stoicismo: descrizione sintetica del pensiero, Appunti di Filosofia

Scarica stoicismo: descrizione sintetica del pensiero e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Stoici Secondo la teoria stoica tutto ha origine da dei semi, dentro il quale è già presente lo svolgimento del futuro. Tutto accade perché deve accadere e non può essere diverso da così; infatti, secondo il pensiero stoico è inutile avere sentimenti, provare emozioni o avere paura perché non fanno altro che offuscare ciò che accade nella realtà. Il massimo a cui si può ambire è la completa apatia, l’uomo stoico accetta tutto apaticamente. Così deve accadere e bisogna accettare la realtà così come capita. È andata così perché doveva andare così. Gli stoici hanno alcune caratteristiche in comune con Aristotele, ad esempio il processo conoscitivo è simile: gli stoici, come Aristotele pensano che i sensi colpiscano l’oggetto, anche gli stoici cercano di arrivare alla base di ogni oggetto. La logica Con il termine logica, adoperato per la prima volta da Zenone, gli stoici intendono la dottrina che ha per oggetto i discorsi: - In quanto scienza dei discorsi continui, la logica retorica - In quanto scienza dei discorsi “divisi” in domande e risposte, la logica è dialettica La dialettica più precisamente è definita come la scienza di ciò che è vero e di ciò che è falso, e di ciò che non è né vero né falso (probabilmente intendono i paradossi). La dialettica stoica si divide in due grandi sezioni: - Una paragonabile alla canonica degli Epicurei, si occupa del problema della conoscenza e dei concetti. - Paragonabile alla logica di Aristotele, si occupa dei meccanismi e delle forme del ragionamento. Il criterio della verità Anche gli stoici si preoccupano in primo luogo di trovare il criterio della verità, solo mediante quest’ultimo il pensiero può servire come guida per l’azione. Zenone, per spiegarla, illustra la dottrina mediante un paragone con le mani: - Una mano aperta e con le dita tese è simile alla rappresentazione pura e semplice. - Una mano contratta, nell’atto di afferrare qualcosa, è immagine dell’assenso. - Una mano stretta a pugno richiama la rappresentazione catalettica. - Due mani strette l’una sull’altra con forza sono immagine di una rappresentazione concettuale, quindi della scienza. La fisica L’idea fondamentale della fisica stoica è quella dell’esistenza di un ordine immutabile, razionale, perfetto e necessario che governa infallibilmente tutte le cose, facendo sì che si conservino e che si conservino quelle che sono. I principi e l’organizzazione della realtà Alle quattro cause aristoteliche gli stoici sostituiscono un principio passivo e un principio attivo, che sono entrambi materiali e inseparabili l’uno dall’altro: - Il principio passivo è la materia, spoglia di qualunque qualità. - Il principio attivo che è Dio, cioè una razionalità che agendo sulla materia le imprime una forma, la materia se ne starebbe oziosa se non ci fosse Dio che la modella e la muove. Sia la causa razionale che la causa divina sono corpo e nient’altro, solo il corpo esiste, perché esiste ciò che agisce o subisce un’azione, e per gli stoici esiste solo il corpo in grado di soddisfare queste due caratteristiche. E dunque l’anima è anch’essa un corpo. È corpo la voce che opera e agisce sull’anima. Sono corpi le emozioni e vizi e lo stesso bene. Esistono solo quattro cose senza il corpo: i significati, il vuoto, il tempo infinito e il luogo. Dio è anch’esso un corpo: un fuoco caldo e vitale, un soffio che alimenta accresce e sostiene. La vita del cosmo La vita si svolge secondo ricorrenti cicli cosmici. Anche il cosmo, come tutte le cose, nasce, vive, muore e poi rinasce. Il ciclo si compie quando gli astri tornano nella posizione originale, allora si ha una conflagrazione, cioè una combustione, che porta alla distruzione di tutti gli esseri. Una volta avvenuto ciò, l’universo si rigenera mediante la “palingesi”, che dà ordine allo stesso ciclo cosmico, con le stesse persone, gli stessi amici e gli stessi avvenimenti. tutto questo si ripete all’infinito. Questo continuo ripetersi è il destino. Questo destino essendo dettato da Dio è perfetto, ma gli stoici non negano l’esistenza del male, che è necessario per l’esistenza del bene. L’antropologia L’anima umana è una parte dell’anima del mondo, cioè di Dio: anch’essa è fuoco, o soffio vivificante e sopravvive alla morte nel seno dell’anima del mondo. Le parti dell’anima sono quattro: 1. La ragione, o principio direttivo o egemonico; 2. I cinque sensi; 3. Il seme; 4. Il linguaggio. La ragione genera e controlla le altre parti dell’anima. L’etica La natura, la ragione e il dovere Ogni individuo cerca di conciliare sé stesso con il Tutto. In questo processo entrano in gioco due forze: - L’istinto, che guida ogni essere animato a sopravvivere - La ragione, che garantisce l’accordo tra l’uomo e la natura.