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Storia bizantina, dall'inizio dell'impero bizantino fino alla sua caduta., Appunti di Storia

Gli imperatori dall'inizio dell'impero bizantino fino alla caduta dell'impero.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 09/01/2023

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Scarica Storia bizantina, dall'inizio dell'impero bizantino fino alla sua caduta. e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! La storia bizantina iniziò nel 11 maggio 330d.C con l’inaugurazione di Costantinopoli (attuale Istanbul), all’inizio la città prendeva il nome di Bisanzio era una colonia greca che si trovava sul Bosforo successivamente l’imperatore Costantino I la ribattezzò con il nome di Costantinopoli ed ebbe fine nel maggio 1453 quando cadde in mano ai Turchi. L’imperatore decise di spostare la capitale da Roma a Bisanzio per ragioni di natura geografica e strategica data la sua posizione strategica mette in comunicazione il mar Nero con il Mar Mediterraneo si trova tra due continenti e tra due mari. Costantinopoli era fortificata da mura la funzione era quella di difendersi dai nemici, poi Teodosio II nel IV secolo espanse le mura per poter inglobare più territori, lo scopo di allargare le cerchie di mura poteva avere diverse motivazioni: si prevedeva lo sviluppo futuro della città, scopo difensivo, consentire a chi stava fuori dalla città ad entrare dentro queste mura in caso di assedi, era possibile per queste popolazioni all’interno della mura di poter coltivare la terra per potersi procurare da mangiare queste mura divennero famose perché sono rimaste inespugnabili per moltissimo tempo. La città per essere capitale doveva disporre di grandi edifici importanti, la città viene dotata di una curia sede del senato viene costruita una grande basilica cristiana basilica della Santa Sofia (oggi presente a Istanbul come moschea) inoltre viene ampliato l’ippodromo di Costantinopoli o circo di Costantinopoli era un luogo pubblico dove avvenivano le corse dei carri e gli spettacoli dei mimi attori che facevano spettacoli teatrali basate su coreografie e musiche la tifoseria era organizzata in squadre che avevano un carattere politico le due fazioni degli azzurri (filo aristocratica) e quella dei verdi(filo democratica). Costantino aveva sconfitto il suo rivale Massenzio nella battaglia del ponte Milvio 312, nel 313 aveva emanato l’editto di Milano libertà di culto ai cristiani. Licinio era un rivale di Costantino lo sconfisse nel 324 e decide di spostare la capitale da Roma a Bisanzio. La basilica della santa sofia venne retta dall’imperatore Costantino nel 532 venne distrutta nel corso di una rivolta l’imperatore dell’epoca Giustiniano decide di riedificarla, la basilica rimase basilica fino al 1453 poi moschea fino 1930 poi nel 1930 diventa museo poi nel 2020 diventa moschea Santa Sofia significa sapienza divina. L’Imperatore abitava in un palazzo chiamato Grande Palazzo una città nella città cioè un insieme di edifici della città di Costantinopoli racchiuse da mura. L’imperatore assisteva ai giochi perché cercava l’appoggio popolare il palazzo era collegato tramite un passaggio all’ippodromo. I bizantini erano cristiani all’epoca il cristianesimo non era come quello di oggi, nell’impero bizantino c’erano cinque sedi patriarcali: Roma sede del papa, Costantinopoli nuova capitale dell’impero, Antiochia era una grande metropoli dove iniziò la predicazione del cristianesimo San Pietro, Gerusalemme legata alla morte e alla resurrezione di Gesù cristo, Alessandria d’Egitto legata alla predicazione di San Marco, nell’impero romano dell’epoca erano le città più importanti del cristianesimo. Nella chiesa vi era la pentarchia cioè il governo delle cinque sedi patriarcali; quindi, non esisteva solo un papa ma cinque patriarchi. Emergono due sedi patriarcali la chiesa di Roma e il patriarca di Costantinopoli capo della chiesa bizantina o chiesa greco-ortodossa, le altre sedi continuarono ad esistere per il periodo della storia bizantina ma persero importanza quando nel 7 secolo comincio l’espansione araba perché gli arabi conquistarono il Medioriente e l’Africa settentrionale, cosicché i patriarchi di Antiochia ,Gerusalemme ed Alessandria passarono sotto il dominio del califfato arabo, la parola monaco è una parola greca e vuol dire “solitario”. La prima forma di monachesimo fu quello eremitico perché gli eremiti vivevano in perfetta solitudine nacque in oriente soprattutto in Egitto nel deserto della Tebaide nella parte meridionale nella zona di Tebe (attuale Luxor). Il primo monaco conosciuto fu Sant’Antonio chiamato Sant’Antonio Abate visse nel III secolo d.C. e la sua vita è stata narrata in un testo agiografico chiamato la vita di Sant’Antonio scritta dal vescovo Atanasio questa VITA divenne famosa e fu tradotta in tutte le lingue dell’epoca diventando il modello per tutte le altre opere agiografiche (narra la vita di un santo). Oltre al monachesimo eremitico troviamo anche il monachesimo cenobitico che deriva dalla parola cenobi o monasteri, la parola cenobio deriva dal greco vita in comune si tratta di un monastero in cui i monaci vivono insieme sotto la guida di un abate. Ogni monastero aveva la sua regola o carta di fondazione chiamata typikòn, le differenze tra monachesimo greco bizantino (oriente) e monachesimo latino (occidente) nel monachesimo bizantino/greco ogni monastero aveva la sua carta di fondazione typikòn e non esistevano gli ordini monastici, mentre invece in occidente o cattolico nacquero gli ordini monastici, tutti i monasteri appartenente a quell’ordine seguono la stessa regola (es. monaci benedettini). Successivamente nel mondo bizantino alcuni monasteri si organizzarono a formare delle confederazioni di monasteri come ad esempio i monasteri del monte Athos in Grecia, il monte Athos è una penisola della Grecia che all’epoca faceva parte dell’impero bizantino a partire dal X secolo sono stati creati una serie di monasteri che costituirono una confederazione monastica ottennero larga autonomia e oggi sono una repubblica monostatica dove non sono ammesse le donne e tutte gli animali di sesso femminile. Il monachesimo cenobitico nacque in Egitto fu fondato da San Pacomio, all’interno dell’eremitismo ci furono varie forme spesso estreme vi erano: monaci che vivevano nel deserto, monaci che vivevano in cima alle colonne (stiliti dal greco stilos=colonna), monaci che vivevamo in cima agli alberi (dendriti la parola deriva dal greco dentron=albero), monaci che vivevano dentro le grotte (speleoti da speleon=grotta). Avendo acquistato molta fame le persone andavano non solo per chiedere delle preghiere ma anche per chiedere di parlare con i potenti come per esempio imperatori ecc., i monaci avevano in influenza sui potenti. Dopo dell’imperatore Costantino I imperatore cristiano vi fu in tentativo di restaurazione del paganesimo con Giuliano o Giuliano l’apostata era un imperatore romano aveva deciso di rinnegare il cristianesimo e restaurare il paganesimo era stato educato cristianamente fu cosi chiamato dagli altri cristiani perché aveva tradito il cristianesimo, regnò dal 361 al 363 e fu l’ultimo e l’unico tentativo di restaurazione del paganesimo però fini con la morte dell’imperatore nel 363 mentre era in battaglia contro i parti. Dopo Giuliano tornò ad essere cristiano e con l’imperatore Teodosio I l’impero venne diviso in due l’impero romano d’occidente e l’impero romano d’oriente quando muore divide l’impero tra i suoi due figli oriente va in mano ad Arcadio e quello d’occidente ad Onorio l’ultimo imperatore d’occidente fu Romolo Augustolo che nel 476 fu deposto da Odoacre re degli Eruli finisce così nel 476 l’impero romano d’occidente mentre l’impero romano d’oriente avrebbe continuato la sua esistenza ancora per mille anni 1453. In oriente nel V secolo si distinse l’imperatore Teodosio II che regnò fino alla meta del V secolo sotto il quale vennero costruite le mura teodosiane che allargarono il perimetro della città ben oltre le mura di Costantino I. Giustiniano era di origine illirica proveniente dalla Dalmazia attuale era nipote di Giustino I, Giustiniano diventa l’erede designato perché Giustino I non aveva figli, quindi si prepara per diventare imperatore fu importante per la storia bizantina legato