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Partiti Politici in Europa: La Prima Internazionale e l'Età Vittoriana - Prof. Atzeni, Appunti di Storia Contemporanea

Storia politicaStoria Moderna EuropeaStoria Sociale

Come le organizzazioni operaie e i movimenti socialisti in europa contribuirono alla nascita di partiti politici, con un focus sulla prima internazionale e l'età vittoriana in gran bretagna. Il testo tratta della crescita di movimenti socialisti in francia, inghilterra e germania, la fondazione della prima internazionale a londra e la partecipazione di importanti pensatori come giuseppe mazzini, pierre proudhon e karl marx. Inoltre, viene discusso il rapporto tra i governi europei e i movimenti socialisti, con una particolare attenzione alla gran bretagna e alla francia come grandi potenze coloniali. Anche la regina vittoria e l'età vittoriana in gran bretagna, durante la quale londra diventa la città più popolosa d'europa e il centro finanziario mondiale. Infine, viene trattato il periodo di alternanza tra il partito conservatore e il partito liberale in gran bretagna, e la lotta per l'indipendenza in irlanda.

Cosa imparerai

  • Come i movimenti socialisti contribuirono alla nascita di partiti politici in Europa?
  • Come la regina Vittoria influenzò la politica britannica durante l'età vittoriana?
  • Che cosa significa la Prima Internazionale?
  • Come la lotta per l'indipendenza in Irlanda influenzò la politica europea?
  • Come i governi europei reagirono ai movimenti socialisti?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 17/05/2019

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Scarica Partiti Politici in Europa: La Prima Internazionale e l'Età Vittoriana - Prof. Atzeni e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Le organizzazioni operaie favoriscono la nascita di partiti politici Organizzazioni operaie e movimenti socialisti → • essi crescono in molti paesi europei come Francia, Inghilterra e Germania La Prima Internazionale → • è chiamata anche “Associazione Internazionale dei Lavoratori” • questa associazione nasce a Londra • si tratta di un’associazione internazionale perché riunisce movimenti socialisti, comunisti e anarchici di diversi Paesi europei • alla Prima Internazionale partecipano pensatori di grande importanza, tra cui ricordiamo: 1) l’italiano Giuseppe Mazzini 2) il francese Pierre Proudhon 3) il tedesco Karl Marx 1 Il rapporto tra i governi europei e i movimenti socialisti → • i governi europei combattono i movimenti socialisti, dichiarandoli illegali • alcuni diritti sono ottenuti dai socialisti dopo dure lotte contro i governi europei: il diritto di associazione nei sindacati, ad esempio, è ottenuto dopo tanto tempo in questi paesi: a) Francia → qui il diritto di associazione nei sindacati è ottenuto nel 1864 b) Germania → qui, invece, il diritto di associazione nei sindacati è raggiunto nel 1869 2 Lezione 7. Il comunismo di Marx e la dottrina sociale della Chiesa Il “Manifesto del Partito comunista” di Karl Marx Karl Marx: chi è? → • Marx è il più importante filosofo e ispiratore del movimento operaio ottocentesco • egli è un grande studioso dei problemi economici e sociali dell’industrializzazione e del capitalismo • Marx è il fondatore del “materialismo storico” • il materialismo storico è una nuova teoria politica ed economica • al posto di “materialismo storico” si può usare anche un’altra espressione: quella di marxismo (in altre parole “materialismo storico” e marxismo sono sinonimi) Che cosa sostiene Marx (prima parte) → • secondo Marx le condizioni materiali, cioè la situazione economica, influenzano l’andamento della storia • in ogni società avviene una lotta fra le diverse classi sociali: in altre parole, si parla di una “lotta di classe” • nell’Ottocento , sempre secondo Marx, la “lotta di classe” divide i capitalisti e gli operai, cioè la borghesia e il proletariato 5 Che cosa sostiene Marx (seconda parte) → • nell’Ottocento , sempre secondo Marx, la “lotta di classe” divide i capitalisti e gli operai, cioè la borghesia e il proletariato • per costruire rapporti sociali giusti, Marx dice che è necessario agire così: 1) è importante lottare contro lo “Stato borghese” 2) bisogna poi creare uno Stato nuovo 3) nello Stato nuovo i beni e i mezzi di produzione NON sono di proprietà dei privati cittadini, MA sono messi “in comune” fra tutti2 • dopo la lotta contro lo “Stato borghese”, dunque, nasce un nuovo sistema • questo nuovo sistema è chiamato da Marx con il nome di “comunismo” • Marx scrive queste idee in un libro pubblicato nel 1848 • il libro si intitola Manifesto del Partito comunista • il libro è scritto in collaborazione con un altro pensatore tedesco, Friedrich Engels 2 I beni e i mezzi di produzione, cioè, appartengono a tutti i cittadini. Tutti, cioè, posso usare un determinato bene o mezzo di produzione: pensa, ad esempio, ad un autobus che può essere utilizzato da qualunque persona. 6 Marx propone la realizzazione del comunismo Che cosa avrebbe causato l’industrializ- zazione secondo Marx → • per Marx l’industrializzazione avrebbe portato alla lotta fra la borghesia capitalista e il proletariato Come si sarebbe sviluppata la lotta fra borghesia e proletariato (sempre secondo Marx) → a) gli imprenditori sarebbero diventati sempre più ricchi e meno numerosi b) gli operai , al contrario, sarebbero divenuti sempre più poveri e numerosi c) per migliorare la loro condizione ed eliminare la proprietà privata, gli operai avrebbero dovuto realizzare una rivoluzione3 d) alla fine della rivoluzione degli operai, sarebbe nata una “società di uguali”, senza più classi e i cui mezzi di produzione (terre, fabbriche, macchinari) apparten- gono a tutti e) la “società di uguali” non è altro che la realizzazione del comunismo 3 La rivoluzione è la ribellione contro la società esistente. 7 Lezione 3. Gran Bretagna e Francia: due grandi potenze coloniali La Gran Bretagna è la prima potenza mondiale La regina Vittoria → • è una regina inglese , che domina la Gran Bretagna dal 1837 al 1901 (praticamente governa durante tutta la seconda metà dell’Ottocento) • il periodo nel quale regna è chiamato anche “età vittoriana” • durante gli anni della regina Vittoria, la Gran Bretagna diventa la prima potenza mondiale • la regina Vittoria, infatti, è al comando di un grande impero coloniale • l’impero coloniale inglese comprende diversi territori come Canada, India, Australia e parte dell’Africa • in “età vittoriana” la produzione industriale inglese alimenta un commercio internazionale, che si estende a tutti i continenti della Terra Londra → • in “età vittoriana” Londra è la città più popolosa d’Europa • Londra, inoltre, è la piazza finanziaria più importante del mondo • Londra è anche la sede delle maggiori banche e delle principali compagnie di assicurazione 10 La politica inglese durante l’“età vitto- riana” → • in questi anni si alternano al governo DUE formazioni: 1) il Partito conservatore → in inglese i suoi politici sono chiamati Tory 2) il Partito liberale → in inglese i suoi politici sono chiamati Whig • tutti e due i partiti adottano una moderata politica di riforme • una riforma, ad esempio, è l’estensione del diritto di voto a tutti i cittadini maschi (1884) L’Irlanda lotta per l’indipendenza La “questione irlandese” → • essa è uno dei principali problemi del governo di Londra • “irlandese” si riferisce ovviamente a Irlanda, un territorio che nel 1800 è formalmente unito allo Stato britannico • a partire dal 1800 questa unione politica dà vita al “Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda” Caratteristiche principali dell’Irlanda → • l’Irlanda è un’isola in gran parte cattolica • il potere , però, è in mano ai protestanti di origine inglese • gran parte delle terre , infatti, è stata assegnata all’aristocrazia inglese, che vive di rendita in Inghilterra 11 1845 – 1846 → • in questi due anni, in Irlanda, succede una grave carestia (carestia = mancanza di cibo) • la carestia causa centinaia di migliaia di morti • buona parte dei sopravvissuti sceglie l’emigrazione negli Stati Uniti La nascita del movimento indipenden- tista → • questo movimento politico ha origine dall’esaspera- zione per la difficile situazione economica La lotta per l’indipendenza → • questa lotta viene portata avanti per molti decenni dagli irlandesi • l’Irlanda conquista l’indipendenza nel 1921, divenen- do una repubblica autonoma • non tutta l’isola irlandese, però, ottiene l’indipenden- za • l’Ulster , cioè la parte nord dell’isola irlandese, rimane alla Gran Bretagna 12 L’“affare Dreyfus” divide la società e la politica francesi “Affare Dreyfus” → • inizia in Francia nel 1894 • quell’anno Alfred Dreyfus è INGIUSTAMENTE accusato ed è condannato per spionaggio a favore dei Tedeschi • la particolarità di Dreyfus è quella di essere un ufficiale dell’esercito di origine ebraica Perché le accuse contro Dreyfus non sono vere? → • perché le prove della sua colpevolezza sono false • queste false prove sono state create dalle stesse autorità militari francesi • incolpando Dreyfus, le autorità militari francesi vogliono evitare un’inchiesta che rischierebbe di individuare i veri colpevoli dello spionaggio • i veri colpevoli dello spionaggio, infatti, sono gli stessi vertici militari che cercano di incolpare Dreyfus Come si sviluppa l’“affare Dreyfus” → • le accuse contro un ufficiale ebreo alimentano un clima di nazionalismo e di antisemitismo8 • la sinistra francese → essa scende in campo in difesa di Dreyfus • Émile Zola → è un famoso romanziere, che scrive un duro atto di accusa contro le autorità militari (il suo articolo è intitolato J’accuse) • alla fine di tutto ciò, Dreyfus viene liberato 8 Il nazionalismo è l’esaltazione del concetto di nazione e, nelle correnti politiche di fine Ottocento, il nazionalismo ha una forte preferenza per i regimi autoritari. L’antisemitismo, invece, è una parola che indica l’odio contro gli Ebrei (ricorda bene che l’odio contro gli Ebrei non è un fenomeno diffuso solo in Germania, ma, a fine Ottocento, lo ritroviamo sia in Francia che in Russia come testimoniato dai pogrom). 15 Lezione 4. L’epoca dell’imperialismo Le grandi invenzioni alimentano un atteggiamento “positivista” L’Europa di fine Ottocento → • essa è caratterizzata da un grande sviluppo della scienza e della tecnica • alcune invenzioni di questo periodo rivoluzionano la vita quotidiana Le più importanti invenzioni: eccone un elenco → 1) elettricità e petrolio → entrambe si diffondono come forme energetiche 2) motore a scoppio → viene inventato nel 1854 da Bersanti e Matteucci 3) telefono → è inventato da Meucci nel 1871 (poi il telefono è perfezionato da Bell nel 1876) 4) lampadina elettrica → è perfezionata da Edison nel 1878 5) automobile → è inventato nel 1885 da Daimler e Benz, che, per la prima volta, usano un motore a scoppio nelle carrozze 6) cinema → è inventato dai fratelli Lumière nel 1895 7) aeroplano → il primo viene costruito dai fratelli Wright nel 1903 (= inizio dell’aviazione) Che cos’è il positivismo → • è una cultura fondata sulla certezza che la scienza possa migliorare la vita e risolvere tutti i problemi • è la corrente culturale di riferimento di questo periodo 16 Lo sviluppo industriale apre la strada all’imperialismo europeo Che cosa succede in questo periodo → • sostenuta dai progressi della scienza e della