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Cezanne, Seurat, Gauguin: Pittura e Filosofia, Appunti di Arte e territorio

La prima mostra degli impressionisti del 1874 e i pittori Cezanne, Seurat e Gauguin. Seurat si allontana dagli impressionisti per applicare teorie scientifiche nella pittura, introducendo il divisionismo/puntinismo. Cezanne vuole dare nuovamente volumetria e solidità all'immagine, anticipando il cubismo. Gauguin, francese, si allontana dalla società per esprimere liberamente la sua arte, introducendo il cloisonnismo e l'espressionismo. Il tema del circo è presente in Cezanne e sarà trattato anche da Picasso. Il documento include informazioni sulla vita e le opere di Cezanne, Seurat e Gauguin.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 17/02/2022

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cc2302 🇮🇹

4.3

(21)

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Scarica Cezanne, Seurat, Gauguin: Pittura e Filosofia e più Appunti in PDF di Arte e territorio solo su Docsity! POST-IMPRESSIONISMO Viene dopo l’impressionismo. Gli esponenti che vedremo per il Post-impressionismo sono tutte personalità che partono dal l’impressionismo (sono tutti partiti dall’essere impressionisti). -SEURAT, espone all’ultima mostra del 1886. -CEZANNE, espone nella prima mostra degli impressionisti del 1874. -GAUGIN, espone dal 1880 al 1886. -VAN GOGH, espone nella mostra del 1886. Tutti questi artisti hanno un’unica eredità in comune che prendono dall’impressionismo: ->il modo di trattare la luce e i colori (ma non lo usano allo stesso modo) Si allontanano tutti per diversi motivi: -Seurat vuole applicare delle teorie scientifiche nella pittura -> DIVISIONISMO/PUNTINISMO -Cezanne vuole dare nuovamente volumetria, solidità all’immagine -> CUBISMO -Goghen e Van Ghogh applicano in maniera anti naturalistica il colore -> ESPRESSIONISMO SEURAT Si allontana dagli impressionisti perché vuole applicare teorie scientifiche nella pittura. Applica principalmente 2 teorie scientifiche: 1. La teoria si chiama: CONTRASTO SIMULTANEO. Viene formulata da un chimico francese di nome “Chevrel” nel 1839. -> Afferma che un colore emana l’aurea del suo complementare. I colori devono essere accostati sulla base del principio del contrasto simultaneo cioè accostare al colore il proprio complementare Es. vicino al rosso devi mettere il verde perché si compensano quindi, il rosso emana l’aurea verde, il verde emana l’aurea rossa. In questa maniera il colore appare più luminoso. Se non lo fai, i colori risultano opachi. 2. CONCETTO DELLA RICOMPOSIZIONE RETINICA (dalla retina dell’occhio). Es. sulla tela il rosso e il verde non li devi mescolare ma metterli solo vicini. I colori messi vicini, ma non mescolati, da lontano, siccome c’è l’unione dei colori, il tuo occhi vede un colore solo. Seurat decide di dipingere con tanti MICRO-PUNTINI (puntinismo) -> in Italia si chiama divisionismo perché al posto dei micro-puntini usano i micro-trattini. CEZANNE Post-impressionista Legato inizialmente al impressionismo ed espone alla prima mostra 1874. Già nel 79 si allontana completamente dagli impressionisti. Come gli altri ha ereditato la luce e il colore dagli impressionisti. Si allontana perché vuole dare volumetria e solidità alle immagini. In tutta la sua vita non ebbe mai successo (riconoscimenti ufficiali) -> viveva grazie al padre che era ricco Molto amico di Zola, la loro amicizia durerà fino agli anni 80 e poi litigano perché Zola pubblica un opera che si chiama “opera” dove parla della vita di un pittore che non ha successo. Siccome Cezanne si rispecchia in questa descrizione se la prende e litigano. Venderà la prima opera nel 1900 al museo di Berlino. Nel 1904 (2 anni prima di morire) fu organizzata a Parigi un salone (salon d’autunno) in cui dedicarono a Cezanne un intera sala. Muore nel 1906 perché viene colpito da un fulmine (si pensa perché è stato trovato dopo una tempesta privo di sensi) CASA DELL’IMPICCATO Notiamo caratteristiche impressionistiche ma anche caratteristiche che denunciano ciò che cezanne voleva fare di diverso. Caratteristiche impressionisti: 1. Ne plain d’air 2. Rappresenta un paesaggio 3. Dipinta con pennellate veloci (impressione immediata) Nuove caratteristiche: 1. Nel paesaggio non c’è la figura umana 2. Incomincia ad utilizzare forme geometriche -> Tetti delle due case, cezanne incastra il paesaggio 3. Utilizza una stesura del colore chiamata “Rugosa” -> Diluisce i colori con poco olio quindi ho un colore più denso, pastoso quindi applicato alla tela è rugoso. 