Scarica Le Crociate: Storia, Motivazioni e Conseguenze e più Appunti in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! LE crociate Il tema dell crociate è stato lungamente dibattuto, anche al di fuori dell'ambito storiografico, divenendo soggetto cinematografico e letterario per centinaia di artisti, che hanno prodotto materiale sconfinato d'indagine. Le crociate sono state analizzate da diversi punti di vista (storico, sociologico, religioso ecc.), Sotto il profilo storico, che naturalmente è quello che a noi più interessa, altre che a delinearne la cronologie degli eventi (esse furono sette, più quella contro gli albigesi del 1208, quella dei poveri del 1095 e quella di Federico II del 1299) possiamo senz'altro dire che le motivazioni che stanno alla base del fenomeno sono riconducibili al moto espansivo che visse la società europea nel secolo undicesimo, nonostante le lotte fratricide che avevano segnato quegli anni in Europa. Proprio per esortare i cristiani a porre fine a quelle lotte sanguinose, il pontefice Urbano II, nell'ambito del concilio di Clermont Ferrand del 1095, esortò tutto il mondo cristiano, e in particolar modo chi era stato coinvolto nelle suddette lotte, a recarsi in terrasanta per recare aiuto alla Chiesa orientale minacciata dagli infedeli. L'appello fu subito seguito da Pietro di Amiens, noto come Pietro l'Eremita, , che si fece interprete dell'entusiasmo religioso che le parole del papa avevano scatenato, promuovendo nello stesso 1095 la cosiddetta "crociata dei poveri", della quale furono protagonisti masse di diseredati ed emarginati, che si misero in moto dalle vallidel reno e del danubio verso la palestina, segnando il loro cammino con stragi di ebrei e saccheggi vari, che seminarono il caos e nei quali trovarono la morte la maggior parte dei "crociati" stessi. A quel punto il Papa Urbano II, molto preoccupato, lanciò un appello per una crociata ufficiale, al quale appello rispose il fior fiore della nobiltà europea (ma soprattutto normanna), che seppe muoversi verso il santo sepolcro già nel 1097 per la prima crociata. Ma facciamo un passo indietro. Abbiamo accennato ai motivi delle crociate: furono solo quelli indicati dal papa? ovviamente no. La critica storica contemporanea - Vitolo, A. Waas -concorda nell'individuare come movente ideologico, oltre al fervore religioso (predominante nella crociata dei poveri), gli interessi commerciali (indicativa la partecipazione delle repubbliche marinare) e soprattutto la possibilità di sfogare verso l'esterno l'aggressività insita nei movimenti monastico-militari e nella piccola noviltà feudale (soprattutto i nobili cadetti erano in cerca di spazi espansivi). Questi le cause. Ma i fatti? dicevamo della prima crociata: essa, capitana da Goffredo di Buglione, portò alla presa di Gerusalemme nel 1099 e alla creazione della contea di Edessa., la perdita della quale poco dopo portò alla SECONDA CROCIATA, guidata dal re di francia Luigi VII, dal Re di Sicilia Ruggero II e dall'imperatore tedesco Ruggero II. Essa però si risolsi in un fallimento, probabilmente per i contrasti sorti tra i tre. LA TERZA CROCIATA fu causata dalla presa di Gerusalemme da parte del leggendario SALADINO (Salah Ed-Din Yusuf), ampiamente descritto nei poemi cavallerschi, dal Boccaccio in ben tre episodi del Decameron e dall'Ariosto nelle sue opere (solo per citare alcuni esempi significativi). Guidata da Federico Barbarossa e dal re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone, portò alla conquista di Cipro e S. Giovanni D'acri, ma non di Gerusalemme. La quarta crociata portò alla formazione dell'impero latino d'oriente. In questa crociata avvennero accadimenti davvero inaspettati. I crociati si radunavano a Venezia, e il doge Enrico dandolo offrì le navi per la spedizione, chiedendo in cambio la conquista della città di Zara. Dopo che quest'ultima nata il doge convinse i crociati ad inviare la loro e a conquistare Costantinopoli che fu presa e saccheggiata nel 1204. Si formò così l'impero latino d'oriente. questa formazione politica, però, si rivelò molto fragile, infatti nel 1261, in accordo con Genova, Michele Paleologo si impossessò della città, dando inizio alla dinastia dei Paleolologhi. La quinta crociata fu indetta ancora una volta poco prima della sua morte da Innocenzo terzo, che non si era rassegnato, dopo di essi deve la quarta. Ma spedizione guidata da da Andrea d'Ungheria, ma si concluse con un fallimento. La sesta e la settima crociata furono entrambe guidate dal re di Francia Luigi IX che mirava alla conquista dell'Egitto, per farne una base per le successive conquiste dei luoghi santi, ma si rivelarono due spedizioni fallimentari. Abbiamo detto ciò
