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Storia moderna da "Un vivaio di storia" -Musi., Appunti di Storia Moderna

capitoli: 15-13-10-8-7-5-4-3-2-1 di UN VIVAIO DI STORIA, Aurelio Musi. Riassunti integrati con appunti.

Tipologia: Appunti

2022/2023

In vendita dal 12/11/2023

Immaserena
Immaserena 🇮🇹

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Scarica Storia moderna da "Un vivaio di storia" -Musi. e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! CAPITOLO 15 LA RIVOLUZIONE FRANCESE Crisi dell’antico regime Fattori • Tensioni interne alla società di ordini • Malcontento popolo e contadini (=squilibrio prezzi/salari, crisi agraria 88/89) • Idee illuministiche • Arretratezza sistema politico Cause = crisi politica (di credito) e finanziaria MONARCHIA in contesto di opposizioni crescenti (di forze diverse) Monarchia doveva: Þ Recuperare credito e fiducia Þ Rafforzare apparato assolutistico Stato e controllo regio Þ Riforme Monarca= LUIGI 16 Ministro = NECKER Maggio 1789 = CONVOCAZIONE STATI GENERALI (=assemblea dei rapp. del clero, nobiltà e 3^ stato) • N. voleva ridimensionare potere nobiltà e favorire (non troppo) il 3^ stato Problema: modalità di voto assemblea, voto separato/per ordine = sopravvento clero e nobiltà Soluzione: doppio numero rappresentanti 3^ stato + voto per testa/delegato Consiglio del re accorda raddoppio al 3^ stato ® conflitto tra ordini antico regime francese Valori comuni= bisogno di sostituire al potere assoluto (re) il potere legislativo (di rapp. nazionale) Differenze = • ceti priv. ® mantenimento ordini, no voto x testa, no abolizione diritti signorili • 3^ stato ® voto x testa, rivendica libertà STATI GENERALI ® Versailles maggio 1789 Rapp. 3^stato= metà deputati Rapp. clero e nobiltà = non politicamente omogenea (alcuni nobili liberali, alcuni parroci pro 3^ stato) Giuramento pallacorda giugno 1789 • Unità delegati • Carattere nazionale assemblea • Stabilire una COSTITUZIONE ¨ ASSEMBLEA COSTITUENTE luglio 1789 - settembre 1791 Luglio 1789 ® delegati si proclamano ASSEMBLEA COSTITUENTE (organo di governo) DICHIARANO DI ESSERE I SOLI RASPPRESENTANTI DEL PAESE Luglio in poi = mutazione brusca: - Reazione conservatori - Intervento Masse popolari - Ricorso alla Forza armata (re) assalto alla Bastiglia ® 14 luglio da parte del popolo Guardia nazionale® forza armata fedele all’assemblea Rivolte antifeudali contadine nelle campagne 4 agosto® abolizione privilegi feudali 26 agosto® assemblea proclama in 17 articoli la dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Settembre 1791® NUOVA COSTITUZIONE, creata una monarchia costituzionale sotto approvazione del re. ® Costituente sciolta durante la Costituente, si formano: • schieramenti Destra® nobili liberali con sovrano (la Fayette) Sinistra® deputati radicali, più democratizzazione conquiste R. (Robespierre) • club giacobini® vogliono monarchia costituzional. cordiglieri® troncone radicale (sx), pro repubblica foglianti® troncone difensori monarchia ¨ ASSEMBLEA LEGISLATIVA ottobre 1791 - agosto 1792 Composta da deputati foglianti, giacobini, cordiglieri girondini® nuovo gruppo radicale (sx) , pro guerra vs Austria Luigi 16® dichiara guerra all’Austria (aprile 1792) Minaccia invasione austro-prussiana (in difesa vecchio regime) e timore tradimento del re ®deposizione re (caduta monarchia)/ istituzione comune insurrezionale = crollata LEGALITà DELLO STATO e + poteri CONVENZIONE settembre 1792 – agosto 1793 Composizione politica mutata: girondini (dx) ® pro repubb montagnardi (sx) ® contro monarchia (tra cui Robesp. Eletto alla convenzione) palude (centro) • proclamazione repubblica • radicalizzazione girondini / montagnardi su processo al re re condannato a morte 3 congiunture critiche per la Rivoluzione: 1. guerra = Europa monarchica VS Francia (rovesci militari) 2. crisi finanziaria = requisizioni grano scatenano odio campagne VS città a. Comitato di salute pubblica ® vigilare sul consiglio esecutivo e misure