soprattutto alla figura della moglie Teodora che egli amava, personaggio straordinario non era un aristocratica ma una donna del popolo figlia del domatore dei leoni del circo di Costantinopoli, perse il padre quando era giovane venne avviata dalla madre agli spettacoli non come attrice ma come ballerina di mimo, all’epoca le donne dello spettacolo non erano viste bene perché venivano considerate come delle prostitute, Giustiniano amante di Teodora se ne innamorò e decise di sposarla le leggi dell’epoca vietavano all’imperatore di sposare una ballerina allora egli cambiò le leggi e dovette superare l’opposizione della zia Lupicina quando lei mori lui sposò Teodora regna dal 527 al 565, il suo regno è stato ricco di innovazioni decise di riformare il diritto romano decise di raccogliere il diritto romano in un'unica raccolta corpus iuris civilis il corpo di diritto civile commissione presieduta da Triboniano legislatore di Bisanzio, era costituita da quattro parti: le istituzioni, il digesto o pandette, il codex e le novelle ossia le leggi nuove è stato scritto per lo più in latino, le novelle furono scritte in greco perché appunto erano leggi nuove. Le due lingue importanti dell’impero bizantino sono il latino e il greco il latino è la lingua del diritto e dell’esercito. Il regno conobbe tanti eventi vi furono diverse pestilenze come la pesta bubbonica giunta dall’oriente arrivò a Costantinopoli e uccise migliaia di persone, durante il suo regno vi fu una rivolta nel 532 di organizzare la difesa dei territori rimasti in mano ai bizantini in Italia quelli di Ravenna provenivano da oriente a governare un territorio non veniva una persona del posto per evitare che potesse avere degli agganci con il potere locale, nell’ordinamento gli esarchi non venivano dall’Italia ma venivano da una parte proprio per evitare quel conflitto di interessi. Anticamente fino ai primi secoli l’attuale Calabria era chiamata bruzio con il termine Calabria si indicava la puglia centro meridionale sotto i bizantini nel corso del VII sec. il termine Calabria passò ad indicare l’attuale Calabria mentre il termine “bruzio” entrò in disuso, il ducato di Calabria comprendeva tutte e due le parti. Sotto l’imperatore Maurizio accanto all’esarcato di Ravenna abbiamo la creazione di un altro esarcato l’esarcato d’africa chiamato esarcato di Cartagine che aveva capitale la città di Cartagine, dopo l’imperatore Maurizio l’imperatore Eraclio era figlio dell’esarca di Cartagine e diventa imperatore nel 610 e regnò dal 6109 al 641 il suo regno è famoso perché egli combatté sia contro i persiani che contro gli arabi contro i persiani riportò molte vittorie e riuscì ad arrivare nella capitale persiana chiamata Ctesifonte la capitale dei persiani e recuperò la croce di cristo che i persiani avevano portato via da Gerusalemme e la riportò a Gerusalemme tuttavia Eraclio vincitore contro i persiani risultò sconfitto contro gli arabi che riuscirono ad espandersi nelle provincie orientali dell’impero bizantino. L’espansione araba fu dovuta alla predicazione di Maometto che predicò una nuova religione ossia l’islam basata sul Corano che è il libro sacro dell’islam gli arabi furono stimolati dalla nuova religione che predicava la jihâd ossia la guerra contro gli infedeli in breve tempo Siria Palestina ed Egitto abbandonarono l’impero bizantino e passarono sotto gli arabi, i quali non costrinsero i cristiani a convertirsi all’islam e anzi i poterono mantenere la loro religione. L’espansione araba fu veloce in Siria Palestina ed Egitto perché quelle regioni erano cristiane monofisite ed erano in contrasto con Costantinopoli che era il centro dell’ortodossia per queste provincie orientali essere monofisiti significava differenziarsi dal resto dell’impero perciò le popolazioni preferirono passare sotto gli arabi piuttosto che restare fedeli a Costantinopoli i bizantini si scontrarono con gli arabi in una famosa battaglia presso il fiume Yarmouk in Giordania in questa battaglia i bizantini furono sconfitti nel 636 l’imperatore Eraclio aveva cercato di l’appoggio dei monofisiti e con l’aiuto del patriarca Sergio aveva elaborato due dottrine il