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Storia della rivoluzione sessuale di Scaraffia, Sbobinature di Sociologia Dei Processi Culturali

Riassunto della Storia della rivoluzione sessuale di Scaraffia

Tipologia: Sbobinature

2020/2021

In vendita dal 09/03/2022

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Scarica Storia della rivoluzione sessuale di Scaraffia e più Sbobinature in PDF di Sociologia Dei Processi Culturali solo su Docsity! Storia della rivoluzione sessuale. Il corpo delle donne tra eros e pudore Introduzione La rivoluzione sessuale è un processo di profondo mutamento che si affianca al periodo di rivolta studentesca del Sessantotto e all’ondata femminista, favorito dalle scienze umane, prime fra tutte psicanalisi e antropologia. Tesi della psicanalisi è l’idea che la repressione sessuale in atto fin dall’infanzia arrecasse danni psichici e provocasse nevrosi Rivoluzione innanzitutto intellettuale, che si muove e nasce dalla produzione intellettuale e dai libri, si sviluppa su un piano fondamentalmente ideale, su un’utopia rivolta a tutti che si appella a concetti di libertà, piacere e felicità -> esseri umani come soggetti astratti, tutti uguali, definiti da caratteristiche universali (tendenza della psicanalisi e della rilettura di Freud a ricondurre vari aspetti dell’individuo, della sua identità e personalità a dinamiche sessuali) -> scarso interessa dei desideri individuali ma invito ad aderire a un nuovo modello di sessualità disinibita e libera, separata dalla procreazione, diventato anch’esso rigido Rivoluzione ha avuto effetti diversi a seconda di classe, genere, età: rivoluzionaria per le generazioni più giovani -> iniziazione alla vita sessuale è completamente mutato; faticosa e pericolosa per le ragazze -> liberazione come dovere per affermarsi, per potersi dire moderna e rompere con la tradizione -> vita e liberazione sessuale hanno significato per le donne molto di più che una rivoluzione dell’assetto socio- politico volto al raggiungimento di una felicità, ma implicate in un processo di definizione di identità -> famiglia e tradizioni rigide vs. ambiente che concepisce la pratica del sesso libero come un dovere politico Utopia della rivoluzione sessuale -> possibilità di raggiungere felicità, piacere, equilibrio psichico totali e armonia nei rapporti umani se si fosse posto fine a una morale repressiva, di matrice cattolica Al centro della rivoluzione sessuale i concetti di desiderio e corpo + Punti di partenza: pudore, secolarizzazione, distinzione tra sesso e procreazione e conseguenze Desiderio -> il significato del termine cambia proprio in quegli anni -> oggi sinonimo di pulsione sessuale, un tempo associato a un complesso universo di senso e alla mancanza di legittimità (componente irrazionale, impossibile da soddisfare -> per i filosofi un ostacolo alla saggezza, nella trad. ebraico-cristiana condannato e contrapposto all’autodisciplina come prova dell’amore per Dio) Desiderio = positivo, pulsione sessuale -> origine nella psicanalisi ((Oggi ha assunto anche l’aspetto di molla al consumo -> pubblicità dei prodotti alludono a piacere erotico)) =/ Obiettivo della rivoluzione: smantellare il sistema etico repressivo e ipocrita che con il silenzio permetteva lo svilupparsi di una doppia morale, pubblica e nascosta, e che pesava fortemente sulle donne, soggette a regole sessuali molto repressive Repressione inizialmente più forte nelle società protestanti, diventa rigida nel cristianesimo a partire dal 1400 -> confinare ogni rapporto lecito all’interno del matrimonio -> obiettivo: costituzione della famiglia moderna e monogamica (prima erano regolamentate solo famiglie di ceti abbienti) Modernità -> riuscita individuale > stabilità della famiglia -> le regole diventano oppressive e ipocrite Corpo -> corpo al centro dell’attenzione -> sesso come ginnastica, argomento di cui si parla e atto che si esercita con grande leggerezza e disinibizione Centralità del corpo (prima semplice supporto, trascurato, della vita quotidiana) a partire dai primi del Novecento -> le donne cominciano a vivere più liberamente il rapporto con il proprio corpo (non più ombrellini, busti, veli) + idea di magrezza=bellezza -> tra il 1906 e il 1916 il peso ideale della donna cala di dieci chili + compaiono cure dimagranti, massaggi, ginnastica e palestre -> mantenimento e miglioramento del corpo si confonde con la lotta per l’emancipazione femminile Idea della rivoluzione incentrata sulla sessualità libera -> corpo come mezzo per raggiungere la felicità Valorizzazione e manutenzione del corpo è un business rivolto a tutti, anziani compresi, incoraggiati a prolungare indefinitamente la loro vita sessuale -> reale piacere erotico o soddisfazione narcisistica di piacere ancora? -> l’attività sessuale è centrale e occupa tutta la vita, inizia presto e si conclude il più tardi possibile -> effetto della separazione tra sessualità e procreazione ((La dimensione erotica, seppur non coincisa con l’atto sessuale, è diffusa in tutte le dimensioni della vita Origine della pressione che si esercitava sulle donne non ha un ordine morale ma è legata al controllo di paternità -> oggi con la verifica del DNA il controllo rigido sulle donne, la loro attività sessuale e fedeltà, è meno necessario Domande della Scaraffia -> senza la possibilità di verifica genetica della paternità la rivoluzione sessuale si sarebbe così ampiamente affermata? Se non fosse stata abolita la leva obbligatoria (necessità di numerosi soldati), sarebbe stato legalizzato l’aborto?)) Unica certezza sta nella centralizzazione del corpo, soggetto a continua erotizzazione -> dubbio: questo porta a una felicità/piacere diffuso e totale? (= obiettivo della rivoluzione) Rivoluzione sessuale è stato molto più del raggiungimento, ideale o effettivo, degli obiettivi iniziali -> vera trasformazione socioculturale che si estende a tutte le dimensioni -> famiglia e modo di concepire l’identità -> separazione tra sessualità e procreazione = crisi della distinzione tra maschi e femmine -> conseguenze: - nuove identità di genere che non rientrano nella distinzione binaria - affermarsi dei diritti degli omosessuali - individui di diritto a prescindere dal sesso e libertà di questi di vivere liberamente la propria sessualità, completamente privatizzata - Tendenza alla scomparsa dell’identificazione degli esseri umani in base al sesso anatomico - Donne -> fino a quel momento educate a credere che il proprio desiderio sessuale fosse nec. Una risposta, magari per costrizione, al desiderio maschile e quindi a sentirsi lusingate da ogni avance Autodeterminazione del desiderio e del corpo della donna -> fine della complicità con il potere patriarcale e del patriarcato -> potere = uguaglianza fra generi alla base della nuova autorità materna -> dignità della donna, fine della subordinazione, tutela e lotta contro gli abusi sessuali -> voce alle vittime //La nuova morale/autorità materna si inserisce a conferma dell’eterogenesi dei fini della rivoluzione, che si poneva l’obiettivo di sessualità libera, di fine di ogni proibizione -> la nuova autorità che da voce alle vittime e pone al centro di ogni rapporto il consenso della parte più debole -> va in direzione diversa rispetto all’eliminazione di ogni proibizione, ma costruisce una nuova morale, in favore della donna// Storia della rivoluzione sessuale -> non era mai stata scritta seppur è chiaro che sia avvenuta (rivoluzione=cambiamenti radicali) -> la riv. è stata concepita come un processo naturale e inevitabile, momento necessario dell’avanzare del progresso, tappa verso felicità L’idea stessa di rivoluzione suggerisce un cambiamento -> sessualità non è un dato assoluto e costante dell’essere umano fuori dal tempo ma dipende dalle idee che si hanno sul sesso e sulle istituzioni che controllano i comportamenti legati alla sessualità = comportamento storicamente determinato condizionamento sociale attribuisce all’uomo la virtù della forza e del coraggio, alla donna quella del pudore -> ciò viene cambiato dal movimento femminista -> il pudore è caratteristica personale che può presentarsi in entrambi i sessi VELO rappresenta l’immagine trasfigurata e lo strumento del pudore con diverse accezioni nel tempo e nelle culture -> sia in islam che cristianesimo imposero alla donna l’uso del velo come mezzo per nascondere la sessualità -> cristianesimo assimila tradizione già presente nel Mediterraneo -> non ha a che fare con pudore come difesa della sessualità ma come segno distintivo di una donna sposata, a sugello della sottomissione della donna all’uomo -> donna proprietà/espressione dell’onore maschile + altro significato: nel Antico Testamento Mosè