Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Storia: dai tratti dopo la fine della prima guerra mondiale fino alla guerra palestinese, Appunti di Storia

STORIA ESAME MATURITA' ESABAC. TRATTATI A SEGUITO --DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE\FASCISMO \NAZISMO \RIVOLUZIONE BOSCEVICA\LA SECONDA GUERRA MONDIALE\IL DOPO GUERRA\IL TERZO MONDO\GUERRA D’ALGERIA\EUROPA\LA NASCITA DELLA REPUBBLICA ITALIANA E LA COSTITUZIONE\IL BOOM ECONOMICO DEGLI ANNI 50-60\ IL MEDIO ORIENTE: CONFLITTO ISRAELE-PALESTINA. -

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 03/12/2019

More2401
More2401 🇦🇷

1 documento

1 / 17

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Storia: dai tratti dopo la fine della prima guerra mondiale fino alla guerra palestinese e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! TRATTATI A SEGUITO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE La prima guerra mondiale ha provocato delle trasformazioni territoriali enormi. Quattro grandi imperi sono scoparsi , nuovi stati creati e numerose frontiere modificate. La Vittori della Francia, Inghilterra e USA simboleggia la fine del potere ereditario i e il trionfo della democrazia. -CONFERENZA DI PARIGI(Gennaio 1919) Alla quale sono presenti tutti i maggiori esponenti delle potenze vincitrici. Non partecipano i paesi sconfitti e neanche la Russia perché si era ritirata nel 1917 per via della rivoluzione di ottobre. Essa era una pace di tipo punitivo per le nazioni sconfitte, in particolare per la Germania. Inghilterra e USA hanno una posizione più moderata nei confronti della Germania, si tendono a sanzionarla pesantemente ma mantengono un certo equilibrio. Purtroppo per la Germania prevale la pozione francese, che aveva una voglia di riscatto e vedetta estremamente accesso nei confronti dell'ex nemico. Infatti gli alleati trovarono dei punti di conflitto su due elementi: -le condizioni per la Germania -l'assetto(sistemazione)della penisola balcanica Sostanzialmente si ha un nuovo ordine mondiale ma che velocemente deteriora perché questa pace non risolve alcuni dei maggiori problemi. -TRATTATO DI VERSAILLES(1919) -Condizione preliminare per la pace imposta alla Germania è l'abdicazione del Kaiser, ovvero l'imperatore tedesco. -Essa deve restituire l'Alsazia e la Lorena alla Francia -Restituire a Belgio Danimarca e Polonia i territori conquistati -La Polonia diventare uno stato autonomo, con un territorio interno chiamato corridoio di Danzica che rimane sotto il controllo tedesco -Perde le colonie in africa e in asia -Subisce pesanti tagli al bilancio militare -Deve pagare per i danni di guerra, uno dei problemi principali perché data la situazione di depressione industriale a cui la Germania va in contro a seguito del trattato è difficile che riesca a risarcire 132 miliardi. Infatti in seguito sarà costretta a chiedere aiuto agli USA, che comporterà una dipendenza economica. -Deve ridurre la propria flotta da guerra e la marina mercantile -la Germania è la sola responsabile del conflitto per ciò deve pagare il prezzo della guerra APPUNTI-->Questo trattato sarà visto come un Diktat da parte della Germania a causa della rigidità delle condizioni imposte al paese. L' Italia invece non riceve i territori che le erano stati promessi(Dalmazia e la città di Fiume) infatti si inizia a parlare di vittoria mutilata. -SOCIETÀ DI NAZIONI(1919) Essa è promossa dal presidente americano Wilson, a Ginevra. Questa società di nazioni aveva lo scopo di evitare un nuovo conflitto mondiale, che promuove il rispetto dell'integrità territoriale e l'indipendenza politica di tutti gli stati membri, cosi da permettere di usare la diplomazia per risolvere i problemi che possono emergere tra gli stati. Quest'istituzione pero non riesce ad imporsi sulla scena internazionale. Il rifiuto categorico da parte degli USA, che adottarono una politica di isolazionismo, di entrare nella società