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Storia dei media - Appunti Corso Professor G. Balbi - Università della Svizzera Italiana, Appunti di Storia Dei Media

Questi appunti riassumono le prime due lezioni e poi sono molto dettagliati per tutte le altre lezioni fino alla Storia del Cinema. Per le ultime lezioni del corso consiglio di leggere il libro: Storia dei media digitali, scritto dallo stesso docente del corso! Raccomando di leggere il libro solo dopo aver studiato i miei appunti e di non leggere gli altri due libri che trovate nella bibliografia del corso!

Tipologia: Appunti

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Scarica Storia dei media - Appunti Corso Professor G. Balbi - Università della Svizzera Italiana e più Appunti in PDF di Storia Dei Media solo su Docsity! Lezione 1 18.09.2019 Lezione 2 Periodizzazione dei media LA STAMPA La stampa non nasce nel’800 , ma diventa di massa in quel secolo. L’uomo ha sempre avuto il bisogno di comunicare a distanza e lo ha fatto attraverso forme molto diverse: - Tamburi Africani - Teatro, canzone, messa, spettacoli di strada. - Posta - Segnali di fumo Lezione 3 25.09.19 Molti media precedenti nel’800 evolvono come ad esempio la stampa. - Quali sono i fattori politici/economici hanno influenzato un cambio di passo dei media nel’800? Per capire questo cambio di passo o boom dei media bisogna analizzare le varie rivoluzioni che hanno caratterizzato il ‘700. Qui di seguito una disamina breve di tutte. Il secolo ‘700 vide molte rivoluzioni importanti: - Rivoluzioni Agricole - Rivoluzioni Politiche - Rivoluzioni Demografiche -> Per avere dei media di Massa ci vogliono le masse - Rivoluzione industriale Flichy dice l’800 è il secolo della comunicazione in cui nascono molti media contemporanei. Ma è il secolo delle comunicazioni anche a causa di due rivoluzioni Politiche: - Guerra di Indipendenza americana. - Rivoluzione francese. Queste rivoluzioni hanno degli effetti sui media e sulla società del tempo: - 1.(Questo fattore si rifà alla rivoluzione francese) I cittadini devono avere dei nuovi diritti come scegliere i propri rappresentanti politici. Le democrazie hanno bisogno dei media perché i cittadini hanno bisogno di essere informati in modo da poter votare. All’Inizio il compito di informare fu la Stampa (‘800) e poi la televisione (‘900). Da qui nasce l’idea che l’opinione pubblica deve essere informata. - 2. (Questo Punto si rifà all’Indipendenza Americana) Abolizione della schiavitù. Non completamente abolita, poiché ancora oggi ad esempio la Apple costringe persone di paesi poveri a scavare a mani nude nelle miniere per ricavare dei materiali. Comunque sia tra la fine del ‘700 e l’inizio del ’800 la schiavitù inizia ad essere vista come negativa. Vi è un cambiamento di mentalità - 3. I Paesi iniziano a dare delle costituzioni. Come la rivoluzione Agricola ebbe effetti sulla società e media del tempo: Poi a Fine ‘700 ci fu la rivoluzione agricola ci sono nuove rotazioni annuali per migliorare l’efficienza nella produzione. Ci sono nuovi prodotti, alcuni di essi già giunti dall’America a fine ‘400 come ad esempio il mais e la patata. Questi prodotti iniziano ad essere coltivati in maniera intensiva a fine ‘700 e inizio ‘800. Il caffè a fine ‘700 entra a far parte nelle diete di milioni di persone in Europa. -Ma cosa c’entrano il Caffé, Mais e le Patate con la comunicazione? Dalla rivoluzione francese nasce un movimento opposto: “La Restaurazione”. Tenta di bloccare tutto lo sviluppo tecnologico che si era venuto a formare. Il movimento voleva riportare la società ai valori precedenti. IL NAZIONALISMO Nello stesso periodo nasce il nazionalismo che si basa su questi principi: - Lo stato come fatto biologico e culturale -> Biologicamente siamo italiani, francesi, ecc.. Vi è la concenzione di appartenenza biologica alla nazione di origine. Si tratta di un’idea mitica molto forte. - Comunanza territoriale -> Idea che le persone di uno stesso territorio hanno comunanza di pensiero, di principi. I media aiutano a rafforzare queste idee. Le radio sono dei potenti mezzi di unificazione nazionale. - Unire/spartire territori forzosamente -> le guerre hanno cambiato i confini. - Parlare non alla ragione ma al popolo (populismo) -> si tenta di catturare le emozioni del popolo. Nel ‘800 si verifica la globalizzazione. Le nazioni hanno bisogno di allargare i propri spazi come ad esempio la conquista dell’Africa. Non bisogna dimenticare che questa prima globalizzazione ha portato l’europa a dominare il resto del mondo. Il colonialismo ha un effetto su lungo periodo che comporta che i dominati rimangono indietro con lo sviluppo economico. Il colonialismo dura per circa un secolo. In questo periodo nascono i commerci mondiali e di conseguenza l’Europa era il posto `più ricco del mondo. La telegrafia sottomarina ha che fare con il colonialismo perché c’era l’esigenza di comuniucare con la madre Patria. Nel ‘800 le telecomunicazioni e i mass-media iniziano a istittuzionalizzarsi. LA STAMPA -Perché diventa di massa nel ‘800? 1. La stampa diventa di massa nel ‘800 perché vi sono tutta una serie di innovazioni che derivano dalla rivoluzione industriale ed esse velocizzano e meccanizzano il processo come ad esempio il vapore. Anche le rivoluzioni politiche permettono una maggiore libertà di espressione. Ad esempio in inghilterra viene abolita la censura. 2.Ma soprattutto la Stampa diventa di massa nel’800 perché vi erano delle esigenze importanti come ad esempio l’alfabetizzazione. I governi volevano cittadini in grado di leggere e scrivere. Più persone sanno leggere e quindi la stampa diventa di massa. 3.Vi è anche l’istitulizzazione del tempo libero. L’industrializzazione comporta una compartizione del tempo: Si lavora otto ore e poi si ha tempo da dedicare ad altro. Questa istitulizzazione del tempo libero è molto recente e comporta che questo tempo deve essere occupato da qualcosa. 4. Nel corso del ‘800 grazie all'industrializzazione aumentano i redditi e quindi ci sono più soldi da spendere. 5. Urbanizzazione -> Vicino alle fabbriche nascono grandi città. In questo periodo nascono le grandi capitali moderne che partono da 15 millioni di persone. In questi territori i Media hanno un ruolo focale. In queste metropoli vi sono dei tempi morti che devono essere riempiti come ad esempio chi va a lavoro legge il giornale. Vi sono dei momenti di svago comunitari come il Cinema. 6. Nuovi lettori -> Nasce la letteratura femminile. Nasce la letteratura per l’infanzia visto che erano obbligati ad andare a scuola. Ciò non significa che le donne e i bambini prima non leggevano ma i media si concentrano su queste fasce di popolazione. IL LIBRO Il libro è una delle innovazioni più efficienti che l’essere umano abbia mai inventato infatti lo usiamo ancora oggi. Il libro è una forma di comunicazione che è cambiata nel corso del tempo. Ci sono delle condizioni che favoriscono la diffusione dei libri stampati. Ad esempio nell’umanesimo si riscoprono i classici, nel 1200 si diffondono le università. Le università necessitano di molti libri. La borghesia imprenditoriale aveva bisogno di scrivere per realizzare i propri commerci. Le esigenze sociali spingono a nuove forme di comunicazione e spesso le nuove tecnologie nascono da vecchie. A Mangonza, città fondamentale per la produzione di metalli e del Vino, il Signor Gutenberg converge tre tecnologie (produzione del vino, dei metalli e pittura ad olio) per creare la Stampa. Il vino aveva già la tecnologia del torchio. Quindi per stampare un libro Gutenberg usa il torchio del vino per pressare i caratteri sul foglio e stampare il testo. Questo esempio esemplifica bene come una vecchia tecnologia sia riusata per crearne una nuova. La stampa a caratteri mobili è una grande innovazione perché fino al ‘400 i libri erano copiati a mano. Questo è anche dovuto dal bisogno delle università di avere libri, delle persone che vogliono riscoprire i classici (umanesimo) e