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Storia Dell'Idea Di Europa, Appunti di Storia

Schemi Riassuntivi del corso di Storia

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 09/04/2021

123e
123e 🇮🇹

3.8

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Scarica Storia Dell'Idea Di Europa e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Storia dell’Europa, Federico Chabod Ma quando gli uomini che popolavano l’Europa cominciarono a prendere coscienza di sé? Quando cominciarono a comprendere e a pensare che la propria terra fosse diversa per usi, costumi e pensieri rispetto a quelle di altre terre al di là del Mediterraneo? PRIMO CAPITOLO. Medioevo:  distinzione dal punto di vista religioso: differenza tra cattolici e barbari. Sul dizionario vediamo diverse definizioni, sia “non cristiano” sia “non romano”. In sostanza il barbaro è sempre stato sinonimo di rozzezza, non appartenente alla fede cristiana, senza freni, senza leggi. Non possiamo quindi parlare di “Europa” ma proprio della distinzione tra ciò che è cristiano e ciò che non lo è. Con l’avvento dell’Umanesimo e del Rinascimento  si avrà un nuovo modo di interpretare Roma e la tradizione classica.  Occidente si caratterizza con: un’impronta germanica per quanto riguarda la struttura politico-militare e impronta romana (cattolica) per la vita religiosa e morale.  La distinzione tra romani e germanici viene quindi superata.  Il termine Occidente viene assunto come sinonimo di Europa soprattutto nella storiografia tedesca. Importante il ruolo dello storico: - Per evitare di avere una MERA ricerca “colta”, piena di info/... - DEVE: Accurata indagine--> ricostruire i fatti, i pensieri e sentimenti della gente del passato. - Attraverso un’AMORE per la VERITÀ - Attenzione: rischio di soggettività. Obiettivo del testo è quello di ripercorrere storicamente il cammino/lo sviluppo della civiltà europea. Per acquisire una coscienza e consapevolezza dell’essere Europei e del percorso delle generazioni passate.Coscienza europea: essere consapevoli di essere un’entità politica e morale diversa rispetto da altre entità. Aristotele distingue dal punto di vista MORALE- POLITICO-CULTURALE Europa VS Asia Europei: forte animo e libertà ma peccano di capacità artistiche e intelligenza --> no governo ben formato e definito. ASIA: Grande intelligenza ma privi d’animo--> per questo vivono sudditanza e servitù. Prima contrapposizione tra ciò che è Europa e ciò che NON è Europa: Età delle guerre persiane e l’età di Alessandro Magno EU= Libertà VS NON Europa= dispotismo asiatico. QUINDI, i criteri di valuta ione politico-cultural -morale sono principalmente tre: 1. La libertà politica della Grecia contrapposta alla tirannide asiatica 2. La differenza dei costumi 3. La diversa capacità militare: i Persiani sebbene siano numerosi vengono sopraffatti dagli Spartani perch armati male e privi di una scienza militare é́ armati male e privi di una scienza militare Il culmine della differenza tra Oriente e Occidente si ha con la separazione fra chiesa greca e romana. CAPITOLO QUINTO Accade che alla metà del XVIII sec. Si vede il concetto di europeismo contrapposto al sentimento nazionalista=individuale. - Con l’avvento della Rivoluzione francese l’europeismo entra in crisi La “nazione” come coscienza si affaccia per la prima volta nella storia ---> nasce quindi la volontà di affermare i propri diritti.  Ora la questione è: come fare coincidere il concetto di nazione (ovvero es. sono italiano) al concetto di Europa (sono europeo). Il fatto che io sia italiano, coincide con l’essere europeo? Oppure no? Vediamo anche qui due ideologie contrapposte: fra entità europea e nazionalità 1111. Metternich: molto europeista, rifiuta categoricamente il concetto di nazione. La sua patria è l’Europa e il suo obiettivo è quello di combattere il concetto di patria (italiano) e di libertà (dell’essere europeo) e quindi eliminare il concetto di nazione 2. Mazzini: esalta invece la nazione come mezzo nobile e necessario per essere “pieni” e raggiungere il concetto di umanità. Vuole quindi unire i concetti di nazione e Europa facendo diventare tutto una unica nazione. “Per armonizzare il tutto e le singole parti subentra il concetto di missione: ogni popolo ha avuto da Dio una missione e un giorno, l’insieme di tutte quelle missioni sarà il bene comune per tutta l’umanità” CAPITOLO SESTO Arriviamo a tracciare una storia della civiltà europea grazie alla volontà dello storico (vitato nel libro) Guizot.  Prima di tutto la storia di questa civiltà non si riassume in un solo stato ma: l’unione di tutte le storie  Ed è questa la novità dell’800. Come si è giunti alla civiltà europea? Dobbiamo sapere che si tratta di un connubio delle varie individualità, perché ogni nazione ha qualcosa che caratterizza l’Europa. . Per la prima volta, il confronto con le altre civiltà avviene in modo diverso: Guizot non fa più il paragone: “Asia vs. Europa” MA “Europa moderna vs. Asia vs. mondo antico (greci,romani)”  nella sua analisi ci fa capire che l’idea di Europa più valida comincia durante la modernità, quindi le epoche precedenti le ritiene precarie.  Perché? L’Europa moderna offre diversi esempi di sistemi politici che riescono a vivere simultaneamente l’uno a fianco all’altro e, pur essendo ben diverse hanno una sorta di familiarit . à̀. E sono queste differenze che non la fanno tramontare e anzi, rendono l’Europa madre della libertà.  Anche lui sottolinea che l’Europa è = a cristianità. Ad un certo si rischia di sfociare nel nazionalismo: - Perché ogni nazione rivendica la propria “lotta” per essere parte dell’Europa, quindi come dice il libro “ogni nazione ha dato tanto all’Europa non in egual misura, quindi una ha il diritto di prevalere sulle altre” - Però è sbagliato Cosa dice Guizot a proposito dei diversi trionfi? - la civiltà francese sia la più completa. - riconosce all’Inghilterra il suo trionfo della vita politica e sociale, - alla civiltà tedesca invece lo sviluppo intellettuale e culturale. - all’Italia si riconoscono entrambi, ciò di cui pecca è la verità, ovvero quella volontà di governare il mondo. - La Spagna invece poco ha dato e poco ha ricevuto. È stata principalmente immobile. Guizot ricostruisce momento per momento le varie fasi della civiltà europea:  Primo periodo: dal V secolo al XII secolo i diversi elementi costitutivi della nostra società si liberano dal caos  Secondo periodo: dal XII al XVI secolo periodo di tentativi in cui i diversi elementi si mischiano per cercare di realizzare qualcosa di durevole La caratteristica principale è l’esaltazione della libertà  Terzo periodo: dal XVI al XIX secolo  periodo dello sviluppo propriamente detto dove l’Europa assume una forma definitiva
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