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storia dell'Inghilterra dal 400 all'800, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

storia del paese dal 400 fino all'800

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 10/02/2023

lucrezia-reale-1
lucrezia-reale-1 🇮🇹

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Scarica storia dell'Inghilterra dal 400 all'800 e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! La riforma Enrico VIII , re d'Inghilterra dal 1509 , vuole annullare il matrimonio con Caterina d’Aragona (che non gli dà eredi maschi) per sposare Anna Bolena -Papa Clemente VII si oppone perché non può inimicarsi Carlo V (nipote di Caterina) -Enrico fa approvare degli atti che rompono i legami tra Chiesa inglese e Chiesa romana (le nomine non spettano più al papa + viene abolito il trasferimento delle rendite ecclesiastiche) -Atto di supremazia (1535) : re diviene capo supremo della Chiesa anglicana  Edoardo VI  Maria I Tudor + Filippo di Spagna Elisabetta I -figlia di Enrico e Anna Bolena (1558-1603) e darà vita alla natura protestante del regno inglese - è convinta della necessità di avere una sola fede nel regno, ma non vuole scontrarsi con aristocrazia e clero cattolici -conferma Atto di supremazia (con il quale diventa suprema reggente della Chiesa di Inghilterra) e Atto di uniformità (con il quale approva un Book of Common Prayer che è un compromesso tra le posizioni più radicali del calvinismo e la tradizione liturgica cattolica) -punta all’uniformità tramite un abile uso del sistema clientelare (favorisce i fedeli della Chiesa anglicana escludendo i non conformisti dalle cariche pubbliche e dai benefici) evitando le persecuzioni -il punto di riferimento del partito cattolico inglese, guidato dai potenti feudatari del nord restava Maria Stuart, regina di Scozia (costretta a rinunciare al suo trono per la maggioranza calvinista che dominava il paese) -nel 1569 fu imprigionata e le province settentrionali tentarono diverse sollevazioni fino al giorno della sua condanna a morte POLITICA ESTERA - la regina appoggia Walter Raleigh (che vuole fondare la prima colonia inglese in America) e Francis Drake (pirateria ai danni delle navi spagnole) - invia un esercito a sostegno dei Paesi Bassi che pretendevano l'indipendenza dalla Spagna - Filippo II reagisce mandando l’Invincible Armada (1588), che subirà una clamorosa sconfitta POLITICA INTERNA -il rallentamento dell’inflazione permette di ripristinare il valore originario della moneta -la popolarità ottenuta dalla regina facilita la raccolta di fondi per sviluppare un esercito e una flotta mercantile utilizzabile anche in caso di guerra -i conflitti in cui l’Inghilterra è coinvolta (Francia, Spagna, Paesi Bassi, rivolte irlandesi) mettono a dura prova le finanze ma danno origine a un esercito moderno: ciò ridusse il potere dei signori feudali, basato principalmente sul numero di seguaci in armi che erano in grado di mobilitare -cresce fenomeno del pauperismo (mendicità, vagabondaggio, aumento dei reati) -Elisabetta vara la Poor Law per fronteggiare situazioni di degrado e povertà e le élites locali, cui spetta applicare i provvedimenti della corona, ne approfittano per acquisire prestigio COMMERCIO -aumento popolazione europea (e quindi della domanda) + crisi delle manifatture italiane = stimolò la manifattura inglese (produzione tessuti di lana più leggeri ed economici che invasero i mercati europei). -sviluppo compagnie privilegiate (ossia, riconosciute dalla corona e dotate di diritti esclusivi di commercio): Compagnia della Moscovia (1555), Compagnia del Levante (1581), Compagnia delle Indie Orientali (1600). Le loro navi erano armate di cannoni, quindi in caso di guerra potevano trasformarsi in flotta militare Giacomo I Stuart -Giacomo I Stuart, figlio di Maria Stuart, re di Scozia sale al trono alla morte di Elisabetta I e unisce così le due corone - deve affrontare: dissesto finanziario causato dalle guerre, e problemi religiosi - per guadagnarsi il favore dei sudditi inglesi concede titoli e benefici (inflazione) - il patronage reale finisce nelle mani di un favorito, il duca di Buckingam - le cospicue spese di corte cominciano a incidere anche sulle finanze pubbliche - Giacomo (protestante) deve fronteggiare tentativi di restaurazione cattolica (i cattolici sono delusi dal figlio di Maria e danno luogo alla Congiura delle polveri, nel 1605) e, come sostenitore del modello anglicano, la resistenza di puritani e scozzesi Carlo I -Carlo I simpatizza per anglicanesimo + è sposato con Henriette Marie, figlia di Enrico IV