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Storia Medievale Unipegaso 12 CFU, Prove d'esame di Storia Medievale

Documento di storia medievale M-STO/01 da 12 CFU in ordine alfabetico.

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

In vendita dal 20/11/2022

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Scarica Storia Medievale Unipegaso 12 CFU e più Prove d'esame in PDF di Storia Medievale solo su Docsity! Storia Medievale 12 CFU prof. Pacifico Numeri 18 marzo 1227, muore Onorio II: E ascende al Soglio pontificio Gregorio IX, un anziano Papa che si propone di riformare la Chiesa accogliendovi anche i fermenti spirituali di cui i francescani e i gioachimiti erano portatori. A A dispetto del gioco diplomatico intessuto dal papa: Nell'estate del 1246, tutto il Medio Oriente musulmano é sotto il controllo del sultano d'Egitto, alleato dell'imperatore Federico II Egli rispettoso del valore sacrale di Gerusalemme e i pellegrini vi hanno accesso libero e sicuro. Il massimo che il Papa ottiene é il gradimento dei principi mussulmani all'invio, ovunque in Oriente, di frati predicatori A Kantorowicz si deve: la caratterizzazione di Federico II come di: Inventore dello stato moderno, rinascimentale, genio creatore A tre anni dall'inizio della Crociata di Damietta: La situazione militare é di stallo: Giovanni di Gerusalemme dirotta i suoi armati in Armenia; Federico II € rimasto in Europa; dimentichi dei doveri militari, i crociati conquistatori di Damietta sono sorpresi da sortite degli egiziani, perfino in territorio palestinese A.Bonvines, nel 1214: Il re di Francia Filippo II prevale su Giovanni Senzaterra e su Ottone IV di Brunswick Agli inizi del IX secolo, i Bulgari, popolazione turca: Si insediarono nei Balcani. Al tempo dell'imperatore Basilio I (976-1025), riconoscendosi sotto la sovranità bizantina, i Bulgari si sottomisero al patriarca della Chiesa cristiana di Costantinopoli. L'autonomia dai bizantini, ebbero con una insurrezione del 1185 che portò alla nascita del Regno di Bulgaria; per un certo periodo governarono Valacchia, Albania e Macedonia Agli inizi del XV secolo, la Chiesa nazionale francese: Mise in discussione la superiore autorità del papa e sue prerogative, quali: la tassazione dei beni ecclesiastici francesi, l'entità delle decime da versare alla curia pontificia, le scelte per la nomina alle alte cariche ecclesiastiche (quali vescovati e abbazie), le competenze dei tribunali ecclesiastici, la rappresentanza francese all'interno del collegio cardinalizio. Al termine della VI crociata, ritornando in Europa, Federico II: Concede piena fiducia alla nobiltà d'Oltremare a un cui esponente, Baliano di Sindone, affida la carica di balivo; inoltre affida a Guarniero l'Alemanno e ai cavalieri teutonici un preciso ruolo nel mantenimento della pace nei luoghi santi. Al trono del Regno di Sicilia: Nel 1258 ascese il figlio naturale, Manfredi, avversato dal Papa e da Luigi IX di Francia; la sorte del giovane svevo fu segnata dalla sconfitta a Benevento (1266), in cui perse la vita sotto l’impeto dei cavalieri di Carlo d'Angid. Due anni dopo, anche l’ulttmo Hohenstaufen, il figlio del morto imperatore Corrado IV, fu sconfitto in battaglia (Tagliacozzo) dai francesi e poi messo a morte Alcuni famosi giuristi bolognesi: Convocati alla Dieta di Roncaglia (1154) indicarono Velenco dei numerosi diritti dell’imperatore, tra 1 quali di: battere moneta, nominare magistrati, imporre tasse e pedaggi, di incamerare i patrimoni rimasti senza legittimo proprietario. Federico si diresse a Roma per essere incoronato imperatore dopo aver abbattuto il regime comunale avverso al papa, di Arnaldo da Brescia Alcuni precedenti politici degli Ibelin: Preoccupano Federico II. Famiglia tra le più influenti dei Regni Crociati, al tempo di re Enrico VI aveva conteso con i Barlais. Giovanni d'Tbelin, che amministrava Beirut in modo autonomo da re Giovanni di Gerusalemme, non aveva prestato l'omaggio feudale all'Imperatore a Brindisi kamil si propone di salvare il proprio esercito dopo la sconfitta di Damietta Amerigo di Lusignano: Regnava su Gerusalemme all'inizio del XIII secolo Anche la città imperiale di Tiro é assediata via terra e via mare: Nel giugno del 1242. L'esercito e la flotta condotti da Baliano d'Tbelin, da Giovanni di Arsur, da Filippo di Montfort, da Rodolfo di Soissons e da Marsilio Zorzi, tagliano ogni via di rifornimento alla città che in tre giorni capitola ed é evacuata dalla guarnigione imperiale che ripara ad Antiochia Approssimandosi la scadenza della Pace di Giaffa (dieci anni, dieci mesi e dieci giorni): Vanificano in parte il progetto pacificatore e il dialogo tra cristianità e islam, quale era stato concordato tra il defunto sultano d'Egitto al-Kamil e l'imperatore Federico II Aprendo le dighe costruite, a ritmi forzati, sul Nilo: Gli egiziani riescono a convogliare la piena del fiume sull'esercito dei Franchi; impantanano i fanti fino alle ginocchia e catturano lo scalandrone del legato apostolico e una nave dei Templari Ascalona: E’ la località di cui i crociati realizzano la fortificazione, nella quale Riccardo di Cornovaglia appone la firma accanto a quella del sultano di Egitto, sull'accordo; la pace potrebbe ora regnare nella Terra santa cristiano-musulmana. Si reca, quindi, al Santo Sepolcro in pellegrinaggio Autorevoli studiosi di Federico II in Italia sono stati: Nel primo dopo guerra G.Pepe e nel secondo dopo guerra A. De Stefano Avvicinandosi la conclusione del decennio di pace concordato a Giaffa, Gregorio IX: Sollecita i sovrani e i cavalieri cristiani al libero servizio per la causa di Cristo in Oriente, e autorizza la predicazione della croce; Federico II deve rimandare il suo coinvolgimento, per ragioni analoghe a quelle che lo avevano frenato all'epoca della V e VI crociata B Berengario I, marchese del Friuli: Ottenne il Regno d'Italia dopo la deposizione di Carlo il Grosso. II suo scettro fu insidiato dal duca di Spoleto Guido II, dal di lui figlio Lamberto II, e da Ludovico di Provenza. Ottenne dal papa Giovanni X la corona imperiale; fu sconfitto e spodestato nel 924 da Rodolfo di Borgogna Berengario II, marchese d’Ivrea: Nel 950 fu incoronato re d'Italia. Il suo regno fu contrastato nella circostanza in cui Adelaide (nuora del re Lotario) per avere giustizia si rivolse a Ottone I; questi ingerendosi nelle politiche italiane, la spos6 e sconfisse Gerengario IL. Il papa Giovanni XII lo coronò (961) re e imperatore Bonifacio, monaco: Anglosassone, ebbe un ruolo determinante per immettere nell’ orbita cattolica il popolo franco. Carlomanno e Pipino ne appoggiarono la missione evangelizzatrice fra 1 Frigi e 1 Sassoni. Facendosi ungere con |’olio santo da Bonifacio, Pipino diede un segnale di collaborazione al Papa C Caratteristica del monachesimo cluniacense: Fu la grandiosità dei riti e degli edifici di culto. Oltre che all’attività di studio e di riflessione teologica, all’attività letteraria volta a comporre opere agiografiche per l’edificazione morale di laici ed ecclesiastici, 1 cluniacensi si dedicavano alla preghiera e alle pratiche liturgiche; il lavoro manuale lo delegavano ai servi e a coloni Carlo é coronato Imperatore: Da papa Leone III. Riconoscente al re dei Franchi Carlo — che, nel 799, lo aveva fatto liberare dalla prigione in un monastero — il Papa ne invocò l’aiuto contro 1 suoi accusatori; Carlo organizz6 per 11 1°dicembre dell’anno 800 un’assemblea di prelati che prosciolse il Papa dalle accuse; due giorni dopo, durante la Messa di Natale, il Papa corona Carlo imperatore Carlo Magno provvide: Nell’anno 806, a dividere 1 suoi domini tra 1 tre figli: al primogenito Carlo assegno gran parte della Francia e le terre orientali, a Ludovico Il Pio) l’Aquitania, a Pipino l’Italia e la Baviera. La morte prematura di Carlo e Pipino fece si che Ludovico ereditasse il titolo e tutti 1 domini dal padre Carlo Martello divide il regno tra i figli: Nel 741. Al primogenito Carlomanno andò l’Austrasia, Alemannia e la Turingia; al secondogenito Pipino il Breve lasciò la Neustria, la Borgogna e la Provenza. Carlomanno abdicò a favore di Pipino e si ritiro nel monastero di Montecassino Cesarea di Filippo é la denominazione: Di una antica città (Dan) alle pendici dei monti del Libano, cui il tetrarca Filippo impose in nome “Cesarea” in onore dell'imperatore romano Tiberio Clodoveo, iniziatore della dinastia dei Merovingi: Diede unita politica ai numerosi villaggi dei Franchi lungo il Reno e ne ampliò i possedimenti territoriali in Gallia, togliendoli ai Romani, in Aquitania, togliendoli ai Visigoti, in Provenza e oltre il Reno. Con la Chiesa di Roma e con il patriziato romano tenne rapporti di collaborazione Colpito dalla gravità del momento (impossibile il Concilio, in carcere il Sacro collegio): Gregorio IX cerca l'accordo con Federico II e di ciò informa i prelati catturati. Prova ad addolcire l'animo dello Svevo tramite un frate predicatore e il re di Ungheria; autorizza il cardinale Giovanni Colonna a trattare l'assoluzione dalla scomunica di Federico, e la riforma della pace nell'impero e nel regno di Gerusalemme, in cambio della liberazione di tutti i padri conciliari Da Lione, nel 1248, il Papa interviene, nell'Oriente latino: Per incrinare il fronte fedele a Federico II. Ordina, al patriarca di Gerusalemme, di cacciare dalla contea di Tripoli il vicario imperiale in Terra santa, conte Tommaso di Acerra; successivamente priva il patriarca della legazione e l'affida al cardinale Oddone di Chateauroux Dal braccio del fiume presso Damietta, Luigi [IX muove l'esercito verso al-Mansira: Il 28 novembre 1249, non appena terminata l'inondazione del Nilo che inizia ogni primo ottobre. Nel mese di dicembre, l'avanzata dei crociati scortati dalla flotta ¢ un susseguirsi di successi, attraverso al-Baramiin e, sulla sponda opposta ad al-Manstira che chiude la via dell’Egitto Dall'oriente asiatico: L'impero musulmano e' minacciato dai Selgiuchidi che minacciano i territori di Aleppo e dai Tartari di Gengis-Khan che entrano in Iraq Date importanti, nella storia delle crociate, sono: Il 18 febbraio 1229, quando é sottoscritta la pace di Giaffa, e il 17 marzo 1229 quando Federico II entra a Gerusalemme dando compimento allo scopo di tutte le crociate fin dall’appello di Clermont: il libero accesso ai Luoghi santi e la loro pacifica custodia Del pellegrinaggio di Federico II a Gerusalemme: Ci resta il racconto di un cronista arabo il quale anche riporta l'episodio del muezzin che recita ad alta voce, da un minareto attiguo all'alloggio di Federico, passaggi del Corano contro i Cristiani; per rimediare all'offesa arrecata, il sultano d'Egitto dispone che nel giorno successivo l'invito alla preghiera sia sospeso Della dinastia d'Aviz, i re del Portogallo: Favorirono un'efficace attività marinara di esplorazione lungo le coste occidentali dell'Africa e per la circumnavigazione verso l'India. Doppiate le Azzorre (1448), le navi portoghesi raggiunsero il Golfo di Guinea (1460) e il Capo di Buona Speranza (1447, doppiato da Bartolomeo Diaz), nella punta meridionale dell'Africa Diritto imperiale e diritto consuetudinario cipriota: Non coincidono, nel caso specifico della divergenza tra Federico e Giovanni d'Tbelin. Fin dal tempo di Goffredo di Buglione, a Cipro e nel regno gerosolimitano sono raccolte e tramandate oralmente coutumes in ius publicum peculiari, che hanno valore di legge consuetudinaria Dispute di impegno particolare si tenevano sulle: Quaestiones quodlibetales che ogni magister doveva organizzare una o due volte all’anno alla presenza di tutti i membri della facoltà, in sessioni aperte a qualsiasi argomento culturale (de quolibet), per cui magister e i suoi assistenti rispondevano prontamente alle domande dei presenti Dopo l’invasione longobarda, in Italia: I Bizantini riuscirono a mantenere buona parte della Romagna, la Pentapoli; una striscia di terra che collegava Perugia, Ravenna, la Pentapoli e Roma, le isole (Sicilia, Sardegna e Corsica), il litorale veneto, I’Istria, la Puglia centromeridionale e parte della Calabria Dopo la celebrazione del concilio di Spoleto, Gregorio IX lancia un appello perché cessino le guerre intestine che insanguinano la cristianità: Di modo che non distolgano dall'imminente crociata i cavalieri e i sovrani, a cominciare dall'Imperatore, re di Gerusalemme e di Sicilia. Pertanto, tutti 1 sovrani dovranno astenersi dai combattimenti in corso nei loro regni, per un quadriennio Dopo la conclusione delle Crociate, l'ordine religioso dei Cavalieri teutonici: Intraprese un'opera di evangelizzazione tra le popolazioni pagane oltre l'Elba e lungo le coste del Baltico, e assunse, nel nome dell'Imperatore, il potere feudale in Pomerania e Prussia orientale. L’Ordine era guidato dal Gran Maestro, eletto dai maestri provinciali (di Livonia, Prussia, Germania, Apulia, Acaia, Armenia) che componevano il Capitolo generale Dopo la conquista di Costantinopoli, Maometto II pieg6é la resistenza cristiana: Nei Balcani. Si impadronirono della Serbia (1457 - 