1872-1873 Opera esposta nel primo salone impressionista I GIOCATORI DI CARTE Concetto nuovo: Nella pittura ci devono essere due elementi fondamentali: l’occhio e il cervello - L’occhio perché devi vedere il soggetto che dipingi - Il cervello perché il pittore non deve solamente rappresentare ciò che sta vedendo ma deve anche indagare su cioè che sta vedendo -> deve usare il cervello Deve indagare perché deve rappresentare la verità Per rappresentarla in pittura devo far ricorso alle forme geometriche. Es. Le lettere dell’alfabeto occidentale sono diverse dall’alfabeto degli altri invece la matematica è la geometria è universale (uguale per tutti/vera per tutti) Il cappello della forma umana è un cilindro come il braccio Il busto è un ovale Il tavolo è un parallelepipedo CONCETTO DI RAGIONARE: si nota nello sfondo ->Il verde/blu scuro dietro non è una parete ma è uno specchio che non riflette (saturo di colori, blu) Se sto però a riflettere su cosa rappresenta lo specchio si nota la giacca dell’uomo riflessa. Se non uso il cervello non lo vedo il riflesso 1898 DA DOVE VENIAMO? CHI SIAMO? DOVE ANDIAMO? Realizzato in Polinesia Viene considerato il testamento artistico di Gauguin, perché nel 1897 Gauguin riceve una lettera dove gli viene comunicato che la sua figlia prediletta è morta. Avendo sempre trascurato la sua famiglia, Gauguin si sente in colpa, e tenta il suicidio bevendo del veleno. Ma non morì perché l'ha bevuto così velocemente che il suo corpo lo rigetta. Dopo il tentato suicidio torna nello studio e completa l'opera. È un'opera di grandi dimensioni. Gauguin finge di riprendere un fregio antico (più immagini messe vicine che vogliono rappresentare scene, episodi che continuano). In questo simula gli angoli rovinati, dove inserisce dell'oro, in cui riporta: firma, data e nome dell'opera. La lettura di questo soggetto avviene da destra verso sinistra. Gauguin scrive un diario chiamato "Noah Noah" in cui commenta questa sua opera. In questo dice: "chiunque si trovi davanti a quest'opera può interpretarla come crede". L'ultima cosa che commenta è l'uccello bianco che sta calpestando la lucertola (in basso a sinistra) Gauguin dice: viene schiacciata la vanità delle parole (alcuni studiosi hanno voluto immaginare risposte filosofiche in questo dipinto, ma con questa frase Gauguin voleva far capire che è inutile che provano a fare interpretazioni filosofiche, perché la visione di quest'opera è soggettiva). Gli indigeni e gli alberi sono degli stessi colori (per lo stesso motivo del cristo giallo) In questo quadro, alcuni ci leggono il peccato originale di Adamo che è posto al centro è sta cogliendo un frutto, la mela. (interpretazione religiosa) Altri ci vedono il ciclo della vita: nascita, crescita, morte (interpretazione scientifica). 1897-1898 VAN GOGH Formazione artistica Conosciuto per le opere e per i suoi stati mentali. Van Gogh non era pazzo, perché la pazzia è uno stato perenne, ma lui alternava dei momenti di lucidità con dei momenti di inagliazione mentali. Es. Van Gogh violento una donna quando era instabile e quando torno lucido continuava ad ammettere che non se lo ricordava. Il profondo malessere di Van Gogh, incomincia con una depressione e poi con questo alternarsi, era quello di non riuscire a trovare un posto nella società, non sapeva cosa fare della sua. Non riusciva a trovare un posto perché veniva emarginato per la sua “stranezza” e farà tanti lavori ma che non andranno mai a buon fine. Infatti non incomincia come pittore ma incomincia nel 1876, con la sua prima attività, come mercante di una casa d’aste in Olanda, grazie al fratello Theo che faceva il mercante a Parigi Ma verrà subito allontanato. Non troverà mai lavoro e quindi è molto attaccato al fratello, perché è l’unico che gli sta vicino, pagando le spese del carcere,ecc.. Van Gogh scriverà a Theo le lettere. Nel ’78 tenta un altro lavoro, quello di predicatore (pastore di chiesa) perché il padre era un predicatore e gli viene assegnata un piccolo paesino nel sud del Belgio, paese di lavoratori quindi umili. Siccome Van Gogh voleva essere vicino al suo popolo decide di donare il suo stipendio ai minatori e va a vivere in una stalla perché voleva essere umile come loro. -> Considerata come un estremismo religioso dagli altri predicatori (la vedevano strana e non giusta) Lo cacceranno perché hanno paura che ci sarà un riscontro sui loro stipendi. Nel ’80 decide di dedicarsi alla pittura e per gli ultimi dieci anni della sua vita si dedicherà solo alla pittura. Non venderà mai un opera e camperà solo grazie ai soldi mandati dal fratello Theo. Viene riscoperto negli anni 50-60 del novecento. Quando incomincia a dipingere si trova in Belgio e frequenterà anche una scuola ma incomincia come autodidatta e nel 1880-1886 (Belgio-Olanda) la sua pittura non è come quella conosciuta oggi (dopo Parigi) ma la sua tavolozza è fatta solo di colori scuri, terrosi e sono pochi (marrone, verde, un po’ di bianco, ecc.) Si dedica a disegnare gli ultimi delle società perché anche lui si sente