Storia della letteratura Francese dal Medioevo al XVII secolo, Sintesi del corso di Letteratura Francese

Scarica Storia della letteratura Francese dal Medioevo al XVII secolo e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Francese solo su Docsity! Le�eratura didascalica religiosa e profana. E' un summa dei valori morali e delle conoscenze teoriche e pra�che della civiltà medievale, queste summe le chiameremo didascaliche o edificante. Il dida�smo usa tu� i pres�gi dell'arte le�eraria, per esporre, so�o forma di seducen� parabole, le piu salutari lezioni. Il piu noto di ques� raccon� è il Chevariel au barisel: Un cavaliere peccatore, confessatosi da un eremita rifiuta le penitenze che gli propone. Alla fine acce�a una penitenza facile: riempire d'acqua un barilo�o che gli da il prete. Ma quando il cavaliere cerca di riempire questo barilo�o nemmeno una goccia d'acqua entra dentro, il barilo�o alla fine traboccherà solo con una lacrime di pen�mento. L'edificazione invece è morale e prevale sull'informazione scien�fica. La nacita del teatro, il dramma religioso e profano I tropi erano dei brevi commen� canta� e alcuni di ques� tropi comprendevano uno scambio di domande e risposte e cos�tuivano l'embrione di vere e proprie scene dramma�che. Da queste brevi scene si potè sviluppare il dramma liturgico. Il Jeu D'Adame nel XII secolo manifesta un vero teatro che esce dalla chiesa e pianta le sue scene su sagrato. Questo jeu si divide in tre par�: la prima racconta la caduta di Adamo ed Eva, la seconda rappresenta l'assassinio di Abele, la terza era cos�tuita da una sfilata di profe� che annunciavano l'evento del Redentore. Il Jeu de saint Nicolas viene scri�o da Jean Bodel nel XIII secolo. Racconta di un re d'Africa che convoca i suoi vassalli per dare ba�aglia ai cris�ani. I cris�ani muiono ma solo uno si salva, viene imprigionato mentre implora la statua di san Nicola. Il re vuole me�ere alla prova quest'uomo: fa annunciare a tu� che lascerà tu� i suoi tesori so�o la custodia della statua di San Nicola. Nel fra�empo in una taverna tre ladri bevono, li�gano e giocano a dadi. Vanno a rubare il tesoro e ritornano alla taverna. Nel palazzo del re il cris�ano viene minacciato a morte, ma consigliato da un angelo prega san Nicola. Ques� interviene verso i ladri che res�tuiscono il tesoro alla statua. Il cris�ano è salvo, il re e i suoi suddi� si convertono. Questo dramma scri�o in la�no èmolto complesso. I diversi luoghi d'azione sono simultaneamente rappresenta� da ogge� simbolici che determinano i vari ambien� in cui si spostano gli a�ori. Jean bodel voleva edificare il pubblico ma anche farlo ridere e con lui il teatro si libera dalla liturgia. Poesia lirica nel XIV e nel XV secolo La poesia lirica alla fine del Medioevo conobbe un enorme successo. Questa poesia era cortese perchè si rivolgeva a una società di costumi e valori aristocra�ci. I poe� si sentono eredi dei trovatori e dei trovieri, da loro prendono spunto i mezzi d'espressione, temi e vocabolari. Il pubblico conduceva una vita dentro case principesche, una vita festosa e raffinata. Il trovatore era un signore che componeva canzoni d'amore mentre al contrario il poeta era un professionista al servizio del principe. I temi della fin'amore si modificarono e arrichirino a poco a poco, e le forme poe�che subirono un rapido rinnovamento. Queste forme erano: la Ballade che si compone con 3 strofe, il Chant Royal in cinque strofe, il Rondeau è una breve poesia, la Canzone Ballata ha diverse strofe e il Lai che è una composizione di dodici strofe senza ritornello. Queste forme fisse erano ancora accompagnate da melodie. Mente il Dit era una poesia narra�va recitata o le�a senza accompagnamento musicale. Il teatro del XIV e XV secolo Teatro religioso: le prime creazioni del teatro religioso avevano sviluppato due temi: la devozione per un santo o la vergina Maria, e la storia sacra che si divideva in Miracoli e Misteri. Gli autori dei miracoli trovavano ispirazione nella le�eratura narra�va religiosa e profana che proponeva loro delle situazioni disperata in cui la Vergine potesse intervenire, comunque sia gli autori vogliono anche soddisfare il pubblico quindi appaiono anche scene comiche. Il mistero invece è d'ispirazione completamente sacra e descrive la storia come è scri�a nelle sacre scri�ure, veniva rappresentata la vita di Cristo, la sua nascita e resurrezione e si aggiunge anche la passione. Teatro comico: il teatro comico si manifesta solo nel 1450, vari generi cos�tuivano il repertorio comico: le So�es scene incoeren� fra loro dotate di carica sa�rica, il Monologue in cui un solo personaggio parla dei suoi dife�, la Moralitè che molto spesso non faceva ridere e parla di temi a�uali. Di tu� i generi comici il piu duraturo fu la Farce dove intende soltanto far ridere il pubblico e sfru�a temi comici come l'adulterio e la truffa. Il Rinascimento Il Rinacimento è uno spirito nuovo che tocca tu� i campi : intelle�uale, ar�s�co filosofico, religioso, e�co, sociale; tu� i modi di vita, le concezioni della società, il rapporto tra Dio e l'uomo. Tre fa� hanno permesso questo cambiamento: l'invenzione della stampa che ha permesso l'espansione delle idee nuova, la presa di Costan�nopoli nel 1453 ovvero l'anno della fine del Medioevo e infine le guerre d'Italia che rivelarono ai francesi una civiltà raffinata. L'Umanesimo Gli umanis� erano uomini appassiona� a le�ere an�che, profane umane, l'umanista parla e scrive in la�no, era un filosofo, spesso grecista con una curiosità enciclopedica. L'umanesimo, introduce nelle opere le�erarie la riflessione sui problemi della civiltà, del pensiero della religione, evocando cosi la speranza di una nuova arte di vivere. I Rhetoriqueurs Durante la seconda metà del XV secolo nasce una nuova scuola di poesia. Sono i Rhetoriqueurs, così chiama� perchè pra�cavano la seconda retorica, cioè la poesia in opposizione alla prosa. Erano dei rimatori s�pendia� e avevano un alto conce�o della loro missione. I Rhetoriqueurs volevano essere cronis� e confiden� dei principi ma non erano altro che i loro araldi. Le loro opere però erano morali o poli�che, le loro epistole scri�e in rima. Riprendevano i temi logori, i ri� dell'allegoria, del sogno, della disputa. I rimeurs erano maestri della rima, in verità gli inventori della rima. Jean Lemaire fu l'ul�mo dei Rhetoriqueurs. Si dis�nse per un nuovo genere ovvero la deplorazione in versi, introdusse nella poesia francese la terza rima italiana e l'alessandrino. L'opera maggiore fu 'Les illustra�ons de Gaule et singularites de Troie'. I Prosatori I primi prosatori del XVI secolo furono gli umanis�, le loro opere erano reda�e in la�no. E' Calvino, come Lutero in Germania che fonda la prosa didascalica moderna, ovvero introduce la lingua moderna nei diba�� teologici. Nel 1540 pubblica L'is�tu�on chre�enne e nel 50 il Traitè