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Storia dell'arte contemporanea, Schemi e mappe concettuali di Storia dell'arte contemporanea

Riassunto dei principali concetti dell'arte contemporanea, con riferimento a tutti i vari pittori e artisti.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 12/06/2023

Fefi1901
Fefi1901 🇮🇹

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(2)

7 documenti

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Scarica Storia dell'arte contemporanea e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia dell'arte contemporanea solo su Docsity! STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA OGNI OGGETTO HA VALORE D'USO + VALORE DI SCAMBIO questo distingue arte dal design → l'arte non ha un valore d'uso (pratico) : esiste come forma della coscienza umana, è una seconda natura inevitabile (*apollineo) ma NEL 900 ACQUISTA VALORE DI SCAMBIO con i collezionisti La scultura perde attrattiva (noiosa per baudlaire) e viene sostituita dall'OGGETTO D'ARTE → il design ha un punto di incontro con l'arte negli oggetti LA DIFFERENZA RIMANE L'UTILITA' Spremiagrumi Juicy Salif di Starck prodotto da Alessi: È la risposta alla costante ricerca di funzionalità (non funziona, si corrode con l'aranciata) infatti è considerato oggetto d'arte o "opera di tiratura" "custom made" L'arte pone domande e il design trova risposte MA arte/design/architettura sono interconnessi nella produzione: cambia solo il significato FOSTER - RITORNO DEL REALE Percorso del 900 seguendo la linea del "reale" BOURRIAUD Arte vista come relazione DE CHIRICO x esame La Metafisica è una corrente pittorica italiana concepita da Giorgio De Chirico, insieme a Carlo Carrà (ex futurista *Manifesto Interventista) alla fine della prima guerra mondiale, anche se le prime opere di questo tipo vengono precedentemente (*enigma di un pomeriggio d'autunno 1910) (poi raccolta da Morandi nelle nature morte e composizioni) CLASSICO NELLE AVANGUARDIE De Chirico è definito CLASSICO NELLE AVANGUARDIE, poiché pur essendo innovativo si discosta dalle avanguardie che pervadono la cultura del suo tempo (sia il futurismo poco precedente, sia i successivi come il Surrealismo). NON C'E' UNA RICERCA AVANGUARDISTICA DELLA FORMA O DEL METODO, MA UN'INNOVAZIONE DEI CONTENUTI →per questo ispira Magritte che si interroga non sul cosa, ma su come dipingere (*Canto d'Amore 1915) (*illusioni simili alla dissolvenza incrociata di Meliet/Bunuel/Richter) Egli stesso si riferisce ai valori dell'estetica RINASCIMENTALE, si fa chiamare pittore optimus, e in seguito riprende uno stile barocco. La filosofia che associa alla Metafisica dice che l'arte dovrebbe essere "oltre la dimensione fisica" quindi distaccata da significati e implicazioni reali , infatti si rifa alla filosofia di Nietzche che afferma "l'arte è per l'arte, libera da scopi e da morale", questo spiega perché De Chirico prenda i riferimenti dalla Storia dell'arte: priva di connessioni al reale, l'arte può solo prendere da se stessa. CARATTERISTICHE Anche prendendo elementi reali e storici, l'effetto finale dei suoi dipinti è innovativo: la prospettiva rinascimentale viene distorta, e gli oggetti reali sono composti in modo illogico, creando un senso di straniamento. Vengono infatti privati del loro significato originale e rimangono simboli incompresi. Un esempio particolare è l'oggetto ricorrente del manichino, a metà tra umano e inanimato, che suscita una sensazione riconducibile al Perturbante di Freud (mancato riconoscimento del familiare causato da un'ambiguità) *manichino e uomo standard: Magritte e Bauhaus Lo scenario in cui gli elementi sono inseriti è spesso un'architettura rinascimentale, priva di vita, in cui questi diventano protagonisti di un teatro muto. L'ambientazione risulta quindi solenne ed enigmatica. (*analisi delle muse inquietanti) COLLEGAMENTO CON IL SURREALISMO lo scenario ambiguo, irreale, può essere ricondotto anche alla dimensione onirica (per Platone il sogno era una porta al mondo metafisico/iperuranio) e ciò avvicina i Surrealisti a De Chirico, che è eletto il padre supremo da Breton, nel manifesto del 1924. La differenza che De Chirico sottolinea, rifiutando di unirsi al (l'osservazione immersiva della luce nel paesaggio arriva poi agli impressionisti che però escludono lo studio teorico in favore dell'en plain aire, fenomenico, totale annullazione nel paesaggio) Questione della luce olandese secondo Beuys la luce olandese era particolare grazie al riflesso dell'acqua, quindi riteneva i polder responsabili della perdita della luce →"autoaccecamento" Jan Dibbets esponente della Land Art, è scettico rispetto alla teoria di Beuys grazie al suo studio fenomenico: l'acqua influenza la luce con la diffusione(gas) e riflessione(mare) → il cambiamento accade ovunque e non solo in olanda James Turrell osserva la mutevolezza della luce olandese per la tanta acqua e secondo lui il cambiamento porta consapevolezza, questa viene trasmessa nelle opere dei pittori conclusioni: critici e storici osservano che la "luce olandese" è in parte fenomeno reale e in parte un mito creduto e alimentato dai pittori. arte contemporanea: distinzione tra fenomeno e costruzione/interpretazione 1) nel postmoderno punto =non reale ma ombra di se stesso nel pensiero di chi lo osserva -Huebler 2) nel futurismo di Balla -richiama le cornici del principio della finestra olandese - ma le dipinge come parte dei quadri, dimostrando che anch'esse sono invenzioni -elimina la firma per dimostrare che l'opera è l'artista → l'arte è fusa con la vita Agamben - che cos'è il contemporaneo l'arte di avanguardia esprime il pensiero contemporaneo: l'osservazione del soggetto fuori da schemi tradizionali e priva di certezze "illuminate" (si serve della scienza e ricerca l'innovazione). L'opposizione al passato (radicale, dichiarata nei manifesti) per gettarsi nel "buio" del presente 1899 → interpretazione sogni FREUD (anno di Riferimento) ARTE = INCARNAZIONE DI UN PENSIERO VISIVO Impressionismo L'impressionismo anticipa la tendenza del 900 alla visione oggettiva del mondo: abbandona i simboli e gli schemi preposti, per provare un approccio empirico → inizia la dialettica arte-scienza (appoggiandosi allo studio di luce e colore) cerchio cromatico di Chevreul la teoria del colore da vita anche alle correnti del puntinismo e divisionismo, poco dopo ripresa da Itten per il corso base della Bauhaus . Caratteristiche tecniche pittura en plen aire mancanza del disegno preparatorio realismo oggettivo studi di luce e colore Significati immersione e annullamento dell'artista nel paesaggio osservazione di ogni aspetto della società moderna (joie de vivre, industrializzazione, fascino dei bordelli e dello spettacolo) esempi Monet - impressione al sole nascente - studio del colore (contrasti) e della luce (giochi sull'acqua) - scena catturata al momento "impressione" en plen aire - dissoluzione della prospettiva Caillebotte - strada di Parigi in un giorno di pioggia - ancora giochi di luce e acqua - taglio fotografico - immersione totale nella scena (i personaggi guardano fuori da quadro) - industrializzazione (luci elettriche, palazzi) Seurat - La Grande Jatte - puntinismo: diversi colori contrastanti, se accostati si fondono e risaltano - joie de vivre della classe borghese Cubismo -Picasso arte del 900 - due linee - pittura come principale mezzo di espressione (Picasso) →COSTRUTTIVISMO - ecletticismo dei mezzi, focus su concetto e artista (Duchamp) →DECOSTRUTTIVISMO intanto Picasso si ritira dal pubblico sui Pirenei insieme a un gruppo di amici artisti. Torna solo nel 1911 quando è chiamato a Parigi (lui e Apollinaire sono sospettati del furto della Gioconda perché trovati in possesso di altre statue provenienti da Louvre, ma poi viene scoperto il vero ladro, Vincenzo Peruggia, che riconsegna il quadro) confronti tra Picasso e Braque a partire dal ritiro, i due pittori iniziano una costante produzione parallela: per ogni soggetto si "sfidano" a riprodurlo secondo i criteri del cubismo (che diventa sempre più interpretativo) Braque - castello de La Roche-Guyon Picasso - reservoir Horta donna con mandolino →maggiore durezza e monocromia di Picasso Picasso impegnato, 1937 Guernica rappresenta il bombardamento della città di Guernica nel 1927 durante la guerra civile spagnola (seguita dal Franchismo '39-'75), commissionata dal governo spagnolo per il padiglione nell'Esposizione Universale di Parigi, contando sul legame di Picasso con la politica e il comunismo l'esplosione metaforicamente è anche del mondo moderno della belle epòque →condanna la tragedia dell'intera civiltà europea. Futurismo 1909 anno della nascita del futurismo → MANIFESTO di Marinetti Il futurismo celebra la rivoluzione industriale, e prende la macchina come modello per ogni aspetto della vita → qualsiasi cosa che non è vicina alla macchina appartiene al passato e va abbandonata → il supporto della guerra nasce dall'accomunarla con una macchina (che lascia in vita i "superuomini") ... salvo poi accorgersi che è una tragedia la tensione verso l'innovazione spinge a rinnovare le arti tradizionali, e a cercarne di nuove: PITTURA Giacomo