priverà l'organizzazione di una certa legittimità. In più essa mancava di proprie forza armate per intervenire concretamente a livello mondiale. Anche la Germania, ritenuta colpevole della prima guerra mondiale, e la Russia, il quale governo comunista intimoriva l'europa, non sono entrate a far parte di quest'organizzazione. -In questo contesto Wilson elabora 14 punti, sempre allo scopo di mantenere l a pace. I temi principalmente affondati sono: -autodeterminazione dei popoli -pace -libero scambio -libertà di navigazione In seguito, come già detto precedentemente, gli Stati Uniti pero decidono di non far parte di questa società ma bensì di adottare una politica di isolazionismo, ovvero non vogliono entrare nelle questioni europee. FASCIASMO Nell’immediato dopo guerra, la situazione italiana era molto difficile, infatti nonostante la vittoria le condizioni sociali, politiche ed economiche erano tutt’altro che rosee. Economiche in quanto essa doveva pagare tutte le spese dovute alla guerra. Sociale in quanto vi era un malcontento generale, i soldati tornati dalla guerra non riescono a trovare lavoro, i contadini non ricevono le terre promesse e tutto ciò porto poi al” Biennio Rosso”(1919-1920), caratterizzato dall’occupazione delle fabbriche da parte degli operai che in alcuni casi cercavano di ispirarsi alle idee della rivoluzione Russa. È in questo scenario che si inserisce la figura di Benito Mussolini, che fino allo scoppio della prima guerra mondiale era dirigente socialista. Finita la guerra, nel 1919 fondo i fasci di combattimento. Il nuovo movimento era inizialmente noto come “ Sansepolcristi” ( da piazza da sepolcro a Milano, dove il 23 marzo 1919 furono fondati i “fasci italiani di “leggi fasciatissime”, evidente sarà l’orientamento razzista e antisemita(contro gli ebrei). NAZISMO A seguito della prima guerra mondiale, la Germania fu costretta a pagare enormi debiti di guerra. Ciò la porto ad avere una forte dipendenza economica dalle banche americane. Nel 1929 , ci fu la caduta delle borse americane che porto con se una grande crisi economica che colpi anche l’economia tedesca. Questa crisi porto con se anche la diminuzione dell’occupazione risveglia le agitazioni sociali e in questo clima di mal essere pone le sue basi per il partito “Nazional Socialista dei Lavoratori Tedeschi” (NSDAP). Alla formazione di questo partito partecipa Hitler, che viveva la sconfitta tedesca come un umiliazione insopportabile infatti rinfaccia alla repubblica di Weimar(1919-1933) di aver accettato il Diktat imposto dal trattato di Versailles. Prima della caduta della borsa e dunque della crisi, nel 1923 Hitler prova un colpo di stato, che fallisce finendo in carcere per alto tradimento per un periodo di 9 mesi. Durante questi mesi Hitler scrive il libro “Mein Kampf” , il quale ruotava intorno a cinque concetti: -la lotta al liberalismo, con conseguente disprezzo alla democrazia e al parlamentarismo -la lotta al marxismo e alla rivoluzione socialista -la lotta contro gli ebrei -lo spazio vitale—>ovvero l’idea di riunire tutte le popolazioni di lingua e sangue tedesco sotto un unico impero -l’idea della pugnalata alla schiena—>l’idea che se la Germania non avesse chiesto l’armistizio avrebbe continuato a combattere prima o poi essa avrebbe vinto. Hitler comunque inizialmente non riesci a fare breccia nelle elezioni tedesche, infatti al massimo riuscire a conquistare 3% dei voti. La situazione cambia dopo il 1929, in quanto i piccoli passi avanti che aveva fatto la repubblica di Weimar vengono messi in crisi.La Germania è nuovamente nel caso, l’infrazione è alle stelle e di conseguenza la classe media è distrutta. La borghesia invece era terrorizzata sia dalla crisi che della rivoluzione di tipo comunista. Hitler inizia a sostenere che la colpa di questa crisi sia dei debiti di guerra. Dopo quest’affermazione, nelle elezioni del 1930 i nazisti passarono dal 3% al 18%. Nel 1932 