Stoicismo, epicureismo, Plotino, cristianesimo, Schemi e mappe concettuali di Filosofia

Scarica Stoicismo, epicureismo, Plotino, cristianesimo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Filosofia solo su Docsity! FILOSOFIA: EPICUREISMO, STOICISMO, CRISTIANESIMO ELLENISMO (323 - 31 a.C.) = periodo storico compreso tra la morte di Alessandro Magno e la conquista del regno d’Egitto - Modello nuovo di civiltà - Nuovo modo di intendere l’uomo - Regni: Macedonia, Pergamo, Siria, Epiro, Egitto -> Capitale: Alessandria Diventa il primo centro culturale del mondo Antico - Lingua comune: koinè - Diffusione di culti e credenze - Progressiva specializzazione delle singole scienze - La filosofia diventa quasi una scelta di vita -> assicurare la felicità dell’uomo EPICUREISMO a. Epicuro b. Atomi c. Dei e uomini d. Piacere e dolore e. Eredità epicurea a. Epicuro 341 a.C. = nasce a Samo 306 a.C. = fonda la sua scuola “Il Giardino” ad Atene - hanno anche un orto e mangiano sano - non assumono mai cariche pubbliche - aperta a tutti - venerazione del maestro * Scrive anche delle massime per vivere meglio -> felicità b. Atomi - Nulla si crea e nulla si distrugge dal nulla - Eternità del vuoto, degli atomi e del loro movimento - Nella “Epistola ad Erodoto” Movimento degli atomi 1. Perpendicolare (verso il basso) 2. Rimbalzo -> formazione degli aggregati 8. Clinamen (declinazione) -> Lucrezio, De rerum natura - Clinamen: deviazione casuale e spontanea > volontà strappata al fato > rompe i decreti del fato > spezzano la necessità del mondo e aprono una nuova prospettiva > nega ogni forma di determinismo fisico -> libertà fin nel cuore della materia Queste considerazioni possono oltrepassare la fisica e assumere un valore etico I - libero arbitrio dell’uomo - agire umano che trova la libertà - affrancamento dell’uomo dalla ferrea rigidità del fato I Soluzione “indeterministica” c. Dei e uomini - Dagli dei non c’è nulla da temere - La morte è un evento fisico che sancisce la fine dell’uomo come aggregato atomico - Non bisogna preoccuparsi, perché non sentiremo nulla = Non temo nulla se non ho paura della morte - Non è importante vivere tanto, ma vivere bene Gli dei sono più potenti degli uomini I Hanno la capacità di intervenire sulle vicende umane Se fossero interessati agli uomini, eliminerebbero i mali / Scomparirebbe il male dal mondo d. Piacere e Dolore nel mondo c’è il male Gli dei non si curano degli uomini, non bisogna avere paura di loro - Scopo della vita = raggiungimento del sommo bene - Tre tipi di desideri 1. Naturali e necessari ex. Mangiare, bere dormire 2. Naturali non necessari ex. Bere vino, mangiare raffinato 8. Nè naturali, né necessari ex. Ambizione, ricchezza - Quadruplice rimedio: ricetta per una vita felice Quadrifarmaco 1. Liberarsi dal timore degli dei 2. Liberarsi dalla paura della morte 3. Conquista del piacere 4. Neutralizzazione del dolore Motto: vivi nascosto e. Eredità Epicurea - Discepolo: Diogene di Enoada (romano) Nel Il d.C. fa erigere nella piazza della sua città un’iscrizione, che offre a tutti un Compendio della filosofia epicurea STOICISMO STOICISMO ANTICO STOICISMO MEDIO STOICISMO ROMANO Fine IV sec a.C. - fine Il sec a.C. Seconda metà Il a.C. - Isec a.C. 1 sec d.C. - Il sec d.C. * Zenone di Cizio * Aristone di Chio * Cleante di Asso * Crisippo di Soli *.Panezio *.Posidonio *. Seneca * Epitteto *. Marco Aurelio Capisaldi della dottrina stoica: necessità dell'ordine cosmico (fisica), definizione di logica come dialettica, teoria del significato, condanna delle emozioni, autosufficienza e libertà del saggio, identità di libertà e necessità Logica Fisica Etica Il saggio Seneca Epitteto Marco Aurelio grppoop . Logica La logica si divide in due 1. Retorica = scienza dei discorsi continui 2. Dialettica = scienza dei discorsi che si divide a sua volta in logica e - Teoria del significato Grammatica Significato: ciò che si coglie pensando alla parola Incorporeo > Nessuno ci può danneggiare e togliere la nostra intelligenza Libro II, 17 “La filosofia consiste nel conservare incontaminato il tuo genio interiore da ogni insulto e danno; superiore al dolore e al piacere; nel non agire mai da sconsiderato o falso o ipocrita, nel non avere che altri operino o meno: inoltre, nell'essere preparato ad accogliere ogni avvenimento o sorte” In tutta l’opera - Tre principi: 1. Corpo 2. Anima 8. Intelligenza -> nuova concezione del demone interno, scavare dentro se stessi, Auscultazione interiore, tutti gli uomini sono parenti (criticata) - Solitudine (nella corte c’è dissimulazione) e malinconia (scissione interiore) - Solis ipsa: solitario che mette l'accento solo su se stesso, pensa soltanto a sé, non riesce ad abbracciare il destino degli ultimi -> Marco Aurelio parla a chi ha coscienza di sé - Cosmo sempre eternamente mutante (panta rei) -> da Eraclito - prochai: assumere la direzione della tua vita Scelta fondamentale tra bene e male -> nella propria concezione NEOPLATONISMO a. Plotino e Porfirio b. Teoria dell’Uno c. Tempo d. Ritorno all’Uno e. Anima f. Arte e amore a. Plotino e Porfirio Plotino: più grande filosofo platonico dell’antichità - concetto dell’uno/dall’uno ai molti - le ipostasi e la materia - ritorno al grumo Porfirio: allievo di Plotino che ordina i suoi pensieri Scrive la “Vita di Plotino” “Enneadi” = sei gruppi da nove trattati ciascuno b. Teoria dell’Uno Uno: Dio, bene, infinito nella potenza, infinitamente potente, sovrabbondanza, ineffabile e inconoscibile con i mezzi della logica tradizionale, inesauribile, privo di forma e figura, non può essere definito tramite attributi finiti, aldilà dell'essere, dello spazio e del tempo -> qualsiasi collocazione lo renderebbe finito Teologia negativa: teoria secondo la quale ogni teoria sull’Uno si può fare solo per via negativa (affermare è sempre una limitazione) -> deus melius sciiti nascendo I senza l’Uno, niente è veramente, ogni essere per risultare davvero tale deve possedere una qualche forma di unità I Ogni cosa per risultare davvero un’entità, deve per forza essere una cosa determinata I Nessuna cosa è l’Uno, ma tutte sono in qualche modo unitarie e derivano questo loro essere unitarie da qualcos'altro - L’Uno non vuole liberamente il mondo - Realtà non intenzionalmente voluta -> scaturire inevitabilmente dalla sovrabbondanza - Le cose possiedono un grado di unità abbastanza modesto -> sono divisibili e molteplici -> l’unità è data loro dall’anima (ha una molteplicità intrinseca) - Dall’uno derivano necessariamente i molti - minimo dell’essere al mondo - massimo dell’essere almondo b. Tempo - La temporalità nasce dall’attività dell’Anima nel mondo -> distribuendosi nella materia pone il prima e il dopo nell’eterno dove tutto è insieme e simultaneo - Metatempo = costante emanazione c. Ritorno all’Uno - Attraverso un percorso di purificazione si può tornare alla natura divina (Protagora) - Circolo cosmico 1. Discesa dell’Uno nei molti 2. Ritorno dei molti all’Uno (epistrophé) = uomo = punto nodale del tutto, saldatura del due semicerchi del reale = pellegrino tormentato dal sentimento di quanto è andato perduto, che vuole tornare alla “casa del Padre (Uno)” -> condizione prima della caduta nei lacci del corpo > Platone: anima nel mondo delle idee poi cade - Duplice colpa dell'anima 1. Desideri di “appartenere” e di legarsi all’individualità corporea, attrazione della corporeità 2. L'anima, una volta entrata nel corpo, si prende troppa cura del corpo stesso L'anima si dimentica della sua natura superiore > desiderio di tornare all’antica origine superiore < - Nostalgia: cifra metafisica del Plotinismo Desiderio di tornare a casa ex. Odissea - Ritorno all’Uno: itinerario che l’uomo può iniziare a percorrere solo tramite se stesso e l'abbondanza delle cose esteriori Aphele