Scarica Lezioni di Regia: Capitoli 1-2 - La Conversazione e La Lettera da una Sconosciuta - Prof. e più Appunti in PDF di Storia Del Cinema solo su Docsity! LEZIONI DI REGIA CAPITOLO 1 – LA CONVERSAZIONE -Conversazione evento minimale spesso accompagnato da azioni semplici come alzarsi, fumare una sigaretta o bere un caffè -Mezze figuri, mezzi primi piani, primissimi piani 1.1 Il modello classico si sviluppa con la tecnica de campo controcampo -Regola 180 gradi ESEMPIO: “Casablanca” I due personaggi parlano e viene sempre inquadrato chi parla, tranne nell’ultima inquadratura nella quale è lei ad essere inquadrata, ma sta ascoltandoImportante narrativamente la sua reazione L’epilogo è un piano a due analogo a quello iniziale ESEMPIO “Ombre rosse” Piano di insieme per ambientare lo spettatore affinché possa entrare a pieno nella scena 1.2 Le conversazioni in profondità e il piano sequenza di Welles ESEMPIO: “Quarto potere” Con l’avvenimento dei movimenti di macchina e dei piani sequenza registi come Welles hanno inserito queste tecniche anche nella conversazione Donna seduta al tavolo, uomo che arriva e la bacia, la macchina da presa si avvicina ai due attori, piano ravvicinato di lei, piano ravvicinato di lui. Il finale è un piano totale simile a quello di inizio, ma con l’uomo al posto della donna e entrambi leggono 1.3 Cinema giapponese ESEMPIO: “Il gusto del sake” Ozu Mezze figure, la camera da presa è posta sulla linea dei 180 gradi facendo sì che i due interlocutori guardino dritto in camera, si inquadra solo e sempre chi parla 1.4 Nouvelles Vagues ESEMPIO: “Quattrocento colpi” di Truffaut Qui viene omessa la psichiatra e il bambino risponde alle domande che gli vengono fatte. Quattro dissolvenze incrociate a far sembrare che la conversazione sia durata di più (ellissi), l’attore non aveva un copione definito e quindi la sua interpretazione risulta più naturale -Nel cinema della Nouvelle Vague si rifiuta il montaggio o si esaspera (jump cut) ESEMPIO: “Questa è la mia vita” e “Fino all’ultimo respiro” di Godard Nel primo a conversare sono due nuche, non vi è un piano di insieme e intravediamo i volti grazie allo specchio di fronte al quale stanno parlando, 1.5 Cinema contemporaneo -Voglia e tentativo di produrre immagini nuove, ma allo stesso tempo vuole riprendere elementi stilistici del cinema classico ESEMPIO: “Dancing in the dark” e “Fight club” -“Dancing in the dark”: jump cut, telecamera a spalla e primissimi piani -“Fight club”: conversazione con il suo alter ego interrotta da alcune scene di montaggio di flash che mostrano i ricordi del protagonista CAPITOLO 2 – LETTERA DA UNA SCONOSCIUTA -Segno grafico, immagini, voci, musiche e rumoriCinque materie dell’espressione di cui è fatto un film -Scritti intradiegetici: che appartengono alla realtà del film -Scritti extradiegetici: titoli di coda, didascalie, sottotitoli -Spesso le parole prendono vita in immagini -Voce leggente: narratore o personaggioesterna (a voce alta) o interna (lettura fra sé) -Oggetti che chiamano la scritturaPenna, macchina da scrivere (piano sonoro ), computer (piano grafico) 2.1 Dalle parole ai fatti e viceversa