di Francia (cattolica) -Le dispute teologiche (predestinazione) diventano oggetto di conflitto politico e la posizione di Buckingham (favorevole all’arminianesimo) accresce l’ostilità verso il re -il conflitto col Parlamento (in particolare con membri puritani) diventa evidente quando alcuni di essi si oppongono ad un ingente prestito chiesto dalla Corona e per questo vengono arrestati -nel 1628 i deputati presentano una Petition of Right (denunciano arresti illegali e imposizioni fiscali senza approvazione del Parlamento) -Carlo I accetta la Petizione ma non convocherà il Parlamento per 11 anni -anche successivamente all'assassinio di Buckingham (1628) il re si circonda di persone sospettate di filo- cattolicesimo -l’apparato liturgico, la disposizione degli altari, la distribuzione della comunione, la santificazione della domenica assunsero connotazioni cattolicheggianti -non convocare il Parlamento significava trovare altre fonti per il finanziamento: vendita di monopoli, ripristino di antiche tasse cadute in disuso fino alla pretesa di far pagare lo Ship money (contributo per l’armamento delle navi) + protesta di un proprietario terriero che si rifiuta di pagarlo -malcontento scozzese: il re era lontano, escludeva gli scozzesi dalle cariche pubbliche, non faceva nulla per farli partecipare ai benefici dello sviluppo economico -Carlo I estese l’uniformità dottrinaria alla Scozia presbiteriana, imponendo un Prayer Book che conservava poco della tradizione calvinista = Scozzesi rifiutarono e minacciarono la secessione -per combatterli bisogna formare un esercito (=finanziamenti) e convoca il "corto" Parlamento (1640) che non appoggiò il sovrano -l’esercito scozzese minaccia di invadere l’Inghilterra, se il re non ritira i suoi provvedimenti religiosi = Carlo I è costretto a riconvocare il "lungo" Parlamento -i parlamentari chiedono l’abolizione dello Ship Money, lo scioglimento di tribunali che si erano resi responsabili di vessazioni verso i sudditi, la messa a morte del primo ministro, la convocazione triennale delle Camere, il diritto del parlamento di controllare la scelta dei ministri - rivolta in Irlanda costringe il re a chiedere il voto di un sussidio - 1641-42 il Parlamento approva una Grande Rimostranza, che elenca gli errori commessi dal re (incolpando soprattutto i ‘cattivi consiglieri’) -Londra è sconvolta da nuove agitazioni popolari contro i complotti papisti - Carlo I fa arrestare i 5 deputati più ribelli, ma questi si mettono in salvo e Londra si solleva, al punto che il re è costretto ad abbandonare la capitale FONDAMENTI DEL SISTEMA INGLESE  durante il regno di Giorgio I e di Giorgio II il partito whig (sostenitori della monarchia costituzionale e controllata dal Parlamento) dominò la vita parlamentare  Robert Walpole emerse come il leader dei whigs e guidò il paese in un periodo di instabilità  si formò un governo di gabinetto in cui il re era assente, i ministri erano scelti in nome del re dal leader della maggioranza parlamentare > si gettavano le basi per il passaggio dalla monarchia costituzionale alla monarchia parlamentare  Walpole risanò le finanze, mirò ad un’intesa con la Francia, tenne l’Inghilterra alla larga dai conflitti fino alla guerra di successione austriaca  William Pitt (whig) si impegnò nel rafforzamento dell’impero coloniale soprattutto a discapito della Francia  l’incremento della stampa quotidiana e periodica  Giorgio III cercò di imporre i propri uomini contro il vecchio gruppo dominante whig e sostenne una pace moderata con la Francia LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE  fine ‘700 e gli inizi dell’800  passaggio da economia agricolo-artigianale ad economia industriale (incentrata sulla diffusione del sistema di fabbrica e delle macchine)  nuovi ceti sociali: classe operaia e i ceti medi  uscita dalla penuria alimentare e dalla povertà  flusso continuo e concatenato di invenzioni e innovazioni  fiducia nel progresso perché in Inghilterra? > alla fine del Seicento l’Inghilterra presenta un quadro simile ad altre nazioni europee : maggioranza degli abitanti lavora nei campi, attività industriali sono organizzate su scala domestica, prodotti destinati all'autoconsumo > differisce nel commercio, nelle caratteristiche dell'agricoltura, nell'incremento della popolazione e nella sua stabilità politica 1. Commercio  lo Stato limita il potere delle grandi compagnie privilegiate: ingresso di uomini nuovi e spirito di libera iniziativa  riduzione rischi del commercio oltremare  aumento profitti  rapido e poco costoso approvvigionamento di cotone grezzo, materia