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storia del Cristianesimo e delle Chiese., Dispense di Storia

Proseguo appunti di storia del Cristianesimo e delle Chiese. Presso università di Trento. Anno 2022 - 2023

Tipologia: Dispense

2021/2022

Caricato il 05/01/2023

antonietta-sisto
antonietta-sisto 🇮🇹

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Scarica storia del Cristianesimo e delle Chiese. e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! martedì, 4 ottobre 2022 LEZIONE 8 Gran Torino, Clint Eastwood Punto di vista dei fondamenti → siamo nei secoli centrali perché esiste chiesa riformata, guida papale che sente di dettare alcune linee e rafforzare delle altre.E’ un’ epoca in cui questi gesti, questo sentire nasce e poi viene prolungato in avanti. Principio generale –> l'appartenenza sociale e religiosa è la stessa. Se si è cristiani, si fa parte di una società. E questo spiega anche la rabbia di chi non può o non vuole farne parte. Chi ne sta fuori, viene percepito come un estraneo, potenzialmente un nemico. Appartenenza sociale e religiosa vengono fatti coincidere, il mancato rispetto di una norma religiosa mette in discussione l’aspetto sociale quindi rischia di venir oppresso anche con violenza. Definizione che differenzia secoli centrali del medioevo con quelli seguenti, in parte almeno → Si è convinti che per salvarsi, bisogna accedere, avere un contatto verso persone (clero è il mediatore del sacro ed è una figura insostituibile) , oggetti (pane consacrato, acqua benedetta, reliquie che permettono di toccare il sacro → periodo di pellegrinaggio per arrivare a luoghi dei santi) e riti (testi o preghiere → per farci accedere a questa salvezza). Questi riti devono esserci in momenti fondamentali della vita → come nascita o morte o altri momenti forti. Molto importanti erano le rogazioni → preghiere che si fanno a fine aprile per chiedere un raccolto abbondante e protezione dei campi perchè, se l’annata agraria va male, moriamo tutti. André Vauchez dice che il cristiano non è capace di pensare. La sua esperienza religiosa si completa con gesti e riti che lo pongono in contatto col sacro. Manca l'interiorità. “il cristiano del XII secolo, incapace di pensare e persino di concepire in astratto, realizza la sua esperienza religiosa innanzitutto a livello di quei gesti e di quei riti che lo pongono in contatto con la sfera del soprannaturale.” Ciò che ha a che fare col sacro ha a che fare con le persone e viene arricchito oltre che protetto. La chiesa si arricchisce, monastero è un tesoro. Non è mai abbastanza l’oro che si mette nei calici, la chiesa non è mai troppo ricca → perchè per Dio bisogna fare tutto dopo di che ci si aspetta che clero, il mediatore del sacro possa elevare una preghiera perfetta. Clero dev’essere degno. Tutto ciò non è solo il rapporto tra uomo e dio,anche perchè una parte consistente dell’alto medioevo ha avuto molta paura anche per l’integrazione di altre religioni → pantheon si arricchisce. Già il cirstianesimo è un monoteismo imperfetto perchè c’è l’essere unico ma c’è anche la molteplicità,la trinità ma la religiosità medievale si affida ad un pantheon molto articolato, quale c’è Dio padre, figlio e spirito santo e poi c’è Maria,alla quale ci si affida, poi ci sono tanti santi che hanno seguito Gesù fino alla morte. L’uomo è coinvolto in una battaglia conflittuale di cui fanno parte anche esseri invisibili come angeli e demoni. Nel X° - XI° Secolo, la riforma è l’insistenza sulla separatezza del chierico dal mondo, libertà della chiesa dai condizionamenti dalla sessualità e dal potere laico. nel 12- 13 secolo la chiesa è riformata, raggiunge quella separatezza, libertà nella misura in cui viene guidata dal papa. → autorizzazione da parte del papa per S. Francesco. Col XIII° secolo si consolida una lista di 7 sacramenti, gesti con contenuto materiale che sono in grado con la loro materialità, di rendere presente la grazia divina. ● battesimo → ingresso alla salvezza, significa “immersione” , conversione che è una scelta radicale da condizione di non cristiano a cristiano, a non salvato a salvato. Diventa porta d’ingresso all’ambito sociale,impartito in un momento vicino alla nascita per due motivi, primo per la sovrapposizione tra società e chiesa; si vuole che il proprio figlio entri nel corpo sociale. Il secondo è la necessità della salvezza eterna. Se uno sta male, si accelerano i tempi. Risultato → Battesimi di bambini, 12-13° secolo il battesimo si insiste sul fatto che il battesimo deve avvenire il prima possibile, bimbo non può dirti che sta male. Qui ci si appella alla parola di S. Agostino, insiste sul fatto che non c’è nessun merito di essere salvati. Il battesimo può essere donato, essere inconsapevoli non rende il battesimo non valido. L'altra faccia della medaglia è l'insistenza sulla corruzione che deriva da uomini decaduti, il peccato originale. Bambino appena nato è in una posizione perduta, se non interviene il battesimo → fonte battesimale con draghi o diavolo per sottolineare come sia quell’acqua a salvarti, a portarti in salvo da qualcosa che altrimenti ti assedieranno. Fonti battesimali,corpo esterno alla chiesa ed ha la forma di una grande vasca che diventa più piccola in quella di Verona e → riduce la dimensione della vasca. Fonte battesimale non è più una vasca → motivi pratici hanno spinto non solo ad anticipare il battesimo ma anche a ridurre la complicanza dal punto di vista pratica → battesimo per sgocciolamento ora in chiesa latina è la prassi più comune ed ha origine da questa fretta di battezzare.. Non più dei bambini, dei neonati ordinariamente gestito dal vescovo o dal parroco, in realtà in linea di principio chiunque può battezzare → può esserci un illecito → battesimo anticipato → ostetrica che battezza- perché vede il neonato in fin di vita, non è un battesimo invalido. Se fosse illecito, l’ostetrica ha peccato ma il battesimo è comunque valido. La Grazia interviene per il rito stesso, non per la dignità di chi lo impartisce (ex opere operato, non ex opere operantis. Quindi chiunque può battezzare se è convinto di fare quello che vuole fare. Battesimo di bambini in un tempo in cui la vita era più difficile, cresce così il ruolo delle madrine, padrini. Si parla di paternità spirituale,nel medioevo la paternità spirituale vale come quelle di sangue nell’ambito matrimoniale per cui io non posso sposare il figlio o la figlia del mio padrino. La norma è ancora presente per via diretta (non si può sposare la madrina od il padrino). La cresima è un altro sacramento unito al battesimo. Cresima = unione col crisma, è la parte del battesimo riservata al vescovo. Fino all'inizio del 20° secolo non lo si faceva per classi di età, era il tipico gesto fatto dal vescovo, quando viene in visita. E’ un pezzo di battesimo staccato per mantenere rapporto col successore degli apostoli. Si chiama “conferma” perché è la conferma del battesimo fatta dal vescovo. ● Eucarestia → assistere alla messa la domenica e giorni festivi è obbligatorio. Per i Laici la comunione avviene poche volte col pane, mai col vino. Nel momento dell’elevazione (spalle all’assemblea, ora viene fatto di fronte) è l’ unico momento in cui il popolo vede l’ostia perchè era raro accostarsi alla comunione, era l’unico contatto con Cristo che si fa pane. Non con la transustanziazione che avviene con l'epiclesi, quando viene invocata la forza dello spirito. Il celebrante pone le mani sul pane e sul vino. L’ elevazione inventata nel XII° secolo con lo scopo di far vedere. In più i laici non fanno comunione sotto le due specie → questo aspetto pratico diventa un problema di principio soprattutto quando alla fine del medioevo nel 15 -16 secolo diventerà il simbolo della divisione tra clero e laici. Quando questa divisione forte tra clero e laicato diventa motivo di polemica, il dire “vogliamo anche noi” bere al calice diventerà il simbolo di una battaglia. Gli utraquisti (ussiti) nel 400 boemo metteranno il calice sulla bandiera da battaglia. Dal XII ° secolo in poi abbiamo un appiattimento delle liturgie che si modellano su quella della cappella papale per di più quel avanzo di molteplicità che era rimasto nei secoli centrali del Medioevo sparisce. Non vi sono più il sacramentario, il nario, il lezionario. Nasce il Messale → in un libro solo si hanno formule, letture, canti perché, siccome si devono dire più messe possibili, è sicuramente molto più comodo,pratico. Segue stile romano perché ci si deve allineare col papa →messa che non ha più a che fare con un’assemblea e presidente ma solo celebrante. ● Confessione : - 1° polo → chiesa antica = confessione di un atto grave (apostasia,adulterio,omicidio) si può fare una volta sola e già c’era già discussione a riguardo perchè qualcuno teorizzava che non si poteva fare per niente. “Professo un solo battesimo, per il perdono dei peccati” →ciò che serve a perdonare i peccati è il battesimo. Il fatto che un battezzato pecchi, destabilizza. Da Anagni ad Avignone Bonifacio VIII che torna ad esaltare il potere papale rispetto ad altri poteri. Ora il suo competitore è il re di Francia (colui che gli fu più alleato) Filippo IV, non l’imperatore. Filippo IV che sosteneva la gestione potere temporale del regno apparteneva al re. Re non riconosce alcun superiore. Mentre il papa teorizza che tutti i poteri sono del re e vi è un re che dice che in ambito temporale, il papa non può dire nulla. E’ un ambito temporale ampio perché Filippo IV ha in mente anche la tassazione delle chiese, giurisdizione sul clero nei reati civili. Se un prete uccide qualcuno, vi è un’autorità civile ad occuparsene. 1303 : quando doveva essere pronto documento in cui Bonifacio VIII deponeva re Filippo, ad Anagni arriva Charles Colonna, esponente famiglia nemica della famiglia di Bonifacio con Guglielmo di Nogarè e dicono al papa di dimettersi, si tratta di un ingresso non autorizzato nella residenza del papa. E’ un insulto, un momento di svolta nella storia dell’occidente. Esprime la volontà di un re di andare contro quella del papa. → schiaffo d Avagni → momento di svolta per l’occidente. Papa salvato dalla popolazione di Anagni che allontana gli intrusi→ muore poco dopo. I cardinali dapprima eleggono frate domenciano Benedetto 11, poi Clemente V, che era stato arcivescovo. Fatto di eleggere papa di origine francese è un segnale che rimarca la volontà di ritorno (alleanza tra papa e corona francese). Questa elezione porta con sé anche un cambiamento geografico perchè Clemente V riese in terra francese. Papa va nel sud della Francia, per anni sono francesi e nominano cardinali francesi. E’ un periodo che la storiografia nominerà “cattività francese” come se i papi fossero prigionieri in terra francese, no. Non solo perchè i rapporti con la corona non sempre sono buoni, ci sono contrarsi. E’ solo una scelta. Palazzo papi di Avignone era luogo di straordinaria ricchezza, gioiello architettonico. Era un epoca in cui i papi sperano di poter ancora contare sul potere che avevano in precedenza mantenendo legame con la Francia, si parla di asse guelfo. Sono papi che usano armi spirituali come scomunica per combattere le loro battaglie politiche. In questo periodo si tiene anche un concilio che asseconda il re di Francia che voleva distruggere l'ordine dei templari per incamerare le ricchezze. “Nome della rosa” , siamo nei decenni in cui si crea una forte contrapposizione tra l’imperatore Ludovico VI ed il papa Giovanni XXII. Tutti coloro che non sopportano la politica di Papa Giovanni XXII, cercano di allearsi con l’imperatore e tra questi vi sono i vertici dell’ ordine francescano. Giovanni XXII → dichiara eretica la frase che dice che cristo e apostoli non vivevano in povertà, i Francescani non ci stanno. Loro vivono in un certo modo proprio perchè Gesù era povero. Francescani vanno con l'imperatore perché povertà per loro importante. Marsilio da Padova →“Defensor pacis” 1324 → nuova (e antica) immagine di chiesa e rapporto con lo stato → il defensor pacis è colui in grado di garantisce la pace, la stabilità in una comunità politica. La chiesa non è una gerarchia ma un insieme di fedeli. Il defensor pacis è il corpo politico che nomina il clero come ceto di dipendenti, servizio dello stato → papato è inutile. Prospettiva nuova ed antica perché riprende immagini della sacralità presenti nel mondo bizantino, ad esempio. Guglielmo da Occam → teologo → distinzione tra filosofia e teologia. Tommaso d'Aquino che usa l’aristotelismo per spiegare la verità della chiesa. Egli non accetta più questa linea. E’ l’epoca del nominalismo, non esistono gli universali, le idee → della rosa come tale esiste solo il nome ed è poco. Stato (3 colori per far vedere che questi tre elementi sono presenti) Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti (Enciclopedia italiana) • Entità giuridica e politica sovrana costituita da un territorio, da una popolazione che lo occupa e da un ordinamento giuridico attraverso cui la sovranità viene esercitata (dizionario Sabatini-Coletti) • Entità giuridica e politica che è frutto dell’organizzazione della vita collettiva di un gruppo sociale nell’ambito di un territorio, sul quale essa esercita la sua sovranità; il territorio stesso (dizionario Garzanti) → istituzione indipendente con leggi e territori. Ci sono leggi, territori e c’è una sovranità o indipendenza. Lo è stato è una scelta, un’ invenzione. Nasce nel tempo. → con lo schiaffo di Anagni (XIV° secolo) , cambia la prospettiva politica,immagine della società. Prima avevamo impero cristiani, tutti i cristiani sono sotto signoria di cristo ed hanno spada temporale (non ha un territorio) e spirituale. Arriviamo a stati con i loro confini. L'impero cristiano non ha una legge sua. Le leggi per i cristiani sono quelle romane sommate a quelle della chiesa. Non c’è un codice, gli stati iniziano ad elaborare le loro leggi. Gli Imperatori sono una figura elettiva invece gli stati possono riconoscere un diritto al governo ereditario. Non ci si massacra quando muore qualcuno → sapere chi segue, rende tutto più semplice. Legittimità dell’impero è dettata dalla volontà divina, la legittimità dello stato deriva dallo stato. Esistono i regni, l’impero cristiano è sovrapposto alla chiesa e dà a quest’ultima diritti ed una posizione pubblica importante.Lo stato può cancellare spazi di esenzione della chiesa e di chiunque altro. Per cui l a direzione è quella della chiesa come spada spirituale all’interno dell’impero ma come qualcosa che viene controllata dal simbolo segnante. Quel ruolo universale che il papa si era dato alla fine dell’XI secolo,col XIV va in crisi. “La cristianità non ha più un capo che rispetti e al quale voglia obbedire; i titoli di imperatore e di sovrano pontefice non rappresentano più per lei se non nomi senza contenuto e coloro che portano questi nomi agli occhi della cristianità sono solo immagini vuote (Pio II, 1458-1464)”. Venerdì,7 ottobre 2022 LEZIONE 9 Luther (Eric Till, 2003) I Cristiani (cerchio grande) in cui c’è una sezione. Clero (la parte che Dio ha scelto,la parte su cui è stata gettata la sorte , la parte che ha il compito di guidare la preghiera). “Duo sunt genera christianorum” → Graziano, 1140 → ripresa di testi precedenti →”dall’alto al pieno medioevo” perchè è difficile definire a quale epoca si rifaccia quest’ immagina → dalla chiesa del IV secolo in poi, si evidenza presenza di questo clero a cui è ordinato ruolo di guida nella fede, insegnamento. Il clero è diviso in ● ordini minori → che non fanno più parte della pratica degli ultimi secoli (tonsurati, ostiari, lettori, esorcisti, accoliti); ● ordini maggiori → (suddiaconi, diaconi, preti, vescovi) → quindi non tutti i chierici sono preti, tutti i preti sono chierici. I vescovi, ulteriore categoria che gode del grado massimo dell’ordine sacro. Poi l’evoluzione tra il XII - XIII secolo, nel momento in cui l'importanza della messa come momento nel quale il pane ed il vino diventano il corpo ed il sangue di Cristo, l’importanza della confessione almeno annuale aumenta, accresce l’importanza del prete, del presbitero, di colui che ha questo grado dell'ordine ed è colui che può occuparsi di ciò che viene percepito come più importante. Situazione prima del XII -XIII secolo , la gamma dei poteri religiosi era molto più ampia → le rogazioni, benedizioni sui campi non spariscono ma quando la messa diventa il sacramento che porta Gesù più vicino a noi, solo colui che può guidare la messa, diventa davvero importante. I vescovi guidano la comunità e sono la massima autorità (dopo il Papa). Religiosi → coloro che fanno una scelta forte di vita cristiana all’insegna di una regola (si parla di clero regolare) di per sé i religiosi sono considerati parte del clero. Quando Graziano scrive “duo sunt genera christianorum” inserisce i monaci nel clero perché fanno parte di questa sfera sacrale addetta alla preghiera, al culto anche se l'impegno che prendono non è quello di videntari preti (ci sono monaci preti perché la messa la si dice pur nei monasteri ma non è la condizione più comune.) L’evoluzione successiva vede la clericalizzazione dei religiosi →si parla dei francescani come un qualcosa che nasce nell’ ambito laico però quando si formalizza un ordine religioso, una regola francescana, questi diventano dei religiosi. Evoluzione del XII - XIII secolo Ulteriore novità: il papa chiama i religiosi a fare i vescovi → pratica frequente nel XIII - XIV secolo con papai che determinano nomine vescovi ad uomini appartenenti ad ordini religiosi perché più affidabili e per via del legame che li unisce al Pontefice stesso → soprattutto i mendicanti riconoscono il Papa come il loro superiore. Frati: membri degli ordini religiosi (soprattutto mendicanti) che non hanno il grado dell’ordine presbiterale, di preti. Padri (francescani, domenicani → che sono anche preti): presbiteri che svolgono l’attività di preti. L’importanza della messa e della confessione come parti portanti della autocoscienza religiosa. Questi gradi sono vissuti dall’alto pieno medioevo, tanti entrano nel clero fermandosi un gradino prima perché l’intuizione di fondo è quella che nella chiesa ci sono diversi compiti → non percezione come gradini bensì come ventaglio di possibilità. Da ordini minori si può passare agli ordini maggiori. Da Anagni ad Avignone Lo schiaffo di Anagni c’è stato ma ciò nonostante i papi continuano a vivere come se fossero a capo della cristianità anche in ambito politico → uno che lo fa in maniera forte è Giovanni XX. Lo fanno tenendo conto del contesto politico generale → mantenendo alleanza con la Francia e con altri signori e re dell’Europa contro altri → lo stesso prestigio papale è messo in discussione proprio per il suo stare ad Avignone. Papi continuano a muoversi per questioni logistiche → se hai un amministrazione grossa, non puoi dissanguare un territorio → ti sposti per prendere risorse diverse. turchi, finisce l’impero romano d’oriente, l’imperatore Costantino XI muore in battaglia e d’allora la chiesa d’oriente vivrà come se questo avvenimento del 1439 non ci fosse mai stato. ● chi invece lo rifiuta. La rottura nata da Eugenio IV porta a un’altra elezione papale,→ a Basilea si decide di eleggere un altro papa → Felice V, l’ultimo degli “antipapi”. Felice V = duca di Savoia, eletto papa sperando nel suo aiuto politico. Alla fine la vittoria del Papa sul concilio, quindi la fine del conciliarismo, è determinata sia dal fallimento delle discussioni di Basilea sia dai governi degli stati che scelgono di appoggiare il papato romano contro il conciliarismo. (anni 30 - 40) E’ una scelta tattica portata a termine perché il papato che vince sul conciliarismo era disposto a pagare in grandi quantità il favore degli stati nel riconoscerlo. Viene infatti riconosciuto ai sovrani il diritto di governare le loro chiese, nominando i vescovi, possono incamerare le redini degli episcopati durante le sedi vacanti. Possono tassare il clero dei loro stati, sottoponendolo con alcune condizioni al loro sistema giudiziario. Di fatto quindi sono i governanti dei singoli territori ad amministrare le chiese, pur riconoscendo il Papa come unica autorità cristiana. → da qui il passaggio da Impero cristiano a Stati della cristianità. Non c‘è più un rapporto uno ad uno bensì la necessità di confrontarsi con questi regnanti che hanno un territorio molto più limitato che quello dell’impero,ma una capacità molto più forte di controllare quella parte di territorio limitato dove non accettano più l’esistenza di altri poteri. ‘Quindi il singolo regnante tende a redigere le singole chiese. E’ la situazione che noi vediamo oggi in Inghilterra. Questa situazione è il risultato di alcuni avvenimenti del 16° secolo in epoca nella quale la situazione francese (o quella del regno di Napoli,ducato di Savoia) non era molto diversa → è una linea di tendenza. Enrico VIII supera l’ultimo diaframma che lo porta ad essere il capo della chiesa inglese, mentre il re di Francia, il duca di Baviera rimane al di qua di quell’ultimo diaframma. → seconda metà del 400, i p api diventano i re di un medio stato dell’Italia centrale e sono impegnati a rafforzarlo perchè è una zona importante sia dal punto di vista strategico che economico. Il papato rinascimentale insiste su questa linea di costruire la gloria del loro piccolo stato. Papa Pio II → con una bolla intitolata “exsecratis” →vietò a chiunque di fare appello ad un concilio contro le decisioni papali. (= conciliatore – come Niccolò Cusano) LA CHIESA DEL XV SECOLO Pretese temporali del Papato vengono frustate dall’opposizione da parte dei regnanti che cercano di controllare le proprie chiese. Regnanti che spesso ottengono in cambio dell’appoggio,il diritto di controllarle. La Chiesa diventa un’organizzazione burocratica: è estesa, ha uffici centrali gerarchizzati e impone una specifica modalità per raggiungere la salvezza (che viene “venduta” attraverso le indulgenze). La chiesa del tardo medioevo ti vende la salvezza. → non pagare le decime viene punito con la scomunica → procedure burocratiche anche per chiedere il perdono. Pretende di delimitare anagraficamente i salvati.Rispetto a questo si alzano voci di contestazione che svalutano la gerarchia ecclesiastica e di conseguenza i sacramenti da essa amministrata e non solo rifiutano la distinzione tra clero e laicato, ma pretendono anche che non si possa far corrispondere la Chiesa visibile da quella invisibile (vale a dire, qual è l’insieme dei salvati? → l’elenco dei salvati non può essere applicato su base sociologica) → è la posizione di Wyclif (riformatore inglese) che già nel corso del 300 contesta questa identificazione della chiesa visibile con la chiesa di cristo. La chiesa di Cristo è più grande, Cristo sa chi sono i salvati ed i papi, vescovi o burocrati ecclesiastici non possono saperlo. Hus (prete boemo, predicatore in volgare che predica contro i vizi della Chiesa) → in polemica coi vizi del clero. L’imperatore Sigismondo spera che questa situazione possa risolversi a Costanza e quindi invita Hus a Costanza per spiegare le sue teorie mai accolte anzi, il concilio lo manda al rogo. (1415 → condanna come eretico). Abbiamo un’ esasperazione di questa dimensione “burocratica” → questa esasperazione della sottolineatura che si è nella chiesa visibile, in quella dei salvati solo in determinate situazioni ma abbiamo anche le prime contestazioni di questa linea. In realtà più che nelle contestazioni aperte (Wyclif - Hus) o nella rivolta che scoppia in Boemia dopo la morte di Hus, le tracce di cambiamento si trovano ancora di più a livello spirituale → è la diffusione di quella che all’epoca venne chiamata Devotio moderna (=attuale,nuovo, di oggi ). La Devotio moderna è un modo per intendere l’appartenenza religiosa che nasce alla fine del 300 → nome più importante Tommaso da Kempis, scrittore fiammingo che nel 1427 scrisse un pezzo “L’imitazione di Cristo” → questa è una riflessione sull'interiorità, sul fatto che il legame con Cristo, passa attraverso una dimensione interiore e una pratica quotidiana delle virtù, all’interno del proprio stato di vita. Al di fuori di questa logica, si credeva che per essere salvati bisognava condurre una vita di penitenza, di rinuncia oppure rientrare nella sfera burocratica descritta sopra, comprando le indulgenze, obbedendo al clero, partecipando ai sacramenti ecc. In questa logica (prevalenza della sfera esteriore) la devotio moderna invece fa un passo in un altra dimensione → non contano più pellegrinaggi,penitenza, relinque e ascesi, ma il vivere l’amore, l'umiltà, il rispetto e l’impegno nella propria professione all’interno della quotidianità. Qual è il servizio divino? Fare il calzolaio,il sarto → propria professione. Tutto ciò viene ritrovato con Lutero ma non se le inventa lui, porta a galla ciò che era diffuso nella cristianità europa. LA CHIESA RINASCIMENTALE Vicende del papato nella seconda metà del 400 sono quelle di un piccolo principato italiano ricco di arte e di cultura, dal profilo religioso sempre meno significativo con un profilo politico sempre più accentuato → (papa garante della Pace di Lodi). I cardinali scelgono papi in grado di svolgere ruoli diplomatici e di mantenere le alleanze. La corruzione delle assemblee per essere eletti si fanno frequenti.Difficile questa distinzione tra potere spirituale e temporale, a tal punto che l'imperatore Massimiliano quando venne a sapere che Giulio II non stava bene, immagina di poter diventare lui papa. Si comanda per deroga esempio: non si può essere vescovi di due sedi, si deroga e si diventa vescovi di due comunità contemporaneamente su nomina del papa. Qualunque legge sembra fatta apposta per permettere al papato ed alla macchina romana di derogare. La teologia ridotta a speculazione astratta → politica ed economica, senza rapporti con la pastorale, senza più interesse per la religione. Questa chiesa rinascimentale pone problemi a cui tanti danno risposte diverse,la religione deve essere qualcosa di più che una logica di scambio. Questo cambiamento ha a che fare con la Devotio Moderna → l’opposizione che si va a creare a questo sistema nasce su spinta della Devotio Moderna, sulla lettura più frequente delle Sacre Scritture resa più facile con la stampa perché la sua invenzione fa ridurre il costo dei libri, sulla diffusione dell’Umanesimo che fuoriesce dalla tradizione medievale con il suo interesse per le umane lettere, per la capacità umana di creare il proprio destino. Per la cristianità significa guardare all’antichità, studiare i testi classici come il testo evangelico o i grandi classici come Platone per chiarire i termini → Nicolò Cusano, Erasmo da Rotterdam (che pubblica il vangelo in greco), Enea Silvio Piccolomini. Importanti per l’umanesimo cristiano. L’Umanesimo diventa un’erosione sotterranea nel consenso nei confronti della Chiesa rinascimentale. 2 questioni importanti: - Cresce l’intolleranza nei confronti dei gruppi minoritari, frutto di scelte politiche, non ecclesiastiche, da parte di regnanti che si fanno forti del fattore religioso per favorire la compattezza del loro stato. Esempio: I regnanti spagnoli applicano l’inquisizione (non denuncia ma ricerca diretta del colpevole) nei confronti di ebrei e musulmani. - Nasce la caccia alle streghe → problema dell’età moderna (1486) → Malleus Maleficarum, mantello delle streghe. Viene scritto un manuale ideologico e procedurale che sarà alla base di processi e stragi nei secoli successivi. Non è un fenomeno nuovo, ma in questo periodo la strega (colei che conosce magie e maledizioni, che si lega alle superstizioni e si affida al nulla) diventa una forma di attività diabolica che può infiltrarsi nelle comunità cristiane. Per impedire l’ingresso del demonio, bisognava far fronte alla stregoneria in tutti i modi. Quindi alla fine del 400, ciò che era stata considerata una sciocca superstizione, diventa una forma di culto diabolico. MARTIN LUTERO (1483 - 1546) Nasce da una famiglia di modesta estrazione sociale, con una morale di durezza e sobrietà in un’epoca però in cui è possibile una certa mobilità sociale determinata dal fatto di poter studiare. Studia filosofia e teologia (le linee teologiche dell’epoca erano le vie moderne, ispirate al nominalismo con Guglielmo da Ockham. Questa diventa una filosofia paurosa in cui si afferma che il mondo non è esplorabile né dal punto di vista filosofico né teologico. Non si può esplorare il senso della realtà per via filosofica, in via teologica rimaniamo niente in mano perché la possibilità di comprendere razionalmente dio e il suo agire, non c’è → la teologia scolastica aveva illuso perchè questa è l’ambizione di saper cogliere quali sono gli assi importanti dell’agire divino ). La teologia nominalistica è più pessimistica → la decisione divina è insondabile, non puoi capire cosa Dio vuole davvero. Abbandona poi gli studi e si fa monaco agostiniano. Insegna (fine I decennio, inizio II decennio del 500) teologia leggendo molto la Bibbia.Non si basa sui commentatori, ma va sul testo → novità. Matura la convinzione che nessuna opera umana può garantire la salvezza (con opere si intendono le indulgenze, le reliquie, le messe, i pellegrinaggi) se non interviene la grazia divina. E’ una posizione in sé perfettamente cattolica (Cristo è centrale per ottenere la salvezza), ma diventa contraddittoria e dirompente nei confronti di una Chiesa che ha costruito un’organizzazione burocratica per l’acquisto vero e proprio della grazia. 1517: Alberto di Brandeburgo, vescovo di Magonza (grande sede arcivescovile tedesca) e tri vescovo, va contro qualsiasi canone esistente e approvato precedentemente come quello che vieta l’accumulo di cariche. Si ottiene alla curia romana per richiedere una deroga ed ottiene la carica in cambio di denaro, indebolendo così la sua situazione economica. Il Papa Leone X sa benissimo che Alberto è in situazione economica difficile, nel 1515 permette al vescovo di praticare un’indulgenza nei suoi territori che servirà in parte per risanare le sue finanze e in parte per ricostruire San Pietro. L’indulgenza viene praticata in modo sbrigativo. Lutero decide quindi di esprimere il suo dissenso pubblicamente e invia le sue 95 tesi (31 ottobre 1517) ad Alberto di Brandeburgo e ad altri vescovi. Le intende come una lettera aperta e circolare. Il testo viene messo in stampa e venduto, circolando molto in fretta. E’ la presa di posizione di una persona colta che si interessa a un tema molto sentito come la cancellazione della pena condannando le decisioni di una Chiesa corrotta. E’ Gesù che ci salva non la chiesa, non le indulgenze. La diffusione delle testi viene accolta in modo entusiasta. Lutero scrive una motivazione teologica, inviata al Papa e ad Alberto. La situazione resta sospesa perché il Papa Leone X sta pensando al sostituto dell’imperatore Massimiliano, in punto di morte. A Roma quindi non si ha la percezione dell’entusiastica accoglienza delle 95 tesi di Lutero che matura una radicalizzazione delle sue posizioni. Egli inolte si aspettava un intervento repressivo nel 17, si aspettava di essere difeso dal papa e in mancanza di questo si convince che anche in alto si è interessati alla sua linea. Viene eletto re Carlo V, nipote di Massimiliano sovrano di Spagna e dei domini asburgici nonostante il disaccordo della curia romana. E questo è sia re di spagna che imperatore. Nel 1520 Leone X condanna 41 tesi e Lutero risponde bruciando la bolla e i libri canonici. Rottura che si consuma non sulla dottrina della giustificazione ma sull’ecclesiologia → il modo in cui Lutero ci parla del fatto che Dio ci salva per la nostra fede, non sono le opere → è la dottrina cattolica, ciò viene detto ad Augusta. La chiesa dei salvati è quella invisibile, le mediazioni gerarchiche istituzionali perdono di valore. Lutero attacca anche la dottrina dei sacramenti in quanto questi non siano testimoniati nel vangelo, salva solo battesimo (considerata come espressione esteriore di una fede interiore) ed eucarestia (non considerata un atto Riforma luterana significa: ● nessuna mediazione tra la persona e Dio/Gesù → tutto ciò e tutti coloro che fungevano da mediatori 8=preti, sacramenti) non valgono più. Scrittura come fonte della fede. Il contenuto di una fede lo si trova leggendo. Leggere porta ad avere una libera interpretazione della Bibbia che viene tradotta in tedesco ; ● indebolimento gerarchia e dimensione comunitaria stessa → non ha senso una comunità in cui ci si confronta sulla Bibbia; ● svalutazione della materialità –> si gioca tutto in un mondo interiore ed individuale,esaltazione dimensione individuale; ● morale più rigorosa perché rapporto con dio va vissuto nella quotidianità → ricerca di se nella vita. Si compiono cose buone (=buon risultato lavorativo), dio mi ha benedetto. Successo nel lavoro è segnale della buona volontà divina. ● consegna della Chiesa allo Stato → potere temporale viene affidato allo stato, al governante che deve proteggere la Chiesa → principe assegna pastori,nomina visitatori che controllano i pastori, rinomina il culto (= monumento letterario inglese → Bibbia di Re Giacomo → egli da a disposizione una Bibbia in inglese affinche tutti la leggono). La Chiesa diviene il braccio religioso del principe nei territori luterani. Risultato è anche che il potenziale anarchico di alcune linee di luteranesimo viene abbandonato all’interno di questo schema che affida una forte responsabilità circa l’ordine da un lato l’ordine pubblico, dall’altro quello della chiesa ad autorità politiche → questo spiega perchè la solenne protesta di Spira viene fatta da capi politici di fronte all’imperatore. Altro discorso minoritario → gruppi che mantengono quest’idea dell’ esaltazione della coscienza individuale contro questo potere dell’autorità politica e la contestazione del potere delle autorità politiche che agiscono secondo logiche non riconosciute come evangeliche. Sono gruppi che restano fuori dalle chiese di stato luterane (= i radicali ). La loro consuetudine di reimpartire il battesimo come segno della verità di quel gesto → quasi a dire che il battesimo dei bambini non aveva valore perchè bimbi non hanno fede vengono chiamati anabattisti e sono coloro che non accettano il battesimo svoltosi da bambini → ci saranno persecuzioni e si vedono costretto a scappare. Si troveranno in Svizzera, sul Tirolo, Germania del Sud. Elaborano forme di pacifismo radicale, si stanziano prima est poi ovest, oltre mare. Parte di questi gruppi saranno alla base della fondazione degli Stati Uniti d’America.In Inghilterra questi gruppi prendono il nome di Puritani → per sottolineare il loro essere zelanti, radicali e si scontreranno contro gli anglicani, che appartengono alla chiesa di stato. Chiesa anglicana che prende spunto da una parte dalle chiese nazionali tardo medievali, dall’altro finisce col’ assorbire contenuti teologici dal protestantesimo. Poi quando si parla di dialogo ecumenico, mentre nel mondo protestante non ci sono più vescovi o dove ci sono ancora (=scandinavia) si è rotta la tradizione della successione apostolica → furono eletti vescovi che non avevano legame con la tradizione episcopale precedente. I vescovi anglicani hanno la successione apostolica. CONCILIO A seguito di Lutero è importante discutere, trovandosi a concilio → libero, universale, cristiano in paesi tedeschi. Questo appello viene raccolto da Carlo V che è l’ultimo imperatore con ambizioni universali; pensa di potersi porre a capo della cristianità. Ereditò dal padre e dal nonno diversi territori come i domini asburgici, la corona di Spagna e vari territori italiani. Non aveva bisogno di nemici a casa, aveva altri nemici come i francesi ed i turchi. L’idea di un concilio fa parte di un progetto politico più ampio in cui servono cannoni e canoni per sconfiggere i protestanti. - Cannoni → perchè si delinea un alleanza militare tra gli stati protestanti → “lega di Smalcalda” . Protesta portata avanti da autorità civili che si alleano militarmente. - Canoni → norme nuove che vengano incontro a delle richieste di parte della cattolicità che mal sopporta l’eccesso del potere papale. A Roma la richiesta del concilio è espressamente portata avanti dall’imperatore → l’idea che uno possa chiedere un concilio nel quale il papa viene chiamato per tener conto delle sue azioni, è la paura del conciliarismo del 400. Idea che ci possa essere concilio è sinonimo di timore. Risultato: non solo ci si oppone ma vi sono dei rifiuti → Clemente VII rifiuta di accettare il concilio e sostiene re di Francia Francesco I, che è cattolico ma sostiene il protestantesimo anche economicamente. Fa politica nel suo interesse. Carlo V che invece combatteva contro i turchi si aspetta dal papa un aiuto che non arrivò e se ne andò dicendo che il papa aveva il mal francese ovvero la sifilide. Si parla di papi in cui il proposito di castità non veniva rispettato alla lettera. Il che voleva dire che il papa indulgeva troppo nell’alleanza oltre al fatto che si sia preso una malattia per via venera. In questo contesto nel 1527, le truppe imperiali, lasciate libere di muoversi assaltano Roma e saccheggiano la città → alleanza mancata tra Carlo V e Clemente VII ha anche questa conseguenza. Papa che non vuole il concilio e cerca di sabotarlo, lo stallo si prolunga negli anni. 1534: nuovo papa → Paolo III che fa parte, per alcuni aspetti, di quella generazione di papi rinascimentali. Egli divenne cardinale perché fratello di Giulia, amante di Alessandro VI. Era molto attento ai giochi di potere ed equilibri militari ma si rende conto che un concilio deve essere convocato. Allora si cerca di convocare una riunione prima a Mantova nel 1536,poi a Vicenza 1537 ma la cosa non funziona anche per via della guerra in corso tra Carlo V e la Francia che nel 1544 viene sconfitta e l'imperatore