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Storia medievale: il sistema feudale e la figura del mercante, Schemi e mappe concettuali di Storia

nascita del sistema feudale nel Medioevo: l'organizzazione delle curtis e la figura del mercante

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 11/05/2023

sara-noris-1
sara-noris-1 🇮🇹

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Scarica Storia medievale: il sistema feudale e la figura del mercante e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! IL DOPING Cosa è il doping? È l’uso di sostanze o metodiche che per natura, dosaggio, metodo e applicazione sono nocive alla salute e possono migliorare artificiosamente la prestazione fisica. Siccome il doping altera artificiosamente i risultati è UNA PRATICA ILLECITA E’ UN ATTO SPORTIVO ILLECITO per diversi motivi:  Costituisce un vantaggio acquisito slealmente: ogni sport ha delle regole di gioco (divieto di partenza anticipata, equipaggiamento non regolamentare…). Il rispetto delle regole serve a garantire che nessuno parta avvantaggiato: chi infrange la regola viene punito con la squalifica o la sospensione dalle gare.  L’uso indiscriminato di farmaci provoca rilevanti danni organici: nessuna delle sostanze dopanti agisce solo dove si vorrebbe. Sono coinvolte più parti dell’organismo e i danni organici sono spesso IRREVERSIBILI, A VOLTE MORTALI.  IL doping è un reato penale: la legge 307 del 2007 disciplina la tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro al doping. La violazione della legge (quindi chi fa uso di sostanze dopanti) costituisce un reato penale e prevede: - Come pena minima la reclusione da 3 mesi a 3 anni - E il pagamento di una multa per chiunque procura, somministra, assume la sostanza dopante  La pratica del doping promuove tra i giovani un modello sportivo distorto e mina la credibilità dello sport: tra i giovani si diffonde l’idea che per vincere sia necessario assumere qualcosa di artificiale e ingeriscono sostanze di cui non conoscono gli effetti. PER COMBATTERE IL DOPING: in molti sport il ricorso al doping è giustificato, considerato normale. Ma bisogna opporsi a questa idea. Per combattere il doping è necessario: - Capire che i farmaci servono a guarire dalle malattie e non per migliorare l’efficienza fisica - Capire che la sperimentazione di farmaci su soggetti sani è un atto illecito - Combattere l’atteggiamento che considera il doping ormai diffuso da non permettere ai nuovi atleti di emergere senza farne uso - Ricordare che le prestazioni si migliorano con gli allenamenti e un corretto stile di vita e alimentazione. LA WORLD ANTIDOPING AGENCY E IL CODICE WADA WADA è World Anti Doping Agency, cioè agenzia internazionale contro il doping Nel 2009 ha approvato un codice antidoping (codice WADA) Questo codice:  afferma la responsabilità PENALE sia per chi FA USO di sostanze dopanti, sia per chi PROCURA, PRESCRIVE e SOMMINISTRA i farmaci o CERCA DI ALTERARE I RISULTATI delle analisi (tutti questi comportamenti costituiscono un reato).  Istituisce una COMMISSIONE DI VIGILANZA E CONTROLLO SUL DOPING che ogni 6 mesi aggiorna l’elenco delle sostanze e delle pratiche illecite.  Obbliga le società sportive alla PRESENTAZIONE TRIMESTRALE del Whereabouts Information Form: cioè un CALENDARIO che indica giorno per giorno i luoghi di allenamento, orari, il luogo di soggiorno dell’atleta e una fascia oraria durante la quale l’atleta può essere trovato per fare il test antidoping. VIOLAZIONI DEL CODICE WADA Secondo il codice Wada E’ DOPING: “il verificarsi di una o più violazioni delle norme sportive antidoping contenute nel codice mondiale Antidoping”. Sono considerate violazioni del Codice: - L’uso o il tentativo di uso e anche solo il possesso (anche da parte del personale di supporto dell’atleta) di 1 sostanza vietata o di 1 metodo proibito durante o fuori la competizione. - Il rifiuto o l’omissione di sottoporsi a prelievo di controllo - L’omessa comunicazione di informazioni per la reperibilità dell’atleta - La manomissione o il tentativo di manomissione di una qualsiasi fase dei controlli antidoping - Il traffico o la somministrazione di sostanze vietate o metodi proibiti. A questa categoria vietata appartengono: ERITROPOIETINA, SOMATOTROPINA, CORTICOTROPINA. ERITROPOIETINA: è un ormone prodotto dal fegato e dal rene che stimola la produzione dei globuli rossi ad opera del midollo osseo. La produzione naturale di globuli rossi dipende dal livello di ossigenazione del sangue: quando l’ossigeno si riduce si produce EPO nel sangue che a sua volta stimola la produzione di globuli rossi. Dal momento che una maggiore percentuale di globuli rossi assicura una più alta capacità del sangue di fornire ossigeno ai muscoli, gli atleti ricercano questi adattamenti fisiologici svolgendo allenamenti in alta quota. L’adattamento fisiologico in alta quota è lento e progressivo: - Servono almeno 3 o 4 settimane perché vi sia un aumento dal normale valore fisiologico dell’Ematocrito (45%, cioè è la % di globuli rossi nel sangue) ) al valore fisiologico massimo consentito per gli atleti (50% per gli uomini, 48% per le donne). L’ASSUNZIONE FARMACOLOGICA di EPO invece provoca un lieve aumento del numero di eritrociti già dopo 24 ore e raggiunge il picco massimo dopo soli 4-6 giorni senza ulteriore somministrazione. Il numero di globuli rossi raddoppia e questa variazione è troppo veloce e pricolosa perché provoca: - Elevata viscosità del sangue - Problemi cardiocircolatori - Aumento del rischio di trombosi, ictus, infarto cerebrale. SOMATOTROPINA o GH detta anche Growth Hormone (ormone della crescita) è l’ormone responsabile dell’accrescimento in lunghezza delle ossa. Viene prodotta naturalmente dall’organismo durante il lavoro muscolare. Nell’adulto stimola il trasporto di proteine per aumentare la massa muscolare. L’assunzione non terapeutica è gravissima, gli effetti collaterali sono gravissimi: - Aumentata viascosità del sangue causa cardiopatie, ipertensione, diabete - L’aumento del GH esogeno altera il funzionamento della tiroide e può causare ACROMEGALIA ( aumento delle dimensioni del cranio, delle estremità. È comunemente chiamato gigantismo) e sviluppo scheletrico anomalo. CORTICOTROPINA (ACTH) è un ormone prodotta dall’ipofisi in condizione di stress. Stimola la funzione della corteccia della ghiandola surrenale che regola la produzione di ormoni chiamati CORTISTEROIDI. L’assunzione di questo ormone porta la produzione di endogena di cortisteroidi che facilitano lo sviluppo della massa muscolare ma provoca Ipertensione, aumento della glicemia, danni all’apparato sessuale. Questo ormone non è prodotto dall’organismo in modo costante ma CIRCADIANO (cioè maggiore al mattino e minore alla sera). La somministrazione esogena di questo ormone può causare atrofia della ghiandola corticale surrenale che blocca la sua produzione endogena. I BETA 2 AGONISTI Sono farmaci che svolgono la loro azione come BRONCODILATATORI e vengono usati in medicina per aiutare la respirazione durante gli attacchi d’asma. I più noti sono: SALBUTAMOLO, SALMETEROLO, TERBUTALINA). La somministrazione in alti dosaggi ha effetto anabolizzante ed è considerata doping. Gli effetti sono: tachicardia, insonnia, vertigini, palpitazioni, ipotensione, infarto del miocardio. GLI ANTAGONISTI E I MODULATORI DEGLI ORMONI Sono sostanze che influenzano gli effetti degli ormoni. Non hanno effetti sulle prestazione fisiche dell’atleta ma sono in grado di ridurre gli effetti collaterali causati dall’abuso di steroidi androgeni anabolizzanti (per esempio contrastare la GINECOMASTIA cioè lo sviluppo nei maschi della ghiandola mammaria per abuso di SAA). L’assunzione di questi farmaci scatena squolibri ed effetti collaterali ampi. 3. SOSTANZE PROIBITE IN COMPETIZIONE Esistono sostanze vietate in tutte le competizioni e quelle proibite in particolari sport. IN TUTTE LE COMPETIZIONI sono vietati: STIMOLANTI, NARCOTICI E ANALGESICI, CANNABINDIDI STIMOLANTI: come le anfetamine e i derivati, la cocaina e l’efedrina agiscono sul sistema nervoso potenziando le funzioni di tutto l’organismo. Lo stesso effetto viene provocato dall’adrenalina che però è prodotta dal nostro corpo. Gli stimolanti: - alzano la pressione del sangue, la forza contrattile del cuore, la profondità degli atti respiratori - aumentano la concentrazione, la competitività, la resistenza allo sforzo - riducono la percezione della fatica: gli atleti hanno la percezione di fare una prestazione eccezionale; a questa sensazione però segue una fase depressiva. Se assunti in dosaggi sbagliati gli stimolanti: - danno assuefazione e dipendenza - causano disturbi dell’umore e del sonno - provocano inappetenza, anoressia, esaurimento psicofisico - generano problemi cardiovascolari nella lista antidoping del 2009 durante la competizione è proibita l’assunzione di tutti gli stimolanti, anche se non appartengono alla lista doping o contenuti in farmaci non considerati doping. Restano fuori dal divieto alcuni stimolanti come la Caffeina, un tempo considerata doping se assunta ad altri dosaggi. Altre sostanze come adrenalina, catina ed efedrina possono essere assunte in quantità inferiore a limiti ben specificati e considerati doping. I NARCOTICI E GLI ANALGESICI Sono: la morfina, eroina, metadone e pentazocina. Sono sostanze derivanti dall’oppio agiscono sul sistema nervoso riducendo la percezione del dolore e inducono anche uno stato di euforia che aumenta il prolungamento dello sforzo. Sono prevalentemente utilizzate negli sport di contatto come la lotta e il pugilato. Chi ne fa uso può avere danni fisici, come lesioni traumatiche gravi perché tolgono il dolore e l’atleta non può riconoscere se c’è o meno un trama. Inoltre possono creare tossicodipendenza. I CANNABINDIDI Sono la cannabis, marijuana, hashis. Riducono la tensione prima e durante la gara: aumentano la pressione sanguigna e il battito cardiaco dando una sensazione di euforia. Questi effetti nuociono alla prestazione perché alterano la coordinazione motoria e cognitiva, diminuiscono la forza, provocano confusione mentale, psicosi e allucinazioni. I GLUCOCORTICOSTEROIDI SONO farmaci antiifiammatori che agiscono sulla psiche, impiegati contro il dolore.
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