il partito nazista diventa il partito più votato. Il 27 Febbraio 1933 scoppia l’incendio del parlamento tedesco, e nello stesso anno Hitler diventa cancelliere( 30 Gennaio).Hitler a questo punto da sparire le basi dello stato liberale e democratico per riuscire a creare una vera e propria dittatura. APPUNTO—> la dittatura di Hitler può essere definita perfetta in quanto al disopra di lui non vi era nessuno. Al contrario della dittatura di Mussolini: il Re aveva più potere. Durante il 1933-1934 molti intellettuali che non condividevano queste idee e per evitare di essere manti a Dachau, il primo campo di concentramento, decidono di andare in esilio. Nel 1935 vennero create le Leggi di Norimberga, leggi razziali nei confronti degli ebrei, i quali vennero accusati di essere i responsabili della crisi economica tedesca. Nel 1938 , vennero bruciate centinaia di sinagoga e migliori di ebrei arrestati e portati nei campi di concentramento. Questa notte viene ricordata come la “notte dei cristalli”. Nel 1938 Hitler riesce ad annettere l’Austria (Anschluss). Il nazismo vede la trasformazione totale della società. Tutti gli individui dovevano seguire gli ideali ed essere educati secondo i valori imposti dal regime. Il sistema educativo venne rivoluzionato completamente partire dai manuali scolastici. Gli esercizi proposti ai bambini avevano l’obbiettivo di valorizzare l’amore per il Führer, la cultura della guerra e l’odio contro gli ebrei. In più le istituzioni erano tutte amministrate dal partito. I Nazisti cercavano di diffondere le loro idee attraverso non solo la scuola ma anche le pubblicità , la radio e il cinema. La Germania si ritira dalla società delle nazioni. RIVOLUZIONE BOSCEVICA Nel 1914 la prima guerra mondiale è appena cominciata e la russia è in guerra con la Germania, la classe operaia e i contadini costituiscono l’esercito russo tuttavia non sono ben addestrati e attrezzati. Nel 1917 milioni russi sono stati uccisi e feriti, la popolazione russa inizia a mostrare il suo mal contento anche per quanto riguardava il prezzo dei beni di prima necessari. Nel febbraio del 1917 la popolazione insorse e scioperarono, occupando le fabbriche e comparvero i Soviet. Lo Zar decide di far intervenire l’esercito che pero si rifiuta di intervenire in quanto stava dalla parte dei rivoluzionari. Lo Zar viene arrestato con tutta la sua famiglia. A questo punto al potere sale un governo provvisorio, a questo governo provvisorio vi parteciparono tutte le forze anti-zariste tra cui la social democrazia (bolscevichi che volevano la rivoluzione e che monopolizzano i soviet). Nel aprile 1917 torna Lenin che era in esilio, e porta avanti le sue “tesi di Aprile”: -rifiuto della guerra tra nazioni non tra classi -non voleva appoggiare il governo provvisorio -voleva la nazionalizzazione delle terre e delle banche Nel ottobre 1917 i bolscevichi fecero un colpo di stato contro il governo provvisorio e Lenin andò al potere . Egli fece ritirare la Russia dalla prima guerra mondiale , abolì la proprietà privata e indice nuove elezioni, che perde. In seguito riprende il potere e fa sciogliere tutti i partiti al di fuori di quello bolscevico. La situazione dal punto di vista economico è disastrosa però migliora nel momento in cui Lenin decide portare avanti la NEP(una nuova politica economica),essa concedeva spazio alle piccole proprietà. Va al potere Staline, nel 1922, diventando sia il segretario del partito comunista che la guida della Russia. Staline decide di uccidere tutti coloro che potevano anche minimamente oscurare la sua figura, persino coloro che facevano parte del suo stesso partito. Dal punto di vista economico abolì la NEP, in quanto essa non era ritenuta un comunismo integrale, portando avanti al suo posto i piani quinquennali. Questi piani erano degli obbiettivi; ogni 5 anni l’industria sovietica doveva raggiungere degli obbiettivi. Obbiettivi che vennero raggiunti attraverso