obbliga di svolgere concilio a Trento perché: - città a metà strada tra Germania ed Italia; - culturalmente è di lingua italiana; - ha un vescovo temporale. - Può essere considerata città del regno di Germania anche se molto a sud→ difetto: è piccola 13 dicembre 1545 → si svolse la prima parte del concilio, 28 anni dopo le tesi di Lutero. I fase → 1545-1547 II fase → 1551 - 1552 III fase → S. MARIA MAGGIORE non è la chiesa del concilio, presente solo 3 fase per alcune riunione di commissione. (1562-1563) Famiglia = nucleo che vive sotto lo stesso tetto. Problemi procedurali chiarimenti: come si voterà? Chi organizza le discussioni? - votano i vescovi (concili del 400 avevano visto partecipazione dei vescovi come rappresentanti della cristianità. Antichi concili vedevano vescovi come titolari del voto),Medioevo vedeva spesso applicato il principio di delega, qui invece si impone linea del votano quelli che stanno qui fisicamente; - legati papali guidano il concilio : fissano l’ordine del giorno perchè chi determina le materie da discutere ha un grosso peso → legati papali ci sono ma non si annuncia. Lo fanno e basta. Importante il fatto che ai papi venga imposto una sorta binario, in ogni sessione si discuteranno due cose: 1. problema legato al dogma→ è da spiegare perché la chiesa cattolica la pensa così → parte finale votiamo una riforma, un cambiamento → papato e i più desiderosi di mettere punti fermi per quanto riguarda rapporti coi luterani voleva fare dogma; 2. tutti coloro che intravedevano nell’assetto della chiesa dell’epoca degli errori con l’ imperatore in primis, richiedevano di riforme → partito imperiale non vuole parlare di dogma perchè i protestanti non ci sono e Carlo V spera di portare protestanti a Trento. Il concilio non durò 18 anni ma vi furono 3 fasi molto brevi. I PERIODO (1545 - 1547) : in cui si affrontano questioni dottrinali che mettono a fuoco alcune questioni che Lutero aveva posto: - Dove trovo la parola di Dio?; - Cosa vuol dire che l’uomo è peccatore?; - Come si salva l’uomo?; - A cosa servono i sacramenti? Si sbugiarda Lutero che fa una lettura soggettiva della Bibbia, taglia i libri che considera di poco valore come la lettera di Giacomo che esalta le opere, invita a fare il bene. Si ribadisce il canone nella sua completenza ma anche il valore delle tradizioni. Lutero ha squalificato tutto ciò che non sta nella Bibbia.La chiesa invece dice di poter tenere in piedi alcune tradizioni, convinzioni perchè hanno un senso, perchè risalgono all’epoca apostolica (= digiuno del venerdì → segno di pentimento. Non si parla di cibi o giorni particolari) → la chiesa durante il medioevo ha elaborato una casistica riguardante scelte di cibi e di giorni. Tutto ciò deve essere sfatato via come dice Lutero? O ha ancora un senso? A Trento si dice che questo fa parte di una tradizione antica alla quale non ci sentiamo di rinunciare. Davanti ad umanisti che vorrebbero discutere la Bibbia in greco, la reazione del concilio di Trento è che la cosiddetta “vulgata” ovvero la traduzione latina curata da Girolamo all’inizio del V secolo sia valida sia per la predicazione che per la teologia. Le versioni filologiche o le traduzioni non vengono di per sé condannate ma respinte come base per l’elaborazione teologica. Tutto questo vede un trasferimento nel 11 marzo 1547 → trasferimento per epidemia di Tifo. Trasferimento ben visto soprattutto dal fronte papale anche perchè Carlo V stava vincendo sui protestanti e quindi si prospettava che questi arrivassero a Trento da sconfitti. Questo veniva visto come un rischio dal papa e quest’occasione dell’epidemia viene colta → trasferimento a Bologna, città più grande dove non sarebbe arrivato nessun tedesco. Questo concilio bolognese si ferma senza aver preso alcuna decisione. Dopo la morte di papa Paolo III, viene eletto papa il cardinale Del Monte, colui che nella prima parte fu un legato papale che cerca di riconvocare il concilio nel 1545 nel 1551. Da un lato si cerca di portare avanti la questione dottrinale sui sacramenti, dall’altro comincia a serpeggiare la delusione di fronte al fatto che le riforme attese, soprattutto per quanto riguarda il ruolo del papa ed il suo potere di derogare a tutte le norme, si percepisce il fatto che non si stia combinando molto. (I protestanti non vengono invitati → se votano i vescovi, i protestanti i vescovi non li hanno.) Però il periodo tra 51 - 52, è quello in cui si attende l’arrivo dei protestanti che ora devono venire a Trento. Essi sono teologici, rappresentanti di città e territori, ed infine nel gennaio del 52 vi sarà un incontro coi legati. Non è una sessione, ufficialmente i rappresentanti protestanti non partecipano a riunioni ufficiali del concilio ma vi è un confronto che è il momento in cui si palesano due linee inconciliabili perchè i legati papali chiedono ai protestanti di accettare ciò che era stato deciso fino al quel momento. martedì, 11 ottobre 2022 LEZIONE 11 Concilio di Trento → riforma cattolica. Vale a dire che esiste una riforma protestante, un cambiamento che spinge alle origini. Esiste una riforma detta evangelica per sottolineare la volontà di ritornare al testo del vangelo. Esiste però un momento di cambiamento della chiesa che continua a chiamarsi cattolica o che viene più specialmente definita, cattolica a partire dal XVI secolo. (?) Ci sono delle forze interne di cambiamento che erano presenti anche prima di Lutero. Esistono forze interne che però modificano quello che era un cattolicesimo definito tridentino perché collegato al concilio di Trento; simbolo, occasione e momento nel quale determinate linee si palesano. Di questa riforma cattolica fa parte anche una chiarificazione dogmatica → esempio: discorso sul mettere da parte l’enfasi sulle opere,mettere a fuoco che non è la ripetizione delle messe, o i sacramenti a salvarci bensì la grazia divina. E’ un mettere a fuoco la necessità, la funzionalità dell’ordine sacro. Chiarificazione dogmatica → evitando di prendere posizione su punti sensibili come: - concetto di chiesa; - potere del papa → il papa, da Gregorio VII in poi, acquisisce un ruolo enorme nella chiesa occidentale. Il concilio di Trento discute a lungo se e come questi poteri papali possono essere circoscritti → alla fine non si prende una decisione. Non c’è un momento in cui si dice che il papa può questo, può quello tant’è vero che la discussione spesso la si ha arginando l’ostacolo. All'interno del concilio nasce un nuova generazione di vescovi, di cui un esponente importante,oltre che simbolico, è il nipote di Paolo IV → Carlo Borromeo che venne chiamato a Roma per fare da braccio destro al papa perché la concezione del potere è quella che le cariche delicate le si affidi a persone fedeli. Carlo Borromeo però non rimane a Roma per seguire la carriera cardinalizia perché, essendo anche nominato vescovo di Milano, va a Nord per coprire quest’ultima carica. Litiga inoltre col governo, col potere politico spagnolo presente a Milano. Questo dunque non è l’esito di norme, queste ultime sono sì importanti ma non quanto gli esempi → esempio venne determinato da questa nuova generazione di vescovi che prendono sul serio i loro compiti. Inoltre molto importante sarà la questione matrimoniale → Decreto TAMETSI → essendo la chiesa difensore della centralità del consenso, questa andava contro i padri di famiglia che temevano che le figlie potessero dare il consenso matrimoniale alle persone sbagliate → chiesa del concilio insiste su questo punto: il matrimonio è fondato sul consenso, ma non ci si può sposare se non si segue una PROCEDURA controllata dalla Chiesa. Viene così approvato un decreto secondo il quale: ● non si può contrarre matrimonio tra persone che non seguono una determinata procedura → prima il matrimonio era aformale adesso diventa formale → c’è una forma specifica che rimarca il fatto che gli interessati sappiano quello che stanno facendo. Perchè prima, in assenza di una forma, nel matrimonio poteva anche darsi che ci fossero dei malintesi. Esiste quindi questa procedura che viene sorvegliata dal parroco il quale deve verificare le vere intenzioni dei due, deve verificare che non ci siano problemi a livello di parentela. Le modalità di espressione del consenso sono standard;questo è il cambiamento dei TAMETSI → chiesa prende il controllo del matrimonio → il matrimonio civile non è altro che lo spostamento dalla chiesa al comune del modello del tametsi → modello di un matrimonio formalizzato. (Oggi siamo tornati al matrimonio formale → vivere come si è sposati, senza consenso di autorità.) C’èra la conferma della gerarchia → Lutero pensa che vescovi, papi non abbiano senso. Perché la chiesa cattolica invece rivendica sacerdoti, papi? Perchè Gesù ha scelto gli apostoli. → formalizzazione e consenso della chiesa sono importanti. ● Episcopato, più che le singole norme ciò che conta è lo stile «tridentino» (esempio vivente: Carlo Borromeo) Rafforzamento dei diritti dei vescovi, rafforza anche il papato stesso che continua ad essere centrale. Centralità sempre meno di carattere politico. Non c’è più un papa che cerca di modificare le decisioni di un governante. Centralità papale ha basi più spirituali, ha a che fare con l’organizzazione generale della cristianità. Anche se questo finisce con l’invadere altri campi. Vi sarà dunque un rafforzamento dei diritti e delle responsabilità dei vescovi e ci sarà la conferma della gerarchia MA la pastorale ora si occupa più dei fedeli che dei benefici (= rendite). Il tardo medioevo conosceva la vulgata (= traduzione standard della Bibbia) → ora il papa si prende la responsabilità di scegliere un'edizione per averne una standard. Il Medioevo vede una pluralità delle forme liturgiche → tradizioni locali, modifiche dei testi → vi era stato un ritorno dei franchi a Roma. C’è ancora variabilità. Il concilio dice che possono essere accolte le forme liturgiche approvate da Roma.(dimostrare che abbiano una trazione lunga → unica chiesa che si presenta a roma → quella di Milano, quella Ambrosiana. es: quaresima inizia la domenica e non con il mercoledì delle ceneri → sfrutta occasione per mantenere un’identità) Risultato: appiattimento sul rito romano che diventa → “Il rito romano). Il magistero papale viene sottolineato dalla centralità delle decisioni papali. Il concilio porta con sé una sottolineatura delle responsabilità dei vescovi che devono: - stare in sede; - seguire i loro fedeli; ma il papato mantiene il ruolo di grandissima importanza e questo ha a che fare con la stessa approvazione del concilio. La Chiesa (cattolica) moderna quindi è ancora più unitaria e uniforme (una sola Bibbia, una sola liturgia, un solo magistero) 1564: si pone il problema dell’approvazione papale del concilio → perché, se il papa lo avesse approvato cambiando una virgola, si sarebbe posto il problema del rapporto tra le decisioni conciliari ed il potere papale. Se invece il papa non l’avesse approvato, voleva dire che il concilio conta più del papa. Drammaticità della situazione viene raffigurata in una leggenda → riguarda il crocefisso ligneo del 500 che campeggiava la navata al tempo del concilio. Sotto ad esso sarebbero stati posti gli atti conciliari approvati nell’ultima sessione perchè tra il 3 ed 4 dicembre del 1563 hanno riletto tutto,fatto l'approvazione generale ed il crocifisso avrebbe annuito. Così facendo nascondi il problema. Se Gesù approva,vuol dire che i documenti conciliari andavano bene così ed papa Pio IV approvò. insieme all’approvazione, arriva il sequestro → papa richiama a Roma tutti i verbali, tutto ciò che fu prodotto durante le tre sessioni conciliari. Per tre secoli → la documentazione conciliare viene tolta dal tavolo perché viene istituita una congregazione cardinalizia cioè un ministero all’interno della curia romana detta “Congregazione Cardinalizia del Concilio” incaricata di interpretare i documenti conciliari. Tutti possono conoscere gli esiti finali, nessuno può sapere come si è giunti a quegli esiti → solo il papa può dire l’ultima parola sul contenuto delle decisioni prese a Trento. Interpretazione e controllo portano anche alla nascita di testi ricondotti al concilio. “Con le regole fatte dai padri durante il concilio di Trento” → a Trento si è parlato un po’ dell’indice dei libri proibiti ma non l’hanno prodotto a Trento perchè all’epoca non vi erano biblioteche trentine che permettessero quest’operazione “Catechismo secondo il concilio di Trento” → non è stato fatto a Trento bensì a Roma (1566) → quindi è una decisione papale che si rifà al concilio → legame simbolico e strumentale. Così vale anche per altri testi come il Messale Romano. Inoltre si fa: - Instruire seminari → seminario è una terra, un divario → intuizione del Concilio di Trento. → per mettere al riparo i “giovani”); - riorganizzazione curia; - modificare l’ arte rinascimentale per renderla utile, funzionale alla pastorale. 