1459), della Morea (1460), di Sinope e Trebisonda (1461), della Bosnia (1462 - 1465), di Negroponte (1470), di Caffa (1475) e delle isole Ionie (Santa Maura, Cefalonia e Zacinto, 1477). Nel 1479, Venezia si pieg6é ad accordarsi coi Turchi Dopo la fuga a Medina, 622, Maometto: Istituì La Mecca come punto di orientamento della preghiera; sottolineò il carattere esclusivistico della fede islamica, unica vera fede in Allah; istituì il digiuno nel mese di ramadan (=notte del destino) in ricordo della rivelazione notturna ricevuta da Dio Dopo la morte di Clodoveo, il regno venne diviso: In quattro parti: Neustria, Austrasia, Aquitania e Borgogna. Nel VII secolo ci fu una guerra per l’egemonia in Neustria e Austrasia; uscirono vincitori 1 maestri di palazzo dell’ Austrasia; l’artefice della vittoria fu Pipino II di Heristal che dal 687 al 714 governd Austrasia, Neustria e Borgogna Dopo la morte di Giustiniano: L’Impero Romano d'Oriente fu riorganizzato dall'imperatore Maurizio (582-602). Lascio alle province occidentali (Italia e Africa) di organizzare la propria difesa affidandola a un governatore militare, l'esarca, con compiti anche amministrativi Dopo la morte di Pipino II: Gli succedette il figlio Carlo Martello che estese l’autorità del potere regio sulla Frisia e la Turingia; rivolse 1 suoi interessi verso l’Aquitania e affronto anche il pericolo degli Arabi che avevano valicato i Pirenei; li sconfisse a Poitiers, nel 732 E. Pispisa ha caratterizzato la figura politica di Federico II: Come il perfetto esempio della figura sacrale dei sovrani medioevali Enrico III (1216-1272), re di Inghilterra, confermò le prerogative politiche e fiscali: Riconosciute alla nobiltà, nel 1215, da re Giovanni Senza Terra; anche dispose che il Parlamento (nel quale ammise due rappresentanti della piccola nobiltà per ogni contea e due borghesi per ogni città della corona) fosse articolato in Camera dei Pari (alta nobiltà e prelati) e Camera dei Comuni cioè della bassa nobiltà, del basso clero e dei rappresentanti delle città Enrico II d'Inghilterra: Fu incoronato nel 1216 alla morte di Giovanni Senzaterra e subito manifest6 propositi di alleanza al papato Enrico III si attivo per moralizzare la Chiesa: Condannò i vescovi che conducevano uno stile di vita simile a quello dei signori laici e appoggiò le forme monastiche come quella di Cluny. Nel 1046, Enrico intervenne per portare ordine a Roma dove l’aristocrazia aveva eletto ben tre papi. Convocato un concilio a Sutri, Enrico depose tutti gli ecclesiastici giudicati simoniaci, depose i tre papi e fece eleggere un suo candidato, Clemente I Enrico, rex romanorum: Fu investito dal padre, Federico II, dei titoli feudali del ducato di Svevia e del rettorato della Provenza; non di meno, oppostosi ripetutamente alle politiche del padre, mori in carcere Entrando nella città di Damietta, i franchi: Trovano all'interno delle doppie mura difese con trentadue torri soltanto 3000 superstiti dei settantamila che l'abitavano originariamente Equiparazione tra la persona del ribelle all'autorità religiosa e quella imperiale e quella dell'eretico: Trae consistenza giuridica da tesi che Innocenzo III fa approvare nel Concilio Laterano IV (1215) e dai decreti delle Costituzioni melfitane (1231). Ecco l'analogia: chi si rivolta all'autorità imperiale nega l'offictum del sovrano, decretato voluntate divina, come l'eretico nega quello del Papa. F Federico é riconosciuto, in Siria, quale balivo legittimo del regno di Gerusalemme: In quanto é il reggente del piccolo Corrado, il figlio avuto da Isabella Brienne-Boulogne, la figlia di Giovanni di Brienne, morta nel partorire Corrado Federico II convoca una dieta a Cambrai: Con I'intento di una resa dei conti con tutti gli avversari (a cominciare dal Papa che accusa di avere inviato Tibaldo Francesco ad ucciderlo) e, verosimilmente, per opporre un antipapa a Innocenzo IV. Nella primavera 1246, L’imperatore parte con l'obiettivo di superare le Alpi e celebrare l'incontro programmato a Cambrai, che salta per la ferma opposizione del re di Francia Federico II esercita la potestà regale sul regno gerosolimitano: In quanto sposo della regina di Costantinopoli Isabella di Brienne, e in suo nome; ottiene il sostanziale gradimento della nobiltà locale. Giovanni di Brienne perde, con ci6, il ruolo di balivo Federico II invia ad Enrico III una lettera: Centrale vi é l'idea di regalité elaborata da Federico: E' la volontà e la misericordia di Dio a determinare i tempi” dello sviluppo delle scelte dei sovrani, e se lo vuole Dio può unire i cuori delle genti, com’é stato nella conclusione della crociata per la quale ha scelto di servirsi di Federico Federico II prova la carta diplomatica: L'interlocutore dovrebbe essere al-‘ Adil II, figlio ed erede del sultano d'Egitto al-Kamil (al quale l’imperatore era legato da sincero affetto) ma il giovane é deposto (maggio 1240) dai mamelucchi ashrafiya e dagli eunuchi (huddam) comandanti della guardia (halqa) Federico II reagisce alla scomunica: Cingendo la corona imperiale in una cerimonia solenne ed esortando Enrico II] e Riccardo di Cornovaglia a ribellarsi contro la sentenza di scomunica. Nell'agosto 1245, ottiene dagli ambasciatori di Venezia, catturati dal conte di Savoia durante il viaggio di ritorno dal Concilio, una nuova professione di fedeltà, a nome del Doge, nei confronti dell'imperatore Federico II ritiene necessario avere il dominio sul Mediterraneo: Al fine di: proteggere i crociati in viaggio da e verso l'Oltremare; contrastare la guerra di corsa, che rende insicure le relazioni commerciali e diplomatiche; intercettare le madue genovesi e veneziane; imporre l’embargo commerciale nei confronti dei mercanti appartenenti alle città italiche ribelli. Nomina il genovese Nicola Spinola ammiraglio imperiale Federico II soccorre i crociati sconfitti: E, informato dal maresciallo Riccardo Filangeri, legato imperiale, balivo del Regno di Gerusalemme, fa pervenire aiuti in Terra santa. Al principe di Kerak invia una lettera chiedendo la restituzione immediata delle terre conquistate. Si conferma unico in grado di tutelare 1 Luoghi santi Federico II, a piedi nudi, prega dinanzi al Santo Sepolcro: Come primo atto (18 marzo 1229) della visita nel luogo santissimo della Cristianità. Nel giorno successivo, la basilica dedicata al Salvatore é il luogo della incoronazione Federico II, ancor giovane: Assunse ad Aquisgrana nel 1215 la corona imperiale Federico II, in una lettera solenne al Papa: Datata 19 marzo 1229, chiede il ritiro della scomunica all'uomo scelto dalla Provvidenza per realizzare lo scopo di tutte le crociate; la richiesta ¢ supportata dalla analoga impetrazione avanzata da Ermanno di Salza, Maestro dei cavalieri teutonici inserendosi nello scontro tra il re filo-cattolico Atanagildo e il re filo-ariano Agila. Con la conquista da parte dell'Impero di Costantinopoli della parte costiera sud della Spagna, il Mediterraneo torna, per il momento e fino alla conquista araba, libero ai commerci internazionali Gli alleati di Federico rifiutano di pubblicare la scomunica: In Germania, si rifiuta il vescovo di Magonza, tutore e procuratore di Corrado IV; in Champagne, Tibaldo, che inizialmente era stato gia designato condottiero della spedizione su Costantinopoli Gli artefici, di parte cristiana, della pace di Ascalona: Sono il fidelis Tibaldo e il procurator Riccardo che ottengono un accordo definito da Federico II «nostro real trattato»; la crociata dei baroni, pertanto, ha una connotazione imperiale. A dispetto dell'organizzazione iniziale, il papa poco contribuisce comprendendo che non ne dirige gli sviluppi Gli effetti del temporeggiare di Federico: Appaiono rovinosi, ai principi della Chiesa e ad alcuni cronisti, e l'Imperatore si toglie la responsabilità della riconsegna di Damietta al Sultano attribuendola ai luogotenenti che aveva tardivamente inviato a Damietta munendoli dei proventi della decima raccolta nel regno di Sicilia Gli ordini monastici piu attivi nell’opera di colonizzazione: Delle zone spopolate e delle foreste furono quello dei Certosini e quello dei Cistercensi; li costruivano i monasteri e intorno a questi sorgevano villaggi di contadini desiderosi di mettersi sotto la guida spirituale dei monaci Gli storiografi di lingua inglese raramente hanno formulato, della politica federiciana, un giudizio: Favorevole. L'americano Thomas Van Cleve che pubblicd nel 1972 una biografia di Federico II lo ritenne un conservatore ("immutator mundi"). Analogamente, lo storico di Cambridge, David Abulafia, anch'egli autore di una biografia del sovrano normanno-svevo, pubblicata nel 1988, lo ha tratteggiato alla stregua di un uomo del dodicesimo secolo pit: che del tredicesimo Gli studi di J. Le Goff hanno evidenziato: L'importanza di Palermo come centro culturale tra i maggiori nel mondo bizantino e musulmano Grandi opere di dissodamento e bonifica di zone incolte e disabitate: Furono realizzate nelle paludose terre costiere dell’Olanda, bonificate con la costruzione di dighe e canali di drenaggio, anche per volere dei conti di Fiandra. Non meno vaste furono, in Germania, le zone valorizzate dai contadini che ottenevano, dai signori, le concessioni Grazie a un accordo tra il messo imperiale Vivaldo e il Signore di Tunisi: Nel 1231 é stipulata una tregua di dieci anni e un trattato che stabilisce il rilascio dei prigionieri, la reciproca liberta dei mercanti, la restituzione dei beni sequestrati dai corsari sudditi di Federico, un particolare statuto degli abitanti di Pantelleria Gregorio I, detto Magno (590-604): Papa di personalità forte e decisa, divenne la guida universale per 1 vescovi occidentali. Formato alla spiritualità e ai rigidi usi monastici, si proclamo servus servorum Dei, appellativo che ancora oggi é attribuito ai papi. Col suo prestigio e potere salv6 ripetutamente Roma dai duchi longobardi Gregorio IX accetta la proposta di amicizia: Avanzata dal sultano dei Riim, lieto dell'esito del soggiorno di Federico II in Turchia. Il Papa accoglie benevolmente il diplomatico del Sultano, il cristiano Giovanni Gabras, e con una lettera del marzo 1235 apre il dialogo con i Selgiuchidi della Penisola Anatolica Gregorio IX minaccia di deporre l'imperatore e gli crea difficoltà politiche: In Italia centrale (segnatamente a Roma) e nel regno di Sicilia (che si propone di invadere) poiché intende vendicare i nobili a lui fedeli delle angherie, anche crudeli, che Federico ha loro comminato Gregorio IX preme per dirottare la missione crociata inglese: Su Costantinopoli. Il legato papale, cardinale Giacomo di Palestrina, prega, invano, Riccardo di indirizzare i crociati in Romania; in subordine chiede di non partire dal porto imperiale di Marsiglia, allo scopo di non dare merito della crociata all’imperatore scomunicato Gregorio TX: Fa di tutto per alimentare in Oriente la politica di guerra. Indirizza Luigi IX alla conquista dell'Egitto e lo sostiene nel rifiuto delle proposte di pace del sultano; esorta i Templari ad occupare la Spianata del Tempio e i frati-cavalieri e i baroni d'Oltremare a boicottare ogni trattativa di pace Gregorio VII progetta di convocare un Concilio a Roma: Fissandolo per la Pasqua del 1241. Scopi ne sarebbero: risolvere il conflitto con l'imperatore, riformare la cristianità, organizzare il sostegno a Oriente latino, Gerusalemme e Costantinopoli. Del trasporto dei prelati sono incaricati i Genovesi che ottengono il congruo corrispettivo per il noleggio di una ventina di navi, per un mese (altrettante sono messe a disposizione gratuitamente) Gregorio VII vuole togliere all'Imperatore che é partito per la crociata in Terra santa: La Sicilia, possesso feudale dei papi. Allo scopo, istiga contro Federico Ii baroni meridionali e invia nell'Isola, alla testa di mercenari clavesignati, il cardinale Giovanni Colonna e quel Giovanni di Brienne che Federico aveva privato della corona gerosolimitana Gualtiero, priore dei frati predicatori e responsabile degli uffici spirituali dell’esercito crociato: Giunge a Gerusalemme, inviato dall'arcivescovo di Cesarea, e interrompe il pellegrinaggio di Federico nei Luoghi sacri; per Gualtiero, l'imperatore é colpevole di aver guerra santa I primi approcci dei Comuni italiani con il neo eletto Federico I: Furono di segno conciliante. Alcune città (tra queste, Lodi) ne invocarono l’aiuto militare contro Milano, e gli stessi reggitori di Milano offrirono denaro all’imperatore affinché riconoscesse il loro potere su Como e Lodi. Federico, nell’ottobre del 1154 giunse in Lombardia e indisse una dieta a Roncaglia; quindi distrusse la città alleata dei milanesi, Tortona I principali centri di irradiazione dell'Umanesimo furono: Venezia, Milano sotto la signoria dei Visconti e degli Sforza, Napoli sotto gli Aragonesi, Ferrara sotto gli Estensi, Mantova sotto i Gonzaga, Urbino sotto i Montefeltro, Firenze sotto i Medici. Qui, e nella Roma della instituenda Biblioteca vaticana, convennero, da Costantinopoli conquistata dai Turchi (1453), studiosi ed ecclesiastici greci e bizantini