mono energismo e il monoteismo. Il mono energismo proclamava in cristo due nature e una sola energia mentre il monoteismo proclamava in cristo due nature e una sola volontà. Queste dottrine dovevano mettere d’accordo la chiesa ortodossa con i monofisiti e tuttavia scontentarono tutti. L’imperatore aveva emanato un editto nel 638, chiamato ekthesis con in quale imponeva il monoteismo come dottrina della chiesa. Eraclio sperava di avere il favore dei monofisiti ma i monofisiti preferirono passare sotto gli arabi, alla fine tutte e due vennero abbandonati. L’impero bizantino perde tutte le regioni orientali Siria, Palestina ed Egitto cirenaica e l’attuale Tunisia perde quasi metà delle sue terre, rimasero in mano bizantina la penisola anatolica e i Balcani meridionali e l’Italia meridionale. L’impero aveva due chance o soccombere o cercare di riorganizzarsi, l’impero riuscì a sopravvivere creando l’ordinamento tematico è la creazione dei temi, la parola tema indicava originariamente un corpo d’armata poi passò ad indicare il territorio in cui tale corpo d’armata era dislocato era corrispondente ad una provincia nei temi il potere militare e quello civile erano nelle mani di uno stesso ufficiale chiamato stratego. I primi temi nacquero nella penisola anatolica: il tema degli armeniaci, il tema degli anatolici, il tema dei civirreoti, il tema dei tracesi, il tema dell’ellade e il tema di Sicilia che comprendeva sia l’isola sia l’Italia meridionale bizantina e la Puglia meridionale il tema di Sicilia aveva come capitale Siracusa lo scopo era quello di organizzare la difesa in modo migliore se lo stratego aveva in mano tutte e due i poteri. Viene creato l’esercito tematico ogni tema aveva il proprio esercito che era costituito da contadini soldati, lo stato dava ai contadini delle terre e in cambio chiedeva prestazioni militari in questo modo lo stato risparmiava perché questi contadini soldati combattevano gratuitamente e avevano una motivazione forte in quanto difendevano le loro famiglie e i loro beni. All’inizio l’esercito militare era costituto da mercenari, successivamente l’impero bizantino decise di creare l’esercito tematico perché aveva sia un vantaggio economico sia un esercito permanente, i mercenari erano infidi. I primi temi nacquero alla fine del regno di Eraclio e continuarono con i suoi successori il tema di Sicilia alla fine del VII sec., ad esempio, nacque dopo Eraclio ossia alla fine del VII sec. con Giustiniano II, venne scelta Siracusa come capitale del tema di Sicilia è il centro del mediterraneo, aveva caratteri greci, era su un’isola Ortigia, era circondata da mura era facilmente difendibile, era nelle rotte che andavano verso Costantinopoli. Domanda esame che cosa sono i temi? L’iconoclasmo è un movimento religioso nato e sviluppato nella chiesa greca grazie a Leone III. Il nome di tale dottrina deriva dal greco icona (immagine sacra) e clao (distruggere), dunque il suo significato corrisponde alla distruzione delle immagini sacre. Questo credo religioso propugnava la distruzione delle immagini contrasto tra chiesa greca e chiesa latina e sotto Fozio vi fu la questione del filioque perché Fozio accuso la chiesa latina di avere introdotto la formula del filioque ossia la processione dello spirito santo anche dal figlio oltre che dal padre vi fu una separazione tra le chiese chiamata scisma di Fozio ma finì presto perché nel 867 Fozio fu costretto a dimettersi perché salì al trono Basilio I. Michele III aveva favorito Basilio I che era di origini modeste in quanto era proveniente dalla Macedonia ed era figlio di umili contadini la sua famiglia si era stabilita in Macedonia ma era di lontane origini armene. Basilio I era diventato stalliere di corte e si fece notare per la sua prestanza fisica. Michele III lo notò e lo fece diventare suo cubiculario ossia sua guardia del corpo e protettore del sonno dell’imperatore, era un ruolo che assumevano gli eunuchi ma Basilio non lo era e l’imperatore lo costrinse a sposare la propria amante Eudocia Ingerina che era l’amante di Michele III, secondo alcune fonti Eudocia continuò ad avere rapporti con Michele III, da questo matrimonio