di conseguenza era necessario avere una tecnologia in grado di produrre più velocemente i libri. La Stampa a caratteri mobili ha degli effetti profondi sul libro: - Inizio della catena di montaggio o della produzione in serie (che sarà poi portata avanti da Ford e da altri) -> Per stampare i libri si procedeva stampando la stessa pagina più volte per poi comporre il libro. - Standardizzazione dei testi -> Si introducono degli argomenti. Si standardizza ciò che viene stampato. Ad esempio trecento copie di un libro sono tutte esattamente uguali mentre delle copie di un libro copiato a mano non sono esattamente uguali perché possono contenere degli errori. - Accesso al sapere -> Prima della stampa a caratteri mobili i libri erano pochi e riservati a pochi. La diffusione di essi era molto ristretta (monasteri e piccoli centri). La stampa a caratteri mobili moltiplica gli esemplari di ogni libro e di conseguenza più persone hanno accesso al sapere. - Senza la stampa a caratteri mobili sarebbe impensabile la riforma protestante poiché mette al centro i libri. Lo scopo della riforma è di avere un rapporto diretto tra l’uomo e Dio senza l’intermediazione del Pastore. Di conseguenza il buon protestante deve saper leggere e avere accesso ai testi sacri. Il libro come oggetto rimane abbastanza stabile per ‘400. Il libro cambia nel corso del’800 perché inizia ad essere venduto attraverso diversi canali: Librerie, corrispondenza (si mandavano delle cartoline alla casa editrice pagando e si poteva recapitare il libro), diminuiscono i prezzi (vengono creati nuovi modelli di libro come quello tascabile che ha una qualità a livello di copertina peggiore ma è più acquistabile da più persone), Si standardizzano alcuni generi letterari (romanzo giallo, Triller, ecc..), nuove modalità di vendita come ad esempio i periodici: I libri vengono scomposti a puntate e uscivano a parti per volta, Dickens fu pubblicato a puntate. LEZIONE 4 26/09/2019 I Periodici I periodici arrivano prima dei giornali. I periodici possono essere settimanali, mensili, ecc… I periodici non sono pubblicazioni giornaliere e né una a tantum come il libro ma appunto hanno carattere periodico. I primi periodici sono stati pubblicati nel corso del ‘600 in varie aree di europa in particolare in Germania e Svizzera (Ausburg e Costanza). Il Periodico più famoso è la Gazette che era un periodico di Stato. Si trattava di una stampa che raccontava gli eventi politici più importanti. Si parlava molto di quello che succedeva fuori dalla Francia più di quello che succedeva all’Interno di essa. Periodico Americano dell’900. Vengono descritte le innovazioni tecnologiche. IL GIORNALE I giornali sono nati anch’essi nell’600 prima dei periodici. Il giornale vien visto fin da subito come mezzo potente e potenzialmente pericoloso. Velocizzazione: Al giorno d’oggi ci consideriamo la società che comunica in maniera rapida. A inizio settecento Daily Currant fa una mezza rivoluzione perché con i Vettori a cavallo riesce a diffondere il giornale più velocemente rispetto ai concorrenti. Fino all’800 il giornale ha un’importanza limitata perché pochi sanno leggere. Fino all’800 il mestiere del giornalista non è presente. - Cosa permette al giornale di Diventare di Massa nel’800? 1. Innovazioni tecnologiche. Nel corso del’800 una serie di innovazioni investono la stampa quotidiana. Con la prima rivoluzione industriale prende piede la stampa a Vapore che si sostituisce alla stampa a mano. Il Times passa da 300 copie a mille copie al giorno. § Un’altra innovazione tecnologica è la rotativa e con essa si passa da mille copie giorno (sempre per il times) a 18000 copie al giorno. Nella rotativa passavano grandi rotoli di giornali su si stampava e poi si tagliavano i rotoli per impaginare le copie del giornale. Anche al giorno d’oggi si usa la rotativa ovviamente con degli accorgimenti informatizzati. foto di una Rotativa Un’altra innovazione tecnologica importante è la Carta. La carta esisteva già prima dell’800 ma si ricavava di fortuna usando dei tessuti come degli stracci o da altri elementi. Il problema e che non si era sicuri di produrne a sufficienza ma la produzione del giornale per diventare di massa ha bisogno di una produzione di carta in grado di soddisfarne il fabbisogno. Più meno a metà dell’800 il signor Keller scopre che si può produrre carta dalla pasta del legno. Il legno era molto più disponibile e presente rispetto ai tessuti. Un’altra innovazione è la Lynotipe che permetteva di comporre il testo del giornale linea per linea e non più carattere per carattere. Inoltre vengono ideate delle macchine in grado di piegare il giornale in maniera veloce. Fino alla fine dell’800 era difficile riprodurre fotografie su giornale. Fino ad allora erano presenti dei disegni che davano l’idea di un’immagine ma non c’erano foto. Grazie alla fotoincisione le foto iniziano ad essere presenti sui giornali. Al di là delle innovazioni tecnologiche legate alla stampa, ce ne sono altre che non sono direttamente collegate ma hanno contribuito a rendere il giornale di massa: - Il treno - Il telegrafo elettrico -> Si strutturano le agenzie di stampa (società private che raccolgono notizie e le distribuiscono a tutti i giornali che si abbonano). Le Agenzie di stampa permettono ai giornali di avere più informazioni. Con la velocizzazione delle informazioni si hanno notizie non più vecchie del giorno prima quelle che escono da questo arco di tempo non risultano più interessanti. Il giornalista deve iniziare a lavorare sempre in maniera più veloce. Visto che il telegrafo si paga a parole, i giornalisti adottano un linguaggio più stringato (si quadra subito dove e quando è avvenuto un fatto). Il Giornale diventa un mosaico ossia non ha una forma naturale: Vi è una parte alta, vari tagli bassi ecc.. I giornali hanno una forma a mosaico. 2. Il mercato giornalistico Le imprese giornalistiche nascono nell’800. La prima nasce, “The Sun”, nel 1833. Non era un giornale di grande qualità. Ma a metà dell’800 si concentrano la maggior parte delle catene proprietarie di Giornali. Gli imprenditori hanno decine di testate giornalistiche: quotidiani, periodici,... Il più noto è l’americano Willam Radolph Hearst che a un certo punto prima della I guerra modiale possiede 31 testate giornalistiche e parte delle azioni del Cinema. Egli, dunque, radunava molti media attorno a sé. La vignetta sopra ritrae Hearst come una piovra che controlla le persone. Questo dice molto di come era visto nell’800. Si possono fare molti paragoni con altri imprenditori come Berlusconi, Bill Gates, ….. Questo personaggio diventa così importante da essere considerato un magnante della stampa (termine usato ancora oggi). Proprio l’obsolescenza del giornale all’indomani della sua pubblicazione (curioso che uno dei primi prodotti di massa dovesse così prefigurare l’obsolescenza incorporata nei moderni beni durevoli) crea questa straordinaria cerimonia di massa: il quasi-simultaneo consumo (“immaginazione”) del giornale-racconto. Sappiamo che una particolare edizione del mattino o della sera sarà irresistibilmente consumata tra un’ora precisa e un’altra, solo quel giorno e non quell’altro. […] E’ paradossale il significato di questa cerimonia di massa (Hegel osserva che i giornali servono all’uomo moderno come sostituto delle preghiere mattutine). È praticata in silente privatezza, al riparo del proprio cranio. Ogni partecipante al rito è comunque ben conscio che la cerimonia che sta praticando viene replicata da migliaia (o milioni) di altri, della cui esistenza è certo, ma della cui identità non ha la minima idea. Inoltre, tale cerimonia viene ripetuta incessantemente a intervalli giornalieri, o semigiornalieri, per tutto il calendario. Quale raffigurazione più vivida della secolare, storicamente cadenzata, comunità immaginaria? Allo stesso tempo il lettore di giornale, che vede consumare dai suoi vicini di metropolitana, di casa o di barbiere, esatte repliche del proprio