1880 → apertura consultazione gli archivi per leggere fonti del concilio. 1901 → pubblicazione atti ufficiali del Concilio, diari persone presenti,corrispondenza, trattati scritti. Prima si faceva la storia del concilio col proprio punto di vista → storia cristiana parlava bene del concilio, quella protestante (poi laica) no. E’ una storiografia non più legata all’apologetica. Nuovi santi legati alla riforma cattolica o della contro riforma → Carlo Borromeo, Ignazio di Loyola, Teresa d’Avila, Filippo Neri, Francesco Saverio. ● Carlo Borromeo: modello del buon vescovo; ● Ignazio di Loyola: fondatore dei Gesuiti, nuovo ordine religioso; ● Teresa d’Avila: mistica; ● Filippo Neri: fondatore degli oratoriani, nuovo ordine religioso; ● Francesco Saverio: missionario. Canonizzazioni fatte da questa chiesa post tridentina, post concilio di Trento che cerca di proporre ai fedeli dei nuovi modelli che non sono associati a miracoli o martiri. Sono persone che consumano la loro vita al servizio all’annuncio del vangelo struttura della chiesa. Il 500, oltre a nuovi santi, vede anche un ‘ondata di nuovi ordini religiosi → nuovi gruppi che si aggregano per darsi un ispirazione adatta ai tempi: ● 1528 nascono i Cappuccini → nuovo ramo rigorista dei francescani. Necessità di ritornare alla regola voluta da Francesco → povertà come stile di vita. ● 1524 Teatini → gruppo messo insieme da Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa ● 1533 Barnabiti ● 1540 Somaschi ● 1540 Gesuiti → uomini di grande cultura. Voto di: castità, povertà, obbedienza e di obbedienza al papa. Ordini mendicanti nascono con questo legame specifico con la santa sede, cosa non è tipica ad esempio nei benedettini. Nei gesuiti questo legame è ancora più forte.Essi si propongono come un’armata, una compagnia della controriforma. E’ un gruppo mobile, attento a convertire i ceti politici.Vicini agli uomini potenti con l’intento di modificare le loro condotte.La missione al popolo invece spetta ai cappuccini. Figure femminili in un’epoca in cui c’è un’effervescenza femminile → desiderio femminile di modificare le forme tradizionali della religiosità → ricerca di idee nuove perchè lo standard della religiosità femminile era quello di stare chiusi dentro → logica del chiostro. A tal punto che la religiosità femminile finirà col prendere le sembianze dell’ordine benedettino → le clarisse generalmente stanno chiuse all’interno mentre i francescani girano, parlano. ● 1535 Orsoline → Angela Merici, 1535; ● 1609 Dame Inglesi → Mary Ward, 1609. Ora si hanno persone che cercano un ruolo almeno educativo delle bambine, delle ragazze ed anche pastorale al di fuori del chiostro. Religiosità femminile del 500 → simile a quello di Gertrude, monaca di Monza → diverse donne costrette in convento senza vocazione → risultato: scandali sessuali → risultato: sorvegliare conventi o chiuderli direttamente. - filosofo → Thomas Hobbes → “Leviatano”. (1651) → in mezzo alla rivoluzione inglese → ricerca della pace = equilibrio, benessere, pienezza. La pace la si trova annullando l’ostacolo di guerra, trovando il corpo collettivo che propone la pace. La grandezza del mostro induce comportamenti pacifici. In quest’orizzonte mentale nasce l’assolutismo → i re assoluti mettono in pratica e vengono sostenuti perché mettono in pratica questa linea. Il fatto religioso inizia a declinare.Ci potrà ancora essere la convenienza nel definirsi cattolici o calvinisti ecc ma con più prudenza e meno esasperazione e soprattutto, il fatto religioso non può diventare motivo di guerra.Sono regnanti che governano le loro chiese ma quello che conta è l’obbedienza al re, non alla religione. Il fatto religioso deve accettare la subordinazione al potere regale che è assoluto ma nella sua persona incarna tutti i poteri per portare la pace.Quest’assenza di conflitto permanente può avvenire mediante il controllo del fatto religioso. La religione sopra al re porta la guerra mentre il re è posto sopra alla religione perchè quest’ultima lo può aiutare nel gestire l’ordine sociale ed in certi casi anche ad impedire degenerazioni. Nasce il GIURISDIZIONALISMO → è l’intervento sistematico, organizzato consapevole da parte degli stati nella vita delle chiesa cattolica. C’è qualche differenza rispetto al passato → non è più un condizionamente episodico: scelgo il vescovo, impongo la mia volontà. Adesso fa parte della buona gestione dello stato. Il buon regnante assoluto che garantisce l’ordine pubblico include per iscritto dentro al proprio stato anche le norme che riguardano la chiesa. Ad esempio: ● impone il placet → controllo delle relazioni con la Santa Sede. (No pubblicazioni di decisioni papali senza il consenso statale) ● c’è un controllo sulla nomina degli ecclesiastici. ● attenzione vita interna della Chiesa (esempio → dalla formazione del clero perchè, se il clero ha dei ruoli sociali deve essere degno, leale nei confronti del regnante. Per ottenere ciò vi saranno controlli dei seminari.) → generalizzazione della formazione seminariale non è derivante dalla scelta della chiesa del concilio di Trento. E’ l’esito delle politiche giurisdizionalistiche del 700. ● tutti gli ordini religiosi a carattere sovranazionale diventano un problema perchè la chiesa perfetta è quella dello stato → la chiesa segmentata in diocesi in province ecclesiastiche che corrispondono ai confini dello stato stesso. Nel 1785 i confini della diocesi di Trento vengono ridisegnati perchè Giuseppe II non sopportava il fatto che ci fossero parti del territorio della diocesi di Trento che insistevano sul territorio della repubblica di Venezia e soprattutto che si fossero sudditi veneziani che erano vescovi di parte del territorio tirolese → Diocesi di Feltre passa alla diocesi di Trento; diocesi di Verona passa a quella di Trento. Riordino dei confini che ha a che fare con appiattimento delle logiche ecclesiali su quelle statali. Questo vale anche per gli ordini religiosi → è infatti l’epoca del potenziamento del tessuto parrocchiale. ● regolazione del matrimonio → si inizia ad introdurre il riconoscimento civile dei matrimoni. esempio → Austria in cui vi sono alcune minoranze come quella ebraica o musulmana, quindi deve inventarsi un modello laico di matrimonio.L’idea di un matrimonio civile dà fastidio. DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO NEL MONDO → è figlia dell’espansione europea a partire dalla fine del 400. E per quanto riguarda questa conquista militare,economica e la diffusione del cristianesimo → si possono individuare almeno 3 fasi: - iniziale → la stessa avventura crociata, non aveva portato con sé un obbligo di cristianizzazione. le comunità ebraiche, ad esempio, presenti sul posto, continuavano ad esistere. Quello che avviene a partire dalla metà del XV secolo con la navigazione oceanica della Spagna e del Portogallo diventa una questione anche di fede perchè Spagna e Portogallo si rivolgono al papa per vedersi riconosciuto il diritto di espandersi e per evitare la linea di divisione, quella linea immaginaria che avrebbe dovuto assegnare al Portogallo l’emisfero orientale e alla Spagna quello occidentale ma non sapevo che ci fosse il Brasile. Gli imperi coloniali spagnoli e portoghesi vengono autorizzati politicamente anche con un riferimento ad una donazione di Costantino, a patto che a ciò corrisponda un pegno di evangelizzazione. Vi sono anche dei missionari che si rendono conto dell’assurdità di tutto questo → i più attenti sono quelli appartenenti ad ordini religiosi come i francescani rispetto al clero. - seconda → post 1520: cresce il desiderio di comprendere le altre culture; le conversioni devono essere “negoziate”. Si cerca di adattarsi alle altre culture → molto presente ad Est (= India, Cina e Giappone → confronto ad armi pari.) È un cristianesimo “planetario” → ci si interessa delle tradizioni locali. E’ un qualcosa di più tranquillo, pacato. → Matteo Ricci si presenta corte cinese vestito da mandarino → gesuiti, con i quali nascono le reducciones in america latina → Esse sono i nomi degli antichi centri o villaggi indigeni organizzati e amministrati dai gesuiti. Vengono lasciate delle libertà e si vive in una situazione di benessere superiore rispetto ad altre realtà. (piantagioni) Questa seconda fase va in crisi nel 1622 perché nasce “Propaganda Fide” → Dicastero della Curia romana che nasce con l’obiettivo di introdurre un controllo contro il monopolio ispanoportoghese nella missione in America perchè nel 500- 600 le logiche di patronato lasciate alla spagna ed al portogallo avevano dato ampia libertà di manovra nelle forme di evangelizzazione. Il fatto che il papato voglia controllare la situazione vuol dire cercare di impedire alle monarchie spagnolo - portoghese di farlo da sole. - terza → post 1650:COSA CAMBIA? L’incontro con altre culture, soprattutto in Oriente permette una serie di scoperte e genera una serie di problemi. “Philosophorum sinensium principis confucii vita” 1687→”Vita di Confucio principe dei filosofi cinesi” → confucianesimo → libro scritto da gesuita vuole presentare Confucio come un filosofo, non come capo religioso. Nel corso del 600 cresce questo problema che viene sintetizzato in riti cinesi. Riti cinesi → missionari, gesuiti: lasciano ai cinesi, giapponesi, indiani che vogliono farsi cristiani di proseguire certe tradizioni (= venerazione degli antenati). Poi ci sono altri missionari come quelli francescani che denunciano tutto questo. I gesuiti lasciano che i cristiani siano idolatri, accettano conversioni “finte”. riti = quota di inculturazione che tra il 1520 - 1540 viene considerata accettabile, comincia a diventare problematica. Risultato: riti cinesi vengono condannati nel 1742 → papa Benedetto XIV finirà con il vietarli completamente → vieterà ai missionari di accettare conversioni da coloro che non smettono con questa tradizione → ciò diventerà un vincolo molto forte per quanto riguarda l’evangelizzazione. Inversione di tendenza. Si chiede una «conversione» che faccia proprie le forme della cristianità europea (condanna dei «riti cinesi») incontro con l’oriente → lettere che tornano in europa raccontando di queste altre civiltà pongono problemi delicati nelle discussioni nei salotti, in università. Lunedì, 17 ottobre 2022 LEZIONE 12 (orizzonti di gloria → morandini) 3 approcci alla morte: confessione → distacco, rispetta il prete rifiuto approccio religioso approcci più moderni alla morte → 18° secolo fatto più di massa. ● frantumazione unità confessionale nel 16° secolo in Europa e nel mondo, mondo investito da colonizzazione europea tra una cristianità che rimane più distinguibile come corpo sociale perché il cattolicesimo continua a mantenere sacramenti visibili come momenti di passaggio, momenti per rimarcare il mantenimento del corpo sociale, ed un’altra parte di cristianità che tende a far cessare questa condizione gerarchica. Vede i sacramenti come espressione della fede anteriore. Parliamo di una cristianità che tende a frantumarsi perchè, nel momento in cui si afferma il legame diretto tra il singolo e Dio, la frantumazione delle formule è possibile. (esempio → calvinisti, protestanti, anglicani) ● ASSOLUTISMO come risposta alle guerre → guerre che tra il 500 ed il 600 sono guerre di religione in cui il fattore religioso funge da carburante ed in modo politicamente pragmatico, perché ad un certo punto un armistizio bisogna pur siglarlo → anche in modo intellettuale, riflessivo con personaggi come Thomas Hobbes, si pensa che consegnando il proprio potere al mostro,al leviatano si può raggiungere la pace. Rinunciando al potere, posso far terminare la guerra. Prima il fatto religioso considerato come carburante, poi questo viene tacitato all’interno dei singoli stati come una questione che può diventare secondaria purché si obbedisca al re. ● In tutto questo sia l’area cattolica che quella protestante vedono un controllo sistematico,minuto fatto di legge e regolamenti sulle chiese → giurisdizionalismo, come componente dell’assolutismo. ● I grande stagione MISSIONARIA (fine del 400 - fine del 600) con l'individualizzazione di alcune fasi. Abbiamo una sottospecie di sovrapposizione politica ed evangelizzazione → terribilmente frettolosa e superficiale. E’ una fase definita “del cristianesimo planetario, dagli anni 30-40 del 500 