tecnica, l’industria vive una fase di grande espansione • si diffonde, inoltre, un certo benessere tra i ceti medi della società • i lavoratori iniziano a vedere riconosciuti alcuni dei loro diritti Altri fenomeni che accadono in questo periodo → • lo sviluppo dell’industria è anche la causa delle grandi rivalità tra gli Stati europei • gli Stati europei, oltre a ciò, combattono per la conquista delle colonie Perché i paesi europei sono così interes- sati alle colonie? → • perché le colonie assicurano alle potenze europee il controllo delle materie prime necessarie per le industrie • le colonie permettono alle potenze europee anche il controllo dei mercati internazionali • la corsa alle colonie dà inizio all’epoca dell’imperialismo europeo9 9 La parola imperialismo indica una politica di espansione e di dominio su altri territori. 17 Il colonialismo amplia le conoscenze geografiche, ma distrugge le culture locali Il fenomeno delle esplorazioni geogra- fiche → • durante l’Ottocento molti viaggiatori esplorano l’Africa, un continente ancora in gran parte scono- sciuto Le motivazioni degli esploratori → • l’autore del tuo manuale individua varie ragioni sia culturali che commerciali. Vediamole: a) ragioni culturali → la curiosità di conoscere un continente enorme e misterioso b) ragioni commerciali → l’obiettivo di trovare nuovi territori da sfruttare e nuovi percorsi sui quali fare affari vantaggiosi Chi sono gli esploratori più famosi → • sono due: il missionario David Livingstone e il giornalista Henry M. Stanley • entrambi gli esploratori sono britannici • entrambi aiutano a rappresentare le prime carte geografiche del continente africano 20 Il rapporto tra gli Europei e l’Africa → • in Africa gli Europei portano alcuni miglioramenti (soprattutto nei campi della medicina e dei trasporti) • gli Europei, però, causano anche lo stravolgimento del modo di vivere e l’economia delle società africane • i colonizzatori europei causano la scomparsa delle culture africane precedenti alla colonizzazione • le colonie africane sono saccheggiate delle loro risorse a vantaggio delle industrie europee 21 Lezione 5. La colonizzazione dell’Africa e dell’Oriente L’impero britannico conquista molti territori in Africa Gran Bretagna → • è la potenza europea più attiva nella conquista imperialista • l’impero britannico impone la lingua inglese nelle sue colonie • il governo delle colonie è affidato a funzionari inglesi efficienti e ben pagati Canada, Australia e Nuova Zelanda → • si tratta di territori fortemente colonizzati da popola- zioni di origine britannica • questi territori hanno un trattamento di favore • Canada, Australia e Nuova Zelanda ottengono una grande autonomia politica ed economica nella gestione degli affari interni • agli abitanti di Canada, Australia e Nuova Zelanda è concessa la cittadinanza britannica L’“Africa inglese” → • in Africa gli inglesi cercano di controllare le materie prime e alcuni punti strategici per proteggere i propri commerci canale di Suez ↓ • è un esempio di punto strategico • è una grande opera realizzata da una società franco- egiziana 22 Conferenza di Berlino → • viene riunita nel 1884 – 1885 • a convocarla è Bismark, cancelliere di Germania • vi prendono parte 14 nazioni, in particolare le potenze europee • solo due potenze non sono europee: Stati Uniti e Turchia • la Conferenza di Berlino stabilisce le modalità di divisione dell’Africa fra le potenze europee Le “eccezioni” africane al dominio europeo → • solo due Paesi africani restano liberi: 1) Etiopia (o Abissinia) 2) Liberia → è un paese creato nel 1847 per dare una patria agli ex schiavi provenienti dagli Stati Uniti 25 L’imperialismo britannico in India favorisce lo sviluppo dell’economia... India → • nel 1876 l’India entra a far parte dell’impero britan- nico • nello stesso anno la regina Vittoria diventa “impera- trice delle Indie” • a governare l’India è inviato un viceré, un alto funzionario della corona britannica La società indiana al tempo del dominio inglese → • a quel tempo l’India è un Paese diviso in 500 Stati, governati da principi e sultani • in India sono diffuse soprattutto due grandi religioni: l’induismo e l’islamismo10 • la società indiana è divisa in caste (= classi sociali) • le caste sono classi rigidamente separate l’una dall’altra • l’ultima delle caste è costituita dai ceti più poveri: stiamo parlando della casta dei “paria” (i “paria” sono chiamati anche gli “intoccabili”) • in India inoltre sopravvivono pratiche culturali a volte crudeli, come quella di bruciare le vedove dei loro mariti defunti 10 Il libro, poi, fa notare che esistono altre quattro religioni minori (ma non chiarisce quali siano queste religioni). 26 Il dominio inglese in India → • il dominio inglese in India è caratterizzato da due fasi: prima fase • inizialmente il dominio inglese è soprattutto un duro sfruttamento • la ricca manifattura indiana del cotone → essa è rovinata dalla concorrenza inglese (la Gran Bretagna, infatti, ha una forte industria cotoniera) seconda fase • dopo alcune ribellioni, l’Inghilterra realizza una modernizzazione dell’economia indiana • l’Inghilterra, inoltre, crea una classe di funzionari locali (locali = indiani) istruiti e ben addestrati, capaci di collaborare lealmente nell’amministrazione dell’India Gli aspetti più importanti della moder- nizzazione dell’India → • il governo britannico realizza in India molte strade e ferrovie11 • gli inglesi creano anche molte strutture pubbliche (scuole, ospedali, ponti, dighe e grandi bonifiche agricole) • vengono create grandi piantagioni di iuta, di té e di indaco • gli inglesi, infine, costruiscono in India molte industrie locali per trasformare i prodotti agricoli 11 60.000 chilometri di strade e 50.000 km di ferrovie 27 Lezione 1. La Prussia unifica gli Stati tedeschi Bismarck pone le basi della potenza economica e militare della Germania Il successo della Prussia → • nel panorama politico europeo, questo successo è la novità più importante del seconda metà dell’Ottocento La Germania all’inizio dell’Ottocento → • DOPO il Congresso di Vienna (1815) gli Stati tedeschi formano la Confederazione germanica • la Confederazione germanica è presieduta dall’imperatore d’Austria • questa decisione è presa per permettere all’imperatore austriaco di avere un ruolo egemonico – cioè di influenza politica – sulla Germania • l’egemonia dell’imperatore austriaco, però, NON piace alla Prussia, il più potente e organizzato degli Stati tedeschi Caratteristiche principali della Prussia → • è un Paese agricolo, non ancora industrializzato • in questo paese hanno un ruolo politico importante gli Junker • gli Junker sono nobili e grandi proprietari terrieri • oltre ad appartenere all’aristocrazia terriera, gli Junker occupano gli alti gradi della burocrazia e dell’esercito 30 Otto von Bismarck → • guida il governo prussiano per gran parte della seconda metà dell’Ottocento (ricorda bene: in Prussia il capo del governo è chiamato “Cancelliere”) • è scelto in quel ruolo da Guglielmo I, re di Prussia dal 1861 • Bismarck è un conservatore legato agli interessi degli Junker (cioè la nobiltà terriera) • egli è contrario alle idee liberali che si stanno diffondendo in Europa • Bismarck, infatti, vuole affermare un governo forte e autoritario • Bismarck, allo stesso tempo, appoggia il progetto di egemonia della Prussia sugli Stati tedeschi (a tutto svantaggio dell’Austria) • per dominare su tutti gli Stati tedeschi, Bismarck modernizza i militari prussiani, facendoli diventare il miglior esercito europeo 31 La politica economica di Bismarck → a) Bismarck