lo sfruttamento degli operai. La Russia riesce ad aumentare la produzione industriale a dismisura. -TRATTATO DI NON AGGRESSIONE—>Il Trattato di non aggressione fra il Reich e l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche comunemente chiamato patto Molotov-Ribbentrop o patto Hitler-Stalin, fu un patto di non aggressione di durata decennale stipulato a Mosca il 23 agosto 1939. I contraenti si impegnavano a non aggredirsi reciprocamente, a non appoggiare potenze terze in azioni offensive e a non entrare in coalizioni rivolte contro uno di essi. LA SECONDA GUERRA MONDIALE La Seconda Guerra mondiale è il risultato di vari fattori: -crisi economica -volontà di rivincita -politica espansionistica dei regimi totalitari -debolezza delle democrazie occidentali La guerra scoppia il 1 settembre 1939 ed il conflitto più violento e totale della storia mondiale. La guerra inizia a seguito dell’invasione in Polonia da parte della Germania Nazista. A questo punto Inghilterra e Francia, le quali avevano un’accordo con la Polonia, decidono di intervenire, dichiarando guerra alla Germania. Essa in seguito riesce a conquistare anche Danimarca e la Norvegia. La Germania a questo punto pare inarrestabile, infatti, dopo essa cerca di conquistare anche la Francia. I francesi sbagliano tattica militare, in quanto decidono di schierarsi nel confine tra Francia e la Germania convinti che i tedeschi sarebbero passati di li. In realtà i nazisti decidono di entrare in Francia attraverso il Belgio. La Francia non aspettandosi questo attacco viene invasa, infatti il 14 luglio del 1940 i tedeschi arrivano a Parigi. Il maresciallo Petain (di destra) chiede l’armistizio alla Germania, nonostante l’opposizione di De Gaulle.La Francia viene divisa in due: -nord—>sotto l’occupazione tedesca Vi furono varie crisi che stavano per portare questa tensione a diventare una vera e propria guerra nucleare: -LA CREAZIONE DEL MURO DI BERLINO La Germania alla fine della seconda guerra mondiale venne divisa in due. La parte occidentale viene ulteriormente spartita in : Francia, UK e USA, mentre la parte orientale cade sotto l’influenza sovietica.La città di Berlino, nel cuore della Germania dell’Est, è a sua volta divisa: Berlino Ovest è un’isola capitalista all’interno di uno Stato comunista. Negli anni successivi molti berlinesi dell’Est, scontenti del regime comunista, fuggono a Berlino Ovest. Per arginare il flusso di profughi diretto verso Occidente, nel 1961 il governo della Germania orientale fa costruire un muro che separa le due metà della capitale tedesca. Prima di ciò pero nel luglio del 1948 Staline decide di ordinare un blocco di Berlino ovest allo scopo di controllare tutta la capitale tedesca. Gli americani pero creano un ponte aereo per riuscire a rifornire la parte bloccata, infatti solo dopo 11 mesi Staline decide di ritirare il blocco. Il muro venne abbattuto nel 1989. Questa data segna anche la fine della guerra fredda. -GUERRA DI COREA 1950-1953 La corea viene liberata dal dominio dei giapponesi: la corea del nord viene occupata dai sovietici mentre quella del sud dagli americani. Nel 1948 il paese viene diviso in due lungo la linea del 38esimo parallelo. In seguito al ritiro delle truppe russe e statunitensi, nel 1950 la corea del nord attacca la corea del sud superando la linea di confine precedentemente imposta. La CS chiede aiuto agli Stati Uniti (Truman voleva contenere la diffusione del comunismo) , la quale propone di aiutare lo stato nel assemblea dell’ONU. La Russia non utilizza il suo diritto di veto in quanto non presente alla riunione, poiché protestava per il mancato riconoscimento da parte dell’ONU della Cina come stato cinese, poiché comunista, ma dell’isola di Taiwan (nazionalista). Dunque a questo punto gli Stati Uniti chiedono alla CN di ritirare le truppe, ma essa ignora l’appello. Gli Stati Uniti mandano le sue truppe ad aiutare la CS sotto il comando del