Storia e civiltà dell'estremo Oriente capitolo 1 e 2., Appunti di Storia

Scarica Storia e civiltà dell'estremo Oriente capitolo 1 e 2. e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! RIASSUNTO ESTREMO ORIENTE 1° e 2° CAPITOLO CAPITOLO 1. L'ESTENSIONE DELL'ASIA ORIENTALE. Per "Asia orientale" si intende la zona comprendente la Cina, il Giappone, la Corea e il Vietnam. Dal punto di vista razziale può essere anche definita come la dimora dell'uomo di tipo mongoloide. Quando parliamo invece di Asia Centrale parliamo delle zone della Mongolia, il Sinkiang e il Tibet. La storia dei Nomadi di queste regioni ha avuto stretti rapporti con uno quella cinese attraverso il commercio e le guerre di conquista. dell'Asia sudorientale fanno parte il Vietnam, la Birmania, la Thailandia, la Cambogia, la Malesia l'Indonesia e le Filippine. Anche qui c'è stato un influenza della Cina, ma c'è stata un'influenza maggiore dell'India; e inoltre l'Islam e il cristianesimo hanno contribuito ad accrescere le distinzioni esistenti tra queste aree. La Cina antica aveva una popolazione almeno uguale a quella dell'impero romano. Oggi essa supera i 600 milioni ed è un quarto del genere umano. Per l'economia Europea l'importanza del commercio con l'Asia orientale è andata continuamente crescendo fin dall'epoca romana, e certe invenzioni cinese sono lentamente entrate anche in Europa influenzando lo sviluppo, la nostra vita e il futuro della nostra civiltà. L'AMBIENTE NATURALE. La civiltà dei lati orientale si sviluppò all'estremità orientale del vecchio mondo ed è separata dagli altri centri principali della civiltà antica da enormi distanze ed ha una minacciosa barriera di montagne e deserti. La civiltà dell'Asia orientale, ossia la Cina del Nord era molto più isolata degli altri antichi centri: era circondata dal Pacifico da un lato e dall'himalaya e l'altopiano tibetano e le normali catene montuose dall'altro. A nord del massiccio vi sono i grandi deserti e le steppe dell'Asia centrale; a sud del massiccio i monti selvaggi e le giungle della Cina sud occidentale. Ci sono anche grandi differenze climatiche che contribuiscono a caratterizzarla culturalmente. Durante l'inverno si producono masse di aria fredda con una temperatura rigida e secca; il contrario accade durante l'estate. Abbiamo un'aria che diventa calda e leggera con abbondanti precipitazioni. Questa larga disponibilità d'acqua e il calore del sole che si registra in questi giorni permettono una coltivazione intensiva del suolo, con due raccolti l'anno. In Asia orientale, rispetto all'occidente, gli animali addomesticati vennero allevati principalmente perché si nutrivano di rifiuti, oppure impegnati come bestiame da soma. Ma possiamo dire che la differenza più grande tra Occidente e Asia orientale è che in Occidente il frumento è sempre stato il cereale più coltivato, mentre in gran parte dell'Asia orientale e dell'India è stata la cultura del riso ad avere sempre una parte predominante: questo perché il riso si adatta maggiormente alle estati calde e umide di questa zona e inoltre con il riso si riesce a sfamare una popolazione più numerosa. LE POPOLAZIONI. La zona che si estende a est della Grande barriera asiatica e per la maggior parte il luogo di insediamento dell'uomo di tipo mongoloide, mentre quella ovest della barriera, compresa la gran parte dell'India e dell'area della civiltà islamica è la dimora dell'uomo bianco o di tipo caucasico. Il tipo negroide, il terzo dei tre principali gruppi etnici occupa l'Africa e i bordi meridionali dell'Asia e più oltre fino alle isole della Malesia. All'inizio del periodo storico che va dal 20.000 al 10.000 avanti Cristo troviamo i mongoloidi già saldamente insediati nell'intera area dell'Asia orientale: alcuni ritengono che loro arti erano relativamente corti e serviva a facilitare la conservazione del calore nel corpo; mentre le loro palpebre erano gonfie e strette per proteggere gli occhi dalla neve. Quindi erano delle conseguenze delle temperature che caratterizzano questi luoghi. Gli altri tratti caratteristici dell'uomo di tipo mongoloide sono i capelli neri, lisci e duri, il viso relativamente piatto e gli occhi neri. LA CONFORMAZIONE GEOGRAFICA DELLA CINA. La civiltà della sia orientale è sorta e ha sviluppato la maggior parte dei suoi tratti essenziali in Cina. Dal punto di vista geografico la Cina è una zona meno unitaria dell'India o dell'area tradizionale della civiltà occidentale. La Cina può essere considerata come una scacchiera, grazie all'intersezione di due serie di catene montuose parallele. I grandi fiumi della Cina bagnano le principali centri abitati situati tra le catene montuose: al nord del Fiume giallo molto importante perché durante la stagione piovosa dell'estate, le acque che scorrono dalle grandi catene montuose prive di alberi, trasportano una grande quantità di fanghiglia gialla. Quindi sin dall'antichità in questa parte della Cina sono stati costretti a costruire degli argini per mantenerlo entro il suo corso. Questa fanghiglia gialla prende il nome di LOES, che è sedimento molto fertile lasciato dopo le inondazioni. Molto importante capire che alla base della popolazione cinese c'è la MUTUA RESPONSABILITÀ, questo vale a dire che i contadini devono lavorare insieme, per controllare le inondazioni. Uno degli interessi della Cina era quello di rendere l'agricoltura più semplice anche per le aree aride, quindi la Cina "coltiva" le acque, i fiumi importanti, anche per collegare delle aree così grandi e per poter navigare i canali. IL SISTEMA FAMILIARE. Sin dall'antichità è stata la famiglia, più che l'individuo, a costituire l'unità più significativa della società cinese punto per ogni suo membro la famiglia ha rappresentato la fonte principale di sostentamento, di sicurezza, di educazione e di contatti sociali. Essa era inoltre la base dell'organizzazione politica. Mediante il sistema della mutua responsabilità, ogni individuo era responsabile delle azioni degli altri all'interno di ogni gruppo familiare, mentre una responsabilità analoga legava ogni gruppo familiare nell'ambito di una comunità. I membri di un gruppo familiare oscillavano intorno ad una media di cinque persone ed era limitato ai parenti più stretti: i genitori i figli non sposati il primogenito la moglie e i loro figli punto per la sua stessa natura. Il sistema familiare era gerarchico e autoritario: il patriarca