che recavano gli antichi codici I principali problemi che impegnano Federico II: Mentre in Terra Santa re Tibaldo e Riccardo di Cornovaglia cercano di evitare la sconfitta dei crociati, sono due annose questioni: l'intenzione di Gregorio IX di rientrare in possesso del feudo del Regno di Sicilia, e la questione dell'autonomia rivendicata dai comuni lombardi della Lega. La novità, inattesa e molto sgradita all'Imperatore, é l'avvicinamento dei veneziani al Papa I rapporti commerciali tra il principato di Kiev e ’ Impero Bizantino: Furono fiorenti; i Rus erano stati convertiti al Cristianesimo greco- ortodosso già all’epoca del principe Vladimir (978-1015), dai missionari bizantini; il metropolita di Kiev doveva obbedienza a Costantinopoli I rapporti tra Federico If e Luigi EX: Sono collaborativi. L'atteggiamento di Luigi Ix rassicura Federico II che ordina ai regnicoli di Sicilia di fornire aiuti per la crociata. Nel marzo del 1247, Luigi IX ringrazia l'imperatore per gli aiuti e, pur rimanendo imparziale tra la chiesa e l'impero, apre alla possibilità di un patto segreto I rapporti tra il patriziato di Venezia e Federico II: Sono stati di collaborazione avendo l'Imperatore, in cambio del versamento annuale di 50 libbre di denari d'oro, confermato (1223) i confini del ducato lagunare e gli antichi patti per il commercio marittimo levantino, nonché i diritti dei Veneti nei naufragi e nei processi I ripetuti tentativi di re Luigi di riportare la concordia: Tra il Papa e Federico sono suggeriti dall'intento di tutelare la Francia dalle mire dei Plantageneti e di assicurarsi la conquista dell'Egitto, Del recupero della citta santa il re non deve preoccuparsi, essendo aperta al culto cristiano in base all'accordo tra il sultano d'Egitto e I'Imperatore I successori di Ruggero II: Guglielmo I (1154-1166) e Guglielmo II (1166-1189) mantennero le strutture di governo arabe e bizantine e crearono un apparato amministrativo con gli uffici centrali a Palermo e uffici periferici. Ebbero il merito di realizzare un equilibrio tra le forze locali e l’autorita regia, per cui 1 funzionari riuscirono a controllare le prerogative dei feudatari, degli ecclesiastici e delle comunita cittadine I tentativi del Papa di sostituirsi al sovrano normanno-svevo: Spaziano dal Maghreb del signore di Tunisi al califfo almohade al-Sa‘ id al quale invia un vescovo francescano. Frati minori sono inviati in ambasceria a Costantinopoli, in Turchia, in Armenia, a Cipro, in Siria e in Egitto. Dai sultani di Damasco, ayyibita del Cairo, e di Homs, il papa reclama la consegna pacifica della citta santa e richiede il rinnovo della tregua tra Franchi e Saraceni I Visigoti: Di Alarico arrivarono, il 24 agosto 410, a Roma e la saccheggiarono per tre giorni; levento ebbe profondi effetti psicologici sulla popolazione e anche Sant'Agostino vi vide un segno divino Iconodulo, cioé favorevole al culto delle immagini: Fu l’imperatore Costantino VI (780- 797). Il Concilio di Nicea II (787) condannd Viconoclasmo come eresia e l’imperatore Michele I] (842-867) ne fece applicare con rigore la decisione Il 12 giugno 1249, il re Luigi [IX entra a Damietta in processione solenne: E dispone misure coloniali di annessione alla corona di Francia: ogni territorio, cosa animata o inanimata presa nella terra del Faraone appartiene alla corona di Francia e non all'impero; cid allontana l'eventualita che Gerusalemme possa essere consegnata pacificamente alla Cristianita Il 21 maggio 1249, finalmente, la flotta di Luigi IX pu6 fare vela per I'Egitto: Con 118 imbarcazioni, tra cui capienti dromoni. Una violenta tempesta disperde le navi ma il re decide di posizionarsi intorno a Damietta gia il 4 giugno 1249. Il sultano al-Salih Ayyib, che si attende una l'invasione di molte migliaia di crociati é nei pressi del lago di Damietta che é difeso da macchine da guerra e dalla valorosa tribl araba dei Banfi-Kanana Il 22 novembre 1220: Federico II entra a Roma con la moglie Costanza e cinge a San Pietro la corona dell'impero; nella medesima circostanza rinnova l'impegno della crociata per la liberazione del Santo sepolcro Il bilancio del governo di Giustiniano presenta luci e ombre: Tra le prime c’é l'eccellente elaborazione del Corpus iuris civilis (529-534). In negativo c'é che il territorio imperiale venne assumendo fisionomia soltanto greco-orientale contenendosi in Medio Oriente, Nord Africa e Balcani (qui Giustiniano dovette fronteggiare Slavi, Avari e Persiani) Il bisante era una moneta: Aurea di Bisanzio; fu introdotta in Europa dopo che i crociati presero Costantinopoli Il disegno di Enrico VI di una nuova crociata: Non fu realizzata per la morte prematura del sovrano (1197) Il filosofo Voltaire defini’ la crociata di Federico I: Un modello della piu perfetta politica Il governo di Alfonso d'Aragona a Napoli: Fu sorretto da una rete efficiente di organi amministrativi e di funzionari e officiali. Al vertice delle magistrature del Regno fu posto il Sacro regio Consiglio, apprezzato per autorita dottrinaria e giurisdizionale. L'apparato giudiziario napoletano, che aveva nella Corte della Vicaria il vertice, prevedeva l'esercizio delle funzioni giurisdizionali anche da parte dei signori feudali Il governo di Alfonso in Sicilia: Fu caratterizzato da atteggiamento indulgente e compromissorio verso la feudalita siciliana e verso i governanti delle citta, a cui fu largamente delegato il governo del territorio a fronte della sicura esazione fiscale. Il Parlamento siculo divenne il luogo principale di questa transazione, prefigurandosi cosi lo stile di governo poi attuato dai sovrani spagnoli nell'eta moderna, in Italia Il latente conflitto, per il controllo di territori in Aquitania e Anjou: Distoglie il re di Francia Luigi IX e quello dInghilterra Enrico III dall'accogliere la sollecitazione a prendere la Croce contro i nemici della Chiesa. I frati minori e i predicatori fanno pressione affinché i due sovrani e 1 loro cavalieri rinnovino, almeno per un triennio la pace trai due regni Il Liber augustalis: O Costituzioni di Melfi, la Summa della concezione federiciana sul progetto di riforma della pace nel regno siciliano; sorprendentemente, Gregorio VII l'accoglie senza proteste. Anche l'imperatore é ben disposto a comporre i conflitti, e per quello nell Ttalia centro-settentrionale incarica il fidato Ermanno di Salza a risolverlo con l'incaricato del Papa, cardinale Ottone Il Liber censuum (1192) della Santa Sede censiva: Entrate derivanti: dalle rendite fondiarie laziali, dal censo pagato in stati vassalli (Portogallo, Sicilia, Aragona), dall’Obolo di San Pietro versato da regni i cui sovrani avevano ottenuto la corona dal Papa; dal censo pagato dai monasteri (Cluny, Camaldoli, Montecassino, Cava, Montevergine), dalle offerte erogate dai vescovi in occasione delle visite pontificie ad limina apostolorum Il matrimonio tra Federico II e Isabella di Brienne: Figlia di re Giovanni di Gerusalemme, si tenne il 6 novembre 1225 e fu seguito dalla incoronazione a imperatrice Il Mecenatismo nel Rinascimento: Fu particolarmente presente nelle corti di Firenze e Roma. Intorno ai Medici e ai papi si raccolsero, come ospiti, gentiluomini, dignitari, funzionari, intellettuali, filosofi, architetti, musici, artisti e scienziati. I] termine “mecenate” richiama il nome di un patrizio amico dell'imperatore Augusto (I secolo a.C) Il modello federiciano di governo dei territori d'Oltremare: E' rispettoso della mappa feudale di quei territori. L’Imperatore assegna i benefici cercando il consenso dei signori del regno Il movimento dei Valdesi: Fu fondato, verso il 1170, dal commerciante di Lione Pietro Valdo che donò i suoi beni ai poveri e si dedicò alla predicazione dei Vangeli. Pur scomunicati da Papa Lucio II (1184), Valdo e i seguaci G «poveri di Lione») ebbero seguito numeroso in Francia meridionale, Germania e Lombardia. Nel medesimo atto di condanna furono individuati come eretici gli Umiliati e i Catari Il movimento, a carattere pauperistico, degli Apostolici: Sorse nel 1260, con la denominazione Ordo apostolarum. La Chiesa cercò di limitarne il proselitismo emanando, al Concilio di Lione del 1274 regole restrittive per tutti i nuovi Ordini mendicanti. Tra le guide del movimento, il fondatore fu condannato al rogo e Dolcino da Novara preferi trasferire la comunità in Valsesia Il papa accelera i preparativi della crociata sancita dal Concilio di Lione: Non accettando la volontà del Sultano d'Egitto di trattenere Gerusalemme all'Islam. Il campione che sceglie per guidare la nuova crociata é Luigi [IX che già dall'autunno del 1244, in una circostanza per lui drammatica, aveva assunto il voto della Croce Il Papa onora Giovanni di Brienne: Che, dopo il matrimonio della figlia Isabella Brienne- Boulogne con Federico II, é stato da questi privato di potere e benefici. Onorio III lo ricompensa ospitandolo e concedendogli un ampio feudo e l'amministrazione di parte del territorio di San Pietro Il papa Onorio III ebbe la sensibilita di apprezzare la rivoluzione spirituale prospettata da: Due ordini monastici. Apprové (1216) la Regola dell’ordine dei Frati predicatori, istiturto da Domenico Guzman, e approvd (1223) la Regula della “Fraternita di penitenti di Assisi” formatasi attorno a Francesco di Assisi che, come segno di umiltà, diede all’Ordine 11 nome di Frati minori Il Papa tenta di minare il potere federiciano in Sicilia: Tenta di riportare l'antico feudo di Sicilia sotto il controllo papale, chiedendo a Genovesi e Veneziani di invadere il Regno; la spedizione dovrebbe assumere la fisionomia di una crociata, tanto che il patriarca di Grado, Leonardo dovrà proteggere beni e persone di tutti i partecipanti a questa spedizione militare come se fossero dei pellegrini e rinunciando all'antico feudo ne concede l'investitura al doge di Venezia Tiepolo, se il veneziani riusciranno a toglierlo a Federico II e se aiuteranno i comuni della Lega, nella lotta contro Federico Il Papa torna indietro dai suoi propositi: E avalla l'esito della VI crociata. La pace con della diplomazia, pur essendo reso difficile dalla solida alleanza dell'Imperatore con le due repubbliche marinare antagoniste di Genova, nel Mediterraneo: Venezia e Pisa (che appone lo stemma imperiale nelle vele delle proprie navi) Il re di Francia Filippo Augusto (1180-1223) stipulò Palleanza con il Papa: Contro VImperatore Ottone di Bruswick e contro il re d’Inghilterra Giovanni che era, secondo Vordinamento feudale, vassallo del re di Francia Filippo Augusto; questi, nella battaglia di Bouvines (1214), prevalse e sottrasse all’Inglese 1 possedimenti continentali: Normandia, Maine, Angio, Turenna, Alvernia e Bretagna Il re Ferdinando d'Aragona e Castiglia: Con il Portogallo, col quale s'era acceso un contrasto per la spartizione delle terre oltre Atlantico, concordo (Tordesillas, 1494) la linea divisoria dell’'Oceano, dal meridiano Ovest posto a 370 leghe dalle isole di Capo Verde: la parte a destra fu assegnata ai Portoghesi (Africa, Asia, parte orientale del Brasile), la sinistra fu assegnata agli Spagnoli (America centro-meridionale) Il regno dei Germani era costituito: Dai ducati di Sassonia, Franconia, Svevia, Baviera e Lorena. Con la collaborazione dei funzionari e dell’aristocrazia, Ottone I creò uno spirito di appartenenza tedesca; nomin6 liberamente vescovi e abati e li coinvolse nel governo di contee e citta; favori gli studi nelle abbazie e nei monasteri Il regno di Acri: Ha costituito l'avamposto cristiano più solido al tempo delle crociate Il Regno di Aragona: Giovanni II, avviò l'unificazione politica della penisola iberica e organizzo una migliore amministrazione e un più forte esercito che completò la Riconquista occupando I|'Andalusia dall’emiro di Granada Il riconoscimento giuridico-formale del diritto all’ereditarietà dei feudi: Fu sancito da una giurisdizione in parte debitrice del diritto romano e di quello canonico; sanciva che il potere imperiale e quello regio costituissero la fonte del diritto e che il potere nei feudi fosse conferito in ragione della fedeltà politica e a fronte di obblighi (tra cui quello militare o il pagamento di tributi a corrispettivo del mancato servizio armato) Il Rinascimento comportò una concezione del mondo e dell'uomo: Differente rispetto a quella caratteristica della civiltà alto medievale; questa, teocentrica, quella rinascimentale antropocentrica secondo la quale l'uomo é faber fortunae suae, sicuro e ricco di forze, capace di contrastare, con la propria energia e intelligenza, il gioco capriccioso della fortuna; uno dei temi della cultura quattrocentesca fu l'esaltazione della dignità dell'uomo Il ritorno a Roma della sede papale fu negli auspici: Di Dante che accusava la Chiesa, soprattutto quella avignonese, di essersi distolta dalla missione spirituale; di Marsilio da Padova che, nel Defensor pacis, accusava la Chiesa di essersi allontanata dagli ideali del Vangelo; di Santa Caterina da Siena; di Brigida di Svezia; di Petrarca Il ruolo del principe Riccardo di Cornovaglia: E’' rilevante nello