nacquero dei figli nacque Leone che sarebbe diventato imperatore Leone VI Alessandro Stefano più alcune figlie femmine. Nominò Basilio come co-imperatore da Michele III, imperatore assieme al sovrano, Basilio I lo ammazza nel sonno nel 867 che regnò da solo dando inizio alla dinastia macedone destinata a durare due secoli fino al 1056 durante il quale l’impero bizantino raggiunse il massimo splendore. Prima di sposare Eudocia lui era già sposato da questo matrimonio nasce un figlio di nome Costantino. Basilio I sotto il suo regno ebbe una grave sconfitta la perdita di Siracusa che venne occupata dagli arabi nel 878 rimase in mano bizantina Taormina e Rometta, gli arabi erano sbarcati in Sicilia partendo da Mazzara del vallo nel 827 anno dopo anno avevano cominciato la conquista della Sicilia occuparono Palermo ed Enna fino a quando occuparono Siracusa capitale del tema di Sicilia come capitale una volta persa Siracusa finisce il tema di Sicilia e venne creato il tema di Calabria con capitale Reggio Calabria. Perse la Sicilia anche se erano rimaste due città, riuscì ad organizzare la presenza bizantina conquistando la Calabria settentrionale Cosenza e la valle del Crati dove c’erano i longobardi. Nel 884/885 mandò in Calabria un generale di nome Niceforo foca il vecchio era nonno del futuro imperatore Niceforo II foca. Questo generale scaccio i longobardi dalla Calabria settentrionale e inoltre riuscì a scacciare gli arabi che si erano insediati ad Amantea, Tropea e Santa Severina. Combatté anche in oriente contro gli eretici pauliciani erano una setta eretica di tipo dualistico erano diffusi nei territori dell’Anatolia e avevano creato uno stato con capitale Tefrica, Basilio mando delle truppe la occupò e sconfisse i pauliciani. Basilio dal punto di vista religioso appena preso il potere aveva allontanato il patriarca Fozio e al suo posto aveva messo il patriarca Ignazio; tuttavia, aveva richiamato a corte Fozio e gli aveva affidato l’educazione dei suoi figli diventa quindi maestro di Costantino di Alessandro, Leone e Stefano. Nel 879 Costantino suo figlio primogenito morì quindi Basilio deve accettare che a succedere al trono sarà Leone e nacquero dei problemi perché Basilio non amava Leone, ovviamente c’erano delle differenze tra padre e figlio dato dal fatto che Basilio era un’alfabeta ed era diventato imperatore grazie alla sua furbizia il figlio invece era istruito tanto da essere chiamato Leone VI il saggio. Basilio accuso il figlio leone di aver attentato alla sua vita e lo fece imprigionare Leone e voleva accecarlo fu Fozio che nel frattempo era diventato di nuovo patriarca fu lui che convinse Basilio di perdonare il figlio in questo modo Leone VI quando mori il padre 886 poté diventare imperatore. Leone VI nel primo anniversario della morte del padre scrisse un discorso funebre encomiastico non fece riferimento né tra i contrasti tra lui e il padre, né al fatto che il padre aveva ucciso Michele III, lo scopo di scrivere tale discorso era per mettere a tacere le voci e presentarsi come legittimo erede di suo padre. Leone VI costrinse alle dimissioni Fozio e mise al suo posto il proprio fratello Stefano di appena 16 anni il gesto fu dettato per avere il controllo della chiesa perché Fozio era una figura ingombrante fu mandato in esilio e non si ebbero più notizie. Leone VI non fu un imperatore militare ma dedito all’attività letteraria e infatti scrisse omelie scritti di tattica militare, poesie religiose e si dedicò l'attività legislativa, infatti, Leone VI promulgò molte novelle ossia “leggi nuove” e raccolse tutto il diritto bizantino in 60 libri quest’opera è chiamata “I BASILICI” ossia le leggi imperiali sono un’opera fondamentale perché sostituirono il corpus iuris civilis di Giustiniano i basilici sono scritti in greco. Già Basilio I aveva emanato due raccolte di leggi ossia il procheiron (il manuale di leggi) eisagoge (introduzione al diritto) scritte in greco. Nel 902 gli arabi occuparono Taormina mentre nel 904 dei pirati guidati da Leone di Tripoli arabi saccheggiarono Tessalonica che era la seconda città dell’impero.
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