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La Grande Guerra: La Guerra Mondiale 1914-1918 in Italia - Prof. Carlucci, Slide di Storia Contemporanea

L'attentato di Sarajevo, l'inizio della prima guerra mondiale e la situazione in Italia durante quel periodo. Vengono trattati gli eventi principali, come la dichiarazione di guerra, le battaglie e le conseguenze morali e fisiche per i soldati. Inoltre, vengono presentati i principali attori politici italiani e le loro posizioni in merito all'intervento in guerra.

Tipologia: Slide

2019/2020

Caricato il 22/01/2020

g.latini
g.latini 🇮🇹

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Scarica La Grande Guerra: La Guerra Mondiale 1914-1918 in Italia - Prof. Carlucci e più Slide in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! La Grande Guerra «Elsa riservò a Georg un’accoglienza ben diversa. Benché anche lei avesse già terminato gli studi e lavorasse col padre, non era stata mobilitata e, delusa e offesa, invidiava Karnowski che partiva per il fronte. L’agitazione generale, i soldati che marciavano, le bandiere al vento, le parate e i canti, la tensione, le risvegliavano il giovane sangue, la rendevano inquieta, la eccitavano e la attiravano. Avrebbe voluto andare anche lei, marciare insieme a loro, gettarsi in quel turbine di azione, rischio e gioia inspiegabile», Israel Joshua Singer, La famiglia Karnowski, 1943 28 giugno 1914: l’attentato di Sarajevo Lo studente Gavrilo Princip uccide l’erede al trono dell’Impero austro-ungarico, l’arciduca Francesco Ferdinando e la moglie. Princip fa parte di un’organizzazione irredentista con base in Serbia e per questo la Serbia viene ritenuta responsabile dell’attentato. Una nuova guerra  Agosto 1914: sia la Germania che la Francia schierano sul fronte occidentale un esercito di oltre un milione di uomini.  Tutti erano convinti che si sarebbe trattato di una guerra violenta e breve: guerra di movimento.  All’inizio, le forze tedesche ottengono grandi vittorie e arrivano fino al fiume Marna. Una nuova guerra  I russi vengono sconfitti, tra agosto e settembre 1914, nelle battaglie di Tannenberg e dei Laghi Masuri.  6 settembre 1914: controffensiva francese; i tedeschi arretrano lungo i fiumi Aisne e Somme.  Fronte francese lungo 750 km, che andava dal Mare del Nord al confine svizzero: guerra di logoramento. La trincea Prima considerati come rifugi provvisori, divennero la sede permanente della prima linea. Logoramento morale e fisico. Diserzione e autolesionismo. Le armi chimiche Il sottomarino L’affondamento del Lusitania 7 maggio 1915 Nell’ambito della guerra sottomarina indiscriminata, attuata ai tedeschi per impedire i rifornimenti all’Intesa, vi fu l’affondamento del Lusitania, che aveva a bordo più di 1000 passeggeri, di cui 140 americani. Gli interventisti  Interventisti di «destra»: nazionalisti; liberal-conservatori.  Interventisti di sinistra: repubblicani, radicali, socialriformisti di Leonida Bissolati, irredentisti, sindacalisti rivoluzionari.  Benché anche qui il fronte fosse estremamente composito, si riuscì comunque a trovare una maggiore capacità di azione comune. Gaetano Salvemini (1873-1957) Uno dei più grandi storici italiani, di formazione socialista, era convinto della necessità della distruzione degli imperi centrali. Fu uno dei capi dell’interventismo democratico e poi il più illustre oppositore al fascismo. Benito Mussolini (1883-1945) Membro importante del PSI, direttore de «L’Avanti», si converte all’interventismo. Nel novembre del 1914, fonda un nuovo quotidiano, «Il Popolo d’Italia». Sidney Sonnino (1847-1922) Ministro degli Esteri nel governo Salandra dopo la morte di Antonino di San Giuliano, fu l’uomo politico presente nei governi che si succedettero in tutte le fasi della guerra. Il Patto di Londra  Venne firmato il 26 aprile 1915, con la Francia, l’Inghilterra e la Russia.  Prevedeva che, in caso di vittoria, l’Italia ottenesse:  1) il Trentino; 2) il Sud Tirolo fino al Brennero; 3) la Venezia Giulia; 4) l’Istria; 5) una parte della Dalmazia con varie isole adriatiche.  Il 23 maggio 1915 l’Italia dichiara guerra all’Austria e il 24 maggio iniziano le operazioni militari. La guerra 1915-16  Il fronte italiano si attestò lungo il corso dell’Isonzo e sull’altopiano del Carso.  1915: prime quattro battaglie dell’Isonzo. 250.000 tra morti e feriti.  Febbraio 1916: offensiva tedesca a Verdun. Fine giugno: controffensiva inglese lungo la Somme. 1.600.000 morti.  Giugno 1916 Strafexpedition (Spedizione punitiva) degli austriaci sul fronte italiano.  1916: Altre cinque battaglie dell’Isonzo. Il fronte interno  Enorme sviluppo delle industrie interessate alla produzione bellica (siderurgiche, meccaniche e chimiche).  Dilatazione dell’intervento statale e crescita della burocrazia.  Militarizzazione della società.  Propaganda.  Un mutato ruolo delle donne. Il 1917: la svolta  Febbraio 1917: Prima rivoluzione russa.  6 aprile 1917: entrata in guerra degli Stati Uniti, in seguito alla ripresa della guerra sottomarina da parte dei tedeschi.  Malessere delle truppe in tutti gli eserciti.  Febbraio-aprile 1917: tentativi di pace da parte di Carlo I, il nuovo imperatore austriaco.  Agosto 1917: Benedetto XV: «inutile strage». Caporetto 24 ottobre 1917  22-26 agosto 1917: moti di Torino.  24 ottobre 1917: un’armata austro-tedesca attaccò le linee italiane lungo l’Isonzo e le sfondò nei pressi di Caporetto.  Nuova linea difensiva lungo il Piave. Si erano persi più di 10.000 km di territorio, oltre ad una quantità impressionante di beni di vario genere. 300.000 prigionieri. La guerra democratica?  24-25 ottobre 1917 Rivoluzione bolscevica  3 marzo 1918 Armistizio di Brest-Litovsk: la Russia esce dalla guerra.  Si accentua il carattere ideologico della guerra.  Gennaio 1918: i 14 punti di Wilson: abolizione diplomazia segreta; libertà di navigazione; rispetto del principio di nazionalità; Società delle Nazioni. La fine della guerra  Fine marzo 1918: offensiva tedesca sul fronte francese. A giugno i tedeschi arrivano di nuovo sulla Marna.  Giugno 1918: attacco austriaco lungo la linea del Piave.  Fine luglio 1918: contrattacco dell’Intesa.  8-11 agosto 1918: battaglia di Amiens: l’esercito tedesco inizia a ritirarsi. La fine della guerra  Settembre 1918: la Bulgaria chiede l’armistizio.  Ottobre 1918: l’Impero ottomano chiede l’armistizio.  24 ottobre 1918: vittoria italiana di Vittorio Veneto. 3 novembre 1918: gli austriaci firmano l’armistizio a Villa Giusti. L’armistizio entra in vigore il 4 novembre.
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