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Storia della Grecia: Età Arcaica, Classica, Ellenistica e Oscura - Prof. Valente, Appunti di Storia

La storia della grecia dal periodo arcaico al periodo oscuro (viii secolo a.c. - iii secolo a.c.). Vengono trattati i periodi di sviluppo culturale e politico, le colonie greche in magna grecia e il fenomeno della tirannide. Anche informazioni su importanti figure come omero, alessandro magno e pisistrato.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 18/01/2024

HikariKitsune
HikariKitsune 🇮🇹

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Scarica Storia della Grecia: Età Arcaica, Classica, Ellenistica e Oscura - Prof. Valente e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Storia Greca Periodizzazione della storia greca:  Età minoico-micenea (XX-XII secolo a.C.)  età del bronzo  Età oscura – alto arcaismo (XI-IX secolo a.C.)  Epoca di declino: non ci sono fonti scritte solo “alto” = più antico, più lontano da noi esigue fonti materiali. “basso” = più recente, più vicino a noi Non si sa praticamente nulla su questo periodo (4 secoli)  Età arcaica (VIII-VI secolo a.C.)  si conosce un po’ di più su questo periodo: pochissima testimonianza contemporanea, vi sono solo poeti come Omero - La città greca inizia a svilupparsi  Età classica (V-IV secolo a.C.)  si conoscono più avvenimenti (480 a.C. I guerra persiana – 325 a.C. morte di Alessandro Magno) - Città al loro massimo splendore  Età ellenistica (III-I secolo a.C.)  periodo di espansione della Grecia - Età ricca di documenti, ma è andato tutto perduto (biblioteca di Alessandria). Sappiamo di più però sulla società - Periodo che finisce con la conquista romana 1 – Civiltà Minoica e Micenea Falsa partenza per la città greca dato che non vi erano istituzioni burocratiche I greci fanno risalire le loro origini da questo periodo (Civiltà Minoica) Per i greci l’età Micenea è l’età mitica È un epoca assestante  età mitologica in cui non vi sono fonti letterarie Inizio della storia greca: Minosse = primo dominatore del mare (Erodoto, Tucidide) e primo legislatore (Platone) Suggestionati dai poemi omerici: - Heinrich Schliemann ha cercato e trovato le città di Troia (1873) e Micene (1876), battezzando la civiltà micenea - Arthur Evans ha cercato e trovato il palazzo di Cnosso (1900-1905) e convinto che fosse il palazzo di Minosse ha battezzato la civiltà minoica  Civiltà minoica= non-greca  Civiltà micenea= greca Periodizzazione dell’Età del Bronzo (3100-1100 a.C.) Cronologia relativa e cronologia assoluta Minoico = Età del Bronzo a Creta; Elladico = Età del Bronzo in Grecia:  Minoico Antico – Elladico Antico = Bronzo Antico (3100-2000 a.C.)  Minoico Medio – Elladico Medio = Bronzo Medio (2000-1600 a.C.)  Minoico Tardo – Elladico Tardo = Bronzo Tardo (1600-1100 a.C.) Fasi palaziali a Creta:  Fase pre-palaziale (3100-1900 a.C.): assenza di palazzi  Fase proto-palaziale (1900-1700 a.C.): palazzi con ambienti polifunzionali  Fase neo-palaziale (1700-1425 a.C.): palazzi con ambienti monofunzionali Imperi del Vicino Oriente antico (XV secolo a.C.) Società palaziale (burocratica e gerarchica)  Wànax = re  Lawaghétas = comandante militare  Telestài = dignitari di corte (sacerdoti? funzionari?)  Lawòi = aristocrazia militare e fondiaria  Dàmos = popolo  Doéro = schiavi Collasso dell’età del bronzo:  Invasioni dei Popoli del Mare (1200 a.C.)  Il faraone Ramesse III si vanta di avere sconfitto i Danunu (Danai omerici?)  Distruzione di Troia: 1184 a.C. (secondo Eratostene) Cause del crollo della civiltà micenea:  Invasione dorica (nel 1104 a.C. secondo Tucidide, ma evento troppo rapido e traumatico per non avere lasciato tracce di cesure culturali archeologicamente osservabili)  Collasso interno per la sua eccessiva complessità e conseguenti ribellioni interne. Fenomeno di lungo periodo, durato anche un secolo (XII a.C.)  Siccità, carestie e terremoti come possibili concause Conseguenze del crollo della civiltà micenea:  Scomparsa della scrittura, dell’architettura e dell’organizzazione palaziale, di un artigianato specializzato e di un’arte evoluta 2 – L’età oscura Periodizzazione della storia greca  come è divisa la storia greca  Età minoico-micenea  XII sec. crolla la città micenea e vi è la scoperta del ferro (vi sono tavolette e fonti che ci parlano dell’organizzazione sociale ed economica. Con la fine di questo peridio finisce l’età palaziale, non c’è più l’artigianato tipico di questo periodo (es. maschere d’oro)  Età oscura  considerata come il medioevo greco= un’età oscura e di decadenza che si pone in mezzo all’età minoico-micenea e all’età arcaica (due periodi floridi)  ritrovamenti archeologici molto poveri  Età arcaica  IX-V sec. (raccontata da poeti) – formazione della città greca  Età classica  finisce con la morte di allessando magno  Età ellenistica  i confini della Grecia si allargano e si conclude con la conquista romana (la documentazione era