organizza un’unione doganale con gli altri Stati tedeschi • questa unione doganale elimina i dazi (= tasse di confine) all’interno della Confederazione germanica b) Bismarck stimola lo sviluppo di una rete ferroviaria • la rete ferroviaria, a sua volta, favorisce l’industrializzazione e l’intera crescita economica tedesca I risultati della politica economica di Bismarck → • nel 188014 la Germania è già al secondo posto in Europa per la produzione di energia a vapore • nella regione della Ruhr vengono costruite fabbriche importanti in tutta Europa, come le acciaierie Krupp 14 L’autore del libro precisa che nel 1880 sono già passati circa dieci anni dall’unificazione tedesca sotto la guida della Prussia. Dal 1870-71 la Prussia smette di essere chiamata così e diventa semplicemente “Germania” (e, quando parliamo della Germania di fine Ottocento e di inizio Novecento, intendiamo sempre quella Germania unificata dalla Prussia). 32 Il re di Prussia diventa imperatore di Germania Che cosa fa la Francia DOPO la caduta di Napoleone III → • catturato il loro imperatore, i Francesi decidono la proclamazione della repubblica • il nuovo governo repubblicano organizza un esercito per difendere Parigi, attaccata dai Prussiani • nonostante tutti i suoi sforzi, però, la Francia non riesce a sconfiggere l’esercito prussiano • di fronte allo strapotere di Bismarck, la Francia si arrende • la Francia, alla fine, è costretta a chiedere l’armistizio15 Guglielmo I → • quando la vittoria contro la Francia è ormai certa, Guglielmo I è proclamato Kaiser , cioè imperatore della Germania • per lanciare un forte messaggio all’Europa, la cerimo- nia di incoronazione imperiale avviene a Versailles (l’antica residenza dei re assoluti francesi, a partire da Luigi XIV, cioè quattordici) Impero germanico → • questo nuovo impero è chiamato anche “Secondo Reich”16 • alla fine della guerra, il nuovo impero ottiene dalla Francia l’Alsazia e la Lorena • la Francia, inoltre, è costretta a pagare una forte risarcimento per le spese di guerra 15 L’armistizio è una fine provvisoria, temporanea della guerra. Questa fine è concordata tra i paesi in guerra, in attesa che venga firmato un trattato di pace. 16 Secondo Reich, in pratica, significa “Secondo Impero”. Il “Primo Reich” è l’impero fondato da Carlo Magno, mentre il “Terzo Reich” sarà l’impero fondato dalla Germania nazista di Hitler. 35 L’Austria non riesce più a controllare il suo impero Impero austriaco → • mentre in Europa si afferma la potenza tedesca,… … l’impero austriaco invece va incontro al declino (= crisi) • la crisi è causata dal fatto che, per Vienna, è sempre più difficile tenere insieme i popoli compresi nel suo grande impero • i popoli dell’impero austriaco sono molto difficili da governare perché sono diversi per lingua, religione, economia e tradizioni • anche se l’autore del tuo manuale non lo dice, ognuno di questi popoli vorrebbe un suo Stato autonomo / indipendente da Vienna Che cosa succede nel 1867 → • l’imperatore austriaco Francesco Giuseppe riconosce larghe autonomie all’Ungheria • da quel momento lo Stato di Francesco Giuseppe prende il nome di impero austro-ungarico (per sotto- lineare la natura “duale” dell’impero, composto di fatto da due Stati: Austria e Ungheria) Boemia (= attuale Repubblica Ceca) e i popoli slavi → • a questi territori / popoli non viene concessa NESSUNA autonomia17 • la scelta dell’imperatore provoca un forte malconten- to, ad esempio, a Trento e a Trieste (dove sempre più persone vogliono l’unificazione con l’Italia) 17 Ti potresti chiedere perché agli Ungheresi concede l’autonomia e ai popoli slavi no. Semplice: il popolo ungherese è quello più numeroso e potenzialmente più pericoloso in una possibile rivolta contro Vienna (e l’imperatore Francesco Giuseppe ne ha qualche ricordo, visto che, nel 1848 – 1849, è riuscito a riconquistare l’Ungheria SOLO perché è intervenuta la Russia a favore dell’Austria). 