Balla > Lampada ad arco (1910) esprime lo slogan "morte al chiaro di luna": la luce della lampada sovrasta la luna e squarcia il buio tecnica: divisionismo = pittura filiforme (simile al puntinismo) con colori che si mischiano ma mantengono il contrasto > compenetrazioni iridescenti (1912) astrattismo SCULTURA Boccioni - Forme uniche nella continuità dello spazio Dalla forma umana scaturiscono anche le onde di movimento (simboliche) materiale: bronzo, contrastante perché poco malleabile FOTOGRAFIA Edward Muybridge - cavallo in corsa la fotografia porta l'occhio a una consapevolezza superiore nell'osservare il movimento Marinetti zang tumb tuum = inno alla distruzione del passato in ogni ambito: dalle ideologie e i monumenti, alle usanze quotidiane e culturali (contro tango propone il varietà) Dadaismo -Duchamp Nudo che scende le scale (1912) [ultima opera pittorica di Duchamp] riferimenti: - studi di fotografia di Muybridge sul movimento - monocromia come futurismo e cubismo esposta all'Armory show, genera scalpore tra gli artisti perché sembra un falso rispetto agli stili delle avanguardie MANIFESTO DI TZARA 1918 Dada (nome senza significato) →nichilismo si sottrae alla società alle tendenze analitiche contrappone il caso è opposto alla guerra e all'esaltazione dei futuristi rivoluzionari, Supera il paradosso del futurismo (inseguire la macchina con pittura e scultura immobili). Evolve l'arte utilizzando come medium il prodotto industriale =prodotto della macchina moderna → caos delle forme, ready made (es: ferro da stiro chiodato di Man Ray) così pone una domanda sull'arte → L'ARTE E' COSA /? ARGAN SU COSA E' L'ARTE - Deperibilità dell'arte: l'opera vive finché viene osservata e discussa, quando questo finisce allora l'opera muore. L'arte è fortemente influenzata dal caso. - Le influenze degli artisti sono casuali (alcuni non conoscono i riferimenti eurocentrici ma sono artisti lo stesso) quindi l'arte non ha un'origine definita ma caotica. → L'arte che conosciamo è limitata quindi "mediocre" La verità (nel 900 diventa relativa) e la bellezza (nata dall'attrazione erotica) non sono davvero l'essenza dell'arte. Gruppi dada Svizzera -Cabaret Voltaire di Zurigo Germania USA (ha più successo perché quella cultura non ha forti basi, è industriale e caotica) Ruota di bicicletta l'incastro di sgabello e ruota ne annulla la funzione originale: defunzionalizzati (contrario del funzionalismo della Bauhaus), oggetti industrali privati del loro valore d'uso sono arte perché l'arte non ha valore L'INDUSTRA E' UN DIO (creatore) LAICO (senza disegno) ** DESIGN ITALIANO ANNI '70 ** mostra di Ambas: il design italiano è design di cultura infatti il design è una forma di critica nei confronti dell'industria: convoglia la progettazione nella produzione →diventa critica ed etica Duchamp allo stesso modo afferma che l'industria (come l'arte) in sé non ha coscienza della funzione, che invece appartiene al progetto Fontana (New York, 1917) originale fotografata da Alfred Stieglitz unica fotografia dell'opera originale (poi riprodotta in ready made) andata perduta sulla sua rivista The Blind Man Duchamp difende la sua opera come arte: è bianca come qualsiasi scultura è celebrativa, rispetto all'innovazione industriale americana c'è la firma, quindi l'artista →RIVOLUZIONE: L'ARTE SI IDENTIFICA CON L'ARTISTA → ANCHE SE READY MADE, L'IDEA APPARTIENE A DUCHAMP (NB. Duchamp ha fatto pochissimi ready made, scelti accuratamente, perché producendo senza criterio sarebbe diventato lui stesso una macchina senza coscienza) essendo l'arte pensiero visivo, l'artista è intellettuale: il dadaismo fa ironia l'arte è un viaggio mentale, induce a riflessione (firma "R Mutt" rovesciata →"Mutter" madre in tedesco → simbolo della Madonna col velo) [ULTIMA OPERA] Il grande vetro / La sposa messa a nudo si trova il dualismo tra materia industriale e significato culturale, in più partecipa il caso (incrinata nel trasporto) a renderla completa il quadro fu acquistato per ultimo da Jacques Lacan (psicanalista postfreudiano) ed esposto in privato Courbet scelse liberamente di dipingere questo dipinto realista, rivoluzionario (dato che afferma un'origine laica del mondo) MA per vergogna non lo firmò, e lo coprì con una tela di paesaggio (poi Lacan chiese a Masson una reinterpretazione di questa figura nascosta) TUTTA LA CULTURA E' FATTA DI SEGNI DA INTERPRETARE TS. Eliot "i segni sono miracoli" San Tommaso incredulo mette il dito nella ferita, Caravaggio →qui Gesù ha simbolicamente entrambi i sessi (anche interpretazione della pulsione erotica di Freud) il Taglio di Fontana mantiene la ferita (mostra il "culo" e la via per andare oltre) Movimento DADA 1916-1923 Il dadaismo "non è morto" ma ispira ancora WW1 = guerra di posizione Otto Dix→paesaggi e Hans Richter→filmografo Dada nasce in questo contesto di FOLLIA (contrario del raziocinio auspicato dai futuristi), vuole uscire dall'idea che esista il bello e che l'arte debba esserlo → DOMANDA SULL'ARTE ARTE IN RISPOSTA ALLA FOLLIA DELLA GUERRA: può ancora esserci arte dopo la Shoah? Dada si spoglia degli idealismi del passato e riparte da zero: Dall'oggetto = prodotto industriale, automatismo compulsivo, genera forme casuali "distrugge/cancella" l'arte: con un progetto debole fa si che le forme nascano automaticamente (paradosso del progetto ready made: non ha raziocinio, non ha progetto) →contrario del progetto forte distruttivo ma razionale del futurismo. Nasce nel Cabaret Voltaire, in un teatro dove l'arte può essere tutto (quindi niente → nichilismo) Duchamp pone l'accento sull'individualismo dell'artista, con cui l'opera si identifica Dada pone l'arte come pura idea: essa si può materializzare sia nel ready made, sia in qualsiasi possibile forma e medium documentario VIVA DADA DADA è energia. Un dio perennemente assente che sfidava il pensiero, l'estetica e la presentazione visiva 1916 Cabaret Voltaire Svizzera (Zurigo) dove si rifugiavano i disertori e dissidenti della guerra. Punto di ritrovo di: Tristan Tzara, Hugo Ball, Jean Arp, Emmy Hennings, Marcel Janko, Sophie Tauber, Richard Huelsenbeck "il nostro cabaret è un'azione: caccia i rumori e gli idealismi della guerra con un'altra follia" Dada cercava un' "arte elementare" per guarire la feroce follia dell'epoca NOME "DADA" = parola elementare e senza significato preciso in una lingua. Solo una sillaba che si ripete, significato internazionale → programma: CONTRO LA STUPIDITA' UMANA ATTACCA LA BASE DELL'IDENTITA' NAZIONALE: IL LINGUAGGIO *Max Earnst e Duchamp → il surrealismo continua questo lavoro sul linguaggio poema simultaneista "l'ammiraglio cerca casa", in cui 3 lingue della guerra nemiche giocano e si massacrano -provocatoria film di Man Ray riproducono immagini casuali dalla commistione di immagini vere (tecnica della "dissolvenza incrociata" = collage automatico) -crea astrazione (simile alle scomposizioni delle altre avanguardie ma casuale). NB. IL CINEMA PERMETTE DI VEDERE COSE ASSURDE E QUINDI LE RENDE REALI COMPONENTE DI MAGIA ANIMISTA: gli artisti provano tutti delle maschere →giocano sull'inganno e lo abbracciano come apollineo in alternativa alla guerra (primitiva, elementare, relazione primaria col mondo) performance art di poemi, recitazioni, balletti (comprendono maschere e costumi) → continuano anche quando la guerra arriva in svizzera, provocatori e agitatori rotorelief si trovano nel "cinema anemico" di Duchamp che non ha una storia ma solo immagini → si avvicina più all'arte in senso puro NON ESISTE UN UNICO MANIFESTO MA TANTI MANIFESTI QUANTI DADAISTI es: manifesto di Tzara critico degli idealismi, esprime il disgusto di dada per la società 1918 Dada nel mondo dopo l'armistizio, Dada può uscire da Zurigo e diffondersi: raffigura i suoi fratelli - utilizza il cubismo e altre avanguardie come stile, da usare ma non sposare: usa la palette, ma non la scomposizione (ricorda: il nudo che scende le scale è un'imitazione provocatoria delle avanguardie) - osserva che il colore è solo un filtro, cambia a seconda del tipo di luce,interesse verso la matematica: meccanismo che si svolge anche sul piano dell'astrazione ed è standardizzabile, come gli scacchi -pensiero di strategia continua 1vs1 → come un dialogo e stream di pensiero tra artista e spettatore -unico gioco in cui esiste lo stallo → il ready made è uno stallo c'è simbolismo negli scacchi? per Duchamp no, è simile a una droga: non simbolica ma addictive (duchamp li vede come funzioni automatiche → vede il lato strutturale, poi astraibile e quindi applicabile ad altri sistemi → ready made) Apolinère enameled 1916-17 disegno in collage ready made Apollinaire, simbolo della poesia del 900, è smaltato: l'involucro è bello ma immobilizza il sentimento Surrealismo la persistenza della memoria – Dalì INFLUENZE: DADAISMO E FREUD il surrealismo nasce sull'onda del dadaismo: ha azzerato l'idea dell'arte in senso storico, e abbandonato la ricerca formale tipica delle prime avanguardie (dell'anteguerra): c'è un'introiezione delle questioni sulla rappresentazione (non più verso il mondo esterno ma verso l'io dell'artista e l'interiorità umana) → pilastro del pensiero surrealista è la psicanalisi