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Storia del Cristianesimo e delle Chiese, Dispense di Storia

Proseguo appunti di storia del Cristianesimo e delle Chiese. Presso università di Trento. Anno 2022 - 2023

Tipologia: Dispense

2021/2022

Caricato il 05/01/2023

antonietta-sisto
antonietta-sisto 🇮🇹

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Scarica Storia del Cristianesimo e delle Chiese e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! martedì, 27 settembre LEZIONE 4 Volta scorsa → epoca dell’integrazione. Sovrapposizione tra corpo religioso e sociale. Occidente cristiano un po’ diverso da quello orientale→ esiste il desiderio di distinguere potere sacro da quello profano. (esempio: scisma tricapitolino → in occidente non ci stanno, è un tradimento di Calcedonia → alcune zone occidentali distinte da quelle orientali.) Cristiani non spariscono da queste aree, ma vivono più in un impero cristiano quindi le dinamiche dello sviluppo sono diverse, quasi conservative. INVASIONI BARBARICHE A partire dalla fine del IV secolo soprattutto nel V, VI popoli barbari, che non sapevano parlare si insediano in parte dello spazio imperiale. Alcuni stati romano barbarici che si formano fine V secoli: ostrogoti (italia), visigoti (spagna) e franchi (Gallia) → stati romano barbarici perchè sotto alcuni aspetti tengono in vita l’organizzazione statale romana grazie elite barbariche che possiedono il potere militare e una classe colta romana mantiene funzioni per far funzionare questa macchina statale. Non è una sostituzione. CONFRONTO: 2 fonti cristiane che parlano di questi avvenimenti: 410. I visigoti di Alarico→ approfittano della congiura che ha tolto di mezzo il Generale Stilicone, capo delle armate romane (mezzo vandalo da parte del padre) → ucciso nella congiura di Palazzo. Gerolamo studioso si trova a Betlemme per tradurre Bibbia, studia ebraico. Viene a sapere della vicenda del massacro. Da Roma scappano perchè attaccata dai barbari →cercano aiuto, Roma assaltata dai Barbari → senso di angoscia comunicato da Gerolamo. Se andiamo sulla Costa Nord Africa, troviamo altra fonte → Orosio discepolo di Agostino → “Storie contro i pagani”, elaborazione storia delle chiese in chiave apologetica, esaltazione cristianizzazione dell’impero. Racconta l'arrivo Visigoti a Roma in altro modo. Orosio → barbari hanno bruciato case ma abbiamo visto di peggio sia per incidente che cattiveria viziosa di un imperatore. Barbari non hanno fatto tanti danni, anzi la potenza divina ha lasciato che questi attaccassero Roma. (se c’è un passivo → potenza divina, Dio) Dio ha fatto attaccare città blasfema perché piena di ricordi della religione romana, cattiva. Agostino prende spunto da questi fatti per scrivere “La città di Dio” dove difende Cristianesimo dall’accusa di essere stato la causa del crollo dell'impero romano ed in più prospetta che esistano le invasioni barbariche come possibilità ad annuncio del vangelo. Orosio recupera la profezia presente nel libro di Daniele (=libro apocalittico → usa immagini per leggere la storia) → si parla dei 4 regni. L’ultimo è quello dell’impero romano. Impero romano ultimo impero, poi c’è il ritorno di cristo, fine del mondo. Quindi grazie all’impero romano viene annunciato il vangelo, fiducia nella possibilità di un cambiamento, in una conversione al cristianesimo dal momento che questa conversione viene vista come componente della civilizzazione. Barbari vogliono diventare romani, non barbarizzare i romani. Atteggiamento verso cristianesimo come religione dell’impero non negativo anche se, essendo stati raggiunti messaggio evangelico ariano rivendicano la possibilità di essere un po’ distanti dalla visione dell’imperatore. Presenza politicamente, religiosamente non allineata con l’imperatore, crea grosso distacco con la grande Chiesa. Ostrogoti → italia → Teodorico. Da un lato l’implosione della macchina statale romana, la fine dei funzionari favorisce presenza vescovi come rappresentanti delle civiltà e dei territori. Costantino affidò ai vescovi un ruolo anche finanziario→ difficoltà sparizione macchina romana, vescovi autorità riconosciuta civilmente. Papi e vescovi di fronte ai barbari perché non c’è nessun altro, rimangono autorità collettiva→ Ordinano di costruire mura, andare in contro l'assalitore per concordare pace. Vescovi potere civile, non bella trovata imperatore di Sassonia → pieno potere civile processo lungo periodo. Popoli ariani tendenzialmente, ci sono anche processi di conversione come Longobardi. Eccezione per i Franchi, Clodoveo decide di convertirsi dal paganesimo al cattolicesimo. Battesimo come cattolico → Conversione narrata in maniera leggendaria che sottolinea parallelismo con Costantino. Conversione dopo vittoria. ITALIA →V secolo periodo confuso. Ostrogoti non si stabilizzano perché Giustiniano vuole riconquistare l'impero. Guerra Greco - gotica → carestie, pestilenze a seguito questo scontro militare. 568 -569 → Arrivano i longobardi, in parte pagani e in parte ariani, questi occupano gran parte dell’ Italia settentrionale e parte della zona centro settentrionale. Rimangono legate all’impero oltre che le isole,Puglia, Calabria, Ravenna e Roma col corridoio che le collega e lagune venete Momento di rottura dell’ unità politica della penisola → conseguenze religiose: tensione aree legate a Roma e all’impero, che seguono dibattito politico - religioso imperiale e un territorio longobardo in cui i vescovi sono mediatori → si adattano alla pressione politica dei longobardi, favoriscono la conversione dall’arianesimo al cattolicesimo tricapitolino e poi dal cattolicesimo tricapitolino a quello della grande chiesa mantenendo distanza tra potere politico e religioso. Gregorio Magno (590 - 604) → famiglia di alta nobiltà → classi dirigenti di origine romana che mantengono una carica all’interno della chiesa → prefetto di Roma = rappresentante dell’imperatore a Roma. 575: sceglie di darsi a vita monastica → esce dalla condizione in cui si trovava. Convinzione di fare una scelta di estraneità al mondo. Questa scelta si mescola coi compiti di rappresentanza affidati dai papi. Abbiamo sia il lato mistico si alla capacità organizzativa politica all’interno di una stessa persona. Persona che deve vivere gli anni dell’invasione longobarda → sono ancora anni di carestie, assedi, pestilenze → Gregorio allora doveva impegnarsi al massimo per gestire una situazione → cerca mediazione tra imperatore e longobardi. 590 → Viene eletto papa e come tale, prosegue in quest’opera sia di gestione amministrativa che evangelizzazione → viene ricordato per le sue missioni nelle isole britanniche → inaugura una stagione diversa. Non si tratta più di convertire invitando ad un gesto di rottura. La conversione nei primi secoli era vista come un’ inversione. Se vuoi essere cristiano, devi cambiare modo di vivere → diversi culti,simboli, atti di culto. Gregorio dice → se bisogna convertire gli anglosassoni, si tratta di esaugurare i templi pagani. Non li devi distruggere ma cambi il segno,la statua, il nome. Lascia che le persone tornino, si parla allora di cristianizzazioni più facili e meno profonde. Dialoghi (sui santi della sua epoca) ed Regula pastoralis (sulla cura d’anime) sono due degli scritti di Gregorio importanti perché non vi sono molti scritti nel VI secolo. ISOLE skellig → Ospitava comunità monastica. VI SECOLO → Vita religiosa: monaco cerca di vivere da solo. Tradizione ebraica che ha a che fare con questo termine, tendenza al distacco dalla materialità. Nazi reato: voto che segue persona che vuole manifestare con la sua persona il volersi mettere a servizio di Dio. Giovanni Battista → l’uomo che nel deserto grida “preparate la via del signore.”