quotidiano, viene costantemente rassicurato che il mondo immaginato è visibilmente radicato nella vita di tutti i giorni» (B. Anderson, Comunità Immaginate. Origini e fortuna dei nazionalismi, pp. 50-51). Commento: Anderson dice che gli Stati sono delle comunità immaginarie, ossia io non conosco tutti gli abitanti di uno Stato. Eppure tutti gli abitanti si sente parte di una comunità che non si incontra, non e reale ma è immaginata. I giornali sono indispensabili per tenere una nazione unità. Tutti leggono il giornale quando si svegliano c’è dunque una sincronizzazione di massa. Lezione 5 Invenzione obiettività Giornalistica: Questa Idea parte da un tentativo di spiegare il perché i concetti evolvono. Quest’Idea dell'obiettività si differenzia tra anglossassone e Sud Europa. Nasce con l’avvento delle agenzie di stampa poiché c’era il bisogno di proporre notizie neutrali, poiché le notizie erano acquistate dalle agenzie. Micheal Chudson dice che non è vero che l’obiettività nasce con le agenzie di stampa ma nasce più tardi negli anni successivi alla I guerra mondiale, poiché ci si è accorti che durante la prima guerra mondiale giravano molte notizie false e quindi i sono diventati più obiettivi. Modello giornalistico Anglosassone: Distinzione tra fatti e opinioni. Modello giornalistico Sud-europeo: Mescolanza tra fatti e opinioni. Ciò non significa che i giornalisti del sud europa siano meno obiettivi ma vi è una differenza nel concepire l'obiettività giornalistica. La Telegrafia. La telegrafia appartiene alle telecomunicazioni (comunicazione uno ad uno). Tele-> Distanza. Con la telegrafia per la prima volta il messaggio viaggia senza che sia spostato fisicamente. Oggi noi continuiamo a trasmettere senza che ci sia lo spostamento fisico del messaggio. Grafia -> Scrivere. L’uomo ha sempre trasmesso messaggi a distanza: ad es. Segnali di Fumo, Tamburi Africani,.. Il telegrafo e tutte le telecomunicazioni fanno a capo a delle infrastrutture. Esempio (vale anche per il telefono e Internet): Vi è una rete su cui il messaggio deve circolare. È la cosa più importante per una società di telecomunicazione. Poi vi sono dei Nodi in cui si snoda la rete. Essi sono fondamentali poiché indirizzano i messaggi in varie parti. Come si fa ad indirizzare i messaggi in varie parti? - C’è un processo chiamato commutazione. Inoltre per inviare un messaggio è fondamentale che si usi la stessa lingua del destinatario. Ogni volta che si invia il messaggio esso deve essere codificato e decodificato. La voce al telefono viene scomposta in impulsi elettrici e poi al telefono della persona ricevente gli impulsi vengono ricomposti. TELEGRAFIA OTTICA La telegrafia ottica nasce in Francia negli anni della rivoluzione Francese. Elementi di Base della telegrafia Ottica: - Una Rete -> Porta il messaggio da Parigi a Venezia in poche ore. È una rete a stella poiché vi è un nodo più importante (Parigi) e poi gli altri che si collegano. Questa rete ha un problema: Se si distrugge il Centro, ossia Parigi, tutta la rete rimane distrutta. Questa rete e composta da Nodi. - Nodi -> I nodi sono costituiti da Torrette distanti 8-10 Km l’una dall’altra e si situano in luoghi collinari in modo che potevano essere viste. Sulla sommità delle torrette vi erano dei bracci meccanici che assumevano varie posizioni. Vi erano diverse persone che lavoravano nella torretta e in particolare c’era una persona che tirava i fili e faceva assumere ai bracci diverse posizioni. Ogni posizione corrispondeva a una lettera dunque c’era un linguaggio. Un’altra persona importante era la persona che stava sulla torretta e con un cannocchiale vedeva cosa trasmetteva la torretta precedente in modo che chi tirava i fili poteva trasmettere il messaggio alla torretta successiva. La torretta successiva doveva sempre vedere qual’era il messaggio precedente. Per portare un messaggio da Parigi a Venezia con il cavallo ci volevano alcuni giorni. Con questo sistema bastavano poche ore. La velocità delle comunicazioni è un concetto storico. I bracci inizialmente prendevano posizioni diverse per indicare singole lettere ma successivamente arrivarono a prendere posizioni diverse per comunicare dei concetti come ad es: “oggi non si trasmette perché c’è nebbia”i bracci avevano una posizione specifica per indicare ciò. Vi era un mezzo di commutazione: nel messaggio si iscriveva dove doveva arrivare. TELEGRAFO E RIVOLUZIONE FRANCESE Ci sono tecnologie nuove che arrivano con il telegrafo? - In realtà no, perché il cannocchiale era già stato inventato da Galileo e anche i bracci meccanici in legno non erano una nuova tecnologia. Ma c’è un fatto importante, ossia si combinano tecnologie già esistenti e vengono usate in maniera diversa. Il cannocchiale non lo si usa più solo per guardare le stelle ma lo si usa come strumento per vedere e decodificare il messaggio. Il legno è visto come travi che possono assumere diverse posizioni, ecc… Quindi le vecchie tecnologie vengono viste con occhi diverse. Perché proprio nel ‘700 il cannocchiale diventa un mezzo per osservare la torretta successiva? - perché ogni mezzo di comunicazione viene ripreso dalle varie generazioni e poi diventa l’oggetto simbolico di essa. Come la rivoluzione Francese incentivò la nascita del telegrafo? - Abolizione dell’Ancienne Regime. - Diritti dell’uomo e del cittadino. - Abolizione della schiavitù Perchè telegrafo ottico diventa l’innovazione simbolo della rivoluzione Francese? - Per capirlo bisogna leggere un estratto della dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino: La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti tra i più preziosi dell’uomo. Tutti i cittadini possono quindi parlare, scrivere, stampare liberamente, salvo rispondere dell’abuso di queste libertà nei casi previsti dalla legge” Di conseguenza il telegrafo risponde al diritto del cittadino di comunicare liberamente. Chappe (1794) dice che il telegrafo riduce le distanze e in un certo modo riunisce un’immensa popolazione in un solo punto. La rivoluzione francese fu anche una rivoluzione di tempi (introduzione nuovo calendario), di spazio (la Francia in qualche modo diventa più costruita una rete di solito si cerca di ammortizzare i costi, ossia di spalmare i costi di costruzione e manutenzione della rete nel tempo mediante il suo utilizzo. Introdurre il telegrafo elettrico significava demolire l’intera rete per edificare quella elettrica. - Personale non specializzato -> Il personale del telegrafo ottico non doveva essere specializzato. Solo il primo che mandava il messaggio e l’ultimo che lo riceveva era formato. Il resto delle persone che lavoravano al telegrafo ottico si dovevano limitare a copiare quello che ricevevano dalla torretta precedente e inviare il messaggio a quella successiva. Quindi era un personale a basso costo. Mentre per il telegrafo elettrico il personale doveva essere molto più specializzato e doveva ad esempio conoscere l’alfabeto morse. - L’elettricità “inquieta” -> L’elettricità in questo periodo storico metteva paura. Il telegrafo elettrico era il primo impiego di elettricità per usi civili. La luce in casa arriverà, però, molto più tardi. Quindi addirittura arrivò prima la il telegrafo elettrico che la luce. - Torrette Difendibili -> Le torrette erano molto più difendibili rispetto a dei fili in cui passa l’elettricità. Guyot, uno dei maggiori detrattori del telegrafo elettrico, dice che il telegrafo non è un'invenzione seria poiché un uomo solo poteva tagliare tutti i fili del telegrafo elettrico che portavano a parigi. La conseguenza di questo dibattito è una soluzione ibrida: il telegrafo aero-elettrico che non era molto pratico e quindi venne abbandonato velocemente. I bracci meccanici venivano mossi elettricamente. Questo era un modo di mostrare il nuovo telegrafo all’interno del vecchio sistema. Elementi di base telegrafia elettrica - Evoluzioni scientifiche in merito all’elettromagnetismo e all’elettricità. - Elettricità e società del ‘800 -> Nel’800 per l’elettricità si nutre sia paura e sia un’affascinazione. Esempi: Il bagno elettrico per cure terapeutiche e i corsetti elettrici delle donne ( si illuminavano con delle pile). Quindi il rapporto con l’elettricità era ambivalente. - Il controllo della rete ferroviaria -> La rete ferroviaria a inizio ‘800 era molto pericolosa e il telegrafo tenta di risolvere questo problema. - I fili del telegrafo avevano un grande impatto sul territorio perché erano fili che dovevano attraversare vaste aree. Di solito i fili costeggiavano i binari del treno. Come avveniva la comunicazione telegrafica Si andava all’ufficio telegrafico con un messaggio da mandare (doveva essere il più breve possibile perché si pagava per ogni parola). Il messaggio veniva dato ai telegrafisti che codificavano il messaggio in linguaggio morse. Poi i telegrafisti usando un cavalletto collegato a dei cavi mandavano il messaggio. Tutti i messaggi che venivano inviati erano tradotti in linguaggio morse che è un linguaggio binario. Quando il messaggio arrivava a destinazione veniva decodificato in un linguaggio leggibile e infine un portantino prendeva il messaggio ricevuto e lo portava a casa del destinatario. L'utente iniziale e quello finale vedevano solamente il messaggio e non tutti i passaggi per inviarlo. Le telegrafiste Uno dei primi lavori pubblici è quello della telegrafista. Questo suscita qualche problema sociale perché uomini e donne potevano venire a contatto molto facilmente. Quindi l’utente che andava all’ufficio telegrafico si rivolgeva solo a un uomo o a una donna a dipendenza del suo genere. Addirittura le telegrafiste femmine potevano mettersi in contatto solo con altre telegrafiste femmine. Inoltre le telegrafiste dovevano essere nubili. Questo ci dice come la comunicazione virtuale potesse avere delle ripercussioni sociali. Due modelli di Telegrafia elettrica Wheastone e Cook: Brevetto del 1837. Whetsone e Cook sono una strana coppia: Il primo è un professore universitario e l’altro è un imprenditore. Volevano sperimentare come l’elettricità potesse essere usata nelle telecomunicazioni. Cook aveva dei fini imprenditoriali -> dice di aver notato il problema della pericolosità delle reti ferroviarie e quindi necessità di inventare un modo di evitare incidenti ferroviari. Quindi un sistema che permette di comunicare meglio sulle linee ferroviarie. Il sistema che mettono in atto è abbastanza ingegnoso: Ci sono vari cavi collegati a un quadrante di varie lettere. A seconda di come muovo l’ago sulle varie lettere posso produrre un messaggio. Questo sistema è molto dispendioso (ci vogliono diversi cavi per collegare tutte le lettere). Questo sistema anche se molto usato prende un’importanza minore rispetto al sistema morse. Questi sistemi convivono solitamente ogni stato decideva quale usare. Samuel Morse: Era un pittore che girava il mondo. Negli Stati Uniti diventa editore di un giornale. Il Brevetto è del 1836. Codice prende il suo nome (Morse). Il suo sistema è facile da usare. Usa un telaio che usava per dipingere e crea la prima macchina per i messaggi morse. Questo sistema era molto più economico rispetto a quello precedente (non aveva bisogno di tanti cavi come quello di Wheatsone). Privatizzazione o monopolio Statale per il Telegrafo elettrico: Ci sono due diversi approcci. In Europa resta perlopiù un monopolio pubblico mentre negli Stati Uniti era tutto in mano ai privati. Questo sarà applicato anche per il telefono. Secondo Starr (2004) le scelte riguardo la privatizzazione e statalizzazione del telegrafo è una scelta costitutiva, che si ripresenta per le successive telecomunicazioni. Negli Stati Uniti il dibattito su pubblico e privato si apre nel 1845. Nel 1847 la linea Washington-Baltimora viene venduta ai privati e quattro anni dopo si contano ben 50 società private di telecomunicazione. Nel 1866 la Western Union ottiene quasi il monopolio del business. In Europa, soprattutto in Francia, prevale il monopolio di Stato e solo nel 1850 c'è un'apertura verso i privati, ma con condizioni d'accesso rigide, quanto la censura (es. per il telefono, le linee urbane sono dei privati, mentre quelle extraurbane sono dello stato). Da un lato si sceglie la privatizzazione, in quanto una maggiore concorrenza porta a tariffe più basse e la maggiore efficienza ha come obbiettivo il guadagno. Il modello economico liberista, che si diffonde, prevede l'estensione dei guadagni, solo se l'azienda è in mano ai privati. D'altra parte si sceglie il monopolio pubblico poiché solo un governo, che non ha come fine il guadagno, investe per portare il servizio telegrafico ovunque (si dice perequazione), quindi un servizio universale. Quindi, il telegrafo deve restare nelle mani dello stato perché è un servizio pubblico. Inoltre, nelle telecomunicazioni c'è una forma di monopolio naturale (es. non si costruisce mai un'autostrada vicino all'altra), quindi se fosse privata la rete telegrafica sarebbe di monopolio di un'unica azienda. Il telegrafo statale ha anche un utilizzo governativo e bellico. Il telegrafo elettrico ha una larga diffusione in Europa e il caso dell'Italia è particolare, poiché una parte usava il sistema Wheatstone e Cook, mentre l'altra usava il Morse, di conseguenza sorse il problema della standardizzazione. Motivazioni USA per lasciare il monopolio in mano ai privati: - Lasciare il telegrafo in mano ai privati permette la realizzazione di una concorrenza. Essa va a beneficio dell’utente perché abbassa le tariffe. - Alla base c’era l’idea (ancor oggi diffusa) che lo Stato sia un cattivo imprenditore, poiché lo si considera meno efficiente di un privato. - Una dottrina economica molto diffusa negli Stati Uniti dell’Ottocento è il liberismo, ossia i servizi devono essere lasciati alla mano invisibile del mercato. Bisogna lasciare in mano ai privati un business molto promettente. Lo Stato non ha i fondi da investire per i Cavi del Telegrafo. Motivazioni UE per mantenere il Telegrafo Pubblico: - L’idea di un servizio universale disponibile per tutti. - L’idea che il Telegrafo è un servizio pubblico come l’acqua, il Gas (lo si usava per illuminare nel’800). Il Telegrafo ha un monopolio Naturale, ossia il primo che costruisce una rete ha un vantaggio rispetto a quelli che arrivano dopo. Pure negli Stati Uniti non si voleva avere un monopolio in mano a una sola azienda privata ma si voleva avere una concorrenza. - Il telegrafo elettrico poteva essere usato per scopi Bellici (un pò come avveniva per il telegrafo ottico). Usi del Telegrafo una camera completamente buia l’immagine dell’esterno è proiettata più piccola e capovolta. La camera Oscura è una tecnica di disegno. - Nel ‘700 si sviluppa la tecnica della silhouette. Ci si metteva davanti a una candela e un disegnatore con un foglio ricalcava il volto. Queste tecniche sono mezzi per copiare la realtà. A un certo punto nel corso del’800 non emerge improvvisamente un mezzo per copiare la realtà ma esso già esisteva: l’ottica. 2. Principi di chimica -> la fotografia integra alcuni principi di chimica. Se alcuni sali d’argento si espongono alla luce si anneriscono. 3. L’essere umano si è sempre voluto divertire con macchine ottiche come ad esempio le ombre cinesi. Le ombre cinesi sono una storica tradizione storica che poi si trasmette in Europa. C’è un’altra macchina che si chiama lanterna magica che è l’antenato del proiettore (vedi immagine). Ci sono alcuni studiosi che si sono interrogati perché la fotografia nasce così tardi poiché le tecnologie esistevano già molto prima. La risposta è molto semplice i media non sono solo tecnologia, non è che se ho tutte le tecnologie il media viene creato. Servono dei bisogni come ad esempio una società che vuole vedersi. C’era una classe sociale che voleva vedersi e voleva vedersi rappresentata: La borghesia. Essa trova nella fotografia un modo per vedersi anche più in alto. Gli inventori della Fotografia Nicéphore Niepce -> Non voleva che la copia della realtà fosse necessariamente bella ma che fosse riproducibile in decine di migliaia di esemplari. Lui ha l’idea del negativo in cui si possono stampare molti positivi. Il rullino (in disuso oggi) aveva 20 negativi che corrispondevano ad degli scatti e poi si stampavano: Il positivo, ossia la foto stampata. Nicéphore chiama il suo sistema eliografia. Inventa una macchina che automatizza questo processo. Nicéphore si mette in società con Louis-Mandè Daguerre ma muore poco dopo e quindi Luois eredita la società e con poche conoscenza che aveva e dà al suo principio il nome di Dagherrotipo: punta sulla precisione mentre Nicéphore si concentrava più sul fatto che la realtà doveva essere riproducibile migliaia di volte. Infatti se vediamo la prima foto di Nic è molto più sfuocata mentre quella di Daghere è più precisa. 