si copre il viso con un velo perché incapace di reggere lo sguardo di Dio Pudore davanti al sacro, timore verso Dio -> processo di secolarizzazione allontana il sacro dalla dimensione della vita umana -> non esiste più nessun dio davanti al quale provare pudore -> si dimentica, spiega S., il valore del pudore come rispetto per sé stessi e per gli altri /Pudore nella psicanalisi -> forza che si oppone al flusso della pulsione sessuale, insieme alla morale e al disgusto, impedisce il piacere, costringe l’energia sessuale e da vita a nevrosi ecc. -> conseguenze del pudore associato al disgusto (entrambi segnano i limiti dell’intimo, delimitano interno/esterno del corpo) è l’associazione del pudore alla repulsione sessuale. Il collegamento tra pudore e morale ha portato invece ad abbinare il concetto di pudore con quello di repressione. In realtà Freud riconosce gli aspetti positivi del pudore nella sua funzione di organizzazione sociale -> disciplina gli istinti, li rende compatibili con le esigenze di una società civile -> eliminazione del pudore necessaria durante il lavoro analitico -> ostacolo alla comprensione Se Freud identifica l’apparizione del pudore con la pubertà, osservazioni successive suggeriscono come il pudore compaia già nel bambino e indichi un processo di strutturazione dell’io, separazione dalla presa materna -> pudore è quindi fondamentale nella formazione e maturazione del sé, dando forma alla persona intimità del corpo e dei sentimenti Filosofia moderna -> Hegel = pudore contro un processo di oggettivazione che subiremmo dall’esterno, di riduzione ad animale -> velo come strumento del pudore per coprire quelle parti del corpo aventi unicamente funzioni animali e nessuna determinazione spirituale -> ripreso da Sartre: essere visti è una forma di oggettivizzazione, riduzione a oggetto -> coprirsi è riappropriarsi e rivendicare la propria e intima soggettività M. Scheler -> appartiene alla natura umana, alla particolare posizione dell’uomo tra il divino e l’animale -> pudore come espressione della disarmonia tra esigenze spirituali e bisogni corporei -> funzione della coscienza -> due funzioni: pudore corporeo e pudore psichico Pudore fisico è presente in tutte le culture, universale del genere umano -> non può considerarsi frutto dell’educazione -> il pudore sessuale non è all’origine di ogni forma di pudore, ne costituisce solo un ambito privilegiato + è elemento generale che condividiamo con gli animali e allo stesso tempo individuale -> il nostro sentire è unico giudice e coscienza della vita sessuale + comprende la contraddizione tipica del pudore perché comprende amore e istinti -> Secondo Scheler il pudore è una funzione di primaria importanza perché, in quando coscienza e giudice, costituisce un elemento chiave per la costituzione della coscienza morale in generale Il pudore psichico è invece legato alla difesa dell’io, protezione della propria intimità e peculiarità -> si fonda sul senso del proprio valore personale Pudore non ha solo una funzione individuale -> se inteso come rispetto e timore del sacro svolge un ruolo fondamentale nella costruzione di credenze e della visione del mondo di una cultura In sostanza il pudore definisce l’uomo e ne definisce la posizione nel cosmo, al confine tra materia e spirito Filosofia e psicanalisi concordano con l’identificare il pudore con il sentimento Pudore è più di quanto credano i rivoluzionari: - Alle origini delle culture umane -> nelle religioni ebraico-cristiane rappresenta l’episodio fondativo - Presente in tutte le culture - Spesso Legato alla nudità perché legato al sacro??? -> diverse concezioni - Coincide con la necessità di coprire per proteggere, difendere ciò che si considera intimo, privato o legato al sacro -> nudità e sessualità (motivazioni diverse -> differenza tra pudore femminile e pudore maschile), nudità perché legata agli organi genitali, al mistero della procreazione = sacro -> non più pudore davanti al sacro perché non esiste più alcun Dio rispetto al quale avere timore  Protezione, difesa e costituzione dell’identità e intimità personale -> non solo fisica ma anche psichica -> pudore psichico e spirituale (Scheler -> fonda sul senso del proprio valore personale) + difesa del sé dallo sguardo esterno contro un processo di oggettivizzazione -> coprirsi è riappropriarsi e rivendicare la