. Operazione propagandistica non è recente, è molto presente questa interpretazione → Carlo Martello grazie a questa vittoria militare può imporre unificazione del regno dei Franchi e si dichiara garante di quest’unità e difensore fede cristiana → in un regno in cui si mantiene un legame forte con la chiesa di Roma. Somma di questi due eventi fa sì che il momento in cui il regno dei Longobardi avanza nei confronti di Roma (parliamo di un regno forte che da unità al regno longobardo.),arrivano a Ravenna, minacciano Roma → arriva nel 751 Pepino III,uomo forte che aveva già sconfitto gli islamici → detto il Breve, figlio di carlo Martello, maestro di palazzo dei re Merovingi → compie colpo di stato e si fa incoronare re dei Franchi, depone re esistente ed il vescovo di Roma, Zaccaria dice che è meglio chiamare re chi esercita il potere. Egli infatti era ben disposto a difendere i diritti del vescovo di Roma. Abbiamo quindi il riconoscimento sacralizzante di un colpo di stato insieme ad un'alleanza politico - militare. Dal 751 in poi, sono più di una le occasioni nelle quali, il re dei franchi, prima Pepino III e poi suo figlio Carlo, scendono in Italia per difendere il papato. E’ una difesa materiale → politico militare ormai è chiaro che sia il vescovo di Roma, il rappresentante politico del territorio. 756 Pepino impone la consegna al papa di alcune terre dell’Italia Centrale come l’Esarcato (= zona di Ravenna), Pentapoli (=Marche) ed il ducato Romano → questo considerato come momento importante per la nascita dello stato della chiesa. No evento del tutto nuovo o imprevedibile → Papa Leone va incontro ad Attila, ci va lui. Quando Gregorio magno organizza difesa contro i longobardi, lo fa lui da papa perché non ci sono truppe bizantine o di oriente che possono aiutarlo. 756 Vescovo di Roma è l’unico che può considerarsi il capo politico dell'Italia centrale quindi la consegna di questi territori non è strana. 774 → papa Adriano chiamerà di nuovo in aiuto Carlo Magno e lui scenderà occupando il territorio dei Longobardi facendosi considerare re dei Franchi e dei Longobardi. Questi avvenimenti preparano quello che avverrà nell’ 800 → Carlo viene incoronato imperatore. (Ricorda: 2 spade) La cristianità dovrebbe avere un solo imperatore ed il fatto che un papa attribuisca un titolo imperiale è un segnale di estremo distacco da quello che dovrebbe essere l’imperatore → cioè quello che sta a Costantinopoli. Questo titolo imperiale è la conseguenza di una politica decennale → progressivo allontanamento all’oriente e avvicinamento al regno dei Franchi e Carlo Magno. Questo è l’orizzonte politico in cui si compie l’opera di Carlo Magno. ETA’ CAROLINGIA Carlo Magno e Ludovico il Pio seguono la stessa strada,la stessa via. Lettera scritta a Papa Leone III → Carlo chiarì quelli che erano secondo lui i suoi rapporti col papa . “È nostro compito con l’aiuto di Dio difendere all’esterno la Chiesa di Cristo usando le armi contro gli assalti dei pagani e le devastazioni degli infedeli e consolidarla all’interno mediante la conoscenza della vera fede”. → coincidenza tra corpo sociale e religioso. Chi sta fuori è o pagano o infedele. → E’ compito dell’imperatore dare solidità alla chiesa, che è anche corpo sociale, mediante la conoscenza della vera fede. Cosa resta da fare al papa? Alzare le braccia in preghiera ed aiutare il nostro esercito = Mosè. Episodio antico testamento → Esodo → popolo ebraico è in lotta contro gli amaleciti, nella valle avviene la battaglia. Mosè è sul monte e prega. Mosè non ce la fa più, abbassa le braccia ed il popolo ebraico inizia a prenderle. Mediante la preghiera arriva la vittoria. Qual è il compito del papa secondo Carlo Magno? alzare le braccia in preghiera ed aiutare il nostro esercito affinché attraverso l'intercessione, sotto la guida di Dio, il popolo cristiano sia sempre vittorioso. Rende chiaro rapporto tra questi regnanti e la cristianità → non è solo dire il regnante governa la chiesa. E’ un ruolo di protezione in diverse posizioni. Il periodo carolingio è anche un periodo in cui l’antico testamento va molto di moda → c’è il re Giosia che secondo il libro dei re è il buon re e carlo dice di fare come lui. Un re che difende il papato, la cristianità ma si preoccupa anche della qualità di vescovi ed abati. Situazione di partenza → vescovi che vengono scelti dal clero et populo → capo della comunità cristiana deve essere scelto dal clero e dal popolo locale. Esito → non sempre democratico. A volte, accettare imposizioni politiche locali. Carlo sceglie lui i vescovi → guarda vescovi di tutto l’impero e decide di consegnare le varie diocesi. Carlo e Ludovico danno delle norme → su ciò che i preti devono sapere → obbligano frequenza a corsi scolastici. Favoriscono nascita di una nuova scrittura → scrittura carolina (stampatello minuscolo → molto più semplice rispetto alle altre). scrittura carolina rivolta a migliorare una cultura, formazione del clero che deve seguire una regola → regola di crodegango,vescovo di Metz → stile di vita con dei limiti nel possesso dei beni. Regola monastica è quella benedettina → fine del monachesimo insulare. Monachesimo diventa organizzato, arricchito, protetto. Decima → operazione interessante → fedele deve dare un decimo del guadagno al Sacro non è una novità → presente nell’antico testamento. Primi secoli i cristiani davano parte dei loro guadagni alla chiesa, ai poveri per l'organizzazione ecclesiastica ma ora diventa obbligatorio, legge. Dietro a tutto ciò c’è la libertà, dal punto di vista della chiesa. Non vi è più bisogno di sponsor. Operazione consolida la chiesa. La libera dai condizionamenti troppo stretti dei locali. Quindi questi re si fanno chiamare → aiutanti di Dio. Il ruolo dell’imperatore è definito ministero → stesso termine usato per indicare ufficio episcopale. Giuramento di fedeltà imposto implica un impegno a servizio di Dio. Se tu servi il re, sei dentro un’ idea generale di servizio divino. LITURGIA I crisitiani sono accusati di essere atei perché non partecipano alle celebrazioni consuete. Liturgie cristiane: ● imposizione delle mani; ● simboli quotidiani → pane, vino ed acqua ● ripetizione della cena che Gesù vuole tenere coi discepoli ● rito del battesimo → immersione nell'acqua. Tutto semplice ed improvvisato. Tra IV - VI secolo quando la chiesa è ormai libera di svilupparsi ed i numeri crescono, si formano libri che raccolgono formule che cambiano con le stagioni, ciclo liturgico, feste che si celebrano. Si parla così di libri - ruolo → copione va fatto selezionando le battute che uno deve dire, non hanno tutti in mano il testo teatrale. I libri - ruolo sono libri che descrivono ciò che va fatto da parte del presidente della celebrazione (sacramentali), dai lettori (lezionari), cantori (innario). Diversi ruoli implica diversi libri perchè la celebrazione è comunitaria. Ma succede che in età carolingia, Carlo, Ludovico il Pio e gli intellettuali