3 luglio 1839: lo Stato francese acquista il procedimento di Daguerre e lo dona all’umanità successo -> Lo stato francese si accorge che questa tecnologia è importantissima e quindi decide di acquistare il brevetto. SI accorge che questa tecnologia può essere pericolosa ma sopratutto si accorge che questa tecnologia non deve essere protetta da brevetti. A Daguerre viene consegnata una pensione vitalizia. La fotografia evolve nella seconda metà dell'800. In particolare evolvono le lastre-> Con Daguerre per fare una fotografia bisognava prendere una lastra e bisognava spalmare una specie di gel e molto velocemente bisognava mettere la lastra nella macchina fotografica. Poi le persone restavano in posa 10-15 minuti fino a quando i sali di questa lastra non si annerivano. Il fotografo doveva quindi conoscere anche dei principi di chimica. A un certo punto queste lastre diventano più facili da usare: in commercio vengono vendute lastre con gel già spalmato e quindi non serve avere conoscenze di chimica. Poi queste lastre si evolvono in pellicole di celluloide. Queste pellicole sono estremamente più semplici da usare e questo nel giro di 30-40 dal brevetto. A fine 1888 George Eastman inventa una compagnia: Kodak. In questa compagnia mette assieme tutta la filiera produttiva per fare fotografie. Questa società vende macchine fotografiche e apre degli uffici in cui si potevano stampare le foto. Con questa pubblicità la società dice che la fotografia è appannaggio di tutti (niente conoscenze di chimica o lastre, ecc..). (Primi) usi e significati sociali della fotografia a)La borghesia vuole rappresentarsi e vuole il diritto all’effige così come l’aristrocrazia. Vedersi era un privilegio per pochi prima della fotografia e quindi essa democratizza il diritto al ritratto. Nel corso dell’800 ci si scambiava la propria immagine come se fosse una sorta di biglietto da visita: è interessante notare come la fotografia sia il mezzo per far circolare informazioni. Soren Kierkegaard (1854): “Con il dagherrotipo ciascuno potrà farsi fare il ritratto, cosa che un tempo potevano soltanto gli eminenti; ma nello stesso tempo si fa di tutto per farci apparire tutti esattamente identici, e di conseguenza ci basterà avere un unico ritratto” -> la fotografia democratizza il ritratto ma ci fa apparire tutti uguali. La moda fa la stessa cosa. In fondo la fotografia crea degli stereotipi perché crediamo di distinguerci ma in realtà basta un unico ritratto. b) L’album fotografico di famiglia -> Diventa importante nell’800.esiste una relazione molto stretta fra la presenza dei bambini nella famiglia e il possesso di un apparecchio fotografico […] ci si rende conto che per lo più la pratica della fotografia esiste e sussiste in virtù della sua funzione familiare, […] e cioè solennizzare ed eternare i grandi momenti della vita familiare, in breve, rinsaldare l’integrazione del gruppo riaffermando il sentimento che esso ha di sé e della propria unità” P. Bourdieu, La fotografia (1965) -> Nell’ottocento si diffonde la fotografia spiritica che si lega a un ambito religioso. In questa fotografia è rappresentata la vedova di Lincoln e l’ombra dietro di lei è lo spirito del marito. Il concetto di fondo della fotografia spiritica è che può mettere in contatto l’uomo con l’aldilà. La fotografia, dunque, è realtà o manipolazione della realtà? Ogni volta che fotografiamo decidiamo qualcosa: l’inquadratura (già questa è una manipolazione perché è una personale rappresentazione della realtà). La fotografia è in grado di andare oltre l’occhio umano-> W. Benjamin asserisce che vi è un inconscio ottico e diche che con la fotografia non catturabili a occhio nudo. La fotografia coglie istanti della realtà che noi non percepiamo perché noi vediamo la realtà in maniera fluida mentre la fotografia cattura un centesimo di secondo che noi non percepiamo. Dunque, la fotografia non è esattamente riproduzione della realtà. Questo spiega perché noi non ci riconosciamo nelle nostre foto poiché esse sono un secondo che abbiamo bloccato. N. Hawthorne, La casa dei Sette Abbaini (1851): «Mentre noi le attribuiamo il merito di tracciare solo la superficie, essa in effetti evidenzia il lato segreto del carattere con un’onestà di cui nessun pittore avrebbe il coraggio, anche se riuscisse a scoprirlo» La fotografia è sia realtà che finzione assieme. Ogni volta che un media cattura una parte di realtà,essa è cambiata. Se mettessimo una videocamera in classe e riprendessimo per 24 quello che succede non riprenderemmo mai la realtà ma una sua rappresentazione. Lezione 8 LA FONOGRAFIA Molto vicino alla fotografia vi è la fonografia, esso è un mezzo di comunicazione molto più tardo 1870. Ha una grande continuità con la fotografia: 1. A partire dalla etimologia vediamo che c’è uno stretto legame con la fotografia: Fonografia significa scrivere il suono. 2. Molti degli inventori e personaggi che lavorano alla fotografia pensano di fare una cosa simile per il suono. Infatti Nadar dice di creare un «dagherrotipo acustico che riproduce fedelmente e a volontà tutti i suoni sottoposti alla sua oggettività» «come una scatola nella quale si fissano e si conservano le melodie così come la camera oscura coglie e fissa le immagini». Stava pensando a una versione acustica della fotografia. Thomas Edison (grande inventore che inventò la lampadina): ll cinema «fa per l’occhio ciò che il fonografo fa per l’orecchio». Qual è la diffenrenza tra fotografia e fonografia? La fotografia coglie un attimo di realtà, mentre la fonografia coglie un suono ma esso deve essere in esecuzione e quindi coglie un processo. 3. Un ultimo punto di congiunzione con la fotografia -> La memoria: conservare la voce dei defunti (paleografo di Charles Cros) e James Joyce. Se si conserva la voce e foto della persona defunta è come se non morisse mai. Inoltre Joyce dice: “E poi come si fa a ricordarsi di tutti? Gli occhi, l’incedere, la voce. Bene, la voce, sì: il grammofono. Mettere un grammofono in ogni tomba o tenerne uno a casa. La domenica dopo pranzo. Metti su un po’ il povero trisnonno. Craaac! Prontoprontopronto sono felicissimo crac sono strafelice … strafelicerivedervi prontoprontopronto sono feli poprszs. Ti ricorda la voce come una fotografia ti ricorda un viso. Sennò non ti ricorderesti un viso dopo, mettiamo, quindici anni”. Commento: come si fa a ricordarsi di tutti? Registrando la voce dei propri cari è possibile ricordarsi di tutti. Il Fonografo Come tecnologia ricorda il registratore ma come funziona? - C’è un cilindro in cui è stato pre-registrato qualche cosa ed esso gira su una puntina che riproduce cosa è stato registrato. Una tromba amplifica ciò che è stato registrato. - In questo media vi è una macchina Hardware e un software che è il cilindro. Se cambio cilindro cambio musica. Thomas Edison ritiene che il suo fonografo sia un’invenzione seria: - Può essere usata in ufficio per la dettatura di lettere, registrare telefonate, dettare lettere, ecc… - Registrare telefonate. Questo aspetto è piuttosto problematico nella Storia della telefonia. Poiché la telefonia degli inizi non lascia traccia delle registrazioni a differenza del