fino a metà del 600. E’ una fascia in cui si prendono con cura le culture altrui, sia che si tratti di recuperare ciò che resta (ovest) sia che si tratti di tentare di entrare nelle grandi tradizioni orientali cercando di cogliere i contenuti della religione altrui con la speranza di portare avanti conversioni lasciando però una libertà culturale, ed in parte religiosa di quei luoghi. Questo diventerà un problema: riti cinesi → esempio: Confucio. Egli è il principe dei filosofi od un messia? Se lo considero un filosofo, posso onorarlo come tale ma posso essere cristiano senza che questo sia contradditorio. Se invece lo colgo come riformatore religioso portatore di un verbo, da cristiano devo chiedere una rottura. Necessità dell’annuncio cristiano non solo per la salvezza ma anche per la stabilità sociale. L’evidenza è che le grandi culture orientali vivono relativamente in pace anche in assenza del cristianesimo e questo fa dibattere, problemi. Evoluzione culturale che parte dall’astronomia che è la prima scienza capace di applicare un calcolo ed essere in grado di prevedere lo spostamento dei corpi celesti. Nasce un metodo che si basa su un’ immagine del mondo che non è quella tradizionale, biblica perchè con l’immagine tradizionale, tolemaica (quella che vede la terra in centro ed il sole che ruota attorno) non funziona mentre il nuovo pensiero astronomico è quello capace di funzionare, quello capace di leggere la realtà per come davvero è → quindi riesce a prevederla. Ciò poi inizia ad espandersi in fisica, biologia → campi in cui il pensiero umano inizia ad entrare ed a distruggere tradizioni precedenti (= moto di sangue → si credeva che questo potesse essere paragonato ad una marea → vi era un canale di andata e di ritorno unico → immagine tradizionale falsa).Galilei legge la realtà così com’è e rompe tradizioni precedenti Risultato: gli antichi sbagliavano. Non basta tornare indietro, riscoprire. “Dalla convinzione di pochi al sentire di molti” → un po’ alla volta quest’idea del fatto che la ragione umana possa fare luce (metafora dell’accensione lampadina, lume → illuminismo) non più solo su l'astronomia, la fisica ma anche sulle forme sociali → agricoltura, gestione commercio, chiesa, forme politiche. Possiamo applicare la ragione anche in questi ultimi ambiti per modificare la realtà,ciò che già esiste. Non c’è più valore nel lasciare le cose così anzi, può essere un valore cambiarle e magari distruggere. Ciò possiamo farlo in maniera autonoma rispetto alla tradizione perché anche gli antichi sbagliavano. Questa critica verso la tradizione, investe qualunque rivelazione → perchè fidarsi di un testo sacro antico? → grande trauma del XVIII secolo. Questa evoluzione prenderà il nome di Illuminismo (18° secolo) → Nel rapporto con illuminismo, i regnanti stessi (regnanti assoluti) si servono dei principi illuministico di farlo. I regnanti presentano le loro scelte come razionali. Quindi le tradizioni che non sono considerate ragionevoli come l’abbondanza di processioni, pellegrinaggi, addobbi, l’eccesso giorni di feste → contro questa devozione definita barocca, contro la centralità papale considerata “cosa vecchia”, contro ordini religiosi visti come inutili che mettono la contemplazione al primo posto, quelli non sono attivi in nessun campo di educazione ed assistenza → solo luoghi di collocamento di persone che vogliono avere vitto ed alloggio garantito → tra 600 - 700 vi è una sovrappopolazione clericale forte. I regnanti che cercano di dettare legge alla chiesa, dicono di farlo in nome di un principio illuministico contro una religione liberata perché i regnanti si espongono contro la religione cristiana. I regnanti si presentano come tutori protagonisti dell’attività missionaria però hanno portato su di sé l'ostilità dei regnanti perchè non si lasciano inserire nel sistema delle chiese nazionali. Ostacolano i tentativi statali di prendere in mano l’istruzione. Il 700 è anche il periodo in cui i regnanti cominciano a vedevano l'istruzione come questione di stato, strategica per costruire buoni cittadini. Per avere buoni cittadini si deve avere spostamento del clero dalle scuole, dev’essere tolto da codesti luoghi → bisogna controllare ciò che viene insegnato. I regnanti cercano di prendere in mano l’istruzione ed i potenze coloniali li vedono come degli ostacoli in terra di missione. Gli illuministi li vedono come i capofila di una chiesa ostile.Risultato: a partire dagli anni 60 abbiamo una serie di scioglimenti, di espulsioni da alcuni stati europei e dalle loro colonie → gesuiti vengono espulsi → Marchese di Pombal è colui che da consigliere del re del Portogallo ebbe un ruolo particolare in tutto ciò. Nel conclave del 1769 le potenze cattoliche europee Francia, Spagna ed Austria cercano di fare in modo di far eleggere un papa che faccia sciogliere i gesuiti in maniera definitiva → già nel 500 si verifica questo meccanismo delle conclave e durerà fino alla fine del 900. Grandi nazioni cattoliche (Francia, Spagna ed Austria ) sono in grado grazie alla presenza di cardinali delle rispettive aree statali di favorire generalmente le elezioni di papi italiani. (da Adriano VI a Giovanni Paolo II perchè essere italiani vuol dire non essere francesi, austriaci o spagnoli) Papa Clemente XIV viene eletto dopo aver affermato in conclave quando era cardinale di poter sciogliere i gesuiti come qualunque gruppo religioso ed effettivamente nel 1773, Papa Clemente XIV scioglie i gesuiti. L’ultimo generale dell’ordine Lorenzo Ricci finisce prigioniero in Castel Sant’Angelo mentre i beni della compagnia vengono lasciati nelle mani degli stati interessati. La prima fascia missionaria termina nel 700 → da un lato per le discussioni sulla questione dei riti ,che costringono ad essere più rigorosi, dall’altro per la fine dei gesuiti. Altro personaggio da ricordare in questa fase era Giuseppe II, imperatore della casa d’Asburgo dal 1765 in teoria, di fatto nel 1780 con la morte della madre fino al 1790. E’ colui che avvia una serie di riforme improntate su giurisdizionalismo estremo: - cambiamento dei confini diocesani; - vescovi e parroci visti come impiegati statali e come tali li usa nella scuola; - fonda dei seminari statali per la formazione del clero → seminari che devono essere frequentati da coloro che vogliono diventare preti;; - chiude decine di monasteri in quanto considerati inutili incamerandone i beni; - finisce col regolamentare le celebrazioni liturgiche → c’è una legge che indica il numero massimo di candele usate durante i funerali. Le reazioni sono di tipo diverso → gli ordini religiosi come francescani,domenicani lo guardavano malissimo mentre il clero parrocchiale considerava ciò in maniera positiva la centralità della parrocchia, la dignità data ai vescovi ed ai parroci. Papa Pio VI andò a Vienna per incontrare l'imperatore Giuseppe II e cercò di evitare che potesse portare avanti le scelte considerate più radicali. papa seduto → imperatore in piedi con una posa di grande dignità → del tipo, “non posso fare diversamente” → sintesi linea giurisdizionalistica → “io sono responsabile del mio stato, io amministro il mio stato secondo ragione, non posso prendere decisioni diverse” → decisioni prese in solitaria → distacco tra imperatore ed i suoi ministri vs papa che ha accanto collaboratori, ecclesiastici. Anni 80 del 700 → chiesa cattolica indebolita perché gli stati hanno abolito i suoi privilegi e hanno confiscato i suoi beni, le sue ricchezze sono considerate improduttive, spesso vengono requisite in nome di un uso più razionale → si tolgono terreni alle chiese per costruire ospedali, scuola perchè un buon regnante sa di che cosa ha bisogno il suo popolo. Il papato appesantito dalla questione della sovranità dello stato della chiesa → stato della chiesa che continua ad esistere perché c’è un equilibrio politico fra i diversi stati che fa si che quando qualche truppa avanza in quella direzione , ce ne sia qualcun’altra che tende a difenderlo non perchè abbia forza propria ma perchè il papa rivendica ancora diritto di avere governo di parte dell’Italia centrale ma questo gli costa in termini di accettazione. Dal punto di vista intellettuale la situazione è disastrosa; la nuova cultura considera Dio un remuneratore,creatore ma la rivelazione di Gesù e soprattutto la chiesa che è tratta viene considerata vecchia. In questo contesto arriva il 1789 e non è che il 14 luglio il mondo cambia improvvisamente. cosa strana → leggendo i patti del 1798 - 1790 è che vediamo in atto in Francia in quel momento meccanismi che ri-allineano la Francia ad altri stati europei → quello che era già avvenuto in Austria, in Portogallo,in Spagna, nel Regno di Napoli, ora avviene anche in Francia come se quest’ultima avesse un ritardo da colmare. 4 maggio 1789: Convocazione stati generali (clero, nobiltà e terzo stato) → è il segno della fine della politica assolutista, il re è costretto a riconoscere che non è solo lui lo stato → è un ritorno al passato.Gli stati generali sono una vecchia consuetudine appartenente al tardo medioevo. Stato non in senso di Francia bensì nel senso di porzione della società. Si va a dire che non è vero che lo stato sia unico e che sia il riassunto dall’immagine del monarca ma esistono poteri diversi, stati di vita diversi che vengono convocati per capire come gestire la crisi dal momento che quest’ultima era sia di carattere istituzionale che economico. E’ una parte della rappresentanza del basso clero che il 23 giugno del 1789 è solidale col terzo stato → impedisce al re di evacuare la sala della pallacorda.Contribuisce a far sì che da quel momento in poi il terzo stato ed il basso clero possano diventare espressione della Nazione francese. Non è più vero che lo stato è il re, lo stato sono i rappresentanti della nazione. Abbiamo quindi uno strumento “vecchio” → ovvero gli stati generali che prendono sul serio un “nuovo” obiettivo: unire la nazione. Quest’ immagine mostra l’unità del terzo stato e del basso clero → al centro sono infatti presenti: un religioso, un prete secolare ed un pastore calvinista perché in Francia i calvinisti sono rimasti seppur in minoranza. Questi vengono mostrati in concordia perchè le divisioni religiose non hanno più senso di essere divise in nome dell’ unità del corpo nazionale. Assemblea costituente che nasce da questa traslazione →terzo stato e basso clero si presentano come assemblea nazionale costituente che il 4 agosto abolisce il regime “feudale” e di diritti decima o quelli che costituivano la base economica del clero che a quel punto potrà essere mantenuto grazie all'impegno statale. E’ lo stato che si impegna a mantenere le spese del culto divino e le spese dei ministri dell'altare.E’ una linea giurisdizionalista, altrove questa abolizione dei diritti della chiesa era già stata fatta. Non è una misura rivoluzionaria bensì il recupero di un distacco. 