di Freud e la teoria dell'inconscio, e i modi con cui vi si arriva: ipnosi, sogno → il sogno non segue le regole formali della realtà, quindi l'arte può indagare l'inconscio come ipotesi, come dimensione dominata dal caso (surrealismo e dadaismo sono accomunati dal caso) N.B. Freud snobbava i surrealisti (considerava Dalì come caso da curare) MA questi ebbero l'importante ruolo di realizzare un contatto diretto e immediato con l'inconscio STILE SURREALISTA: non esiste uno stile formale, solo la pratica della psicanalisi e l'esercizio libero dell'inconscio RIFERIMENTI manifesto surrealista di André Breton (1924) movimento comunista: motto "sconvolgere i borghesi" → contrari al proibizionismo che censurava l'inconscio Metafisica di Giorgio De Chirico: le muse inquietanti, pittore simbolista del primo 900, non si considera avanguardista ma "rinascimentale" "pictor optimus" (n.b. usa la prospettiva, inesatta, in modo simbolico) → la dimensione onirica di De Chirico non si riempie con i contenuti dell'inconscio, ma con le immagini della storia dell'arte LINEE Masson e Mirò: automatismo astratto Dalì: figurativo, riprende la pittura occidentale tradizionale, ma con immagini diverse prese dall'inconscio. Persistenza della memoria → contiene il ricordo di un paesaggio d'infanzia, riempito da elementi reali incontrati (formaggio fuso e orologi) ripresi e associati casualmente dall'azione dell'inconscio Magritte: anticipa il concettuale = scissione tra il significato e il significante ceci n'est pas une pipe → mostra i diversi rapporti tra immagine, descrizione linguistica, e rappresentazione (il confine tra ciò che vediamo e quello che ne viene suscitato nel nostro inconscio, rimandante a concetti familiari, è analizzato nel saggio di Freud sull'unheimlich, insieme al confine tra animato e inanimato e l'influenza dell'animismo primitivo, erotismo e paura della morte - tutti elementi del surrealismo) Max Ernst: composizione automatica dell'occhio -gestaltica - e tecniche dell'automatico e del casuale (frottage di Duchamp →grattage di Ernst) che crea immagini inaspettate e meravigliose (continuità con il barocco: un errore che genera meraviglia) Meliet, Bunuel, Richter e successivi: cinema come mezzo per riprodurre i sogni nella realtà (tecnica della dissolvenza incrociata sovrappone diverse immagini per creare effetti impossibili →ripreso da Magritte con mela enorme, persone sospese) SUCCESSO dovuto soprattutto a Freud -ma controverso- e poi riportato alla fama dal collezionista Lacan, psicanalista postfreudiano. I complessi di Edipo e di elettra per Freud simbolizzavano il rapporto tra i sessi, mentre Lacan lo smentisce e demolisce la teoria fallocentrica → avrà influenza sui movimenti femministi di liberazione → FINE NEGLI ANNI 70 SIGNIFICATO → RAPPORTI CON LE ALTRE CORRENTI il surrealismo cerca nel sogno "l'altra dimensione" supera l'analisi formale della realtà, propria del cubismo supera la metafisica (prima religiosa, poi storica di De Chirico) simile a DADA: rifiuta la funzionalità concreta della forma (defunzionalizza) e si ricollega al ready made: la dimensione onirica è qualcosa che "già conosciamo". DE CHIRICO CLASSICO NELLE AVANGUARDIE: l'arte può trovare aspetti di novità non in nuove rivoluzionarie forme/linguaggio/stile (stile che De Chirico mantiene di stampo classico, con l'impostazione del disegno e le figure) ma nella comunicazione di CONTENUTI nuovi (filosofici → greci + Nietzche e Schopenhauer) Paradossalmente riesce a essere avanguardista: gli elementi presi dalla storia, attraverso l'accostamento irrazionale e contraddittorio, raggiungono il distacco dal loro iniziale contesto: l'arte è autonoma, atemporale, sospesa al di sopra delle questioni del mondo →metafisica. Mostra un mondo enigmatico e solenne (dimensione onirica) che da sensazioni apocalittiche (Niet.) un'opera d'arte per divenire immortale deve superare i limiti dell'umano, senza preoccuparsi né del buon senso né della logica PITTURA METAFISICA “Metafisica” indica un preciso riferimento alla filosofia di Aristotele e al pensiero greco antico: una realtà che trascende quella immediatamente conoscibile ai sensi: "oltre quella fisica" = rappresentazione di oggetti - reali - associati tra loro in modo illogico e inaspettato, che genera un senso di sorpresa e inquietudine, detto “straniamento”. il PERTURBANTE ha origini simili: punto di contatto tra familiare e sconosciuto chiassosi — tutto opposto alla sua visione dell'arte come dimensione superiore (l'unico punto in comune è forse l'attrazione per gli scenari monumentali, tipici dell'Italia) riprende anche lui Nietzche, ma in modo più accurato: fa proprie due delle TESI SULL'ARTE L'arte è al di là del bene e del male. L'arte non ha altro fine che la creazione dell'arte stessa, ossia il gesto artistico non significa nulla. L'arte è per l'arte. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità: il bello è diverso dal vero, che è brutto, e nessuno di essi è buono (l'arte è neutra) è d'accordo con Nietzche sul necessario recupero dell'apollineo (visione di perfezione indisturbata) finora sempre superato dal troppo coinvolto e passionale dionisiaco; tuttavia, non vede l'origine dell'arte come sensuale - per De Chirico è un enigma dello spirito De Chirico rappresenta il momento in cui l'uomo è sospeso tra i mondi del vecchio e del nuovo: le sue figure e scenari sono reminescenti del passato, sembrano morte, ma allo stesso tempo quasi tendono ad animarsi →PERTURBANTE. Ci affacciamo su un mondo nuovo, in cui l'uomo ha ucciso le proprie certezze (morte di Dio) e si ritrova con pilastri fittizi, ambigui. Questo nulla/nihil può avere due sviluppi: annientarci, o spingerci verso una nuova forma (Superuomo), e l'uomo resta attonito davanti alla scelta. CLASSICISMO e riferimenti al SIMBOLISMO la sua pittura nella fase "realista" figurativa è fortemente influenzata dallo stile rinascimentale → rivista Valori Plastici 1920 con Mario Broglio e Giorgio Morandi. Propone un recupero della cultura classica, come "ritorno all'ordine" contro l'estetismo vuoto di Pascoli e D'annunzio e opposto all'avanguardia futurista, infatti alla data di ascesa del Futurismo (1909) De Chirico dipingeva gli Argonauti - apprezza l'isola dei morti di Böcklin per il SIMBOLISMO → solennità sospesa e per la quasi assenza dell'uomo, accennato come spettatore ma non protagonista mistero della morte come concetto pre-surrealista: non moto costante e quotidiano (per Dalì) ma essenza assoluta e contrapposta alla vita (opposizione al suo isola dei vivi) paesaggio pre-avanguardista (ricorda Ischia) lugubre e sospeso nel tempo →straniamento - in piazza d'Italia si ritrovano la presenza "indiretta" dell'uomo e la dimensione temporale astratta In particolare, ricorda la città ideale rinascimentale che rappresenta il mezzo perfetto di misurazione dello spazio, anche se privata dell'essere umano (senza l'antropocentrismo assume un nuovo significato, ambiguo tra passato e futuro) nei saggi sull'architettura afferma che questa è importante perché sintomo di vita umana: rappresenta l'organizzazione della società, che modella lo spazio secondo la propria forma TIMELINE studi d'arte in Grecia, Italia, Monaco 1909 Milano →contatto con i Futuristi (+ Ettore e Andromaca) 1911 Parigi →amicizia con Picasso e Apollinaire WW1, servizio militare a Ferrara →FONDA METAFISICA con Carrà (principale produzione durante il ricovero a Ferrara) 1924 nasce il Surrealismo con il fascismo emigra a New York - illustratore e decoratore 1936 mostra con Picasso e Matisse secondo dopoguerra →epoca Barocca (De Chirico punta sempre a STUPIRE) Salvador Dalì identità simbolo del surrealismo IMPATTO CULTURALE Nel 1940 segue lo spostamento della capitale artistica da Parigi (Picasso rimane) → il surrealismo a New York viene apprezzato : in contrasto con il crescente astrattismo (Pollock-action painting) porta una figurazione rivisitata ma riconoscibile, come una "ricomposizione inconscia" → diventa commerciale (stereotipato come erotismo dai borghesi) ma Dalì alimenta senza freno la propria fama per diffondere il messaggio surrealista, e per autocelebrarsi come un genio artistico del suo tempo DOCU-BIOGRAFIA paura della morte, radicata nell'arte spagnola, e nelle memorie infantili (del fratello maggiore morto prima della sua nascita) → è felice quando la morte lo insegue perché se si avvicina lui le sfugge = rapporto erotico con la morte pittura con processo di "citazione" per cui nei quadri vengono inglobate immagini dell'arte classica, già conosciuta: per esempio ricorre l'Angelus di Millet, immagine osservata a lungo durante l'infanzia a Cadaques (anche interpretata secondo le teorie di Freud sull'erotismo) primo contatto con l'impressionismo francese di Ramon Pichot, che ispirò i suoi primi disegni lo mandò all'Accademia di Belle Arti a Madrid → contatti con avanguardisti e cosmopoliti: Bunuel e Garcia Lorca → prime opere di stile personale (ispirato al surrealismo di Mirò), troppo avanguardiste e non apprezzate in Accademia -con seguenti attriti fino all'espulsione- e con forti reazioni del pubblico dopo essere esposte a Barcellona, diviso tra la derisione e