della sua corte quando vedono la varietà, l’ignoranza del clero dei loro territori chiedono a Roma dei testi normativi, che possono essere base e da Roma arrivano i Sacramentali → presidenti della celebrazione. Risultato? Irrigidimento delle formule e comportamenti → come si vestono i vescovi? Come tutti ma quando la veste di un luogo diventa un punto di riferimento sacrale questa viene trasferita. Lingua → latino delle raccolte del IV - VI secoli diventa le uniche parole valide per pregare dio. Tutti i simboli vengono mantenuti. Messa si conclude con “la messa è finita” → ITA MISSA EST → da cui il nome stesso della celebrazione e pensando che “missa” sia il nome della celebrazione viene tradotto “la messa è finita” ma questo voleva dire che quella parte delle offerte, che era avanzata è già stata mandata tramite diaconi a coloro che sono vecchi e malati. In segno di condivisione. Questa frase c’era nei sacramentali. Dio ci protegge anche se facciamo gesti di cui non sappiamo nulla, non sappiamo perché si fanno → diffusione della completa identità dell'eucaristia col corpo di cristo. Ci sono coloro che propendono per interpretazione simbolica. Linea vincente → realismo eucaristico. Processo di trascendenza della liturgia → diventa meno una cosa che si capisce, sempre più qualcosa a cui si assiste. Questioni iconoclaste vanno a concludersi nel IX secolo, prima c’è un secondo concilio di Nicea (presente nei concili ecunemici) che restaura il culto delle immagini ma è una venerazione anziché adorazione. 813 - 843 seconda fase iconoclasta che scuote l’oriente cristiano → scontrarsi per patriarcato di Costantinopoli. Missione guidata da Costantino detto Cirillo e Metodio portano agli slavi il vangelo, traducono bibbia, testi liturgici in lingua dei moravi → per un periodo questi sono legati alla chiesa romana ma poi 885 → papa stefano V proibisci la liturgia in lingua slava e i bulgari decidono di legarsi a Costantinopoli che autorizza la liturgia in lingua slava. Giovedì, 29 settembre LEZIONE 5 Don’t skip the intro • L’allontanamento religioso - politico dell’Oriente dall’Occidente favorisce l’alleanza tra Roma e i Franchi → alleanza crea nuovo impero → nuovo imperatore romano per continuazione dell’impero roma → ultimo impero possibile sarà quello di Roma, oltre non ci sarà altro. • Carlo è il modello del monarca impegnato per la difesa della cristianità e il rafforzamento della Chiesa. Carlo vuole una chiesa degna → vescovi colti, preti coerenti coi loro compiti,stile di vita appropriato e dei monaci che seguono la regola benedettina → uniformità della liturgia è importante per Carlo perchè liturgia pura (= purificata dalla confusione, dalle varianti locali) → liturgia fatta come si faceva a Roma secondo i sacramentari è un obiettivo sia politico che religioso, • Accentua distanza tra celebrante e popolo → prete celebra la preghiera a Dio nel modo giusto.Non è più un interrogarsi su quale sia la vera fede, qual è il modo giusto in cui credere in Gesù ma è un garantirsi che la preghiera sia fatta da qualcuno in modo corretto. ISCRIZIONE catacomba commodilla – alto medioevo (9° secolo) → N O N D I C E R E I L L E S E C R I T A A BBO C E → L E S E C R I T A è la preghiera sulle offerte, è la preghiera che trasforma il pane ed il vino in corpo e sangue di Cristo → chi scrisse questo graffito voleva E’ una riforma che parte dai monasteri ma non si ferma certamente là perchè trova vasto sostegno → anche quello del nuovo impero. Ma per I secolo, gli imperatori della casa di Sassonia (Ottone I, II, III ) sono convinti di trovare un vantaggio nel sostenere questa riforma. Ottone I, re dei Franchi Orientale, sconfigge gli Ungari nel 955, viene incoronato imperatore nel 962 e porta ordine a Roma deponenedo un papa della pornograzia papale, un papa compromesso dalla simonia e concubinato. Si riparla di alleanza tra l’imperatore e la chiesa → alleanza contro i domini. Riforma vuole liberare dai condizionamenti locale e l’imperatore è d’accordo → il partito riformatore è contento perché l’imperatore è concepito come figura sacrale, come colui che deve difendere la chiesa. E’ il periodo della chiesa imperiale → = con Carlo gli imperatori cercano di scegliere i vescovi, che prima di diventare tale hanno fatto carriera nella cancelleria imperiale, macchina amministrativa dell’impero → si crea circolo virtuoso. Quest'immagine di Ottone III qualche anno dopo poteva essere considerata blasfema perchè non vi è Cristo, quello con l’immagine di Dio sulla Testa è Ottone. Ha vicino i re che si inginocchiano, alcuni collaboratori e soldati. Questo mostra l’autocoscienza di un giovane imperatore che interviene a Roma e fa eleggere il papa suo maestro → Silvestro II (mentre il Silvestro I è quello di Costantino) → sogno al ritorno all’epoca costantiniana. →996: Ottone III, che sogna il ritorno dell’età costantiniana, interviene nuovamente a Roma e fa eleggere papa Gerberto di Aurillac (Silvestro II, 999-1003) Questo impero che sostiene la riforma lo si ritrova decenni dopo,in un altro momento di confusione → 3 papi che si contendono la cattedra tetrina → Enrico III, l’imperatore li depone tutti quanti ed elegge una persona di sua fiducia, Clemente II → (Clemente I è uno dei primi papi dopo Pietro.) Volontà di ritornare all’ epoca apostolica. Il Partito riformatore chiedeva –> come facciamo ad avere una chiesa pura? La chiesa che cristo ha voluto? Grazie anche all’imperatore che aiuta a fare ordine → sconfiggere papi simoniaci e concubinati. IL «PARTITO RIFORMATORE» APPROVA. Nel frattempo il cristianesimo si espande verso nord e nord est → espansione con aspetti religiosi e componenti politici → diversi popoli colgono l’importanza di farsi battezzare →si scelse la cristianità per non essere attaccati. 966 → Mieszko, principe dei polacchi si fa battezzare e promuove la cristianizzazione della Polonia. 976 fondata diocesi di Praga. 1001 papa Silvestro incorona Stefano, re d’ungheria. 1014 gli irlandesi sconfiggono i vichinghi con la conversione dei norvegesi. → allargamenti spazio cristiano a nord e nord est. Papi imperiali : ● Suidger, vescovo di Bamberga: Clemente II (1046- 47); ● Poppone, vescovo di Bressanone che prende il nome di Damaso II (1047- 1048) → nome non casuale (Damaso I → epoca di Ambrogio → epoca aurea storia della cristianità). Figura di transizione: ● Brunone, vescovo di Toul: chiamato Leone IX (1048-1054) → con lui piccola torsione con quello che sta succedendo. I riformatori radicali, non ci si accontenta più di indicare come obiettivo il distacco tra i poteri laici locali e la chiesa. Un po’ alla volta anche l’imperatore comincia ad essere percepito come un laico e questa è una grande novità perché dai tempi di Costantino l’imperatore è l’apostolo di quelli di fuori. La cerimonia di incoronazione è sacra. L’evoluzione è quella che vede sempre di più la figura dell’imperatore sempre più come quella di una persona che deve rimanere estranea alla gerarchia ecclesiastica. Leone IX diventa papa non perché lo dice l'imperatore ma perché clero e popolo romano lo acclamano come tale → ed inserisce i suoi collaboratori dell'alto clero romano nel clero cardinale → cardine è qualcosa che tiene su → le chiese cardinali sono quelle principali. I responsabili di queste chiese vengono chiamati cardinali. Passiamo da una situazione nella