36 Lezione 2. L’impero tedesco L’impero germanico è uno Stato federale conservatore Che cos’è il nuovo impero germanico → • si tratta di una federazione di 25 Stati, ognuno con un proprio sovrano / re • il governo federale dell’impero germanico è guidato dal cancelliere (che nel secondo Ottocento è Bismarck) • il cancelliere rende conto delle sue azioni SOLO all’imperatore, e NON al parlamento (il parlamento ha di fatto poco potere) • una situazione istituzionale simile favorisce la politica autoritaria di Bismarck I primi segni di opposizione alla politica autoritaria di Bismarck → • si avvertono già nel 1875, anno della fondazione del Partito socialdemocratico tedesco • nonostante siano ostacolati dal governo centrale, i socialdemocratici riescono ugualmente a vincere le elezioni in alcuni Stati dell’impero germanico (come lo Stato della Baviera) La classe dirigente dell’impero → • essa è formata dagli Junker prussiani • la società tedesca si modella sulla base dei principi militaristi e conservatori degli Junker (questi principi sono l’ordine, la disciplina e la gerarchia) • l’aggressività degli Junker, unita al grande sviluppo industriale della Germania, non lascia prevedere un futuro pacifico per l’Europa 37 La Triplice Alleanza unisce nazioni un tempo nemiche: Germania, Austria e Italia Impero germanico → • la sua nascita cambia i rapporti di forza tra le potenze europee • la Germania, infatti, ha l’esercito più forte d’Europa • l’impero germanico, inoltre, ha uno sviluppo economico sempre più rapido Austria → • dopo la sconfitta contro la Prussia, abbandona ogni idea di egemonia sugli Stati tedeschi Francia → • umiliata e sconfitta nella guerra franco-prussiana (1870 – 1871), desidera la “rivincita” contro la Germania • vincendo la Germania, la Francia ha come obiettivo il recupero dell’Alsazia e della Lorena La diplomazia di Bismarck di fronte al comportamento della Francia → • per ostacolare la Francia, Bismarck organizza un trattato difensivo con Austria e Italia a) Austria → decide di firmare il trattato perché, collaborando con la Germania, l’Austria spera di fermare i movimenti nazionalisti e socialisti che rischiano di far crollare il suo impero b) Italia → si allea con Germania e Austria perché vuole uscire dal suo isolamento internazionale • l’alleanza tra Germania, Austria e Italia viene firmata nel 1882 • questo accordo prende il nome di “Triplice Alleanza” 40 Francia → • risponde alle iniziative diplomatiche di Bismarck • 1894 → la Francia firma un patto militare con la Russia • 1907 → la Francia firma un accordo con la Gran Bretagna • questa serie di accordi, ultimati nel 1907, danno vita alla cosiddetta “Triplice Intesa” Com’è l’Europa a inizio Novecento → • in questo continente sono presenti due potenti blocchi di potenze • questo schieramento di forze delinea un preoccupante scenario di guerra Inizia la corsa agli armamenti Guglielmo II → • è il nuovo imperatore tedesco • egli allontana Bismarck dalla carica di cancelliere • Guglielmo II annuncia una politica di espansione mondiale dell’impero tedesco • di fronte all’annuncio di Guglielmo II, le altre potenze europee (insieme a Stati Uniti e Giappone) si allarmano e potenziano l’esercito e la marina da guerra Spese militari → • esse rappresentano una quota sempre più grande del bilancio di vari Stati • le spese militari, però, tolgono i soldi per altri settori importanti (l’istruzione, il miglioramento delle condizioni sanitarie e la tutela dei lavoratori) • le spese militari alimentano la corsa agli armamenti, che, nel 1914, darà inizio alla prima guerra mondiale 41
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