l'ammirazione Parigi anni 20: esplosione delle avanguardie e tumulto culturale → Breton "il papa" pone la sua impronta ideologica e politica al surrealismo → film il cane andaluso con Dalì e Bunuel: ispirato a immagini oniriche dei due autori, rifiutava qualsiasi interpretazione razionale e culturale, e puntava al macabro (masochista) >intervista a Ernst - l'arte è espressione del proprio periodo storico, per cui la sua rappresenta la follia che permane il 900, anche la follia degli artisti è posta come alternativa alla follia dei politici *ricorda dada* ritorno a Cadaques, ai ricordi di infanzia per sperimentare nuove idee, visitato dagli artisti incuriositi Magritte e Eluard con la moglie Gala → Gala (musa del surrealismo, critica e indipendente) diventa l'ossessione di Dalì, poi la sua compagna e maggiore sostenitrice (con disapprovazione del padre e della società, per cui Dalì dichiara "l'unica differenza tra me e un pazzo è che non sono pazzo") → i dipinti prodotti a Cadaques sono prima celebrati, ma poi suscitano preoccupazione tanto da ricevere la censura da Breton stesso la povertà (crescente ma sempre nascosta) finì grazie all'amicizia con personaggi importanti che diventarono suoi mecenati ispirazione degli orologi molli: l'osservazione degli elementi intorno a lui (formaggio molle Camambert, paesaggio vuoto già dipinto) finisce in una fusione automatica inconscia (associazione libera delle idee) che Dalì riporta immediatamente sulla tela → reazione di epifania e meraviglia di Gala TECNICA: METODO PARANOICO-CRITICO dipinti controversi (satira di Lenin) causano processo e rottura con Breton a causa delle differenze politiche → apolitico e monarchico/franchista quadro sull'autodistruzione della Spagna durante la guerra, profetico e speranzoso verso la fine del conflitto New York: Dalì si pone come icona del surrealismo e si inserisce nel mondo pubblicitario → fama per libri e museo personale Magritte SI ISPIRA AL CINEMA: applica la tecnica della dissolvenza incrociata (scambio di materiali - pelle di legno, oggetti pietrificati) e le illusioni ottiche iperboliche (piccoli oggetti quotidiani riempiono la stanza) - anticipa la tecnica informatica del morphing trauma del suicidio della madre, il volto coperto da lenzuolo è rievocato in molte opere (amanti) anche se rifiuta che vengano attribuiti simboli alle sue immagini NB. si arriva al significato dell'opera solo per approssimazione: l'interpretazione, convenzionale o personale, è sempre di natura arbitraria - perché arbitrario è il meccanismo di associazione Il surrealismo perde di significato dopo gli orrori folli della WW2, quindi Magritte se ne distacca e inizia il "PERIODO SOLARE" ispirato a Renoir e tendente all'innovazione in positivo → "PERIOD VACHE" come attacco fondamentale alla pittura surrealista ormai in abbandono (immagini esplosive, espressioniste) ritorna poi allo stile classico, tecniche di precisione incentrate sulla riproducibilità (francobolli e cartoline) - ricorda ready made! immagini ricorrenti: tende, colombe, mele, nuvole, bombetta=uomo borghese standardizzato Golconde → domanda sull'identità dell'individuo moderno (uno nessuno e centomila -Pirandello, Ulisse -Joyce) → critica ai valori borghesi → spazio e tempo sospesi, non sappiamo se siano in movimento la condizione umana metadipinto: il quadro e il paesaggio nella finestra sono sottilmente divisi, ma difficilmente distinguibili sul nostro piano, noi siamo immersi nel quadro e dimentichiamo che anche il paesaggio nella finestra non è "reale". Cinema surrealista TITOLI - io ti salverò -Hitchcock - En chien andaluse -Dalì e Bunuel - film satirici sui sogni -Woody Allen - dreams that money can buy -Hans Richter (dadaista) confronta cinema e psicanalisi -proietta sul soffitto, ed evidenzia il ruolo del cinema che "a pagamento" fa accedere alla visione di un sogno → il CINEMA UNDERGROUND considera il film non come finzione, ma pari al sogno reale, e vuole annullare il compito di raccontare una storia (NB la narrazione è insita nella comunicazione umana) >il ritorno della ragione -Man Ray → spezzoni di movimenti ruotanti di luci, sovrapposizioni, contrasto tra linee morbide erotiche e linee dure degli oggetti >rhythmus -Hans Richter → movimento ipnotico di un rettangolo bianco su nero >le ballet mecanique →ripetizione di elementi: macchina, parti di donna, numeri, manichini >everybody dreams -Hans Richter →in ogni scena un diverso artista (Max Ernst) CONTENUTI: - erotismo come male gaze, supportato dalle teorie di Freud - distorsione del reale con tecniche come dissolvenza incrociata - movimenti ripetuti - erotici/ipnotici - automatismo e irrazionalità nel tentativo di NON raccontare una storia, poiché la narrazione è falsa: dipende dalle imposizioni sociali e culturali, e dai limiti dell'esperienza umana.(Freud in il disagio della civiltàdice che abbiamo barattato il piacere con la civiltà, dato che la ragione e la società ci reprimono) - perturbante e meraviglia causati dall'animarsi delle cose - Gertrude Stein usa il termine "Landscape" anche per le scene teatrali, perché la definizione è qualcosa che si forma al momento → definisce anche il cinema il cinema è strumento anche di Dada, con modalità simili, ma sempre tentando di eludere ogni significato razionale o culturale, ogni forma di narrazione (con tutte le difficoltà conseguenti) → tentativo anche del CINEMA UNDERGROUND coniato da Warhol. Bauhaus LINEE ARTE 900 - Picasso - duchamp VS - funzionalismo - defunzionalismo (entrambi provenienti dall'industria) Neue Sachlichkeit fase successiva a futurismo e romanticismo, che glorificavano la guerra: dopo averla vissuta alcune correnti vanno verso la produzione positiva, alla ricerca del razionale "benefico". (non è così per Dada che vuole invece opporre, al raziocinio folle della guerra, una diversa follia) → movimento tedesco Nuova Oggettività Neue Sachlichkeit 1925 (durante la Repubblica di Weimar '19-'34) esponenti: Otto Dix, Max Becham, George Grosz ... NB. alcuni sono legati al dada di Berlino Otto Dix parte dal dadaismo e con pittura espressionista rappresenta l'orrore della guerra Origini della Bauhaus fortemente legata ad artisti visivi che sono stati espressionisti e poi astrattisti metodici di composizioni (Kandinsky musicista spirituale, Mondrian matematico, Klee) — l'astrazione delle forme incontra un limite nella semplificazione (Huebler, anni '60) — Bauhaus declina l'arte a un'applicazione civile → cerca soluzioni di progetto, è una scuola innovativa perché non ha metodo dottrinale, ma laboratori 3 fasi 1919 Weimar (Gropius) →sperimentale 1926 Dessau →architettura 1932 Berlino →grafica (abbandonata industria) Il declino La scuola di Gropius incontrò la repressione del nascente regime Nazista, di ideologia opposta il problema e limite della Bauhaus è stato il non raggiungere la produzione dei prototipi progettati: senza profitti da clienti industriali, i finanziamenti arrivavano solo dal pubblico, e con l'arrivo del nazismo questi vennero tolti Documentario nascita e caratteristiche La bauhaus nasce da Walter Gropius, architetto militante della grande guerra. Immagina un mondo meccanizzato in cui la macchina possa fare il bene dell'uomo. Gli viene chiesto di fondare una scuola d'arte con fondi pubblici Bau - haus = casa della costruzione obbiettivo: imparare a costruire manualmente, nuovi oggetti ed edifici per un mondo migliore → prima locandina con architettura gotica, innzalzante Joseph Albers porta un approccio ingegneristico sulle forme e funzioni (fonderà poi il Black Mountain College, scuola minimalista come continuazione della Bauhaus negli USA, insieme alla scuola di Chicago con Van Der Rohe) MOSTRA 1923 (prima apertura al pubblico per vedere i risultati dei fondi) →prodotti sulla linea del costruttivismo Mies Van Der Rohe Haus am Horn =casa sulla collina del Corno, unico esperimento di architettura Bauhaus completamente fornita, costruita in termini modulari, ecologica, economica ma confortevole, rispondeva ai bisogni base di qualsiasi classe sociale, con prezzo accessibile a tutti. Era in sostanza una casa moderna (Bauhaus inventa l'ambiente cucina come laboratorio del cibo, luogo organizzato e igienico, unità non più segregata ma comunque distinta dalle altre) che voleva cambiare le abitudini dell'uomo uscente dall'800 1925 Dessau con l'inizio della crisi economica determina l'ascesa di movimenti opposti: comunisti e nazisti. La Bauhaus più vicina al comunismo (generalmente libera e contro la guerra) si spostò nel 1925 a Dessau (nord, più ricca e più tollerante) edificio di Dessau Gropius progetta in stile internazionale costruttivista - le grandi pareti di vetro (possibili grazie si nuovi materiali) sono simboliche come apertura al mondo ma anche tende protettive, e sono funzionali a un ambiente di lavoro luminoso - la struttura clinica e regolare fa sembrare la scuola un grande laboratorio scientifico anche i laboratori e i prodotti vanno sempre più verso il funzionalismo e lo studio scientifico: utilizzo dei nuovi materiali e criteri di economia (spazio e prezzo) senza dimenticare l'ergonomia Marcel Breuer poltrona Vasilij struttura in tubolare