generale Macarthur, che riesci a ristabilire il precedente confine. In seguito pero gli Stati Uniti hanno un progetto più ambizioso, ovvero di allargare il confine, vengono pero fermati dalla Cina. Macarthur propone di lanciare una bomba atomica contro i cinesi e Truman decide di licenziarlo per insubordinazione. In seguito si ritornò al confine originale, firmando i trattati di pace. -CRISI D’EGITTO Nel 1952 Nasser fa un colpo di stato al governo egiziano. Nasser vuole creare una diga, ma per farlo ha bisogno. Dei soldi che chiede al fondo nazionale, ma per riceverli è costretto ad entrare nel patto di Bagdad. Egli si rifiuta poiché all’interno di questo patto vi era l’Inghilterra, una potenza coloniale. Non ricevendo i fondi necessari a creare la diga Nasser decide di monopolizzare il commercio del canale. A questo punto Inghilterra e Francia di fare un intervento contro l’Egitto e a tale intervento si allea anche Israele. L’URSS decide di aiutare l’Egitto e gli Stati Uniti per evitare ciò, e dunque una guerra, costringono Inghilterra, Francia e Israele a ritirarsi. -CRISI DI CUBA La crisi di Cuba è il momento in cui le due super potenze sono state più vicine allo scontro nucleare. A seguito della fallita invasione della Baia dei Porci da parte del governo Kennedy nel 1961, il premier sovietico Khrouchtchev raggiunse un accordo segreto con il capo del governo Fidel Castro. Essi si accordarono per piazzare i missili nucleari sovietici a cuba al fine di scoraggiare altre aggressioni dagli Stati Uniti. Per un po di tempo gli Stati Uniti non dissero nulla a riguardo ma avvertirono comunque l’URSS, che qualora fossero state piazzate armi offensive a cuba ci sarebbero state delle conseguenze. Nel 1962, alcuni aerei statunitensi rilevarono la costruzione di missili nucleari a cuba, gli Stati Uniti dunque decidono di bloccare gli sbarchi navali su cuba e chiedono ai sovietici di ritirare le armi offensive. L’URSS decide di accettare ma in cambio gli USA non avrebbero dovuto conquistare l’isola e ritirare le armi offensive dalla Turchia. Cosi si scampo nuovamente l’attacco. APPUNTI GENERALI -XX CONGRESSO DEL PARTITO COMUNISTA DELL’UNIONE SOVIETICA- >(PCUS) si tenne dal 14 al 26 febbraio 1956. È passato alla storia in particolare maniera per l'intervento di Khrouchtchev denuncio i crimini commessi da Stalin. -MOVEMENT FOR CIVIL RIGHTS--> Movimento di rivendicazione dei diritti civili, che si sviluppa negli USA, a favore dei neri afro-americani , guidato da King, e le femmine. Caratterizzato dalle marce e proteste non violente tra il 1945 e il 1970. RIVOLUZIONE UNGHERESE DEL 1956 La rivolta ungherese, fu una sollevazione armata di spirito antisovietico , che durò dal 23 ottobre al 10 - 11 novembre 1956. Essa venne duramente repressa dall'intervento armato delle truppe sovietiche. Molti Ungheresi finirono per lasciare il proprio paese rifugiandosi in Occidente. La rivoluzione portò a una significativa caduta del sostegno alle idee del bolscevismo nelle nazioni occidentali. PRIMAVERA DI PRAGA Nel gennaio del 1968, Alexander Dubček sale alla guida del paese. Introduce una serie di riforme in senso liberale che danno vita a quello che lui stesso ha chiamato il socialismo dal volto umano. Dubcek raccoglie l’eredità dell’ex leader sovietico Kruescev, che aveva dato il via, in URSS, al processo di destalinizzazione, ma che proprio per questo era stato spodestato dal conservatore Leonid Breznev nel 1964. Ed è proprio Breznev che nella notte del 20 agosto del 1968 dà l’ordine di invadere il paese. L’esercito cecoslovacco non fa resistenza, e i sovietici arrivano facilmente a Praga, proprio mentre la presidenza del Partito comunista è riunito per ratificare una serie riforme liberali. IL TERZO MONDO Nel 1955 la conferenza di Bandueng segna un momento importante nel processo di decolonizzazione, in quanto per la prima volta, ad una grande conferenza, non partecipano né gli stati