telegrafo. Se si prendeva un accordo al telefono esso non aveva nessun valore legale perché mancava una traccia. Edison per ovviare a questo problema dice di registrare le telefonate così un accordo preso per via telefonica ha valore legale. Ancora oggi è piuttosto controverso questo aspetto e di solito le telefonate non hanno valore legale. Infatti all’inizio si preferiva al telegrafia. - - - Molto spesso gli inventori non capiscono la portata delle loro innovazioni e infatti il fonografo non venne usato in ufficio, ecc.. Ma venne usato in negozi soprattutto nei Drugstore dove le persone mettevano una moneta e ascoltavano la musica. Le macchine per ascoltare la musica nei drugstore si chiamavano Jubox. Edison contesta questo uso del suo fonografo: “si accorgeranno, ma troppo tardi, del loro errore fatale. La macchina a soldi è stata concepita per distruggere l’immagine del fonografo nell’opinione pubblica. Facendolo apparire come niente altro che un semplice giocattolo, nessuno comprenderà l’importanza di questa macchina per gli uomini d’affari che desiderano dettare la loro corrispondenza”. Questa battaglia tra usi ludici e seri è qualcosa che si ripeterà più volte nella Storia dei Media. Il fatto di vedere i media solo come mezzi seri è una miopia enorme perché i media hanno anche una funzione per divertire. Edison all’inizio si arrabbia ma poi quando vede che sono venduti millioni dei suoi fonografi per ascoltare musica si ricrede. Molto spesso, dunque, gli inventori non capiscono tutti gli usi dei loro media. Il Grammofono Il grammofono è un’evoluzione tecnologica del fonografo. Fu inventato da Emile Berliner. L’evoluzione consiste nel passare dal cilindro al disco. L’idea alla base è di cambiare il software. Perché il disco è diverso dal Cilindro? - Il Cilindro era unico. Quindi se io volevo produrre 70 cilindri di una canzone dovevo far cantare 70 volte l’artista. Il cilindro non poteva, dunque, essere copiato. Quindi IL TELEFONO Il telefono viene anch’esso brevettato negli anni ‘70 dell’800 assieme al fonografo quindi abbiamo un secolo in cui cambia il rapporto che la società ha col suono. Telefonia= trasmettere la voce a distanza. L’idea di trasmettere la voce a distanza circolava già da parecchi anni più o meno da quando nasce il telegrafo. Già ci si chiedeva perché invece di trasferire punti e linee non si poteva trasmettere la voce. Ci furono degli scetticismi al riguardo: “Le persone bene informate sanno che è impossibile trasmettere la voce umana attraverso il filo e quand’anche fosse possibile sarebbe privo di interessi. E anche se ci riuscite chissenefrega (un Giornale di Boston)”. Oggi lo reputiamo un grande errore ma nell’1865 forse non c’era tutta sta esigenza di parlarsi a distanza. Guardando la Storia telefonia ogni paese al suo inventore: Philip Reiss, Antonio Meucci, Thomas Edison, Elisha Gray e Alexander Graham Bell e…molti altri! Gli ultimi due inventori dell’elenco hanno la storia più divertente poiché depositarono il brevetto a due ore di distanza l’uno dall’altro (14 febbraio 1866). Elisha Gray è in ritardo di due ore rispetto ad Alexander. Questo per capire che se guardiamo meramente la storia di un’invenzione capiamo ben poco. In realtà le idee circolano e ogni inventore cerca di migliorare le tesi di un altro. Flichy dice che le idee sono nell’aria nel senso che le società si interrogano su ciò che si può fare e cosa non si può fare. Flichy afferma che nell’800 le persone avevano il bisogno di comunicare a distanza. Come si manifesta il bisogno di un media nuovo? È molto difficile da stabilire. Al giorno d’oggi le varie compagnie dei media cercano di creare dei bisogni. Solitamente noi attribuiamo l’invenzione del Telefono ad Alexander Graham Bell, non solo perché ha depositato il brevetto prima di Elisha, ma perché, sebbene ci fossero altri che depositarono il brevetto prima di lui, fu inventore di un’idea. Lui inventa il telefono ma la sua idea iniziale era di migliorare il telegrafo. Chiama la sua invenzione multi telegrafo, ossia oltre alle linee e ai punti faceva passare attraverso i fili del telegrafo altre informazioni (la voce). Voleva in sostanza allargare la larghezza di banda del telegrafo. La moglie di Bell era non udente ed egli ha lavorato per anni in macchine che fossero capaci di far sentire i non udenti. Quindi il suo background personale era improntato alla sordità potrebbe sembrare paradossale ma in realtà capiamo che si occupava principalmente come trasferire il suono. Perché a Bell si attribuisce l’invenzione? - Non si presenta con un prototipo ma con una macchina funzionante. - Il suo modello era più avanzato - Non gli si attribuisce l’invenzione tanto per la cornetta telefonica ma per la rete e capisce che ->Si può prevedere che le linee possano collegarsi in maniera sotterranea o aerea ad abitazioni private, case di campagna, negozi o fabbriche […] Penso inoltre che in avvenire […] una persona in un punto del paese potrà comunicare a voce con un’altra che si trova altrove”. -> il telefono non è la cornetta telefono che in genere era vicino alla porta di casa ma la forza della telefonia è la rete. L’idea del telefono è di raggiungere altri e se possibile nelle loro case. È un’idea suggerita anche dal suo suocero che era un capo ferroviaria. Non a caso l’idea di rete viene da qualcuno che ha già a che fare con la rete (ferroviaria). Chiaramente la rete telefonica deve essere più capillare di quella ferroviaria. Theodore Vail: 1.interdipendenza -> L’idea che la rete telefonica sia fatta di mille reti telefoniche interurbane. Ma l’utente non sa quale tipo di rete sta usando. Tutte le reti devono essere iterdipendenti. 2. interconnessione -> Tutti gli abbonati alla rete possono chiamare tuttin gli altri abbonati senza distinzione. Il problema era che c’erano più reti sullo stesso territorio. 3. universalità -> Bisogna mettere in contatto il maggior numero di persone. Telefono vs.Telegrafo In questo caso il telefono viene visto immediatamente come concorrente del telegrafo perché in pratica fa la stessa cosa. Porta la comunicazione a distanza attraverso l’elettricità. I due servizi sembrano simili. Gli Stati che hanno investito sul telegrafo tendono a proteggere le linee Telegrafiche a discapito del telefono. In molti paesi venne addottata la legge che se volevo investire sul telefono dovevo garantire il prodotto telegrafico sulla stessa tratta: ad esempio se le compagnie telegrafiche investivano una certa cifra tra Lugano- Ginevra e io volevo impiantare la linea telefonica dovevo garantire che gli introiti del telegrafo non si abbassassero. Nel caso gli introiti del telegrafo si abbassassero la compagnia telefonica era tenuta ad aggiungerli. Per lungo tempo c’è una legislazione in alcuni paesi di questo tipo. Per molto tempo molti pensano che il telegrafo sia molto meglio del telefono: - La infrastruttura del telegrafo c’è già e quindi per impiantare il telefono c’è bisogno di una nuova rete. - Il telegrafo lascia traccia scritta delle comunicazioni, il telefono no. Edison voleva risolvere questo problema con il fonografo. - Il segreto telefonico: per molto tempo la telefonia non era automatica ma manuale. Quindi si alzava la cornetta e si veniva collegati con un centralino che metteva in contatto con la persona desiderata. Ma per capire quando la conversazione finiva il centralino doveva restare ad ascoltare. Fin dall’inizio l’ossessione del telefono era di essere intercettati. Pian piano si capiva che il telefono era meglio perché a voce si è più in grado di trasmettere più cose. Si è più veloce a parlare che a scrivere. Inoltre è un servizio domestico e non bisogna recarsi a un ufficio come avviene per il telegrafo. Agli inizi il telefono cercò di imitare il telegrafo cercando di dissuadere i suoi utenti a usarlo per chiacchierate frivole. Cercò di incentivare l’uso serio come avveniva per il telegrafo. Ma a un certo punto si capì che la maggior parte degli introiti arrivano dalle