cromato, appoggi in cuoio (comodo e resistente), inscritta in un semplice quadrato. La particolarità è la sospensione del corpo →dedicata a Kandisky che la apprezzò per primo NB ricorre l'uso di manichini che rappresentano l'uomo standard idea pericolosa perché -seppure all'inizio si propone di rispondere ai bisogni minimi di tutti, ignora la sensibilità e le esigenze individuali, in favore delle necessità dell'industria → Poe- The man of the crowd: l'uomo dalla folla, anonimo, è spaventoso → anche l'ideologia nazista prende l'uomo come macchina da "perfezionare" e standardizzare verso le masse si avvia una produzione anche visiva, nell'ambito pubblicità sempre più lontana dalla tradizione → sperimentazioni di base scientifica (anche teatrali e musicali) NUOVI DIRETTORI: 1927 Hannes Meyer scelto per la neonata sezione di architettura (poi allontanato perché troppo filocomunista e rivoluzionario) 1930 Van der Rohe architetto, propende per formazione più tecnica e meno sociale 1932 Berlino il nazismo segue l'estetica terra e sangue e il fascismo fa modernismo monumentale vs Bauhaus, come creatività e libertà formale, va in declino, punta sulla grafica -non ha risorse per fare prodotto o artigianato SEDE DI BERLINO depressing, moved into a factory- chiusa un anno dopo. Pop Art (vs Informale) dopoguerra anni 40-50 — USA (dove si rifugiano molti artisti europei) parallela alla corrente Informale (nome del critico Tapié) dall'espressionismo astratto americano (Pollock) riprende l'uso della pittura e il rifiuto della forma →agisce sul materiale in modo spontaneo e astratto. Il gesto di creazione spontanea è portatore di emozione, infatti questi artisti esprimono il senso di sofferenza e smarrimento del dopoguerra. Dall'America si estende in Europa (italiani Burri e Fontana) e Giappone (gruppo Gutai) 1956 mostra alla White Chapel di Londra "This is tomorrow" (stesso anno muore Jackson Pollock, incidente per guida in ebbrezza) Il critico Alloway è il primo a parlare di Pop Art: arte che esprime l'estetica della massa, la cultura di massa è creata dai messaggi di riviste e televisione =consumismo e culto della fama cosa rende le nostre case così seducenti — Richard Hamilton 1956 collage che racchiude tutti i simboli della nuova cultura americana del consumismo (personaggi da copertina, interni borghesi, sesualità sfacciata) altri inglesi: Blake (wall art) e Caufield (anfore e oggetti pop) Differenza tra pop inglese e americano In INGHILTERRA del dopoguerra servono lavoratori verso la ricostruzione (medici, ingegneri, architetti) quindi la borghesia lascia le belle arti alla classe povera → i nuovi studenti delle classi umili adotta il gusto di massa e le tecniche pop (pinup, fumetti), al Royal College of Art si riuniscono questi artisti eclettici (design, spettacolo, moda, musica) —→ SCATTO SOCIALE *film Blow Up Leo Castelli collezionista, gallerista di Parigi e New York, punta sui giovani artisti AMERICANI (Rauschemberg, Jones, Warhol) con l'obbiettivo di esportare la cultura americana nel mondo → SCATTO CULTURALE "reality show" la fama di Warhol cresce quando si stabilisce a vivere alla Factory e si circonda del suo entourage -collegamenti con la musica pop anni 50-60 e la musica in generale che ha un nuovo ruolo culturale (anche l'opera della Callas diventa pop) (prosegue in anni 80: collaborazioni dirette con i Velvet Underground + fondazione di MTV) LA FACTORY DIVENTA UN PARALLELO DELLA "FABBRICA DEI SOGNI" DI HOLLYWOOD *film Factory Girl cinema underground con Morrissey (anni 50-60) esperimenti reality: film Sleep (la telecamera riprende ininterrottamente un "attore" che dorme e a tratti si sposta nella stanza, senza un programma e senza che importi la durata=8 ore) "quando riprendi in modo casuale ti può capitare di prendere qualcosa di importante" →Blow Up il reale è in presa diretta, dove la telecamera è solo cornice → contrasto con le trame costruite dei film commerciali di montaggio, che portano valori e messaggi (studiati per influenzare le opinioni della massa, e costruire un immaginario comune di riferimento) i film di Warhol sono contro Hollywood, sono ironici e stravaganti (sostituisce le dive con amici e transgender) e di bassa qualità di produzione. Acquista fama nel pubblico, ma in un modo più superficiale. I consumatori effettivi erano pochi, proiettati nelle cantine (Dream Theater). Fanno cinema senza le costruzioni di Hollywood: la trama non è premeditata ma viene fuori dalle persone riprese: il risultato è cosa riprende la telecamera e dall'effetto della sua persistenza, che genera reazioni (scopre un innato senso di protagonismo) film Chelsea girls - Morissey (regista dei film di Warhol) intende fare un film caotico, senza trama, che tende all'astratto e al senza senso -seguendo la moda dell'astrattismo di Pollock- per cui da come tema iniziale un mucchio di gente in un albergo, e lascia i personaggi liberi. esempio di personaggi spontanei: le riprese reality della Factory che includono anche "confessioni" private (es: coming out, litigi drammatici) il progetto di film astratti poi è abbandonato per impossibilità → adotta l'ironia e crea film di genere come (lgbt) film Lonesome Cowboys, in cui include personaggi dei tratti emarginati: chiunque può essere star. scena dei mass media (anni 70-80) dal cinema passa alla rivista Interview anni 70 negli anni 80 inizia un talk show in tv con personaggi famosi (MTV) nozione postmoderna che l'artista è bravo se è famoso tramite la rivista Interview alimenta la cultura della fama (meccanismo della fama contagiosa nel mondo della comunicazione "tutti sono famosi almeno per 15 minuti") sketch: afferma che la verità è in superficie (realtà pellicolare), i filmati hanno l'automatismo del non essere premeditati, e sospesi dal giudizio ritiro nella riservatezza 1968 una sua attrice gli spara - vicino morte, poi porta le cicatrici, da allora cambia rapporto con le attrici, si avvicina più a omosessuali e travestiti (Candy Darling) Warhol diventa sempre più misterioso nelle sue opere e alimentava la confusione nelle interviste → negli anni 70 dichiara che vuole vivere più tranquillo: la Factory viene convertita in "ufficio" e Warhol si dedica quasi solo a commissioni di persone ricche (per due mesi fa solo ritratti) La storia di Warhol nato dalla povertà influenza la sua ossessione per la fama e i ricchi, e le origini cattoliche si riflettono nella fascinazione per il potere e l'assenza di giudizio morale. La religione si trasmette dallo spirito del santo allo spirito delle cose e della fama. approccio da commerciante per mantenersi: più attivo e meno premeditatore, le idee venivano dalla factory o da ispirazioni lampo (sperimentazioni poco riuscite con astrattismo e fotografia) la posta che arrivava alla Factory veniva richiusa insieme in scatole "capsule del tempo" → collezionismo = feticismo dell'oggetto si fonde al feticismo dell'immagine, compulsione a ripetere rispetto all'oggetto della comunicazione (oggetti, lettere, icone, persone famose...) anni 80 - mass e commodity art L'arte diventa di moda, approcciata superficialmente e fatta e criticata da personaggi famosi. Sottofondo sociale: gli eventi e le gallerie diventano luoghi di incontro e non di osservazione inizia a produrre videoclip musicali MTV show e altre partecipazioni tv → scopre i Velvet Underground + attira artisti emergenti collabs: italiani (Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria, Mimmo Paladino, Sandro Chia) + Jean Michel Basquiat morte improvvisa a 58 anni dopo un'operazione, inaspettata →riflessione su quanto fosse misurato e nascosto, anche verso sé stesso proiettava il distacco, feticismo dell'immagine e sospensione del giudizio: "la morte può farti sembrare come una star, ma solo se il trucco è fatto bene" anche se molto colorate, le opere contengono sempre il nero puro. Trasmette una malinconia di fondo - come gli artisti antichi. (50-60's) culmine dell'avanguardia LIMITE DELLA SPERIMENTAZIONE E AUTONOMIA ARTISTICA (per tecniche e contenuti) →MORTE DELL'ARTE espressionismo astratto ACTION PAINTING =dripping (inventato da Max Ernst come tecnica automatica) → Pollock, Burri COLOR FIELD PAINTING =zone di colore di carattere ascensionale (porta a sublimazione nello spazio e nel significato/simbologia) → Rothko, Klein, Manzoni, Fontana > RICORDA 1956 morte di Pollock + nascita Pop Art inglese (mostra This is Tomorrow) new dada richiama il trittico di pittura sacra, che serviva a definire momenti diacronici diversi →questa opera è un'installazione che contiene tre momenti della sedia che possono anche essere sincronici la propria forma reale l'immagine documentata in fotografia la descrizione concettuale a parole "art as idea as idea" =ART IS MAKING MEANING (Danto) visione italiana >entrare nell'opera -Giovanni Anselmo 1971 (precursore dell'arte povera) fotografia in bianco e nero di lui, in un prato, ripreso dall'alto → l'artista si pone (e ci pone con lui) all'interno dell'opera in relazione 1:1 =completamente immersi e integrati. “noi siamo dentro, la cornice non la vediamo”. *NATURANS — confronto con l'origine del genere paesaggio: da arte laica nata per essere commerciata (opposta a quella sacra), proprio il paesaggio di Anselmo vuole evadere dalla materialità e mercificazione. Il suo paesaggio puro e immersivo si oppone all'iconografia superficiale e commerciale pop (il nuovo sacro) →cercando una spiritualità pura Andrea Branzi sul design italiano =design di cultura il design italiano nasce come forma di critica nei confronti dell'industria quindi convogliare l'industria → imporre una scelta etica alla produzione meccanica nascita delle fondazioni DI CHE VIVONO GLI ARTISTI SE RIFIUTANO IL MERCATO? — LA COMMITTENZA SI SPOSTA SULLA COLLETTIVITA' → non producono oggetti ma progetti → non c'è un unico spettatore finale, ma un'esperienza condivisa (simil-teatrale) USCIRE DAL GENERE Le definizioni diventano convenzionali: gli artisti si autodefiniscono liberamente partecipando in un'ibridazione di generi impossibili da delimitare ARTE CONCETTUALE ENVIRONMENTAL ART BODY ART PERFORMANCE ART FORMATO LIBRO Vito Acconci poeta visivo + studio di architettura perché la sua visione minimale, strutturale, può applicarsi a qualsiasi contesto esperimenti di performance >progetti di performance considerato come opera →non importa la realizzazione ma l'idea >making of performance in cui ogni notte va al porto e aspetta una confessione di qualcuno →esperienza condivisa e partecipazione attiva del pubblico >esperimenti sociali: segue un uomo finché non entra in un palazzo →inserisce la performance in un contesto reale, cerca la reazione. Sfida apertamente le regole sociali, mettendole a nudo e scoprendo i reali istinti, grazie alle reazioni del "pubblico"- che diventa coautore *come Marina Abramovic tende a suscitare reazioni forti in questo caso crea un senso di perturbante (ricorda Poe -man of the crowd e il più recente Scorsese -Fuori Orario sulla NYC negli anni 80: un povero che non sa come tornare a casa si ritrova a vagare nella metropoli, luogo familiare ma anonimo, pieno di persone sconosciute). La performance critica le limitazioni dell'arte CORRENTI IMPEGNATE ARTE POVERA - Italia LAND ART - USA MONO HA - Giappone → abbandonato l'eurocentrismo: internazionale, NYC → abbandonata la psicanalisi: non si vuole il soggettivo, anzi è collettiva e condivisa arte povera si propone come "guerriglia" -Germano Celant, teorico dell'arte povera, sulla rivista Flash Art → spaccatura tra Walter De Maria e Warhol: la pop art è meno critica - anche se ironicamente, partecipa al mercato dell'arte, mentre l'arte povera è opposizione radicale alla mercificazione nasce dalle Accademie di Belle Arti gruppo originario Torino: Michelangelo Pistoletto, Giovanni Anselmo, Giulio Paolini, .... gruppo Roma: Guido Pascalis, Jannis Kounellis, Alighiero Boetti il termine povera viene da un'idea di "teatro antropologico" di Grotowski: povero non per soldi, ma perché spogliato degli elementi superflui → prende solo strumenti fondamentali land art opere lontane dai centri urbani e dalle gallerie: paesaggistica nasce in una scuola di architettura dal prof Robert Smithson (mostra Earth Works 1968) Vuole valorizzare il territorio da cui prende origine, attraverso un senso di monumentalità, rendendo l'opera un'esperienza collettiva. In comunione con la natura, l'opera ne segue l'entropia. DIALETTICA CON LA FOTOGRAFIA: gli artisti erano in favore dell'esperienza diretta → accettarono solo fotografie certificate (COPYRIGHT ESTESO) e solo a scopo di documentazione, resa necessaria dalla natura deperibile delle opere stesse iniziatore Smithson (Spiral Jetty 1970, Asphalt Rundown, video Swamp) movimento Anarchitecture di Gordon Matta Clark (Splitting 1974) eclettico scultore Walter De Maria (Lightning Field - solitudine e sacralità) mono ha "scuola delle cose" focus sui materiali naturali e semplici, per ritrovare un collegamento con la pura realtà (e allontanarsi dalle costruzioni e illusioni dell'arte figurativa) dimostra che l'essenza di un oggetto si compone del suo essere materiale +il suo scopo e significato anche qui le creazioni condividono con la realtà la natura dinamica, mutevole ed effimera, e abbracciano l'imperfezione: fondamentale non è l'opera finita, ma il gesto creativo. Land Art gruppo originario "Earth art" (nome dalla trasmissione tv tedesca di Gerry Schumm che li mostrava) tra cui l'olandese Ian Dibbets **dutch light ma principalmente USA opere lontane dai centri urbani e dalle gallerie: paesaggistica monumentale nasce in una scuola di architettura dal prof Robert Smithson mostra Earth Works (1968) insieme agli altri artisti -principalmente composta di fotografie- in cui si esprimono aspettative pessimiste per il futuro del patrimonio ambientale americano Robert Smithson >Spiral Jetty 1970 Salt Lake, Utah. La spirale è costruita da cristalli sollevati dal fondo, e con l'andamento delle maree scompare → VA MANTENUTA, pur essendo monumento nazionale a volte non c'è! (la manutenzione coinvolge la collettività, quindi, contribuisce al carattere sociale) CARATTERI LAND ART: cerca luoghi particolari - es acqua rosa (va a risaltare la bellezza del luogo) prodotta dal territorio stesso (ispirata ai nativi) Arte Concettuale contatti con la scena culturale (es Pasolini =intellettuale che si muove su più fronti) formato libro >Xerox book -Seth Siegelaub 1978 riprende il significato del libro come depositario di cultura, rivisita il ruolo dei cataloghi di mostra - che diventano essi stessi la mostra (quindi opere autonome) site specific ora l'opera viene progettata in relazione al preciso luogo dove sarà realizzata (*Etan Donnes → anche Duchamp alla fine riconosce che l'opera d'arte, nata come ibridazione di forme ed elementi in un paesaggio sospeso, per essere completa si instaura in un luogo). Lo SPAZIO -anche più del tempo- è la dimensione comune dell'arte, perché è ciò che permette la comunicazione e la condivisione ricerca di un impatto sociale Bruce Nauman riprende le mostre e le reazioni degli spettatori → l'evento della mostra stessa diventa opera d'arte, completata dal feedback del pubblico I NUOVI ARTISTI VOGLIONO TRASFORMARE LA SOCIETA' E SVELARNE I TABU' PER SPINGERE ALLA CRESCITA ETICA (Beuys parla di "sanificare" riferito alla shoah) → inclusione della sfera sociale ed etica, con riferimenti scientifici ad antropologia e sociologia (non più a filosofi e idealisti) → spinta alla partecipazione dell'arte nel mondo (a 360 gradi, fuori dalla cornice e fuori dai salotti) fatta per e con lo spettatore >perché si è passati da fare solo quello che vuole lo spettatore (Warhol) a fare una cosa che rifiuta il commerciale mantenendo grandi prospettive di successo? Warhol non faceva critica aggressiva e contraria alla società, solo ne evidenziava l'iconografia, per cui sì poneva delle riflessioni ma in tono accondiscendente (carezza contropelo). L'approccio di Warhol era diretto in particolare all'america delle masse. Il Contemporaneo ha presa sul suo pubblico perché le riflessioni poste erano in linea con i nuovi movimenti di coscienza sociale, e il modo di trasmettere era studiato per coinvolgere lo spettatore. >come pretendono questi artisti di cambiare la società rimanendo nelle sale delle mostre? Le mostre usate dai nuovi artisti non sono più dei salon carré, ma luogo sociale attivo e strumento di provocazione, dedicato e calibrato per il pubblico → i musei moderni diventano essi stessi opere d'arte , grazie alla loro interazione col pubblico. MAXXI - non espone su pareti, tutte curve GUGGENHEIM Bilbao - da qualsiasi altezza si vede tutto >Weather Project - Olafur Eliasson 1983 →ogni opera è declinata IN SCALA: la misura spaziale (con suono e temp) influisce sul significato spazio e vuoto essendo protagonista lo spazio, si pone l'attenzione per la prima volta sul vuoto (per esempio l'ambiente della galleria), enfatizzato per raggiungere il "grado zero" = il sublime per sottrazione "less is more" *MINIMAL ART reazioni al vuoto: ISTINTIVO: HORROR VACUI, Yves Klein si lancia nel vuoto (sfida la normalità) DADA: DANS MACABRE al vuoto della guerra risponde con altrettanta follia alternativa *Keats in Ode To a Nightingale "ero per metà innamorato della morte salvifica" POSTMODERNO: RAGIONE vuole liberare dalle false certezze della società, con domande che colpiscono e portano a riflettere concretamente (es proteste per la guerra in Vietnam) CONCETTUALE non vuol dire che sia scardinata dall'oggetto materiale (come era il ready made) ma che l'oggetto diventa veicolo del significato, soprattutto quello interpretato dall'osservatore. "l'arte è cosa mentale" -Leonardo *concettuale americano: Douglas Huebler -punto (immagine di un punto nella mente di chi osserva) arriva al limite di questa versatilità di interpretazione: il punto può essere tutto o niente NB l'arte è compresa per approssimazione: le opere più interessanti sono quelle che producono più interpretazioni diverse, perché lasciano spazio alla creatività dell'osservatore documentario Make Me Think Bruce Nauman - uno dei primi a usare il video, in particolare con il neon ("il gas che schiarisce" *iscrizione su Etan Donnes) - produce film con immagini e suoni spesso disturbanti Nauman rifiuta di essere intervistato: non parla del suo lavoro, si esprime direttamente in esso e vuole che l'esperienza del pubblico sia diretta - per cui la scissione tra significante e significato resta intatta prende esempio da John Coltrane (a cui dedica un monolite) "another artist whose life was so perfect he could not bear to talk about it". Non c'è bisogno di vedere l'artista in persona, se lui già si presenta e si fa conoscere dentro le sue opere (dal 1976 si riconosce totalmente questa identità tra artista e opera anche se c'è sempre stata - le opere di Leonardo parlano di Leonardo) "l'artista si nasconde dietro il suo trucco d'arte" le nuove opere anni 60 impiegano in particolare materiali e forme nuove, soluzioni che si allontanano dai riferimenti storici → ricerca di effetti originali (Leo Castelli afferma: i concettuali prendono in esempio Duchamp) metodo di straniamento (ispirato a Brecht) - la parola e l'immagine sono scoordinate, e questo si coglie solo prestando attenzione (la parola think è un pun con sinch) LE FORME SIMMETRICHE E PERFETTE SCOMPAIONO, MENTRE QUELLE DISCORDANTI RISALTANO ALLA NOSTRA MENTE il rapporto che si instaura guardando questo film è doppio: stai guardando l'artista ripreso, un artista che ama riprenderti →rapporto di osservazione biunivoca riprese in Corridor Video -l'inquadratura della telecamera fa capire la scala e le dimensioni spaziali, rendendo ancora più facile instaurare un contatto realistico con il film riconosce che i colori non sono puri o autonomi, ma sono veicolati a forme e materiali, a completamento dell'ambientazione *vedi Achrome di Manzoni e studio della Dutch Light film Blue -Derek Jarman 68 minuti di schermo blu, che diventa uno sfondo alla sua voce mentre racconta in diretta la sua morte per AIDS - troppo grave quindi non mostrata ("oscena" come nelle tragedie), e coperta da velo pietoso (blu come la Madonna in pietà) -anche concettualmente un viaggio nella morte (come i poemi epici sull'aldilà) cerca di spiegare la consistenza della scintilla generata dall'interazione tra spettatore e opera, quando si chiude la distanza tra il significato e il significante, "l'arte è epidermica" si vive sulla pelle, nelle vibrazioni crea degli spazi-sculture che fanno provare emozioni calibrate, spesso di tipo negativo: doppia gabbia di metallo -puoi decidere di entrare rischiando di restare intrappolato, oppure di restare fuori e non capire "creo un messaggio da me, a me e te" → serve la reazione del pubblico per sapere cosa sta comunicando equilibrio precario tra ironia e spavento (maschera del clown) → sembra sempre leggermente fuori luogo, o come se un incidente avesse mutato l'opera → lavora con le emozioni estreme: genera una risposta immediata, animale (più istintiva e primitiva dell'inconscio *NON perturbante) DALLO SMARRIMENTO RIESCE A GENERARE CONSAPEVOLEZZA è la reazione del pubblico a realizzare l'opera e darle sostanza e significato, per cui Nauman fa filmare le mostre e il caos che si crea = raw material su cui lavorare →APPROCCIO SCIENTIFICO video di mani che si lavano -nei video c'è una tensione tra cosa è rivelato e cosa è nascosto ROMA (Pascali, Kounellis, Paolini...) Boetti - arazzi creati in Afghanistan con frasi e mappe scelte da lui (es: dal libro dei fiumi = fenomeni naturali e complessi da analizzare) - china di aerei nel cielo è un trittico, tradizionalmente solenne ma con esecuzione e argomento da bambino (ironico perché racconta il momento storico della guerra) artisti collegati: tempo e performance Roman Opalka → autoritratti successivi nella storia, osserva e racconta se stesso nel passare del tempo successione di numeri in scala di grigio, lavoro a mano lento e consistente = opere che si allineano con il tempo Urs Luthi → autoritratti come drag queen = provocazione in ambito di critica sociale Paul McCarthy → azionista californiano, performer e scuoltore dell'osceno-tabù (Bush e maiale) nel gruppo di Avalanche Mag, si considerano scultori perché fanno opere di ingombro fisico, ma a queste danno vita con la loro azione dinamica (performance) evoluzione dell'architettura - meno struttura, più idea Archizoom e Superstudio The New Domestic Landscape (MOMA) = progettazioni astratte, oltre lo spazio dedicata al design italiano: i progetti sono distinti in conservatori, progressisti o radicali →priorità ai significati intellettuali (contesto degli anni di piombo) libro di Celant: anche architettura radicale e movimento Anarchitechrture americano sono minimali e rivoluzionari, ma a differenza loro l'arte povera è di base elementare collegamenti con altre correnti → spaccatura da Warhol (De Maria): la pop art è meno critica - anche se ironicamente, partecipa al mercato dell'arte, mentre l'arte povera è opposizione radicale alla mercificazione → differenza con la Land Art è l'uso della natura: l'arte povera attinge da essa, ma come strumento (Alighiero Boetti - albero di bronzo con scultura in pietra, sul Corso) (Michelangelo Pistoletto lavora con gli specchi → opera aperta, sempre in movimento) → ispirata al Minimalismo (precedente) per tendenza alla semplificazione → gli specchi di Pistoletto simboleggiano la riflessione sull'essere contemporaneo (Agamben): attivo nel rapportarsi con il proprio momento e ambiente, guarda se stesso con occhio oggettivo Fluxus -Beuys FLUXUS USA e INTERNAZIONALE, tendenza neodadaista (riprende il ready made) prima avanguardia che non usa la pittura ma INTERMEDIALITA' = gesamtkunstwerk → si ricollega al GUTAI movimento giapponese (ispiratore di Pollock e movimento Informale) per la diversificazione dei generi e media [artisti molto diversi tra loro: Monty Young, George Brecht, Hansen, Machunas... anche Yoko Ono] NOME: "FLUSSO" COME ELEMENTI DI SUONO E MOVIMENTO → si esprime con l'AZIONE utopia di un'arte che entra nella vita e vi si integra (superando la forma di feticcio da collezione) per poter anche cambiare il mondo → antagonista alla Pop Art, contemporanea Beuys: SCULTURA SOCIALE Beuys cerca un legame primario tra uomo e arte, che si trova nella natura 7000 querce (1982) → in occasione della manifestazione Documenta a Kassel,Germania: arte per liberare la coscienza nei confronti della WW2 IMPEGNO SOCIALE DELL'ARTE COME SALVIFICA E BONIFICATRICE Beuys è considerato il padre del Partito Verde, cofondatore della Freie Universität, considera arte anche le sue conferenze poiché azioni comunicative e ispiratrici (il termine "scultura" per Beuys è metaforico per "dare forma" - infatti la prima scultura è la parola) + per la conferenza a Perugia (1980) realizza anche delle lavagne con disegni a gesso UTOPIA DI ARTE LIBERA si sofferma su economia e mercato, proponendo un'uscita dalla linea del collezionismo (mercificazione dell'arte che la rende proprietà di un'elite) →NO COMMODITY ART L'ARTE E' UN RITUALE: LA MOSTRA E' UN PERCORSO IN CUI SI ENTRA PER AMPLIARE LA PROPRIA MENTE, TRASFORMARSI ATTRAVERSO UNO SCAMBIO DI ENERGIE (FLUXUS) NB questa utopia è alimentata dall'ottimismo nel dopoguerra Significati →le sue opere sono allo stesso tempo: - messaggi politici - esperimenti scientifici - fenomeni sociali, che portano il peso delle interpretazioni - comunica su entrambi i livelli, fisico e spirituale: un'opera invisibile e senza peso materiale (come può essere un'idea a parole) ha bisogno di un'architettura per tenersi a terra al livello degli umani. Infatti, la "scultura" per lui è la realizzazione finale di un'idea, che si è fatta prima parola e poi forma questa attenzione all'idea non si avvicina alla metafisica o all'astrattismo, al contrario parte da energia astratta per arrivare a una sua realizzazione fisica (da qui la vicinanza alla scienza) SCULTURA SOCIALE "il mio scopo è mostrare cosa può venire dalla produzione dell'uomo, dal suo lavoro per il futuro, non solo per sopravvivere ma per plasmare un nuovo pianeta - io partecipo in questo lavoro collettivo portando idee con l'Arte" DEFINIZIONE DI FLUXUS → il tutto è un processo terapeutico: l'arte ha il compito di indicare il trauma di un periodo e avviare il processo di guarigione. È la relazione tra il caos dell'esperienza e il processo di scultura: il caos può essere curativo se collegato all'idea di movimento libero - così possiamo incanalare il calore dell'energia caotica in ordine e forma. Arte storica -Mauri con il contemporaneo si esce dalla cornice, nel postmoderno la cultura territoriale cambia e si polarizza (insieme alla politica e globalizzazione) → europeo vs angloamericano FABIO MAURI riscoperto dopo la morte, grazie all'archivio e acquisizione in galleria svizzera nel 900 scompare il paesaggio come scenario (viene introiettato) e scompare l'arte "di storia" ovvero di narrazione, di contenuti parlati e ideologici, e convenzionati il CONCETTUALE è contenutistico in quanto pone riflessioni e domande, ma le lascia aperte: cerca il distacco dalle narrazioni convenzionali e incoraggia la libera interpretazione uno storico dovrebbe porsi in posizione oggettiva rispetto a quello che racconta, per cui l'arte storica dovrebbe avere -come anche la fotografia- solo funzione di documento (spesso risulta impossibile creare una narrazione storica oggettiva, ma Mauri riesce a farlo) ispirazione del revisionismo storico coinvolto in fatti storici