Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Storia dell'impero bizantino di Ravegnani, Sintesi del corso di Storia Medievale

Riassunto del manuale per storia e civiltà bizantina

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 28/12/2019

Fra.alb96
Fra.alb96 🇮🇹

4.3

(11)

10 documenti

1 / 5

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Storia dell'impero bizantino di Ravegnani e più Sintesi del corso in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Storia dell'Impero Bizantino (dal libro “Introduzione alla storia bizantina” di Giorgio Ravegnani) Paleobizantino (324-717) Età Costantiniana(324-363) Dal 284 al 305 l'Impero Romano è retto dall'Imperatore Diocleziano. Dopo essere stato generale di Marco Aurelio, diventerà Imperatore, fu molto importante per dividere l'impero tra Augusti e Cesari.: divisione dell'Impero, oramai troppo grande, in quattro parti, dove due Augusti dominavano uno ad Oriente ed uno ad Occidente, e, due Cesari che sarebbero succeduti dopo la morte. La prima Tetrarchia, era composta da Diocleaziano (Oriente) con Galerio come Cesare; e Massimiano (Occidente) con Costanzo Cloro come Cesare. Questa prima tetrarchia fu quella più duratura, fino al 305 dove i due Augusti decisero di abdicare. Dopo l'abdicazione dei due Augusti vi furono lunghe lotte per il potere fino al 312. Il 28 Ottobre 312 a Roma, presso il Ponte Milvio: Massenzio(figlio di Massimiano) e Costantino(figlio di Costanzo Cloro) vi fu una battaglia, che portò alla vincita di Costantino, che divenne il nuovo Imperatore. La notte prima della battaglia, Costantino vide in sogno Gesù che gli indicò di combattere sotto l'insegna del simbolo cristiano con le lettere greche di X e P (Cristo), che il giorno dopo vennero dipinte sugli scudi dei soldati. L'Impero ora ha due Augusti, ad Occidente Costantino e ad Oriente, Licinio. Nel 313 a Milano Costantino emana l'Editto di Tollerenza nei confronti dei cristiani, e ne riconosce la legittimità del nuovo culto. Nel 325 Costantino sconfigge definitivamente Licinio in una battaglia a Crisopoli e diventa unico imperatore e installa come capitale del suo impero Bisanzio, che inizia ad essere ricostruita e viene inaugurata nel 330 con il nome di “Costantinopoli”. Nel 325 viene emanato il concilio di Nicea dove viene definito l'Imperatore come capo della chiesa o patriarca e viene condannato l'arianesimo, e viene formulato il Credo. Costantino ha tre figli, I quali si spartiscono l'Impero: Costantino II (337-340, prende la Britannia, Spagna e Gallia); Costanzo II (337-361 prende l'Oriente) e Costante I (337-350, prende Italia, Africa, Pannonia e Macedonia). Gli succede Cesare Gallo (ma viene ucciso da una congiura), e succede Giuliano L'Apostata , I quali sono gli unici superstiti da una presunta strage contro I figli di Costantino. Giuliano si era riconvertito al Paganesimo e per questo sospende tutti I diritti ed I privilegi dei cristiani; viene ucciso durante una battaglia contro I Persiani nel 363. Interregno (363-379) L'esercito nominerà nuovo imperatore Valentiniano I (364-375), che avrà come coimperatore suo fratello Valente (che regnerà fino al 378), in questo periodo ci sono problemi con la popolazione Visigota, che si insedia ma prima pacifica e poi ribellione. Nel 379 i nuovi imperatori sono i figlii Graziano (375-383) e Valentiniano II che associano come coimperatore Teodosio, un generale. Età Teodosiana (379-457) Teodosio I, il grande (379-395), generale spagnolo figlio di una famiglia di alti funzionari romani. Fa un trattato dove mette la popolazione dei Visigoti nel nord della Tracia, facendo un patto dove loro dovevano difendere l'Impero sotto compenso. Si reca in Occidente due volte per mettere a posto contese dinastiche, fino a riunire l'Impero nel 394 (ultimo imperatore con impero riunito). E' un cristiano convinto e nel 380 emana l'Editto di Tessalonica, dove chiude I templi pagani e impone il cristianesimo a tutto l'Impero, annullando I culti pagani. Nel 390 Ambrogio (vescovo) lo costringe