chiacchierate. Elementi di base Telefonia - Quando parliamo di rete telefonica ci immaginiamo una rete unica in realtà storicamente ci sono due tipi di telefonia: Urbana e interurbana. La telefonia Urbana è cittadina e in genere nei paesi in cui c’era il telegrafo era gestita da una compagnia privata. Le linee interurbane erano statali. - Effetto club / network effect-> La rete a Milano era gestita da tre società diverse. Se ero abbonato alla società A non potevo comunicare con gli abbonati della B. Erano tre reti diverse non interconnesse ->A Milano, esistono tre società telefoniche; ma sarebbe assai desiderabile che ce ne fosse una sola, sicchè il cittadino signor A, che voglia mettersi in comunicazione con il signor B, non sia costretto (come adesso) a verificare prima su apposita tabella se il signor B è abbonato alla società stessa cui è abbonato egli medesimo, o ad un’altra” . La forza della rete telefonica sta nel fatto che più persone sono connesse più è interessante abbonarsi. Questo è l’effetto Club, più il club degli abbonati sono numerosi più è appetibile la rete. - Commutazione: Era difficoltosa. C’erano dei centralini in cui lavoravano delle centraliniste che mettevano in contatto i vari abbonati. La Commutazione è una parte fondamentale. Non è naturale che serva qualcuno che mi metta in contatto con chi voglio telefonare.È come se per andare a casa di qualcuno ci vado portando qualcun’altro. Questo creò grandi conflitti tra abbonati e centralinisti proprio perché la centralinista rappresenta l’azienda e anche i malfunzionamenti di essi. Questo mestiere era riservato alle donne ed era riservato alle donne. Avevano il divieto di non soposarsi. Erano messe alla stregua delle prostitute perché erano incontatto con gli uomini che dovevano telefonare ->L’incarico d’impiegata al telefono […] richiede tale una forza di attenzione, tale una resistenza all’urto nervoso, tale una serenità invincibile, tale una pazienza che io non esito a dichiarare quelle povere ragazze altrettante eroine, altrettante martiri del lavoro moderno. […] Esse vivono in un continuo squillare, di ogni minuto primo, di ogni minuto secondo: […]. Vi sono giornate, il lunedì, per esempio, in cui queste infelicissime ragazze perdono la testa, a furia di essere chiamate e s’imbrogliano, e sbagliano le comunicazioni, e gli abbonati sono furiosi, e il campanello stride sempre più, nemico che nulla arriverà a vincere, mai. […] Chi libererà queste fanciulle dalla nevrosi? Udite bene la loro voce quando vi rispondono al telefono. Essa è alterata: è una voce d’impazienza. Spesso, questa voce è irritata. Hanno sempre fretta, queste fanciulle. Sembrano essere perseguitate da una profonda e segreta preoccupazione, che ogni tanto scoppia. […] Sei, sette, otto ore al giorno passate a udir suonare mille volte dei campanelli, darebbero la nevrosi alla più flemmatica creatura olandese: una Il telefono ha subito grande successo in USA mentre in Europa faticò ad entrare nelle abitudini delle persone. Negli USA si verifica una febbre telefonica: - 1880 – 1893: monopolio Bell -> Bell ha il monopolio e dà il proprio nome all’azienda (pratica molto in uso nell’800, l’inventore dà il suo nome all’azienda). - 1894 – Grande Guerra: concorrenza -> dopo 15 anni scadono i brevetti e quindi si sviluppano altre aziende telefoniche. le nuove aziende investono anche nelle piccole località dove l’azienda di Bell non aveva investito. In genere un’azienda telefonica investiva nelle grandi città dove c’erano più persone tralasciando le piccole località. Le aziende più piccole puntano su quella fetta di mercato non avente il telefono e così facendo iniziano ad abbassarsi le tariffe. - - Tra le 2 guerre: depressione ed espansione -> Le curve ad S rappresentano l’espansione di una tecnologia. In basso alle linee pochi persone avevano una certa tecnologia fino ad arrivare alla punta che rappresenta il massimo dell’espansione. Questo grafico rappresenta l’espansione dei media negli USA. Interessante notare come durante la crisi del ‘29 la curva del telefono decresce mentre rimane alte quella dell’Elettricità. Quindi si nota che durante la grande depressione il telefono vede diminuire la sua diffusione. Perché in UE il telefono si diffonde molto più lentamente? - Gli USA hanno molte metropoli e per molti anni il telefono è visto come un mezzo di comunicazione per le città. - Il dinamismo delle imprese private fa sì che si diffonda più velocemente. - Emigrazione urbana (le persone si spostano nelle varie città USA) molto più forte rispetto all’UE. Gli Europei emigravano perlopiù da un paese all’altro e di solito comunicavano oltre oceano per via epistolare perché costava meno rispetto al telefono. - Diffusione della rurale: scarsa in UE. - In Ue ci sono i monopoli telegrafici. In molti paesi UE ci sono dibattiti tra monopolio di stato e privato. In CH non ci fu nessun dibattito fino alla metà del ‘900 rimase monopolio pubblico. - In UE il telefono costa tanto e sarà solo con il telefono mobile che si abbasseranno i costi. - L’UE ha nazione molto più piccole con scarsa urbanizzazione rispetto agli USA. Diffusione del telefono in Europa: 1882, Gran Bretagna: 1 telefono ogni 3.000 abitanti a Londra (1 ogni 200 a Chicago) 1900, Francia: 30.000 telefoni in tutto il paese 1935, in Europa: solo il 10% delle case dotato di telefono 1942, Italia: 1,42 abbonati ogni 100 abitanti e il «cinema dei telefoni bianchi» Un sottogenere di film: I telefoni Bianchi Durante il fascismo nasce il cinema dei telefoni bianchi. Si tratta di film che non trattava di guerra o di fascismo. Erano film che cercavano di distrarre. Erano Film in ambientati in case borghesi. Il telefono bianco era sinonimo di ricchezza e appartenenza sociale borghese. I media servono anche per elevare socialmente. Usi sociali del telefono Il telefono era usato soprattutto per usi commerciali ma fin dall’inizio si capisce che il telefono può essere usato per intrattenersi per combattere la solitudine. I vari concessionari telefonici tentano di combattere le chiacchiere dicendo che il telefono era un mezzo di comunicazione serio. Questo perché c’erano poche linee telefoniche e se la gente si tratteneva a parlare le linee rimanevano occupate. Inoltre c’era anche un problema di tarifazione: All’inizio del’900 era forfait. Negli Anni ‘20 si tariffava a scatto. Le tariffazioni sono importanti perché influenzano il comportamento dell’utente. Se la tariffazione è a scatto si cerca di spendere il meno possibile con quella a forfait ci si può prendere tutto il tempo che si vuole. “Trattasi di sfaccendati i quali si scambiano chiacchiere inconcludenti per confondere la loro noia e per ammazzare il tempo. Tale abuso non potrà più sussistere, una volta abolito l’attuale regime del forfait» (O. Villa, 1910) -> Un’azienda telefonica critica i suoi utenti perché usano il telefono per comunicazioni frivole e quindi vuole abolire il forfait. Un mix di usi: il caso delle campagne USA Uso professionale/agricolo -> ¼ delle fattorie USA dell’900 ha il telefono. Si usava sia per scopi professionali che per usi sociali sopratutto da parte delle donne poiché le fattorie si trovavano aree isolate. Uso “sociale”: legami sociali, emergenza, solitudine. Campagna pubblicitaria di France Telecom-> Il telefono avvicina con le persone amate e avvicina con le persone lontane. LA CINEMATOGRAFIA Secondo Casetti il cinema è “l’occhio del novecento”. È un mezzo importantissimo per il ‘900. Ha subito la concorrenza della televisione ma noi sappiamo che c’è una differenza tra guardare un film a casa e un film al cinema. Cinematografi = scrivere il muovimento o cogliere il movimento. La cosa più scioccante quando arriva il cinema è che sempre che colga il vero, ossia il movimento. Anche la fotografia cattura il vero ma non coglie il movimento come il cinema. I mezzi di comunicazione non nascono dal nulla ma molto spesso rimediano forme di comunicazione precedenti. Il cinema rimedia 4 precedenti: - La