sviluppo e conclusione della crociata, e nel periodo in cui, al ritorno dalla Terra santa, ospite di Federico II, si adopera sul piano diplomatico. Al riesplodere del conflitto anglo-francese, tenta invano di opporsi in armi a re Luigi IX Il Sacro Impero Germanico, dopo la morte di Ottone (973): Il figlio Ottone II affronté la riottosita dei duchi di Lorena, Svevia e Baviera, mentre a Roma l’aristocrazia riprendendo potere uccideva il filo imperiale Benedetto VI ed eleggeva Bonifacio VII. Nel Meridione i Bizantini non mostravano di temere il rampollo di Sassonia, ma furono i Saraceni a piegarlo militarmente (nel 982, in Calabria). Nel 983 mori a soli 28 anni Il saggio e giusto sultano d'Egitto: Mira alla pacificazione delle sue terre quanto l'imperatore, in uno spazio euro-mediterraneo aperto allo scambio diplomatico e mercantile, caratterizzato dalla coesistenza e dalla convivenza di culture e popoli differenti e dal pluralismo religioso Il sentimento della religione trionfante: Presente largamente tra i crociati, nel 1229, richiama alla memoria le scene trionfali che Oliviero di Paderbon aveva osservato e divulgato all'indomani della presa di Damietta, ben riassunte nella invocazione: Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat Il soggiorno del re nell'isola di Cipro é lungo e sofferto: Le abbondanti provviste raccolte nella spiaggia di Lemesos in colline miste di orzo, di fruamento e di uva si guastano per la lunga esposizione alle intemperie, e provocano nel campo crociato una pericolosa carestia che nel nuovo anno degenera in una violenta epidemia; muoiono 240 cavalieri. E’ Federico II a soccorrere i crociati inviando il grano siciliano; il re Luigi gli é molto riconoscente Il successo dei crociati fu reso possibile anche: Dalle lacerazioni in seno al mondo musulmano. Ad esse pose rimedio, nel corso del XII secolo, l'intraprendenza dell'emiro Imad- al-Din Zinki il quale riuscì a formare un dominio tra l'odierno Iraq e la Siria e a mettere sotto pressione gli Stati crociati, ai quali, per prima tolse, nel 1144, Odessa Il sultano d'Egitto al-Kamil: Preoccupato per la consistenza numerica dell'esercito crociato che era giunto dinanzi alla fortezza di al-Manstira, offre una tregua e la restituzione dei territori recentemente conquistati nel Sahel Il Sultano d'Egitto al-Salih Ayyaib: Invia a Riccardo questa proposta di pace: tregua di 10 anni nella regione; liberazione dei crociati detenuti nelle carceri egiziane; restituzione al sovrano di Gerusalemme di tutti i territori conquistati dal Saladino 40 anni prima nel Sahel, ovvero nelle terre tra il fume Giordano e il Mar di Levante In Italia, Giustiniano: Organizzò un apparato amministrativo efficiente mantenendo parte delle disposizioni emanate durante 11 regno di Teodorico. L’Italia fu divisa in distretti affidati per il settore amministrativo a un iudex e per quello militare a un dux. Dispose che i beni delle chiese ariane passassero alle cattoliche In pellegrinaggio a Gerusalemme: Federico II vi si ferma per due giorni. Su disposizione del sultano al-Kamil, gli sono consegnate le chiavi della citta e, trattato con tutti i riguardi delle prerogative regie, 6 accompagnato nella al-Qtids In Scandinavia tra il X e I'XI secolo: Si formarono i regni di Danimarca, Norvegia e Svezia. L’influenza di tedeschi e inglesi vi orientò gli ordinamenti sociali ed economici al modello feudale, e i tre regni furono evangelizzati da predicatori cristiani provenienti dalla Germania. Nel 1397entrarono a costituire l'Unione di Kalmar In Sicilia: Gli arabi dominarono per quasi tre secoli. Gli Aghlabiti iniziarono la conquista nel 827, da Mazara, sconfiggendo a Corleone 1 Bizantini. Palermo cadde nell’anno 831; oltre dieci anni dopo capitolé Messina; Siracusa resistette fino all’anno 878 e pit. a lungo Taormina (presa nel 962) In Tracia, l'attuale Romania: I Visigoti praticavano razzie nelle città per procurarsi viveri. Fu cosi che iniziò una guerra che si concluse nel 378 con la clamorosa sconfitta romana ad Adrianopoli dove mori l'imperatore Valente In un attendibile bilancio delle crociate, si può stabilire che: Contribuirono fortemente a inasprire i contrasti nazionali nascenti tra Inglesi, Tedeschi e Francesi (si consideri I'attrito, in Terra Santa tra Filippo Augusto e Riccardo Cuor di Leone che, sulla via del ritorno dalla Crociata, fu perfino catturato dal duca di Austria), e a scavare un solco tra Bizantini e Occidentali (si consideri la beffa inopinata della presa di Costantinopoli, nella IV crociata) Incarichi apostolici affidati da Gregorio IX: Il papa usa della vocazione missionaria degli Ordini monastici fondati da san Francesco e da san Domenico, inviando i loro frati nell'islam e in Romania per trattare con il patriarca ortodosso Germano II l'unione delle chiese di rito latino e greco Innocenzo IV fa scomunicare Federico: E nel giugno 1245 gli toglie la podestà imperiale; sono presenti: l'imperatore di Costantinopoli, il procuratore inglese, i conti di Provenza e Tolosa, i rettori della Lega, i messi del doge, i patriarchi di Aquileia e di Antiochia, e 140 tra Arcivescovi e vescovi; assente il clero tedesco-ungherese Innocenzo IV intende avocare a sé le questioni della Terra santa: A costo di vanificare la tregua vigente tra Cristiani e Musulmani. Nel 1243 chiede al patriarca di Gerusalemme, ai maestri degli Ordini secolari, al clero e ai pellegrini di approfittare delle discordie esistenti tra i sultani della regione per fortificare le mura di Gerusalemme Innocenzo IV lascia furtivamente Roma: Il 7 giugno 1244, abbandonando il Palazzo del Laterano. Imbarcatosi a Civitavecchia, raggiunge la fedele Genova e vi si ferma a lungo; in dicembre raggiunge la sicura Lione dove, rassicurato dalla promessa di protezione del re di Francia Luigi IX, fissa la nuova residenza papale Innocenzo IV semina disobbedienza e disordine tra gli alleati di Federico II: Invia frati minori e predicatori in ogni angolo dell'impero con il compito di predicare contro I'anticristo, scioglie il re di Ungheria dal giuramento di vassallaggio nei confronti dell'imperatore, spacca l'Ordine dei Teutonici guadagnando alla sua causa il bailato tedesco Intervenendo nella successione del Regno di Sicilia: Che considerava un feudo ecclesiastico, Innocenzo III cercò di orientare a favore della Chiesa il piccolo erede alla corona imperiale, Federico che gli era stato affidato dalla madre, Costanza d’Altavilla, la vedova di Enrico VI. A Federico, appena uscito dalla minorita, conferì la corona del regno di Sicilia, nel 1208 L L’ambizione dei feudatari che aspiravano a lasciare in eredita: | feudi produsse instabilità nel sistema delle investiture. Con 11 Capitolare di Quierzy, emanato da Carlo 11 Calvo nell’877 si stabiliva l’eredita dei feudi maggiori, cioè di quelli concessi dal re o dall’imperatore. Per 1 feudi minori concessi dai vassalli ai loro fedeli (valvassini) provvederà la Constitutio de feudis, emanata nel 1037 da Corrado II L’appartenenza alla cavalleria comportava una particolare condizione giuridica e sociale: Chi ne faceva parte era esentato dal pagamento delle imposte per 1 possedimenti terrieri e sottratto alla giustizia dei pari; poteva tramandare agli eredi la propria condizione giuridica e ottemperava alle Paci di Dio e alla difesa dei deboli. Nel 1054, il Concilio di Narbona defini i cavalieri milites Christi destinandoli a combattere gli infedeli L’avvento della dinastia imperiale di casa Sveva: Si ebbe dopo l’elezione di un membro dalla casa di Baviera (Lotario) e di uno degli Hohenstaufen (Corrado IIT). Dopo accesa lotta, si convenne di eleggere (1152) Federico I, imparentato con entrambe le casate. Questi esordi (1153, Dieta di Costanza) proclamando la parita del potere temporale e di quello spirituale e i suoi diritti sull’elezione dei vescovi tedeschi L’epilogo della dominazione longobarda in Italia: Si ha con re Desiderio malgrado un proposito iniziale di pace tra i due popoli, sancito con i matrimoni (poi infranti) dei due figli di Pipino, Carlomanno e Carlo, con le due figlie di Desiderio Gerberga e Ermengarda. Chiamato da papa Adriano I, nel 773 Carlo sconfisse i Longobardi e dopo aver assediato Pavia per dieci mesi costrinse Desiderio a seguirlo in Francia come prigioniero La casa della pace (Dar al-Islam): E' l'idea di Oriente musulmano pacificato che al-Kamil progetta negli anni del suo governo (1229-1238) interpretando il potere che gestisce come missione salvifica per la pace La citté della Lega lombarda: Sostengono tenacemente la politica del Papa, in questa situazione estrema. I Genovesi ingaggiano in tutto il Mediterraneo una campagna piratesca che destabilizza le rotte mercantile attivate tra Palermo ed Alessandria. I Veneziani ritornano alleati di Federico salvando gli accordi commerciali La città romana aveva una struttura urbanistica: Non dissimile da quella ellenica. Il centro, la urbs, aveva funzioni amministrative, politiche e commerciali; la civitas era il territorio di insediamento abitativo; il suburbio era una zona intermedia tra il nucleo cittadino e la campagna; vi si trovavano gli impianti artigianali, gli anfiteatri, le necropoli e le ville lussuose La Citta santa torna al culto cristiano e musulmano, sotto la custodia del sultano: Che, rifiutata la richiesta del Papa di consegnare Gerusalemme alla Cristianita, assicura ancora una volta la convivenza religiosa tra Cristiani e Musulmani, ratificata a Giaffa e violata dai Templari; inoltre, il sultano interrompe la campagna di conquista di tutta la Terra Santa cristiana La comunita cristiana, al tempo di Federico II: In Egitto era numerosa, guidata dal patriarca di Alessandria, lo era ugualmente tra gli Abissini La concezione federiciana di Crociata: Era priva dello spirito di collaborazione con il potere ecclesiastico (Federico II, nel 1228, osd procedere alla crociata senza consultare il Papa e trovandosi sotto scomunica); inoltre; Federico non si proponeva di liberare Gerusalemme con una sanguinosa guerra ma di accordarsi con il sultano d'Egitto al-Kamil per ottenere Vaccesso a Gerusalemme, per 1 fedeli delle religioni del Libro La conclusione della controversia tra conciliaristi e anticonciliaristi: Si ebbe al Concilio di Basilea (1431) indetto da Eugenio IV; questi, temendo il prevalere della tesi per cui il concilio pud esso stesso esercitare, con propri organi, il governo della Chiesa, ostacolo la prosecuzione dei lavori. Nel 1439, i conciliaristi gli contrapposero un antipapa, Felice V, nella persona dell'ex duca Amedeo VIII La condizione in cui Gregorio IX si trova: Per effetto del mancato successo dei crociati. E' in difficolta perché Luigi IX, che paga le conseguenze del dualismo tra papa e imperatore, ha tolto la tutela alla sede di Lione e lo costringe a cercare una nuova residenza sicura; né ottiene ospitalita da Riccardo di Cornovaglia, a Bordeaux La connotazione antipapale della politica orientale di Federico II: E' stata evidenziata da J.Zeller, S.Sibilia, D. Abulafia, R. Grousset La connotazione del Medio evo: Come l'eta degli eroi, formulata da Giovan Battista Vico nell'opera Scienza nuova” é stata ripresa, nell'opera “La societa feudale” di Marc Bloch La conoscenza della lingua araba: Era diffusa nella Magna Curia di Palermo. Funzionari del diwan erano in grado di scrivere correntemente in arabo nella cancelleria regia di Palermo, incessante era l'opera di traduzione di testi dall'arabo e dal greco all'ebraico e al latino La conquista di Damietta avviene: Avviene senza un saccheggio, con la promessa che re Giovanni tratti gli abitanti come avviene per gli altri musulmani nel regno di Acri La conquista di possedimenti nell’est Europa in Oriente: Fu un obiettivo del clero e dei principi tedeschi, in particolare dei duchi di Sassonia. La colonizzazione si avviO verso est (Drang nach Osten) oltre l’Elba, in Meclenburgo, Pomerania e Brandemburgo La consistenza numerica approssimativa della popolazione in tutta Europa: E' stimata intorno alle 150mila persone La contesa tra Angioini e Aragonesi per il possesso della Sicilia ebbe questo incerto iter: Bonifacio VIII caldeggiava un'intesa (Trattato di Anagni) per cui gli Aragona avrebbero ceduto agli AngiO la Sicilia in cambio del regno di Sardegna e Corsica; ma i Siciliani preferirono offrire il regno a Federico III d'Aragona. Neanche il Trattato di Caltabellotta (1302) fu rispettato, e alla morte del re di Trinacria Federico, la Sicilia non fu restituita agli Angid La contrapposizione per le investiture, tra Enrico ITV e Gregorio VII: Si intensificd quando Enrico depose Papa Gregorio VII; questi rispose con la scomunica. Il Papa sostando nel castello della contessa Matilde di Canossa, fu raggiunto (1077) da Enrico postulante Vassoluzione; la ottenne dopo tre giorni nei quali attese a piedi nudi in mezzo alla neve in abito da penitente. In seguito depose Gregorio e lo costrinse (1084) a rifugiarsi in Castel Sant’ Angelo La controffensiva dell'Imperatore e dei suoi alleati: Naldo e Bertoldo di Spoleto, di Tommaso d'Acerra e del conte Matteo Orsini. Federico, con cavalieri tedeschi, pellegrini rientrati dalla Siria, mussulmani di Gerba e sudditi del Regno di Sicilia, avanza vincitore fino ai confini del territorio di San Pietro La controversia iconoclasta sorse: Nelle province orientali dell’impero bizantino, dove la venerazione di immagini sacre venne considerata peccato di idolatria. Quando al trono sali Spagna e il Portogallo costituirono il territorio di al-Andalus. L’Emirato di Cordova era tra 1 pil potenti nel mondo arabo. Verso nord, nel 997 Vespansione raggiunse Santiago di Compostela ma fu fermato in Gallia (732, a Poitier) La drammatica vicenda di Pier della Vigna: Morto suicida, con la testa spaccata a una colonna, é ancora avvolta nel mistero. Cancelliere, medico, consigliere e gran giustiziere, fu caposcuola della retorica politica di corte; cadde in disgrazia agli occhi di Federico, nel clima generale di sospetti a Corte, accusato di avere complottato in occasione di un colloquio privato con Gregorio IX, durante il Concilio di Lione La fase conclusiva della Guerra dei Cento anni ebbe inizio nel1415 con lo sbarco di re Enrico V: Lancaster in Normandia, a sostegno del duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, contro il re di Francia Carlo VI. Questi, perduta la Francia nord-occidentale e Parigi riconobbe Enrico re di Francia. Dal 1429, una pastorella, Giovanna d'Arco, guido la riscossa francese che si concluse con la liberazione di Parigi (1436); agli inglesi rimase il distretto di Calais La figura del legato pontificio Pelagio @ considerata nella storiografia con giudizi contrastanti: Se Mayer lo giudica poco acuto e testardo nella gestione politica della crociata, altri storiografi adducono l'attenuante che si sia trovato a prendere decisioni in assenza dell'imperatore, e ne lodano la determinazione nel condurre la spedizione in Egitto La fine del Sacro Romano Impero: Si compi con Carlo il Grosso. Incapace di fronteggiare le incursioni dei Normanni e gli intrighi di corte, abdicd nell’887 e l’anno dopo mori in un monastero. La parte orientale con la dignita imperiale ando ad Arnolfo di Carinzia; la Francia, al conte di Angers, re Oddone; il regno d'Italia fu attribuito al marchese del Friuli Berengario il quale era lontanamente imparentato con i Carolingi La Firenze di Lorenzo e Giuliano dei Medici: Resta nella storia come immagine dell'Umanesimo. I due fratelli, nipoti di Cosimo, ressero la citta dal 1469 e dovettero subire, nel 1478, una congiura ordita dalle maggiori casate fiorentine guidate dai Pazzi e appoggiata dal papa. Tra il 1485 e il 1492, Lorenzo fu l'ago della bilancia dell'equilibrio italiano, grazie all'alleanza con Milano e Napoli La flotta crociata viene indirizzata: Da Giovanni di Brienne contro |'Egitto deviandola dall'obbiettivo in Terra santa La flotta imperiale giunge in Siria nel settembre 1228: Attraverso il porto di Gazi Magusa, approdando ad al-Batrun; successivamente, attraverso Beirut, Sidone e Sarafand raggiunge i crociati (che avevano edificato castelli a Sidone e a Cesarea) La Guerra dei Cento anni ebbe inizio nel 1337, quando Edoardo III: Reclamando il trono francese dopo l'estinzione della dinastia dei Capetingi, sbarcd in Fiandra. L'evento decisivo di questa fase della guerra si ebbe nel 1346, quando a Crecy gli arcieri e i balestrieri inglesi distrussero la lenta cavalleria francese. Con la pace di Bretigny (1630) Edoardo conservé i territori invasi (circa 1/3 della Francia) dietro formale rinuncia al trono La III crociata (1189-1192): Vide la partecipazione dei pit: potenti sovrani d'Occidente: Federico Barbarossa, Riccardo Cuor di Leone e Filippo Augusto e, tuttavia, non valse a permettere ai fedeli cristiani l'accesso a Gerusalemme che, infatti, rimase in mano ai Mussulmani La IV crociata (1202-1204) fu il concentrato dei paradossi delle crociate: Semind morte per conquistare la cristiana Costantinopoli. A ci6 si giunse in attuazione del proposito di papa Innocenzo III volto a ricondurre la Chiesa d'Oriente sotto la sovranita pontificia, e di quello del doge di Venezia al controllo mercantile dell'Adriatico e dell'Egeo. Nacque l'Impero latino d'Oriente, precario potentato di Baldovino di Fiandra, Venezia e di altri principi crociati La jizya: E' il tributo che i cristiani dovevano agli occupanti mussulmani in cambio della libera professione di fede La Mecca, gia nel V secolo aveva rilevanza: Per l|’abbondanza delle sorgenti idriche, 1 traffici e la vitalita politica della trib dei Quraish. I quraishiti costruirono un santuario dedicato al culto politeistico, detto Kaaba per la sua forma a cubo; in definitiva, la citta in cui nacque Maometto era un centro oligarchico di tipo mercantile La missione di Riccardo di Cornovaglia ha i crismi: Di un intervento imperiale. Al seguito di Riccardo, si imbarcano il priore dell’'Ospedale,, i conti e migliaia di pellegrini. La crociata é approvata dal re e dal parlamento di Londra che con Luigi IX di Francia hanno sottoscritto una moratoria della guerra per il controllo di Aquitania e Poitou La missione salvifica: E' proclamata, sia dal papato che dall'Imperatore Federico II, come fondamento dell'universalita del potere temporale dell'uno e dell'altro; cid ha posto la premessa di un dualismo, in difesa delle rispettive prerogative, che ha contribuito al declino dei due universalismi La morte del sultano al-Salih, avvenuta il 22 novembre 1249 all'eta di 44 anni: E' tenuta per qualche tempo segreta. La regina Shadjar al-Dorr ottiene dagli emiri, dai soldati e dai mamelucchi del sultano, il giuramento di fedelta per il marito morto, per il figlio assente e per il generalissimo che designa alla reggenza La morte del sultano d'Egitto: Avviene il 9 marzo 1238 quando al-Kamil aveva 60 anni e regnava da oltre 20 La politica orientale del papa e il progetto di invasione dell'Egitto: A Gian Giovanni d'Acri, nei quartieri abitati dalla popolazione italica, i contrasti tra Genovesi e Pisani — questi favorevoli a Federico IJ — degenerano in scontro armato che blocca per tre settimane il porto. I Veneziani restano neutrali, sotto gli occhi vigili del vicario imperiale Tommaso di Acerra La popolazione armena esprimeva, al tempo delle crociate: Una chiesa cristiana dalla forte identita nazionale (utilizzava la lingua armena nella liturgia) e perd obbediente alla Santa Romana Chiesa (e non a quella greca) La popolazione indiana: Appartiene al ceppo linguistico indoeuropeo. In origine era un popolo di pastori e allevatori che progressivamente si vennero trasformando in contadini di una grande civilta agricola La popolazione persiana, appartenente al ceppo indoeuropeo: In origine era formata da cavalieri-pastori nomadi che rapidamente si abituarono alla vita sedentaria e crearono un grande impero: ad Occidente comprendeva anche le valli del Tigri e dell'Eufrate; ad Oriente una zona piu arida e montuosa La possibile trappola di al-Mansiira: Preoccupa Luigi IX fin dall'inizio della campagna. Temendo di impaludarsi, aveva chiesto agli ingegneri di deviare il corso del canale, per ingaggiare gli Egiziani in battaglia campale, ma lo sceicco Fakhr al-Din crea nuovi canali e allarga la portata delle acque annullando il lavoro crociato. Luigi ordina di costruire un ponte per attraversare il fume e anche questo intento é vanificato La potestas regalis su Cipro: Era stata conferita, nel 1192, dall'imperatore Riccardo Cuor di Leone a Guido di Lusignano e poi, nel 1194, dall'Imperatore Enrico VI ad Amerigo di Lusignano La presa del potere da parte di Maometto: Dalla Mecca; inutilmente i Quraishiti tentarono di opporsi e preferirono permettere a Maometto un pellegrinaggio alla Kaaba e nel 630 convertirsi al suo verbo, seguiti da quasi tutte le trib. beduine La prima crociata (1096-1099); Raggiunse Costantinopoli attraversando i Balcani o con navi proprie; fu approvvigionata dall'Imperatore di Costantinopoli Alessio Comneno (che fu tutelato in ordine all'integrita territoriale). In esito, Edessa fu assegnata a Baldovino di Fiandra, Antiochia a Boemondo di Taranto e Gerusalemme a Goffredo di Buglione e, alla morte di questi, nel 1100, al fratello Baldovino La procedura di avvio della tregua concordata tra il sultano d'Egitto e Giovanni di Brienne: Comporta che questi sia trattenuto in ostaggio insieme a 23 nobili; 20 familiari del sultano restano ostaggi nel campo cristiano per il tempo necessario all’arretramento dei crociati; successivamente il re di Gerusalemme puo rientrare ad Acri omaggiato di cibo per la popolazione in Siria La propensione a creare un'‘area euro-mediterranea omogenea: Costituisce un'aspirazione storica nelle politiche dei sovrani normanni Ruggero II e Guglielmo II, e degli imperatori Federico Barbarossa, Enrico VI e Federico II. Tutti hanno tentato di unire le due sponde del Mediterraneo in uno spazio politico, economico, religioso e culturale euro-mediterraneo La proposta strategica di Giovanni di Brienne: Che giunge a Damietta con cavalieri ciprioti e gerosolimitani é di non inoltrare l'esercito crociato nel Delta del Nilo, come 6, invece, la proposta del legato apostolico e del duca di Baviera. Brienne si uniforma a questa scelta piuttosto che abbandonare l'esercito cristiano La quinta crociata si conclude con una pace di otto anni, a partire dal 30 agosto 1221: E’ concordata dal sultano d'Egitto con re Giovanni di Gerusalemme, con il legato papale e col vescovo di Acri; le due parti liberano pit di 30.000 prigionieri catturati nelle crociate in Siria, in Palestina e in Egitto, e restituiscono reciprocamente terre conquistate La radice lessicale “" che significa “vedere” id" della parola greca “istoria"”: E' presente anche nel verbo "orado” La riscoperta degli autori classici latini e greci: Fu la caratteristica dell'Umanesimo. I testi antichi furono letti secondo un’'ottica filologica rigorosamente applicata ai significati testuali, differente rispetto a quella prevalente nelle grandi biblioteche monastiche medievali dove in quei testi si cercavano spunti di interpretazione allegorico-morale, di edificazione spirituale e di conferma della dottrina cristiana La riscoperta del pensiero filosofico greco-classico: Fu opera prevalentemente di teologi interessati a confrontare i classici filosofici con 1 testi sacri; ai loro studi attingevano filosofi e sapienti ospiti delle corti di principi cristiani e musulmani, a Palermo come a Damasco e a Toledo, dove le dispute avvenivano in ambienti religiosi misti La ritualita del conferimento vassallatico: I Franchi formalizzavano la nomina a cavaliere con la cerrmonia «dell’omaggio». Il giovane guerriero (vassus) — che doveva essere fornito della cavalcatura, dell’armatura e di armi adeguate — si legava al signore col vincolo di fedelta; quindi otteneva il «feudo» con la cerimonia di investitura La rivolta del Vespro, a Palermo: Fu dovuta - quale che ne fosse la causa occasionale — all'ambizione del re d'Aragona Pietro II e al malgoverno di Carlo d'Angid (che impose la “colletta” a un baronaggio feudale geloso dei propri averi). Il lunedi di Pasqua del 1282, a Palermo la rivolta scoppi6 all'ora del Vespro; ebbe il pronto sostegno della feudalita siciliana e calabrese che offri a Pietro III la corona del Regno La situazione difficile del sultano d'Egitto: Al-Salih Ayytib colpisce con una fatwa i responsabili della sconfitta a Damietta e fa strangolare 50 dei loro emiri. Ammalato di tisi, piagato da una fistola al ginocchio, tenta di impedire l'invasione dell'Egitto per le vie interne, arroccandosi nella fortezza di al-Manstira costruita dal padre La sosta di Federico II a Creta: E' tra le pit: lunghe e impegnative, trovandosi l'Imperatore a dovere mediare tra gli interessi dei suoi preziosi alleati veneziani e l'interesse legittimo della comunita greca isolana che si era ribellata appellatandosi all'imperatore Giovanni Vatatzés perché contenesse l'egemonia dogale sull'isola La sosta nell'isola di Rodi: E', per Federico II, occasione per riprendere le relazioni diplomatiche con il basileus di Nicea. Inoltre é occasione, per il governatore Cesare Leone Gabalas, per favorire l'amicizia tra le comunitéa greco-cretese e i veneti al seguito dell'Imperatore, e quindi con la comunita veneta di Rodi La spartizione del bottino di guerra raccolto a Damietta: Produce tra i crociati forti contrasti: i romani e i latini si rivoltano in armi contro i Francigeni e il cardinale legato; a sedare lo scontro sono i frati degli Ordini secolari e i cavalieri d'Oltremare La tappa di Cipro, é la piii impegnativa politicamente per Federico II che: Sbarcato nell'isola, convoca il giovane re Enrico e il signore di Beirut che, nel tempo necessario a coprire 1 60 km che separano la capitale dal porto occidentale dell'isola, si recano da Nicosia a Lemesos per prestare omaggio a Federico II La trasformazione del Comune di Milano, in Signoria avvenne in modo progressivo: In una prima fase, ci fu un tentativo ad opera di Pagano della Torre, avversato perd dall'arcivescovo ghibellino Ottone Visconti. Sconfitti nel 1277, i Della Torre rimasero per un trentennio lontani dal potere e poi ripresero a contrapporsi ai Visconti che, nel 1329, prevalsero stabilmente. Gian Galeazzo Visconti prese il potere a Milano nel 1385 La tratta ionica del viaggio verso la Terra santa riserva: A Federico IJ, la molto amichevole accoglienza di vecchi alleati e potenziali nuovo alleati; in primis di Venezia, egemone ovunque nello Jonio e nel Mediterraneo orientale, ed anche del conte Orsini, di Teodoro l'Angelo, del Conte di Cefalonia, del sovrano d'Epiro, e di altri La VII crociata si conclude: Quando il re di Navarra, il conte di Bretagna e gli Ospedalieri siglano la pace col signore di Kerak e col sultano di Egitto ottenendo la liberazione dei prigionieri e condizioni favorevoli, inclusa la consegna di Gerusalemme; vi si recano pellegrini prima del rientro in Europa nell'estate del 1240 La volonta di evitare la guerra con i crociati: Nasce in al-Kamil dalla consapevolezza dei dissidi e dei tradimenti interni al mondo mussulmano; da cid l'iniziativa di inviare a Federico, nella regia di Palermo, ambasciatori con preziosi regali dall'India, dallo Yemen, dall'Trak e dall'Egitto stesso L'accoglienza alle clausole del Trattato di Giaffa é¢ contrastante: Un commento negativo esprime il legato apostolico Gerardo; lo stesso fanno i Maestri del Tempio e dell'Ospedale. Il maestro dei Teutonici confuta le tesi di Geroldo, e critica l'interdetto; Ermanno di Salza elogia la consegna di Gerusalemme ottenuta da Federico II L'accoglienza di Federico al nuovo papa: E' rispettosa dei tradizionali doveri: l'imperatore adempie l'obbligo dell'’omaggio feudale dovuto a Gregorio IX e concede il fodrum per il regno siciliano, dove indice una colletta per finanziare la crociata che é in preparazione L'accordo di Ferentino del 122: Intervenne tra papa Onorio II e Federico Il. Ebbe come principale tema la crociata che l'Imperatore si impegno a guidare entro la festivita di San Giovanni del 1225; questi anche accett6 di sposare la principessa Isabella, figlia di Giovanni ed erede al trono di Gerusalemme L'accordo di San Germano (luglio 1225): Fu convenuto tra il papa e Federico II e servi ad impegnare questi (pena excommunicationis) a prendere, dopo circa dieci anni di tentennamenti e promesse vane, la Croce entro il 1227 L'amministrazione viscontea della signoria regionale di Milano: Era strutturata su tre organi: il Consiglio di giustizia, tribunale di appello rispetto alle magistrature locali; il Consiglio segreto, per gli affari politici; la Camera ducale, per gli affari finanziari e tributari L'appellativo poulains, attribuito a cristiani abitanti in Siria: Ha incerta origine, dalla parola «pulcini» (i nuovi arrivati in Terra Santa) o dalla provenienza dalla Puglia L'apporto degli ordini cavallereschi alle crociate di Federico II: E' stato rilevante in funzione militare e in funzione ospedaliera. Federico II riconosce i meriti dei Cavalieri teutonici nella crociata di Damietta e ne conferma i benefici e i privilegi feudali. Lo stesso fa Onorio III con i Teutonici, con gli Ospedalieri e con i Templari; in quanto fideles ecclesie et imperil, gli ordini cavallereschi possono essere indispensabili per il successo della VI crociata che il Papa e l'imperatore finalmente in armonia stanno preparando L'aristocrazia veneziana era formata: Dalle famiglie mercantili che, create istituzioni che limitavano il potere del doge e eliminata l'assemblea popolare, nel 1297 decisero una “serrata” del Maggior Consiglio, cioé la legge che escludeva dall'organo che eleggeva il doge e aveva funzioni legislative, i membri delle famiglie che negli ultimi 4 anni non ne avessero fatto parte. Altro organo istituzionale era il Consiglio dei Dieci Le reciproche invettive tra Gregorio IX e Federico II: Sono lanciate con epiteti quali Impostore” . Lo scontro é vissuto come prova dell'imminente fine del mondo, dai cronisti dell'Occidente cristiano che raccontano l'eclissi solare del 3 giugno 1239: oscura la terra e colora il cielo di sangue, come previsto nell'Apocalisse all'apertura del sesto sigillo Le rivolte dei baroni e dei Saraceni in Sicilia: Sono represse con difficolta da Federico II perché fomentate dal governatore di Tunisi Abd al-Wahid, fondatore della dinastia hafsida e protagonista di iniziative politiche non sempre in linea con quelle del califfato almohade Le rotte principali, all’inizio del nuovo Millennio erano: Nell’area mediterranea, quella con a capo Costantinopoli, quella comprendente i Paesi musulmani (Spagna, Africa del Nord, Sicilia, Siria) e quella dell’Occidente cristiano. Nell’area nordica, quella atlantica (Irlanda, Inghilterra sud-ovest, Bretagna, Spagna) e quella dei mari del Nord Le scelte del legato Pelagio, nella gestione della crociata di Damietta: Sono state giudicate negativamente evidenziandosi l'arroganza di Pelagio e la inadeguatezza come stratega per avere spinto l'esercito crociato nell'insidioso reticolo di canali nel delta del Nilo Le scelte dell'Imperatore Giovanni, nella gestione della crociata di Damietta: Sono state variamente giudicate. Alcuni storici moderni, ritenendo che il Cairo potesse essere occupato e il sultanato d'Egitto distrutto, accusano Giovanni di Brienne — pur valoroso in battaglia -di irresolutezza e scarsa personalita Le scorrerie dei cavalieri: Sono condannate sia da Federico che da Gregorio IX perché minacciano la pace. Federico ordina che nessuno violi i patti di Giaffa, nemmeno gli autonomi frati cavalieri; i1 Papa condanna coloro che usurpano i beni dei mussulmani e dispone che il clero li espella dalle diocesi Le scuole cattedrali erano: Sotto il controllo dei vescovi. In Francia le pit: importanti furono quelle presso le cattedrali di Reims, Orléans e di Parigi; in Inghilterra quella di Canterbury; in Spagna quella di Tolosa Le tappe del viaggio di Federico II attraverso i domini veneziani: Sono, inizialmente quelle di Modone, Citera e Creta; l'Imperatore vi incontra i nobili, i funzionari, gli abili mercanti della Serenissima ed esperti marinai veneti, sentinelle dell'Adriatico Le tesi dei teologi e dei cardinali anti conciliaristi: Furono sostenute, tra altri, da Niccold da Cusa, Giovanni di Torquemada, Enea Silvio Piccolomini. Quest'ultimo, eletto papa, emand, nel 1460, la bolla Exsecrabilis, nella quale riaffermo il ruolo del papato come guida suprema della cristianita escludendo che il concilio potesse essere un organismo permanente e sovraeminente al papa Le tribt. germaniche erano organizzate: In clan organizzati gerarchicamente con il potere apicale affidato ai duces, capi militari appartenenti a stirpi ritenute detentrici di poteri magico- sacrali. Non esisteva l'istituto della proprieta privata Le universitates in origine erano: Corporazioni e avevano 4 facolta: quella delle Arti (Trivio e Quadrivio); quella di diritto (civile e canonico); quella di medicina; quella di teologia. Le piu antiche furono a Bologna e a Parigi Le zone di stanziamento dei Longobardi, in Italia: Furono prevalentemente quelle settentrionali e al Sud non si spinsero oltre Benevento (occupata nel 571). La maggior parte della popolazione longobarda si stanzid nelle zone padane di Piemonte, Friuli e Trentino, e nella Toscana L'elenco dei Comuni che nel 1226 erano ostili a Federico comprende: Milano, Mantova, Brescia, Piacenza, Verona, Treviso, Padova, Vicenza, Vercelli, Lodi, Alessandria, Bologna, Faenza L'elezione del nuovo papa: Avviene dopo una lunga vacatio, il 25 giugno 1243. Assumendo il nome di Innocenzo IV, il genovese Sinibaldo Fieschi, esperto di diritto canonico, manifesta il proposito di seguire il magistero spirituale e politico del grande papa Innocenzo II. Per Federico II, un pessimo segnale L'enciclica con la quale il Papa motiva la scomunica a Federico II: Sancisce anche il bando dell'imperatore dalla cristianita, l'interdetto lanciato nelle terre dove risiede, lo scioglimento dei sudditi dal giuramento di vassallaggio e la scomunica per tutti quei crociati che gli presteranno aiuto 0 servizio; contiene perfino l'accusa, che pure era stata rimossa negli ultimi 10 anni, di avere ottenuto Gerusalemme patteggiando con il sultano d'Egitto L' episodio di Gaza é valutato dai mussulmani: Come dovuto all'avventatezza dei cavalieri cristiani venuti dall'Occidente poco consapevoli del valore della ancora vigente tregua di Giaffa tra Cristiani e Musulmani, ancora rispettata dalla cavalleria francigena, dai frati- cavalieri degli Ordini secolari, dai baroni d’Oltremare L'eredita che la VI crociata affida al sultano e al Papa: E' la Reformatio pacis in Palestina. Tocca al sultano espanderla in Oriente e dell'Imperatore e al Papa, in Occidente, per creare uno spazio euro-mediterraneo pacificato, aperto alla circolazione dei saperi, alla consapevolezza della comune matrice biblica, alla diplomazia nella gestione del potere L'esercito crociato: Subisce una sanguinosa sconfitta nella piana di Gaza dove aveva attaccato la guarnigione mussulmana; cadono molti cavalieri; i superstiti riparano ad Acri. 600 sono tratti in catene in una citta del Cairo parata in festa volta di San Giovanni d'Acri, via Giaffa, citta a lui care e fedeli alle quali, come pure alla citta di Tiro, dispensa benefici, d'intesa con i baroni L'intromissione di Giustiniano nello scontro dottrinale: Tra i Monofisiti e i Nestoriani ebbe un epilogo drammatico che sanci un vero scisma tra la Chiesa orientale e quella occidentale: il Papa che si era rifiutato di ratificare l'editto dei Tre capitoli fu rapito e tradotto (546) a Costantinopoli dove fu costretto a piegarsi alle decisioni dell'imperatore L'invasione dei Magiari in Ungheria fu dirompente e, perd, all'inizio del nuovo millennio: Fu bene assimilata, grazie al re Stefano I. I Magiari gia convertiti al Cristianesimo, si riconobbero (LOOL) vassalli di papa Silvestro II, e Stefano intraprese una politica di conquiste che 1 successori completarono con la temporanea acquisizione della Boemia e della Croazia L'invasione dei Tartari, il popolo del male: Penetra profondamente i territori del califfo abbasside di Bagdad, avendo devastato Mossul e la zona di Sindjar; al-Mustansir chiede aiuto al sultano d'Egitto e a quello dei Rim L'istituto della hospitalitas: Comportava l'obbligo, per i proprietari terrieri romani, di cedere ai popoli riconosciuti come foederati dei latini un terzo dei loro possedimenti; in qualche caso e in qualche zona i due terzi dei possedimenti, com’é in Italia all'epoca dell'invasione degli Ostrogoti di Teodorico Lo sbarramento delle Chiuse dell'Adige: E' ordinata dai rettori della Lega per impedire il transito in territorio veronese del figlio di Federico, Enrico al comando della cavalleria tedesca Lo scisma d’ Oriente: Si ebbe nel 1054. Tra le ragioni vi furono anche argomenti teologici (il filioque; uso di pane lievitato, durante la consacrazione), ordinamentali (11 matrimonio dei preti, consentito dai bizantini) e di potere sulla Chiesa Bulgara, che nell’870 Basilio I aveva sottomesso a Bisanzio. Nel secolo XI, prevalse l’intransigenza dei protagonisti, Leone IX a Roma e Michele Celulario a Costantinopoli Lo scontro navale della Meloria: E' un episodio topico. La flotta guidata dal legato papale parte da Genova alla volta di Roma e il 3 maggio 1241 si scontra con quella dell'ammiraglio imperiale, perdendo 22 galee su 27. I legati papali, pit. di LO tra arcivescovi, vescovi e abati sono catturati e imprigionati in Sicilia; oltre 2000 uomini muoiono o sono feriti; oltre 4000 sono i prigionieri Lo scontro tra Federico I e i Comuni Lombardi e Veneti: Culmino con una serie di avvenimenti tra il 1162, anno in cui l’Imperatore rase al suolo Milano, e il 1176. Protagonista in questi anni fu il Papa Alessandro III (costretto a fuggire in Francia), il cui nome i Comuni diedero alla citta che costruirono e che Federico assedié inutilmente. Dopo la sconfitta a Legnano (1176), Federico tratt6 con i Comuni una tregua sessennale Lo scontro tra Papa e Imperatore coinvolge l'Ordine: Dei Frati minori: E' deposto frate Elia da Cortona, incline, durante il Capitolo generale del maggio 1239, a che l'Ordine di san Francesco mediasse tra il Papa e l'Imperatore. Il primo ministro provinciale della Terra santa, accusato di malversazione e lusso per la costruzione del Tempio di Assisi, si rifugia nel dicembre seguente alla corte dell'imperatore a Pisa; viene scomunicato Lo storico F.Gabrieli ha sostenuto: L'intento meramente diplomatico della politica di Federico II verso l'Islam L'onore di Luigi FX: E'’compromesso. Rilasciato dagli egizi dietro consistente riscatto, é ora consapevole non poter impedire l'occupazione di Gerusalemme da parte mussulmana. In prigionia ha considerato un errore aver posto a scopo della crociata la conquista dell'Egitto piuttosto che la tutela della Citta santa L'opera dei Frati Minori, tra le popolazioni islamiche: Risale al 1223, quando il vicario generale dei frati minori, Elia invia missionari in Georgia e a Damasco, ad Aleppo e a Bagdad, a Costantinopoli e a Tunisi. Successivamente, Onorio III autorizza i frati minori a predicare e a battezzare nella terra del califfo almohade Miramolino; la fervente opera missionaria di frati minori e predicatori si é poi estesa dal Marocco alla Siria L'ordine cosmico ¢ creato da Dio: E quindi il suo mantenimento mediante la pace deve essere l'obiettivo supremo della potestas, qual ¢ teorizzata nel proemio del Liber Augustalis. I sovrano deve ispirarsi a questo ordine cosmico, per la parte di attivita legislativa che gli compete nei limiti segnati dalla shart‘ a L'organizzazione ecclesiale cristiana prese a modello quella amministrativa romana: Furono create le diocesi (coincidevano con i territori dei municipi romani) con a capo il vescovo; tra i vescovi di una stessa provincia assunse rilievo quello della citta pit. grande e nacquero le chiese metropolite, gli arcivescovadi e 1 patriarcati Luigi IX é indotto a pit. miti propositi: Dalla mancanza di cibo e di acqua potabile nel campo cristiano, e dalla conseguente epidemia. Inviando Filippo di Monfort, Luigi IX chiede al nuovo sultano una tregua nei termini stessi (sgombero di Damietta in cambio della restituzione dei luoghi santi del Cristianesimo con tutti i territori del Sahel) in cui era stata offerta dal predecessore al-Salih Ayyiib Luigi IX é risoluto nel proposito di rovesciare la dinastia ayyibita al potere in Egitto: E accoglie i rinforzi che, ignari della vittoria di Damietta, continuano a giungere in Terra santa, i pit provenienti dall'Inghilterra e dalla Provenza. Federico II continua ad assicurare assistenza Nei regni del Mediterraneo del Duecento: La professione di un credo religioso differente dal quello del sovrano era tollerata dietro imposizione di un tributo pro capite; cosi avveniva in Sicilia e in tutto il Mediterraneo, compresi i regni di Egitto e di Gerusalemme Nei secoli dell’involuzione economica (tra il V e PVIID, nelle campagne: I contadini dovevano al padrone parte del raccolto e giornate lavorative (corvée) oltre che beni. I coloni liberi dovevano al signore una quota del ricavato; quelli di condizione servile lavoravano la pars massaricia; altre terre, gestite dal proprietario formavano la pars dominicia). Curtis é il nome dell’insieme di queste terre e dei boschi, prati e terre incolte di pertinenza Nel 1282, a Firenze: Si costitui il governo dei sei Priori delle Arti; v'erano 7 arti maggiori, 5 medie e 9 minori. Dieci anni dopo, gli Ordinamenti di giustizia, voluti da Giano della Bella, esclusero i magnati dal governo riservando le magistrature e i consigli agli appartenenti alle arti minori o mediane. Il] compromesso fu quello di ammettere alle magistrature i magnati che s'iscrivessero a un‘arte Nel 1408, il regno di Trinacria: Venne in potere del re d'Aragona Martino, per la prematura morte del di lui figlio, re di Trinacria; la Sicilia divenne, quindi, viceregno aragonese sotto i successori di Martino, Ferdinando di Castiglia e Alfonso V il Magnanimo re d'Aragona (1416-1458); questi, adottato da Giovanna II e da lei designato successore, mir6 anche alla conquista dell'Ttalia meridionale Nel 489, l'imperatore d'Oriente Zenone, preoccupato per il progetti espansionistici di Odoacre: Invia in Italia il re Teodorico, il quale era stato educato alla corte bizantina, e l'intero popolo ostrogoto. Il Re instaura rapporti pacifici sia con i Romani che con la Chiesa, e la coesistenza tra le due comunita che volle avessero distinti ordinamenti giuridici e credenza religiosa Nel 535, Giustiniano avvid la riconquista dell’Italia: Inviando un esercito guidato dal generale Belisario che respinse oltre il Po i Goti; anni dopo, il generale Narsete sconfisse nuovamente Totila e anche il successore Teia; i superstiti Goti resistettero fino al 555 stabilendosi sull’ Appennino ma i Bizantim ebbero 11 controllo sull’Italia Nel 754, il papa Stefano I invoca lPaiuto dei Franchi contro i Longobardi: Il re longobardo Astolfo avvia la conquista dei territori Bizantini avvicinandosi al territorio Sancti Petri; Stefano II si reca in Francia e chiede aiuto a Pipino il Breve che, patrizio dei Romani, é protettore della Chiesa. I Franchi sconfiggono i Longobardi alla Chiusa di San Michele e a Pavia Nel compianto del popolo, Al-Kamil: Al-Kamil é ricordato come sultano risoluto e coraggioso, eloquente e colto, buon amministratore Nel concilio di Costanza: Del 1414-1415, prese corpo ufficialmente, con il decreto Haec Sancta, la dottrina secondo la quale il concilio trae la sua autorita direttamente da Cristo. Due anni dopo, il decreto Frequens stabili che i concili generali si sarebbero dovuti riunire periodicamente, a cadenza decennale. Si trattava di due importanti decisioni intese a condizionare il carattere monocratico del papato Nel delta del Nilo, i cristiani cadono in una imboscata: Attraversato un guado fluviale, nel febbraio 1250, messi in fuga trecento saraceni, i cavalieri del Conte di Artois si addentrano in vie strette di al-Mansfira ma sono massacrati: muoiono il principe Roberto, Rodolfo di Coucy, Guglielmo Lungaspada, 300 cavalieri francesi e altri 280 Templari Nel Duecento, la Magna curia di Palermo: E' culturalmente caratterizzata in analogia con le corti di Damasco, Toledo e delle maggiori capitali cristiane e musulmane. Federico II, alla ricerca della saggezza (hikma), partecipa a maq&mat frequentate da saggi maestri di matematica, filosofia ed esegesi dei testi sacri Nel Giugno 1248, il re Luigi XII incontra il Papa a Lione: Per sincerarsi della determinazione di Gregorio IX contro l'ambiziosa politica del sovrano inglese sul suolo francese, e dell'entita del denaro raccolto dalla chiesa per la crociata; Luigi prova, anche, ad intercedere per Federico, ma inutilmente Nel IV secolo, la citta di Mosca: Acquist6 importanza dapprima rapportandosi con i Mongoli (il principe Ivan I ottenne il compito di riscuotere 1 tributi per 1’Orda d’oro) e poi sconfiggendoli (1380) vicino il fiume Don, con una coalizione guidata dal principe Dimitri Nel IX secolo, i Vichinghi: Che le popolazioni slave chiamarono Rus, fondarono, sotto la guida di Oleg, il principato di Kiev, una vasta dominazione territoriale che riuniva tribt degli Slavi dell’Est; 11 declino di questo principato data a partire dalla meta del secolo XI, in concomitanza con il fiorire di quelli di Novgorod e di Mosca Nel maggio del 1250, gli emiri mamelucchi: Gestiscono il vuoto dinastico in Egitto reintegrando sul trono la principessa moglie del defunto sultano al-Salih; possono cosi gestire il potere controllando la successione dinastica attraverso una prassi discutibile, rispetto alla tradizione islamica, e che accresce l'ostilita verso gli ayydbiti Nel novembre del 1238, Gregorio IX media tra Genova e Venezia: Ottiene che sottoscrivano un‘alleanza militare per 4 anni impegnandosi: a non accordarsi, e tanto meno allearsi, con Federico I, senza il consenso papale; alla mutua difesa per mare — ma non nel caso di attacchi saraceni, volendo mantenere i contratti mercantili e i privilegi. La pena in caso di violazione é¢ la scomunica e il pagamento di 10.000 marchi d'argento Nel novembre del 1245 a Cluny, Luigi IX incontra il Papa per chiedere il perdono a Nell'impero bizantino, il rapporto tra Stato e Chiesa: Divenne stretto: l’imperatore, rappresentante di Dio sulla terra, divenne garante della giustizia e della pace, difensore della Chiesa e della vera fede; il potere imperiale era riconosciuto superiore rispetto a quello ecclesiastico Nella base sociale del Cristianesimo latino: Erano ampiamente presenti i ceti dirigenti romani che apprezzavano l'organizzazione gerarchica del clero (formata da presbiteri, vescovi e diaconi). Da cid il connubio tra autorita religiosa cristiana e autorita politica romana e un mutamento rispetto all'assetto sociale della Chiesa primitiva Nella base sociale del Cristinesimo latino: Il Cristianesimo si affermo con molti decenni di ritardo. Inizialmente si diffuse tra le comunita giudaiche, successivamente (sotto il dominio di Costantino) ebbe seguito crescente tra i cittadini romani divenendo con I'Editto di Milano del 313 religione ufficiale dell'Impero Nella controversa gestione del regno d'Inghilterra da parte di Giovanni Senzaterra: Alcuni baroni inglesi ribelli fecero appello , nel 1216 a Luigi VII Nella Dieta di Capua (1220), Federico Il: Rivendico i diritti regi e impose ai feudatari del Meridione d’Italia di consegnare le fortificazioni costruite abusivamente dopo la morte di Guglielmo II (1189): quelle costruite su terre feudali dovevano essere abbattute, mentre per quelle sorte su terre demaniali il sovrano si riservava di acquisirle al patrimonio pubblico o abbatterle Nella guerra tra l'imperatore e i comuni della Lega lombarda, due importanti eventi: Sono la presa di Ravenna, da parte delle truppe imperiali, nelle militano anche i musulmani, favoriti da Federico, della colonia di Lucera, e la resa della citté imperiale di Ferrara a soverchianti truppe veneziane, milanesi, bolognesi ed estensi, guidate da Stefano Badoer Difficolta Nella penisola iberica, la fase decisiva della reconquista contro gli Almoravidi e contro: Il regno berbero degli Almohadi, va dai primi dell’ XI secolo, fino alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212). Simbolo della reconquista fu nella seconda meta dell’XI secolo il Cid Campeador, soprannome di Rodrigo Diaz de Bivar (1043-1099), capitano castigliano, eroe nella presa di Toledo e Valencia Nella prima meta del secolo XIV, il dominio nel Meridione d'Italia: Fu mantenuto dagli Angio grazie all'appoggio papale e al contributo degli uomini d'affari fiorentini (a fronte di esenzioni doganali e cariche pubbliche). Re Roberto, detto il Saggio, favori Napoli che fiori nei commerci con una fiera permanente, e nella cultura ospitando numerosi Umanisti e uomini di Chiesa vicini alla spiritualità francescana Nella seconda meta del secolo XIII, in molte città comunali si instaurarono: Signorie, tra cui quelle: degli Estensi a Ferrara, dei da Romano in Veneto, dei Da Montefeltro a Urbino, dei Visconti a Milano, degli Scaligeri a Verona, dei Gonzaga a Mantova, dei Malatesta a Rimini, dei Da Carrara a Padova, dei Camino a Treviso, dei Da Polenta a Ravenna Nell'anno 635 dell'Egira, il sultano d'Egitto: E' la sola vera spada dell'Islam contro i Tartari, e in lui ripone speranza di difesa il Califfo stesso i cui territori sono nuovamente invasi Nell'autunno del 1240, dall'Inghilterra partono i crociati: Che, d'intesa con Federico II, avevano rimandato la partenza; li guida il principe Riccardo di Cornovaglia, designato procuratore imperiale in Terra santa. Accorrono perché hanno notizia delle sconfitte a Gaza e Gerusalemme e non della tregua tra il re di Navarra e il nuovo sultano d'Egitto Nelle terre provenzali, Innocenzo III: Dispose lo sterminio degli Albigesi, progettando fin dal 1213 una crociata. Nelle Università europee del Medioevo, i testi: Erano cartacei, e non più in pergamena; erano scritti in carattere gotico e divulgati con il sistema della Pecia. L’uso universale della lingua latina creava una forte unione culturale e permetteva a insegnanti e alunni di spostarsi tra le Università Nell'epoca delle crociate: Il Cristianesimo ebbe seguito nell'ambito circoscritto della Chiesa ortodossa bizantina, cui guardavano i popoli dell'Europa orientale, e della Chiesa romana, cui aderiva il resto d'Europa; la lotta contro il nemico islamico contraddiceva la missione della evangelizzazione “'universale' Nell'Inghilterra sconfitta e umiliata, per ipotecare la successione al trono del malato re Enrico VI: Si accese una lotta tra i sostenitori della casa degli York (avevano come simbolo una rosa bianca) e quelli della casa dei Lancaster (avevano simbolo una rosa rossa). Segui la ventennale guerra civile (1455-1485) nota come Guerra delle due Rose; si concluse con la designazione di un discendente dei Lancaster, Enrico VII Tudor Nello scorcio del 1226, l'intesa tra Federico II e Onorio HI é al culmine: Il Papa concede a Federico una proroga di due anni alla partenza per la crociata, per risolvere le questioni del regno siciliano; l'Imperatore invia alla corte papale due plenipotenziari per concordare una linea di compromesso da offrire ai Lombardi affinché si riconcilino con Federico Nell'ottica dell'ampliamento del campo di intervento della crociata: I papi hanno propagandato la coerenza di un negotium crucis contro ogni nemico, infedeli ed eretici; in questo senso furono intesi e motivati gli interventi militari contro gli Albigesi e nei regni Papa Leone FX: Asceso al soglio pontificio nel 1049, si adoperò per la condanna della simonia e del concubinato e proclamo il primato del Papa sulla Chiesa. Tentato inutilmente di contrastare militarmente l’espansione de1 Normanni nel meridione d'Italia, riconobbe loro le conquiste fatte (1059, Melfi) e conferì a Roberto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria Papa Onorio III: Ascese al soglio pontificio nel 1216, alla morte di Innocenzo III Papa Onorio ITT: Nel suo decennale pontificato si distinse per la ferma volonta di organizzare la crociata, riponendo fiducia in Federico II Per difendersi dai Franchi spergiuri della pace di Ascalona, il sultano d'Egitto: Richiama al suo servizio 10mila della feroce cavalleria degli emiri carismi ani che attraversano 1]'Eufrate (agosto 1244), devastano i territori siriani di Damasco, occupano Gerusalemme saccheggiandola e facendo strage degli abitanti e fronteggiano l'esercito invasore franco- siriano Per formare i funzionari dei suoi regni: Federico II istituì, a Napoli, uno Studio nel quale l'insegnamento del diritto si coniugava alla riflessione filosofica e teologica su problematiche legate alla natura della societa, del potere, della giustizia e della regalità, affinché le leggi fossero apprese e fatte applicare con senso di giustizia Per i crociati, un disastro paragonabile a quello della battaglia di Hattin (1187): Si verifica il 17 ottobre 1244. Presso il villaggio di Harbiya, i crociati affrontano un nemico molto pit! numeroso e sono massacrati. Il 19 ottobre 1244, sotto le macabre teste mozzate dei nemici, esposte sulle mura merlate, il sultano al-Salih Ayydb assiste al Cairo alla sfilata dei prigionieri accompagnata dal rullo dei tamburi. Poi avvia l'occupazione della Terra santa promettendo tutto il Sahel ai Carismiani e ordinando all'emiro mamelucco di occupare Ascalona, Hebron, Gerusalemme Per il sultano d'Egitto, l'interlocutore privilegiato resta: Federico II. Il sultano ayytibita lo spiega garbatamente ma chiaramente a Innocenzo IV, in una lettera del giugno 1245, e dichiara l'assoluta indisponibilita a cedere l'al-Quds, al quale garantisce l'accesso per i pellegrini cristiani Per rafforzare l'esercito romano, si reclutavano: Intere legioni di Germani, Franchi, Alamanni e Burgundi che divennero un elemento essenziale per l'impero romano, da utilizzare nelle operazioni difensive dei territori periferici; alcuni dei loro capi ricoprivano importanti funzioni di vertice Per riscattare l'onta di Damietta, Onorio III organizza una nuova crociata: Da affidare a Federico II, nel quale ripone piena fiducia. Pertanto, invita Filippo I] di Francia a riprendere la Croce e sollecita Enrico III d'Inghilterra, i sovrani di Svezia e di Ungheria, il conte di Champagne e il duca di Austria Per sopravvenute difficolta politiche in Germania, Federico II: Chiede una proroga al viaggio in Terra santa; lo preoccupano i disordini tra l'arcivescovo Sigfrido di Magonza e il langravio Ludovico di Turingia, e tra i ministeriales e il conte Egenone d'Urach Per tempo, ’imperatore Ludovico il Pio: Provvide a regolamentare la successione dei figli emanando, nel 1817, la Ordinatio imperii. Erede imperiale, designd Lotario e agli altri due destino domini su territori periferici: a Pipino |’ Aquitania e la marca spagnola, e a Ludovico, detto il Germanico, la Baviera Petra o Pietra del Deserto: E' il nome della cittaé fondata dai crociati nel 1140; il nome arabo é Karak de Moab Poco prima della scadenza della pace di Giaffa, la crociata per la Terra santa: Parte dal porto di Marsiglia (agosto 1239) al comando del conte di Champagne e re di Navarra, Tibaldo e del duca di Borgogna, del conte di Bretagna, del conte di Macon, del conte di Nevers e Foréz e del conestabile di Francia. Da Brindisi parte un altro conte francese, quello di Bar-le- Duc Portolani e registri notarili documentano che, nel Duecento: La navigazione delle tratte mediterranee di collegamento tra l'Occidente e l'Oriente, utilizzate per il commercio e il trasporto dei crociati, ¢ facilitata da molto raffinati saperi tecnici di navigazione Praga fu la residenza dell'imperatore Carlo IV di Boemia: E, dal 1348, sede della prima universita dell'Europa centrale. In questa epoca crebbe il sentimento di un‘identita boema che, con la predicazione di Giovanni Huss, espresse anche una chiesa nazionale ostile al papato (del quale criticava la corruzione spirituale) e all'Impero, al quale i boemi chiedevano maggiore autonomia Pregevoli studi non italiani su Federico II si devono, tra altri a: D. Abulafia, A J. Zeller Presso i Turchi: Il potere politico e religioso era concentrato nelle mani del sultano che delegava a suoi funzionari mansioni sia politiche che militari. Nei riguardi delle popolazioni sottomesse v'era tolleranza potendo 1 non musulmani osservare il proprio culto a fronte del pagamento di una tassa; non erano, perd ammessi al servizio nell'esercito; questo era, invece, obbligatorio per i mussulmani Prima che entrasse nell'uso corrente il termine “crociata”: Per tutto il XII secolo, le spedizioni militari nell’'Oriente cristiano venivano denominate con termini quali iter, expeditio, peregrinatio del mezzogiorno continentale e della Sicilia S S. Runciman é l'autore dell’opera: A History of the Crusades Scopritori di testi antichi: Mai trascritti dagli amanuensi medievali perché di scarso valore educativo, furono Petrarca, Coluccio Salutati e Poggio Bracciolini. Petrarca rinvenne alcune epistole di Cicerone; Bracciolini che, nella sua funzione di segretario pontificio ebbe occasione per visitare biblioteche e monasteri, trov6 testi antichi di Quintiliano, Valerio Flacco, Cicerone e il De rerum natura di Lucrezio Secondo A. De Stefano la cifra comune alle politiche degli imperatori svevi: E' 1' espansione imperiale sull' Egeo e la Terra santa Secondo Gregorio IX, vigilare sulla sicurezza dei Luoghi santi: E' tornato ad essere, dopo cinque anni dalla pace di Giaffa, una necessita. Nell’elenco dei nemici della pace e dell'unità dei fedeli, il Papa inserisce non soltanto la “ terribile orda” dei Tartari ma anche gli “idolatri” , gli scismatici greci” e gli “ infedeli saraceni” Secondo un'interpretazione attendibile: Le crisi politiche tra i sultanati di Damasco e del Cairo e le lotte dinastiche frequenti nell'epoca federiciana in regni mussulmani scaturirebbero per l'assenza nell'islam di un principio giuridico riconosciuto di trasmissione e di legittimazione del potere Si intensificano le relazioni diplomatiche tra regni cristiani e islamici: L'Imperatore ne intrattiene con lo sceicco Fakhr al-Din Ytisiif, e ospita gli ambasciatori del sultano di Egitto e del Vecchio della Montagna (la cui signoria nelle zone montuose del Libano é strategica per la contea di Tripoli); con questo intrattiene relazioni diplomatiche anche il re inglese Enrico II Si prepara una crociata per lo più nel segno della Francia: Col sostegno del parlamento. Attratta dal miraggio della conquista di terre e beni, prende la croce l'intera nobiltà feudale del regno di Francia (tra altri il conte di Tolosa), e si imbarca sulle navi dei Templari e sulle 16 genovesi al comando degli ammiragli Ugone Lercario e Giacomo del Levante Sono denominati poulains: I cristiani di Siria nati dall'unione di Franchi e donne siriane, saracene, armene, greche Sono tra le componenti importanti dell'esercito del regno di Gerusalemme: I cavalieri Ospedalieri e Templari, i frati-cavalieri, gli imperiali, i pellegrini Strategie contrastanti: Vengono prospettate dai Templari e dai frati cavalieri Ospedalieri. I primi, tradizionalmente ostili alle politiche federiciane, consigliano di appoggiare le mire del principe di Damasco sull'Egitto e di dirigere i crociati su Babilonia; gli Ospedalieri ritengono opportuno costringere il sultano d'Egitto a tener fede ai patti giurati mantenendo I'intesa tra la dinastia ayytibita la monarchia normanno-sveva Sul fronte del Mediterraneo occidentale: 1 Normanni conquistarono i territori bizantini in Italia e Durazzo Gn Albania). Temendo l’invasione di Costantinopoli, l’imperatore Alessio Comneno chiese aiuto ai Veneziani che riuscirono a fermare i Normanni; per compensarli assegnò loro, con diploma imperiale (crisobolla) del 1082, numerosi privilegi, quali di commerciare nelle citta dell’impero senza pagare dazi e tasse Sul fronte orientale dell’Impero di Costantinopoli: I Turchi selgiuchidi, impadronitisi di Baghdad, rappresentavano una minaccia per Bisanzio, anche perché iniziarono subito un’offensiva verso l’Egitto, la Siria e la Palestina; presero Gerusalemme nel 1070. Lo stesso imperatore Romano IV Diogene fu fatto prigioniero Tra i fedeli mussulmani: E' diffusa la credenza che Mosè e Cristo siano stati profeti di Dio Tra i mercenari che combatterono nel corso del XIV secolo: Restano tristemente famosi gli Ecorcheurs (sgozzatori) delle Grandi Compagnie operanti in Francia nella guerra dei Cent’anni in Inghilterra, i mercenari non erano ammessi). In Italia, condottier1 furono: il tedesco Werner di Urslingen, il francese Giovanni di Montréal (Fra’ Moriale), ’inglese John Hawkwood (Acuto), Alberico da Barbiano, Braccio da Montone, Muzio Attendolo Sforza, Erasmo da Narni (Gattamelata), Bartolomeo Colleoni, Francesco di Bussone (Carmagnola) T Tra i primi condottieri normanni che ebbero successo nell’Italia meridionale: Rainulfo Drengot, nel 1029 ottenne dal duca di Napoli il feudo di Aversa, per aver combattuto contro il principe di Capua. A Salerno, Guaimario IV assold6 cavalieri normanni come mercenari e si impadronì dei territori bizantini di Melfi, delle Puglia e della Basilicata Tra il IX e il X secolo la societé bizantina attraversO un periodo di crescita: Costantinopoli era la maggiore citta del Mediterraneo, nota per la produzione di stoffe e sete. Altre città importanti per i commerci internazionali erano Tessalonica (oggi Salonicco), Corinto in Grecia, Trebisonda, Amastri sul Mar Nero, Efeso e Attalia sulle coste del Mediterraneo Tra la corte di Federico II, quella di al-Kamil e di al-Ashraf a Gaza, e quella di al-Nasir a Nabiilliis: Si sviluppano, contestualmente alla crociata, contatti diplomatici. A Giaffa, gli ambasciatori imperiali ed egizi si alternano tra la corte federiciana e quella sultanina, dopo i precedenti incontri a Palermo, al Cairo, a Sidone e ad Acri Tra la fine del primo millennio e Pinizio del secondo, l’Inghilterra: Conobbe importanti mutamenti politici. Dissoltosi ’impero normanno aggregato da Canuto II il Grande, nel Baltico, PIsola fu governata dal re Edoardo il Confessore (1043-1066) che, cresciuto in Una moneta prestigiosa e stabile che potesse circolare dappertutto: Fu coniata a Venezia, nel 1202, ed era d’argento pesante; analogamente, monete argentee emisero Firenze e altre citta italiane e francesi. Federico II nel 1231 riprese a far coniare monete d’oro (l’augustale) nel Regno di Sicilia; circa vent’anni dopo furono coniati 1 fiorimi a Firenze e il genoino a Genova, nel 1284 lo zecchino a Venezia e alla fine del secolo lo scudo in Francia Una parte degli storici hanno giudicato con favore la politica federiciana: Jacob Burckhardt lo ritenne "il primo uomo moderno sul trono"; Franz Kampers ritenne che sia stato un "battistrada del Rinascimento". Fortemente favorevole, Ernst Kantorowicz, nella biografia dell’ Imperatore pubblicata nel 1927, ha contribuito alla mitizzazione dell'Imperatore svevo. Positivo @ stato anche il giudizio di Gabriele Pepe che, nel 1938, ha sottolineato la "modernita” di Federico Una periodizzazione storiografica: Distingue, nel Rinascimento, una prima fase, quella dell'Umanesimo, che coincide all'incirca con il Quattrocento, ed é l'epoca della rinascita dell'interesse per l'antichita, della riscoperta dei classici e della filologia, degli studia humanitatis e del canone dell'imitazione, e una seconda fase, quella del Rinascimento vero e proprio, nei primi decenni del Cinquecento Una scaramuccia turba la pace tra Franchi e Saraceni: Nel giugno 1237, i musulmani di Aleppo puniscono le scorrerie dei Templari sconfiggendo i cavalieri guidati da Guglielmo di Monferrato, precettore del Tempio di Antiochia e da Guido di Gibelet; tra i cristiani, muoiono 100 Templari, 300 balestrieri, 3.000 Turcopoli e molti fanti Una soluzione diplomatica alla imminente crociata: E' preparata tra Federico II e il sultano D’Egitto. Per tutto il 1228 v'é scambio di diplomatici tra le due parti: l'arcivescovo di Palermo ritorna dall'Egitto con diversi doni, e al-Kamil invia, ospite nella magna curia di Palermo, un suo negoziatore V Venezia intraprese una politica espansionistica: Durante il dogado di Francesco Foscari, tra il 1423 e il 1457, nel patriarcato di Aquilea e di Zara, nel ravennate e nei territori degli Scaligeri, dei Visconti e dei Carraresi. Queste imprese furono facilitate dall’alleanza con i duchi di Savoia e il re di Napoli e contrastate da Francesco Sforza Venezia, regina dell'Adriatico, impegna severamente I'Imperatore: Con una flotta di 25 navi. Al comando di Giovanni Tiepolo, figlio del doge, devasta le coste adriatiche pugliesi affondando 12 galee imperiali, tra cui una nave proveniente dalla Terra santa con mille bellatores (erano giunti in soccorso dell'imperatore, oppure erano crucesignati di ritorno dal pellegrinaggio orientale). Tiepolo rientra a Venezia con un ingente bottino. XIII secolo, con riguardo particolare: Alla contrapposizione tra proprietari terrieri e popolani, a Firenze, é stata oggetto di studio degli storici fiorentini che si sono ispirati al Materialismo storico di Salvemini.
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