da papa Innocenzo III Doveva essere diretta contro i musulmani in Terra santa, ma in realtà si risolse nel saccheggio di Bisanzio da parte dell'esercito crociato, portando alla spartizione dell'Impero bizantino e alla costituzione da parte dei crociati dell'Impero Latino CADUTA DI COSTANTINOPOLI Chiamata crociata dei veneziani poiché vi parteciparono anche i veneziani SECONDA CROCIATA (1147-1150) Causata dalla caduta della contea di Edessa e annunciata da papa Eugenio III Si concluse con il completo fallimento dei cristiani e il rafforzamento dei musulmani TERZA CROCIATA (1189-1192) Si vuole riconquistare Gerusalemme, persa nella seconda crociata. Tuttavia finì anche questa in fallimento Lentamente e senza un percorso lineare, aree sempre più ampie della penisola furono ripopolate da Occidentali Una delle battaglie più importanti fu quella di Las Navas De Tolosa (1212) che mutò nettamente gli equilibri militari a vantaggio dei cristiani. Tuttavia, non segnò una vittoria netta ma gli assetti restarono instabili per molti anni
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