propria e intima soggettività - Fondamentale nel processo di identificazione e formazione del sé - Sentimento di timore e pudore verso il sacro -> costitutivo della visione del mondo di ogni cultura - Elemento fondamentale per la realizzazione della società civile + definisce la posizione dell’uomo nel cosmo -> espressione del compromesso e della contraddizione tra esigenze spirituali e istinti animali Grande errore della rivoluzione è la demonizzazione di ogni forma di pudore che, attraverso un totale allargamento delle libertà individuali, mette in pericolo l’equilibrio e la stabilità psichiche di coloro che superano in maniera troppo veloce e radice la linea del pudore 2 CAPITOLO UNA GUERRA DI LIBERTà BREVEMENTE  Il sesso sterile -> conseguenze e cause della separazione tra sessualità e procreazione La riv. sessuale si affianca al movimento femminista -> in comune il problema del controllo delle nascite -> permette da un lato il realizzarsi della condizione di sesso libero (non più pericolo di maternità), dall’altro permette l’emancipazione della donna - Contraccezione -> - Cos’è Viene proposta e sostenuta con nome di Pianificazione familiare (scientifico e positivo ) + giustificazione utopiche -> idea fondamentale era che i bambini desiderati e voluti diventeranno esseri umani migliori, più sani, intelligenti ma anche equilibrati felici di quelli nati per caso Contraccezione viene portata avanti dalla pioniera del controllo delle nascite Margaret Sanger -> ideatrice del termine birth control -> costretta a lasciare gli USA, in GB collabora strettamente con Havelock Ellis, scienziato eugenista La spinta alla contraccezione, finanziata dalla Sanger che condivideva l’idea utopica del controllo delle nascite come rimedio a tutti i mali + possibilità di emancipazione della donna, è fin dall’inizio legata all’eugenetica -> sperimentazione sulle donne nelle aree + povere (quartieri o paesi piu poveri e meno controllat) 1921 prima associazione American Birth control league -> poi Sanger seppe rendere il progetto internazionale: 1952 grazie all’appoggio dell’Onu si giunge all’ International Planned Parenthood federation IPPF + Population Council finanziate da fondazioni Rockfeller e Ford -> imbarazzante presenza di eugenisti tra sostenitori e dirigenti delle associazioni nel mondo 1960 la pillola anticoncezionale viene messa sul mercato -> la si accoglie come liberazione e vengono trascurati i presupposti (sperimentazione su donne aveva causato morte) e i fastidiosi disturbi o problemi per la salute delle donne 1968 Nazioni Unite riconoscono la pianificazione familiare come diritto umano Idea dell’eugenetica era di consentire la nascita solo alla parte di umanità considerata adatta -> obiettivo di ridurre le nascite nei paesi in via di sviluppo Pillola in EU nel 1961, in Italia nel ’65, commercializzata liberamente nel 1976 (vengono abrogate le norme che ne vietavano la vendita) - Conseguenze rivoluzionarie sul cultura e l’intera società -> non solo permette di sviare dal rischio di gravidanza indesiderata ma muta completamente le dinamiche e i rapporti in società - >svincola completamente l’atto sessuale dalla procreazione e quindi da una forma di atto pubblico e di utilità sociale -> - Sesso come piacere - Procreazione come scelta -> non atto per la riproduzione della specie, nemmeno compimento del vincolo sacro del matrimonio Matrimonio e figlio sono scelta individuale Impatto della pillola fu totale su molti fronti: lib. Sessuale e emancipazione femminile, ma anche in modo diffuso a livello sociale e morale  Possibilità della donna di scegliere liberamente quando avere un figlio, separazione definitiva della sessualità da procreazione, amore e famiglia come era sempre stato per gli uomini -> si separa anche da matrimonio e amore -> sessualità diventa pura ricerca di piacere individuale, sessualità, procreazione e matrimonio perdono completamente la dimensione pubblica per rientrare in quella privata e individuale -> figlio come desiderio privato, della coppia o del singolo + figlio non è nemmeno il frutto del desiderio sessuale, ma del desiderio del figlio in sé -> base dell’omogenitorialità  ambiguità e difficoltà per la chiesa -> apertura da un lato: ginecologo cattolico John Rock appoggia apertamente la pillola + la Chiesa riconosce come legittimi i metodi naturali di controllo