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Il Big Push dell'Estremo Oriente: Colmare il divario con l'Occidente, Appunti di Storia

Economia dell'Asia PacificoEconomia comparataEconomia Internazionale e Globalizzazione

Come giappone, corea del sud, taiwan, hong kong e singapore hanno iniziato la rincorsa per raggiungere un reddito pari al 20-25% di quello dei paesi avanzati occidentali, attraverso un 'big push' verso l'industrializzazione. Come questi paesi hanno affrontato i problemi di costruire simultaneamente tutti gli elementi di una economia avanzata, come acciaierie, centrali elettriche, fabbriche di autoveicoli e città, e come ogni investimento dipende dalla fiducia che gli investimenti complementari si materializzeranno.

Cosa imparerai

  • Come ogni investimento dipende dalla fiducia che gli investimenti complementari si materializzeranno?
  • Quali strumenti avevano a disposizione i paesi per costruire simultaneamente tutti gli elementi di un'economia avanzata?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 11/12/2019

leeCP3
leeCP3 🇮🇹

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Scarica Il Big Push dell'Estremo Oriente: Colmare il divario con l'Occidente e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! 11/11/2018 1 L’ascesa dell’Estremo Oriente Il “big push” verso l’industrializzazione • Nel XX secolo, l‘Occidente continuò a guadagnare terreno rispetto al resto del mondo. • Alcuni paesi, Giappone, Taiwan, Corea del Sud (in misura minore) Unione Sovietica si mossero in controtendenza e colmarono il divario che li divideva dai paesi occidentali. Il “big push” verso l’industrializzazione • Questi paesi iniziarono la rincorsa da un reddito pari al 20-25% di quello dei paesi avanzati. • Poiché questi ultimi crescevano ad una tasso del 2% l’anno, un paese povero sarebbe riuscito a colmare il divario nell’arco di due generazioni (60 anni) a condizione che il suo reddito pro capite fosse cresciuto del 4,3% l’anno e il Pil totale ad un tasso del 6% l’anno. Il “big push” verso l’industrializzazione • Quali strumenti avevano a disposizione questi paesi? • Costruire simultaneamente tutti gli elementi di un’economia avanzata: acciaierie, centrali elettriche, fabbriche di autoveicoli, città, … • Questo è il “big push” verso l’industrializzazione. 11/11/2018 2 Il “big push” verso l’industrializzazione • Il big push costringe ad affrontare difficili problemi, poiché tutto viene costruito prima che si materializzino domanda e offerta • Si costruiscono le acciaierie prima delle fabbriche di automobili che useranno i loro laminati; • Si costruiscono le fabbriche di automobili prima che sia disponibile l’acciaio di cui si serviranno, in pratica prima che si possa contare su una domanda effettiva di automobili. Il “big push” verso l’industrializzazione • Ogni investimento dipende dalla fiducia che gli investimenti complementari si materializzeranno. • Per il successo dei grandi progetti è necessario che un’autorità responsabile della pianificazione ne coordini le attività e ne assicuri l’esecuzione. • Le grandi economie che hanno spezzato le catene della povertà nel XX secolo sono riuscite a fare tutto questo, anche se con strumenti differenti. L’ascesa dell’estremo oriente Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan e Singapore. L’espansione giapponese • Fra il 1950 e il 1990 il reddito crebbe del 5,3% l’anno, con un picco dell’8% fra il 1953 e il 1973. • Invece che adattare la tecnologia alla sua capacità produttiva, il Giappone adottò su vasta scala la tecnologia più moderna e capital intensive. • Furono i prezzi dei fattori ad adattarsi al nuovo contesto tecnologico.
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