urgenti 3. controrivoluzione sociale ® dipartimenti della Francia si opponevano alla guida della Rivoluzione assunta da Parigi ¨ IL TERRORE settembre 1793 – luglio 1794 – 10 MESI Termine usato dagli esponenti del Comitato Governo = dittatura rivoluzionaria/giacobina: politica terroristica contro gli antichi ceti sociali e contro gli acerrimi nemici della rivoluzione atti: • Poteri al Comitato di Salute pubblica (ristrutturato: esce Danton e diventa presidente Robespierre) • Comitato vigila su tutta la società • Smantellamento club • Giustizia rivoluzionaria = migliaia ghigliottinati CAPITOLO 13 LA RIVOLUZIONE AMERICANA 1775- 1783 le colonie inglesi (13) in nord America 1620 ® padri pellegrini (puritani) arrivano a New England (Massachusetts) ® atto di nascita giuramento padri = sintesi fondamenti politico-costituzionali: • Appartenenza alla Corona inglese • Leggi e istituzioni autonome (autogoverno) Emigrazione in America – quadro sociale coloni inglesi Causa ® lotte politico-religiose in Inghilterra • Puritani perseguitati in madrepatria o Libertà americana ® Comunità religiosa singole chiese e membri erano i veri cristiani o Modello di Convivenza religiosa e sociale (impossibile in madrep.) Fino alla metà del 700 non esiste una realtà americana autonoma Radici del conflitto 1730® si forma autocoscienza americana = sono un corpo politico diverso (elitè coloniali mature nel 1760) 3 eventi: 1. Risveglio religioso mistico o Popolo americano in quanto “eletto” poteva compiere vittoria di Cristo sul demonio 2. Guerra dei 7 anni o Coloni americani VS francesi 3. Provvedimenti fiscali Inghilterra dopo 1763 (= pace di Parigi) da parte di Giorgio III ® sugar act stamp act Nessuna tassa senza rappresentanza® principio che lega l’imposizione fiscale inglese al consenso delle assemblee elettive coloniali (camere basse) Coloni americani ribadiscono diritto di consenso alle imposte = principio costituzionale sottoscritto dallo stesso sovrano Boston tea party® boicottate le merci inglesi la cui importazione comportava pagamento di imposte (tea act) approvate dal parlamento ¨ Inizio scontri armati 1775 = qnd Giorgio III dichiara ribelli i coloni G. Washington ® comandante truppe coloniali 1776 ® dichiarazione d’indipendenza Jefferson = principi ispiratori nazione americana: 1. Diritto all’indipendenza e alla libertà 2. Contratto sociale attraverso cui i governi rispettano i diritti inalienabili 3. Rapporto governanti/governati basato su consenso Francesi e poi spagnoli con gli americani sconfitta inglesi a Yorktown Pace di Versailles 1783 ® G.B riconosce INDIPENDENZA 13 colonie americane 1788® in vigore la Nuova Costituzione (1° democratica della storia moderna ) degli USA = grande stato federale moderno che ha il suo fondamento nel bilanciamento dei poteri 1789®1° presidente Washington (Fase della frontiera americana = espansione da ovest verso est dei coloni e sterminio indiani). CAPITOLO 10 GUERRE DI SUCCESSIONE Europa multipolare ® nuovo soggetto politico internazionale (seconda metà 600) contrasta l’egemonia della Francia di Luigi 14° Stati in ascesa: • Inghilterra • Prussia • Russia • Monarchia austriaca Si estendeva sempre di più fino ad arrivare al globale: Balcani. Obiettivo ® equilibrio = difesa di una concezione di vita europea come coesistenza di unità statali MA nella pratica politica ® si afferma il principio della egemonia parziale nella sfera di influenza di singole potenze (precario per contiguità delle sfere di influenza) Le diverse opzioni dinastiche sono pretesti per regolare i conti tra le potenze ¨ Guerra di successione SPAGNOLA 1702 – 1714 Carlo II di Spagna ® muore senza eredi 1700, Spagna rischia di perdere titolarità possessi degli Asburgo di Spagna Filippo d’Angiò, nipote Luigi 14° di Francia (poi Filippo 5°) ® designato come erede Rischio = egemonia franco-spagnola ® EU minacciata 2 schieramenti: • Coalizione austro-anglo olandese ® pro Carlo (Asburgo d’Austria), • Blocco franco-spagnolo e Piemonte