panta = togli ogni cosa -> liberazione dalle passioni del corpo - Coscienza, raccoglimento e auto auscultazione interiore - Liberazione da ogni rapporto di dipendenza con il corpo d. Anima - Ecstasi = ritorno dell’anima verso l’uno Î dell’Anima: pensiero discorsivo, percezione, desiderio - Attività dell’Intelletto (nous): pensa in forma intuitiva/immediata, solo attività di auto pensiero, più unitario dell'anima -> le trasmette all’unità che ella possiede > sono entrambe istanze superiori > le nostre facoltà ne costituiscono manifestazioni derivate - se esistono molte manifestazioni particolari di una certa proprietà, questa medesima proprietà deve esistere in se’ stessa, separata dalle sue manifestazioni - Se esistono molte anime, deve esserci una Anima universale separata e indipendente dalle altre - Se esistono molti intelletti, deve esserci un Intelletto universale di cui gli altri intelletti particolari sono semplici manifestazioni Anima universale = copula mundi Intramezzo tra la realtà superiore e quella inferiore A.U. e .U. sono ipostasi = realtà sussistenti in senso pieno e assoluto = realtà sostanziali Non può arrivare all’Uno tramite l’intelligenza, perché è condizionata dal dualismo tra mente che pensa e oggetto pensato. Non come Dio che è un’assoluta unità e sfugge a ogni presa conoscitiva. L'uomo può raggiungere l’uno tramite un amoroso contatto (prosbolè) e una sovranazionale immedesimazione con l’Ineffabile -> avvenuta tramite l'estasi e l'uscita dalla Individualità e. L’ Arte e l'Amore = contemplazione della bellezza (splendore dell’intelligenza nel sensibile) - Nella musica l’uomo, procedendo oltre i suoni sensibili, cerca di cogliere il rapporto e la misura a essi circostanti, per sollevarsi all’armonia intellegibile -> nell'amore l’uomo si solleva gradualmente dalla contemplazione della bellezza corporea e quella incorporea CRISTIANESIMO 808 = Ultima grande persecuzione contro i cristiani per ordine di Diocleziano 318 = Editto di Milano -> libertà di culto nell'impero romano 880 = Editto di Tessalonica -> il cristianesimo diventa religione ufficiale dell'impero romano a. Antico Testamento b. Nuovo Testamento c. San Paolo a. Antico Testamento Bibbia - Antico testamento (Bibbia ebraica) - Nuovo testamento (4 vangeli) Temi fondamentali dell’ a.t. = monoteismo, creazione e alleanza di Dio con il suo popolo Massima espressione = legge Giusto = chi osserva la legge di dio = Proclamazione di un Dio unico, al di sopra della natura, del cosmo e di ogni legge, ingenerato e indipendente da tutto -> Dio incommensurabile con le cose di questo mondo -> Proibita ogni sua raffigurazione -> Irraggiungibile = Non ha solo plasmato la materia pre - esistente, ma ha portato l’intera realtà dalla non - esistenza all'esistenza -> creazione: evidente alternativa al naturalismo antico o alla teoria aristotelica dell’eternità del mondo = Alleanza (berit) = patto di fedeltà reciproca - Legge (torà) = istruzione/indicazione/ stile di vita -> dieci comandamenti di Mosè sul monte Sinai b. Nuovo Testamento - Gesù di Nazareth = salvatore/messia -> rinnovamento dei rapporti interpersonali, sincerità, non violenza, amore, Rifiuto dell’attaccamento ai beni terreni - Gesù invita alla penitenza e alla conversione = mettere al primo posto l’amore reciproco - Vangelo (euanghèllon) = buona notizia/novella - sinottici (sunòpsis) “con un solo sguardo” Luca, Matteo, Marco - Teologico - Giovanni Sinottici -> nascita di Gesù, predicazione pubblica, supplizio o passione Giovanni -> spunti più vicini alla filosofia Prologo in cui si proclama la relazione tra Dio padre e il suo logos/verbo = Gesù Gesù come incarnazione del pensiero/parola di Dio che è eternamente in lui G. manifesta apertamente la propria identità e dice di essere la via di ritorno al padre Non tutti accolgono il messaggio di salvezza (luce vs tenebre, ordine divino vs disordine del peccato)