Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Storia Medievale - Luigi Provero, Massimo Vallerani, Sintesi del corso di Storia

Riassunto manuale storia medievale

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019
In offerta
30 Punti
Discount

Offerta a tempo limitato


Caricato il 09/12/2019

orsiborsi_
orsiborsi_ 🇮🇹

3.7

(3)

1 documento

1 / 34

Toggle sidebar
Discount

In offerta

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Storia Medievale - Luigi Provero, Massimo Vallerani e più Sintesi del corso in PDF di Storia solo su Docsity! STORIA MEDIEVALE Prima parte - La trasformazione del mondo romano 1. L'impero cristiano Fine del II secolo d.C. Termina l'espansione militare dell'Impero Romano in ambito europeo, che stabilizzò i confini segnati dal limes del Reno e del Danubio. Interno Impero grande varietà di popoli, ma tutti sotto la stessa macchina statale, fiscale e militare. Verso la metà del IV secolo c'è crisi per la lotta al trono e piano piano l'Impero si divide (oriente/occidente). Inizialmente vi una diarchia con Massimiano e Diocleziano, segue una triarchia con due Cesari affiancati da due Augusti. In questa fase l'Impero è ancora unito, ma i sovrani hanno responsabilità diverse in ambito territoriale. Nel 324 Costantino fa costruire Costantinopoli su Bisanzio, che diviene residenza imperiale e punto di riferimento per il Mediterraneo orientale. Qui appendice del senato di Roma (1° fondamento del potere romano). Burocrazia, capitale, esercito molto costosi per l'Impero, serve continuo afflusso di denaro che arriva dall'annona, tassa che gravava sulla popolazione rurale in base all'estensione delle terrre e del numero dei contadini. Anche i cittadini con beni in campagna erano tassati. I curiales compito di riscuotere le tasse dove tardive o insufficienti. Queste venivano da province diverse e lontane tra loro e sostenevano i costi complessivi dell'Impero. Con fine dell'espansione militare, fine anche di quella economica, non più avvantaggiata dai bottini conquiste e dalla manodopera servile. Durante il IV secolo gli imperatori adottano una politica inflazionistica perchè c'è continuo bisogno delle spese per l'esercito a causa della pressione continua da parte di altri popoli sul limes. Questo tipo di politica però andò a gravare sui ceti più poveri che vedevano calare sempre di più il valore della moneta. Il sistema fiscale veniva destinato infatti verso la capitale e il limes. Vi era una stabile asse di circolazione delle ricchezze tra Cartagine e Roma e tra l'Egitto e Costantinopoli. La circoscrizione obbligatoria non vi era più, ma per esentare i figli e i coloni delle terre bisognava pagare una tassa. Con l'accumulo di queste l'impero nutriva, equipaggiava e pagava i soldati, i quali erano appunto stipendiati. Vi erano due settori nell'esercito: i comitatenses, la forza mobile che accompagnava l'imperatore, e i limitanei, a difesa del confine. Il limes era la “linea” che divideva l'impero a nord-ovest col Reno e a sud-est col Danubio. Qui vi è un continuo incontro/scontro/scambio tra popolazione differenti che vivono all'ìinterno e all'esterno dell'Impero, questi ultimi erano esentati dalla sottomissione politica imperiale ma ne erano fortemente condizionati. Venivano chiamati barbari, perchè non erano romani e non conoscevano il latino, o germani, nozione intellettuale che deriva da Tacito. Due studiosi del XX secolo, Wenskus e Pohl, hanno dimostrato che l'identità di questi popoli non era un dato stabile e permanente, al contrario vi era una continua rielaborazione sociale e culturale. Questo processo viene chiamato etnogenesi ovvero “costruzione dell'etnia”. L'appartenenza ad un popolo è una percezione personale e volontà di appartenenza è una scelta personale. Il senso di appartenenza dei popoli barbari era soprattutto legato a piccole unità sociali, tribali con un capo militare, ma ci furono anche vaste identità etniche che durarono nel tempo. Nei momenti militarmente intensi i capi militari riuscivano a trarre a proprio seguito vari gruppi tribali: erano quindi strutture mobili che si riunivano e sfaldavano in continuazione. Per esempio se nei corredi funerari si trova un gioiello goto o una spada longobarda, non significa che il cadavere aveva quelle origini. Tra il III e il IV secolo alcuni gruppi barbari trovarono dell'opportunità nell'Impero romano e si unirono all'esercito per mezzo di accordi di vario tipo alla cui base vi era scambio militare o di ricchezze. I gruppi erano già organizzati e mantenevano le proprie gerarchie e i propri capi. Quest'integrazione accellerò il processo di etnogenesi. Alla fine del IV secolo gli Unni si mobilitarono verso occidente, spingendo così i popoli verso il limes danubiano. Con la sconfitta della battaglia di Adrianopoli nel 378, che provocò la morte dell'imperatore Valente, L'impero dovette concedere un ampio spazio ai Visigoti. Teodosio fa un foedus con questi inserendoli nell'esercito in corpi omogenei e con i propri comandanti. In questi anni cambia il modo di reclutamento dell'esercito tra Occidente e Oriente, in quest'ultimo l'inserimento dei barbari è più diffuso ma viene impedita loro l'ascesa ai vertici dell'esercito. Nel 395 successione di Teodosio, il quale, avendo capito che per un territorio cosi grande non ci poteva essere un unico imperatore, spartisce il territorio tra i due figli Arcadio (oriente) e Onorio (occidente). Nel 406-407 crollo del limes del Reno, grandi gruppi armati entrano nei territori imperiali. Nel 410 c'è il sacco di Roma, nessun nemico l'aveva mai colpita da secoli. Ci furono casi in cui dei barbari arrivano a svolgere il ruolo di capi dell'esercito. Arbogaste era un comandante franco dell'esercito romano d'occ sotto Valentiniano II al quale si ribellò uccidendolo nel 392 e mettendo al trono Flavio Eugenio che Teodosio uccise nel 394. Stilicone era un vandalo che assunse le funzioni di Arbogaste sotto Onorio, difese l'Impero ma lascio campo aperto ai popoli che fecero crollare il limes reniano e allora fu ucciso. Alarico era il capo dei Visigoti, entrò nell'esercito romano e nel 410 entrò a Roma saccheggiandola (sacco di Roma), dopo scende verso Calabria dove muore e dove però si crea il Regno dei Visigoti. All'interno dell'Impero vi è era pluralità di fedi, vi erano più tipi di paganesimi e religioni che promettevano la vita ultraterrena e anche più tipi di cristianesimi perché le Sacre Scritture avevano lasciato campo aperto a diverse interpretazioni teologiche diverse. Durante il Medioevo il vescovo di Roma era superiore al papa. Il Cristianesimo divenne religione dominante nel corso del IV secolo e anche ideologia ufficiale dell'Impero. Alla fine del III secolo, sotto l'imperatore Decio, vi erano le persecuzioni contro i cristiani. Nel 303-4 iniziò la grande persecuzione che terminò nel 310-11 con la libertà di culto per i cristiani. Nel 313 Costantino conferma e mette in atto un decreto di Galerio del 311 che stabiliva la fine delle persecuzione e la libertà di culto per i Cristiani e la libertà del culto, l'Editto di Milano. D'ora in poi gli imperatori vedranno il cristianesimo come ideologia identificante, coerente alle esigente religiose romane come promessa di vita ultraterrena e connotazione morale rivolta alla crescita etica e umana dell'individuo. Nel 325 Costantino convoca il Concilio di Nicea per risolvere la questione teologica: serviva una tesi unitaria per l'impero. Qui l'arianesimo viene condannato eretico perchè la tesi di Ario vedeva nel figlio incarnato una figura minore e non garantiva l'efficacia salvifica. Inoltre fu affermata la centralità del concilio, l'assemblea dei vescovi, come luogo portatori di questa tradizione. Ora i regni sono piccoli quindi non c'è bisogno della quantità di entrate dell'età imperiale. I soldati sono stipendiati con le terre e vi è una rinuncia del prelievo delle tasse. In questo modo si rompe la circolazione economica che legava territori molto distanti tra loro e si rompe di conseguenza anche la loro interdipendenza. I re erano ora più poveri ma non tanto quanto le aristocrazie, le quali lottavano tra loro per essere più vicini al re e ottenere un po' di autonomia. All'imperatore Zenone non piaceva Odoacre, allora mandò gli Ostrogoti con a capo Teodorico a conquistare l'Italia. Teo era imprigionato a Costantinopoli ma fu liberato per l'impresa. Nel 489 scese in Italia seguito dal suo esercito e aggregando con sé vari gruppi lungo la strada. Odo dopo un po' di sconfitte si ritira a Ravenna finché nel 493 si arrende e viene giustiziato. Teo poté così impostare il suo potere sulla penisola. Il popolo a cui era a capo era ora composto da una minoranza gota e una maggioranza di origine latina. Il governo di Teo era ora composto da un esercito goto e da un'amministrazione romana. Ogni individuo poteva seguire le proprie leggi ed essere giudicato da uno iudex romano o da un comese goto. La convivenza tra questi due popoli era pacifica ed equilibrata. Teo ebbe i titoli di re degli Ostrogoti e patrizio imperiale per l'Italia. I due apparati avevano un rapporto diretto nel consiglio ristretto del re, il consistorium. Gli ostrogoti erano ariani, mentre gli italici cattolici. Teodorico mantiene la sua fede ma si fa protettore di entrambe. Nel 518 l'imperatore Giustino fa persecuzione ariani, Teo risponde con persecuz cattolici e muore nel 526. La figlia Amalasunta, tutrice del piccolo Atalarico, sposa il cugino Teodato, ma non si trovano politicamente e lei viene allora giustiziata. Questo offrì l'occasione all'imperatore Giustiniano di fare guerra al regno ostrogoto dando vita ad una fase bellica lunga vent'anni che riporterà l'Italia nelle mani del regno. Verso il 410 i romani lasciano le isole britanniche. In questi territori si andò a formare una struttura politica molto frammentata, con una miriade di piccole dominazioni. Vi era un alto tasso di conflittualità. In britannia e nelle aree orientali vi erano più anglosassoni, i celtici invece più dalla parte occidentale. L'Irlanda era sempre stata fuori dal dominio imperiale. Nel VI secolo era divisa in tanti regni. Qui come nel resto della Britannia vi erano re che riuscirono a prevalere sugli altri, gli overkings. I Vandali si insediarono nel 417 nella penisola iberica. Nel 429, guidati da Genserico, si spostarono nella parte occ dell'Africa romana, conquistarono due province tra Algeria e Tunisia dove costituirono il loro regno, destinato a durare un secolo (439-534). Furono il primo popolo barbaro completamente autonomo. Vi era una contrapposizione tra vandali ariani e cattolici e fatte persecuzioni nelle chiese. Loro continuano a prelevare le imposte fiscali ma non ci sono grandi spese quindi i re vandali accumulano ricchezze. L'impero traeva grandi ricchezze dalla tasse africane, ora non più. Non erano un popolo molto solido sul piano militare, infatti il loro regno fu travolto col le invasioni da parte dell'Impero nel Mediterraneo occidentale. 3. La simbiosi franca Nella Gallia romana si affermò, come nel resto dell'Impero, l'aristocrazia senatoria, che tra IV e V voleva occupare le funzioni vescovili. Questi avevano già cultura e ricchezze e coprendo queste cariche ottennero anche potere nei confronti della comunità cittadina. La forza delle sedi vescovili crebbe perché facevano parte famiglie peso, si creò circolo vizioso per cui sedi vescovili ricche e potenti attraggono famiglie aristo sena che occupando le cariche fanno crescere il rilievo delle cariche. In questa regione nel V secolo presero potere i franchi, popolo non compatto e diviso in tribù, alcune combattevano negli eserciti romani e ne erano una parte importante. Erano pagani e qualcuno ariano. Durante IV e V lenta romanizzazione. Sotto il comandante Childerico combatterono contro i Visigoti ariani che si erano stanziati nel sud Gallia, con Clodoveo riuscirono a affermare potere su gran parte Gallia, espansione milit che sottomette Burgundi e riduce regno Visig con battaglia Vouillè. Favorevole a ciò fu anche declino impero occ e lontananza di quello d'oriente. Clo fa convertire popolo a cristianesimo e la moglie (secondo il vescovo Gregorio di Tours) mise Clodo in contatto con il vescovo di Reims, paragonabile a Silvestro, papa che aveva battezzato Costastantino, e battezza Clodoveo e esercito per completare conversione. Integrazione tra franchi e gallo-romani crea unione delle due aristo che diede vita a delle istituzioni ibride misto delle due tradizioni. Gallo-rom attenti a latifondo, radicamento in città e cariche ecclesiastiche, i franchi grandi capacità militari, vicini al re e buon sistema di legami clientelari. Il vescovo era al vertice della diocesi, centro di vita religiosa città e territorio circostante, punto di rif per cura anime. I vescovi del VI secolo trasmisero il diritto e la tradizione romana ai re franchi e li affiancarono a corte, indirizzando sistema politico franco verso trad romana. In questo periodo sedi vescovili occupate da aristo mista che valorizzava sia trad senatoria romana che quella militare franca. Nei monasteri spesso venivano reclutati i vescovi. Benedetto da Norcia si allontana da Roma per fare esperienze ascetiche. Nel 529 fonda abbazia di Montecassino dove scrive la Regola, che si rifaceva a semplici principi e conoscenza natura umana per un'ascesi moderata. La preghiera era la principale attività, comunità semplice, tutti solidali tra loro, al vertice c'è l'abate a cui si deve obbedire. La Regola vede il cenobitismo per tutti, l'eremitismo era visto come forma di ascesi superiore a cui si poteva accedere solo con autoriz abate. Dal IX diviene il testo normativo di riferimento per tutti i monasteri europei. Monachesimo irlandese era molto attento alla dimensione penitenziale e alla piena autonomia dei monasteri da controllo vescovile, aveva inoltre spinte missionarie, Colombano fonda monasteri in Gallia e abbazia di Bobbio Italia. Il regno franco era così forte duraturo grazie alla vicinanza dell'aristocrazia al re e viceversa. Nel 510 Clodo promuove lex Salica, redazione scritta delle leggi franche. Questa dice che il popolo e i suoi aristo, per avere pace e giustizia, si affidano a quattro uomini che per deliberare giudizio su singolo si ritrovano in tre assemblee per discutere la sorte e le origini lite. Terriroio franco era diviso in distretti affidati a un comes, conte, che si occupa della giustizia, del prelievo e dell'esercito. Il re aveva rapporti clientelari con aristo, affidava loro funzioni perché si fidava, per primi alla sua trustis, i suoi fedeli di cui si fidava. Dal VI fine prelievo fiscale franco, pagamenti con terre. I re merovingi erano più ricchi dei re dei regni contemporanei, avevano grande q.tà risorse econ, polit e beni per consolidare rapporti con aristocrazia. A loro serviva consenso aristo e famiglie aristo volevano essere potenti quindi anche a loro facevano comodo i rappori con re. I merovingi avevano residenze privilegiate per controllare direttamente le regioni. Il re prima era scelto da assemblea esercito, ora monarchia è dinastica e spesso ci sono più re. Assemblea dell'esercito resta luogo di decisioni politiche. Le assemblee regionali erano attorno ai conti, erano occasoine di deliberaz politica e giudiziaria e per risolvere problemi. Regno era diviso partendo in senso antiorario da nord-est: Austrasia, Neustria, Aquitania, Burgundia. 4. La rottura del Mediterraneo romano Con la fine dell'espansione militare romana anche il sistema economico ne risente: no più bottini e schiavi. Primi secoli medioevo mutamento profondo che interrupe i grandi circuiti di scambio e crisi forme di produzione più calo demografico e fine interdipendenza tra i vari territori dell'impero. Con tramonto sistema imperiale, l'elite si allontana da città perché ora è più impo avere tante terre. Roma aveva circa un milione abitanti, era centro simbolico e reale del potere imperiale e sede del senato. Qui impero manteneva cittadini grazie con l'annona, cibo. Dopo crollo Roma può usare risorse della regione attorno. Si riduce popolazione urbana e si riuniscono nella cerchia delle mura aureliane in viallaggi intervallati utilizzando i monumenti come case e si riunivano attorno al vescovo al palazzo del Laterano. Grazie ai vescovi i centri urbani mantengono le loro funzioni. In età antica reti di scambio strutturate a partire azione dello staro. Roma e eserciti sul limes mantenuti grazie a trasferimenti fiscali dalle altre zone dell'Impero, c'erano buone infrastrutture per circolazione. Il sistema fiscale romano cessa in Occidente tra V e VI con diverse velocità nelle varie regioni, anche i danni delle guerre erano ovunque differenti, struttura produttiva aveva in comune grano, olio e vino.Nel passaggio da tardoantico a medioevo aumento pop rurale e calo demografico in città. 90-95% erano contadini e su di loro la crisi della produzione e degli scambi gravò in maniera minore sul loro stile di vita e la loro condizione di autonomia economica, anche grazie all'impoverimento aristo che allora sono meno opprimenti. Nel 439 con conquista Vandali della Tunisia si rompe asse Cartagine-Roma, questo ebbe conseguenze sulla città, su scambi e produzione nordafricana. Roma ora si deve mantenere con meno risorse. Nel 534 impero d'Oriente riconquista Tunisia e riattiva circolaz fiscale, ma non come prima, infatti il prelievo lì è destinato al mantenimento di Costantinopoli e agli eserciti per la difesa Tunisia. In tutto il mediterraneo orientale ora circolazione e scambi su scala regionale. Nel 324 Costa fonda Costantinopoli, residenza imperatore e sede senato. Diventa capitale nel V secolo col declino di Roma. Per l'accesso al trono vi erano scontri, guerre civili, non era per via dinastica. Nel 527 sale al trono Giustiniano, associato dallo zio Giustino. Vi era instabilità politica, compensata però da quella burocratica. Per il prelievo fiscale ancora annona, che integrava prelievo su terre e persone insediate in esse, vi era una documentazione per accertare patrimoni e numero di persone, i catasti. Giustiniano redasse Corpus iuris civilis, un insieme di quattro testi giuridici che affidò a sette giuristi per far si che fosse un codice legislativo unitario e coerente: codex raccolta principi e norme fino ad Adriano, digesto raccolta organizzata e selettiva di testi giuridici, institutiones per l'insegnamento uni del diritto, novellae le nuove disposizione imperiali dopo il codex. Giusti vuole ricreare unità del Mediterraneo e riconquista Tunisia, Spagna e Italia, riesce grazie alla tranquillità del limes persiano può usare forze per altri scopi, rafforzamento ideologico impero e consolidamento finanziarie. Flotte impero conquistano Tuni in due anni, per italia laguna veneta, Liguria, Puglia e Calabria. Popolo longo caratterizzato da rete di fedeltà e orgnizzato in corpi militari, le farae, con a capo un duces che erano guide militari. Questi corpi si stanziarono in varie zone della penisola e il potere di un duca finiva dove iniziava quello di un altro. Nella cultura longo i re dovevano essere guerrieri valorosi, venivano scelti dall'assemblea degli uomini liberi ma di fatto nominati dai duchi. Nel 572 fu ucciso re Alboino, poi re Clefi ma anche lui ucciso allora 574-584 i duchi ritengono che re non necessario. Poi i franchi stanno addosso e mettono re Autari, figlio di Clefi. Capitale longo è Pavia. Quando i longo invasero Italia i ceti eminenti romano migrano attorno alle sedi vescovili di Roma e Ravenna. Dopo poche generazioni c'è convivenza e assimilazione stili di vita che poco rilievo distinzione etnica. Longo erano pagani e ariani, durante regno Autari c'erano due vescovi, uno ariano e uno cattolico. Nel VIII però regno cattolico. L'impero aveva poco controllo sull'Italia che era periferia, ma Roma era super impo e unica sede patriarcaleimpero occidente, inoltre Ravenna era capitale imperiale e residenza dell'esarca. Nel 643 viene emanato l' editto di Rotari col cui si percepisce subito la decadenza del potere ducale in favore di quella del re, che ora è inviolabile e al centro di tutto, chi trama contro di lui rischia vita e re decide chi è colpevole e chi no. Rotari (636-662) mette in evidenza di voler controllare tutti i sudditi del regno, afferma la sua autorità legislativa, giudiziaria, la capacità di mediare conflitti e stipula nuove leggi. Già con Rot espansione, con Grimoaldo (662-671) ancora di piu verso Veneto e Puglia, Liutprando (712-744) prende ducati Spoleto e Benevento. Quest'ultimo emana anche 150 articoli di legge dal primo anno del regno al 735, ora re è cattolico e protegge la Chiesa. Istituisce i gasindii ovvero i fedeli armati per la difesa del patrimonio regio, i gasindii regi divennero i rappresentanti del re. Nel 750 re Astolfo mette obblighi militari per tutti. Durante l'VIII non c'è piu equilibrio tra longo, franchi e papato. Chiesa di si appoggia ai re franchi e nel 754 Pipino il Breve scende in Italia e prende regione di Ravenna che consegna al papa. Nel 774 scende Carlo Magno che depone l'ulitmo re longobardo, Desiderio. Carlo Magno diviene così re dei franchi e dei longo, che non scompaiono. Ducato Benevento diventa autonomo e nel XI i Normanni riuniscono unita territoriale ita sud e riuniscono i piccolo domini longobardi e biza che si erano formati. 3. Impero carolingio, ecclesia carolingia L'impero caro fu la realtà politica piu ampia del medioevo occ. Impero ed ecclesia non sono due cose distinte, ma due modi di leggere la stessa realtà. I pipinidi costruirono la loro egemonia attraverso reti clientelari con l'aristo austrasia, occupano carica di maestri di palazzo in tutti i regni franchi e appoggiano missioni monaco di Wynfrith. Nel 751 Pipino III incoronato re e unto da monaco, dopo la deposiz ultimo re mero Childerico III, che viene rinchiuso in monastero e gli viene tagliata la chioma, simbolo di forza. Nel 754 papa Stefano II supera alpi e fa rito unzione a Saint-denis a Pipino e figli Carlo e Carlomanno legittimando così il cambio dinastico. In questo incontro, oltre a unzione, premessa per spedizione franca in Ita contro re longo Astolfo e le ambizioni del suo popolo, inoltre attribuzione a Pipino di “patricius” (protettore chiesa Roma), in questo modo regno franco orientato a un impegno permanente di protezione e collaborazione con papa. Eginardo, biografo Carlo Magno, dopo 814 scrive pagina in cui descrive il vuoto del regno di Childerico, da qui mito dei “re fannulloni” (merovingi), infatti ricchezza e potere erano in mano ai maestri di palazzo a quei tempi. Nel 768 muore Pipino e potere va ai figli, ma Carlomanno muore nel 771, quindi re ora è solo Carlo. Egli fa espansione territoriale in cui prende Francia, Belgio, Olanda, Svizzera, Germania, Austria, Italia centro sett, e gli viene dato così appellativo Magno. Nel 774 valca confine alpino e conquista territori longo, assedia Pavia e deporta re Desiderio. Carlo ora è re dei Franchi e dei Longobardi e mette nell'apparato di governo anche risto longo. Ora Italia divisa in territori franchi, papali, bizantini e Benevento longo. Tra 778-813 conflitti in penisola ibe e creazione marca ispanica appena oltre i pirenei, tra 772-803 prende Sassonia e crea marca orientale. Questi erano luoghi di difesa e di scambio con popolazioni esterne all'Impero. Il papato vuole consolidare egemonia in centro-Ita e avere rapporto stabile e coordinato con franchi allora 25 dic 800 incoronazione Carlo Magno da parte di papa Leone III. Carlo viene associato a Costantino, il primo imperatore cristiano, la cui principale funzione era protezione chiesa Roma. Quest'incoronazione fu presa da Bisanzio come atto di concorrenza, infatti si richiamava a Costantino e a impero romano, quest'ultimo era struttura politica a cui imp bizantino si poneva in continuità. Nuova capitale carolingia ad Aquisgrana. L'impero caro era enorme, il re era itinerante nei territori, ma difficile muoversi, quindi aveva dei rappresentati regi, che erano fidati del re. Conti e marchesi governano nelle aree di provenienza, come guida militare, prelievi, giustizia, i marchesi stavano laddove c'erano le marche. La potenza di questi derivava dalla delega del re, non dalle loro ricchezze. I missi regi erano le occhi, le orecchie e la voce dell'imperatore; garantivano il collegamento tra realtà locali con potere regio, controllano e sostituiscono conti. Sotto Pipino III il vassallo è uomo che giura fedeltà milit a un potente impegnandosi a lavorare e/o combattere per lui in cambio di ptrotezione. Immixtio manuum giuramento in cui il vassallo mette mani nelle mani del re/aristo e giura fedeltà e si mette sotto protezione. Questa rete di fedeltà armate era formata da ampie clientele vassallatiche del re e dell'aristo. Sotto Ludovico il Pio, il conte doveva essere vassallo del re per divenire conte. Il re aveva rapporto personale con i suoi funzionari, con conti e marchesi aveva rapporto di vassallaggio. I carolingi avevano grande capacità di coordinare autonomamente la potenza aristo coinvolgendola in rete clientele e funzioni così non tentano di avere superiori potere del re. Dall'800 vi è uno stabile rapporto tra Impero e papato. I chierici non potevano combattere e avere armi, quindi non furono mai conti, però spesso erano missi regi. I vescovi e l'imperatore avevano lo stesso scopo: la giustizia in terra e la salvezza dopo la morte, la comunità cristiana era quindi guidata da imperatore e vescovi. Ultimi orientano le anime dei fedeli a obbedire al re e elaborano i testi necessari al governo. I monasteri erano nuclei di santità, luoghi di preghiera e ascesi. Qui grande elaboraz culturale e grandi ricchezze. Imperatori volevano agire direttamente nelle forme di vita religiosa, infatti Ludo il Poi promuove e impone la regola di Benedetto come unico riferimento normativo monasteri. Stato e Chiesa erano una cosa sola, ecclesia carolingia. Gli intellettuali si univano alla corte e con le grandi chiese collaborano a “costruire la memoria” per legittimare e celebrare il potere caro. Le leggi sono prodotte dai grandi eccle e tramandate e conservate alla chiese vescovili. Nella capitale grandissima circolazione di idee tra corte e chiese. Nel 813 ci fu un concilio che impone ai chierici di tradurre le cose in volgare romanzo o in germanico per andare incontro alle capacità linguistiche dei fedeli. L'impero di Carlo Magno (771-814) aveva come fondamento la forza e la capacità di coordinamento dell'aristocrazia e delle chiese. Egli aveva diviso il regno per i suoi tre figli, ma alla sua morte è vivo ancora solo Ludo il Pio. Questo fa la Ordinatio imperii in cui ruppe con la tradizione franca di spartizione del regno e nomina il primogenito Lotario come imperatore e unico erede, agli altri due figli, Pipino e Ludovico da Aquitania e Baviera. Questa decisione portò ribellioni interne alla famiglia, nipote Bernardo si ribella e imprigionato e accecato. Poi nel 823 nasce altro figlio Ludo, Carlo il Calvo, e la mamma vuole poteri anche per lui. Nel 833 i primi tre figli fanno battaglia a Colmar e depongono padre che riprende potere ma muore nel 840 e due anni prima muore figlio Pipino. Qui anni di conflitti tra i tre figli rimasti che si concludono nel 843 con pace di Verdun con cui si spartiscono impero: Carlo Calvo regno occ, Ludo Germ regno oriente, Lotario imperatore nella parte centrale, dall'Alsazia a Italia. Ora impero diviso in regni con governi diversi. Nel'875 Carlo il Calvo imperatore, nel 877 Carlo il Grosso fino 888 anno in cui muore, da qui al 987 si contendono poteri nei vari regni. 4. Il Mediterraneo bizantino e islamico Nella penisola araba nel periodo tardoantico c'erano due gruppi: pop. Urbana della città attiva commercialmente, e tribù nomadi di pastori che rifiutavano vita urbana e coordinamento politico. Maometto, nasce a La Mecca nel 570, nel 612 dice che ha visioni e di essere inviato di Dio per declamare la parola divina. Il Corano è direttamente la parola di Dio di cui M fu portavoce. Nel 622 fugge a Medina (Egira è la fuga del profeta) e quest'anno inizia calendario islamico. Qui si crea organizzazione attorno al profeta, comunità politico-militare religiosa. Con Maometto le tribù arabe si unirono e il monoteismo salvifico fu il collante per il coordinamento di queste. Nel 630 torna a la Mecca e muore due anni dopo e religione islamica è ruolo guida sia qua che nel resto penisola arabica. Questa coesione ideologica diede forza ai popoli che si espansero (nordafrica, siria, palestina) sotto i primi califfi a danno di Bisanzio, poi prendono Spagna visigota e a oriente fanno fino al confine impero cinese alla valle dell'Indo. Nel 717-718 termina la loro espanzione. Dopo la morte di Maom tre posizioni contrapposte: sunniti credono che califfo vada scelto nella tribù di Muhammad eletto su consenso anziani, sciiti seguaci di Alì, cugino e genero di M) ritengono che califfo vada scelto all'interno famiglia profeta, kharigiti credono che califfo vada scelto unicamente per merito. Nel 661 fu ucciso Alì, quarto califfo e prevale orientamento sunnita. Ora dinastia degli Omayyadi e qui ha origini opposizione sunniti/sciiti. Questa dinastia fino a 750. Califfato aveva due nature: etnica, di affermazione araba sugli altri, e religiosa, affermazione musulmani sui non credenti. C'erano due diseguaglianze: gli islamici e i non, e gli isamici di origine araba e quelli non. Se sudditi califfo non islamici dovevano pagare tassa specifica, i nuovi fedeli potevano integrarsi solo legandosi come clienti a una tribu araba. Questo secolo fu lento processo di affermazione islam. Arabo lingua ufficiale, Damasco centro, Mecca e Medina centri religiosi, Corano oggetto di intepretaz e commento. Il califfato ereditò strutture fiscali e ammi romane. Tra VII e VIII espansione islam toglia a impero bizantino ampi territori, l'impero è ora polarizzato sull'Egeo e nella capitale. Durante regno Eraclio (610-641) cambia organizzazione terre, fine sistema provinciale e fine divisione potere militare da quello ammi. Territorio ora organizzato in themi: strutture istituz piccole regioni in ci poteri ammi affidati ai comandanti milit ora pagati con concessioni terre. Nell'impero c'è movimento iconoclasta che condanna le immagini perché se cristo ha due nature non si può rappresentare natura umana del cristo. 730 leone III fa editto che vieta venerazione nuovamente. Nel 1016 re Knut (Canuto), che controllava gia Danimarca e Norvegia, unifica i regni inglesi. Nel 1066 muore re Edoaro e corona è contesa tra duca Wessex, re Norvegia e duca Normandia. Vince Guglielmo il Conquistatore con la battaglia di Hastings e segue affermazione aristo normanna e integrazione tra aristo ing e norm. Nel VIII penisola iberica è divisa in Emirato di Al-Andalus e regni cristiani delle Asturie e di Pamplona/Navarra. Vi era controllo militare islamico sull'intera penisola, dal'XI inizia la Reconquista da parte dei regni cristiani. Con la fine impero carolingio nuove forme di azione locale e lotta tra famiglie aristo per il trono. A causa della perdità della centralità del potere regio, si elaborano nuove forme di cultura, politica e ordine sociale. Nell'XI secolo due vescovi nord francia fanno la tripartizione funzionale, un ideale politico creato in un momento di fragilità del potere regio. Per loro società deve essere divisa in: oratores coloro che pregano per salvare anime, i bellatores coloro che combattono per la sicu di tutti, i laboratores che lavorano per garantire a tutti il sostentamento. Nel sud della francia si svilupparono le paci di dio i vescovi convocano grandi assemblee di chierici e laici per ristabilire pace in una det regione, le norme affermate in queste add sono volontà popolo, qui tutti promotori del nuovo ordine, c'è convergenza dei gruppi sociali, mentre nella tripartizione centralità competenze è data agli oratores. Attorno al 910 Guglielmo d'Aquitania, aristo potente, fonda l'abbazia di Cluny. Questa piena autonomia dal fondatore e dal potere eccle, fu affidata a un abate e seguirono regola benettina ampliando tempio dedicato a preghiera e liturgia e preghiere per defunti, con questo beneficio spirituale, società circostante manteneva il mona materialmente. Il secondo abate di Cluny fu incaric di riformare vita monastica in abbazie antiche e prestigiose. Costituzione di nuovi enti monastici, i prioriati, che stavano laddove non c'era abate ed erano sotto all'abate di Cluny. Questi si diffuserio in tutta eu occ e nel 1088 abate di cluny fu fatto papa Urbano II. Nel frattempo si creano monasteri in cui volontà eremitica si risolve con dimensione comunitaria di gruppi che si separano dal mondo. I vescovi con crisi capacità regia avevano pieno controllo politico e sociale sule città. Il potere comitale era diventato troppo dinastico e questo si affrontava riducendo autorità del conte e aumentandola ai vescovi, i quali non avevano figli quindi non potevano nominare chi volevano. I diplomi regi servivano per confermare il potere vescovile, erano impo ma spesso andavano solo a confermare un processo già avviato.. Il vescovo accompagnava la crescita politica della comunità e ne legittimava l'identità politica agli occhi degli imperatori. Parte terza – Poteri locali e poteri regi tra l'XI e il XIII secolo 1. Le istituzione della Chiesa e l'inquadramento religioso delle popolazioni fra XI e XII secolo Nel corso dell'XI secolo vi è un ripensamento della funzione e dell'istituz della Chiesa; c'è esigenza di regole e stabilità. I vescovi si impegnano nella difesa beni eccle su piano cultu e ideologico. Nel 1039 viene incoronato impe (SRIG) Enri III, nel 1046 scende a Roma dove tre papi e mette Clemente II, da qui serie di papi tedeschi: Damasio II, Leone IX, Vittore II, Stefano IX. Tutti questi lotta a simonia e concubinato eccle. La prima è grave peccato e consiste nella vendita cariche e beni eccle: assurdo compr e vend con soldi cose spirituali, è una pretesa assurda valutare con metro umano l'invalutabilità dello spirito santo. Già in età carol era diffusa ed era vista come forma di ringraziamento/investimento. In altomedio il celibato eccle era ok se chierico è già sposato prima d'essere entrato nell'ordine (Mi e Roma rivendicano legittimità matrimonio chierici). Ancora più diffu era il concu, convivere con donna, a volte figli che ereditano cariche eccle. 1046 concilio di Pavia condanna simonia. 1049 concilio di Reims proces pubbl di vescovi simonia e deposizione, se ammettevano no depos ma cambio sede. A Mi patarini (riformatori) occupano chiesa per dieci anni e costringono Arialdo (chierico che fa sollevaz contro preti giudicati indegni e sostiene nulli i sacramenti di alcuni preti) a fare un editto di castità. I pata, laici, visti male da chiese in cui vanno. Nel 1053 papa Leone IX fa scrive a suo consi due lettere dove dice che chiesa roma è istituita da Pietro che è “testa, madre, fonte, asse” di tutta cristianità e papa è suo unico depositario. Bisanzio ammette come unico suo capo Gesù. Allora scisma con chiesa d'Oriente. Ora non c'è sistema di elez certo e Bene X contestato da coloro che saranno riformatori, in particolare da Ildebrando di Soana che impose come papa Niccolò II nel 1059. Lui fa sistema elez papa x cui solo cardi e vescovi votano, dopo di lui va Ilde come Greg VII nel 1074. Durante suo papato max conflitto tra chiesa e poteri laici ed eccle. Lui vuole che al vertice gerarchia chiesa ci sia il papa. Molte resistenze alla sua azione: in ita i suoi canoni morali deboli e fra e ger vescovi si oppongono, matri lì quasi ovunque riconosciuto e papa si stava legitt troppo potere. In Germ inoltre il clero locale fa concilio di Erfurt e giudica eretico greg. Nel 1075 lui risponde con concilio di Roma e condanna investitura laica come intromissione a cose sacre. Successivi concili 1078 e 1080 consolidato il divieto: nessun chierico può rice investi da imperatore o laico. 1075 emana il Dictatus Papae: 27 tesi che elencano poteri papali come guida politica e spitituale chiesa: deporre vescovo spostarlo e riconciliarlo, emanare leggi, deporr e scomu imperatore, nex può giudi il papa, condannarlo o modificare decisioni. Non era mai successo che papato roma definisse così la sua superiorità sui poteri laici ed eccle. Nel 1076 concilio di Worms papa vine deposto dai vesco riuniti sotto impero Enri IV, in virtù di funzione regia tutela Chiesa. Conflitto dura fino a 1081, Enri mette papa Guiberto da cui si fa incoro imperat. Greg muore in esilio a Salerno. Ora clima di sconcerto-incertezza nei fedeli e i sudditi. Papi succe continuano a sostenere rigore Greg e periodicam rinnovano divieto di ricev investi da laici. 1095 Urbano II vieta a chierici di giur fedeltà a un laico e nel 1099 scomunica contro vescovi che concesso ordini sacerd a uno investito da laico. 1099 eletto Pasquale II che fa accordo con re Fra e Uk che non posson piu eleg vescovi con anello e pastorale ma solo confermare. Nel 1111 prova a fare anche con Enri V ma vescovi tedeschi e ita protestano e Enri sconfessa patto con papa che allora sospende incoronaz imperatore. Nel 1112 con concilio conferma condanna. Nel 1122 accordo di Worms tra Enri V e papa Callisto II: papa investitura con anello e pastorale e re investitura regalia con scettro. (germ elez vescovi e abati presente imperat, in ita prima consacra e dopo sei mesi investitura). Fine XI papa fa nuova istituz chiesa che condiziona non solo locali ma anche i regni eu. Papa rivendica guida anime. 1140 maestro Graziano raccoglie canoni che riuniva concili, lettere papali, passi biblici, nel Decreto che per molto resta princip compilazione del diritto eccle. Ora vescovi sempre più respo del clero citt e delle parrocc campagna. Papa ha rete di controllo su di loro attraverso rappresentati, i legati apostolici. I papi si attri facoltà di conoscere e decidere dei casi più impo per affermare ruolo supremo chiesa Roma. Alla fine del XII si afferma l'inchiesta d'ufficio x perseguire reati clero. Partiva dalla fama-voce su comportam chierico, solo papa poteva valutarle nel suo pieno potere legato alla “sapienza illuminata”, anche questa legittimazione per ruolo chiesa ro. Ora papa è vicario di Cristo per qualif in senso sacro figura papa. Le decisioni chiesa venivano prese nei concili ecumenici, che riunivano tutti vescovi mondo cristiano. La curia si occupa di affari di governo (uffici e tribunali), la camera apostolica gestiva finanze chiesa romana. Chiesa di Roma e curia papale divennero tra i più ricchi in piano finanziario in occidente. I chierici e canonici erano a servizio cattedrale e chiamati durante anni riforma per fare vita di castità, penitenze e rinunce. Nelle diocesi nascono cosi le canoniche che ospitano clero citt, adottano regola di sant'ago x organiz vita rel e economica. Qui tutto in comune. Attorno a cattedrale si formano i capitoli dove stanno i canonici del vescovo, qui presto autonomia giuridica, propri beni immobili e mensa. Centri impo potere politico, con uffici vari gerarchizzati e con tribunale proprio. Canonici hanno funzioni pastorali e hanno chiese dove fare messe, predicare, reti locali con pop urbana. I sacerdoti delle chiese (non catte) si riuniscono capitoli di collegiate qua autonomia giuridica e sistema governato da vescovo. Spesso erano in conflitto tra loro. Tra XI e XII nuovi monachesimi. Cistercensi: roberto fonda mona a Citeaux, lui predica vita origini, preghiere, ascesi, duro lav manuale come penitenza e discipl anima. Loro stanno in posti isolati x no disturb da contatti esterni. Pasquale II mette mona sotto sua prote. 1108-33 abate Ste di Harding, con lui quattro abbazie figlie di Cit. 1119 “carta di carità” per regolare vita interna e attività congregaz. Nel 1150 stabilito che ogni anno capitolo generale a Cit per discu affari relat a mona sotto di lui e prendere decis x tt. Quindi comune costume di vita e direzioni da casa centrale. Mov cist grandi coliniz e proprietari terrieri, avevano aziendali agricole con modelli prod effi. Lottò x crociate ed eresie. Certosini: 1084 fondato da Bruno di Colonia su massiccio della Chartreuse sud Fra. Seguono ideale del deserto come luogo fisico no men e contacts, stanno in luoghi isolati difficile ragg. Hanno celle isolate affacciatesu giardino, qua stavano maggior parte tempo e prega, dormi, medita, mangia. No att manuali e carità, devono alleviare propia anima non lenire pene altri. Distacco da mondo e cose, limiti a tutto per preserv dimens eremitica. 1127 Guigo I “raccolta di Consuetudini” con regole mona riadattate. 1154 tutti i priori devono voto obbedienza a priore generale. I certo entrano in contesti locali ma sempre dimensione desertica quindi fanno confini x limitare loro spazio ideale dove nex può passare, coltiv, caccia. I conflitti risolti perché vescovi e papi li proteggono. Nel XI-XII laici ruolo passivo, sottomes a guida chierici. Per i padri chiesa erano uomini carnali legati a corpo e materiali. Possono ascoltare ma non in grado di cercare da soli la verità, preclusa loro x natura. Corpo dell'umanità clero testa, sede ragione e comprensione, i laici il resto. Nel decreto di Graziano è ribad la diff tra natura regale stato clericale, libero da legami mondani, e quella laici. Dice anche che nex laico puo accu o testimoniare contro chierici e che lettura pubbli sacre scritture riservata solo a uomini chiesa e serviva sacramento dell'ordine. La vita terrena è come viaggio scandito dai riti rel amministati da chiesa. Battesimo necessario x entra a far parte propria comunità: leva pecc orig che trasmesso al mom del concepimento. Eucarestia diviene perno liturgia messa, attraverso lei: dio trasforma ostia nel vero corpo cristo e vino nel sangue, miracolo che rinnova grazia nel fedele che coi può procedere nel cammino salvezza. XII viene messa confessione come penitenza individuale e costrittiva: dopo conf e assolvimento pena da sacerdote il peccatore puo tornare tra fedeli. Chiesa usa conf come strumento x far obbedire fedeli. Matrimonio diventa sacramento sotto riforma. Morte rito unzione e sepoltura benedetta vista come entrata in nuova vita ultraterr che continua e prolunga vita anima. Invenzione del purgatorio regno intermedio in cui anime si purificano da peccati: x abbreviare soggiorno li preghiere x abbreviare le pene. La celebraz messa x morte da vita all'ascensione anima, nei testamenti soldi x cose eccle. Si crea una nuova economia religiosa: donazioni x assicurarsi sepoltura in posti prestigiosi, cappelle votive famiglie, tombe monumentali in chiese, vi è quindi una cavalieri diverso livello con rito che aumenta socialità interna, su piano politico serve a signore x affermare capacità di coord le proprie forze mili. Miles è il combatt a cavallo, pedites, quello a piedi, rustici, i contadini. Al servizio armato potevano accedere anche i ministeriali, uomini armati di cond quasi servile. Se la gran parte dei nobili faceva parte cavalleria, non vuol dire che tutti i cava erano nobili. 3. Il dominio signorile Signorie potevano essere sia chiese che dinastie famigliari, ma ogni signo ha storia a sé. Fino al XII essere ricchi signi avere tante terre, serviva x funzioni econ e sociali , x legare a sé clientela fedeli. Terre avevano importanza economica, sociale e simbolica. In eta carol quando potere viene meno e proprie usano le curtes x garantirsi servizio massari su terre. Quando potere regio viene meno contadini cercano protez nell'unico potente con cui hanno rapporto, proprie terra su cui lavora. Ora forza milit consente passaggio da dominaz grande prop su contadini a quella di signore su vicini, la dominaz + ampia emulava simboli di pot regio. Tra X e XI incastellamento, le incursioni saraceni e ungari furono conseg di debolezza potere regio e incapac garantire sicu, allora castelli, alcuni concessi altri no. Castello indica processo che permise trasformare superiorità economica aristo in forma di dominio su società circostante. In città protezione data dai vescovi, in campagna dai grandi propri. XI castello processo di coinvolgimento e sottomis gente circost, signori danno protez a famiglia, vassalli, conta e vicini, che possono rifu nel caste ma devono fare corvees x manutenzione, guardie o altri servizi. Cavalleria combatte vicini che minacciano, i sudditi minacciati x ottenere loro obbedienza e pagamento. Per coordinare i cava i signo usano legami vassallatici, vanno al di la della pure funzione milit e creano sistema solido personale che vincola vassa nei confronti signo e altri suoi vassa e il signo nei loro confro. Ora il vassallaggio ha funzione politica e sociale e sempre atto cerimoniale in cui vassa riconosce la sua inferiorità. I vassalli diventano la forza armata dei signori x difendere i sudditi. I signori se diventano vassalli di figure piu potenti (vescovi, principi) possono integrare la propria base fondiaria grz ai benefici concessi da loro. Il mondo delle signorie è quindi molto diversificato: dai grandi principi territoriali ai cavalieri insediati in singoli castelli. Il punto di partenza della strutture di potere carolingia era fondata sul controllo degli ufficiali regi (conti e marchesi) a cui spetta giurisdizione su ampio terri. Nel XI i quadri sociali e terri sono piu picci e costruiti su capacità d'azione singole dinastie signo. Con attenuarsi capacità regia, conti e marchesi hanno piu spazio di iniziativa e autonomia, in Fra, Borgo e Germ si sviluppano principati terri. In Ita poteri signo in base a terre e castelli, qui dominus, di là ancora conti e marchesi. La società rurale era orga attorno a un sacco di dominaz signorili diverse che avevano in comune la capacità di unire poteri diversi. Nei villaggi i poteri erano condivisi e spartiti tra i diversi signori, questo era ragione di conflitto ma c'erano anche forme di convivenza equilibrata tra i signo. I signori di castello e i grandi proprie fondiari hanno signorie territoriali al cui interno ci sono signorie fondiarie, le tasse si pagano a signori diversi xk in un villaggio tanti signo. Le fonti scritte altomedioevo da chiese e archivi, le prime furono principali sedi di riflessioni politica e di elab modelli. Ordine sociale in un contesto in cui pace e ordine non possono essere garantiti da potere regio. Le chiese grande patrimonio fondiario grazie a continuo flux beni che nn possono essere divisi ereditariamente quindi lungo processo di accumulo. Le chiese affittano terre a laici temporaneamente, x il resto fanno uguale ad aristo ma chiese hanno piu terre e sono piu ricchi anche perche in età carol esenzione fiscale chiese. C'era violenza da parte dei signori, sia chiese che dinastie. Le chiese private erano fondate e control da una dinastia o altra chiesa. Chiesa in cura d'anime erano enti relig che devono officiare i culti destinati ai laivi. Pievi sono articolaz di diocesi, chiese, create da vescovi e destinate a guidare anime di un gruppo di villaggi, si occupano di ampie circoscriz, qui battesimo, rito d'ingresso comunità cristiana. Erano affiancate da chiese e cappelle minori in ogni villaggio, spesso costruite dai signori che garantiscon anche presenza chierici all'interno. Scopo signori era quello di impadronirsi di uno dei centri simbolo della società, la chiesa era il centro della vita sociale locale. Il signore così garantisce: terre, protezione, accesso al sacro, chiesa. Spesso aristo fanno monasteri privati qui monaci devono pregare x compiere ascesi e salvezza utltraterrena dei propri benefattori. Per un laico fondarlo era modo efficace x ottenere benefici spirituali e x porsi al centro del meccanismo locale. Al monaco si potevano affidare grandi ricchezze xk non può alienarle e la famiglia fondatrice puo usarle xk il mona è loro, dal XI mona usano ricchezze x cose loro. I diritti e i doveri del patronato diritto ricevere preghiere e essere seppell lì, nominare abati e dovere di proteggere monastero, membri e beni. La posiz politica del singolo dipende da ciò che ha ereditato. Nel XII family conta possono mantenere più pers e fanno più figli, aumento demografico, piu flussi migratori e nuovi centri rurali, i confini coltivati si espansero. In questo periodo “sistemare gli uomini” preoc costante signori. Le condizioni di lavo cambino: ricorso maggiore ad attrezzi in ferro, aratro a versoio, va + a fondo nel terreno e semi sopravvivono all'inverno. Aratura cambi, aratro ferro tirato da buoi, arature più frequenti e profonde, quindi piu produttività. ½ o 1/3 campo lasciato alla maggese ovvero incolto, altra parte arata e concimata. Investimenti tecniche lavorative agricoltura aumentano e redditizie. Con le eccedenze dei mercati locali i conta posson guadagnare di più. La signoria di banno fu il princ motore sviluppo perché finanzia trasform tecniche e incoraggia estensione colture, ora più uomini, più terre colti, più sudditi, più prelievi, più ricchezze, più circolo. I prelievi signorili aumentano e anche i signori, ora tasse su mantenimento esercito regio, alloggio re, tasse pedaggi. Il lavoro conta fu più libero e meno sbatti ma ora si produce di piu e si paga di più. Maggior pop campa conta, qui grande varietà dal bracciante al medio prop. Tutti i rustici sono esclu da aristo mili. I conta più ricchi si legano ai mona e gli danno terre in cambio di preghiere e benefici. Altri lavorano x signo che delegano uomini posto x control su conta e così instaurano rapporto con signo più forte con vantaggi. All'interno società conta c'è élite che ha certa forza economica, capacità redistribuire terre e lavoro a poveri che fanno legami clie con chiese e signori. Nel XII comuni rurali si creano quando pop di villaggio si organizza con piccola struttu istituz e agendo collettiv in piano politico. Il potere signorile era attuabile grazie ai contratti coi sudditi. Le franchigie erano atti in cui signo mette x iscritto diritti e doveri andando cosi a ridefinire forme e contenuti potere signorile. La resistenza conta punta a ottenere il risp delle norme fondam: garanzia possesso terre, imposiz fiscale tollerabile, sicurezza se hanno conflitti, concessioni beni uso comune, selve, paludi, pascoli. I signori laici e mona favoriscono insediamento conta in zone di frontiera, qui suoli subito concessi ad abitanti, richieste fiscali attenuate e obblighi signo. In sud Francia suvetés agglomeraz agricole sotto protez chiesa, in Spa insediamenti agricoli assicurano ripopolamento regioni contese tra i califfati, in Ita ci sono le villenove o villefranche qui stessi diritti cittadini, alla rivoluzione agricola si accompagna rivoluzione insediativa. 4. Le città nell'Europa medievale Le città vanno viste come un processo di trasformaz di piu elementi: popolaz, diritti, rapporti potere, scambi econ, attività prod, rivendicaz autonomia. Lo sviluppo urbano in epoca medievale è determinato dal legame con territorio, capac di trasformare condizione abitanti e impulso signori terri a promoz centri urbani. Con aumento demo campagna, colonizzaz nuove terre da colti e spostamento verso borghi vicini (spesso case si costruivano su terre signore e abitanti pagano censo come cittadini) a questo si accompagna lo sviluppo città, che si rifornisce da terri circostante di materie prime e prod agri. Il territorio è visto come nodo di scambio e di relazioni socio-econom che fanno aumentare funzione redistributiva città. Nel XII ab città si sentono membri di un inx sociale che condivide stessi diritti e dove davanti a comune appartenenza a città. Principale processo di trasf sociale è il riconoscimento di uno statuto giuridico x coloro che vive città; cosi si possono fare richieste collett a signori locali. Spesso signori promuovono sviluppo urbano e in questi casi gli abitanti ottengono proprietà suoli abitativi aquistando da signo, altre volte affitto. Tra XI e XII in Francia nasce nuova rappresentanza cittadina, il comune, che deve essere riconosciuto da autorità superiore. In francia med ci sono i consoli che sono magistrati eletti da elite urbana di famiglie aristo mili, compito amministrare giustizia civile e penale. In città due apparati istituz: ufficiali signorili, controllo militare e giustizia alta di sangue x conto signori, e i consoli che rappresentano popolaz ammessa a vita politica città. I principi e signori riconoscono che ci sono nuovi sogg sociali che reclamano un ruolo attivo in vita poli. Tra XII e XIII nuova cinta di mura (in pietra) attorno a città, intervallate da torri guardia, porte e camminamenti x difesa. La nuova cerchia ingloba anche zone di terreno incolto, tutti i citta contribuiscono a finanziare e costru le mura. In città libertà voleva dire avere elenco scritto di diritti, possibilità di costruire vita economica, città assicurano sviluppo attività prod e scambio. Nel XIII diventano ottime contribuenti al fisco regio, quindi impo politica. Processo di stratificaz sociale. Il ceto dirig iniziale ora deve integrare anche i nuovi borghesi che avevano fatto foruna con commerci quindi utili a sostenere crescita commerciale e ricchezza. Questa elita economica aquista potere appropriandosi della del controllo vita econom. Anche mondo artigianale aspira a essere attivi in politica, qua due gerarchie: una tra i diversi mestieri e un'altra tra le funzioni interne allo stesso mest. Maneggiare cose “sporche” sangue, pelle, tinture colore “macchiava” la persona: questo gruppo sociale era sospetto inaffidabile, no diritti, no reputazioni, lavoro quasi servile. La nuova élite sociale impose logica mercantile ai rappo politici. Città diventano elementi vitali del corpo dei regni, una volta che questi riescono a stabilire loro presenza nel gioco politico eu. 5. I regni e i sistemi politici europei fra XI e XIII secolo Nel XII poteri monarc deboli, sistema molto mobile di dominanti sovra-locali. I quadri territoriali si diversificavano in poco tempo, difficile tracciare chiara geografia tra XI e XII. Inghi regni non si distinguono dai principati, Spagna regni diversi ma che hanno entità regionale, Francia regione parigina. I regni avevano base territoriale su cui fondare propria esistenza, i principati erano a tendenza egemonica. I re ora non in grado di coordinare su piano feudale la miriade di signorie e sfuggono loro legami di fedeltà. Non c'era apparato principi ribelli. Quando prendeva un ducato lo divideva in due, una parte ai Welfen (guelfi) e l'altra ai Weiblingen (ghibe), facendo diminuire così forza principati. 1158 dieta di Roncaglia elenco diritti re e stabilito che ogni potere di natura pubbl proviene da re, questo consente a Fede di farsi dare tutti i poteri di natura regia e redistribu. Usa diritto romano x raffo le sue prerogative feudali, inoltre rinnova divieto di alienare i feudi indurendo puniz. Questa riguardava sopratt il regno d'Ita che facevano quel che volevano nei comuni, alla fine Fede infatti dopo trent'anni di guerre concede loro le regalie nella pace di Costanza nel 1183. Enri VI, figlio Fede, sposa 1186 Costi d'Altavilla, ultima erede re normanni. Enri, dopo ribellioni in Sici xk era diventato re grazie al matri, entra a Palermo nel 1194 ed eletto re di Sicilia, suo figlio Federico II si troverà alla morte Enri, nel 1197, a essere imperatore (re Ita e Germ) e re Sici. In realtà piu compli: Fede subito re di Sici x via madre, ma x titolo imperiale più compli: x successione contrap Fili di Svevia e Ottone di Sassonia, arbitro papa Inno III, tutore Fede (x papato incubo se accerchiato dai suoi domini), cose precipitano e 1214 Fede eletto re Germani. Uscito vincente da battaglia di bouvinese Fede 1120 re dei Romani e poi consacraz impe di papa Onorio III. Fede molto att a recup domini e beni sua casata, in germ stava poco e cosi poteva evitare ribelli ma fare compromessi. Lui incarica giuristi di fare elenco tutti possedimenti re e inventario beni sottratti a corona. 1220 emana atto in cui da ampie autonomie giurisdizionali a principi eccle germ. Stesso anno assise di Capua: severo recupero beni in mano a baroni. 1231 figlio Enri cede privilegi a principe tedeschi e intanto Fede emana a Melfi il più impo atto legisl del suo regno Liber Augustalis. In Ita, dove c'erano i comuni che autogoverno città, Fede non riuscì a intervenire. I cavalieri normanni sbarcano in sud ita tra 1013-16, da Aversa prendono Capua, Campania, Puglia, Calabria. Capacità baroni normanni è che chiedono tanto e danno forti obblighi, infatti diverranno signori di castello anche attraverso vari matri. 1079 si affermano gli Altavilla, che sfruttano debolez bizantine e la contrapp tra papa e impero. Roberto e Ruggero 1071 prendono Bari (ultima cosa biz in sud ita), 1072 conquistano Palermo appoggiati dal papa. 1098 Rugge può eleggere vescovi, controlla finanze, chiesa e dirime controversie tra eccle. Rugge II 1130 titolo di re da papa Anacleto II, lui sistema mona che abbraccia tutti terri. Regno normanno non feudale: da un lato terre prese dai cavalieri durante conqui, dall'altro si riconosce ai capi diritto sulle terre che avevano conqui. 1142 catalogo dei baroni censimento tutti cavalieri norm e loro potenziale fiscale, quindi elenco soldati che baroni possono chiamare x guerra. In città ufficiali pubbli garantiscono i gettiti fiscali. Ufficiali regi ancora piu controllo su contadino da cui prendono il surplus. Nel 1129 assise di Melfi in cui Rugge II proclama pace del regno. 1140 assise di Ariano, x affermare superiorità re e controllo su baroni piano fiscale e giudiz. I re cercano di limitare prerogative baroni, controllano i matri x impedire la concentrazione di grandi patrimoni. Ora i re cercano di proporsi come autorità legittima a ricomporre un quadro unitario di questa miriade di poteri dispersi. Il re deve assicu la convivenza, usarono modi diversi tra loro, xk dovevano tenere conto dei reali legami e della poca capacità di imporre fedelta sui vassali, devono ricorrere di continuo al diritto feudale x interve nei terri. Vennero promosse teorie più o meno generali su monarchia, ponendo sovrano come “vertice politico” in base a cui gli altri poteri dovevano conformare la loro azione. Il re poteva fare cose che non tutti i principi: funzioni pace, giudice supremo, difensore fede e popolaz, detentore legittimo dei poteri pubblici concessi feudalmente. 6. Nuove strutture politiche nell'Italia medievale: città e comuni Nel XI città ita erano una collettività senza capo. Il vescovo figura di maggior rilievo, guida vita cittadina, assicu unità rel e pace sociale; era rappr dell'unità spirituale e politica società. Intanto anche grande signo feud, clientela stabile di vassa che giurano fedelta in cambio di terreni in beneficio. Fam milit vedono in servizio feu lo sbocco poli e econ x dinastia. I cittadini sono abit di estraz non milit divisi x liv di ricch e estraz soc: ab senza qualifiche particolari e professionisti distinti in: giudici, mercanti, avvo, elite economiche. Nei mom di confli il vesco risolve liti e impone pace con giuram collettivo, chi lo rompe viene cacciato. Città deve essere luogo di convivenza ordinato e pacifico, quindi ci sono entità isti che minacciano scomunica rel e civile ai malfattori, i buoni cives. In questo periodo città crescono, serve istituz che si occupi del governo urba: vengono messi i consoli che erano quattro membri che si riuni nel palaz vescovo. Nomina annuale eletti da ass generale dei cives, il concio. Loro affiancati da concilio cittadino composto da cento pers, approvano, discutono, eleggono. Console e cives fanno patto che legittima nuovo magi ad agire come rappr ufficiale della comunità, imporre ordine sociale e regolare vita economica collett. Dal XII città si chiamano comune x esigenza autonomia. Tra XII e XIII città ita aumento demo, correnti migratorie di vario liv sociale, nascono i sobborghi x ampliare zone abit. Con crescita tensioni interne allora corti comunali aperte a tutti dove di puo presentare lamentela e ottenere giustizia, anche piu deboli ora possono denunc dispute coi signori. Una volta l'anno ci sono imposte ordinarie come segno di dipendenza città oppure contributi x urgenze, strade, mura, edifici. Essere cives era un dovere, scelta loro venire in città, quindi chi non paga non è piu cives e non ha protez pubbli. Con aumento pop servono nuovi metodi. Il contado è terri attorno città e hanno forte legame. XII comuni cercano ottenere potere di coord su terri attorno città soprat su piano econom. Signori rurali lo vedono come sottomiss allora cit usano altre vie, alcuni si alleano e mettono a dispo le proprie fortezze si urbanizzano, altri donano castello a comune e lo ricevono in feudo (feudo oblato). Altre volte ricorrono a forza e assediano castelli. Le comunità di villaggio che si sottraevano a dominio signorile ricevevano privilegi e sottomessi alla città come abitanti liberi. Altri venivano trasferiti in nuovi centri le villefranche gli abit considerati cives ma con dipendenza quasi rurale al comune vicino. Altre volte ancora comune compra castelli, modo piu efficace x entrare nei terri. Da qua restavano fuori ampi terri in mano a nobiltà militare che a volte riusciva a creare veri e propri principati. Centri urbani ita hanno diversa composiz sociale e vocaz economica. Le repubbliche marinare impo economic e polit: Genova, Pisa, Venezia. Ve aveva dominio su adritico e porti in oriente, Pisa e Genova si buttano su med e colonie su costa nordafrica e si contrppongono su dominio Corsica e Sarda. Milano è città indiscussa polit e econ in regione padana. È terminale traffici commerciali italia e impero. Città emiliane commerci lungo Po e via Emilia. In toscana città in lotta x i terri. Umbria e Marche città piccole e medie, econ agraria. Il dialogo tra comuni lombardi e cancelleria imperiale difficilissimo x distanza e modelli comportamento, x i tedeschi il mondo lombardo era “alla rovescia”. Nel 1153 Fede Barba vede arri ambasciatori di Lodi vestiti di stracci xk Mi ha distrutto Lodi. Solo imperatore puo distru e rifondare città, allora Fe impone ai milanesi di presentarsi da lui e riparare l'offesa commessa alla dignità imperiale, milanesi cercano di comprare in denaro il permesso x mantenere dominio su Lodi e Como e allora guerra. 1155 imperatore conquista Asti, 1158 attacca Brescia e distrugge Mi e impone a città dei podestà imperiali che raccolgono un sacco di tasse x guerra. 1162 rade al suolo Mi, e comuni fanno Lega Lombarda nel 1168, alleanza tattica x cui città sospendono ostilità x difendersi da dominio impe (Mi, Cremona, Como, Lodi, Bergamo, Bolo, Brescia, Piacenza. Loro fecero correre tra i comuni un modello unico e coerente di città comunale governata da consoli eletti da papa Alessandro III. La Lega era il baluardo della libertà città ita contro Fede. Quest'ultimo deve convincere principi ted a fornire uomini x esercito ma non sempre glieli danno. 1176 battaglia di Legnano Fede perde contro lega, tregua di Venezia 1183 pace di Costanza, consente a città di continuare a godere diritti pubblici di ordine regio, Fede la vede come grazia imperiale, i comuni come un riconoscimento delle istituz consolari e della loro autonomia. In città c'è competizione violenta xk soldati che avevano combattuto avevano lasciato loro lavoro e loro cose x farlo e vogliono anche loro partecipare a vita politica ed economica città. Tra XII e XIII ceto dirigente città faceva decisioni senza badare a volontà di tutta città, in piu i milites ricevono risarcimento x perdite subite in battaglia e esenzione da molte tasse. Sorgono gruppi politici di cittad non nobili, società d'armi in difesa mura e società di mestiere. All'inizio era protez armata, poi struttura comune che raduna tutte arti sotto organismo unitario di un “popolo”, inteso come istituz pubbli che si affianca a comune come ente interno ed esterno. Le società chiedevano di avere posto in consiglio e tasse a tutti secondo ricchezze. Il sistema consolare non funge, allora adesso podestà all'inizio uno, ma poi x cose interne due, il podestà forestiero dava piu garanzie d'imparzialità, tra 1190- 1220 tutte città ce l'hanno. Podestà deve sanare, mediare le discordie, difendere comuni e ammi giustizia. Molti stanno anni in carica, è una professione, scritti manuali x istruire i podestà. La legge era creata dai cives nel consiglio comunale, allargato a centinaia di città, cuore politico del comune eleggeva podestà, approva decisioni, fa scelte x vita polit e econ città, vota cose con princi maggioranza. Ruolo di comando del singolo viene equilibrato dal potere dei molti. Le corporazioni raggrupp lavoratori stesso ramo e ora hanno migliaia di membri. Nella seconda metà duecento il peso delle Arti era aumentato un sacco. L'iscrizione fu liberalizzata, bastava avere certe conoscenze, era impo entrarci xk cosi potevi aprire attività e anche su piano politico diventa impo in questo periodo. Le Arti si candidano al governo città in nome di nuova idea di comunità basata sul lavoro artig e commerci e giusta divisione spese pubbli e pace sociale. Il Popolo giunto al potere si affianca a istituz comunali con un proprio magistrato, il capitano del popolo, alcuni comuni nuovo governo e si creano gruppi egemoni. Si fanno liste con elenchi citt e liste fiscali e tasse si pagano in base a ricchezza, dare soldi a comune è visto come investimento. Poi ci fu il controllo delle condiz individuali cittadini, la giustiz piu severa, limiti prezzi affitti a case citta, grano non si esporta fuori da contado. Qui forte ristrutturaz ammi, terri divisi in quartieri. I castelli control da conting milit, contado deve doveri fiscali a città come assicurargli il grano. Tra 1226 e 1250 sotto Fede II si creano due contrap guelfi (pro papa) e ghibellini (pro impe) che si fanno conflitti violenti, allora Popolo cerca di fare della pace un ideale politico. Questa però veniva in posta con la forza e spesso nei comuni leggi antimagnati contro coloro che si opponevano a comune e lo minacciano con atti di sovversione violenta e molti esilio da città. I conflitti sociali e lotte creano reazione di rigetto x le istituz comunali e potere ora assunto da persona di prestigio, un signore, il dominus. Da ora città hanno fasi incerte, momenti alterni governa il comune, in altri i signori. un potentato inter cittadino in veneto un capo ghibellino crea dominio tirannico, uccide gente anche donne e bambi, nei doc Ezzelino da Romano era chiamato come il “vero agente del demonio”, la sua personificaz terrena. Lotta contro imperatore si trasforma in crociata contro di lui x liberare santa Chiesa dai persecutori (propaganda). Filippo IV il bello (fra) in confli con papa Bonifacio VIII: F impone tassa a clero francese sui beni eccle e processa un vesco, B lo minaccia di scomunica ma questo papa sospettato di aver costretto alle dimiss il papa prima, oltre ad essere spregiudicato e violento nei confronti laici e governo chiesa, allora F lo accusa di essere eletto illegal, mettendosi così da lato difesa chiesa e fede. 1303 Fa rapire Boni da un cancelliere cosi non lo puo scomu, lo imprigiona ad Avignone con curia e papa muore un mese dopo. Processo a Boni fu ripreso 1303-08-11. Fili si mise anche contro gli ordini templari xk gli negavano prestiti, allora fa arre i generali ordine x eresia, culto demoniaco, condotte sessuali illecite. Nel XIV ci fu il settantennio avignonese in cui forte sviluppo pratiche ammi bene e affari, prograssi in contabilità. Su piano politiche cose cambiate, la maestà regia si era appropriati di strumenti e idee chiesa. 1378 papa torna a Roma con Urbano VI, cardinali francesi nn d'acco e mettono Clemente VII insediato ad Avi. Questa divisione mette in luce la debolezza storica del papato a rappresentare unità religiosa regni eu. L'istituz pontificia venne messa in discu e c'era mov riformatore che vedeva Chiesa come organo collettivo fondato su pluralità convilio. Alla fine Martino V torna a Roma e impone la conferma della supremazia papale. 2. La costruzione dello spazio politico dei regni europei Nel XIV monarchie si affermano contro le altre forze sociali. Mai come nel XV è stata messa in discu l'istituz monarchica, che era in continuazione ridefinita secondo necessità momentanee. Le mona eu usarono tutti mezzi x far fronte a questioni poli e istituz che minacciavano. La Francia era avvantaggiata x eredità di due grandi sovrani che carica lunga: Luigi IX (1226-70) si estende fino a regioni meridionali e crescita sfera competenze riservate al re e fa della giustizia questione etica del suo gove, Filippo IV (1285-1315) con lui aumenta carico fiscale, giustizia nelle mani re che estende pretese anche su chiesa. Si afferma come sovrano superiore difensore fede e natura cose, lo succede Luigi X che concede ampia autonomia politica a paesi ribelli. 1328 fine dinastia capetingi e re ing Edo III vuole trono Fra x parentela coi cape. Questo causa guerra dei cent'anni prima fase esercito franc vulnerabile e 1415 annientato. Seconda fase c'è guerra civile interna iniziata nel 1392; x tassa messa da Luigi e principi non d'acco allora due partiti: armagnacchi con Luigi d'Orleans e borgognoni con duca di Borgogna. Gli ultimi conqui Paris 1418, aboliscono tasse e Luigi crea regno di Bourges. Enri V (succe Edo) sposa Cate, figlia di re franc Carlo VI. Quando questo muore, il suc, Enri VI, pretende di essere re Fra. Ora orleanisti sostengono altro figlio di Carlo VI, Carlo VII, mentre borgognini Enri VI. 1428-31 Giova d'Arco, donna condottiera combatte inglesi xk voci divine indicano Carlo re franc, fu subito messa a servizio propaganda regia, ma poi condannata a morte. Ultimo ventennio guerra Carlo conquista terri inglesi e guerra si spegne x cose interne a regno inglese. Luigi XI (1461-83) cerca di afferm sovranita franc su tutti principi, molti contro di lui e li accusa di lesa maestà. Intanto serve organiz istituzionale regno: ordinanze regie, moneta, chiesa, giustizia, esercito. Grazie al rimodellamento istituz anche regioni più distanti e autonome si attaccarono al regno tra 1460-90 e 1498 anche la Bretagna. XIV inghi rapida succe di re deposti, uccisi, dimessi. Nel XV momenti di assenza re e ordine è dato dal Parlamento e dai Grandi. Nel Trecento parlam ing ruolo di controllo politica regia, periodo glorioso x storia parlamento ingl. I baroni usavano parlamento x frenare il re e intanto agivano da potenti signori locali con a seguito i cavalieri con contratto semi-feud. Assenza re piu guerra con Francia favorisce un frazionamento del regno in ducati semi indi e baroni conflitti x corona. 1453Guerra delle due rose tra casa Lancaster e casa York, termina con ascesa dei Tudor 1485. Monarchie spagnole: Casti si afferma casata Trastamara (1369-1516). Un parente loro diviene re d'Aragona nel 1412, Ferdinando I e figlio Alfonso V aquisisce regno Napoli. Nei regni struttura diversa. Casti amministraz regia con letrados, nobili difensori monarchia asso. Catalo e Ara i re dovevano chiedere consigli a cortes x tutto. 1469 unione corona Castiglia e Aragona x matri Isabella Casti e Ferd Ara. La reconquista si completerà con entrata di Navarra nel loro regno nel 1512. Germania tra XIII e XV perde unione regni ita, Borgogna e germ. Gli imperatori succe alla dinastia Lussemburgo si concentrano su terri germ dell'est. I candidati imperiali abba deboli, imperatore eletto da principi e 1356 bolla d'oro con cui Carlo IV concede a principi elettori piena autonomia giurisdizionale nei loro terri, collegio degli elettori così si convi di essere superiore a re/imperatore e si prese anche diritto di deporre re. Fam Asburgo in competizione x elez imperiale e rivendica autonomia ducato d'Austria dall'impero. Rodolfo IV rende pubblico diploma falso x cui imp concede quest'autonomia, Carlo IV lo distru e 1439 eletto imperatore Alberto d'Asburgo, 1493 il nipote Massimiliano I fonda il nuovo impero asburgico. L'espansione verso est e difesa confini da slavi e turchi fu il nuovo compito del Sacro Romano Impero di nazione germani. I difensori dei confini della cristianità erano i “regni di frontiera”: ducato di Lituania, regno di Boemia, di Ungheria, di Polonia. Erano diversi ma legati su piano politico e gli ultimi tre si unirono sotto dinastia degli Jagelloni. In Boemia due diete, Praga è pro hussita, Moravia si oppone. 1436 Sigismondo riconosce chiesa hussita e di nuovo unità paese con due confess diverse. Lo stato ottomano nacque da uno degli emirati nella peni anatolica. Diverse tribu nomadi composte da elite nobile milit e commercianti fanno abile campagna unific politica e militare conquistando Anatolia, Tracia e parte bizantina eu sud-oriente. Questi si staccano da dominaz oriente musul e conservano fede islamica. Metà '300 espansione ottom inarrestabile: Tracia, Macedonia, Albania, Bulgaria, un po' Unghe. 1453 caduta di Bisanzio sotto Maometto II. Inizio processo unificaz polit e rel tutta regione. Il potere ottomano era uno stato solidissimo sotto potere del sultano. Inizio Trecento regioni ita da un lato unific di realtà cittadine e comunali in Stati territoriali maggiori, dall'altro non avevano coordinamento centrale superiore. C'erano tre aree politiche terri principali: i grandi stati reg principeschi (ducato Savoia, stato dei Visconti, stato estense, stato della Chiesa), formazioni regionali sotto regimi pubblici (rep Venezia, rep Firenze, rep Genova), regioni meridionali inserite in regni (Sici sotto angioini e poi aragonesi, Napoli sotto angioini fino 1442 che aragonesi). Tutti questi regni avevano origini diverse. La forza consisteva nell'aperta deformaz quadro istituz comunale e la debolezza e necessità di ricorrere a forme di legittimizzaz esterna al proprio potere. Le prime signo erano dominaz personali bisognose di legit dal basso. I Visconti, pur essendo la piu estesa dominazione regio dovette create basi di legittimità x proprio governo, si presentavano come restauratori dell'ordine, salvatori della città dilaniata da lotte civili, così a Cremona, Como, Bergamo. Il signore si presentava come colui che sospende guerre, assicura tranquillità della pace, segue giustizia ed equità. Ora fine politica è esaltazione dei magnifici signori Giovanni e Luchino Visconti, che ora avevano pieno arbitrio di govern, giudi, creare leggi. Le pretese viscontee poco fondate e le dedizioni votate alle assemblee era condizionata da presenza armata signori. Lo stato visconteo si formò successivamente x aquisiz varie. Solo da 1355 decisioni Visc valgono x tutto dominio, 1395 Gianga titolo di principe e stato visconteo diventa un ducato. Il ducato sabaudo (piemonte e savoia franc) corserva struttura originaria terri piu di tutti. Lo stato Chiesa formaz incerta xk pretese su terri umbi, march, romagn, signori e città fanno ribellioni costanti e papa è via nel periodo avigno quindi si formano signorie autonome con carattere quasi statale (Malatesta, Montefeltro, Sforza). Il ducato Veneto (Venezia e terrafe) rispetta struttura comunale città e integra oligarchie in un sistema di governo condiviso. Lo stato fiorentino contadi staccati da città madre e affidati a governatori provenienti da Fi. Costruzione di una burocrazia centrale progressi quasi ovunque: cancelleria principale, segratari, camera di conti x finanze, collegi segreti composti da consiglieri giuristi esperti di diritto. Promozione culturale, fondate uni prestigiose. Stati signorili e principeschi capacità di assicurare rapporto diretto tra centro e singole comunità urbane e rur che hanno ancora autonomia, governo si assicu di controllo su decisioni politiche coi magistrati affiancati dai collegi citt. Le comunità locali vogliono essere sottoposte a gov centrale xk città troppo opprimente, ufficiali sono avidi. Le signorie locali rivendicano autonomia politica e giurisdiz sui loro terri. Visconti, Savoia, Sforza, Chiesa riconobbero e inserirono nello stato le signorie locali con investitura feudale, nuova gerarchia. 1282 Sicilia sotto arag che fa politica di valorizzazione baroni e città locali, concessa ampia dispo di feudi ai cavalieri e il rafforz poteri baronali portò a divisione gov tra quattro vicari, poteri autonomi che non riconoscevano re (1377-92 periodo vicariale). 1381 regno Napoli successione contesa tra due rami angiò, più di sessant'anni guerre. 1442 Alfonso il Magnanimo d'Aragona sconfi angioini e ora dominio aragonese piu grande (intero bacino med, sici, barcellona, baleari, dominio arag. Intanto alcuni baroni avevano costruito statireg semi dipendenti, Alfo conferma loro alta giustizia civile e penale e privilegi; i baroni e città destinatarie di questi erano elementi di un'ammi condivisa della politica del regno, ma tutto revocabile da re. Alfo con catasti rimette in funz fiscalità diretta. La compartecipazione all'ammi dello stato era il punto di forza aragonese. A Firenze élite rivendica autonomia della politica dal diritto e fece di tutto x affermare governo oligarchico. Costruzione graduale del monte delle prestanze, istituto che stabilizzava debito pubblico comune. Comune chiede prestiti a città e restituisce a rate con interessi. I città iniziano a comprare cedole del debito pubblico e permise anche di venderle e renderle, così la repubblica ricevette un sacco di entrate x finanziare stato e espansione in Toscana. Genova e Ve vasti domini colo sa coste Africa a isole Egeo. Ve necessità stabiliz governo con un capo supremo eletto a vita con attorno vari consigli che bilanciassero poteri nell'aristo urbana. Da 1297 elenchi fissi con fam nobili che possono partecipare al gov. Era un oligarchia chiusa. La configurazione dei regni era molto condiz dagli intrecci di reti parentali e matri interni aristo. Tutti i regni dovettero affront resistenze delle istituz assembleari, il rapporto con loro decisivo x re: in certi casi bisogna far fronte a loro supremazia, altre volte contrattazione piu serrata. Monarchie resistettero all'urto di forze contrarie xk riusci a radicarsi come istituz territoriale. Nel XV i regni avranno forma istituzionale più stabile.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved