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Le rivoluzioni inglesi, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Le cause e gli eventi delle rivoluzioni inglesi del XVII secolo, dalla successione di Giacomo Stuart alla restaurazione della dinastia Stuart con Carlo II. Si parla di conflitti tra il re e il Parlamento, di rivolte popolari, di movimenti radicali e di Cromwell. Si fa anche riferimento alle cause della rivoluzione industriale.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 11/12/2023

stel13
stel13 🇮🇹

8 documenti

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Scarica Le rivoluzioni inglesi e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! CAPITOLO 9 – LE RIVOLUZIONI INGLESI 9.1Nel 1603 morì Elisabetta I senza lasciare eredi; al trono salì dunque Giacomo Stuart, unificando così due corone. Se Elisabetta non concedeva benefici, Giacomo si rivelò molto generoso e simpatizzava per il duca di Buckingham, nel quale finirono pertanto le leve del patronage. Essendo il re protestante, dovette guardarsi da congiure tese ad instaurare il cattolicesimo. 9.2I sospetti di reintegramento del cattolicesimo aumentarono con l'ascesa al trono di Carlo I, che simpatizzava per l'anglicanesimo ed era sposato con una principessa cattolica. Vi era contrasto tra il re e i membri della Camera dei Comuni, soprattutto quando alcuni parlamentari si rifiutarono di pagare e furono così imprigionati, divenendo ancor più grave con la convocazione del Parlamento del 1628, quando il re vide presentare una PETIZIONE DEL DIRITTO, che denunciava gli arresti illegali. Carlo I la accettò, non migliorando però i rapporti con il Parlamento, anzi lo convinse a non convocarlo più per 11 anni. Intanto Buckingham era stato assassinato, sparendo con lui anche una parte del malcontento. La decisione di non convocare il Parlamento, implicava la ricerca di fonti di finanziamento, trovato in vecchie tasse cadute in disuso e nella VENDITA DI MONOPOLI, ossia licenze per effettuare un'attività in condizioni monopolistiche. Queste misure causarono proteste isolate e se in un primo momento, la politica di Carlo I sembrava destinata al successo, successivamente la situazione si capovolse, a partire dall'introduzione della SHIP MONEY, ossia finanziamenti per l'armamento delle navi, e la protesta di un proprietario terriero, che sì rifiutò di pagare, facendo nascere rivolte. Il vero problema nacque in Scozia, dove lo scontro più aspro ebbe matrice religiosa; infatti, Laud e Carlo I imposero il PRAYER BOOK, che gli scozzesi rifiutarono e minacciarono la secessione. Il re necessitava di finanziamenti straordinari per armare l'esercito e convocò dopo 11 anni il Parlamento nell'aprile del 1640, ma gli scozzesi approfittarono della situazione per assaltare l'esercito inglese e minacciare di invadere tutta l'Inghilterra se il re non avesse ritirato le misure religiose. Nel Novembre dello stesso anno, Carlo I convocò quello che sarebbe stato il Lungo Parlamento, durato fino al 1640. I parlamentari chiedevano l'abolizione delle vecchie tasse e della Ship Money. Scoppiò una rivolta cattolica in Irlanda e la situazione peggiorò tra il 1641/1642 , quando il Parlamento approvò una Grande Rimostranza con la quale ripercorreva il dissenso che lo aveva contrapposto al re. Messo con le spalle al muro, Carlo I ricorse alla forza e con i suoi soldati entrò in Parlamento per arrestare i 5 membri della Camera dei comuni, che però riuscirono a mettersi in salvo ed il re dovette, per un malcontento, abbandonare la città. 9.3In Parlamento coloro che volevano una lotta armata erano una minoranza e si allearono con gli scozzesi; nel 1645 l'esercito parlamentare sconfisse l'esercito del re nella BATTAGLIA DI NASEBY, in cui spiccò Oliver Cromwell, membro della Camera dei Comuni. Qualche tempo dopo il re si arrese, consegnandosi agli scozzesi. Nei mesi successivi il Parlamento fu diviso tra INDIPENDENTI, favorevoli alla tolleranza religiosa e in minoranza, e PRESBITERIANI, favorevoli ad una rigida ortodossia ed in maggioranza. I primi volevano combattere fino alla vittoria, i secondi ricercavano una pace negoziata. Tra gli ufficiali più giovani ed i soldati, entrambi appartenenti a fascia media o medio-bassa, si diffuse il movimento dei LIVELLATORI, il cui programma prevedeva tolleranza religiosa, diritto di voto a tutti i maschi adulti, tranne schiavi e mendicanti, riduzione dei dazi e abolizione di monopoli commerciali; queste rivendicazioni erano racchiuse nel PATTO DEL POPOLO, che fece accendere una discussione. La fuga del re e la ripresa i una seconda guerra civile interruppero questo dibattito, ma non posero fine alle divisioni tra esercito e Parlamento. Quando il re fu nuovamente sconfitto, le truppe invasero la Camera dei Comuni e ridussero i membri a poco più di 50 ed uno dei primi atti fu la costituzione di un'alta corte di giustizia con il compito di processare il re. Carlo I fu condannato a morte e decapitato del 1649; fu poi abolita la Camera dei Lord e infine fu proclamato il COMMONWEALTH, ossia la Repubblica. 9.4Nelle città, come nelle campagne, movimenti popolari radicali mettevano a dura prova l'autorità del Parlamento. Cromwell riuscì a ristabilire l'ordine e marciò contro l'Irlanda, dove mise fine alla rivolta con metodi spietati e poco dopo pacificò anche la Scozia. Successivamente poté dedicarsi alla guerra appena scoppiata in Olanda e con l' ATTO DI NAVIGAZIONE, non permise alle navi (eccetto quelle inglesi) di approdare nel porti inglesi. Il rifiuto dell'Olanda fu immediato e la guerra si risolse a vantaggio dell'Inghilterra, che riuscì anche a stringere trattati commerciali con Svezia, Portogallo e Danimarca. La strategia espansionistica di Cromwell prevedeva inoltre un attacco alla Spagna e le sue colonie americane ed un alleanza con la Francia (sempre in funzione antispagnola), conquistando così la Giamaica. Intanto la situazione costituzionale non riusciva a stabilizzarsi e nel 1963 Cromwell fu nominato Lord Protettore della Repubblica e si trasferì a Whitehall , precedente residenza di Carlo I. Impose al paese una DITTATURA MILITARE, ma fu costretto dall'esercito a rifiutare la corona, offertagli nel 1667. l'insensibilità del suo regime militare si manifestò dopo la sua morte, quando il figlio cercò di assumere le redini, ma dovette dimettersi per i disordini che erano scoppiati nel 1660. Con l'approvazione del Parlamento, salì al comando il generale Monk che pose al trono la dinastia Stuart con Carlo II, erede di Carlo I. 9.5Gli storici hanno discusso molto sulle cause della rivoluzione industriale; la tradizionale interpretazione ci vedeva un'eroica lotta per
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