della fertilità -> contro la contraccezione artificiale -> problema diventa secondario quando comincia la lotta per la legalizzazione dell’aborto -> rivendicazioni femminili -> durante processi per aborti illegali entrano a sostegno e in difesa dell’imputata centinaia e migliaia di donne dichiarano di aver abortito e medici che ammettono di aver procurato aborti -> processo di Gigliola Pierobon 1976 Prima grande manifestazione, 1978 aborto legale in Italia (in FR nel 1975) - Movimento e identità LGBT -> rivalutazione del sesso svincolato dalla riproduzione porta l’affermazione e l’accettazione della sessualità omosessuale -> da reato contro la morale perseguito per legge e considerato come una malattia giungerà a essere uno status accettato e rivendicato Movimento inizia prima del ’68 ma in quegli anni si afferma sul piano politico, sociale e culturale - > tema comincia a essere trattato nei giornali quotidiani, si assiste alle prime manifestazioni e rivendicazioni -> nascono associazioni politiche in FR, USA e tutta Europa -> in USA è forte la spinta rivoluzionaria, reazione della comunità LGBT a soprusi continuamente subiti e retate della polizia -> attivismo LGBT -> in FR il FHAR (Front homosexuel d’action revolutionnaire) -> 1970 primo GAY PRIDE a NYC Differenza subito chiara tra donne lesbiche e uomini gay nel modo di fare attivismo ma anche negli stili di vita -> donne si incontrano nei luoghi e nelle reti tradizionali di interazione, cercano relazioni e rapporti umani -> uomini si incontrano in luoghi del ghetto gay, prediligendo una moltiplicazione dei rapporti che S. chiama esasperazione parossistica della sessualità maschile -> backrooms si dedicherà con sempre maggiore e esclusiva attenzione allo studio del blocco del flusso energetico e all’organismo in assenza di soddisfazione sessuale -> sviluppa l’ orgonoterapia medica, una pratica medica che renderà operativa, proposta per la cura di malattie, tra cui anche il cancro -> cominciò ad essere oggetto di investigazione da parte di FBI e Food and Drugs administration, che si concluse con il divieto imposto a Reich di svolgere le sue cure mediche con gli apparecchi da lui preposti, quali gli accumulatori e con la condanna dello stesso Reich nel 1957 alla prigione, dove morì lo stesso anno. Reich fu l’inventore del termine rivoluzione sessuale, introdotto nell’omonimo libro in cui sviluppa le sue teorie biologiche sulla sessualità, per cui ogni reazione psichica anormale risiederebbe in un indirizzo patologico dell’energia sessuale non soddisfatta + nell’opera La psicologia di massa nel fascismo identifica le cause del regime politico nella struttura sociale costituita dal sistema educativo repressivo e la chiesa e dalla famiglia borghese, fortemente criticata, attraverso la repressione sessuale esercitata, da vita a profonde e pericolose nevrosi che rendono gli individui spaventati e timorosi davanti all’autorità, quindi facilmente manovrabili Soluzione è per Reich la fine della repressione forzata e un ritorno a quella che lui considera essere una funzione naturale e automatica frutto di una condizione libera e non controllata, cioè una regolazione spontanea delle energie vitali che permetterebbe un nuovo ordine sociale - Herbert Marcuse è uno dei maggiori esponenti della scuola di Francoforte, costretto a fuggire in USA a seguito dell’avvento del nazismo. Opere piu importanti sono Eros e civiltà 1955 e L’uomo a una dimensione 1964. Il pensiero di Marcuse nasce anch’esso da uno sviluppo della psicanalisi freudiana -> problematicità della repressione sessuale e dei suoi effetti sugli individui. l’idea per cui la civiltà, quindi l’organizzazione sociale debba, per costituirsi e mantenersi stabile, reprimere gli istinti erotici provocando così però nevrosi. L’idea fondamentale di Marcuse è la proposta di un nuovo ordine sociale che abbandoni i metodi e i presupposti repressivi, ma si fondi, in un approccio che tiene conto anche del pensiero, sulla fine del lavoro in una società in cui il piacere sia riconciliato cin la realtà, in cui domini il gioco e la sensualità = nuovi strumenti di civiltà Il piacere sotto inchiesta - Kinsey -> Sexual behaviour in human male / female -> enorme impatto sociale -> mostrava una realtà sociale molto libera, disinibita davanti al sesso e a forme di perversione e sessualità molto in contrasto