sabaudo (poi voltano faccia alla Francia ed entrano nella coalizione) AUSTRIACI entrano a Napoli (1707) ® fine dominazione spagnola, subentrano austriaci fino al 1734 Carlo 6° d’Asburgo diventa imperatore in Austria alla morte del fratello ® paura unificazione franco - austriaca Inghilterra spinge alla stipula dei trattati di pace Pace di Utrecht 1713® Filippo 5° re di Spagna (a patto che non si unifichi con la Francia) Spagna® cede all’Austria l’Italia (= teatro di spartizioni tra Spagna e Austria) • Costruzione identità politica nazionale, da impero a nazione (non si placano i tentativi di riconquista in Italia) ____________________________________________________ Situazione dell’AUSTRIA Carlo 6° d’Asburgo non aveva eredi maschi ma una figlia MARIA TERESA Prammatica sanzione 1713 = abolisce legge salica nei domini asburgici MA ® deve essere accettata dall’Inghilterra = COMPROMESSO AUSTRIA ottiene beneplacito da Inghilterra se: ¨ blocca l’espansione commerciale (abolì le compagnie comm.) RIFORME ASBURGO IN ITALIA Banco nazionale = a Napoli Catasto = a Milano per ridistribuzione incarichi fiscali _________________________________________________ ¨ Guerra di successione POLACCA 1733 – 1738 Augusto II di Sassonia muore, 2 candidature: 1. Stanislao = suocero di Luigi 15° (di Francia)® appoggiato da Francia e polacchi, volevano ridurre influenza russa sul paese 2. Augusto II di Sassonia = figlio del re viene imposto con le armi dalla Russia ® appoggiato da Austria, Russia e Prussia, non vogliono un nuovo stato filofrancese al centro di EU 1° fase AUSTRIA VS FRANCIA (asburgo-borbone) Oggetto mire®Italia, diventa teatro di una guerra scoppiata x motivi dinastici Francia ®invade territori occupati dall’Austria (Lorena, Lombardia). Pace di Vienna 1738® tra Francia e Austria x NON ALLARGARE fronte di guerra clausole: ¨ Augusto II re di Polonia = Augusto III riconosciuto dalla Francia ¨ Stanislao ottiene la Lorena (alla sua morte sarebbe andata alla Francia) ¨ Carlo 8° di Borbone (figlio re di Spagna, Filippo V) ® regni di Napoli e Sicilia (sottratti all’Austria) NOVITà inizia dominio borbonico dura fino al 1861 – UNICO REGNO CON DINASTIA AUTONOMA ¨ AUSTRIA ® mantiene Lombardia e ottiene Gran ducato di Toscana (®assegnato a FRANCESCO STEFANO LORENA marito di MARIA TERESA D’AUSTRIA = dinastia asburgo/lorena ) ¨ Guerra di successione AUSTRIACA 1740 – 1748 Austria-Prussia Carlo 6° muore, si rompe l’equilibrio di Vienna Federico 2° re di Prussia ® occupa la SLESIA AUSTRIACA (= era regione storica EU centrale OGGI condivisa da Polonia, Rep. Ceca e Germania) Francia e Spagna® si alleano con la PRUSSIA VS AUSTRIA Inghilterra® mediatrice tra A e P = P ottiene gran parte della Slesia Dopo 1743® influenza interesse commercio d’oltremare e politica interna sul conflitto FRANCIA – SPAGNA VS INGHILTERRA - AUSTRIA = EU teatro di guerra (in germania, in Italia) Restituzione Slesia all’AUSTRIA®FINE azioni belliche Pace di Acquisgrana 1748 , clausole: ¨ Riconosciuto assetto coloniale anteguerra ¨ Maria Teresa riconosciuta eredità paterna ¨ ANNESSIONE SLESIA ALLA PRUSSIA ¨ Milano e Toscana agli Asburgo CAPITOLO 8 RIVOLUZIONI INGLESI (dai Tudor agli Stuart) Processo rivoluzionario ® dal 1640 al 1688 • inizia con gli STUART (Carlo 1° )e si conclude con l’affermazione della MONARCHIA PARLAMENTARE COSTITUZIONALE antefatti - 10 anni prima Carlo 1° succede a Giacomo 1° S. (allo stesso tempo Inghilterra è impegnata nella guerra dei 30 anni). Richiesta regia denaro x la guerra = occasione conflitto con i parlamentari Petition of Rights 1628® limitazione potere assoluto ottenuta dai parlamentari (in cambio di approvazione richieste del re) Allora: • reazione politica = scioglimento Parlamento e Stafford al controllo del potere • reazione religiosa = repressione e persecuzione puritani ad opera di Laud o puritani ® si opponevano al compromesso tra cattolicesimo e anglicanesimo, vagheggiavano attuazione autentica principi protestanti (erano contro le