quale l’alto clero romano viene scelto da tutta la cristianità secondo logiche universali → roma non è più importante delle altre ma la sede principale chiesa occidentale. Scelta quindi di cambiare il collegio cardinalizio è un passaggio importante. Leone IX → vs simonia e concubinato dei preti → PROBLEMA: normanni che si erano insediati in quella regione francese che prende il nome di Normandia sono penetrati nel Mediterraneo e si sono arruolati come mercenari durante quelle lotte che avvengono nel sud della penisola. Partendo da una condizione di milizia mercenaria, i normanni hanno iniziato a farsi strada → iniziano a diventare domini e ciò crea preoccupazioni a Roma. Nel 1054 per cercare un’alleanza con Roma - Costantinopoli in funzione anti normanna → papa manda a Costantinopoli suo cardinale Umberto di Silvacandida. Questo è il punto di partenza,azione diplomatica con scopi militari → Umberto di Silvacandida si scontra con un altro personaggio → Michele Cerulario, tira fuori tutto per accusare occidentali di essere eretici → in particolar modo li accusa di aver inserito il filioque al credo. In occidente dire che lo spirito procede dal padre e non dal figlio → rischio di arianesimo → in occidente si menzionano entrambi.Umberto di Silvacandida accusa gli ortodossi di averlo tolto dal credo. I due si scambiano scomuniche reciproche → es. di accusa che Michele Cerulario fa a Umberto di Silvacandida è che in occidente i preti si sbarbino → mantenere la barba è segno di virilità→ mette in discussione la sua volontà di mantenersi casto mentre in oriente il clero tiene la barba. Ma quella che viene considerata una spaccatura destinata ad essere sanata nel 1964 inizialmente non fu considerata di grosso rilievo → riformatori e radicali conquistano il papato, prima con Gerardo, vescovo di Firenze: Nicolò II (1058-1061). Il fatto che si dice “vescovo di..” → storia del primo millennio è una storia di vescovi che vengono eletti anche a Roma senza essere stati prima vescovi di qualche altra parte → uno diventava vescovo di quella città e vi rimaneva fino alla morte. Il fatto che uno venga traslato da …. a Roma → dice la posizione di Roma rispetto alle altre chiese. Nicolò II viene eletto col supporto dei riformatori → sconfigge il concorrente sostenuto dalla famiglia dei Tuscolani. Affronta il problema della radice il problema dell’ elezione papale dichiarando che d’ora in poi il papa sarebbe stato eletto dai cardinali, dai vertici del clero romano senza interferenze del potere laico → prima si parlava di a clero et populo → poteva esserci una scelta politica per eleggere il vescovo di Roma. Cardinali che iniziano ad non essere più solo di Roma → persone che appartengono alla chiesa universale. Partito riformatore, dopo la morte di Nicolò II, elegge come papa col sostegno del re di Germania Enrico IV → Alessandro II e poi Ildebrando da Soana, detto Gregorio VII (1073-1085) → sostenitore del partito riformatore. Si presenta in un periodo caldo e che fa coincidere gli obiettivi del partito riformatore nella sua forma radicale col sostegno al papato →Maggior parte dei vescovi sono ancora legati per motivi personali o convinzione il potere imperiale → il partito riformatore non si è imposto dappertutto. Anzi, vi sono preti simoniaci o concubinisti in giro per la cristianità.. Il partito riformatore ha fatto dei passi in avanti ma a questo punto ha conquistato soprattutto il papato. E quindi la possibilità per coloro che credono che questa riforma possa vincere passa attraverso l’esaltazione del potere papale sopra tutti gli altri episcopati –> se l’avessero messo ai voti mediante maggioranza, il papa avrebbe perso.Sul concubinato era d’accordo in tanti ma sulla simonia no. Andrea da Parma, Abate di Vallombrosa racconta la biografia di San Giovanni Gualberto. → Andrea dice che vi era un tale Pietro di Pavia → aveva acquistato pagando di nascosto la sede della chiesa di Firenze → Giovanni Gualberto ed i suoi monaci vennero però a conoscenza di ciò e eritenenro che fosse meglio perdere la loro vita mortale piuttosto che nascondere la verità così iniziarono a denunciare Pietro da Pavia accusandolo di essere simonia ed eretico → simonia inizia a diventare sintomo di eresia → scatenata così una dura lotta tra il clero (che sta con Pietro) e il popolo (sta coi monaci, lotta contro la simonia) Contesa tra popolo e clero → diversi scontri → Eretico Pietro pensò di spaventare il popolo eliminando i monaci che lo avevano denunciato → mandò diversi cavalieri a Firenze con l’ordine di uccidere i monaci e bruciare il monastero. Giovanni Gualberto si salva perchè non era là. Altra scena la racconta Bonizzone che sarà delegato in Lombardia per Gregorio VII → episodio del 1068, uomini di cremona ricevendo lettera dal papa con parole di salvezza, i cremonesi pongono subito mano sul volere di Dio. Volere di Dio= espellono i simoniaci e concubinari → piacentini fanno lo stesso → alleati così di Roma, della chiesa papale. Abbandonano il loro vescovo che viene scomunicato dal papà e tutti fanno un patto giurato alla Pataria → gruppi di persone disposte a sostenere con forza una riforma radicale che vuole togliere alla chiesa qualsiasi vincolo laicale (anche con l'imperatore) in nome di Roma. Gregorio VII viene eletto papa pare per acclamazione → già lavorò coi papi della riforma radicale. Appena eletto papà prolunga i decreti contro la simonia, concubinato –> invita il popolo al boicottaggio verso i concubinari. Mai successo che un vescovo scomunicasse un imperatore → che non è la spada temporale voluta da Dio. Enrico IV poteva perdere il suo potere perché il partito riformatore era forte e fino a poco tempo prima era sostenuto dal potere imperiale. ca 1075 → Gregorio VII scrisse il trattato “dictatus papae” → su ciò che vuole il papa → decise 27 affermazioni sui diritti della Chiesa romana. Il papa si pone sia al di sopra sia dell’imperatore sia dei vescovi, subordinati a quello di Roma (unico «vescovo universale»). E’ il programma della politica papale, è l’ immagine della nuova comunità → non vi è più sovrapposizione tra potere ecclesiastico e politico, anzi il potere ecclesiastico è superiore a quello civile. →” La Chiesa Romana è stata fondata da Dio solo” → Dio perché a Roma è morto Pietro e lui è stato scelto da Gesù come capo del collegio apostolico. “Soltanto il Pontefice Romano è a buon diritto chiamato universale.” → la chiesa di Roma non è come tutte le altre, solo il vescovo di Roma è vescovo di tutto il mondo. Queste espressioni esaltano il papa rispetto all’imperatore: ● “Lui solo può usare le insegne imperiali” –> solo il papa può usare le insegne di Roma. ● “Gli è lecito deporre l’imperatore”. ● “ Nessuno lo può giudicare.” ● “Il Pontefice può sciogliere i sudditi dalla fedeltà verso gli iniqui.” Pace di Dio → è il tentativo di arginare la conflittualità endemica che deriva dall’ordinamento signorile→ perchè se il tessuto del potere è fatto dai poteri di fatto → si ha situazione una situazione instabile dove si governa con la forza e quest’ultima determina gli equilibri. In questa situazione di guerra permanente, chiese proclamano la pace di Dio ( che significa non si combatte di venerdì, sabato, domenica → nelle chiese, nei cimiteri→ non ce la si può prendere con donne, bambini,preti, inermi) → pace di Dio serve per circoscrivere il conflitto. Anche Urbano II giunse a Glamour → insiste “bisogna che ci sia pace per difendere almeno gli inermi perchè non devono essere coinvolti nei conflitti" → tregua su base sacrale. Scenario in cui si colloca questo appello →ordinamento signorile → mondo delle guerre private. Coloro che combattevano guerre private, dovrebbero smettere di farle. Chi fomentava il conflitto privato, lo faccia fuori. Si parlerà di cavalieri che sono una persone armate e pericolose (XI secolo ) →cavaliere è un brigante che usa la sua forza per arricchirsi. Coloro che combattevano contro i fratelli, che combattino contro barbari (=mussulmani). Appello di Glamour → è una risposta ad una situazione politico - militare difficile con la richiesta dell’imperatore di Costantinopoli di truppe. Lui pensava che arrivassero mercenari che potesse comandare, non gente che voleva arricchirsi a titolo personale. Appello si colloca nel periodo in cui chiesa conservatrice da un lato sposa idee sociali forti e ben viste, dall’altro parla a tutti → la chiesa del 8- 9- 10 secolo è una chiesa di tecnici → ad esempio si ha una liturgia che non tutti capiscono. Riformatori radicali hanno fatto appello al popolo, ai laici per vincere la loro battaglia → hanno detto di non ascoltare i vescovi simoniaci ma ascoltate il papa. Inizio epoca di mobilitazione → partito riformatore mobilità e in parte vi è un laicato che prende sul serio le idee del partito riformatore. Parliamo quindi di un appello che viene accolto con grande accoglienza, entusiasmo → I crociata, preceduta da crociata popolare → una folla si avvia verso oriente cominciando a fare crociata a casa propria → iniziarono a prendersela in particolare con gli ebrei.Questo gruppo poi arriva in Asia minore e viene sconfitto. L’esercito crociato vero e proprio si muove nel 1096. Doveva essere affidato alla guida di Raimondo IV dal momento che tutti (re d’inghilterra, di Francia …) , imperatore compreso, erano stati scomunicati → è una crociata del partito riformatore, della chiesa guidato del papato riformatore → rispetto alla quale l’ imperatore, re di Francia sono nemici. E’ una crociata che ha a che fare con questo momento di entusiasmo. Di fatto manca comando unitario riesce però a giungere in Anatolia, Antiochia e Gerusalemme per conquistarle, facendo strage. Questo non è quello che sperava l’imperatore, il quale aveva lanciato un appello verso ovest con l’intenzione di avere mercenari da usare per il suo esercito e così non è perchè questi principi fanno calcoli di carattere personale puntando a conquiste territoriali personali. Nascono stati crociati secondo regole feudali → iniziamo a parlare di regni feudali perchè i meccanismi di rapporto tra signore e vassallo con un diritto feudale che regola questi rapporti vengono usati per legare assieme i leader di questi stati. I rapporti con l’oriente sono difficili. Imperatore d’oriente vede gli occidentali come intrusi che, anziché conquistare territori per restituirli all’imperatore se li tengono. E gli occidentali vedono l’imperatore come un possibile traditore. Torniamo alla questione occidentale → la prima crociata ha a che fare con questo scenario: la lotta per la riforma che si conclude nel 1022 con concordato di Worms. I decenni che passano tra Gregorio VII e questo concordato sono complicati e ricchi di trattative per giungere ad un risultato per il problema principale: controllo nomine vescovili. Chi sceglie i vescovi? Da un lato c'è la pretesa imperiale →daltronde gli imperatori hanno riconosciuto già dal 10 secolo ai vescovi non solo il loro ruolo sacrale ma anche potere temporale. E gli imperatori dicono che non possono non avere un ruolo in questa scelta dei vescovi, dall’altro c’è un papato riformatore che invece insiste sul fatto che qualunque intromissione dell’imperatore nella scelta dei vescovi sia simoniaca. Diversi tentativi di accordo → nel 1111 vi fu un tentativo interessante che prefigurava a una distinzione dei piani ma a quel punto, i vescovi gli scelgono solo le autorità ecclesiastiche e gli imperatori si prendono tutti i loro poteri temporali. E’ una soluzione modernizzante però all’epoca gettò nel panico le classi dirigenti italiane e tedesche perché sarebbe stato uno sconvolgimento enorme ed anche un aumento di potere per l’imperatore stesso. Questo accordo radicale trovò l'opposizione dei principi, dei vescovi stessi e fu quindi revocato. Alla fine l’accordo lo si trovò nel 1122 → il Papa era Callisto II e imperatore era Enrico V → concordato di Worms doveva essere un compromesso che doveva essere momentaneo e precario. Compromesso perché non scende sul piano dei principi. E’ un compromesso che da un lato si riferisce ad una questione simbolica → che tipo di strumenti puoi usare per comunicare un ruolo ad una persona’ (Ricorda, i simboli erano importanti). Esempio: tu sei vescovo per il tramite dell’anello e del pastorale. L'anello ha un sigillo, simbolo di potere, mentre il pastorale è lo strumento del pastore. Come gesù è un buon pastore anche il vescovo deve essere tale per le anime che gli sono affidate. Mentre l’imperatore che riceve potere temporale deve usare lo scettro, il bastone del potere che non ha simbologia sacrale. → distinzione simbolica e procedurale. —> distinzione geografica “ del regno di Germania” → sana laicità. Procedura diversa tra Italia e Germania In Italia abbiamo prima l’ elezione, poi la consacrazione ed infine l’ investitura dei poteri poteri temporali; In Germania abbiamo elezione,investitura e consacrazione. Dov’è il trucco? La concessione dei poteri temporali nello spazio tedesco deve essere fatto prima della consacrazione → uno non è ancora vescovo → per diventare tale, l’imperatore può dargli o non il potere temporale. Infatti nello spazio tedesco si riconosce all’imperatore il diritto di Veto. In Italia no, uno viene scelto, consacrato, è pienamente vescovo e poi l’imperatore gli riconosce il potere temporale senza poter interferire in questa scelta. Tutto non ha senso → si inventa compromesso su base geografica per porre fine ad una guerra. Questo significa che dopo 1122 → imperatore sarà interessato a difendere potere politico dei vescovi da Amburgo e Treno → perchè appartenente al regno di germania mentre da Verona in giù l’imperatore non ha più interesse a difendere il potere temporale dei vescovi. Difatti da lì a poco svanisce, preso dalle forme di autogoverno delle città. Chi sceglie i vescovi? Dopo secoli di opacità rispetto a questa dimensione, con poteri imperiali (o locali) che cercano di intromettersi spesso, si torna a proclamare che il principio è quello della elezione canonica cioè fatta secondo regole →la regola: a clero et populo. In quest’epoca in cui si è esaltata la differenza tra il clero ed il laicato, l’elezione dei vescovi viene affidata ad una sezione del clero chiamati “capitoli” delle cattedrali cioè l'insieme dei clerici a cui è affidata la questione della liturgia della principale chiesa della diocesi → un po’ modello cardinalizio. In tutte le chiese la logica è che sono i preti più importanti a scegliere il vescovo → concordato di Worms riafferma un principio → quello della elezione canonica tradotta in questi termini → clero della cattedrale. Il vescovo è scelto dal clero. In italia → dopo che la persona è stata eletta, viene consacrata da altri vescovi (la consacrazione passa da un vescovo ad un altro → successione apostolica) e poi l’imperatore riconosce quei poteri che avevano un significato maggiore nel 10° secolo mentre in germania la persona eletta dal capitolo prima riceve i poteri temporali, come accade ai vescovi di Trento, e poi viene consacrata lasciando all’imperatore un diritto di Veto. Questa è la tregua di Worms, non una soluzione di principio ma un accordo per far terminare la lotta per le investiture → concordato approvato a livello ecclesiastico nel 1°concilio lateranense →nel corso del quale si confermano le decisioni contro il matrimonio del clero,contro la simonia,contro il controllo laicale sulle chiese. La volontà della chiesa riformata è anche quella di portare a livello sociale questa situazione di maggiore pace. La cosa funziona perchè parte della della conflittualità viene scaricata per il tramite anche dell’ impegno oltre mare che prenderà il nome di crociata. Riforma oltre il papato → spinta riformatrice lotta per la chiesa significa ritorno alle origini. Tra 11- 12 secolo vi sono vari rilanci: - vita eremitica → spinta a ricercare il deserto occidentale, deserto della montagna – della foresta. Nasce esperienze importanti di vita eremitica. Si parla di una vita di ascesi perché dentro questo periodo di riforme c’è anche la volontà di ritorno alla sequela di Cristo (vedi film: il grande Silenzio). Esempio: Romualdo (Camaldoli), Pier Damiani, Giovanni Gualberto (Vallombrosa), Bruno di Colonia. (Certosini) - mondo benedettino → non solo Cluny, c’è anche una riforma nella riforma che porta alla fine dell 11° secolo a formare un nuovo monastero riformato da cui nasce un nuovo ramo dei benedettini che avranno grande fortuna grazie a Bernardo di Chiaravalle → monaco fonda diverse abbazie. Cistercensi hanno un capo, hanno un ordinamento e sono legati al papato. Cluny sono i benedettini della riforma prima che questa diventasse una vicenda papale. - preti secolari → no persone che seguono regola religiosa ma preti che si associano per vivere meglio l’impegno pastorale. Canoniche regolari → premonstratensi ( Vilten) ordini cavallereschi → presenti in quest’epoca di movimentazione in cui si chiede di usare la propria forza fisica a danno degli infedeli. Ma a volte si generano dei gruppi in cui l’ ascesi viene richiesta come forma di partecipazione più forte a questa condizione di combattente in difesa dei pellegrini e stati crociati. Ugo di Pains → 1119, nacque una comunità che aveva come obiettivo quello di prestare aiuto a chi cerca di arrivare a Gerusalemme → templari. (1137 viene fondato ordine giovanniti al servizio dell’ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme; 1189 ordine teutonico → cavalieri tedeschi che nel 1226 si trasferisce sulle coste del Mar Baltico che combattere crociata contro Prussiani) Queste decisione volte per far fronte a queste contestazioni innescano un meccanismo repressivo di particolare forza e crudeltà. Siamo partiti da un annuncio di salvezza,che passa attraverso l’adesione a Dio, vero uomo e vero Dio, abbiamo visto la ricerca formula giusta, prima contestata poi presa come punto di riferimento. 12° secolo → il problema è far parte della chiesa come corpo sociale che è legato al successore di Pietro. Come faccio a salvarmi? Devo essere dentro alla chiesa dei fedeli, fuori dalla quale nessuno si salva→ chiesa intesa come quella cosa che sta sotto il papa. Solco con l’oriente si allarga → oriente non prende sul serio dictatus papae → quando mai il vescovo di Roma ha deposto o innalzato il vescovo ad oriente. L’ oriente cristiano non comprende le pretese papali → il problema non sono le scomuniche reciproche del 1054, il problema è l’ ecclesiologia che nasce dalla chiesa riformante. Fino a quando la chiesa latina, occidentale ha questo profilo gerarchico, è evidente che le chiese orientali non possono accettare. E siamo in un epoca in cui i papi cercherebbero invece di trasferire queste logiche anche all’oriente. Metà del 12° secolo →scontro tra papato ed impero → Federico I Barbarossa vs Alessandro III → lo scontro non è tanto tra comune ed impero, c’è qualcosa di più perché accanto al comune vi è il papato → e quando i comuni decidono di fondare in un punto strategico una nuova città, la chiamano Alessandria col nome del papa. Lunedì, 3 ottobre 2022 LEZIONE 7 S. CARLO MAGNO → perchè nel 1165 Rainaldo di Dassel, il più importante vescovo della Germania, cancelliere dell’imperatore Federico I, dichiara Santo Carlo Magno. Lo dichiara nel momento in cui esistono papi dell’obbedienza imperiale.Il papa dell’obbedienza papale romana è Alessandro III però vi sono anche degli altri papi che vengono eletti da vescovi secondo una logica nostalgica →nostalgia cristianità → Carlo Magno dove potere spirituale e temporale andavano d’accordo con una superiorità di fatto del potere temporale come era avvenuto con Carlo Magno → un imperatore che protegge e guida la chiesa con dei vescovi, dei papi che accettano questa protezione → e pregano. STATUA PRESENTE IN VAL MONASTERO Tommaso Becket,1170 → da arcivescovo di Canterbury si ribella, contrasta potere del re d’Inghilterra Enrico II, un re che voleva fare come Carlo Magno ovvero prendere soldi dalle chiese, nominare i vescovi,essere l’ espressione di potere politico che è in linea con quello religioso ma che in un certo qual modo si erge sopra di esso. Tommaso Becket, rifiuta questa logica perché egli è un vescovo nell’epoca in cui la chiesa rivendica superiorità sul potere temporale. Il re avrebbe detto: “Chi mi libererà da questo vescovo?” e qualcuno lo prese sul serio. Dopo l’assasinio, papa Alessandro III colpisce l’Inghilterra con l’ interdetto: in nessun lembo del territorio del regno d’Inghilterra si potranno celebrare messa,funerali,battesimi. Inghilterra, terra in cui avvenne l’omicidio è lontana da Dio. Enrico II si arrende, fa penitenza e si impegna a riconoscere la libertà della chiesa inglese → 1173, T. Beckert viene canonizzato. Abbiamo due santi: uno imperiale ed uno papale vicini nel tempo ed avendo vinto il dominio papale, riconosciamo il secondo come santo mentre il primo no. Nel 19° secolo → nasce mito del bel medioevo (= fede semplice e forte) →troviamo un ordine che metteva al vertice il potere papale, questo è il mito che viene recuperato. Come posso essere certo di far parte di questo corpo collettivo che è la chiesa dei salvati? Ora non si parla più di avere un buon clero capace di pregare bene, ora si parla di un clero in accordo, in comunione col papa. Autorizzato dal papa → dictatus papae. Nessuno può essere detto cristiano se non è in comunione col papa. Ora, a differenza di tempi precedenti, far parte di un corpo sociale che riconosce il papa significa essere salvati. Da questo discendono una serie di conseguenze: ● la salvezza: far parte di una società gerarchizzata, con il potere spirituale che prevale su quello temporale → il potere spirituale al vertice nel papato ed è superiore a quello temporale. Questo in occidente non viene discusso. Ecco perchè si parla di rottura con l’oriente → perché la chiesa orientale su questo punto non è d’accordo. Da questo nasce un conformismo politico molto forte perchè tra il 12 -13 secolo diventa impossibile sottrarsi da questo schema chi vuole seguire il potere politico. Enrico II, re d'Inghilterra è considerato il responsabile dell'uccisione di Beckert quindi deve pentirsi → Federico I prova a far nominare i suoi papi e viene sconfitto a Legnano dai comuni e quindi è proprio il ruolo sacrale del papa a favorire anche la lega lombarda, a favorire la convergenza di poteri anti imperiali ma non perchè è l’imperatore bensì perché vi è un imperatore che si ribella al papa → un imperatore che ha in testa ancora il mito di Carlo Magno quando il periodo di quest’ultimo è passato. Abbiamo un conformismo politico talmente forte che trova terreno fertile ovunque. Non vi è una dittatura che controlla tutte le azioni, se questo schema regge è perché molti ne sono convinti → perchè la chiesa si presenta come quell’entità capace di portare la salvezza nell’aldilà e la stabilità nell’aldiqua. I poteri politici non possono sottrarsi a questo schema. Come mai un imperatore può mandare eretico sul rogo? Magari un eretico che si scaglia contro il potere papale, non quello imperiale. → Perché sa benissimo che deve stare nello schema altrimenti rischia di perdere quel potere. Condanna zelante delle prospettive diverse, chi prova ad immaginare un assetto diverso, è percepito come un nemico → della nostra salvezza nell’ aldilà,nemico della stabilità di qua. . Nemico di una chiesa che si presenta come garante di un ordine sociale → ecco situazione tra 12 - 13 secolo. Lotario dei Conti di Segni, 1160-1216 → persona di grande cultura → studiò scienze giuridiche che vuol dire riscoperta del diritto umano, lettura del Decretum Gratiani, delle leggi della chiesa messe in ordine. Fu un buon negoziatore,un brillante parlatore. La sua autocoscienza era piuttosto cupa, malinconica e pessimista verso le capacità umane. L’uomo ha sempre bisogno di Dio perchè altrimenti è cenere quindi bisogna guidarlo, chi ha ricevuto il mandato da Dio deve guidare il popolo → 1198 viene eletto papa, ha 38 anni e prende il nome di Innocenzo III, venne denominato “il papa giovane”. Rivendica il primato del vescovo di Roma,primato enunciato nel dictatus papae, sono passati più di 100 anni ed Innocenzo III prova a far andare le cose così. Dictatus Papae è contenuto all’interno del libro di Lettere di Gregorio VII → tra il registro di lettere di Innocenzo III e quello di Gregorio VII c’è un grande vuoto, non c’è una continuità delle lettere in uscita. Lettere in uscita sono segno di grande autocoscienza → già raccogliere le lettere in entrata, ti dai un obiettivo → in uscita vuol dire che si vuole sapere cosa si è detto a chi. Innocenzo III inizia una serie di registrazioni di lettere → fonte di interesse perchè lui è il caput et fundamentum totius Christianitatis → cristianità come corpus sociale, non come chiesa dei fedeli di Gesù Cristo. Papato che dura 18 anni → passaggio di questo papato: ● grande politica (1197 → morì Enrico VI → lascia un figlio di 3 anni Federico II, che diventerà re di Sicilia perché figlio di Costanza d'Altavilla, ultima erede dei Normanni, quello stato che si è andato a formare alla fine dell'XI secolo nell’Italia meridionale legittimato dai papi. ● Poi c’è l’impero che non è carica ereditaria bensì elettiva. In linea di principio diventa imperatore chi gode dei favori dei grandi del regno. Federico II non si trova la corona di suo padre Enrico VI e suo nonno Federico I. Si apre uno scontro perché c’è Filippo di Svevia e Ottone IV che vengono eletti in due assemblee diverse i grandi del regno di Germania. Scontro che vede Innocenzo III come arbitro tra i due partiti → e dà il suo appoggio ad Ottone IV che diviene imperatore grazie ad Innocenzo III → dopo essere però deluso da Ottone IV perchè gli impegni con il papa implicavano anche il non intromettersi troppo nelle vicende italiane e tantomeno tentare la conquista dell’Italia centro meridionale → Innocenzo III quindi decide di scaricare Ottone IV per poi puntare su Federico II che si impegna a difendere la libertà della chiesa, a sostenere la la lotta contro gli eretici. Verrà così riconosciuto re in Germania ed imperatore. Abbiamo quindi un papa capace di fare da arbitro nelle questioni imperiali → il che mostra la debolezza corona imperiale ma anche il credito posseduto dal papa → credito che si mostra anche in altre direzioni come ad esempio per contrastare le intromissioni del re Giovanni, il quale vorrebbe interferire di più rispetto a quanto è ritenuto lecito, Innocenzo III proclama la CROCIATA contro re Giovanni. Invita il re di Francia ad attaccare sedimenti inglesi. Re Giovanni si arrende e si riconosce vassallo del papato pur di non subire questo attacco. Siamo di fronte ad una situazione in cui l’Imperatore d’occidente è Innocenzo III, colui che è capace di determinare le vicende della corona imperiale o altre vicende politiche → autocoscienza di INNOCENZO III → “Come la luna riceve la luce dal sole, così il potere regale riceve dall’autorità pontificia lo splendore della sua dignità.” Nessuno discute sul fatto che sia il papa a far passare il potere temporale. Cit. di Chiaravalle → “Tutte e due le spade sono in mano alla chiesa” → una è usata direttamente → sfera spirituale, l’altra la usa cavaliere che deve usarla per difendere la chiesa. I grande questione del governo di INNOCENZO III → papa che ha avuto successo nell’ esercitare queste prerogative. Di questa operazione politica fa parte anche una sorta di protettorato sul regno di Sicilia → Normanni → presenti nel sud della penisola grazie anche alla protezione del papa → papa si sente superiore rispetto al re perchè il re di Sicilia è diventato tale grazie a lui. Anzi, alla morte di Costanza D’altavilla il giovane Federico II fu affidato al papa. Altra questione → IV CROCIATA DI INNOCENZO III a cui quest’ultimo crede fortemente. I crociata → in connessione con la pace di Dio, in connessione con l’emersione della forza del papato. II - III crociata che hanno visto protagonisti compreso l'imperatore ed il re d’Inghilterra. Si accontenta di vivere di elemosina → ordine religioso nuovo rispetto alla tradizione benedettina, che sono fondati sulla stabilità. Domenicani (o frati predicatori) invece si muovo. Non punta ascesi per l’ascesi → vuole annunciare vangelo nelle città. Fine XIII secolo → ci saranno più di 500 conventi dei domenicani,15000 frati. Tommaso d’Aquino è un domenciano, principale esponente della scolastica, era definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. Scolastica → filosofia aristotelica che ha a che fare col servizio della dottrina cristiana. Monastero benedettino → persone che rimangono là, lontane dal mondo. Convento → ha a che fare con ordini mendicanti come i domenicani → si trovano nelle città. FRANCESCANI (frati minori) Francesco d’Assisi (1182-1226) è all’origine dei frati minori: un laico che vive una forte esperienza della maestà di Dio e della sua presenza nei poveri si pone alla sequela di Cristo nell’ascesi, nella predicazione, nella fraternità e nella carità. Soprattutto coi lebbrosi, categoria di marginali, categoria nuova. Lui è uno di quei laici che sceglie una vita impegnata, forte di penitenza rimanendo dentro orizzonte generale → carità, predicazione e anche nell’ascesi ma come parte della grande chiesa guidata dai papi che avevano capito che lui non era un eretico bensì qualcuno che ti ricordava che un semplice consolidamento del potere, non