con la realtà apparente -> il campione non era sufficiente e in grado di presentare una fotografia fedele della realtà -> basi per una nuova morale più permissiva e libera -> nasce Playboy 1953 - Bill Masters e Virginia Johnson L’atto sessuale nell’uomo e nella donna -> fisiologia dell’orgasmo -> scoperte importanti sulle differenze tra orgasmo maschile e femminile, spinta alla rivoluzione femminista e a una maggiore ricerca e consapevolezza delle donne rispetto al proprio corpo e al proprio piacere + nuova terapia per la cura di disfunzioni sessuali, lontana dalla psicoanalisi, che comprendeva l’omosessualità come malattia e proponeva cure di due settimane che venivano reclamizzate come risolutive -> terapia abbandonata con il tempo -> inconsistenza scientifica e incapacità di affrontare adeguatamente i temi dell’omosessualità e aids - Emancipati e uguali -> Vance Packard Il sesso selvaggio Il sesso immaginato La rivoluzione comincia a permeare i ceti popolari -> continui scandali al centro della produzione culturale - > romanzi, film, canzoni -> scontro con la censura e la morale del tempo - L’amante di Lady Chatterley di D.H. Lawrence 1925 -> proibito in GB -> ancora in vigore censura vittoriana -> processo -> alla fine ne viene permessa la diffusione - Je t’aime… moi non plus di S. Gainsbourg con la compagna Jane Birkin 1969 -> cantano un amplesso - Ultimo tango a Parigi 1972 - Porci con le ali 1976 Si sviluppa il genere del romanzo erotico La rivoluzione delle donne - Critica femminista -> i costi della rivoluzione pagati caro dalle donne: la liberazione si muove in direzione opposta ai loro desideri profondi: importanza del rapporto affettivo in una relazione sessuale, attribuzione alla donna di tutte le responsabilità del controllo delle nascite e dei disagi fisici ad esso legati, problematicità e conseguenze di eliminare/assopire la fertilità, ritardando l’età della procreazione e limitando la possibilità di risvegliarla Soprattutto nei primi anni della rivoluzione sessuale, le donne hanno subito un modello, quello del sesso libero e senza imposizioni, di fatto rigido e imposto fondamentalmente da uomini, creato sulla base di una sessualità e utopia sessuale maschile e cioè sul modo che gli uomini sono soliti vivere la sessualità, una sessualità maschile. Un modello che costituiva soprattutto per le donne una rottura violenta con la tradizione, con la famiglia, con la loro stessa identità culturale in quel momento storico. L’accettazione da parte delle donne di questo modello era dettata fondamentalmente da alcuni elementi fondamentali:  Scarsa conoscenza e consapevolezza della dimensione del desiderio e della sessualità femminile, assimilata a quella maschile perché da sempre percepita come subordinata, come effetto e risposta del desiderio maschile  L’idea per cui la rivoluzione sessuale si presentava come il principale strumento di rottura con la tradizione, attraverso cui la donna poteva emanciparsi e rendersi autonoma, moderna, capace di costruirsi una propria identità diversa da quella imposta  N.B. idea fondata in quanto la donna in questi anni vive un processo di trasformazione ed emancipazione sorprendente del suo ruolo in società, ma anche e soprattutto grazie alle lotte femministe successive, che si muoveranno e porteranno avanti un modello e una morale femminile, autonoma e distaccata dalla semplice utopia della prima riv. sessuale  L’idea di rivoluzione sessuale come modello unico adatto a tutti e destinato a imporsi su tutti, una narrazione che mirava a eliminare la polarizzazione tra i generi -> è questa idea di parità e uguaglianza che affascina e avvicina le donne al modello portata avanti dai sostenitori della rivoluzione Proprio sulla base di questi presupposti, comincia a svilupparsi una critica femminista alla rivoluzione sessuale fino a quel momento proposta, in coincidenza al crescere della consapevolezza e dell’auto-analisi da parte delle donne in merito proprio corpo e la propria sessualità. Per la prima volta si comincia a percepire la rivoluzione sessuale come un nuovo sistema di asservimento della donna e dominazione maschile. Si diffondono, su questa linea critica, libri e inchieste, ad opera esclusiva e inedita delle donne, volte a indagare e comprendono più in profondità il corpo e il piacere femminile -> 1969 Noi e il nostro corpo -> pensieri