a fare penitenza pubblica dopo la strage nell'Ippodromo di Tessalonica. Muore a Milano nel 395. Alla sua morte lascia l'Impero ai suoi due figli Arcadio (395-408 ,Oriente) e Onorio (Occidente), affidato al generale di stirpe vandala, Stilicone. Arcadio è una personalità molto debole, e viene usato dalla moglie Elidossia che allontana il vescovo di Costantinopoli, Giovanni Crisostomo, che viene esiliato, ma Papa Innocenzo e Onorio cercano di reinserirlo creando dissisi tra Oriente e Occidente. Il re barbaro Alarico, re dei visigoti, attacca l'Impero, Stilicone attacca la Tessaglia ma I visigoti prendono il Peloponneso e arrivano fino a Roma. Gli succede il figlio Teodosio II (408-450), il quale sposa Attenaide, ed ha una figlia Pulcheria, imperatrice e monaca). Emana nel 438 il Codex Teodosianus (una raccolta di leggi imperiali); toglie l'usurpatore dell'Impero d'Occidente, Giovanni per Valentiniano III figlio di Galla Placidia , sorella di Onorio. Fa guerre con Persiani ed Unni, è tollerante per I culti pagani. A lui succede Marciano (450-457) che sposa Pulcheria e muore senza eredi. Interregno (457-518) Il Senato elegge Leone I (457-474), gli succede Leone II e Zenone (476-491). Contemporaneamante nel 476 Odoacre depone l'ultimo imperatore d'Occidente, Romolo Augustolo. Odoacre chiede a Zenone la legittimazione ma viene rifiutata, e Zenone invia le truppe Ostrogote di Teodorico che durerà fino a Giustiniano. A lui succede Anastasio I (492-518) dove vi è un periodo di prosperità. Età Giustinianea (518-578) Salì al regno Giustino I (518-527), un militare di alto rango ed analfabeta, che accostò suo nipote Giustiniano, che diventerà imperatore nel 527. Giustianiano I (527-565), porterà l'Impero nel periodo d'oro, sposerà Teodora. Farà la Guerra Gotica contro Belisario, prendendo Ravenna, e nel 554 emana la Prammatica Sanzione dove ristabilisce il dominio in Italia, mettendo come capitale del regno d'Italia Ravenna nel 540. Fa guerra di difesa contro Persiani, tolleranza con Ebrei, diminuisce la corruzione (contro vendita delle cariche) e cerca nuove rotte commerciali. Nel 529 chiude la Scuola d'Atene (simbolo antichità); e nel 532 avviene la rivoltà di Nika, dove viene bruciata la Santa Sofia, che viene ricostruita insieme a un restauro di città e monumenti. Oltre all'ampia attività edilizia, artistica vi è anche quella letteraria e legislativa: Corpus Iuris Civilis (529-534), che comprende una raccolta di leggi imperiali, manuale di diritto, nuove leggi e raccolta di giurisprudenza per le cause nei tribunali. A lui succede il nipote Giustino II (565-578) Interregno (578-610) Periodo di Forte crisi, dove l'Italia viene invasa dai Longobardi tra il 570 e 572, vengono istituiti gli Esarcati (Esarcato d'Italia 584), verrà attaccato dai Persiani e dagli Slavi (che prenderanno la zona balcanica). In questo periodo si susseguono Tiberio I, Maurizio I, ed il tiranno Focas (602-610), famoso per aver messo nel foro romano l'ultima colonna onoraria (la colonna del focaro). Età Eracliana (610-711) Eraclio I (610-641), figlio dell'esarca di Cartagine, dopo aver ucciso Focas, darà inizio alla dinastia eracliana. In questo periodo dilaga l'invasione persiana, che arriva fino a Costantinopoli, che con un offensiva nel 628 fa capitolare I Persiani, che si uniranno poi con Maometto I ed I suoi califfi e diventeranno Arabi. Gli succede il figlio Costantino III e Costante II (641-668), ha problemi con le controversie religiose, ed arabe. Sbarca a Taranto per sconfiggere il pericolo arabo e longobardo, verrà assassinato a Siracusa. Gli succede Costantino IV (668.685) che sale al trono con I fratelli Eraclio e Tiberio che poi uccide, Gli succede Giustiniano II (685-695.705-711), farà una politica molto pesante e aristocratica, gli verrà tagliato il naso (rinotmeto) e siccome un sovrano non può avere probòlemi fisici viene esiliato. Salgono Leonzio e Tiberio III, ma Giustiniano II ritorna tra il 705-711 instaurando un periodo di Terrore. Nel 691 fa il Concilio di Trullo, dove mette l'immagine ci Cristo sulle monete. Interregno (711-717) Periodo dove si susseguono Filippo Bardane, Anastasio II, e Teodosio III, che abdica volontariamente e si farà monaco. Iconoclastia (717-843) Iconoclastia è Il termine che significa lotta contro le immagini, dove si è fatto una vera e propria damnatio memoriae delle immagini sacre. Questo periodo ci ha privato di testimonianze materiali e artistiche eseguite nella metà orientale dell'Impero. Questo è un periodo di forte decadenza culturale e l'Impero bizantino si distacca dai costumi e dalla mentalità occidentale. Leone III Isaurico (717-741), inizia le guerre contro gli Arabi e pubblica un nuovo manuale di diritto pubblico per le pene corporali. Nel 726 rimuove l'immagine di Cristo dalla porta del palazzo di Costantinopoli, e la folla uccide il generale che l'ha fatto. Nel 730 viene emanato l'editto Iconoclasta (a cui erano contrari Papa e Patriarca), le ragioni sono sia religiose(le reliquie venerate come idoli pagani)che politiche (avvicinarsi delle tradizioni orientali-arabe contro le immagini; e sottolineare il potere imperiale su quello religioso). A lui succede il figlio Costantino V(741-775), il quale attacca l'avanzata arabe e bulgara. Nel 754 emana il concilio di Hieria, voleva essere un concilio ecumenico dove presenziavano i vescovi (padri sinodali) ma senza il Papa e le sue delegazioni e questi furono costretti ad accettare; a questo sinodo si era discusso sull'immagine di Cristo, dove noi ci riconosciamo solo nella sua parte umana e non in quella divina, commettendo cosi un eresia, se rappresentiamo solo l'uomo siamo nestoriani, se confondiamo le due parti siamo monofisti. Per questo vengono distrutte e scialbate immagini sacre e reliquie. Nel 765 vi è un inasprimento della lotta iconoclasta che arriva alla chiusura dei monasteri e la tortura dei monaci. L'unica immagine rappresentata è la croce. La figlia Antusia venera le immagini. I papi di Roma scomunicano l'Imperatore in quanto per loro le immagini hanno una funzione didattica. A lui succede Leone IV (775-780) il quale attenua la lotta e abbandona le ostilità contro I monaci. Gli succede Costantino VI (780-797), che ancora dodicenne prende la reggenza la madre Irene, la quale iconodula e secondo le leggenda vengono trovate nella sua camera due immagini sacre. Nel 786 farà un primo concilio a favore delle immagini, ma fallirà per l'intervento dell'esercito; ma nel 787 farà il Concilio di Nicea, il quale afferma che se Gesù non ha disdegnato la sua immagine terrena perchè dobbiamo farlo noi; ci deve essere una gerarchia nel rappresentare le immagini sacre, con didascalie e gli edifici modificati e l'iconoclastia diventa un'eresia, il monachesimo torna a diventare grande. Nel 795 il figlio ripuidia la moglie per sposare l'amante Teodocia e per questo la madre lo farà accecare, e diventerà lei imperatrice fino all'802.Irene si fa chiamare Basileus, fa sgravi fiscali a favore del monachesimo e si cercadi fare un matrimonio con Carlo Magno, ma viene deposta e esiliata nell'isola di Lesbo. Viene deposta da Niceforo (802-811), il quale interrompe il matrimonio con Carlo Magno, e fa una restaurazione fiscale contro gli sperperi di Irene; attaccherà I Bulgari. Gli succede il figlio Staliracio, Michele I Rangabe. Gli succede Leone V che sale con un colpo di Stato e fa cercare di ritornare I dettami di Hieria nel 815 (istanza iconoclasta) in santa Sofia ma viene assassinato, fanno guerra con Bulgari.Gli succede il figlio Michele II l'Amoriano. Questa sceonda Iconoclastia è molto più leggera e blanda senza sentenze di morte. A lui succede il figlioTeofilo (829-842), è un raffinato conoscitore delle arti, ma continua la politica iconoclsta del padre, venne umiliato a Costantinopoli e ditorni e quando morì non opposte resistenza. La moglie Teodora restaura le icone nel 843 richiamando un Sinodo costantinopolitano, o festa dell'Ortoddossia, richiamando I dettami del secondo concilio di Nicea.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved