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Storia di Marie Curie, Appunti di Chimica

Documento pdf con una ricerca su una delle scienziate più importanti del 1800, Marie Curie. Questi appunti raccolgono la sua biografia, fondamentale per capire lo sviluppo della sua carriera, e i passaggi fondamentali della sua vita. Compreso il rapporto con suo marito, i suoi colleghi ed avversari. Vengono messe in risalto le qualità caratteriali e competenze pratiche che hanno portato Marie Curie ad essere ricordata ancora ai giorni oggi, dandole il riconoscimento che merita. Perfetto per conoscere la storia di questa grande donna sotto tutti gli aspetti.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 28/12/2023

alice.drago
alice.drago 🇮🇹

14 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Storia di Marie Curie e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! Mari Curi La prima donna a vincere il premio Nobel, due in due discipline diverse, la prima donna ad ottenere la cattedra alla Sorbonne di Parigi, prima donna alle prime sedute di Solve sulla meccanica quantistica e sui problemi più complessi della scienze. I quaderni sono ancora contaminati dalle radiazioni che creò lei stessa nel suo laboratorio e chi vorrebbe consultarli anche a distanza di 100 anni dovrebbe prendere precauzioni per proteggersi. scienza e bellezza bambino con i fenomeni naturali. ● Infanzia= Maria Skłodowska, nacque il 7 novembre 1867 a Varsavia Polonia dominata dalla Russia (ribellione contro le autorità) genitori insegnanti di fisica e scuola femminile, educazione alle due figlie. ● Caratteristiche= memoria e intelligenza, ha 4 anni in campagna legge il testo di un album che le porge suo padre “non l’ho fatto apposta era così facile”. la caparbietà ogni scelta innovativa va difesa per dimostrare al mondo la bellezza delle loro invenzioni, lei diceva: “la vita non è facile per nessuno di noi, allora dobbiamo perseverare e avere confidenza in noi stessi, dobbiamo credere che siamo portati per qualcosa” “ mi è stato insegnato che la strada per il progresso non è rapida nè facile”. Resistenza fisica nella sua vita, la morte della madre e della sorella e le difficoltà economiche a 18 anni inizia a lavorare come governante, questo fu un momento difficile che distrusse le sue ambizioni, dopo 4 anni scrisse al fratello :” dopo che ho perso l’ambizione per diventare qualcuno, tutta la mia ambizione va su di te, bisogna che almeno voi indirizzate la vostra vita sulle vostre capacità e che non scompaiano” Non abbandonò mai le sue ambizioni fece un accordo con la sorella e le due si promisero che prima Maria avrebbe aiutato Bronea ad andare a studiare a Parigi e che lei avrebbe aiutato Maria per ritornare sui banchi di scuola” e così fu. Nel 1891 lasciò la Polonia per andare a Parigi con la sorella voleva laurearsi e poi tornare in Polonia ad insegnare, ma non fu così. ● Il bruco diventa farfalla, Maria diventa Marie: a 24 anni arriva a parigi e inizia a frequentare la Sorbonne perciò diventa Marie, in Polonia le donne non potevano iscriversi all’università, la Francia era più all'avanguardia, ma erano presenti solo 200 donne su 9000 studenti, e solo 23 su 1863 erano iscritte a fisica, solo l’1%, nonostante questo e le difficoltà con la lingua, Marie nel 1893 si laureò in fisica con il punteggio più alto di tutto il corso. Nel 1894 si laureò anche in matematica arrivando “solo” seconda. Iniziò subito a lavorare come ricercatrice e borsista per i suoi professori, che le commissionarono diversi lavori e ricerche, nella primavera incontrò Pier Curie uno scienziato 8 anni più vecchio di lei che nel 1880 aveva fatto una grande scoperta: l’eccezionale proprietà dei materiali piezoelettrici. Nel 1894 era attivo nello studio dei campi magnetici lo stesso di Marie, i due entrarono in sintonia e si innamorarono. Nell’autunno i due decidono di sposarsi, si sposarono nell’estate del 1895 come regalo ricevettero in dono due biciclette e con queste fecero un viaggio in Bretagna, questo divenne il loro passatempo preferito. Durante l’anno accademico 1895-1896 Marie si preparò per insegnare alle scuole femminili come sua madre, anche qui arrivò prima all’esame finale, nel mentre Pier finì il dottorato e inaugurò un suo laboratorio, nel 1897 Marie rimase incinta e sua figlia Irene nacque nello stesso anno. 1. La grande scoperta, la radioattività, il polonio e il radio: nell’autunno del 1897 iniziò il dottorato e come argomento scelse i fenomeni osservati dal fisico francese Antoine Henri Becquerel, osservò un’anomala radiazione prodotta dai sali di uranio, la cui natura restava ignota aveva lasciato la foto con i sali di uranio nel cassetto sigillato e qualche giorno dopo vide una trasformazione nuova e mai conosciuta, questa era la domanda a cui avrebbe dovuto rispondere Marie nel suo dottorato. Da qui iniziarono le sue indagini per scoprire la provenienza di queste strane radiazioni. Aveva tutte le capacità e gli strumenti scientifici per trovare la risposta alla sua domanda, così iniziò una ricerca sugli altri materiali che potevano emettere le radiazioni come quelle dell’uranio, come la pechblenda. Il campione da analizzare veniva messo vicino ad una camera che conteneva aria, se il campione analizzato era radioattivo i suoi raggi ionizzavano l’aria a questo La Francia in generale,il mondo della scienza e della cultura non guardava con simpatia ed entusiasmo le donne. Ci furono infatti dei veri e propri boicottaggi, o nei migliore dei casi una sorta di indifferenza nei confronti della Curie; così quando vennero chiamati a fare le loro candidature, molti grandi scienziati francesi segnalarono solo il nome di Pierre Curie pur sapendo quale fosse stato l’enorme contributo di Marie alla scoperta della radioattività. Per fortuna il marito intervenne scrivendo a Stoccolma nell’agosto del 1903, pochi mesi prima dell'assegnazione del prestigioso premio. "Qualora fosse vero che si stia pensando a me, desidererei molto che mi si considerasse sodale a Madame Curie nella mia ricerca sui corpi radioattivi. E’ in effetti il suo primo ad aver determinato la scoperta di due nuovi corpi, e la sua parte in questa scoperta e’ molto cospicua. Ella ha anche determinato il peso atomico del radio; credo che se fossimo disgiunti in questa circostanza cio stupirebbe molte persone, inoltre non trovate che sarebbe anche più bello, dal punto di vista estetico, lasciarci così associati? Che bello che un grande uomo e un grande scienziato faccia riferimento al punto di vista estetico, e riconosca il valore della sua compagna. Alla fine non senza complicazioni, dato che nessuno l’aveva candidata, l’accademia di Svezia decise di premiare Becherel ed entrambe i coniugi Curie con la seguente motivazione: ”In riconoscimento dei servizi straordinari che essi hanno reso nella loro ricerca sui fenomeni radioattivi”. Marie diventava la prima donna della storia a vincere il premio Nobel. Durante la conferenza per il premio, Pierre Curie affermo: “Si puo ritenere che, i mali criminali, in radio possa diventare molto ma molto pericoloso, ci sii può chiedere se l'umanità saprà trarre vantaggi dalla conoscenza dei segreti della natura, se e’ matura per approfittarne o se questa conoscenza potrà invece essere nociva. La scoperta di Nobel e’ significativa, i potenti esplosivi hanno permesso all’uomo di fare opere ammirevoli, ma sono stati anche usati come il mezzo terribile per la distruzione di grandi criminali che trascinano i popoli verso la guerra. Sono uno di quelli che pensano come Nobel che l'umanità saprà trarre piu benefici che danni dalle nuove scoperte. La radioattività divenne un'industria benefica, pensiamo alla radioterapia o all’intera branca della radiologia; ma purtroppo la radioattività fu anche nociva, se pensiamo all’uso in guerra e alla bomba nucleare. E’ il destino di molte scoperte scientifiche e tecnologiche avere questa terribile ambivalenza. Lo e’ stato per la dinamite di Alfred Nobel, la radioattività di Marie Curie e lo e’ oggi per la robotica e l’intelligenza artificiale. La tecnologia e’ davvero un superpotere a disposizione di quello strano animale (homo sapiens); sta a noi usarla bene perché come diceva spider-man: “Da un grande potere, deriva una grande responsabilità". 4. La morte di Pierre lo scandalo: Anche grazie al Premio Nobel, nel 1904 Pierre Curie divenne finalmente professore alla Sorbona e gli divenne addirittura concesso un intero laboratorio e tre collaboratori. Sua moglie fu nominata direttrice del laboratorio. La salute dei due scienziati però iniziava a preoccupantemente ad essere instabile, le intense radiazioni a cui erano continuamente sottoposti, lentamente stavano logorando il loro organismo. Purtroppo si sapeva pochissimo sugli effetti delle radiazioni nucleari; negli anni ‘30 il radio veniva addirittura venduto come elisir di lunga vita e infilato i molti prodotti di cosmesi (dentifrici ai bagnoschiuma). Curiosita: negli anni ‘40 anche i migliori negozi di scarpe utilizzavano una macchina che sfruttava i raggi del radio che permetteva di vedere i propri piedi nella scarpa. (Fluoroscopio da scarpe) Nonostante i primi piccoli malesseri, all’inizio della primavera del 1904 Marie era nuovamente incinta e la seconda figlia della coppia di scienziati Eve, nacque nel dicembre dello stesso anno. Erano passati poco più di dieci anni da quando nel 1891 una squattrinata Maria Skłodowska era arrivata dalla Polonia, armata di grande intelligenza e tanta caparbietà. Il 19 aprile del 1906 successe un fatto che cambiò per sempre le sorti della famiglia Curie. Pierre venne travolto da una carrozza mentre camminava sul lungo Sen, uccidendolo sul colpo. Cosi Marie all'età di 38 anni si trovava vedevo e con due figlie piccolissime a cui badare. Per fortuna il senato accademico della Sorbona, decise di cedere la cattedra di Pierre Curie a sua moglie. Marie fu la prima donna a ricevere una cattedra in quell'università, un primato triste, ma questo diede per lo meno una stabilità economica e un po’ di sollievo e motivazione a Marie. Il 5 novembre del 1906, Marie tenne la prima lezione alla Sorbona, in un’aula piena di studenti curiosi e giornalisti. Oltre a badare alle figlie e alla didattica in aula, Marie continuava la sua attività di ricerca in laboratorio sulle sostanze radioattive. Nell'agosto del 1907 la scienziata arrivo a dare una descrizione praticamente definitiva del radio, isolandolo e scoprendone il peso atomico con una precisione incredibile. Tutto questo lavoro avrebbe presto portato ad altri riconoscimenti e premi importanti tra cui un secondo premio Nobel. Purtroppo Marie si innamorò di un uomo sposato, collega e fisico di fama internazionale, creando uno dei più accessi scandali dell’epoca. Era il 1910 quando se ne innamorò, si chiamava Paul Langevin. Aveva 43 e lui 5 di meno, aveva in oltre 4 figli, parecchie amanti e una moglie con cui continua a litigare. La moglie di Langevin scoprì la relazione segreta tra i due scienziati e accusò pubblicamente la scienziata polacca. I giornali si occuparono subito di questa storia piccante, fino ad arrivare a pubblicare l'epistolario tra Paul e Marie. La loro relazione era diventata quindi di dominio pubblico e Marie veniva definita come l’ebrea polacca e tratta al padre di una donna volgare e di facili costumi. In quei mesi Einstein, amico di Marie scrisse alla collega: “Stimatissima signora Curie, sono talmente in collera per le maniere indecenti con cui il pubblico si sta interessando a lei; sono convinto che lei coerentemente disprezzi questa gentaglia, sia che queste l’argisca o sembiosamente stima nei suoi confronti, sia che tenti di soddisfare il proprio appetito per i sensazionalismo. Chiunque non appartenga a questa schiera di rettili e’ certamente felice ora e anche prima del fatto che abbiamo tra noi persone come lei e come Langevin, persone reali rispetto alle quali si prova il privilegio di essere in contatto. Se la gentaglia dovesse continuare a occuparsi di lei non legga quelle fesserie ma piuttosto le lasci ai rettili per cui sono state prodotte”.
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