europei, né le due grandi potenze. Questa riunione mostra la volontà i questi stati di superare i problemi politici e culturali che li separano per riuscire ad affermare la loro identità. Il termine “ terzo mondo “ viene coniato da Sauvy e sta ad indicare quelli stati sfruttati dal’ Ancien Regime, ma sta ache ad indicare la volontà di proporre una terza visione di un mondo bipolare. Viene fatta una seconda riunione nel 1961 a Belgrado. I lire riuniti, vogliono precisare la loro politica di non-allineamento , chiedendo il sostegno dell’ONU per realizzare una politica basata su relazioni economiche giuste tra nord e sud . Nel 1964, in seguito alle richieste proposte durante la riunione di 3 anni prima , si creo la “conferenza delle nazioni unite per lo sviluppo”. Il problema principale fu che comunque queste ex colonie dipendevano ancora dai paesi europei, dunque si parla di neocolonialismo(politica condotta dopo gli anni 60 dalle ex-potenze coloniali sulle vecchie colonie, diventate indipendenti, al fine di mantenere una dominazione economica e culturale). A seguito della seconda guerra mondiale si è adottata una politica di decolonizzazione delle varie colonie in Africa , facendo si che l’europa non sia più il centro del mondo.I movimenti per l'indipendenza si stavano sviluppando principalmente nel Nord Africa e nell'Africa britannica e la perdita di insediamenti in Indocina nel 1954 favorì questo desiderio di libertà. GUERRA D’ALGERIA L’Algeria a partire dal 1830 viene considerata un territorio francese a tutti gli affetti, infatti molti francesi si stabilirono li. Venivano chiamati 50 e la prima metà degli anni 60 il tessuto economico, produttivo e sociale dell’Italia viene attraversato da una trasformazione radicale. Ma sono gli anni dal 1957 al 1963 in cui il paese riesce a diventare una potenza industriale Europea. Momento cruciale per l’economia Italiana è la firma dei trattati di Roma del 1957, che gettano le basi della comunità economica Europea. Molti fattori hanno reso possibile questo Boom Economico: -mano d’opera abbondante e superiore alla domanda che permette alle imprese di contenere le rivendicazioni salariali e quindi di abbassare i costi di produzione che inoltre aumenta con l’adozione nelle aziende di tecnologie moderne. -la relativa stabilità dei prezzi delle materie prime che l’Italia è costretta a comprare all’estero e la congiuntura internazionale positiva sono elementi che insieme fanno crescere ogni anno del 14% le esportazioni. -la scorta sul territorio nazionale di giacimenti di nuove fonti energetiche come il gas naturale. Grazie a ciò in questo periodo l’Italia riesce ad ottenere una discreta indipendenza dalle multinazionali del petrolio -basso costo del denaro e la stabilità monetaria garantita dalla banca d’Italia. Entrambi costituiscono un forte stimolo per gli investimenti. In questo periodo tutti i settori e tutte le attività sono in crescita e richiamano sempre più mano d’opera. Le fabbriche producono di tutto e la rete dei trasporti è in continua espansione, infatti si inaugura il primo tratto dell’autostrada del sole. Il miracolo economico si conclude nel 1963 quando: -l’infrazione accelera -la competitività diminuisce -le rivendicazioni sindacali alzano il costo del lavoro -la bilancia dei pagamenti peggiora -i profitti crollano IL MEDIO ORIENTE: CONFLITTO ISRAELE-PALESTINA Gli Ebrei erano definiti come il popolo senza terra, a proposito di questo Herzl scrive un articolo in cui reclama una patria per tutti gli ebrei sparsi nel mondo. Secondo lui questa patria potrebbe essere la Palestina, visto che per la religione ebraica la Palestina è la terra promessa. Herzl è il fondatore del Sionismo, ovvero un ideologia, movimento politico che ha come obbiettivo quello della creazione di uno stato ebraico in Palestina. Quest’idea per molti viene accolta come positiva, infatti nel 1917 lo stesso primo ministro inglese Balfour la sostiene