prima per la moderna industria tessile  Londra capitale finanziaria europea (servizi di credito e assicurativi)  sviluppo mentalità imprenditoriale 2. Agricoltura  il possesso delle terre si concentra nelle mani di grandi e medi proprietari  si creano ampie unità produttive gestite da fittavoli con criteri imprenditoriali e basate sul lavoro salariato  la piccola proprietà diminuisce di numero e di importanza  privatizzazione di terre comuni e adozione di nuove tecniche agricole e sistemi di rotazione = enclosures  cottagers diventano braccianti agricoli  passaggio da dalla rotazione triennale (a maggese un anno ogni tre) alla rotazione settennale 3. Incremento popolazione  aumento natalità  abbassamento età da matrimonio  aumento matrimoni  manodopera numerosa = a basso costo PROGRESSO TECNOLOGICO  industria tessile: meccanizzazione della filatura, nascita macchina a vapore (James Watt)  industria siderurgica: carbone di legna, coke, sistema di Court (ghisa)  rivoluzione: modi di produzione, le forme organizzative del lavoro, il paesaggio topografico e architettonico, le città, la struttura sociale  nuova figura dell’operaio, salariato e destinato a fare un lavoro semplice e ripetitivo dalle 12 alle 16 ore giornaliere (impiego di donne e bambini)  urbanizzazione, nascita dei quartieri operai, edilizia intensiva  Case fatiscenti, condizioni igieniche pessime, ma prime forme di ‘coscienza di classe’)  diffusione luddismo (dal nome del tessitore Ned Ludd, che nel 1799 avrebbe distrutto un telaio) NASCITA DEGLI STATI UNITI la colonizzazione inglese dell'America ha inizio per motivi espansionistici e soprattutto per equiparare la presenza coloniale di Francia e Spagna  colonie del New England: Massachussets, Rhode Island, Connecticut e New Hamsphire  colonie del centro: New York, Pennsylvania, Delaware, New Jersey  colonie del sud: Viriginia, Maryland, Carolina del nord e Carolina del sud, Georgia - in base agli Atti di Navigazione (1651 e 1660) la madrepatria detiene il monopolio sui commerci da e per le colonie = solo le navi inglesi possono accedere ai porti americani e tutte le merci americane dovevano passare per la Gran Bretagna - produzione (tabacco e riso, legname, pesce, olio di balena, rhum e pellicce) destinata ai mercati britannici, mentre l’industria locale era ostacolata affinché non facesse concorrenza a quella inglese - Dall’inizio del ‘700 tutte le colonie (tranne Connecticut e Rhode Island) sono poste sotto il controllo di un governatore di nomina regia - nelle colonie del Sud votavano solo i proprietari terrieri, nella Nuova Inghilterra votava il 70% dei maschi adulti - le assemblee legislative assunsero sempre maggiori poteri fino a formare governi rappresentativi - forme di autogoverno DIVERGENZE CON LA MADREPATRIA  Sugar Act (1764) = dazio sul commercio di zuccheri  Stamp Act (1765) = tassa di bollo su atti ufficiali e pubblicazioni  Townshend Acts (1766) = dazi di entrata su merci inglesi  cominciano proteste e boicottaggi delle merci  no taxation without representation  il Boston Tea Party > porto di Boston viene chiuso, il Massachussets viene privato delle sue autonomie  primo Congresso continentale (1774) > portare avanti il boicottaggio  secondo Congresso continentale (1775) > formazione esercito comune sotto il comando di George Washington  4 luglio 1776 il Congresso continentale approva la Dichiarazione d'indipendenza -i combattimenti non si arrestano nonostante le colonie non siano forti quanto le milizie inglesi -intervengono Francia, Spagna, Olanda a favore delle colonie -con il trattato di Versailles (1783), la Gran Bretagna riconosce l'indipendenza delle tredici colonie -Convenzione costituzionale (1787) da origine ad uno stato federale formato da : 1. presidente della repubblica 2. Camera dei rappresentanti e dal Senato 3. Corte suprema -l'approvazione della Costituzione portò a un dibattito tra federalisti e antifederalisti in cui i federalisti hanno la meglio anche se con limitazioni (dieci emendamenti alla Costituzione) -alle prime presidenziali venne eletto George Washington -il governo si stabilisce a Filadelfia e poi a Washington -organizzato in Dipartimenti:  Dipartimento del Tesoro è guidato da Alexander Hamilton, il leader dei federalisti, che risana le finanze dell’Unione e fonda la Federal Bank  Dipartimento di Stato (Esteri) è guidato da Thomas Jefferson, virginiano, democratico convinto, che diventa il punto di riferimento per i repubblicano-democratici -vanno a delinearsi due partiti: federalista e repubblicano-democratico
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