Scarica Produzione e commercio nell'antico regime: manifatture, artigianato e innovazioni e più Dispense in PDF di Storia Economica solo su Docsity! La produzione L’antico regime La produzione manifatturiera Sviluppo della produzione artigianale urbana, favorita anche dal commercio e dalle spinte alla specializzazione → vestiti, scarpe, utensili, attrezzi, armi, mestieri delle costruzioni e della manipolazione degli alimenti → crescita frenata dalla scarsa capacità di domanda di gran parte della popolazione Il tessile Principale attività manifatturiera in tutta Europa Nessun progresso tecnico rilevante, ma molti piccoli perfezionamenti e cambiamenti nei prodotti → nuovi tessuti (XVI sec. drappi delle Fiandre), più vari, più leggeri e molto più a buon mercato rispetto ai tradizionali panni di lana Seta → scarso peso in termini di produzione e di occupazione, ma alto valore → Italia Lino e cotone → scarsa importanza fino al '600 → Calicò act Il sarto I metalli Oro, argento, ferro Da metà '400 introduzione di innovazioni che permettono di sfruttare le miniere più in profondità (sistemi per estrarre l'acqua e sollevare il minerale) Innovazioni anche nelle fucine per la lavorazione del ferro → bassoforno Introduzione dell'altoforno (XVII sec.) ACOVA.
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© BIBLIOTECA RICCARDIANA
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Gli altri settori produttivi - Le costruzioni → scarse modifiche negli attrezzi e nelle macchine disponibili. Notevole evoluzione delle tecniche (Cattedrali gotiche) - Arsenali → costruzione navale diventa la manifattura più complessa dell'epoca. Inizia ad utilizzare pezzi standard, con effetti anche sulle manifatture collegate (metallurgia, corderia, produzione vele) L'arsenale di Venezia L'organizzazione della produzione Nelle città l'attività artigianale è organizzata in associazioni di mestiere o corporazioni - monopolio del mestiere - vigilanza sulla qualità del prodotto - mutuo aiuto - rappresentanza negli organi del potere municipale 1
Le
corporazioni
L'organizzazione della produzione Nelle campagne anche chi si dedica ad attività manifatturiere continua a dipendere per la maggior parte del proprio reddito dal settore agricolo → produzioni per l'autoconsumo famigliare o per il mercato locale, realizzate nei periodi di inattività del ciclo produttivo della terra (tessuti, attrezzi agricoli e semplici manufatti) L'organizzazione della produzione: il mercante-imprenditore Progressivamente una parte crescente della produzione viene spostata nelle campagne, dando luogo ad una divisione del lavoro (la produzione di prodotti semplici o ad alta intensità di manodopera non specializzata si sposta in campagna. Gli artigiani urbani si occupano di prodotti di lusso e, spesso, della rifinitura dei manufatti rurali) La manifattura rurale Pregi e limiti I vantaggi della manifattura rurale: - evita i regolamenti corporativi - offre prodotti nuovi (di qualità e prezzo inferiore) → allarga il mercato - sfrutta la disponibilità locale di materie prime e il minor costo del lavoro - integrazione fra mercato urbano e rurale I limiti risiedono nelle difficoltà organizzative: difficile controllo su quantità, qualità e tempi di consegna In alcune zone il sistema si radica e specializza → protoindustrializzazione