e riflessioni di donne unitesi, raccolte durante discussioni e incontri 1976 -> Il rapporto Hite (Shere Hite = Shirley Diana Gregory) ->  elaborazione di centomila questionari  bibbia della sessualità femminile  scandalo -> critiche e minacce costringono l’autrice a fuggire in Europa  Al centro la volontà dell’autrice e delle donne di approfondire e conoscere se stesse + critica all’itinerario percorso fino a quel momento dalla rivoluzione sessuale -> “ciò che consideriamo rivoluzione sessuale (…) in realtà non ha dato alle donne la libertà di esplorare la loro sessualità, le ha solo spinte ad avere più rapporti sessuali dello stesso tipo”  Importanza e differenza dell’orgasmo femminile -> sessualità femm. È più complessa e misteriosa + orgasmo vaginale non esiste, ma esiste solo l’orgasmo clitorideo -> riabilita e legittima la masturbazione femminile e i rapporti tra donne -> scandalo perché mette in discussione la centralità del modello e della sessualità maschile Scaraffia nota che dopo questa svolta di fatto si è tornati nel tempo sempre di più a adeguarsi alle regole e alla concezione maschile Altro grande onere e peso che la rivoluzione sessuale ha imposto alle donne è la contraccezione, sponsorizzata come strumento di emancipazione e totale liberazione delle donne, inaugura di fatto una realtà di “immaturità maschile” e attribuisce alle donne non solo la piena responsabilità del controllo delle nascite e di gestione del rischio di gravidanza, ma per certi versi lo rende un obbligo, una garanzia che le donne devono poter assicurare sempre a fin dalla più giovane età. - Abuso e consenso -> c’è un aspetto della lotta femminista che ha però contribuito a cambiare radicalmente la direzione della rivoluzione, in relazione alla violenza sessuale. La critica e l’attivismo femminista ha messo in luce dinamiche di potere, di prevaricazione e di violenza che si instaurano all’interno di rapporti sessuali, esterni o anche interni alla vita matrimoniale, che coinvolgono due parti che si trovano in posizione asimmetrica, in cui il consenso della parte femminile manca o è estorto per paura e sopraffazione. A permettere questa denuncia è la crescente consapevolezza, la maggiore libertà di affrontare le tematiche legato al sesso, la progressiva caduta dei tabù e del silenzio permettono, insieme alla comparsa, nel secondo dopo guerra, della figura delle vittime e del valore della loro testimonianza. Il processo di cambiamento consente di porre al centro e come parametro della stessa liceità del rapporto sessuale il consenso della donna in quanto parte debole, soggetto per lungo tempo a dinamiche di costrizione e subordinazione. Fa anche sì che questa debolezza si trasformi in potere di accusa e di diritto di tutela e rispetto. Effetto tangibile sta nel cambiamento che si ha a livello legislativo e di concezione comune: se fino al ’96 in Italia le forme di violenza sessuale – verso donne o minori – erano considerate a livello giuridico come “delitto contro la morale”, da quel momento in poi si giunge a considerarli delitti contro la persona. Perde legittimazione la prassi di valutare la condotta e la moralità della vittima, prima essenziale per stabilire la gravità dell’atto, e acquisisce peso e importanza la persona della vittima e i suoi diritti. L’esito è rivoluzionario in quanto cambia l’identità stessa della donna e le fornisce forza e potere – di abortire e di rifiutare un rapporto non desiderato – prevalentemente in contrapposizione all’uomo e alla sua tradizionale figura che la lega direttamente alla maternità. - Nuova morale e nuova identità -> conseguenze, contraddizioni e problematicità del nuovo assetto socioculturale prodotto dalla rivoluzione Tra le problematicità:  Aborto innalzato come baluardo e simbolo dell’emancipazione e libertà femminile -> per S. è una rappresentazione scorretta -> l’aborto è un diritto negativo, non un riconoscimento ma un rimedio per una condanna ingiusta che pesa solo sulla donna Effetto contraddittorio di questa scorretta narrazione è, per S., che pare necessario dover negare la maternità per potersi dire veramente libere -> la negazione della maternità sarà sempre un elemento problematico e inevitabilmente scomodo, in contrasto in fin dei conti con l’utopia armonica della liberazione sessuale
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