fotografia. Il cinema parte dalla fotografia. Muybridge parte da una scommessa: “il cavallo quando galoppa tiene alzate tutte e 4 le zampe?” Inventa un sistema di fotografia molto veloce per fotografare il cavallo. Il cinema sono una serie di foto scattate molto velocemente. Il cavallo, si tiene alzante tutte le zampe quando galoppa. Scattando le immagini molto velocemente si dà l’impressione del movimento. - IL fonografo. Edison vuole “fare per l’occhio ciò che il fonografo fa per l’orecchio”-> Edison dice perché non fare la stessa cosa per l’occhio diamo illusione del movimento. - Nell’ ottocento nascono una serie di spettacoli urbani di massa che riempiono il tempo libero. Es: “il buffalo bill west show” ed era uno spettacolo circense. Altri spettacoli di massa: Vaudeville e Burlesque. I primi film venivano trasmessi in questi momenti. Perché gli spettacoli dal vivo sono gli antecedenti del cinema? Gli spettacoli di massa dal vivo vanno a configurare un piacere per tutti (comprensibile e a buon mercato) e il cinema sarà così. Spettacolo industriale: CI sono delle azioni previste, si sa quando il pubblico riderà, applaudirà e si sa cosa farà l’attore ma la differenza sta che nel cinema è tutto registrato quindi l’attore invece di ripetere l’azione 1000 volte lo fa una volta per tutti i cinema. Dare al pubblico quello che vuole-> già negli spettacoli urbani si andava a vedere un certo tipo di spettacolo piuttosto di un altro. Fruizione collettiva-> Ci sono media individuali e collettivi ma il cinema è collettivo. Ognuno può vedere le reazioni del proprio vicino. Questo crea all’inizio po’ di perplessità perché il proprio vicino poteva essere anche un delinquente. -La Stampa -> il successo della stampa è la periodicità. Molti economisti hanno stabilito che il successo di un film si stabilisce nelle prime due o tre settimane dall’uscita del film a seconda degli incassi. Nell’800 la periodicità era data nel dare film nuovi molto spesso. I film dovevano essere continuamente ricambiati. La stampa aveva dato un ritmo alla società. -Il teatro-> ci sono diversi tentativi di registrare il teatro e presentarlo al cinema ma falliscono tutti. Il cinema prende vari mezzi di comunicazione diversi e li ricombina. Anni ‘90 del 800: due modelli di cinematografia Il cinetoscopio di Thomas Edison (1891) Visione individuale -> la macchina edison prevedeva uno spioncino in cui si potevano guardare delle scene di 5 o 10 minuti individualmente. Penny arcade Edison contro la visione collettiva: «Se immettiamo sul mercato una macchina dotata di schermo, se ne venderanno forse 10 esemplari in tutti gli Stati Uniti. E questi dieci esemplari saranno sufficienti perché tutti vedano le immagini e tutto finirà. Non bisogna uccidere la gallina dalle uova d’oro!» -> quando arriva il cinema individuale ha la stessa reazione come per il jubox. Il cinematografo dei fratelli Lumière (1895) Visione collettiva (Grand Cafè di Parigi, dicembre 1895) -> fratelli Lumière prevedono un tipo diverso di spettacolo ossia uno schermo in cui vengono tante persone a vedere il film. L'Arrivée d'un train en gare à La Ciotat (1895)-> Nel 1895 le persone andavano al cinema a vedere un treno che arriva alla Stazione. I primi film erano brevi che rappresentano la realtà. Lo spettacolo stava nel movimento e non nella narrazione come oggi. È passata alla Storia un mito: quando la gente andò al cinema a vedere il treno che arriva in stazione scappò. È un mito che ci fa capire come il treno cambi la realtà. Il bussiness si fa con la vendita di biglietti e non di apparecchi come Edison. Il modello vincente è quello di Lumiére. L’«invenzione» del cinema (cosa bisogna fare per inventare il cinema). - Il film deve essere prodotto -> fare un film. che cos’è un film. il film è un prodotto che deve mettere d’accordo un registra (di solito considerato l’autore del film) e un produttore che sponsorizza, degli attori e un pubblico (che cosa si aspetta da quel attore o registra. bisogna creare un’aspettativa nel pubblico). Il prodotto film contempla una certa lunghezza fino al 1905 parliamo di lunghezza youtube (10-15 minuti). Poi arrivarono i film narrativi che duravano 20 minuti (la lunghezza di una bobina, quindi bisogna una delle prime strategie per fare durare più lungo un film è stata quello di cambiare bobina). - Linguaggio e generi codificati -> La cinematografi va a codificare una serie di generi standard (thriller, d’amore, comico,ecc..). All’inizio del CInema si diffuse il genere Western. Perché generi codificati ? Lo spettatore deve sapere prima ancora di comprare il biglietto cosa andrà vedere. I generi sono stati presi in parte dal libro e in parte del teatro e ne ha inventati altri. Il genere preseleziona il tipo di pubblico. Linguaggio-> Oggi abbiamo introiettato alcune cose che non erano scontate agli inizi del cinema: Una scena accanto all’altra è sequenziale, lo stacco,... - Distribuzione -> È una pratica non autoctona del cinema. Una volta che la pellicola è finita, bisogna distribuirla. Vi sono dei distributori che vendono le pellicole ai vari esercenti. - Esercizio-> All’inizio il cinema è uno spettacolo tra gli altri (nelle fiere) e poi vengono create delle sale cinematografiche. Vengono create dei Nickelodion (costavano pochissimo. Si tratta del costo di un giornale quotidiano) ed erano rivolte a una popolazione povera mentre poi c’erano sale di lusso con l’orchestra che accompagna il film muto. - Il concetto di buio-> È un concetto Storico. All’inizio le immagini erano traballanti e con il buio si riusciva a vederle meglio. Al giorno d’oggi in realtà non servirebbe tutto questo buio in sala perché le immagini si vedono bene. Tante volte non comprendiamo la ragione dei nostri comportamenti, per noi è scontato di vedere un film buio. - Pubblico -> La fruizione fino al 1980 è abbastanza casuale. Si passa davanti al cinema si vede cosa c’è e si decide di andare a vedere il film. Lo spettacolo continuato-> Si vedeva il film quante volte si voleva, si entrava all’inizio oppure alla fine, o a metà. Il Cinema era qualcosa che assomigliava di più alla televisione, si accende un canale e lo si guarda anche se è iniziato. Il pubblico del cinema all’inizio era molto popolare. Avere un pubblico molto variegato e popolare con una scala sociale molto rigida ha creato non pochi problemi (donne non sposate vicino a uomini,..). Il cinema è molto più giovanile e femminile. Inoltre in questo periodo storico i film potevano essere visti da tutti perché non erano parlati-> “Il cinema abbatte la torre di babele. Quattro macro-fasi nella storia del cinema 1895 – 1914: la rilevanza francese e la Motion Picture Patents Company -> fino alla I Guerra mondiale sono i francesi a immettere la maggior parte dei film sul mercato mondiale. Prima della prima Guerra Mondiale la francia aveva il suo “hollywood”. In USA si scatena una Guerra per i brevetti. Edison crea la Motion Picture Patents Company per appianare le contese. Il governo Americano che è sempre contro i monopoli obbliga a sciogliere la compagnia. 1918-1945: i due modelli USA vs. Europa -> La I guerra mondiale cambia radicalmente il cinema in USA e Europa. Gli USA non subiscono la guerra sul loro territorio. Ci sono alcune scelte strategiche che portarono gli USA ad essere i primi esportatori di Film. COme raggiunsero questo primato? - Con i film gli americani cercarono di vendere assieme altri prodotti. “Le merci seguono i film “. I film servivano a far vendere altri prodotti. I film dovevano permettere di incassare. - Creare un centro di produzione all’avanguardia mondiale. Fino agli anni ‘10 i film si fanno soprattutto nelle città della costa est. Poi molti produttori decisero di spostare il centro di produzione in California. In California è bel tempo per più lungo all’anno e quindi si possono fare più film. La California ha una tassazione più bassa rispetto a NY. La California è meno sindacalizzata
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