26 agosto del 1789 venne approvata la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” → questa, a differenza delle prime disposizioni che trovano appoggio del basso clero, crea dei problemi, contrasti. Art. 10: ”Nessuno deve essere perseguito per le sue opinioni, anche religiose, a condizione che la loro manifestazione non turbi l’ordine pubblico stabilito dalla legge.” Vale a dire → la legge è messa al di sopra del fatto religioso. La legge determina quando il papa turba l’ordine pubblico. Ma da un punto di vista non giurisdizionalista, questo poteva costituire un problema. “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” non è una legge perchè la legge è quel qualcosa che viene scritto per farla rispettare → tu decidi che è così “in questa strada è vietata la sosta” → “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino” è un riconoscimento → considerando che l’ignoranza, l’oblio od il disprezzo dei diritti dell’uomo sono le uniche cause delle sciagure pubbliche hanno stabilito di esporre. E’ un’ esposizione, questa dichiarazione esiste a prescindere, a priori. Non iniziano a valere dal 26 agosto, esistono da prima. La convinzione è che la ragione umana sia in grado di illuminare i diritti dell’uomo e del cittadino e di esporli → ma il fatto che vengano esposti, non è un presupposto per la loro validità. L’assemblea costituente riconosce e dichiara questi diritti → non li fissa ma li espone e lo fa sotto gli auspici dell’essere supremo: ecco il deismo. In alto simbolo tipicamente settecentesco di Dio → l’occhio ( la sua capacità di unire→ giudice supremo ) guarda; il triangolo è un'allusione alla trinità ma anche simbolo di perfezione. Abbiamo quindi una dichiarazione fatta non secondo a quanto dio ci abbia rivelato perchè l’uomo con la sua ragione è in grado di cogliere le basi della convivenza umana, è in grado di stabilire l’ordine. Ma questa viene fatta in presenza dell’essere supremo che c’è e sotto gli auspici (-->ovvero sapendo di avere il favore di questo essere supremo perchè sappiamo cogliere la direzione delle cose → il Dio creatore ha voluto così e noi, riconoscendo questi principi, riconosciamo il collocarci alla sua presenza, il meritare il suo favore) Bersaglio polemico: assolutismo regio → bersaglio: fatto che vi potesse essere un regnante che fosse là in modo arbitrario → no riconoscere le leggi o non riconoscere i diritti degli uomini. E’ un assetto sociale in cui esistono stati diversi, leggi diverse. Art. 3 "principio di ogni sovranità risiede nella Nazione.Nessun corpo o individuo può esercitare un’autorità che non emani espressamente da essa.” Il problema non è il papa → ma le tentazioni di chiunque volesse porsi magari per nascita o per appello ad un elemento di elezione divina, al di sopra di un corpo nazionale. Art. 16 “Ogni società in cui la garanzia dei diritti non è assicurata, né la separazione dei poteri stabilita, non ha una costituzione.” Idea di fondo: la costituzione → scheletro di relazioni che possono evitare la guerra di tutti contro tutti. Qual è il modo per far stare assieme un corpo sociale: distinguere i poteri: ● giudiziario ( magistratura → sorvegliare che le leggi vengano applicate nel modo corretto); ● legislativo (parlamento → scrive le leggi); ● esecutivo (governo → far eseguire le leggi). Questi devono essere distinti e in tutti quei casi in cui ancora oggi vi sono interferenze soprattutto tra giudiziario ed esecutivo, vi sono problemi. Ogni potere religioso viene subordinato a quello statale → libertà religiosa col limite stabilito dalle regole. Assemblea Nazionale costituente nel 1789 cambia la natura del clero francese → da stato separato diviene un qualcosa che ha a che fare con lo stato nazionale francese, incluso in esso e stipendiato da esso ma condizionato anche da esso perchè la libertà garantita alla chiesa dai grandi possessi che questa aveva (rif. a Carlo Magno ed alla decima), non esiste più. Colui che riesce a far approvare questa norma è Charles Maurice de Talleyrand, personaggio con ruolo decisivo anche nel periodo napoleonico. Discorso del controllo dello stato sulla chiesa prosegue anche nelle disposizioni→ 13 febbraio del 1790 vengono vietati i voti religiosi, considerati contrari ai diritti dell’uomo. Il fatto di impegnarsi ad entrare in monastero, convento viene visto come inammissibile → ci si prepara alla completa sparizione degli ordini religiosi. 12 luglio: norma chiamata “costituzione civile del clero” → che riordina delle diocesi; clero retribuito dallo Stato; parroci e vescovi eletti Sinistra: Diocesi francesi prima del 1789 → forma disorganica per motivi di carattere storico, vi sono addensamenti in alcune aree, abbiamo dimensioni diverse → vi sono enclave ed exclave. Destra: diocesi dopo il 1790 → si fa ordine. Stesso discorso per le circoscrizioni amministrative civili. che rafforzano la subordinazione della chiesa allo stato in modo unilaterale.Il papa non denuncia questi accordi. Nel 1804 avviene incoronazione imperiale → quadro di David → presenti papa e collaboratori. presenza del papa che mostra questa posizione presa da Pio VII che accetta questa collaborazione con N. Fa parte di questa collaborazione la scelta dei vescovi → considerare i vescovi come personaggi importanti per il mantenimento dell’ordine pubblico. Vescovi = prefetti –> esponenti del potere politico che servono a controllare che non ci siano mal contenti ed insurrezioni. Viene elaborato un catechismo che sacralizza la figura di Napoleone al quale si deve obbedienza se no Dio se la prende con te . Napoleone che considera scontato l’appoggio morale e politico del papa nelle guerre che sta conducendo. martedì,18 ottobre 2022 LEZIONE 13 Il pranzo di Babette Rapporto tra il cattolicesimo (che simpatizza per quei fronti conservatori che mantengono nostalgia verso quello stato etico e quindi rifiutano quelle tendenze liberali ) ed il papato → costruisce immagine di una chiesa più vicina. ultramontano : 700 - 800 cattolicesimo francese - tedesco : coloro che sono molto legati al papa e meno legati alle chiese dei re, nazionali. Napoleone atteggiamento machiavellico → governante non deve farsi troppi scrupoli ma il rispetto nel credo religioso delle popolazione fa parte degli strumenti del potere. N ha stabilito un concordato, ha portato una pacificazione (fine guerra della Vandea) → si è fatto incoronare → ha fatto compilare catechismo nel quale i buoni cattolici vengono spinti all’obbedienza, si aspetta appoggio morale del papa nelle guerre che lo vedono contrapposto alla Svezia ed alla Gran Bretagna → che sono potenze anglicane od ortodosse. E quando trova un atteggiamento tiepido, reagisce con una certa determinazione →nel 1806 fa allontanare segretario di stato Consalvi, 1808 torna ad occupare Roma ed unisce allo stato francese quello che resta dello stato della chiesa. Pio VII viene trasferito in esilio, prima a Savona ed i cardinali a Parigi →come a rimarcare che la nuova Roma sta in quella direzione là. Questo atteggiamento non dà frutti in cui sperava → anzi fa aumentare il dissenso che fa diventare il contenuto religioso stimolo di insurrezione anti napoleonica. Andreas Hofers → era un leader di un’ insorgenza antifrancese (ed anti bavarese) che nel 1809 scuote il Tirolo ma non è l’unica anzi, la più grossa è quella spagnola → N. mise sul trono di Madrid suo fratello Giuseppe → Napoleone la definisce un’ insurrezione dei monaci ma alla fine ne verrà sconfitto. → Goya: soldati che fucilano persone all’interno del quale è visibile un monaco→ vittima della fucilazione. Napoleone cerca appoggio della chiesa → ma ci fu la percezione diffusa che N. potesse essere un nemico pericoloso che nel 1811 un concilio nazionale francese convocato da Napoleone giunga a dichiarare che le decisioni che sarebbero state prese in quel concilio nazionale francese in fatto di vescovi nominati tutti da Napoleone, non sarebbero state valide senza l'approvazione papale. Il cattolicesimo francese non mira più a staccare la chiesa francese d aRoma anzi, cerca di fortificare il legame con Roma. Vede in questo rapporto un legame forte. → Napoleone cade dopo la campagna di Russia, Waterloo → la chiesa si trova nel fronte dei vincitori. Può apparire paradossale se si pensa al concordato → anche Austria ha avuto alleanza con Napoleone. Papato sta dalla parte dei vincitori con una posizione particolare perchè tra i grandi che si riuniscono per decidere come costruire nuova europa → i rappresentanti papali non ci sono →lo stato della chiesa è l’unico stato temporale ecclesiastico che viene ricostituzione dopo il 1815 → il papa non appare solidale coi vincitori. 1814: rinascono i Gesuiti (eliminati nel periodo giurisdizionalista) altra epoca → Europa della restaurazione è una civiltà in cui l’immagine della religione e della chiesa sono cambiate → romanticismo che esalta le tradizioni nazionali, sente il fascino del passato, anche del medioevo, del soprannaturale → dove l’illuminismo negava il valore di qualunque rivelazione, il romanticismo apprezza.Per Hegel è un modo per cui lo spirito conosce se stesso → è una parola definitiva sul senso della realtà. La religione cristiana è il punto di arrivo di un percorso di conoscenza nella forma della rappresentazione, no in quella del concetto → filosofia e religione dicono la stessa cosa in maniera diversa. La filosofia fa decretare un’immagine → davanti ad un Illuminismo che dice che la religione è falsità → qui si parla di religione rivelata -_> annunciata da Dio in Gesù. Questo è l’800 → capace di ridare alla religione, ma anche al cristianesimo un ruolo importante vs illuminismo con le sue parole d’ordine. . Romanticissimo esalta le patrie, i corpi collettivi → stato nazionale è quel noi ma più in grande. La religione rivelata è importante ma non perchè sia la religione del sovrano → nel 500 → cuius regio eius religio, la religione la sceglie il sovrano. Nell’ 800 c’è ancora legame tra territori e popoli e religione ma nessuno dice che svedesi sono luterani perché lo vuole il loro sovrano → un popolo ha una confessione perché appartiene alla sua storia, perchè il suo spirito è fatto anche di quella confessione religiosa. nazionalismo → è anche il fondamento di uno stato diverso basato sull’ unità del popolo, non sulla capacità organizzativa del sovrano → la situazione di questi primissimi anni successivi alla restaurazione è quella che vede grande esaltazione della religione, cristianesimo e papato. Papi PIO VI , PIO VII (esiliati) → papato può presentarsi non solo come parte del campo dei vincitori, ma anche come una parte speciale → “garante di un’ unità superiore perchè ci sono i vari stati, varie nazioni coi loro interessi, loro re ma il papato può essere il garante dell’ ordine universale” → Josef de Maistre, 1819 scrive l’opera “Du Pape” sul papa → racconta storia della rivoluzione francese come castigo di divino, gli uomini si sono allontanati da Dio, dalla Chiesa → la rivoluzione, le guerre napoleoniche sono state l’ovvia conseguenza di questo allontanamento. Ora l’ira divina si è placata, possiamo immaginare di ricostruire una convivenza vedendo nel papa il garante di questa europa. Immaginare di trovare un ordine vedendo il papa come garante → strana ambivalenza che contrassegna la prima metà dell’800 → ed è la premessa di alcune questioni successive → da un lato una parte cospicua della chiesa del papato sogna privilegi che pensa di aver vissuto →nasce mito di medioevo in cui papato ed impero avrebbero vissuto in armonia → oppure si parla di un medioevo in cui i papi si impongono sugli imperatori –> medioevo in cui chiesa porta pace, armonia → favorire opere carità. Nel 800 nasce mito di questo medioevo → quest’epoca assume un atteggiamento nostalgico. Fa parte di questa nostalgia il legame tra trono ed altare e la ricerca di alleanze tra potenti → ricerca di regnanti disposti a dare alla chiesa credito e potere. Altra linea forte → cristianesimo liberale: coloro che ritengono che la chiesa possa essere ente che libera i popoli dall’arbitrio dei regnanti. Una specie di apparato non solo garante di stabilità politica ma anche istanza d’appello → chiedere libertà dove il regnante non te la da. Cristianesimo liberale guarda quelle battaglie portate avanti inerenti prima da piccoli gruppi circa la libertà di culto, di stampa. La verità della fede si gioca quando non vi è costrizione → Spinoza. Ulteriore chiave di lettura del ruolo del papato e della religione nell’800. Chiesa che si schiera per i diritti dei popoli anziché per i principi di legittimità. La tendenza generale è quella dell’ultramontanismo: legame coi regnanti, chiese nazionali vanno in crisi nel post napoleone. L’ultramontanismo diventa il modo di essere cattolici 700 si poteva dividere in ultramontanisti → chiese nazionali sono un ricordo vs gallicani,episcopalisti (rispettivamente in Francia e Germania). Episcopalisti che sono tendenzialmente ultramontanisti. Liberalismo cattolico → membro importante → Rosmini –> 5 piaghe della santa chiesa → a seguito impressioni degli anni precedenti (30 - 31) → rivoluzione in Francia che scacciò re Carlo X → famoso per il suo bigottismo, scegliere ministri in base a quanto erano dei buoni cattolici e non per le loro capacità personali → per mettere al suo posto un re liberale → LuigI fIlippo, suo cugino. 1830 risorge il Belgio → il congresso di Vienna fonda un'Europa in cui nasce un regno d’olanda che comprende olanda e belgio sotto re calvinista mentre il Belgio è cattolico. 1830 le regioni meridionali del regno d’ Olanda insorgono e danno vita ad un nuovo regno → insurrezione per motivi sociale economico e trova nell’appartenenza al cattolicesimo un orizzonte unitario → si può parlare di regno di Belgio e d’Olanda perchè i primi sono sono cattolici, i secondi calvinisti. 1830 → i cattolici scoprono che si può essere cattolici e rivoluzionari allo stesso tempo → si può desiderare nascita di un regno liberale anche senza abiurare la propria confessione religiosa. Lo slogan è → “fare come il belgio” → finisce peggio in Polonia →stesso anno con però una radice di tipo confessionale → polonia cattolica vs lo zar ortodosso → avviene una repressione nel sangue e lo stesso papa chiede ai polacchi di rinunciare alla rivolta. 