basta. Sogno di Innocenzo III → raffigurato nella chiesa di Assisi è una chiesa che crolla come edificio fisico e Francesco la regge per impedire il crollo. A trento erano nel quartiere di S. Nicolò → lazzaretto → Lebbra → si diffonde in Europa tra il XII - XIII secolo, malattia nuova. Sia Francesco che Domenico vengono canonizzati con una procedura nuova perché fino al 1200 i santi li fanno i vescovi, si fanno in sede locale. Rainaldo di Dassel quando canonizzò Carlo Magno, non fa una cosa sbagliata perché doveva farlo il papa, sta facendo una cosa sbagliata perchè il suo papa non è Alessandro III, di per sé erano i vescovi a proclamare la santità ma adesso in questa chiesa gerarchica i processi di canonizzazione sono processi. Francesco e Domenico sono i santi di questa Chiesa, i loro ordini sono legati al papato a differenza della tradizione benedettina che poteva mantenere una distanza maggiore. Ci saranno altri ordini mendicanti che a differenza dei francescani e domenicani, non hanno grandi patrimoni fondiari che sostenevano i monasteri benedettini. La chiesa dei domenicani a Trento è quella di S. Lorenzo, quella dei Francescani è quella di Largo Porta Nuova, Canossiane → solitamente non si trovano in posizioni centralissime e spesso affacciano su grandi piazze perchè hanno questa vocazione alla predicazione. Sono persone che radunano grandi folli. Hanno grande mobilità e forte legame col papato. Esiste un padre che sta al di sopra, esiste un cardinale protettore → legame forte con la chiesa gerarchica dell’epoca. Entrambi non hanno grandi patrimoni fondiari. Sono legati alle società cittadine e sono impegnati nella predicazione e nella pastorale. Hanno una grande mobilità ed un forte legame con il papato. → Divina commedia, due ordini come le due grandi ruote. SCONTRO TRA PAPATO E FEDERICO II Innocenzo III decide chi debba diventare imperatore e questa decisione viene fatta facendo giurare Federico su alcune questioni: ● andare in crociata → egli la rinvia più volte. ● distinguere corone di germania e di Sicilia → Federico II è re di Sicilia per nascita, imperatore per elezione. Ma la premessa è → ti lascio diventare imperatore se molli la corona siciliana → il problema è la geopolitica, il papa ha infatti paura di una superpotenza che stia a nord ed a sud di Roma. Federico non fa nessuno dei due punti e viene scomunicato per non aver fatto la crociata. 1229 ottiene poi dal sultano un trattato che concede ai cristiani Gerusalemme ed il libero transito per i pellegrini. Papa Gregorio IX la prende malissimo perché l’idea di crociata era quella della terra santa, conquista militare e dell’imporsi con la forza. E l'idea di poter avere questi risultati mediante un accordo diplomatico contro colui che dovrebbe essere il nemico, viene colta in modo negativo. Come viene accolto negativamente il fatto che Federico II alla corte di palermo, abbia ebrei, mussulmani. Si apre lo scontro ventennale. Il momento più importante → 1241, le navi di Federico II assalgono navi dei cardinali che si stavano recando a Roma per il concilio. Gregorio IX voleva fare un concilio per scomunicare Federico II, e lui prese prigionieri alcuni cardinali che andavano verso Roma. Lione → luogo del concilio con papa Innocenzo IV perché Roma è occupata → concilio in cui si cerca di deporlo. Qualcosa sta cambiando, Innocenzo III disfa imperatori, potere temporale non riesce a reggersi senza papa ed ora, Federico II regge. Regge nonostante la scomunica di Lione non perde le sue posizioni ed in seguito alla sua morte, i papi manterranno questo riflesso condizionato.Procedono con la loro politica anti imperiale, preferendo casa regnante francese → Lo scontro degli anni 30 e 40 sarà forte, dove federico visto anti cristo, una figura negativa → scontro con conseguenze per il punto di vista che il papato ha nei confronti dei suoi successori che vengono visti come continuatori dell’opera di Federico II. Si stabilizza una bipartizione campo politico → tra coloro che vogliono stare col papa e chi vuole allontanarsi per motivi diversi, preferiscono rifarsi all’imperatore (guelfi, ghibellini). Quest’ alleanza tra papi e casa regnante francese complica le cose in Oriente perchè dal 1261 c’è di nuovo un imperatore greco a Costantinopoli. E’ finito l’impero latino d’Oriente. Ma la casa regnante francese per via di giochi dinastici, ambirebbe a riprendersi Costantinopoli, ambisce a fare una politica orientale. E’ difficile essere alleati dei francesi ed insieme soccorrere l’impero d’Oriente. XII secolo presenza di contestazioni → problema della distanza tra le aspettative di una chiesa riformata e l’evidenza di una chiesa legata, preoccupata a questioni politiche. Quella solidarietà che poteva portare anche uno spirito come Francesco a riconoscere nel papato romano come centro di gravità del corpo sociale, qualche decennio più tardi diventerà problematico. L’evidenza è che i papi fanno grande politica, ad esempio durante le elezioni papali c’è bisogno di conclavi perché i cardinali hanno i loro interessi ed obiettivi. Subiscono pressione del corpo politico in particolar modo di quella francese. Nasce desiderio di qualcosa di nuovo, di diverso. Vengono ripescati scritti di Gioacchino, un abate benedettino che aveva costruito una complessa teoria: c'era stata età del padre (età degli ebrei), del figlio (chiesa) ed alla fine ci sarà quella dello spirito (fine della necessità di un corpo politico per i cristiani) Molti nella seconda metà del 200, leggono Gioacchino del Fiore per ricercare una profezia, alcuni assimilano la figura di Francesco a quella di Giovanni Battista, un nuovo annunciatore. Qualcuno calcola quando dovrebbe arrivare. Crescono le inquietudini di fronte a una Chiesa tanto preoccupata delle questioni politiche → 1292- 1294: più di due anni di vacanza della sede papale, segnata dal contrasto tra Colonna e Orsini. 1294 → è un periodo forte perché dopo più di due anni di conclave, durante i quali le famiglie di Colonna e Orsini si sono confrontate senza risultati, Pietro del Morrone (Celestino V) viene eletto papa.E’ un eremita → salutato come l’atteso “papa evangelico”. Indifeso ed inesperto subisce condizionamenti dell’Epoca, si dimette. Nel 1294 → viene eletto papa Bonifacio VIII, esatto contrario di Celestino V → uomo dalla mano forte,esperto di diritto canonico. Fa prigioniero Celestino V. Scelta di Bonifacio è di rilanciare rispetto alla linea forte di Gregorio VII, Innocenzo III → uno dei primi divieti: imporre tasse al clero senza consenso pontificio.Punto di partenza, non si possono imporre tasse al clero. Il re non può intromettersi nei beni della chiesa. Bolla Unam Sanctam → bolla che riprende teoria delle due spade per sottolineare che entrambe sono in mano al papa. “[...] vi è una sola chiesa cattolica apostolica (rif. Chiesa di Nicea). [...] Quindi ambedue sono in potere della Chiesa, la spada spirituale e quella materiale; una invero deve essere impugnata per la Chiesa, l’altra dalla Chiesa … è necessario che una spada dipenda dall’altra e che l’autorità temporale sia soggetta a quella spirituale”. -Parole di Bonifacio. Immagine di Pietro che usa la spada → Bonifacio VIII trae questa conseguenza → io sono Pietro (papa) → ho le due spade, gli ordini sotto il controllo dei sacerdoti.
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