gerarchie vescovili) obiettivo = rafforzare potere sovrano la SCOZIA (calvinista) ® si oppone al culto anglicano imposto da Carlo = dichiarano guerra al re 1639 Corto parlamento (dura 3 settimane) ® convocato x stanziamenti finanziari poi subito sciolto dopo ulteriori richieste al re • Lungo parlamento 1640 - 1653® segna isolamento del RE, impone proprio volere al re (divieto tributi, fine persecuzioni) Questione irlandese®massacro PROTESTANTI ad opera cattolici, allora il Parlamento fa passare la Grande Rimostranza®mozione che dichiara i cattolici nemici dell’ordine sociale e politico GUERRA CIVILE 1642 – 1649 1° FASE Guerra civile 1642 ® Parlamento rivendica i pieni poteri militari e comando della repressione ® equilibrio tra Re e Parlamento spezzato (assecondare i mutamenti era la forza dello stato inglese) 2 schieramenti: • Re =supportato da Chiesa Anglicana di cui era il capo spirituale, aristocrazia, grandi proprietari terrieri • Parlamento = supportato da puritani, militavano ceti, gentry di provincia, professionisti Vittorie esercito d’opposizione perché: • City sostegno finanziario • Alleanza con Scozia • New model army (volontari specializzati) e Disciplina militare grz a Cromwell (capo militare calvinista) Realisti sconfitti 1646 CONQUISTE RIVOLUZIONE: ®ABOLIZIONE: • CHIESA EPISCOPALE/ANGLICANA • MONARCHIA/ASSOLUTISMO • CAMERA DEI LORD (avviene nella 2° fase) Emergono nello Schieramento d’opposizione parlamentare (Lungo Parlamento) 3 forze politiche: • Presbiteriani*® vuole una chiesa calvinista fondata su presbiteri = sistema di consigli, FILOMONARCHICI (e sostituire la chiesa episcopalista che ha al vertice il vescovo) • Indipendenti® opposizione a qualsiasi Chiesa di Stato e tolleranza x tutti i credi • livellatori® predicano assoluta libertà religiosa, comunismo dei beni pericolo = pluralismo di poteri che poteva vanificare le conquiste della rivoluzione EPURAZIONE Parlamento dai presbiteriani = da parte di Cromwell e Carlo giustiziato nel 1649 LA POLITICA DI CROMWELL 1649 – 1653 2° FASE Abolita Camera dei Lord Proclamazione COMMONWEALTH 1649 ® repubblica Unita di Inghilterra, Scozia e Irlanda Capisaldi politica interna: • diritto di proprietà • libertà religiosa • indipendenza Chiesa dallo Stato • eliminazione opposizioni estremistiche politica estera: • si persegue unificazione del paese attraverso la soluzione militare • Atto di navigazione ® monopolio sul commercio nordamericano (da parte dell’Inghilterra) DITTATURA MILITARE 1653 – 1658 3° FASE Scioglimento Lungo Parlamento 1653 Cromwell diventa Lord Protettore del CW = sceglie lui stesso i membri del consiglio di stato = dittatura 1658® muore Cromwell RITORNO DELLA MONARCHIA 1658 – 1660 4° FASE Esercito guidato da George Monk (realista, Cwelliano e monarchico) restituisce i poteri al Parlamento CARLO 2° Stuart (1660 - 1685) ® rientra in Inghilterra, MONARCHIA restaurata MA tendenza a instaurare regime assolutista Anche camera dei Lord e Chiesa anglicana = pilastri del potere ricostruiti MA resta il valore assoluto della libertà diviene patrimonio della nazione. Lasciti rivoluzione: • Libertà • Sviluppo forme + moderne lotta politica = 2 schieramenti: o Tories / conservatori ® credono nel diritto divino dei re o Whigs / progressisti ® autorità del Parlamento RESTAURAZIONE Camera dei Comuni dopo il 1660® fondamentale, grazie ad essa non si ebbe una semplice restaurazione assolutismo monarchico habeas corpus ad subjiciendum ® Importante legge approvata, abolizione carcere preventivo e divieto restrizioni arbitrarie libertà Giacomo 2° = canto del cigno assolutismo LA GLORIOSA* RIVOLUZIONE 1688 2° Rivoluzione inglese Guglielmo 3° d’Orange, statolder d’Olanda ® ottiene la Corona d’Inghilterra Emanazione Dichiarazione dei diritti 1689 / Bill of rights = 1° atto del re, rappresenta: Þ FINE MONARCHIA ASSOLUTA Þ INIZIO MONARCHIA PARLAMENTARE costituzionale Þ Definì nuovo equilibrio costituzionale fondato sulla limitazione poteri del re o “il re regna, non