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Storia Medievale le crociate, Dispense di Storia dell'arte medievale

Dal libro di Cardini e Montesano

Tipologia: Dispense

2023/2024

Caricato il 30/11/2023

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Scarica Storia Medievale le crociate e più Dispense in PDF di Storia dell'arte medievale solo su Docsity! Santuari e pellegrinaggi due tipi di pellegrinaggi: ● conversio: liberare dalle ansie e dalle tentazioni del mondo ● penitenziale o espiatorio i sovrani carolingi avevano più volte cercato di scoraggiare questi pellegrinaggi per ragione di orgine e spesso i pellegrini penitenziali si recavano a Roma per ricevere una pena minore. Nel corso per XI secolo, l’abbazia di Cluny si era fatta portatrice di pellegrinaggi verso Santiago de Compostela e questo sarebbe servito come propaganda per le guerre cristiane contro i musulmani in Spagna. I pellegrini potevano visitare Stationes, cioe santuari minori sul loro cammino. Un ambito rimase costante: l’organizzazione ecclesiastica era rigorosamente territoriale e glii ordini monastici erano organizzati sulla base di Stabilitas Loci che impediva al monaco di mutare monastero da quello assegnatoli. Tuttavia si finì per ammettere il pellegrinaggio come fatto centrale della vita dell’Ecclesia. Accanto a questi pellegrini presero posto i milites che inizialmente avevano scopo di: ● denuncia sociale: per i figli aristocratici senza eredità le due strade da percorrere erano solo carriera ecclesiastica o guerriera ● scortare e difendere i pellegrini vulnerabili Urbano II e l’appello di Clermont i pellegrini con una ‘croce’ che si spostava verso Gerusalemme era un cruce signatus. La crociata in sé rappresenta una fusione di guerra e pellegrinaggio nata su un modello di spedizioni anti musulmane: guerre contro 'l'infedele' rappresentata come conflitto tra Virtù e Vizio. Alla fine del secolo si concepì la guerra contro i musulmani come meritoria. Papa Urbano II, nel concilio di Clermont nel 1095 sollecitò la nobiltà francese uscita da guerre feudali, ad accorrere in aiuto all’impero di Costantinopoli, minacciato dai turchi selgiuchidi. Preoccupazione per gerusalemme: tra il 1008-1009 il califfo egiziano al- Hakem aveva ordinato la distruzione della basilica del Santo Sepolcro e qualche decennio piu tardi la Palestiina era stata conquistata dai selgiuchidi che avevano ancora un carattere neofita dell’Islam. Dopo la sconfitta bizantina di Manzikert contro i selgiuchidi nel 1071, papa Gregorio VII aveva organizzato una spedizione che avrebbe sanato il recente scisma tra Chiesa latina e Chiesa Greca e a riconquistare Gerusalemme ma non successe mai nulla. A Clermont, Papa Urbano II parlò di aiuto ai cristiani da parte di guerrieri franchi e intorno al 1095 la notizia della spedizione si andò allargando in tutto l'Occidente cristiano. Verso la Terrasanta Tra i profeti che guidavano la prima crociata troviamo Pietro D'Amiens, detto l’Eremita che non fu in grado di guidare le spedizioni e i milites spesso erano diseredati ed alimentati da un ruvido entusiasmo religioso. Le crociate dei pezzenti furono un fallimento. Nel 1096 si unirono i principi feudali occidentali che avevano come capo di spedizione il ‘legato pontificio’ Ademaro di Monteil, vescovo di Le Puy. Divisi in differenti colonne vinsero ripetutamente i contingenti militari turchi attraversando l’altopiano anatolico e nell’estate del 1098 i franchi si impadronirono dell’Antiochia elementi dei franchi: ● poca conoscenza della geografia e climatologia orientale ● litigiosità tra i capi e disordine di attacco ● confusione tattica e strategica di attacco ● mancanza di un obiettivo chiaro tra la primavera e l'inizio estate del 1099 conquistarono Gerusalemme. Conquista e spartizione i crociati riuscirono a conquistare anche l’area circostante Gerusalemme ed impadronirsene. La regione quindi finì con l’organizzarsi secondo i principi del sistema feudale obbediente ad un sovrano che teneva corte a Gerusalemme. Sul piano del diritto riconosciuto dai cristiani, Gerusalemme apparteneva ai territori dell’impero d’Oriente e andava restituita al basileus ma i suoi rapporti con i cruce signati non erano buoni. Si affidò a Goffredo di Buglione, sostenitore di Enrico IV, si era distinto per la durezza durante le lotte tra impero e papato. Dal 1096 e 1099 partì una spedizione orientale per la via della valle danubiana dei Balcani con circa 12.000 uomini dimostrandosi valoroso e coraggioso. all’indomani della conquista di Gerusalemme , dopo la scelta di monarchia, i principi feudali non riuscivano ad accordarsi per un sovrano, si optò per Raimondo di Tolosa ma i normanni gli opposero il loro veto. Ci si voltò poi verso Goffredo che venne nominato Advocatus del Santo Sepolcro, poiché non accettò la corona regale. Advocatus: protettore Laico dei territori e dei possessi di qualche ente ecclesiastico. Goffredo guerreggiò valorosamente nell’estate del 1099 impadronendosi del porto di Giaffa in Ascalona ma si spense a Gerusalemme nel 1100. Il fratello Baldovino scese da Edessa e si fece incoronare re di Gerusalemme. Inizia cosi la storia del regno franco fondato dai crociati. Le forze che sostenevano il regno erano fondate da aristocrazie crociate che si divisero in Ordini religioso militari. ● fratres laici: non provvisti di ordini canonici, una sorta di monaci benedettini ● milites: combattere e difendere le strade e la città. due fraternitates si andarono organizzando fiino ad avere il consenso papale di trasformarsi in Ordini Religiosi: ● Pauperes Milites o Confratres ● Templari ● ospitalieri ● cavalieri di San Giovanni ● più avanti si aggiunsero quelli di Santa Maria, esclusivi della nazione germanica quindi detti Teutonici l’idea di ordini religiosi scaturirono perplessità e per rimuoverle ci volle l’autorità del cistercense Bernardo, abate di Clairvaux che nel XII secolo ritenne la fraternitas templare un espediente per convertire i milites mondani, ne sostenne la legittimazione e scrisse un Liber de laude novae militiae in cui confrontavano i vizi di una cavalleria mondana e le virtù di una religiosa.
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