e vuole contribuire alla realizzazione di questo grande progetto, ma allora stesso tempo sostiene che la creazione di questa nuova patria non deve danneggiare le comunità non ebraiche residenti in Palestina. Alla fine della prima guerra mondiale la Palestina diventa un mandato britannico, visto che l’impero Turco si era sgretolato, e visto che l’Inghilterra vedeva di buon occhio la creazione dello stato Ebraico iniziarono le prime ondate di immigrazione ebraico-sionista in Palestina. Ciò porta poi alla creazione di piccoli insediamenti stabili. Ma i problemi tra ebrei e palestinesi iniziano fin da subito, in particolare perché spesso la manovalanza araba-palestinese viene rifiutata perché si accontenterebbe di salari più bassi ma questo deprimerebbe i livelli salariali di quell’area e quindi dissuaderebbe altri ebrei dal’ emigrare in Palestina.Di conseguenza il solco tra le due comunità di approfondisce, facendo creare un nazionalismo Arabo- Palestinese contro quello ebraico-sionista. Ma i problemi tra le due comunità aumentano ancor di più, con la grande crisi che molti contadini arabi falliscono e sono costretti a vedere i loro terreni agli acquirenti ebrei dotati di capitale. In più 1936 la componente ebraica arriva al 31% della popolazione palestinese e la tensione inizia a diventare intollerabile. In questo stesso anno si arriva alla “grande rivolta arabo-palestinese” che viene repressa con il sangue dalle truppe britanniche. La seconda guerra mondiale e soprattutto l’olocausto fanno emergere una nuova emergenza per la creazione di uno stato ebraico. Gli estremisti sionisti fanno attentati terroristici, l’Inghilterra non sapendo gestire la situazione rimette il mandato all’ ONU. L’ONU vota la creazione di due stati indipendenti: -56% agli ebrei -44% agli arabi Ovviamente ciò ne consegue una guerra civile tra le due comunità, ma prevalgono comunque gli ebrei e il 14 maggio 1948 nasce lo stato di Israele. A questo punto alcuni stati arabi tipo: Egitto e la Giordania scendono in campo a fianco degli arabi Palestinesi ma prevalgono comunque gli Israeliani. I palestinesi si vedono costretti ad andarsene in quanto non solo terrorizzati dagli Ebrei ma in più erano rimasti senza stato. Questa guerra ora mai combattuta tra Stati Arabi e Israele comporta essenzialmente 3 cose: -i paesi arabi si rifiutano categoricamente di riconoscere Israele e di trattare con questo -i paesi arabi boicottano economicamente lo stato Israeliano -I paesi arabi cominciano a discriminare le minoranze ebraiche che hanno all’interno dei loro stessi confini Nel 1967 si arrivo alla guerra dei 6 giorni, in cui Israele si prende: -Cisgiordania -Gaza -Sinai -Golan -tutta Gerusalemme( prima spartita con la Giordania), che viene anche dichiarata capitale dello stato Ebraico A questo punto i paesi Arabi vogliono ottenere la terra mentre Israele dei riconoscimenti e pace e per ciò è disposta anche a fare concezioni territoriali. Questa è la formula “Terra in cambio di Pace”. Nel 1978 l’Egitto con un trattato formale riconosce lo stato di Israele e in questo modo si riprende il Sinai(Accordi di Camp David). Più tardi anche la Giordania riconoscerà Israele( Accordi di Washington) Nel 1993-1995 si arriva agli Accordi di Oslo, nei quali Israele riconosce ufficialmente l’esistenza di una contro parte palestinese ovvero l’OLP (Organizzazione Liberazione della Palestina) guidata da Arafat. Egli è anche il fondatore di FATH, ovvero un organizzazione politica e paramilitare laica. Come Israele riconosce l’OLP anche la Palestina riconosce Israele. I cittadini che vivono a Gaza provano un mal contento generale causa delle proibizioni impostogli dallo stato israeliano e proprio per questo essi si avvicinano al movimento di resistenza Hamas. Hamas è un’associazione religiosa integralista che vuole distruggere Israele. Nelle elezioni del 2006 vince Hamas.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved