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Storia moderna appunti, Appunti di Storia Moderna

Appunti di storia moderna milano

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 15/10/2019

laura.mina
laura.mina 🇮🇹

3.8

(18)

54 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Storia moderna appunti e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Storia moderna: 13/02 comunicazioni:ariel; comunicazioni: giovanni.tonelli@unimi.it ( scrivere con l'indirizzo dell'uni, scrivere num matricola argomento: l'orizzonte e gli orizzonti dell'europea in età moderna ( fra storia, arte e cultura) introdurremo anche elementi della metodologia della ricerca. Bisogna fare una ricerca bibliografica ( lezioni con esperti 21 e 23 marzo, sono OBBLIGATORIE) esame: C. CAPRA STORIA MODERNA ( 1492-1848), LE MONNER ( O MONDATORIE EDUCATION, GLI APPROFONDIMENTI NO) NON SI CHIEDOONO 1,2,3,7 SI TRATTANO DURANTE IL CORSE E IL 14 NO, MODALITA': ESAME SCRITTO AL PC IN AULA INFORMATICA, EMAIL DELL'ATENEO E LA PASS, DOMANDE CHIUSE SUL MANUALE, DOMANDE APERTE SIA SUL MANUALE SIA SUGLI ARGOMENTI SUL CORSO APPELLI: DUE PARZIALI: 27 MARZO, 18 MAGGIO, ALL'ATTO DELLA RICEZIONE SI HANNO 10 GIORNI, L'ESITO DELL'ESAME è LA SOMMA DEI DUE. LE DOMANDE CHIUSE: MANULE DAL 4 CAPITOLO AL 10 E ESCULSO IL 7 CAPITOLO DOMANDE APERTE 1 SUL MANUALE ( COME DETTO PRIMA) SECONDA PROVA: DAL 11 AL 28 AD ECCEZIONE DEL 14 CAPITOLO SEMPRE CHIUSE DOMANDE APERTE 1 SUL MANUALE E UNA SUGLI ARGOMENTI DELLA LEZIONE ( DAL 28 MARZO) RIFERIMENTO A CIASCUNO SECOLO: LE DINASTIE E/O LE POTENZE CHE GOVERNARONO GLI STATI ITALIANI. SI POSSONO FARE 3 ASSENZE. Domande aperte ( avvenimenti e problemi)------- 1) le guerre d'italia: sul libro 2 paragrafi; 2) Carlo V ( profilo biografico di carlo V, la spagna e l'impero – Sacro romano impero; anche dei suoi possedimenti, ( informazioni delle scoperte geografico)- di Carlo V; Carlo V e l'Europa; 3) La riforma di Martin Lutero e la diffusione del luteranesimo in Europa( non la riforma protestantew) essere precisi: Giustizia divina e grazie – significato delle sacre scritture – i sacramenti; 4) Zwingli, Calvino, La riforma in Inghilterra – essere precisi su: Significato delle sacre scritture, i sacramenti – rapporto tra la riforma e organizzazione politica; 5) La controriforma: non dimenticare: i nuovi ordinamenti religiosi – che cosa sancì il concilio di trento ( in modo preciso) fino al concelio vaticano II, e cosa influenza il Concilio di Trento; 6) Filippo II e l'Europa nell'età di Filippo II Tenere sempre conto della cultura. In tutto il periodo trattato c'è un'etica. Inizio: è fondamentale quando si propone un progetto per avere dei finanziamenti è la PERIODIZZAZIONE cioè l'arco di tempo DA quando A quando può essere compreso nell'età di un grande personaggio ( la scultura in marmo di carlo V ), per quanto riguarda la periodizzazione le cesure devono essere significative, bisogna individuare il periodo che si tratta tenendo presente di quello che c'era prima e di quello che c'era dopo. Inizio: 1492, sono tutte convenzioni, fino a qualche anno fa il 1492 si era certi fosse l'inizio dell'età moderna, perchè la scoperta del nuovo continente ha significato una profondità modifica della storia interna dell'europa, l'economia ha avuto una dimensione planetaria, a quella data non era scoperta ancora tutto, Australia e Oceania saranno scoperte dopo, le nuove dimensioni economiche, portano sempre a grandi scontri politico militare; la conoscenza del diverso è necessaria si medita sulle diversità: 1) sulle civiltà e sui valori, e si medita se quegli uomini sono uomini come noi. E poi nella vita di tutti i giorni ( la polenta di Longoni, I mangiatori di patate di Van Gogh) non subito si diffusi questi cibi, perchè si aveva paura di mangiarla; chi ha fame fa rivoluzione. Si passa dai ceti più elevati al basso. Da qualche tempo si può dire che la storia moderna inizi nel 1453: cioè con la caduta di costantinopoli che causa l'avanzata islamica nel mediterraneo; e finisce convenzionalmente tra una storiografia internazionale e storiografia italiana: quella anglosassone: Early Modern History ( va dal 1453/92 alla rivoluzione francese); modern history che va dalla rivoluzione francese alla prima guerra mondiale; per quanto riguarda quella italiana finisce nel 1789 o con il 1815, perchè erano attive le cattedre di storie del risorgimento. 1860/1870: unità del paese, prima guerra mondiale. C'erano anche cattedre di storia mediavale, oggi si può arrivare anche alla prima guerra mondiale. La prima ricerca da fare è una ricerca bibliografica; per documentarci non tutti i libri sono messi online, i testi più antichi sono ancora validi nel 1500, 1600, ma bisogna andare nelle biblioteche per trovarli. Il manuale va dalla metà del XV alla vigilia del 1848. 1848------> moti rivoluzioni in diversi stati europei idee rivoluzionarie al di fuori dalle francia anno della rivoluzione industriali da Inghilterra e nei continente. Si passa da un momento più semplice a un vestiario più complesso e scomodo e infine a un abito più leggero, scollato sia nel taglio che nella leggerezza e ritornare a un abito pesante senza scollature. Per quanto riguarda gli uomini si passa da un abbigliamento con la calza maglia nel 1600 degli abiti austeri, si passa da un abbigliamento con parrucche di capelli umani ( fino all secondo dopo guerra) veniva lavati e divisi per colore, veniva raccolti i capelli della spazzalo. E si passa a un periodo che si impone nelle modi francesi. I bambini vengono vestiti come si vestivano gli adulti. La tavola ci sono dei piatti in metallo NON in porcellana, la porcellana si diffonde solo dopo il 1700, non si usano ancora le posate e si arriva a una tavola come quella di oggi. Convivialità: queste taverne per il grande negoziante o il grande nobili.per poi arrivare al ristorante come lo vediamo oggi, vengono creati i caffè' come luogo di incontro culturale. Lavoro: un lavoro a domicilio e nel 1828 si inizia a lavorare e i teatri. Musica: c'è la contro riforma e le prime forme di istituzione, coinvolti e trattati della strada, contro gli ebrei, sono stati strappati dalla strada, maria teresa che governò milano appena insediata fa testamento; scriveva che i giovani di ambo i sessi, di ogni ceto sociale. Non enunciava solo il buon proposito, ma ne farà uno degli obbiettivi di tutto. La biblioteca ambrosiana: fondata all'inizio del 1600, il cardinale federico investe il suo capitale nella biblioteca. Popolazione europea in età moderna ( demografia, struttura sociale ): studiando la demografia si inizia a comprendere in che periodo di elabora. popolazione europea: ( milioni abitati) 1400: 65 1500: 84 1600: 110 1700: 125 ( a partire dagli anni 20 del 1700, i focolai di peste diventano meno frequenti) 1800: 195 1859: 288 il primo orizzonte della società europea. Fattori che determinano l'elevata mortalità e che accomunarono i ceti elevati e la gente comune; c'è fame per i più poveri è importante l'iconografia del tempo, il primo orizzonte era quello di diventare adulti. Le cause che causano l'elevata mortalità è un fattore che caratterizza l'europea più alta e il più importante è la FAME, questo per noi è difficile da capire perchè abbiamo tutto e abbiamo l'iconografia del tempo; un esempio è “la mietitura” Bruegel”, ma poche erano le aree di così grande importanza. Lezione 14/02/2017 “Il Gusto”: sono rappresentati delle persone che stanno terminando un pasto; inizia a venire rappresentata la cacciagione, si mangia di più carne di cacciagione rispetto alla carne bovina, perchè mangiare carne bovina implica un problema nell'agricoltura. Viene rappresentato un bellissimo vasellame, vario cibo che crea l'ottima alimentazione, e la mortadella è il cibo più prelibato. Dolci secchi. Anche se però esistono periodo di magro, la chiesa cattolica imponeva giornate di digiuno nei giorni bisogna essere puliti dalle secrezioni corporee e dai parassiti, perchè pulci e pidocchi erano molto diffusi. Biancheria: la camicia: indossata senza biancheria intima ( perchè era riservata alle prostitute) la camicia era il capo di abbigliamento era la camicia che coprivano oltre il ventre, i bambini avevano una specie di pannolino in tessuto e dei pezzi di tela sostenuti, e in questo motivo non venivano le gambe sorte e evitava problemi alle anche, e venivano cambiati 3-4 volte. C'erano accorgimenti, le bambine senza le mutande. I colletti e i polsini rivelano la pulizia, però questo non implica che il corpo sia pulito. I capi che si lavano sono quelli in tessuto, perché si afferma anche la seta in questo periodo che non sopportano l'acqua, il primo problema riguarda lo smacchiamento, il colore che aveva più problemi era il nero, realizzati con un unico pezzo di tessuto, l'abito doveva essere sempre polito, le macchie di grasso veniva tolte con ammoniaca, olio e crusca ( l'ammoniaca era naturale); macchie di inchiostro: succo di limone o allume; questi abiti non veniva lavati, ma venivano messi nelle sale per l'affumicatura. O con la biacca. Si poteva fare anche il bucato, e sono quasi sempre le donne che fanno questo lavoro, anche se è un lavoro diffusissimo anche nel campo maschile. Si deve sgrassare, il sapone però è costoso, ma si usa quasi solamente per lavare le mani e per la manifattura, quando si fa il bucato non viene usato quasi masi, si usa un mastello, un telo con sopra la cenere e sopra l'urina e poi acqua calda. Nell'igiene domestica ciò che incide di + il freddo, nel 1695 a versaill l'acqua e il vino gelano sulla tavola reale, il freddo porta a ridurre la volontà di lavarsi e l'indebolimento del corpo; anche nelle case nobiliari poche sono le stanze riscaldate. Il camino non si trova mai nelle stanze da letto. Se no si hanno i camini il modo di scaldarsi, è una vicinanza nelle stalle. O con gli scaldini dei contenitori con dei cocci o con delle pentole. Anche nelle famiglie benestanti il riscaldamento delle stanze da letto era il braciere, per riscaldare un pochino la stanza e questo un problema che vale fino al 1990 circa e il tutto gioca con un braciere come il passato. Si utilizzava un oggetto che è detto “ il pret” si mettevano le braci all'interno, si dormiva sempre con il capo coperto, per combattere il freddo ci sono alcune accortezze a partire dall'arredamento. Con arazzi o cuoio, nell'età che studiamo erano più prestigiosi alcuni tessuti che alcuni gioielli, i tessuti devono essere periodicamente rammendati. Si cercava di tenere puliti i pavimenti, le scope erano fatti con quello che si trovava, o con gli aghi di pino. ( East is East; è un esempio della vita famigliare di una famiglia negli ani “70); un altro esempio è nel 1985 a Milano in cui non c'erano servi interni alla casa, la pulizia come la intendiamo noi è solo recente. Gli animali da cortile, vivano e giravano per casa. I bambini venivano messi in delle culle rasoterra, perché in questo modo poteva essere trasportato. Un problema della mortalità infantile era la presenza di animali domestici. Parlando di igiene pubblica, l'Italia ha un assenza di Toilettes pubbliche. Le strade nei centri abitatati non erano sicuramente pavimentate ma sterrate, al centro si incanala tutto quello che l'uomo faceva da nella strada e tutto quello che proviene dalle case, perché non avendo lo smaltimento del liquame, nelle forme più evolute c'erano delle buche nei giardini e svuotate periodicamente. Sepolture: i cimiteri staccati dal centro abitato, prima si seppellivano nelle chiese, non solo per le famiglie più agiate, veniva preso il corpo in una fossa comune, ma questo causava esalazione. La Medicina: la medicina non era molto sviluppata. Doby, Igac, semmelweis, ha avuto un invenzione che quando è stata riconosciuta ha cambiato la medicina, si occupava delle partorienti, e si rende conto che in una clinica in cui lavoravano le partorienti morivano e dall'altra nessuno e si rende conto, che era il modo di cura e li curavano prima, e si rende conto che bastasse lavarsi le mani per non fare morire le signore e siamo alla vigilia del 1848, quindi alla vigilia dei moti. E verrà poi sperimentato da Pastor. Medicina: la chirurgia Contrariamente a ciò che avviene oggi, in età moderna la chirurgia non era praticata da specialisti. Negli ospedali infatti intervenivano coloro che erano bravi a tagliare e cucire la carne, quindi ad esempio i barbieri. Alla chirurgia di guerra è inoltre legato l’evolversi e la sperimentazione delle protesi, soprattutto da parte degli orologiai. La figura del medico che è anche chirurgo è insomma molto tarda. Non vi era l’anestesia, quindi i pazienti venivano fatti ubriacare. Dal Settecento cominciano invece degli interventi a favore della maternità, visto l’alto tasso di mortalità al momento del parto: cominciano ad essere formate delle ostetriche e negli ospedali pubblici si creano dei reparti appositi per le partorienti. Naturalmente bisogna ricordare il pudore dell’epoca: il medico uomo non guardava il corpo della donna nemmeno nel momento del parto, occupandosi di estrarre il bambino con l’uso del forcipe. Malattie in età moderna: Peste: Non si ha ancora trovato un rimedio, tuttavia nel 1864 ne è stato isolato il bacillo. Vaiolo: Vaccino introdotto nella seconda metà del Settecento, debellato nel 1979 a livello mondiale. TBC:Sconfitta agli inizi del Novecento. L’invenzione del vaccino ha garantito a Robert Koch il Nobel per la Medicina. Influenza: Nel 1919 la cosiddetta spagnola ha mietuto più vittime addirittura della Prima guerra mondiale. Pasteur è il primo a capire come si diffondono le malattie, e lo scopre puramente per caso, durante i suoi esperimenti sulla fermentazione del vino. Economia: La moneta è il primo veicolo per diffondere l’immagine del potere nell’età moderna. I sovrani erano infatti sconosciuti ai propri sudditi e allora era usanza collocare l’effige del sovrano ad esempio sulle monete. Es. le lire in Italia dopo la monarchia mostrano emblemi del lavoro agricolo, in quanto l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro. Importante: l’Europa occidentale in età moderna nonha più servi della gleba né lavoro coatto per il signore. In montagna il suolo è poco fertile ed è il regno della piccola proprietà. Si tratta di un mondo chiuso, anche e soprattutto per quanto riguarda i rapporti extrafamiliari. Si sfruttano ipascoli, i boschi (il problema del disboscamento non è solo attuale, da sempre il legname è stato largamente impiegato per il riscaldamento, l’edilizia, la cantieristica con la costruzione delle navi e nell’arte) e l’estrazione e la lavorazione di pietre e metalli. Altri mestieri possibili sono gli addetti ai trasporti delle merci –le carovane, spesso si trattava di famiglie specializzate nel trasporto delle merci – e gli impieghi nel settore tessile finalizzati alla lavorazione delle fibre: canapa, si ottiene una fibra ruvida e quindi destinata all’autoconsumo - lana - la seta arriverà solo in età rinascimentale, e sarà comunque molto costosa. Parte della giornata, o dell’anno, in ambito tessile viene destinata/o ai lavori di lavatura della lana, battitura, cernita, scardassatura (la lana viene pettinata) e infine filatura (compiuta sempre dalle donne). A quel punto il prodotto può essere esportato o trasformato in tessuto tramite la tessitura (compiuta, viceversa, dagli uomini). Dopodiché il tessuto viene tinto e si passa alla rifinitura, anche oggi realizzata a mano, che serve a rendere uniforme il tessuto. La montagna è l’area dalla quale si emigra per lavorare: - come facchini - come cioccolatai (occupazione stagionale, in inverno) - come spazzacamini, soprattutto i bambini. - nell’edilizia (sempre stagionale, estivo). Il muratore dell’epoca era più una sorta di capomastro. - servizi domestici. Le ragazzine ad esempio, per pagarsi il corredo, prendevano servizio presso le famiglie più agiate. Oppure donne più grandi o anziane venivano assunte come balie o nutrici. - lavori di contrabbando, come il contrabbando di sale. L’emigrazione porta sempre a scambi culturali. La collina è la zona in cui il terreno è più arabile. Vengono importati bachi da seta dall’estero (dalla Spagna, ad esempio). Quello nell’ambito della seta è un mestiere tipicamente femminile, ben ripagato, ma che portava a problemi alle articolazioni dal momento che le signore erano costrette a immergere le mani nell’acqua bollente. 23-02-2017 ( riassunto lezione precedente) L'europa era un mondo di contadini, il nostro era un paese industrializzato, e il rapporto tra agricoltura e industria si invertono solo negli anni 60. non c'è servitù della gleba, al di la del dresda. Il modo di vivere di questa popolazione. I pascoli oggi appartengono al demanio, all'ora appartenevano alla comunità. Il reddito era avanzato con lo sfruttamento del bosco, – ci sono luoghi di eccellenze di pietre. – Addetti al trasporto delle merci – lavoravano le fibre, la canapa è coltivata x l'autoconsumo. Il termine negoziante è l'uomo di negozio, perché oltre alla mercatura a livello internazionale, ha anche capacità finanziarie. Il filato era esportato e la filatura era principalmente femminile, mentre la tessitura maschile – emigrazione: poteva essere permanente, ma per lo più stagionale; ci sono i facchini, lo scambio è sempre anche culturale non solo economico. Nella stagione estiva iniziano a lavorare gli spazzacamini, tutti sono attivi nelle famiglie. Soprattutto i bambini maschi. – Ci sono gli addetti all'edilizia è sempre stata il settore della mano d'opera a basso costo, come l'architettura. – la collina: aratoria e cultorie, c'era la cultura dei gelsi. – La seta veniva esportata soprattutto a Lione e Londra, noi abbiamo grandi produzioni di seta, per tutto il 400 e 500, Lione perché è a Lione che viene inventata la moda, non era solo usata per l'abbigliamento, molta era destinata alle tappezzerie ( ovviamente signorili), e vengono vestite le bamboline, non c'è ancora una stampa dedicata alla moda, anche per i libri, in genere i libri di studi erano legati in cartoncino, i libri di lettura col cuoio, il più preziosi con seta; tutta l'arredo e le tappezzerie. La zona più importante sono: Milano per lo smercio e Como per la realizzazione; i tessuti possono essere misti in cotone e in lino, il negoziante recupera il cotone nelle zone di Genova e Venezia, ancora in fiocca e poi vengono realizzarti questi tessuti folkloristiche ( Tarlisu e Bumbasina: sono due tessuti misti). – Lino: è una fibra coltivata nelle nostre campagne, dava un prodotto di altissimo pregio, veniva trasportato verso Salò perchè erano specializzati nella filatura del lino e poi a Cantù. – Nella collina, sempre nella manodopera femminile per l'emigrazione. – La pianura: la nostra è una pianura molto particolare. È una delle zone più fertile, è la zone della “grande proprietà”, i ceti che possono spendere acquistano in pianura e in collina, dove l'attività della coltivazione del baco da seta da molto profitti. Qui si coltivato i cereali + prelati: il frumento e il riso, il riso era il più richiesto perché non può essere coltivato ovunque. Il tutto non è finanziato all'auto consumo, i grandi proprietari, importano dall'estero i cereali meno pregiati, e quelli più pregiati li indirizzano all'esportazione. Questa zona grazie all'abbondanza di acqua come per la Stabulazione permanente del bestiame e una perfetta produzione lattiero-casearia. C'erano alcuni “tipi di caldai” la pianura è zona di immigrazione non di emigrazione, di un immigrazione stagionale, nel periodo dei raccolti; braccianti non insediati sul territorio, che finita la stagione rientravano nella loro patria. passo con un vivace movimento xenofobo, gli italiani erano più tollerati, erano proprio esclusi i tedeschi. Nel 1447: c'è la soppressione dei privilegi dell'ansa tedesca a Londra, ci sono dei lascia passare per rimare a Londra 1474: pace di Utrecht: posso restare in Inghilterra, ma fine della situazioni di privilegi di mercanti tedeschi nel mare del nord. – gli olandesi: porto di incontro valle del reno baltico, e inizia lo scontro con gli inglese. Ci sono centri produzione di tessuti in lana che sono molto richiesti dall'est europeo, insieme agli inglesi gli olandesi hanno minato il monopolio del ansa tedesca. - all'asa mancava una politica economica comune, si arriva alla considerazione che ognuno fa il proprio interesse. A questo riconducibile al fatto che a una mancanza di polita interna, si soppianta Bruges graie ai mercati di colonia e Anversa. Parlando di vie di terra è un misto tra terra e acqua è sicuramente più economico e più sicuro. “Germania” del sud, Norimberga, augusta, lago di costanza si producono metalli. Oltre al centro di Norimberga c'è Lipsia sede di una grandissima fiera e centro finanziario di primo ordine. Francoforte è un punto di snodo è un centro di mediazione finanziaria. Lo scambio economico è anche scambio culturale (come il trittico portinari ) Cantoni elvetici: grano; siamo una zona di ridistribuzione. Produciamo tessuti in lana, c'è una raffinatissima gioielleria, accessori per il culto e armature anche le seterie. La seta che serve per fare decorazioni preziose. 28-02-2017 Lentezza------> c'è un contesto istituzionale, bassano raffigura un adorazione di pastori con santi nel 1568, ma c'è un contesto politico in cui i rapporti tra stato e chiesa sono regolati in modo diversi, tra stato e chiesa c'è un unica eccezione che è Nizza; bisogna conoscere il contesto istituzionale per comprendere il luogo dove si trova un opera d'arta ( esempio lettera del 1602); bisogna comprenderlo per capire il tutto per esempio perchè gli ebrei nel 1600 sono stati cacciati da milano ( per esempio) lo storico cerca delle risoluzioni grazie ai temi attuali, e lo stato andava ricostruito. Il Paese che si affacciano sul baltico non sono grandi commercianti e i commercianti delle anse hanno appoggi militari in città. Bruges, è il centro principale, c'è un declino della merce locale, ma non si compromette; è centro di transito per italiani e per i mercanti ansiatici, ma per colpa degli impianti di colonia, Anserva soppianta Bruges, Anversa ha un porto più amplio, tiene due fiere all'anno, e il commercio passa anche nelle fiere, ci sono due incontri importanti nel 1496, con due fiere e i pagamenti vengono effettuati con queste occasioni, che ben presto diventano permanenti. Nel 1501 Anversa soppianta definitivamente Bruges, perchè i portoghesi, smerciano sulla piazza di Anversa, la redistribuzione del pepe dall'oriente, ma il tutto culmina col fatto che con l'affermazione delle manifattura inglese si affermano anche navi e mercanti inglesi, la manifattura inglese domina i porti come Bristol e Southampton, e il porto è un corupus di più cose; i mercanti inglese non tollerano più gli stranieri. Gli olandesi hanno una manifattura fiorente a rotterdam c'è il punto di incontro tra le merci provenieti da altre due città; gli inglesi e gli olandesi strappano il monopolio all'ansa; ma il motivo per cui l'ansa fallisce è perchè manca una politica comune. I mercanti di colonia hanno dei contatti ad Anversa e questo mette in secondo piano Bruges, perchè il centro degli scambi è Anversa. Keys un economista inglese teorizza una sua idea e poi viene messa in atto nel 1929, cioè è dare lavoro a tutti. Abviamo merci da scambiare con i cantoni elvetici e poi un nostro commercio di prodotti raffinati che manteniamo con alcuni paesi. Dal 1400 anche da noi è già prodotta, e una cosa che noi manteniamo per tutto il 1400 è il filato di secco, era una manifattura che necessitava continui aggiustamenti, non si hanno dati precedenti al 1778 perchè fino al 1700 non esistevano datii. Il nostro commercio è indirizzato soprattutto verso il nord- europa, i nostri cappelli piacciono e quindi c'è un commercio di cappelli, la crisi della manifattura del cappello è solo dopo la II guerra mondiale. Si parla anche di manifattura di corte, la corte esprime una domanda e se la corte è raffinata, la corte fa tendenza e si vende. La Germania del Sud nel XIV secolo ci toglie il privilegio dei Fustagni, a noi rimane ancora in memoria la Vi Orefici a milano. Le leggi erano chiamati grida/e; oggi se una legge deve entrare in vigore deve essere ufficializzata, nel passato deve essere urlata. – Montreux------------> fino al 1950 c'è un mestiere importante che sono i riparatori di vasellame, cioè è conveniente farli riparare e la riparazione potesse durare da un mese a 12 mesi. C'è un europa con dei centri ben definiti di scambi commerciali – Novità:------> le novità a livello gestionale come: . Le assicurazioni: perchè muovere merci/persone sono rischiosi ed è tutta genovese; è praticato il baratto e la lettera di cambio, c'è un sistema di regolazione dei pagamenti, per evitare di trasferire il denaro, si aprono dei conti con delle persone, con un rapporto del tutto scritto ( A: compra da B, A: apre un conto con C, C paga B, e quando C comprerà da D; A: pagherà D per C perchè è vicino a lui) c'è un libro dei conti con una partita doppia, con una parte con le entrate e una con le uscite e alla fine i conti o sono correnti o sono sbilanciati. - Notaio: fa fede ciò che si dice davanti a questa persona, ciò che si firma e si dice davanti al notaio fanno fede a livello internazionale; nasce proprio per esigenze commerciali. – Comunità/Città/Stato: avviano proprio x riuscire a semplificare il commercio intense attività diplomatiche, quindi come leggi, o trattati, Genova domina il commercio, nel periodo precedente alle scoperte geografiche. Uno dei cimeli del comune di Genova, cioè un accordo tra il re di Maiorca e il comune di Genova; archivio di stato, il potere ha sempre avuto un occhio di riguardo per l'arte. Sono in ogni capoluogo di provincia, città capitali di stati preunitari ( importante) conserva la documentazione delle competenze di uno stato e anche qui vale il contesto istituzionale, perchè bisogna avere una ripartizione e un evoluzione delle competenze; parlando di contesto istituzionale bisogna essere attenti in età moderna perchè i territori cambiano per l'estensione territoriale in particolare la Francia. Con lo stato unitario noi abbiamo l'archivio centrale dello stato di Roma e si hanno gli uffici centrali dello stato post- unitario. Ha anche dei documenti degli uffici periferici dello stato post unitario. Possono conservare archivi di privati: archivi di famiglie, enti e istituzioni, aziende. Se un istituzione funziona bene c'è un deposito, può essere o a tempo determinato o indeterminato. Noi non troviamo tutte le documentazioni, mancano addirittura fascicoli interi di una collezione privata, perchè non essendo la sorveglianza molto accurata e quindi commissionano il furto, e altre dispersioni o il deterioramento del documento o a causa di calamità naturali o incidenti; la carta è una carta più resistente della nostra perchè è fatto da stracci, la volontà di no lasciare traccia dell'attività svolte, si distrugge quello che si è fatto e si distrugge la memoria cioè la memoria del popolo ( parte dell'archivio di napoli è stato distrutto da un archivista francese nella seconda guerra). In passato si distruggevano documenti relativi ad argomenti non importanti per gli studi successivi. 6-03-2017: • Contesto istituzionale: l'arte è sempre stato uno strumento del potere, ogni epoca ha degli appellativi di rispetto propri. ( colendissimo, Collendissimo= onorevolissimo – Don anche se la persona non è nobile. • Comunità/città/stato: c'era la protezione degli interessi degli scambi commerciale attraverso l'azione diplomatica. Il codice di commercio arriverà solo con l'età napoleonica. La città e lo stato, non ha un corpo diplomatico vero e proprio, Genova dominava i traffici nel mediteraneo orientale. • Archivi di stato: nelle città capitali di preunitari, che raccolgo quello che spettava alla raccolta dei documenti, il contesto istituzionale perchè bisogna capire chi a quel tempo avesse le competenza e si necessità una ripartizione ed evoluzione delle competenze. Prima era sotto il ministero degli interni. Bisogna fare attenzione all'estensione territoriale, perchè in età moderna c'è una continua modifica di confini e territori. Una volta costituito lo stato italiano, si è creato un archivio centrale dello stato a roma. Conservano anche documenti di privati, come documenti di famigli, aziende ect, anche di notai ( che godevano di fides pubblica), i documenti arrivano per deposito, dono, acquisito. Ci possono essere numerose dispersioni come il deterioramento, calamità naturale, la volontà di lasciare traccia dell'attività svolta, si vuole distruggere l'archivio; si pensava che molti argomenti non sarebbero stati importanti e sono stati distrutti; c'è una distruzione che è filologica, non tutto viene commerciato, chiunque produca della documentazione, la documentazione ha tre fasi: → un archivio corrente: archivio di ufficio, l'archivio correnti si organizza: la pratica viene trasmessa all'archivio dall'ufficio competente; archiviazione: si conserva ciò che la legge impone di conservare per l'arco temporale previsto dalla legge, con il criterio di facilità di reperirla; esiste un “titolario” cioè le carte devono essere conservate secondo le materie dominanti. Non sepre consultabile da noi → archivio di deposito: alcune cose vanne scartate, se ci sono delle leggi uguali, ma una con annotazione, si conserva anche questa, mentre se ci sono copie uguali vengono scartate, vengono anche buttate alcune pratiche sono importanti, anche se molte nozione possono essere preziose → archivio storico: struttura adeguata e a norma con una temperatura e un'umidità a norma, per conservare le leggi in modo adeguato, materiali diversi a seconda dei documenti, i documenti devono respirare per esempio le pergamene in legni di ulivi, bandite le cartelline di plastica. Bisogna occupati anche del restauro e costando molto bisogna fare una selezione e quindi si dà una priorità, alcuni hanno un proprio laboratorio di restauro, ma poco usati, per questi si fanno dei capitolati ben precisi, gli archivi di stato sono in bellissimi palazzi, ( via sento 10 Milano). La sede centrale Roma. Di queste sede noi vediamo sale di studio, non si devono mischiare le carte per questo non si può avere più di un documento. Inoltre hanno sempre una biblioteca con degli strumenti di lavoro, coi lavori che riguardano il territorio competente. Hanno in genere una sala conferenze e poi hanno delle scuole di archivistica, paleografia e diplomatica; per quanto riguarda la paleografia è soprattutto latina, si organizzano mostre e visite guidate. Vengono conservati i depositi, in faldoni, catalogati con dei numeri. → la consultazione, avviene tramite documento di identità valido per il riconoscimento, documento al direttore, il quale deve garantire la fruibilità della documentazione e l'integrità del documento. Non si può consultare tutto quello che è segretato dallo stato se si parla di di persone fisiche bisogna aspettare i 70 del decesso, ma anche successivamente possono essere escluse la salute, la confessione religiosa, la preferenza sessuale. Come si arriva a consultare un materiale, bisogna avere delle guide chiamate inventario, gli inventari troviamo il numero della cartella sulla base di quello che contiene e gli estremi cronologici della cartella. I documenti che riguardano le arti, una fonte molto preziose sono gli archivi delle famiglie reali, gli archivi di queste famiglie sono pubblico e privato, quello pubblico per come governano e quello privato per il loro governo. Importanti sono gli archivi coi documenti dei cerimoniali. Ci sono dei provvedimenti per incentivare le arti, sono politiche che si sono sempre messe appunto perchè significa ricchezza, avere un bravo artigiano implicava una fonte di reddito. La politica culturale e l'istruzione vanno da se. La politica economica riguardano la domanda e l'offerta, ci sono corti o poteri politiche, con chi governa e i quaresimali, bovini e cavalli, lana e metalli, pelle e cere, tele ( con le tele, si issano per navigare), gli uomini che hanno le redini sono grandi famiglie soprattutto nobili e sono interessati ai commerci; anni '30 del Seicento, nei primi anni 30 viene stipulato un accordo tra Inghilterra e Spagnoli, viene fatto un trattato con le leghe grigie, i mercanti non devono essere molestati; il caso Schobinger, erano due fratelli svizzeri che vivevano ad Alessandria ma erano si san gallo, fanno ricorso, e vengono difesi, non interviene il potere politico, intervengono gli stessi religiosi; l'ultimo caso è quello di Ginevra, Ginevra si è sempre fornita da Lione, e a Lione c'era uno delle più importanti fiere, se la riforma non ha inciso su quelli che sono i rapporti, ma ci sono stati dei cambiamenti comunque; → mutamenti strutturarli a causa della riforma non sono presenti, sono presenti mutamenti nell'iter-scambio, noi italiani mandavamo grani, vino, sale avviene un primo mutamento che riguarda i tessuti in lana, i nostri tessuti vengono soppiantati, con la seconda metà del XVII secolo, il primato del tessuto della seta, passa dall”Italia alla Francia e inventano la moda, è un mutamento strutturale fino all'unificazione. Avremo frumento, grano, formaggi e la seta; l'arma non veniva realizzata tutta da un pezzo. Un altro primato nostro è il primato delle maioliche e della porcellana successivamente; gli strumenti musicali, pizzi ( di seta, di lino ), c'è una manifattura laica per esempio le suore nei conventi, ricami una professione anche maschile. ( tema d'esame → circuiti commerciale europei fra l'età rinascimentale e il XVII secolo: - Mediterraneo, baltico e i porti iberici prima delle scoperti; il commercio via terra prima del 500, riforma protestante: ci sono i controlli, i governi sono molto cauti, si è molto più concessivi, l'inter-scambio con il mercato non sono dovuti alla riforma, ma alle singole nazioni geopolitiche, il primato del commercio è nei tessuti, l'italia ha una carenza nei fustagni, verranno prodotti nelle aeree di san Gallo, la fine del primato italiano per la lana è nel XVI, col secolo XVII, Milano, Torino, la Liguria, perde il primato delle parti più importi a favore della francia, si fa una scelta mercantile, le opere si pagano con il semilavorato, c'è una buona seta, e un primato per quanto riguarda gli strumenti musicali, e attività commerciale tra i paesi riformati e la penisola; la riorganizzazione dei flussi commerciali fra la penisola e i paesi oltralpe tra cinque e 6cento) – Portogallo: penisola iberica con porti molto sviluppati, tutto quello che si compra si deve pagare, un altro porto di transito a cadice. Era un piccolo stato che si affacciava sull'atlantico, Lisbona e Porto sono un punto di arrivo, grazie a “Enrico il navigatore” si amplia il commercio della corte; ancor prima che Colombo scoprisse l'America, già il Portogallo si era insediato in alcune parti, la conquista più importante è capo verde. Entro il 72 i portoghesi sono arrivati nel golfo di Guinea chiamato golfo d'oro ( schiavi, pepe e oro); gli schiavi sono destinati al lavoro domestico e alla manodopera agricola. Non conquistano i portoghesi, conquistare un territorio e poi amministrarlo è un costo quindi si accontentano di alcune fortezze e a commerciare con queste zone. Prima della scoperta dell'America si è riuscito a doppiare il capo di buona speranza (1487), il Portogallo non vuole conquistare vuole solo ad avere delle basi. – Nel 1498 → Vasco de Gama Giunge in India, riesce dove Colombo ha fallito; colombo studia crittografia e nautico e legge cosa è il milione di marco polo ( che è il reso conto del suo viaggio in africa), a 14 anni inizia a navigare fra mediterraneo e atlantico nel 1476 arriva in Portogallo; il suo obbiettivo era quello di arrivare nell'odierno Giappone, ma il Portogallo rifiuta la proposta, ma alcuni convincono il re che non ce la farà, allora si rivolgerà alla Spagna, e nel 1492 c'è la conquista di Granada. Amerigo Vespucci → è un banchiere molto influente che appoggia presso la corte l'opera di colombo, Isabella fervente cattolica è mossa non solo dall'interessa, a anche dalla motivazione di unificare il mondo sotto un solo vangelo, ancora oggi i sovrani spagnoli hanno una dignità del bianco ( le uniche in nero spagna e belgio) davanti al papa; non c'è una finalità da parte di colombo il fatto che avrebbero agito in onore dello stato e colombo volva la carica di vice re delle terre scoperte, aveva delle credenziali per presentarsi al Gran Kahn; parte con pochi uomini nella prima impresa con 3 caravelle; come prima terra arriva a San Salvador prende il possesso della terra, sbarca a Cuba credendo di essere arrivato e poi va ad Haiti. Il viaggio di colombo era straordinario per che torna, e il viaggio di ritorno è molto breve, siamo nel ultimo decennio del '400; ma questa situazione non piace ai portoghesi, c'è una linea di limitazione immaginaria che è capo verde, il papa farà da mediatore; hanno scoperti delle terre con degli interrogativi morali, perché gli uomini sono diversi, hanno poco oro, quindi riparte con molte più navi e molte persone, questa volta arriva in Giamaica e arriva alla repubblica dominicana odierna ( La Isabela) nel 1493 abbiamo già l'arcipelago scoperto, nel '494 viene sottoscritto da Spagna e Portogallo il tratto di tordesillas, viene spostata la linea di demarcazione a 370 leghe a ovest di Capo verde, sulla base di un tratto internazionale. Nel '496 ritorna in Spagna; il terzo viaggio è tra il 1498- 1500 e si ha l'odierno Venezuela. Tra il 1502-04 fa l'ultimo viaggio con l'attuale Honduras, costa Rica e panama. Siamo agli inizi del 1500 13-03-2017 → L’obbiettivo era l’oro. Inoltre la sifilide si diffonde anche in Europa. Nel 1506 (20 agosto) Colombo muore. A Siviglia è conservata la biblioteca Colombiana che viene continuata dal figlio Ferdinando. Nello stesso anno viene anche sanzionato definitivamente il trattato di Tordesillas, ovvero la spartizione dei territori oltre oceano fra Spagna e Portogallo. Prima di Colombo, però Vespucci fa una ricognizione della costa Atlantica nel 1502 e per questo motivo nel 1507 l’America viene chiamata con il nome di Amerigo Vespucci. Magellano viene contatto da Carlo V e il contratto comprende: di essere governatore delle terre scoperte, percentuale sui profitti, la settima scoperta (isola) vada riconosciuta a lui, mentre le prime sei al sovrano. Nel 1519 salpa da Siviglia e cerca di arrivare, attraverso l’Atlantico, nel Pacifico. Il viaggio è lungo è tutti si ammalano di scorbuto. Arriva sulle coste dell’Argentina e incontra il Rio de la Plata e perciò prosegue e arriva allo stretto di Magellano (1520) e riesce ad arrivare nell’oceano Pacifico. Nel 1521 arrivano nelle Filippine, ma vi è una battaglia con gli indigeni e Magellano viene sconfitto da Lapu-Lapu. Resoconto del viaggio fatto da Antonio Pigafetta. Nel 1571 si fonda Manila (capitale delle filippine) e vi sarà un galeone che farà avanti e indietro dal Messico e Manila. La scoperta del nuovo mondo pone dei nuovi interrogativi, ovvero che l’Europa non è quindi al centro del mondo e che tipo di popoli fossero gli uomini dell’oltre oceano. Il papa incarica l’ordine dei dominicani di studiare questo tema e nel 1537 decreta che sono uomini anche loro. Il Portogallo stabilisce delle basi commerciali; la Spagna conquista i territori e crea quindi delle colonie. Il limite dell’espansione portoghese è che non ha la forza per organizzare lo smercio in Europa e per cui sarà Anversa ad occuparsene. Inoltre il Portogallo non riuscirà mai ad avere il monopolio sul commercio delle spezie, perché non riuscirono mai ad impadronirsi del porto di Aden (Arabia Saudita). La Spagna governa le colonie tramite dei viceré. Alcuni uomini spagnoli di alto rango con delle donne indigene per evitare rivolte e avere il consenso dei popoli. Inoltre proibisce il commercio fra colonie, se vogliono commerciare devono passare da Siviglia in modo da tenerle disunite ed evitare rivolte. Gli inglesi e gli olandesi ? I primi si insediano nell’attuale Canada (la parte più a nord, es. Terranova, Baia di Hudson). Gli olandesi si rifornivano a Lisbona dei beni del nuovo mondo, però vi è una guerra di indipendenza nel 1850 fra portoghesi e spagnoli con Filippo II. Quindi soppiantano i portoghesi in Asia ed inoltre si presentano come mercanti (senza nessuno scopo di evangelizzare, perché protestanti). Per tutto il ‘500 comunque i traffici sono controllati da spagnoli e portoghesi. Nei secoli successivi invece saranno gli inglesi, gli olandesi e i francesi a dominare i traffici (in epoca coloniale). La Francia esplora che le coste dell’America settentrionale (Quebec, Toronto e Ottawa). Le indie occidentali (America) non avevano una tradizione di scambio commerciale come lo avevano le indie orientali (Asia) con l’Europa. Si creano le “Compagnie delle Indie” con finalità di dividere sia rischi che profitti (erano una sorta di società a capitale collettivo. Quindi anche chi aveva poco denaro poteva investirlo, come mercanti, professionisti, artigiani ecc.). I sovrani offrono il loro appoggio ma per il momento non controllano le compagnie, ad esempio del 1600 Elisabetta I firma la patente per le compagnie delle indie e dà il suo appoggio. Nel 1616 gli inglesi ottengono l’approvazione anche dai sovrani locali indiani, per esempio con i Moghul e concedono agli inglesi impianti commerciali. Gli inglesi aiutano questa popolazione indiana con la lotta contro la pirateria locale e con la riscossione delle imposte. Nel 1623 vi è un accordo fra inglesi e olandesi, ovvero che l’India sarà controllata dall’Inghilterra, mentre l’Indonesia e Ceylon dall’Olanda. Londra sarà il centro del commercio (vendendo all’ingrosso ciò che aveva importato dalle Indie, o all’asta) anche della cantieristica (venivano costruite le navi). Le importazioni principali erano tessuti di seta, cotone e mussolo e tè. Creano anche una strategia commerciale e pubblicitaria cambiando il gusto degli inglesi. Da questo momento il tè diventa bevanda nazionale; proprio per questo cerca di entrare nel commercio cinese. Dopo alcuni anni i sovrani locali hanno un momento di decadenza e quindi i mercanti della compagnia cercano di soppiantarli. In questo periodo nasce l’idea di un economia mondiale (globalizzata). Nel 1757 battaglia di Plassey dove gli inglesi sconfiggono i francesi che avevano puntato queste terre. Così inizia la vera e propria colonizzazione dell’India, riuscendo ad insediarsi. L’Inghilterra incarica così la compagnia di governare il protettorato dell’India e assume maggior controllo quindi sulla compagnia. Bisogna fissare una base territoriale del governo centrale (delle capitali nel protettorato). 14-03-2017 → il 1506 è stata una data fondamentale, muore colombo, e viene sanzionato definitivamente lo spartiacque, con il trattato di Tordesillas; la ricognizione del nuovo mondo di Vespucci, fu attribuito il nome del nuovo continente; i portoghesi avevano doppiato il capo di nuova speranza; si cerca di dare un contratto per essere ricompensato, da una parte diventa governatore delle terre scoperte, percentuali,ma a Magellano non va positivamente, la prima risale un fiume, mentre la seconda è più positiva, vengono anche scoperte le filippine; Magellano aveva le truppe decimate e fu distrutto in una battaglia; ma abbiamo una testimonianza di un vicentino; il nuovo mondo è diviso tra spagnoli e portoghesi; gli ordini religiosi più importanti sono i domenicani e i gesuiti, il papa si consulta coi domenicani. Il portogallo stabilisce delle basi commerciali, c'è uno smercio ad Anversa, ma il portogallo non ha le capacità di smercio, non sono strategicamente al posto giusto, non riuscirono mai ad impadronire del porto di Aden; la spagna organizza i viceregni, che avranno successo; in questo modo vengono proibite il commercio fra colonie e l'unico porto con il quale possono commerciare. Gli olandesi iniziano una loro piccola conquista, l'olanda riesce a soppiantare i portoghesi, grazie a una guerra di indipendenza dalla spagna, filippo II vuole la conquista del portogallo; non possono più rifornirsi a Lisbona; sono superiori sotto il profilo tecnico e militare; si presentano come mercanti protestanti non come evangelisti, tutto il '500 è dominato da spagnoli e portoghesi, successivamente inghilterra, olanda e francia; la francia partecipa a questo con l'esplorazione delle nuove terre; alla metà del settecento cambiano i rapporti di forza. I rapporti col nuovo mondo si inizia a delineare con le nuove potenze; la finalità della compagnia delle indie è dividere; rischi e profitti, si sviluppa una mentalità; la politica ha lo stesso atteggiamento delle attivate anseatiche; e Elisabetta I firma una patente approvando e concedendo territori, ma c'è una rivolta da parte delle compagnie stranieri, concedono la riscossione delle imposte, c'è anche una lotta contra la pirateria, e c'è una differenza tra pirati e corsari, i pirati non hanno alcun documento come i corsari; nel 1623 c'è un accordo tra inghilterra – olanda; all'inghiliterra spetta l'india; olanda ottiene l'indonesia; queste compagnie rendono tanto, ma in 40 anni solo in due anni gli azionisti non ricevono i dividendi, c'è una separazione tra maneger e proprietari, è una forma di organizzazione mercantile, la sede è sempre stata a londra, opera come un grossista, si vendono i tessuti inglesi e l'olanda vende le spezie, gli indiani sono molto contenti di questo scambio commerciale, bisogna fare in modo che si cambino i commerci. Ci troviamo a metà 700 gli inglesi sconfiggono i francesi, c'è la decadenza del potere centrale, dal 1757 l'india è un protettorato inglese governato dalla compagnia; il governo centrale ha chiara la potenza economica costituita dalla compagnia, quando inizia l'espansione territoriale cambia l'atteggiamento del governo; stanno diventando difficili i rapporti con gli indiani, gli inglesi prima acquistavano i prodotti indiani, erano graditi e 21-03-2017 → si fa tutto. Argomenti: Bibliografia e ricerca bibliografica, i passi della ricerca,esempi pratici. Le “due nature” della bibliografia: Disciplina che studia la teoria e i metodi della ricerca, descrizione e classificazione dei libri allo scopo di produrre repertori; ma può essere anche un elenco dei testi scritti intorno a un determinato argomento, in cui l'autore di un saggio cita le foti e gli studi da lui utilizzati o segnala al lettore opere utili per l'ampliamento della discussione. Monografia → Articolo da periodico → dati relativi a quello specifico fascicolo Saggio → voce di enciclopedia siti web.... fornire numerose nozione troviamo altre tipologie come articoli di legge, risorse elettroniche e.mail, letteratura. Ricerca bibliografica > Fonti secondarie → guardare attentamente i criteri di edizione. Con la ricerca bibliografica si concentra su fonti secondarie: Citare → riconoscere il lavoro altrui, si cita qualunque materiale usato, e utilizzato, si deve mettere nelle note pie di pagina o nelle bibliografico. Bisogna permettere a tutti di risalire alle fonti utilizzate per riconoscere le proprietà altrui, cercare da subito come trattare queste informazioni. L'azione bibliografica è un insieme di azione, accertare l'esistenza, descrivere efficacemente, accedere al contenuto informativo, tutto questo è dettato dagli obbietivi che ci si è prefissati. ---- 1. Concetti-chiave: identificare l'argomento di interesse bisogna procurarsi elementi di base. 2. Strumenti : abbiamo numerosi strumenti che componogo la nostra bibliografia 3. terminologia: scegliere i termini idonei per la ricerca. 4. Verifica: delle strategia di ricerca che ho utilizzato e sui risultati – Concetti-chiave: definizione del bisogno formativo è importante, bisogna contestualizzare lo scopo, il tempo che si ha e lo spazio, per avere informazioni si usano libri, si chiede agli esperti. – Le fonti di ricerca su internet più importante sono la treccani e wikipedia tutto va contestualizzato. Ci servono degli strumenti per riuscire a reperire il materiale, diversi a seconda della tipologia del materiale, per quanto riguarda la bibliografia si prediligono le fonti secondarie; bisogna utilizzare gli strumenti cartacei – schemi di collocazione, cataloghi di biblioteca, hanno un doppio uso – Terminologia → identificazione dei termini da utilizzare nella ricerca, utilizzo del linguaggio naturale, utilizzare termini veri e propri. Linguaggio controllato → richiede una traduzione, all'interno di un catalogo, oltre alla descrizione del libro stesso, ci sono delle definizioni che riguardano il libro stesso, e ha attribuito dei termini che descrivono il libro stesso. – Verifica → strategia di ricerca, verifica dei risultati ottenuti, autorevolezza dei documenti che ho trovato. Sito web, nel sito web non c'è controllo di qualità, sta a me comprendere se è qualcosa di cui mi posso fidare, verificare l'autore, se la fonte è autorevole, la data di aggiornamento e deve essere riportata, il contenuto, verificare le informazioni, la forma bisogna notare gli errori, contenuto comprendere le finalità e le pubblicità nascondo delle finalità. Siti istituzionali e pubblicazioni open access siti sicuri – 23-03-2013 individuare gli strumenti idonei per la propria ricerca bibliografica, lr fonti secondarie, sono fonti scritte a posteriori del periodo. Strumenti Cartacei → in biblioteca Web, bisogna valutare la verifica delle fonti, non sempre il web è una fonte attendibile. Cataloghi → lo scopo è : Localizzare, fare una ricerca per argomento; Catalogo di Ateneo e SbN il secondo utilizzo del catalogo è la ricerca per argomento SBN → in tutti i cataloghi vanno messi i numeri arabi, non i numeri romani Combinare i termini per: associare più concetti, ampliare la ricerca o restringere la ricerca. AND → è sempre sottointesi, ampliare la ricerca con or, l'ultimo è il not che restringe la ricerca questi operatori vanno scritti in maiuscolo – specificare solo parzialmente i termini per: includere più risultati nella ricerca, per sostituire una sola lettera utilizzo il punto di domanda, sostituisco una o più lettere cono l'aterisco, combinare questi con gli operatori booleani , utilizzabili nei cataloghi, nelle banche dati e nei motori di ricerca – Banche dati → servono solo per fare ricerche per argomento, ci sono molte banhe dati, sono degli archivi, che spogliano riviste e libri, si dividono i banche dati che si dividono i fonti primarie e fonti secondarie Historical abstract contiene le informazioni della storia moderna e contemporanea, i soggetti sono fondamentali nelle banche dati, – banca dati di tipo biografico ( full text) Biografie di sei milioni di persone. WorlD biografical information system – explora. Motore di ricerca della biblioteca generale, è uno strumento pluri- disciplinare, mi serve per una prima ricerca sull'argomento, ma andrei a fare una ricerca più generale 28-03-2017 il canale di Suez viene raddoppiato nel 2005; Panama diventa una stato indipendente e si crea il canale di Panama con un sistema di chiuse e camere d'acque e navi a 100 metri sul livello del mare, il canale di panama è il secondo al mondo; è un opera di grande ingegneria. Nel canale di suez passano numerose navi in più. Commercio Internazionale → l'orizzonte si amplia e si collocano i prodotti degli artisti. I grandi operatori dei mercati internazionali sono: operatori che dirigono i mercati senza i moderni sistemi, hanno una grande capacità di organizzazione, e relazioni di fiducia nel continente; i grandi sono i negozianti di tessuti in seta, auroserici e negozianti di tessuti i lana, possono essere grandi filatori o gioliellieri o orefici e lavoravano anche per la produzione della moneta. Ci sono anche grandi importatori ed esportatori di generi alimentari e i “fondegari” erano coloro che trattavano all'ingrosso le spezie altri grandi sono: i negozianti despecializzati coloro che hanno grandi competenze del mercato e possono trattare qualunque tipo di merce e i banchieri. Lavorano in organizzazioni corporative, in relazioni con questi, si possono ottenere delle notizie. Come sono organizzati? → come qualsiasi organizzazione devono avere uno statuto dove sono scritte le finalità della corporazione, all'interno è presente l'organizzazione, e deve essere rispettato lo statuto e ci sono coloro che lo fanno rispettare ci sono i consiglieri e tra i consiglieri vengono eletti gli abati che vengono aiutati da notai, tutto quello che decidevano doveva essere riconosciuto degno di fede a livello internazionale e perchè la parola non valesse poco doveva essere sottoscritta da un notaio. Come vengono scelti questi grandi? → sulla basa di cooptazione fra i mercati affermati. In età moderna le tasse non erano ripartite come adesso, venivano ripartite per comunità, all'epoca era lo Stato dava il totale e sulla base del reddito veniva data la somma esatta. Hanno la vigilanza sui pesi e sulle misure e sono anche sensali= intermediari. La questione per i pagamenti è la medesima odierna, se non si onorano i propri impegni si mette a rischio la propria dignità, ma anche il problema di piazza, di conseguenza deve essere presente una vigilanza sui pagamenti. Gli Abati → sono anche giudici, perchè fino all'età napoleonica non c'è un codice di commercio e l'aggiornamento della normativa è fatto città per città, l'abate fino al secondo grado giudica, per il terzo grado la magistratura; l'importanza di queste istituzioni nell'ambito dei beni culturali: sono intermediari nel reperimento di prodotti artistici e i più grandi ne organizzano anche i trasporti. Recuperano le materie prime per la creazione e poi lavorano alla compravendita di questi prodotti. Negoziante → lavoravano su una o più piazze, su una piazza cìè la sede della ditta e poi c'è la filliale che è difficile da mantenere, si lavora sempre più per procura è molto più economico, non servono filiali. Questi grandi che trasportano e piazzano le merci devono avere abilità, devono cercare uno spedizioniere, che serve per spedire l'oggetto ( opera d'arte in sicurezza) e deve essere affidabile e deve avere un rapporto qualità/costo, i negozianti più alti sono anche spedizionieri, ma sono pochi perchè servivano grandi quantità di denaro. Il servizio di posta è monopolizzata da una famiglia. Prendono anche accordi con il collega della piazza corrispondente, possono fare recapitare la merce e piazzarla con grande profitto, lavorano molte su campioneri. Il VIAGGIO → dovevano avere buon materiali per imballare, le strade erano tutte sterrate e piene di umidità, dove era possibile si caricava tutto sull'acqua, che era forse il più agevole per le nostre zone. Dogane in età moderna → c'era un sistema di contrazioni tra chi era a capo delle dogane, non era lo stato, lo stato si limitava a definire dei tariffari, una volta definito il servizio veniva messo all'asta, che lo conquistava poteva assicurarsi questo tariffario e quello in più poteva tenerlo per se, sono dei massimali. A metà seicento gli spagnoli vendono gli attracchi lungo fiumi e laghi, e li vendono a privati. C'erano intere comunità che facevano i predoni, nei dintorni di Alessandria c'erano i polozzaschi. L'altra grande sciagura erano gli eserciti; arrivati alla fine del percorso bisogno sempre piazzare la merci, si paga molto col baratto, questo strumento che rientra in auge poco a poco, allora era un mezzo di pagamento naturale e con la lettera di cambio, per sapere lo spostamento dei beni, è un assegno simile a quello odierno, tra le attività c'è anche la gestione delle aste, che può essere una merce piccola o contenuti di una casa intera, il denaro non è mai prestato gratis c'è sempre una condizione e le opere d'arte entrano sempre in queste opere di denaro. Bisogna diversificare degli investimenti, investono sempre in terreni e attività connesse a attività manifatturieri e poi in stabili e questo avvenne di più in città; investono in titoli di debito pubblico, lo stato ha sempre bisogno di denaro. Le doti: quando nasceva una figlia femmina, andava dotata se una donna non aveva neanche un minimo di dote, non poteva ne sposarsi, ne andava in convento, era messa in strada, si dava un acconto al momento del matrimonio e dopo di che era presente una data mensile, per donare la dote. Un problema era se moriva il marito, era un denaro se lo sposo moriva doveva essere restituito con gli interessi alla famiglia della sposa; è uno strumento di avanzamento sociale e da un sostegno all'attività familiari. Le massime aspirazioni sono il titolo nobiliare e il patriziato, si accumula denaro e si riesci ad entrare nel titolo di nobile, più facile rispetto al patriziato. Nobile e patrizio: sono titoli diversi in epoche diverse con finalità diverse, i nobili sono state relativamente pochi si è stimato che le nobiltà raramente sorpassano l'1 % della popolazione. “Servigi resi alla corona” in antico regime, la nobiltà è una nobiltà cavalleresca, con l'avvento degli eserciti mercenari, come si acquisiscono i titoli nobiliari è fare dei prestiti alla corona e poi non farsi risarcire, ma non si può mettere come causale il prestito e quindi viene scritto con la causale di servigi resi alla corona. “ il pubblico bene” sono periodi difficili quelli dopo la restaurazione può essere riconosciuto perchè ha preso il pubblico bene. l'Italia è la terra delle città e dei comuni oltre alla nobiltà le città italiane si dotano anche del patriziato comunale, il patrizio può essere nobile, ma non necessariamente, così come il nobile può essere patrizio, ma non necessariamente. Il titolo nobiliare è uno status conferito dal sovrano al suddito, il titolo di patrizio è uno staus riconosciuto dai ceti cittadini a un residente della città. I patrizi genovesi hanno feudi in altri stati 30-03-2017 i grandi hanno come obbiettivo di entrare nella nobiltà e nel patriziato, il grande negoziante deve essere per forza esportatore e importatore di generi alimentari. Sono attori nel compravendita di opere d'arte, possono organizzare o essere chiamati a organizzare aste, sono committenti e proprietari di opere d'arte, potrebbero finanziare i produttori di “beni artistici”, aspirano ai vertici della società. investimenti, operavano dopo essere ammessi a una corporazione ( tema esame → Il negozionante in età moderna: attività, organizzazione dell'attività e settori di investimento )... le massime aspirazioni sono ottonere il titolo nombiliare e il titolo di patrizio; – Struttutra, organizzazione e strategia famigliare → una strategia era quella di avere almeno uno o due figli avviati all'attività mercantile attraverso l'apprendistato, in questa formazione dei figli che dovevano portare avanti la famiglia e questa struttura cambia nel corso del 1700, cambia l'educazione nobilare ( tema d'esame: l'evoulzuine culutale delle nobiltà europee in età moderna) bisogna dare una collocazione a tutti i figli maschi e a tutti le figlie femmine, la figlia femmina la prima doveva avere una dote e veniva fatta sposare, con il figlio del mercante o con un finanziatore, se invece ci sono già le basi per un avanzamento sociale poteva essere fatto sposare da un nobile, gli altri figli veniva inserti nel clero regolare o clero secolare; le riforme ecclesiastiche investono tutta l'europa. ( tema d'esame--> la famiglia mercantile in età moderna). Arriavati con una strategia economica di avere acquisito alcune parti, cerca di raggiungere il titolo nobiliare, perchè il titolo di patrizio era troppo complesso; bisognava esibire lo status economico raggiunto: esibizione dello status attraverso la sontuosità delle dimore, fino agli inizi del settecento c'è l'acquisizione d un feudo “camerale”, si diversificano dai feudi imperiali, successivamente è presente un feudo camerale con un rapporto diretto di vassallaggio ai duchi di milano e successivamente con Milano. Queste comunità infuedate saranno molte all'inizio della dominazione spagnola e altre 400 a metà dell'età spagnola. É presente un investitura feudale, si è feudatario di una comunità, la comunità che risiede su un territorio, l'investitura feudale comportatava: Cessione dei diritti: . Onorifici ( rendere onore), alcuni diritti giurisdizionali, viene sempre più in età moderna, appena insediati gli spagnoli varano la massima autorità dello stato ( senato ) deve vigilare sull'operato del Feudatario, cessione dei diritti fiscali, delle sorte di tasse. In sostantre il feudo che rimane in età spagnola è un mezzo obbilgato per ottenere un titolo nobiliare; nel settecento si preferisce versare l'equivalente per quanto si sarebbe sborsato per il feudo, ma si riufiuta. – Il titolo nobiliare deve essere “appoggiato a una determinata località”. Cambiano le tecniche di guerra, come sovrano, il re ha la necessità di pagare l'esercito in un periodo di guerre continue, si prestava il denaro al sovrano, il sovrano si impegnava a ristetuire, dopo di che poteva non restituirlo, passato il termine il nobile poteva richiedere il titolo di nobile. Non sempre, ma talvolta in un periodo dopo la restaurazione passano a livello anche più basso, condivide quel desiderio di libertà, che si unisce a un periodo di crisi economica devastante. – Il Decreto di conferimento del titolo: deve essere presente la motivazione del sovrano, il nobile deve scegliere il suo stemma araldico e non doveva essere uguale a quello di un altra famiglia, e lo consegna alla commissione araldica che approvava e non approvavata, il titolo nobiliare viene tramesso per via ereditare al primogenito, dopo di che ci sono i rami cadetti, come si tramette il patrimonio: quando si è nobile c'è la primogenitura, quando non si è nobili può essere diviso tra i maschi della famiglia, per la figlia femmina con la dote, le figlie femmine sposate nel testamento del padre non vengono ricordate, quindi nonostante il testamento ci dono numerosi aspetti, ma alcune figli femmine non posso essere ricordate, le figlie femmine dotate le troviamo nel testamento della madre. In tutto o in parte fino alla caduta dell'antico regime può essere vincolato con il fedecommesso, tutto o parte del patrimnio deve andare in successione, si va dal notaio e si dichiara che si vuole stipulare un fedecommesso e scrivere che nel caso di reato di uno della linea diretta, posso passarlo a un ramo della famiglia del fratello o dire che in caso di macchia della famiglia, eleggo un successore di un altra famiglia. – Il primogenito deve consevae il meglio che può deve mantenere lo splendore della famiglia, non deve fsrla decadere devo mattenere: deve provvedere al mantenimento di: fratelli celibi, madre vedova se non risposata, sorelle, zii e zie dal lato paterno, fratelli e sorelle illegittimi, ma riconosciuti dal padre, in quest'ultimo caso si lasciava un vitalizio. In genere si proveddeva a maritare la sorella, la carriera militare per uno dei fratelli, o la carriera ecclesiastica. Le sorelle la dota matrimoniale o la dote monostica. Grandi operatori del commercio internazionale→ sostengono la produzione e si muovono attraverso il commercio interstatale→ sono grandi collezionisti di opere d’arte. Possedere una buona collezione era quasi un prerequisito, una cosa da ostentare con molta discrezione insieme allo status economico e sociale acquisito. Vertice del mondo produttivo→ grandi: auroserici / negozianti di tessuti in seta / negozianti di tessuti in lana / negozianti despecializzati e banchieri→ diversificano gli investimenti→ investono capitali accumulati in seguito all’attività mercantile e finanziaria→ operano non liberamente ma solo dopo essere stati ammessi a una corporazione/gilda. Le loro massime aspirazioni, dopo aver sistemato status economico e sociale, erano il titolo nobiliare e il titolo di patriziato→ conferiti da due autorità differenti. Organizzazione famiglia→ Figli (maschi): almeno due avviati all’attività mercantile tramite apprendistato→ uno dei due poteva comunque essere uomo di chiesa→ cambiamento nel corso del 700’: cambiano modelli culturali per le nobiltà→ cambia l’educazione nobiliare delle nobiltà europee→ nasce una sorta di internazionale nobiliare che non c’era nel 500’ / Figlie femmine→ solo la primogenita era quasi sempre da dotare (la dote matrimoniale valeva 6 volte quella monacale) e far sposare→ modo per consolidare legami e fare affari→ farla sposare con altri mercanti e persone importanti→ quando invece si era raggiunto l’aspirato status sociale, si sposa con un nobile→ grande investimento / gli altri figli→ carriera clero secolare o regolare→ politica ecclesiastica settecentesca investe tutta l’Europa cattolica e viene messa in atto soprattutto dopo il 1740 da sovrani cattolicissimi. Preliminari all’acquisizione del titolo nobiliare→ avere strategia economica / strategia famigliare / capitale→ dopo aver fatto questo si aspira al titolo→ per ottenerlo sono necessari 1) Esibizione dello status economico raggiunto attraverso la sontuosità della dimora 2) Fino agli inizi del 700’: acquisizione di un feudo “camerale” → esistono due tipi di feudi: imperiali→ concessi dall’imperatore, come il Ducato di Milano / camerali→ concessi dalla camera, unità amministrativa destinata alla gestione delle finanze di Stato o Impero→ stabilisce per il feudatario un rapporto diretto di vassallaggio ai Duchi di Milano. Comunità infeudate→ inizio età spagnola: 1200 / in età spagnola: altre 400’ → è un modo per far cassa. Investitura feudale→ non è cessione del territorio→ si è feudatari di una comunità che risiede su tale territorio, non di un territorio→ alcune comunità, pur di essere indipendenti, si autofinanziano. L’investitura feudale inoltre è cessione di: 1) diritti onorifici 2) diritti giurisdizionali→ il Senato di Milano deve sorvegliare l’operato del feudatario, appena si insediano gli spagnoli→ viene sempre meno la convenienza di avere un feudo 3) diritti fiscali→ tasse per riuscire a fruire di determinati servizi. Il feudo, in età spagnola, rappresenta quindi il mezzo per ottenere il titolo nobiliare→ comporta però degli oneri e dei compiti. Si dice (nei documenti) del titolo nobiliare che è “poggiato”/”appoggiato” a una determinata località→ dal 400’ a inizio 700’. __________________________________________ Antico Regime (fino alla Rivoluzione Francese): in base ai “servigi resi alla corona” il sovrano conferisce onorificenze e riconoscimenti pubblici. Talvolta, nel periodo post Restaurazione (cioè dopo il 1815) delicato per le monarchie, il “pubblico bene” è importante da mantenere→ è un periodo in cui i sudditi sono più autonomi e in cui spesso si discute della legittimità del sovrano→ si concedevano titoli onorifici a chi creava fonti di lavoro. Decreto/documento di conferimento del TITOLO→ con la motivazione del sovrano scritta→ oggi vengono conferiti con motivazioni diverse. Una volta conferito il titolo, il nobile doveva scegliere lo stemma araldico e l’arma araldica→ lo si doveva poi presentare alla commissione araldica, che poteva decidere se approvare o meno→ lo stemma doveva essere unico e diverso da quello di ogni altra famiglia nobile→ c’erano esperti in araldica che aiutavano in questo procedimento. Trasmissione del titolo nobiliare: mentre la carica di imperatore è concessa per elezione, quella del titolo nobiliare è per via ereditaria→ al primogenito (gli altri figli sono cadetti, così come per le figlie femmine la prima è principessa e la seconda infanta). Trasmissione del patrimonio: 1) Primogenitura (maggiorasco) → se non si è nobili, il patrimonio va spartito tra i figli maschi→ le figlie femmine sposate non vengono quasi mai ricordate nel testamento del padre, piuttosto in quello della madre, che lascia gioielli e altri beni→ esse citavano nel testamento la figlia col cognome da nubile e il nome del marito di lei. 2) Il patrimonio o parte di esso poteva essere vincolato da fedecommesso→ ciò significa che un bene vincolato da fedecommesso doveva per forza andare in successione e non poteva essere intaccato dai discendenti→ si vincola ciò che si ritiene importante→ tale bene sarà destinato ad acquisire sempre maggiore valore→ si va dal notaio e si indicano i beni che saranno vincolati da fedecommesso, si decide la linea di successione e che il bene non dev’essere mai venduto→ in caso di estinzione del ramo di successione prescelto, si indica un ramo di riserva→ chi non rispetta tali decisione reca disonore alla famiglia→ in caso di difficoltà (muore il capofamiglia, bisogna far studiare i figli, bisogna dotare la figlia) ci si rivolge alla più alta carica dello Stato competente in giurisprudenza e si chiede una deroga sul fedecommesso, un permesso per poter mancare agli obblighi→ si svincola il bene e lo si vende→ da qui arrivano documenti utili per capire il percorso delle opere. 3) Il primogenito (nobile) deve conservare la famiglia nello splendore, quando viene in possesso del patrimonio→ deve rispettare la volontà espressa nel testamento e sottoporsi a obblighi→ deve provvedere al mantenimento di: fratelli celibi, madre vedova se non risposata, sorelle (anche per la dote), zii e zie dal lato paterno, fratelli e sorelle illegittimi ma riconosciuti dal padre (ai quali si lasciava un vitalizio che finiva col decesso dell’erede). vedere le varie regioni nelle quali si opera, per esempio Genova, si trova come si educavano i ragazzi. Per il periodo del 1600 si ha poco, alcune cose possono essere viste nelle atte di vertenza o negli atti notarili dove viene segnalato se ci sono delle formazioni di società, il negoziante e la finanza parlano in latino, gli atti vengono fatti in latino, poi vengono fatti degli allegati della società ( A) in lingua corrente, che reca sempre una data di costituzione. Tra le clausole viene segnato se un ragazzo viene preso a servizio. Col 1700 gli archivi dei collegi anche gli esponenti della mercatura. La vita attiva cioè cosa fa quella persona nella sua vita, se non è presente l'archivio di famiglia, non è l'unica via da prendere, si possono trovare in altre famiglie, per la vita attiva, ci sono gli atti dei notai, che sono molto difficili da reperire. Quali sono gli atti che permettono di scrivere la vita attiva: l'atti di costituzione di società non è solo per la grande mercatura o la finanza. Lo scioglimento di società, se nessuno reclamava lo scioglimento potevano proseguire nel tempo, ma se la società viene sciolta c'è una procedura ben precisa, vengono lasciati degli giacimenti delle merci, quasi tutto viene investito di nuovo. Un fattore importante è l'elenco dei debitori e dei creditori e veniva scritto entro quando un credito andava stabilito. Questi elenchi ci danno i nomi di coloro non hanno onorato il loro impegno e le piazze con le quali lavoravano. Le procure, sono di due tipi, la procura e le procure speciali, la procura è quell'atta attraverso il quale noi ci facciamo rappresentare da un altra persona, quella persona ci rappresenta, la procura speciale è la stessa cosa, ma solo per un occasione particolare e viene dichiarato e devono essere documentato tutto. ---- le confessiones sono tutte le cose che una persona dichiarava, che veniva erogato davanti a un notaio e si stabilisce quando arrivi il pagamento. Sono presenti gli arbitrati è la composizione lieve della lite, le polizze sono qugli accordi a cui vengono solo posti gli estremi ( entro quando paghi e per cosa si paga.) altre documentazioni si possono avere grazie agli elenchi degli iscritti a corporazioni ma sono molto rari, non sempre ci sono. Per quanto riguarda la trasmissione del patrimonio, si hanno dei testamenti, o degli atti dotali, perchè con la dota si considerava chiuso il rapporto della famiglia con la figlia dotata, in caso di morte del coniuge, la dote dove essere ridata alla famiglia di origine e maggiorata, anche se a volte volevano vivere la medesima vita di quando erano sposate. Il testamento, non è vero che se si trova il testamento si trova tutto, ma non è cosi, il testamento è più ricco quelle delle donne rispetto a quello degli uomini, perchè lascia in dono anche dei piccoli oggetti, nei testamenti degli uomini, davano la disposizione su come si doveva svolgere il funerale, molti davano libera scelta ai suoi eredi, dopo di che passa a ciò che lascia, viene ricordata la servitù, si ricordano i poveri di chiese e poi figli e anche i fligliocci e si lascia qualcosa anche a loro, qui vengono menzionate le figlie in convento. Non si riesce quasi mai a ricavare l'entità vera e propria del patrimonio proprio per questo, perchè viene solo detto in modo vago. Abbiamo quasi tutto pronto dopo il 1806 dopo che è stato fondato l'ufficio del registro che segnava il nome del defunto, il nome del notaio che aveva scritto il testamento la data in cui il suo testamento è andato in successione e se cerano beni tipo arti, libri ect. A volte si hanno degli inventari, negli invetari post morte si trova quello che era appartenuto al defunto. Gli inventari venivano fatti se c'erano figli minorenni. 4-05 → Artpast → progetto di catalogazione www.lombardiabeniculturali.it/opere+arte/ Sala delle asse ( il nome originario era camera dei moroni) → c'è un dipinto murale attributo a L.V. Www.saladelleassecastellosforzesco.it www.archiviodistatomilanobeniculturali.it/Landriano/ Archeion.... Come si elabora un progetto---> Idea, Materiali a disposizioni, destinatari e possibili utenti, membri del team, stima del budget, redazione del progetto. Possibili sponsor, eventualmente una ridifinizione del progeetto, presentazione ASPI---> archivio storico della psicologia della mente 9-05-2017 → Museo del risorgimento → palazzo di Piermanini, sono conservate le collezioni storiche, dall'epoca napoleonica fino all'inizio della prima guerra mondiale, il patrimonio del museo del risorgemento nasce dall'esposizione del 1864 a Torino, era quella che metteva in luce tutto quello che veniva prodotto, molto importante fu il padiglione del risorgimento, c'era stata la richiesta di una commissione che volevano ogni cosa che riguardava il risorgimento, al termine dell'esposizione, nel 1895 si decise di aprire il primo museo del risorgimento, che era un edificio caro ai milanesi. Nel 1925, venne istituito quello che noi oggi conosciamo come l'archivio della guerra, quello che chiamiamo archivio è fatto anche di oggetti, non solo da documenti. Le opere non visibili sempre sono visibili in portali ( Grafiche in comune) www.graficheincomune.comune.milano.it/GraficheInComune/ quando nel 1943 il castello è stato bombardato, la sede del museo del risprgimento e il museo della guerra dovevano cambiare sede. Durante i bombardamenti del 1943, vennero ritirate nei depositi le opere più importanti o esportate. Morando → donna fondamentale per le opere di Milano, si ricorda molto poco, il suo ritratto sta a sant angelo lodigiano, lei ha mantenuto la struttrura nello stesso momento in cui è stato creato. Nel 2010, si stabilisce che Palazzo Morando diventa a rotazione il luogo in cui vengo esposti abiti che vanno dal 1830 al 2004. Palazzo Pitti......Firenze, l'abito va esposto in vetrina stampare da qui 11-05-2017 → Luoghi Pii, Luoghi di pia e benevola assistenza, Guido Roberto Vitale 15-05-2017 → i negozianti dovevano avere capacità nella res pubblica, dovevano compiere opere pie, da un lato è assistenza al più bisognoso, era sviluppatisima, Milano ha avuto pochissime rivolte. Questi Luoghi pii, alcuni sono sorti in età medievale, con le confraternite associazioni laicali devozionali cioè persone che pregano insieme, bisogna sempre vedere nel prossimo il volto di Dio, assistenza verso chi ne hai bisogno. Se sorgono come espressione delle confraterniti, l'assistenza è soltanto uno dei doveri imposta dalla regola, ma non la principale, il principale è la devozione”. Altri sorgono successivamente dal XV e vengono chiamati luoghi pii elemosiniei. Quattro Marie 1305-1784 Santa Caterina in san Nazzaro 1385-1784 Nostra Signora di Loreto 1601-1784 Nobili vedove 1628-1963 c'è ne sono alcune costituite da privati, come esponenti del mondo econommico come la Misericordia 1368- anche esponenti del ceto nobiliare come: Meleezi 1636-1784, pia croce 1794-1915 alcuni posso essere di origine sconosciuta come Poveri infermi in San Simpliciano 1560-1700 operano su più fronti devono riuscire a fare fronte al problema di alimentazione, devono ruscire ad avere un controllo e aiuto alle parti deboli della società come donne, bambini e anzione, soccorrono le vedove, bisognava donargli l assistenza medica gratuita, con un senso dell'onore. Sono struttutate come qualiasi organizzazione con degli statuti con la finalità dell'opera, l'organo direttivo è il capitolo poi è presente il collegio dei deputati, questi deputati prestano la loro opera gratuitamente e dovevano lavorare tutti i sabati non festivi, questo colegio deve essere sempre in grado di stilare dei verbali si apre con gli elenchi dei presenti e degli assenti, si riesce a capire in che relazioni erano le famiglie, la struttura è retta da un “Priore” dopo di che hanno una struttura ben definita, possono avere questi legali, soprattutto se il patrimonio veniva lasciato ai bisognoso. Ci deve essere un legale che fa rispettare le leggi in campo causidico e un procuratore. Il cassiere e il ragionato erano persone stipendiate e alla fine un tesoriere. Tutta l'attività deve essere rendicontata. Devono dare da mangiare, soprattutto pane di frumento e di misura, ceci cotti, vino, riso, danno il cereale più prezioso; il pane, il panettiere era un dipendente, doveva riuscire a fare il pane, non solo ben cotto, ma anche di bel aspetto, durante i periodi di festa si dava carne di maaile e legna da ardere, si donavano anche dei tessuti in lana, non si dava del tessuto non di qualità, soprattutto quelli di Bergano. Per ottenere la beneficenza bisogna avere una sorta di documento i cositetti “segni” dati dal parrocco, per controllarli e capirli se erano dei veri poveri erano o dei biglietti
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