durante il fascismo → alla fine della guerra perde coscienza e parola. La sua arte di documentazione è il suo modo di recuperare il passato cancellato. Percepisce il rimosso storico del fascismo come un tabù pericoloso, che va affrontato Beuys - l'arte deve toccare TUTTI gli argomenti, per purificarli 1971 evento teatrale "che cosa è il fascismo" Mauri qui raccoglie i lasciti e documenti, con la propria testimonianza, e realizza il fatto storico, non racconto i fatti storici - li sostanzio -si svolge con il permesso di un gruppo nel loro luogo di concerto: ricrea i ludi ginnici, tradizionale evento fascista, performati realisticamente (solo un personaggio di generale nazista riprodotto in cera tra il pubblico è falso) -la performance si conclude con dei bombardamenti -alla fine, il pubblico - in cui sono presenti ebrei (Argan) - ha reazioni forti che mostrano il trauma riportato alla luce con tutta l'efficacia del realismo Mauri ha avuto molti amici persi nella guerra e dopo, nella dura scena intellettuale (fonda con Pasolini il Setaccio) → il suo operato ha effetti che vive in prima persona il revisionismo storico è considerabile una forma di ready made: gli oggetti e le performance sia originali sia ricreati (grazie alla ossessione nazista per la documentazione) incarnano perfettamente l'ideologia del periodo storico - quindi la trasmettono fedelmente documentario Mauri anche raccontando la sua storia personale narra in modo oggettivo (nome e cognome) ricreando perfettamente, curando, la sua riproduzione. "tutte le memorie sono del giorno prima" inizio espressionista ispirato a Kokoshka ispirato da giovane da Ettore e Andromaca -De Chirico (1917) → "vedevo le cose che averi voluto vedere" lavoro da fumettista — in seguito critica gli artisti pop americani : gli italiani li vedevano come appropriazione ed estremizzazione (grandezza americana vs povertà italiana) per ogni forma d'arte di massa (fumetto, fotografia, cinema) il Sacco di Burri lo colpisce: rappresenta i concetti non con figure, ma direttamente sul materiale → Burri ispira gli schermi di cinema vuoti, a volte con la scritta "the end" -la scritta è necessaria per chiudere la narrazione, accentuare l'attimo rispetto al decorso. La fine permette di guardarsi indietro e processare l'avvenuto. Mauri mostra cosa lo schermo è stato. Come warhol : lo schermo è un'icona della nuova cultura: è contenitore e proiettore del pensiero → anche metafora della mente umana pile e cinema a luce solida, macchine che proiettano illusioni di fasci di luce, come solidificati → da peso e forma a pensieri e sentimenti: la sfera spirituale è profondamente radicata nella realtà delle persone - è solo invisibile nella materia, Mauri compie questo completamento le immagini dei campi di sterminio, in cui Mauri perse amici e colleghi stimati (architetto G.L. Banfi), lo sconvolsero tanto da ritirarsi in sé, senza parlare per un anno →malattia dello spirito. Torna a vivere nel 70 dopo un anno, grazie all'arte come terapia, con cui ha rimesso mano a tutto il suo dolore storico per svolgerlo e comprenderlo a fondo che cos'è il fascismo 1971 tentativo di portare all'attenzione un tabù, un trauma che si evitava, quando era ancora molto presente (in quel periodo si tentavano golpe) e perciò andava affrontato ebrea una ragazza nuda allo specchio disegna con i capelli una stella di David (performance) realizzazione di libri-mostra (come xerox book) manipolazione di cultura, raccoglie immagini documentarie scattate durante il nazismo (allora pensate come celebrative) -sfondo nero sotto (=commento muto, può essere un preavviso a un contenuto - simile allo schermo di cinema) -breve didascalia a lato, come suo commento secco e oggettivo ("utilizzano sciocchi" "filmano tutto") i musei postmoderni non sono salon carré ma luoghi che riflettono il contemporaneo: svilluppo non storico/verticale, ma geografico/orizzontale e mutante si sfrutta la ricerca tecnologica: nuovi materiali come stampe, elastici, neon NB alcune di queste sculture non sono restaurabili: gli elastici si consumano, il neon evapora... subiscono i ritmi di innovazione dell'industria, che a ogni nuovo prodotto scarta quello precedente →paradossalmente sono più vecchie delle opere storiche —le tendenze pittoriche delle correnti '80 si spostano sull'oggetto negli anni '90 *Philippe Starck— si stabilisce il valore enorme del mercato d'arte, a causa dell'estetizzazione di massa, dei metodi di lavorazione più tecnologici (e costosi), della globalizzazione delle comunicazioni e dei commerci new pop: Sensation 1993 mostra Sensation organizzata da uno dei fratelli Saatchi (Saatchi&Saatchi azienda di comunicazione) che come pubblicitario investe nelle opere degli studenti del Goldsmiths College, e le espone in galleria nella East End di Londra (quando ancora era una zona povera) vari scandali: - sponsorizzazione sul sito internet di David Bowie e sostegno di Tony Blair (candidato new labour, poi primo ministro) - il new pop era una speranza per l'arte inglese di riemergere rispetto al successo di Germania e Italia - "New Pop" riprende degli stilemi del pop, ma con focus sull'oggetto: - non concettuale ma narrativo - preformazione in dimensioni giganti "less is bored" → adatti ai nuovi musei! - Sacci Gallery museifica questi artisti per commercializzarli il new entra in commercio le case d'asta, a causa dell'esaurimento di opere antiche, sostengono gli artisti emergenti per spingere il mercato in una direzione nuova (es Cattelan con Ballata di Trotzkij fa 1milione) e anche i brand sfruttano il mercato dell'arte: Absolut Vodka con Cattelan, Illy Caffè... nuova leggerezza: liberazione, o vuoto di idee? Dopo il 1978 si sente una spinta verso la leggerezza, opposta alla pesantezza strutturale precedente: viene vissuto come liberazione (caduta del comunismo russo, del muro di Berlino, della manifestazione in Piazza Tien An Men che permette l'arte contemporanea in Cina) ...in realtà fu annichilante: come il buio di Agamben, si perde"l'ombra come cosa salda" di Dante →le ombre -come un fondo, che per contrasto da risalto all'arte vera- nel contemporaneo non si riconoscono più, perché c'è un improvviso affollamento, "ogni artista è un'avanguardia" ma senza il manifesto, senza idee. La ricerca artistica consapevole si sposta sul DESIGN ASPETTO COMICO SENZA CONTENUTO (esempio Biennale dei Caraibi: gli artisti italiani diventano pagliacci, intrattenimento senza struttura -infatti Cattelan smette di definirsi artista) spirito di Cattelan: la nona ora non è realizzata dall'artista ma commissionata alla macchina, che la renda perfetta, inoltre è vignettistica e narrativa → ironizza ma superficialmente gli artisti che seguono la moda e l'estetica di mercato nascono già prodotti di ready made (Duchamp infatti smise di fare ready made: sapeva che continuando sarebbe stato assorbito) quindi il Postmoderno è esso stesso un feticcio dell'arte → si torna all'ambizione del successo, alla dimensione elitaria e monetaria, alle mode di massa "chiunque può essere artista" MA "siamo tutti artisti, ma qualcuno somiglia soltanto" -Pisani (non come diceva Beuys riguardo alla potenzialità, ma in senso di abbassamento del valore) (Bauman: società e arte "liquida" = persi i riferimenti solidi, i limiti e le definizioni. ora si può scorrere liberamente in relazione alla società passata e presente →SVILUPPO ORIZZONTALE) artisti della Satchi Gallery Damien Hirst → the phisical impossibility of death in the mind of the living 1995 (conservato in teca di formaldeide - l'originale dopo necrosi viene sostituito) Il titolo riprende un tema classico, shakespeariano / epico: il passaggio della vita nella morte (Ulisse, Enea, Dante, Coleridge). L'opera è uno squalo, perfettamente visibile nella sua iconica ferocità, che anche da morto fa effetto sui vivi → opere con riferimenti scientifici e culturali (>Wait on the clock riferimento alla pecora Dolly) Martin Maloney viene dalla scena della Bad Painting anni 70 - pittura che rappresenta le discoteche, la vita locale e i suoi conoscenti, in stile forzatamente infantile Peter Davis top 100 artists come un billboard, colorato e pop Gary Hume pittura di forme minimali e gestaltiche (= il significato va oltre la forma delle parti) senza particolari riferimenti o codici, superficialmente narrativa → non c'è un'interpretazione sbagliata, ogni spettatore ne dà una valida Sarah Lucas → Au Naturel, Bunny, Two fried eggs and kebab esplora i simboli del sesso, i feticci, con ironia e deformazione. Ricorda arte "sensazionale" = sensuale e mirante al fastidioso: recupero di icone in modo ironico → vuole liberare l'idea del sesso nell'idea collettiva: non è pulito e non è binario né maschiocentrico (riflette il female gaze, l'inizio del porno femminile, il post- femminismo comprensivo del gender) (normalizza l'allargamento della scena sessuale pubblica - contesto della morte di Mercury) >self portrait Jenny Saville Plan riprende l'idea di ritratto pittorico, come strumento per rapportarsi con l'immagine personale: riproposta a 360°, autoritratti di una verità inevitabile- auto accettazione
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