come loro, per la sua vita. Disegna anche paesaggi. I MANGIATORI DI PATATE Rappresenta cinque contadini che mangiano (cena) e che mangiano l’unico elemento che producono e che hanno a disposizione, quindi le patate. Al centro si vede che stanno tagliando e convivendo le uniche patate che hanno che sono state bollite. La donna a destra sta versando invece il caffè. -> Cena composta da: patate e caffè Oltre al pasto povero anche i colori sono poveri. Anche l’ambiente e povero. -> Si vede solo: la cassa con sopra un’altra teiera, il soffitto fatto a travi di legno dove c’è un cesto dove ci sono le posate perché i mobili e i cassetti sono per ricchi, il lampadario non c’è ma c’è una semplice lampadina, un orologio sulla sinistra in alto dove c’è segnata l’ora della cena (11.40 molto tardi) e ci sono anche delle finestre che fanno vedere che è sera, infine c’è anche un quadretto vicino all’orologio che rappresenta una croceffissione, sono protestanti ed e l’unico oggetto decorativo. (Elemento VOTIVO) I contadini sono come le donne bretoni di Gauguin (lavorare e pregare). Decide di rappresentare i contadini i cinque posizioni diverse, in tutti i punti di vista Da sinistra verso destra: L’uomo di profilo - La donna frontalmente - Le altre due donne poste in ¾ - L’altra donna di spalle L’aspetto estetico: sono estremamente brutti, è voluto da Van Gogh, si sa perché egli durante la sua vita scrive delle lettere al fratello Théo dove parla della sua vita ma anche delle sue opere. In questa opera dice che “è possibile deformare la realtà rendendola brutta/violenta per arrivare ad un scopo” Se per arrivare a questo scopo (comunicare) devo imbruttire i personaggi lo faccio. Scopo comunicativo: comunicare la povertà e la miseria dei contadini. Es. I contadini potevano essere anche bellissimi ma lui li rappresenta brutti perché se no non capisci che son poveri 1885 LA NOTTE STELLATA Nel ‘89 va nel manicomio di Sant Remis de Provence. Lui non voleva rinunciare a dipingere e siccome non poteva farlo nella sua stanza il fratello pagherà due stanze, una per lui (STANZA DEL PAZIENTE) e l’altra che avrà una funzione di studio, dove dipingerà. In questi 14/15 mesi dove vivrà in questo manicomio non smetterà mai di dipingere. È nel manicomio che nel ’89 dipinge la NOTTE STELLATA. Van gogh è convinto che è malato per colpa del clima caldo e meridionale della Francia, non capisce che è malato mentalmente. Si chiama in realtà “NOTTE STELLATA (CIPRESSO E PAESE)”. Il cipresso e in primo piano e il paese e Sain remis de Provence. In questa opera dice che il soggetto più difficile da dipingere è il cipresso perché è un albero monumentale che svetta verso il cielo, verso l’infinito ed e difficile da rappresentare. Infatti potrebbe sembrare la sagoma di un ombra di un elemento architettonico (può sembrare un grattacielo) C’è una chiesa col campanile, siccome non esistevano i grattacieli era il monumento più alto ma a confronto del cipresso sembra piccolo. La pennellata a onda, già vista nellautoristratto di Arles, si ritrova nel cipresso e soprattutto nel cielo. I cerchi gialli sono le stelle e la luna a destra. Nelle lettere ci da tant’è informazione sul cipresso e il paese ma poche informazioni sulla notte stellata. Le informazioni che abbiamo sono dovute ai critici che fanno delle osservazioni sulla pennellata. Dicono che sta per arrivare una tempesta perché le nuvole danno l’impressione siccome van gogh si trovava in clinica. La tempesta sta scombussolando la tranquillità del paese, di van gogh. Questa opera piace tanto agli osservatori perché l’opera di trasmette tranquillità anche dovuta dal colore blu che trasmette tranquillità/stasi. Se volesse rappresentare il dramma avrebbe utilizzato il rosso. Non rappresenta ciò che dice la critica. 1889 CAMPO DI GRANO CON CIELO DI CORVI Quando esce dal manicomio, il fratello Théo mette la firma, si trasferisce ad Aubres, paese di Cézanne che è ancora vivo, e vivrà a casa di un medico (medico di paese) che è anche amante dell’arte ma il soggiorno vivrà pochissimo perché si trasferisce nel marzo e nel luglio morirà. Muore perché si spara in un campo ma morirà due giorni dopo lo sparo. Il fratello Théo lo raggiunge riuscendo a vederlo l’ultima volta. Muore il 28 luglio 1890 Realizzerà da marzo 1890 SERIE DEI CAMPI DI GRANO Nei primi di luglio realizzerà CAMPO DI GRANO CON CIELO DI CORVI In quest’opera: Il corvo lo rappresenta velocemente a V Il campo di grano lo rappresenta anche velocemente ma le pennellata e diversa per rappresentare il vento Dipinge sempre en plein d’air Lui stava nel campo di grano. Il rosso il verde è un sentiero. Il cielo va verso il blu, siccome si sta per annuvolarsi, qui si vede di più le critiche date dagli altri. Luglio 1890
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