1830 - 31 è un primo momento in cui si confrontano sul campo cattolicesimo liberale e reazionario. Rosmini scrive questo libro per esporre un orizzonte che da un lato è intra ecclesiale perchè parla della formazione del clero, della disunione dei vescovi,lontananza tra popolo e clero nella liturgia ma c’è una piaga particolare → nomina vescovi abbandonata al potere laicale →1830 Rosmini vede un cattolicesimo in cui quasi dappertutto i vescovi vengono scelti dai monarchi. Rosmini ne pone un problema politico, sociale. Non solo ecclesiastico → perchè i vescovi scelti dai monarchi non possono essere credibili. Questo può diventare un problema sociale → come fa la chiesa farsi mediatrice, come farà a capire l’urlo dei popoli, se i vescovi vengono scelti dal monarca → se il vescovo fa parte del potere monarca → essi devono essere liberi. Rosmini elabora teorie per ritornare a delle elezioni “at clero et popolo”. E’ possibile un cattolicesimo liberale? C’è chi crede che questo possa essere possibile, e chi invece crede no come Gregorio XVI che 1831 chiama truppe francesi,austriache russe e → per schiacciare rivolte in emilia,marche umbria → vede quei moti che che saranno i primi moti risorgimentali italiani come una grande minaccia al suo potere temporale ed alla fede. “Le ribellioni sono esecrabili, ma Cristo userà anche il braccio de’ malvagi al suo intendimento” → non è bene che ci sia una rivolta ma nella situazione in cui ci si trova, questa è una direzione che Dio può prendere. Ma le rivolte 1830 - 31 tranne in belgio, non danno buoni risultati per il cattolicesimo liberale a tal punto che Rosmini tiene libro nel cassetto per un quindicennio perché non lo ritiene applicabile. Proposta ecclesiale con però un forte significato politico. Altro momento di scontro tra cattolicesimo liberale e reazionario → 1848 - 49 → biennio si conclude negativamente → 1846, eletto Pio IX → papa liberale (sembrava più aperto alle libertà ed alle novità ) → 1848: speranza che possa porsi a capo moti nazionali italiani. L’italia è controllata principalmente dall’Austria ed è divisa in tanti staterelli → una delle idee per mettere assieme Italia era quella di Gioberti (neo guelfi) → persone che riprendono idea che attorno al papato si possa costruire unità politica -_> idea che l’unità italiana possa nascere da una confederazione tra gli stati esistenti e vedeva il papa come presidente d’Italia che mette assieme stati esistenti ed elimina l’Austria dell'Italia –> per rendere possibile unità altrimenti difficile. Quest’idea sembra per un breve tempo che abbia uno spazio ma poi, per evitare scisma religioso con austria Papa Pio XI ritira le truppe che si erano schierate a fianco al regno di Sardegna e fugge a Gaeta → papa Pio IX prima da possibile alleato di quest’insurrezione finisce con l’avere atteggiamento negativo → a Roma si instaura una repubblica romana guidata da Mazzini con atteggiamento anticlericale → alla fine a dare Roma al papa saranno le truppe francesi, spagnole e napoletane che ricostituiscono lo stato della chiesa. Rosmini che aveva pubblicato libro in questo momento 1848 → perchè credeva nella possibilità di una chiesa liberale disposta a spostare il suo baricentro rispetto alla nostalgia per i regimi assoluti. Nuovo segretario di stato sarà il cardinale Giacomo Antonelli, grande suggeritore di Pio IX con grande atteggiamento conservatore del passato, atteggiamento negativo verso le novità → papato di PIO IX caratterizzato da ricerca legami politici europei disposti a difendere lo stato della chiesa → è un impegno continuo di contrasto nei confronti di tutte novità di carattere scientifico e filosofico. Questa è una novità → idea potere politico è cambiato. Qualunque autocrate deve presentarsi come espressione della volontà popolare → nessuno accetta più la logica del diritto divino → uno non può più governare perchè figlio di qualcun altro o perché il potere verrebbe da Dio → potere che deve riconoscere volontà divina orizzonte ultimo → volontà popolare che contrasta l’autorità ecclesiastica che è un potere che deriverebbe da Dio. Fine 800 → evoluzione forte del nazionalismo (voler avere proprio stato, propria lingua e tradizioni) che diventa imperialismo →nazionalismo aggressivo che porta ad occasioni di contrasto → tutto ciò condiziona la vita della chiesa che ha assunto atteggiamento contrario ai cambiamenti è impreparata perchè predica contro modernità, si oppone ai cambiamenti sociali, culturali → si parla di sub cultura → persone che hanno convinzioni forti ma non riescono più a far parte della grande discussione → non sono più endemoni. Sul piano sociale è pesante come termine. Qual è la cultura francese, tedesca alla fine dell’800? Cosa c'entra la chiesa con la cultura nell’800? Poco. sub cultura in cui il papa viene visto come oggetto di culto. Il suo presentarsi come vittima dell’espansione italiana → prigioniero in vaticano ma è una sub cultura disposta ad accettare compromessi soprattutto con le forze conservatrici → con le forze che promettono un recupero posizioni di prestigio.Sul piano filosofico è terribilmente restia ad accettare novità: teoria dell’evoluzione di Darwin → chiesa convinta della verità scientifica delle sacre scritture e che si trova davanti ad una scienza che spiega che il mondo è molto più lungo della cronologia biblica, che l’ uomo è nato al termine di un’ evoluzione. I dogmi mariani vanno in crisi perché Gesù è figlio di Cristo (scoperta dell’ovulo)→ impatto che ha tutto ciò nei dogmi di chiesa è devastante. Prima risposta è stata di rifiuto, a volte addirittura con toni sprezzanti. Considerando anche le innovazioni scientifiche come parte di un grande complotto. libretto → Leo Taxil massone francese → anni 80 dell’800 che raccontò di essere massone pentito. Verità sulla massoneria e sul fatto che quest’ultima sia un grande complotto mondiale per distruggere la chiesa cattolica → complotto mondiale asservito a satana. Immagine del diavolo che i massoni avrebbero adorato. i MIsteri della Massoneria vengono svelati. 1896: congresso mondiale anti massonico a Trento, città del Concilio. Bisogna difendere la chiesa → ma Taxil convoca poi la conferenza stampa in cui spiega che voleva mettere in ridicolo la chiesa dell’epoca. Era sì un massone ma non pentito. Fake new → tuo sospetto per quanto verosimile è vero → meccanismo di formazione della fake new. Ha raccontato quello che la chiesa voleva sentirsi dire. E’ un episodio interessante che racconta di un clima e di un insieme di paure → non solo diventare minoranza ma anche essere minacciati. Altra questione propriamente politica → ultimi decenni 800 → slittamento della borghesia (mondo degli affari ) che era forza di cambiamento che → anni 60 -70 diventa forza di conservazione davanti al movimento operaio che nella sua versione socialista ha una visione del mondo materialista. Il mondo è la realtà che esiste , la religione è pure sovrastruttura → “oppio dei popoli” → oppio è una sostanza che si assume per dimenticare la situazione triste in cui ci si trova → il fatto religioso è ciò che coloro che vivono una condizione alienata, per dimenticarsi di della situazione triste in cui ci si trova. Queste correnti contrapposte alla religione tradizionale sono nemiche degli assetti politici che si sono formati nei decenni centrali dell’800 e per di più sono internazionaliste → contrapposte alla correnti nazionali. 1870: momento di scontro → episodio della comune di parigi, episodio socialista che nasce dopo sconfitta della Francia da parte dell’esercito prussiano. Muore anche vescovo di Parigi preso ostaggio dagli insorti → episodio che fa grande sensazione e contribuisce a far costruire un’immagine negativa dell’internazionalismo socialista. I cristiani che vogliono sentirsi buoni cittadini si sentono vicini allo stato nazionale (no internazionalizzazione socialista) preferiscono legittimare visioni della comunità civile tradizionaliste → lo stato etico non è quello indifferente, quello giusto prende una direzione, posizione. Magari non sarà uno stato cattolico ma per lo meno non è indifferente. (problema della visione conflittuale della società) “problema conflittuale della società” → Leone XIII pubblica l'enciclica → rerum no varum in cui parla della condizione operaia per dimostrare che chiesa è capace di dire parola importante in ambito socio politico→ riaffermando posizione della chiesa,sta mostrando capacità di intervenire nel dialogo → qual è l’ orizzonte mentale della società? Ancora il dialogo di Menenio Agrippa → si erano ribellati i plebei che andarono sul colle Aventino → diceva che gli organi del corpo = immagine società presente nella retorica del cattolicesimo dell’epoca è un'immagine organicistica → diverse classi sociali ma devono collaborare. Testa sbaglia a pensare di essere piede, sbaglia il piede che pensa di vivere senza testa. La visione della società che è presente nella chiesa e nei governi più autoritari è generalmente quella organicista → quella che nega il valore del conflitto interno. Noi viviamo in un conflitto sociale che è considerato sano se non degenera. Se andiamo a votare vuol dire che possiamo avere idee diverse anche conflittuali sul piano verbale. Il conflitto deve chiudersi in maniera incruenta → Possiamo avere opzioni diverse ma bisogna trovare composizione. Questa è’ una visione liberale, mentre quella organicistica è negativa → vede questo scontro negativamente perchè si disperdono energie. E’ un momento in cui si pecca perchè se non sono in accordo col mio concittadino, se io padrone sfruttto operai faccio del male → non agisco in modo organico. La chiesa della fine dell’800 finisce col sentirsi più vicina a quelle visioni organicistiche della società. Soluzione: la carità. Il messaggio che manda Leone XIII→ trovare il modo per sentirsi fratelli senza cambiare le strutture socio - economiche e tanto meno sposando idee di tipo socialiste. Leone XIII → rilancia la filosofia di Tommaso di Aquino, scolastica → lo strumento concettuale che può rispondere filosofie ottocentesche è la scolastica perché nel medioevo si era fatta sintesi. Si era trovato il modo di far parlare fede e ragione per far concordare i risultati della ricerca filosofica con quelli della rivelazione. Sarà elemento che porterà alla rovina filosofia rosmirania → Rosmini che cercò di elaborare una nuova visione del mondo → R. è l’obiettivo polemico, negativo per chi rilancia il tomismo nella chiesa cattolica di fine 800. →nazionalismi Tendenziale convergenza tra posizione di fatto dei cattolici e gruppi caratterizzati dalla sottolineatura del nazionalismo anche del nazionalismo aggressivo perchè da un lato il nazionalismo ha un’immagine organicistica → nazione è un corpo. Per il nazionalista sbaglia chi si contrappone ad un altro connazionale creando disagio →ciò la chiesa lo percepisce come tradizionalmente buono. allora c’è consonanza con mondi nazionali. Anzi, si dice che i cattolici possono essere i migliori patrioti perché la loro fede li induce a credere che la nazione fa parte di un disegno, piano divino. Obbedienza al IV comandamento può includere obbedienza alla patria, non solo madre e padre. 1898: scoppia il caso Dreyfus → Francia fine 800 → ufficiale di origine ebrea viene accusato di essere una spia dell’ impero tedesco. Tutto ciò è falso ma viene condannato al carcere. In quel momento l'opinione pubblica si spezza in due perchè c’è un fronte di destra che ritiene verosimile la colpevolezza di Dreyfus in quanto ebreo → percepito come possibile traditore per il corpo nazionale. Il cattolicesimo francese si schiera con questi e non con i movimenti liberali, radicali, socialisti, che aiutati da Emile Zola iniziano a chiedere una revisione del processo che verrà ottenuta.Cattolicesimo francese finisce con lo schierarsi sul fronte destro. 1899→ enciclica “Testem benevolentiae” di Leone XIII in cui condanna americanismo che nel suo linguaggio significa il fatto di vivere, teorizzare che si possa essere cattolici senza legame organico con autorità politica perchè America di per sé è uno stato ostenta indifferenza istituzionalmente parlando per le confessioni religiose. Americani cattolici esistono e vivono senza legame organico con autorità politica vivendo in uno spirito di tolleranza,accettando separazione tra stato - chiesa con fiducia nella capacità d’accordo con la cultura moderna. Non c’è scenario in cui gli Stati Uniti sarebbero potuti diventare uno stato cattolico ma quello che non va bene è il fatto di teorizzare che le cose possano andare bene in un modo diverso. Questo per Leone XIII è un problema.
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