molta ma a noi ne è arrivata poca quindi conosciamo meno avvenimenti, ma sappiamo di più sulla società) La storia greca finisce con la conquista romana Età oscura: “vera partenza” (alto arcaismo) Alto arcaismo  va a sottolineare come questi secoli sono la prima parte dell’età arcaica ETÀ OSCURA: definizione non più adeguata perché “oscura” richiama ad un periodo di decadenza Ritrovamenti archeologici: caratterizzavano le decorazioni del periodo dei motivi geometrici età geometrica Il modo in cui erano decorati i vasi aiutavano a dare un ulteriore periodizzazione all’età oscura (tardo- geometrica) Cratere = vaso con bocca larga usato durante i simposi (feste/ricevimenti). Utilizzato per mescolare acqua e vino perché i greci non bevevano vino puro perché lo ritenevano troppo forte dato che reggevano poco. Chi lo beveva puro era un barbaro  carattere sociale molto importante, veniva ritrovato spesso nelle tombe Sui vasi erano dipinti degli avvenimenti/comportamenti sociali del periodo  unico modo per conoscere la società Dipylon= doppia porta Oltre ai ritrovamenti archeologici (es. vasi) non abbiamo altri per conoscere la società del periodo Età oscura:  riduzione degli insediamenti abitativi, soprattutto nelle zone costiere  calo demografico e attacchi dalle coste  formazione di una società gerarchizzata (sepolture nobiliari)  governano sul popolo  innovazioni nel passaggio dall’Età del Bronzo all’Età del Ferro: - Introduzione del ferro  utilizzato soprattutto nelle armi - Sepoltura individuale  gli aristocratici vengono sepolti individualmente - Cremazione funeraria  i morti vengono bruciati che però non verrà utilizzata nei periodi successivi ma solo con l’avvento del cristianesimo  cambiamento dell’approccio alla morte - Formazione della polis - Introduzione dell’alfabeto  durante l’età oscura non scrivono, ma nel secolo dopo sì Il mondo Omerico NON esiste: è un miscuglio fra società palaziale dell’età micenea e la società aristocratica dell’età oscura (ibrido) Età micenea:  Guerra di Troia  Carri da guerra  tipici dell’età (nell’età oscura vengono utilizzati diversamente) nell’età micenea si combatteva sul carro, ma nei poemi omerici gli eroi arrivano con i carri solo per poi scendere e combattere a piedi. Il carro veniva utilizzato in combattimento  Palazzi di Sparta e di Itaca  centri di potere Età oscura:  Uso del ferro  talvolta nei poemi omerici troviamo menzionato il ferro. Viene utilizzato spesso nelle metafore per quanto le armi siano di bronzo (es. quando Achille fa strage dei nemici Omero dice che ha un cuore di ferro)  Cremazione  innovazione dell’età oscura che compare nell’età oscura (quando muore qualcuno viene cremato)  Assemblea popolare  quando Telemaco vuole andare a cercare notizie di suo padre riunisce l’assemblea popolare di Itaca che chiede l’appoggio del popolo  Assemblea del re dei Feaci  Ulisse va da Alcinoo che non è l’unico re dell’iso Elemento veritiero: elmo miceneo fatto di denti di cinghiale Introduzione dell’alfabeto (in Grecia): X-VIII secolo a.C.  sistema di scrittura con cui esprimiamo una lingua Età micenea  lineare B (89 segni) = sistema sillabico è un sistema molto complesso che richiedeva allo scriba una notevole formazione per imparare tutti i segni necessari per scrivere. Sistema in cui ogni simbolo corrisponde a una sillaba (ha due suoni). Utilizzata per la contabilità sulle tavolette Alfabeto (21 segni)  ad ogni suono corrisponde un simbolo, più facile per creare più parole e suoni quindi servono meno segni Creta = 3 sistemi di scrittura (geroglifici, lineare A,alfabetica)  La scrittura alfabetica si distingue da quelle sillabica per il minor numero di segni che la rende uno strumento assai più agile  L’alfabeto nasce in Palestina (durante l’età micenea) e viene adottato dai Fenici (popolo marinaio di mercanti = migliori vettori per promuovere questo sistema di scrittura)  L’alfabeto fenicio ha solo consonanti  la loro lingua era consonantica (esistevano solo la e, i)  I Greci adottano l’alfabeto dai Fenici modificando alcuni segni che esprimono suoni non presenti nella lingua greca per usarli come vocali ‘ = A H=E ‘ = o L’alfabeto che si insegna ora a scuola è uno solo, ma un tempo ve ne erano di più I segni complementari (xi, phi, chi, psi). In origine erano scritti ricorrendo a due lettere: - xi: k+s - phi: p+h - chi: k+h - psi: p+s In origine non esisteva un solo alfabeto greco, bensì diversi; quasi ogni città scriveva le lettere in modo personalizzato  i greci erano gelosissimi della loro individualità e identità come poleis C’erano dei luoghi riconosciuti come sacri da tutti= santuari panellenici (santuario di Delfi/Delo per Apollo, santuario di Zeus ad Olimpia) 4. Condivisione degli stessi costumi  tutti coloro che si organizzano in poleis (città-stato) Barbaro non viene mai utilizzato da Omero e usa una volta sola il termine greci e lo usa solo riferendosi al popolo guidato da Achille definendoli Elleni, non chiamando mai elleni la totalità dei soldati che erano andati a combattere a Troia. Omero usa per indicare i greci usa i termini Achei o Danai. Usa il termine barbarofonos solo per riferirsi ad un popolo orientale che non parlava greco quindi il concetto di barbaro per riferirsi a coloro che parlano barbaro, ma non lo usa mai per riferirsi ai troiani  in età omerica l’identità greca non si era ancora formata ancora in maniera piena Celebrazioni panelleniche  vuol dire che c’è il termine di “grecità” (776 a.C.) perché potevano solo partecipare i greci o Olimpia, dove dal 776 a.C. si tengono i giochi Olimpici in onore di Zeus  le olimpiadi erano innanzitutto una celebrazione religiosa, a cui tutti i greci partecipavano, scompagnata da gare sportive che dovevano celebrare gli dèi o Delfi, dove dal 582 a.C. si tengono i giochi Pitici in onore di Apollo  competizione religiosi-sportivi che avvenivano ogni 4 anni come i giochi olimpici, ma in maniera sfasata da essi “pritici”  epiteto di Apollo (Prizio) o Corinto, dove dal 582 a.C. si tengono i giochi Istmici in onore di Poseidone  competizione religiso-sportivo “Istimici”  Corinto si trova nell’Ismo che mette in collegamento la Grecia centrale con il Peloponneso Principali dialetti greci e quindi diverse tipologie di greci: - Ioni (Atene)  Ionico= utilizzavano la “e” dove i dorici utilizzavano la “a” (demos) - Dor i (Sparta)  Dorico (per dire popolo S. diceva damos) - Eoli  eolico=minoranza (nel nord e in tessaglia) - Arcadi minoranza linguistica del Peloponneso, nella zona più interna, montuosa e quindi più ad accedervi. Il dialetto arcade si ritiene sia ciò che rimane del vecchio miceneo (lingua legata a quel popolo greco che non ha conosciuto l’evoluzione degli Ioni, Dori e Eoli) viene parlato anche nell’isola di Cipro. Noi conosciamo la storia greca perché ce la raccontano gli ateniesi e per questo diciamo democrazia  si studia il greco Ionico Formazione della polis: termine che non ha una traduzione esatta: città-stato identifica e rappresenta l’aspetto strutturale e statuale (la burocrazia) delle istituzioni mentre la polis era una comunità di cittadini e c’era poca burocrazia e il concetto di stato non era forte come oggi (oggi: polis di Atene _ antica Grecia: polis degli Ateniesi)  la polis erano i cittadini non il luogo in cui vivevano La formazione della polis risale all’età alto arcaica  nasce dal fenomeno dell’oplitismo (solo i guerrieri nell’età arcaica potevano partecipare alla politica)  Oplitismo: soldati (opliti) che combattono in schiere compatte, non più guerrieri che conducono duelli individuali come nei poemi omerici (figura dell’eroe) Nell’età arcaica prevale la collettività  con l’oplitismo nasce il concettò di collettivismo Solo coloro che potevano armarsi erano considerati cittadini  Polis = comunità dei cittadini che si autogoverna: I Greci parlavano della polis degli Ateniesi, degli Spartani, dei Tebani, non della polis di Atene, di Sparta, di Tebe  Polis = città + territorio circostante Centro urbano non scindibile dalla campagna circostante  Stratificazione sociale tra aristocrazia terriera e popolo: in quest’epoca solo gli aristocratici erano membri a tutti gli effetti della polis Colonizzazione (VIII-VI secolo a.C.):  Provocata dalle tensioni sociali all’interno delle nascenti poleis in seguito a un verosimile aumento della popolazione nell’VIII secolo a.C.  Principali aree di partenza: Eubea, Acaia, Megara, Corinto, Rodi, Creta  Diretta verso l’Italia meridionale (Magna Grecia), la Sicilia, l’Egeo settentrionale, il mar Nero, la Libia (Cirene), la Francia meridionale, la Catalogna  Ecista = fondatore della colonia e oggetto di culto nei secoli  Distribuzione della terra ai coloni: - Distribuzione paritaria della terra - Inalienabilità della terra - Divieto di redistribuzione della terra  Mantenimento dei tratti culturali della polis di origine (metròpolis) nella nuova colonia (apoikìa)  Rapporti con gli indigeni (Siculi, Sicani, Elimi in Sicilia; Iapigi, Messapi e Lucani in Magna Grecia) Prima colonizzazione greca Migrazioni dell’età oscura (XI-X secolo a.C.) Colonizzazione greca di età arcaica (VIII-VI secolo a.C.) Principali colonie in Sicilia e rispettive madrepatrie: _Nasso fondata nel 734 da coloni di Calcide, in Eubea _ Siracusa fondata nel 733 da coloni di Corinto _ Catania fondata nel 728 da coloni di Nasso _ Zancle/Messina fondata verso il 730 da coloni di Cuma e Calcide _ Megara Iblea fondata nel 725 da coloni di Megara _ Gela fondata nel 688 da coloni di Rodi e Creta _ Imera fondata verso il 650 da coloni di Zancle/Messina _ Selinunte fondata nel 628 da coloni di Megara Ible _ Agrigento fondata nel 580 da coloni di Gela Principali colonie in Magna Grecia e rispettive madrepatrie  Perieci= abitanti liberi della Laconia, ma non cittadini  Iloti= schiavi autoctoni della Laconia. Erano più propensi a ribellarsi e per questo Sparta divenne una città militarizzata  Diarchia= due re appartenenti a due case reali diverse  Euripontidi  Agiadi  Definita dai greci basiléia (regalità)  Vi sono due re perché si pensava che Sparta fosse stata fondata dai figli di Eracle dando vita a queste due famiglie reali  Consiglio degli anziani: 28 spartiati con più di 60 anni + i 2 re: gerusìa  Assemblea dei cittadini (apèlla): Eleggevano gli anziani (alla proposta si limitavano solo ad approvare [sì] o a dissentire [no])  Cinque efori (eletti annualmente con compiti giudiziari e di sorveglianza) Educazione spartana:  Esposizione dei neonati fisicamente più delicati  Educazione militare a partire dai 7 anni  Pasti in comune (sissizi) per gli spartiati  Guerra rituale agli iloti (criptìa)  ogni spartiato doveva uccidere un ilota come iniziazione Queste sono credenze che ha trasmesso Atene enfatizzando la cultura spartana Oligantropia= carenza di uomini (spartiati)  nel corso dei secoli gli spartiati divennero sempre meno e per questo Sparta smise di essere una potenza  9.000 spartiati all’epoca di Licurgo  5.000 spartiati nel 480 a.C.  1.000 spartiati nel 371 a.C. Sparta Arcaica:  Ha condotto le guerre messeniche (I guerra m. VIII a.C. – II guerra m. VII a.C.)  sottomette la Messeni  Polis con territorio più esteso  Atene e sparta non hanno partecipato alla colonizzazione per via del loro territorio già vasto  unica colonia spartana: Taranto (706 a.C.) = tensioni all’interno della polis  Guerra contro Argo (VII-V a.C.)  periodo in cui Sparta divenne una città militarizzata principale rivale di Sparta  Istituzione degli efori (VII a.C.) chiusura di Sparta verso l’esterno sotto l’eforo Chilone (7 sapienti) nel 556 a.C.  Formazione della Lega peloponnesiaca (metà del VI secolo a.C.) 5 – Atene arcaica Atene nel VII secolo a.C.:  Aristocrazia terriera (eupatridi) vs popolo  Hektèmoroi e pelàtai (contadini liberi, ma alle dipendenze degli eupatridi)  Schiavitù per debiti Arconti: supremi magistrati ateniesi:  Arconte eponimo: dava il nome all’anno  Arconte re: si occupava di questioni religiose  Arconte polemarco: comandava l’esercito  Sei tesmoteti: aggiuntisi successivamente con funzioni giudiziarie Riforme di Solone (594/3 a.C.):  Solone eletto arconte e diallaktès (arbitro, mediatore)  Abolizione della schiavitù per debiti  Abolizione dei debiti (seisàchtheia: «scuotimento dei pesi»)  Istituzione delle classi censitarie: o Pentacosiomedimni (>500 medimni di grano) o Cavalieri (>300 medimni di grano) o Zeugiti (>200 medimni di grano): esclusi dalla carica di arconte o Teti (nullatenenti): esclusi dalla carica di arconte  Istituzione della boulè dei 400 (100 consiglieri per ognuna delle 4 tribù)  Istituzione del tribunale popolare (elièa)  Riforme legislative: in età classica quasi tutte le leggi ateniesi erano fatte risalire a Solone Tirannide di Pisistrato (561-528 a.C.):  Tirannide = potere illegale di un aristocratico che con la forza prevale su altri aristocratici con l’appoggio dei soldati e/o del popolo  Tre gruppi di potere ad Atene nel VI secolo a.C.: o Pedìaci (abitanti della pianura), capeggiati da Licurgo o Paràli (abitanti della costa), capeggiati da Megacle o Diàcri (abitanti della montagna), capeggiati da Pisistrato  Pisistrato tiranno per tre volte, l’ultima tra il 546 e il 528 a.C.  Alleanze con altri tiranni (Gorgilo di Argo, Ligdami di Nasso, Policrate di Samo, i principi della Tessaglia)  Cacciata degli oppositori e mantenimento delle cariche ordinarie (arconti) Tirannide di Ippia e Ipparco (528-510 a.C.):  Inasprimento della tirannide nel passaggio alla seconda generazione  Assassinio di Ipparco per mano di Armodio e Aristogitone (514 a.C.)  gli esuli Alcmeonidi tentano di rientrare in Attica, ma sono sconfitti a Lipsidrio (513 a.C.)  Ippia viene cacciato dall’intervento militare del re spartano Cleomene I (510 a.C.) La nascita della democrazia ateniese  Clistene si appella al popolo facendolo entrare nella lotta tra eterìe (consorterie) aristocratiche e riesce così a prevalere sull’oligarchico Isagora, filospartano (510-508 a.C.)  Riforme di Clistene (508/7 a.C.):  Abolizione delle 4 tribù gentilizie e istituzione delle 10 tribù territoriali e delle 30 trittie (3 per ogni tribù) Prima di Dario i persiani avevano rapporti amichevoli con i greci Dario dà un’organizzazione amministrativa dell’impero: lo divide in satrapia (province) che devono versare un tributo diverso da ogni provincia  completamente diverso dalla Grecia che non si riconosce autorità al di fuori delle poleis I tiranni della Grecia erano rappresentanti del gran re di Persia  rivolta ionica (499-494 a.C.):  Il suo fomentatore Aristagora di Mileto depone la carica di tiranno, in quanto simbolo dell’alleanza con i Persiani (499 a.C.)  Gli Ioni incendiano Sardi, capitale della Lidia (498 a.C.)  Atene ed Eretria inviano alcune triremi in aiuto degli insorti  Sconfitta degli Ioni nella battaglia navale di Lade e distruzione di Mileto (494 a.C.)  rivolta Ionica attira i persiani sulla Grecia  conseguenza della guerra persiana (492-490 a.C.) = vendetta persiana Dario non partecipa personalmente alla prima guerra persiana Vuole punire Atene ed Eritria  La spedizione via terra di Mardonio fallisce per il naufragio della flotta al monte Athos (492 a.C.)  Il Gran Re Dario I invia una spedizione via mare agli ordini del generale Dati che distrugge Eretria e sbarca a Maratona, in Attica (490 a.C.)  Battaglia di Maratona (agosto 490 a.C.): gli Ateniesi guidati da Milziade sconfiggono i Persiani sbarcati costringendoli a ritornare in Asia Distrugge Eretria poi va ad Atene che chiede aiuto alle altre poleis, ma nessuno la soccorre Vincono gli Ateniesi  Dario vuole vendicarsi di questa sconfitta Serse (figlio di Dario): eredita la vendetta, ma prima deve sedare le rivolte in Egitto Tra la prima e la seconda guerra persiana (490-480 a.C.)  488 a.C.  primo impiego dell’ostracismo  485 a.C.  morte Dario I e ribellione dell’Egitto contro il nuovo Gran Re Serse  483 a.C.  creazione della flotta ateniese  483/2 a.C.  ostracismo di Aristide rivale di Temistocle (uomo intelligente e scaltro) Seconda guerra persiana (480-479 a.C.)  Spedizione via terra di Serse contro la Grecia per annetterla all’impero persiano  Attraversamento dell’Ellesponto su due ponti di barche  Medizzare: «parteggiare per i Persiani»: Macedonia, Tessaglia, Tebe e Argo medizzano  Battaglia delle Termopili (agosto 480 a.C.): il re spartano Leonida muore insieme a 300 Spartani per sbarrare il passo delle Termopili al soverchiante esercito persiano  Battaglia dell’Artemisio (agosto 480 a.C.): la flotta greca, in gran parte ateniese, ferma la flotta persiana a capo Artemisio, ma è costretta a ritirarsi in seguito alla sconfitta delle Termopili  Nuovo saccheggio di Atene per mano di Mardonio (giugno 479 a.C.)  Battaglia di Platea (settembre 479 a.C.): l’esercito greco guidato dallo spartano Pausania sconfigge l’esercito persiano presso Platea, in Beozia; Mardonio muore sul campo  Ritirata persiana da tutta la Grecia e perdita del controllo di tutti i territori europei (Macedonia, Tracia)  Battaglia di Micale (autunno 479 a.C.): la flotta greca guidata dal re spartano Leotichida sconfigge la flotta persiana a Micale, in Ionia  Caduta di Sesto (primavera 478 a.C.): l’ateniese Santippo conquista Sesto, sull’Ellesponto, cacciando l’ultima guarnigione persiana in Europa Passo delle Termopili  Leonida Battaglia delle Termopili  gloria e valore di Sparta 7 – La pentecontetia Pentecontetìa= «periodo di 50 anni» (Tucidide) compreso tra la fine delle guerre persiane (478 a.C.) e lo scoppio della guerra del Peloponneso (431 a.C.) Si articola in due macro-periodi:  Periodo della collaborazione tra Atene e Sparta (478-461 a.C.)  Periodo della rivalità tra Atene e Sparta (461-432 a.C.) Periodo relativamente poco documentato rispetto alle guerre persiane e alla guerra del Peloponneso  fonti principali:  Tucidide (per la politica estera di Atene)  Aristotele (per la politica interna di Atene) Sparta rinuncia alla guida della coalizione greca antipersiana lasciandone il comando ad Atene Fondazione della Lega delio-attica (477 a.C.) per coalizzare i Greci dell’Egeo contro un’eventuale nuova invasione persiana Accusato di medismo e aspirazione alla tirannide, lo spartano Pausania viene condannato a morte negli anni ’70 del V secolo Osteggiato per le sue posizioni antispartane, l’ateniese Temistocle viene ostracizzato verso il 471 a.C. e fugge nell’impero persiano dopo la morte di Serse nel 465 a.C. morendovi poco dopo Età di Cimone (fautore della collaborazione tra Atene e Sparta):  Sottomissione delle ribelli Sciro, Nasso e Taso (476, 475, 465-463 a.C.)  Vittoria di Cimone sui Persiani presso il fiume Eurimedonte (466 a.C.)  Spedizione ateniese guidata da Cimone in aiuto degli Spartani alle prese con la rivolta degli iloti in Messenia (464-462 a.C.)  Ostracismo di Cimone (462/1 a.C.) e fine della collaborazione tra Atene e Sparta Battaglia dell’Eurimedonte (466 a.C.): vittoria di Cimone sui Persiani Alleanza di Atene con i Greci medizzanti (461 a.C.): Argo, Tessali Spedizione ateniese in soccorso dell’Egitto ribelle al Gran Re Artaserse I (460-454 a.C.): distruzione della flotta ateniese nel Delta del Nilo Trasferimento del tesoro della Lega delio-attica da Delo all’acropoli di Atene (454 a.C.): trasformazione dell’alleanza in un impero ateniese Morte di Cimone durante una spedizione navale contro i Persiani a Cipro (449 a.C.): dubbia storicità della pace di Callia, documentata solamente da autori di IV secolo a.C. Pace di Callia (449 a.C.): divieto alla flotta persiana di superare capo Chelidonia (indicato dal punto giallo) e le isole Cianee, allo sbocco del Bosforo nel mar Nero (presso l’odierna Istanbul) Prima guerra del Peloponneso (460-446 a.C.):  Guerra tra la Lega delio-attica e Sparta e i suoi alleati (Corinto, Egina, Tebe)  Atene ottiene l’alleanza di Megara e la sottomissione della Beozia (459-447 a.C.): sconfitta ateniese a Tanagra, ma vittoria ad Enofita (457 a.C.)  Rivolta di Megara, della Beozia e dell’Eubea: sconfitta di Atene a Coronea (447 a.C.) e invasione spartana dell’Attica (446 a.C.)  Pace dei Trent’anni (446/5 a.C.): Atene perde Megara e la Beozia, ma mantiene il controllo dell’Eubea 8 – La democrazia ateniese Polis: comunità di cittadini tra loro uguali che si autogoverna Oligarchia e democrazia: i cittadini sono tutti uguali tra loro Oligarchia: pochi tra gli abitanti indigeni di una polis sono cittadini (i ricchi) Democrazia: tutti gli abitanti indigeni di una polis sono cittadini Democrazia moderna = democrazia rappresentativa Democrazia greca = democrazia diretta tutela i diritti dei singoli gli interessi della comunità prevalgono su quelli dei singoli  Arconti  supremi magistrati ateniesi:  Platone (Gorgia, 386 a.C.): Pericle era un demagogo che ha corrotto il popolo con il misthòs rendendo gli Ateniesi pigri, attaccabrighe e avidi. 9/10 – La guerra del Peloponneso Guerra del Peloponneso (431-404 a.C.)  Il più grande conflitto mai combattuto dai Greci  La sua unitarietà fu riconosciuta da Tucidide, testimone e storico del conflitto  Conflitto tra democrazia e oligarchia e tra Ioni e Dori  Tre fasi della guerra: 1. Guerra archidamica (431-421 a.C.) 2. Intermezzo e spedizione ateniese in Sicilia (421-413 a.C.) 3. Guerra deceleica (413-404 a.C.) Tucidide distingue tra cause profonde e cause occasionali del conflitto: “causa pi vera” motivi concreti di tensione che innescano il conflitto il timore suscitato nei Greci (soprattutto Corinto) dall’espansione della potenza ateniese nel corso della pentecontetia  Assistenza militare fornita da Atene a Corcira contro Corinto che si è intromessa nella guerra civile di Epidamno, colonia di Corcira  Assedio ateniese a Potidea per costringerla a tagliare i suoi legami con Corinto dopo che Potidea ha rifiutato di smettere di accogliere l’epidamiurgo e di abbattere le proprie mura  Embargo commerciale stabilito da Atene ai danni di Megara cui vengono interdetti tutti i porti della Lega delio-attica Guerra archidamica (431-421 a.C.)  Invasioni annuali dei Peloponnesiaci in Attica per distruggere il raccolto  Periodiche spedizioni navali ateniesi contro le coste del Peloponneso a scopo di razzia  Concentramento della popolazione attica entro le mura di Atene  Scoppio di una pestilenza ad Atene: morte di Pericle (429 a.C.)  Caduta di Potidea (429 a.C.)  Repressione della rivolta di Lesbo (428 a.C.)  Caduta di Platea (427 a.C.)  Guerra civile a Corcira (427 a.C.): la guerra «maestra di violenza»  Vittoria ateniese a Pilo (425 a.C.): cattura di 120 spartiati  Spedizione spartana in Calcidica (424 a.C.): Atene perde Anfipoli  Battaglia di Anfipoli (422 a.C.): morte dei due principali fautori della guerra, lo spartano Brasida e l’ateniese Cleone  Pace di Nicia (421 a.C.): ripristino della situazione anteriore allo scoppio della guerra Intermezzo (420-416 a.C.)  Ascesa del giovane e ambizioso Alcibiade, figlio di una cugina di Pericle  Battaglia di Mantinea (418 a.C.): Sparta batte la coalizione tra Atene, Argo, Mantinea ed Elide creata da Alcibiade  Ultimo ostracismo ad Atene: Iperbolo (417/6 a.C.)  Assedio ateniese e sottomissione dell’isola di Melo (416 a.C.) Spedizione ateniese in Sicilia (415-413 a.C.)  Segesta chiede aiuto ad Atene contro Siracusa e Selinunte  Alcibiade, Nicia e Lamaco comandanti della grande spedizione in Sicilia (415 a.C.)  Scandalo delle erme e dei Misteri: Androcle accusa Alcibiade (415 a.C.)  Richiamo di Alcibiade appena arrivato in Sicilia e sua fuga a Sparta (415 a.C.)  Assedio ateniese a Siracusa (415-413 a.C.), Ermocrate protagonista della resistenza siracusana  Morte di Lamaco in combattimento (414 a.C.)  Su suggerimento di Alcibiade, Sparta invia a Siracusa lo spartano Gilippo (414 a.C.)  Rinforzi da Atene sotto la guida di Demostene ed Eurimedonte, ma disfatta finale di Atene (413 a.C.) Scoppio della guerra deceleica (413 a.C.)  Occupazione spartana della fortezza di Decelea, in Attica (413 a.C.): periodicheincursioni spartane in Attica sotto la guida del re Agide II  Trattato di alleanza tra Sparta e l’impero persiano (412 a.C.): tramite il satrapo Tissaferne il Gran Re Dario II fornisce a Sparta il denaro necessario per armare una flotta con cui affrontare la flotta ateniese  Intrighi di Alcibiade con Pisandro e Tissaferne per rientrare ad Atene Colpo di Stato oligarchico ad Atene (411 a.C.)  Promessa di Alcibiade di procurare l’alleanza persiana se Atene fosse stata retta da un’oligarchia  Cospiratori oligarchici: Antifonte, Pisandro, Frinico, Teramene  Abolizione della bulé dei 500, sostituita da una bulè dei 400  Abolizione della retribuzione delle cariche e riduzione del corpo civico a soli 5.000 cittadini abbastanza facoltosi da potersi armare a proprie spese  Assassinio di Iperbolo a Samo e di Androcle ad Atene  L’opposizione della flotta ateniese a Samo guidata da Trasibulo, il ritardo dell’alleanza persiana e la perdita dell’Eubea fanno presto cadere i Quattrocento  Assassinio di Frinico, fuga di Pisandro, condanna a morte di Antifonte  Breve regime dei 5.000 e restaurazione della democrazia già nel 410 a.C. Guerra deceleica (413-404 a.C.)  Vittorie ateniesi sul mare (411-409 a.C.)  Rifiuto ateniese (Cleofonte) delle proposte di pace spartane (Endio)  Ritorno di Alcibiade ad Atene (408 a.C.)  Dopo la battaglia di Mantinea in Grecia ci furono ancora più confusione e disordine di prima (Senofonte, Elleniche VII 5, 27)  Egemonie sempre più brevi e fragili: - Atene: 73 anni (477-404 a.C.) - Sparta: 33 anni (404-371 a.C.) - Tebe: 9 anni (371-362 a.C.)  In Grecia non c’è più spazio per l’egemonia di una singola polis, si annuncia l’epoca dei regni territoriali (Macedonia) Dionisio I di Siracusa (406-367 a.C.):  Invasione cartaginese della Sicilia e distruzione di: - Selinunte (409 a.C.) - Imera (409 a.C.) - Agrigento e Gela (406 a.C.)  Dionisio, genero di Ermocrate e sostenuto dagli aristocratici Ipparino e Filisto, è nominato stratego con pieni poteri per fronteggiare la minaccia punica (406)  Guerre contro Cartagine - 406-405 - 398-392 - 382-372 - 368-367  Creazione di un dominio tra Sicilia e Calabria - Locri: Doride, presa in moglie quando era già sposato con Aristomache, figlia di Ipparino - Vittoria dell’Elleporo (390 a.C.) sulla Lega italiota - Conquista di Reggio (386 a.C.)  Erede: Dionisio II (367-356; 346-344 a.C.), deposto prima di Dione (Atene) e poi da Timoleonte (Corinto), finisce in esilio a Corinto 12 – L’ascesa della macedonia La Macedonia nel 360 a.C.: - Una regione periferica della Grecia dove si parla un dialetto greco - Alessandro I Filelleno aiutò i Greci contro i Persiani nel 480 a.C. - Un regno debole in preda alle lotte di potere fomentate da potenze esterne e preda delle scorrerie dei barbari del Nord (Illiri, Peoni, Traci) - Un regno popoloso e potenzialmente ricco (miniere d’oro, legname, agricoltura, allevamento) Filippo II di Macedonia:  sale al trono nel 359 a.C. in seguito alla morte del fratello Perdicca III, caduto in battaglia contro gli Illiri  riorganizza l’esercito macedone sul modello di quello tebano e crea la falange macedone che avrebbe dominato i campi di battaglia per più di un secolo e mezzo  sconfigge i barbari a nord e conquista città greche sulla costa egea (Anfipoli, Potidea, Metone, Pidna) La falange macedone Terza guerra sacra (356-346 a.C.)  «Sacra» perché combattuta per liberare il santuario di Delfi dall’occupazione focese Atene e Sparta si schierano con i Focesi per arginare Tebe Grazie alle immense ricchezze del santuario i Focesi resistono agli attacchi di Tebe e dei Tessali  Tebe chiede aiuto a Filippo II di Macedonia Capi focesi: Filomelo, Onomarco (353-352), Faillo, Faleco Filippo II distrugge Olinto (348), la più potente città della Calcidica Atene è fortemente indebolita dalla ribellione (357-355) dei principali membri della sua Lega navale (Bisanzio, Rodi, Chio etc…) Pace di Filocrate (346): i Focesi sono espulsi dall’Anfizionia delfica e il loro seggio trasferito a Filippo II che diviene anche tago di Tessaglia Con Filippo II di Macedonia la personalità individuale irrompe nella storia greca:  Demostene: Filippo è l’uomo più grande sotto il sole  Isocrate: Filippo deve porsi alla guida dei Greci per una spedizione contro il loro nemico storico, l’impero persiano (Filippo, 346)  Teopompo: anziché intitolare la sua principale opera storiografica Elleniche la intitola Filippiche, inserendo la storia greca dentro la storia di Filippo anziché viceversa Demostene realizza un’alleanza militare tra Atene e Tebe contro Filippo (340) Battaglia di Cheronea (338)  grazie alla nuova falange macedone Filippo sconfigge l’esercito greco a Cheronea, in Beozia - Filippo installa una guarnigione a Tebe, mentre lascia libera Atene, che deve tuttavia sciogliere quel che resta della sua Lega navale - Lega di Corinto (337): Filippo crea un’alleanza militare che riunisce tutti i Greci, salvo Sparta, per una spedizione panellenica contro l’impero persiano - Assassinio di Filippo durante le nozze della figlia Cleopatra con lo zio Alessandro il Molosso (336) 13 – Alessandro Magno Spedizione di Alessandro Magno in Oriente (334-323 a.C.): - Rivolta e distruzione di Tebe (335 a.C.) - Passaggio in Asia Minore e battaglia del Granico contro i satrapi (334 a.C.) - Conquista dell’Asia Minore: Alessandro scioglie il nodo che lega il carro del leggendario re Mida conservato nella città di Gordio (334 a.C.) - Battaglia di Isso, in Siria, contro il Gran Re Dario III (novembre 333 a.C.) - Conquista della Fenicia: assedi di Tiro e Gaza (332 a.C.) - Conquista dell’Egitto: fondazione di Alessandria (331 a.C.) - Visita all’oracolo di Ammone (Amon-Zeus) nell’oasi di Siwa - Battaglia di Gaugamela, in Assiria, contro Dario III (ottobre 331 a.C.) - Conquista di Babilonia e Persepoli (331-330 a.C.) - Inseguimento e morte di Dario III (330 a.C.) Dario III fugge dal campo di battaglia di Isso inseguito da Alessandro (mosaico di Alessandro, Ercolano) - Assunzione di atteggiamenti orientali da parte di Alessandro: o Cerimoniale persiano (prosternazione, proskýnesis) e culto divino o Congiure contro Alessandro: Filota (329 a.C.); Callistene e i paggi (327 a.C.) - Sottomissione di Battriana (Afghanistan) e Sogdiana (Uzbekistan) (329- 328 a.C.) e fondazione di molte Alessandrie (esempio: Alessandria d’Aracosia = Kandahar, in Afghanistan) - Alessandro sposa la principessa battriana Rossane (327 a.C.) - Invasione dell’India: battaglia del fiume Idaspe contro il re Poro (326 a.C.) - Matrimoni in massa tra ufficiali macedoni e donne persiane (324 a.C.) - Ritorno a Babilonia e morte improvvisa di Alessandro (giugno 323 a.C.) Guerra lamiaca (323-322 a.C.):  Subito dopo la morte di Alessandro la Grecia si ribella alla dominazione macedone sotto la guida di Atene  Assedio greco alla città di Lamia, in Tessaglia, dove si sono rifugiate le truppe macedoni Vittorie macedoni sulla terra (Crannone) e sul mare (Amorgo): repressione della rivolta greca e fine della potenza marittima ateniese  Abolizione della democrazia e instaurazione dell’oligarchia ad Atene 14 – L’ellenismo Ellenismo  termine che indica il periodo compreso tra la morte di Alessandro Magno e la conquista romana, caratterizzato dalla diffusione della civiltà greca in tutto l’Oriente. Hellenìzein = “parlare greco” Aree di diffusione dell’Ellenismo: - Medio Oriente (Asia Minore, Fenicia, Palestina, Mesopotamia) - Egitto - Iran  Arsinoe II (275-270 a.C.): sposa prima Lisimaco, poi dopo la sua morte accetta di sposare il fratellastro Tolemeo Cerauno che però le uccide i figli e infine sposa il fratello Tolemeo II Filadelfo (285-246 a.C.)  Seleuco I (305-281 a.C.): a capo di Babilonia e delle satrapie superiori dal 312 a.C.  Attalo I (241-197 a.C.): re di Pergamo dal 236 a.C., alleato di Roma dal 201 a.C.  Antioco III (223-187 a.C.): restauratore dell’impero di Alessandro (212-205 a.C.)  Antioco IV (175-163 a.C.): tenta di ellenizzare Gerusalemme (167 a.C.) Grecia ellenistica In età ellenistica si diffondono in Grecia le leghe, cioè le alleanze tra poleis che diventano protagoniste della politica greca:  Lega achea: - Area di influenza: Acaia, Peloponneso - Comandante più famoso: Arato di Sicione (251-213 a.C.)  Lega etolica: - Area di influenza: Etolia, Grecia centrale - Alleata di Roma contro la Macedonia (215-196 a.C.) Atene ellenistica Polis che alterna periodi di indipendenza a periodi di sottomissione alla Macedonia senza più esercitare alcuna egemonia in Grecia Atene: - Tirannide di Demetrio Falereo (317-307 a.C.) sotto Cassandro - Restaurazione della democrazia sotto Antigono (307 a.C.) - Presidio sotto Demetrio Poliorcete (294-288 a.C.)  Guerra cremonidea (267-261 a.C.): sebbene alleata di Tolemeo II, Atene viene sconfitta e sottomessa al controllo di Antigono II  La Lega achea guidata da Arato sostiene Atene nella liberazione dal controllo macedone (229 a.C.) Sparta ellenistica  I re Agide IV (241 a.C.) e Cleomene III (227 a.C.) riformano la costituzione di Licurgo: abolizione degli efori e immissione di perieci e iloti nella cittadinanza spartana  Cleomene III promuove una politica di potenza nel Peloponneso che pone Sparta in conflitto con la Lega achea guidata da Arato  Battaglia di Sellasia (222 a.C.): gli Spartani guidati da Cleomene III sono sconfitti dai Macedoni di Antigono III alleati degli Achei di Arato Conquista romana (II secolo a.C.):  Tre guerre macedoniche contro Roma (214-205; 199-196; 171-168 a.C.) sotto i re Filippo V e Perseo ridimensionano il regno di Macedonia, annesso infine all’Impero Romano nel 148 a.C.  La vittoria di Roma sul re Antioco III costringe i Seleucidi a rinunciare ai territori in Asia Minore (pace di Apamea, 188 a.C.)  La rivolta degli Achei si conclude con l’annessione della Grecia all’Impero Romano nel 146 a.C.  Il regno di Pergamo è lasciato in eredità a Roma dal re Attalo III nel 133 a.C. Conquista romana (I secolo a.C.):  Guerre mitridatiche (88-63 a.C.): Mitridate VI re del Ponto invade la provincia romana d’Asia e la Grecia stessa nell’88 per liberare queste regioni dalla dominazione romana; condotte da Silla, Lucullo e Pompeo, le guerre mitridatiche si concludono nel 63 a.C. con il suicidio di Mitridate VI  Ridotto alla sola Siria dall’espansione dei Parti in Medio Oriente, l’impero dei Seleucidi è annesso all’Impero Romano nel 64 a.C. da Pompeo  L’Egitto dei Tolemei è annesso all’Impero Romano solo dopo la sconfitta della regina Cleopatra contro Ottaviano nel 30 a.C. La fine della storia greca: - Conquista romana della Grecia (146 a.C.) - Conquista romana dell’Egitto (30 a.C.) - Chiusura dell’Accademia di Atene ordinata dall’imperatore Giustiniano (529 d.C.) - Caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi (1453 d.C.)
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