governa” *gloriosa= perché fu incruenta L’OLANDA: “UN’ANOMALIA NELLO SCHEMA EUROPEO” Huizinga Anomalia perché: 1. No stagnazione economica 2. Liberata dal dominio della Spagna 3. Posizioni consolidate nel Baltico e nel Mediterraneo 4. Sistema politico originale perché NO accentramento MA fondato sul FEDERALISMO = + stati = stati federati Antefatti: dopo la tregua con la Spagna i Paesi Bassi erano divisi: ¨ Province Unite poi “Olanda”® stato repubblicano ¨ Paesi Bassi meridionali ®appartengono alla Corona spagnola Province unite avevano una novità = il modello politico Þ Stato repubblicano a struttura federativa Poi qst regime repubblicano si consolida e si sperimenta una Þ Forma di governo senza statolder = maggior autonomia delle province e + tolleranza religiosa Organi federali: Stati provinciali= sede della sovranità, essi nominano: • Statolder = capo dello stato • Gran pensionario = consulente delle province Stati generali= politica estera e finanze Olanda = provincia + importante, stabiliva rapporti mercantili 2 compagnie: delle Indie orientali e occidentali (fonda in America del Nord la Nuova Amsterdam (che gli inglesi poi occuperanno e chiameranno New York) Metà 600 ha un ruolo fondamentale Conflitto anglo-olandese (ventennio) ® guerra di natura commerciale, Inghilterra e Olanda perseguono un progetto egemonico rispetto al continente europeo (NON ci riescono, I. diventerà prima potenza, O. cessa di essere anomalia) Þ segna la transizione dall’egemonia spagnola all’egemonia francese sull’EU. due vie opposte allo stato moderno: la via francese allo stato moderno: Þ LUIGI 14° /re sole® esalta la monarchia come centro del Paese “lo stato sono io” SPAGNA- IL DECLINO DELL’IMPERO Con FILIPPO III e FILIPPO IV la Spagna entra nel periodo del declino del sistema imperiale = processo non breve / NON crollo verticale FILIPPO III ® 1598 – 1621 Crisi economica colpì la ricchezza della Castiglia provocandone lo spopolamento + espulsione dei moriscos (musulmani “convertiti” al cristianesimo) che erano spina dorsale dell’agricoltura/artigianato Valido ® figura introdotta dal sovrano, centro del sistema di potere, a metà tra favorito del sovrano e primo ministro. Sotto Filippo III il valido fu il duca di Lerma Politica internazionale pacifista, 2 atti importanti: - pace con Inghilterra - 12 anni di tregua con le province Unite “pax hispanica” FILIPPO IV ® 1621- 1665 Valido ® duca di Olivares, grande statista contemporaneo dei primi ministri Richelieu (FRA) e Stafford (ING) Imperialismo internazionale e + coinvolgimento delle province POLITICA ESTERA 3 fasi: 1° fase ® sistema di alleanze antiolandesi 2° fase ® guerra di Mantova = va in aiuto del governatore di Milano che si era opposto all’occupazione francese di quella zona ma ne esce danneggiato 3° fase ® guerra franco-spagnola 1635- 1648, va a chiudere la guerra dei 30 anni FRONTE INTERNO Contemporaneamente alla 3° fase, nel 1640 scoppiano: • rivolta in Catalogna • secessione del Portogallo • rivolte in Sicilia e regno di Napoli ® domini italiani della Spagna che avevano dovuto accollarsi pesi finanziari e militari della corona. o Masaniello fu protagonista della rivolta di Napoli in funzione di capopopolo accompagnato dall’avvocato Genoino, entrambi chiedevano, insieme alla protesta antifiscale, una parità di peso politico tra nobiltà e popolo Nel 1650 la spagna era riuscita a placare la crisi napoletana e versava in condizioni migliori, l’impero colpito al cuore (rivolta catalana ) fu restaurato. FRANCIA – CONSOLIDAMENTO DELLO STATO MODERNO ENRICO IV promuove un consolidamento dello stato attraverso: ® l’editto di Nantes (1598) che garantisce la pace religiosa (tra cattolici e ugonotti, è solo attenuata, il sovrano stesso viene ucciso da un fanatico cattolico nel 1610) ® alleanze sociali ® vendita degli uffici pubblici attraverso cui formò una classe di governo fedele ai Borbone • si forma una Nuova nobiltà di toga/ robins = coloro che avevano prestato servizio nella burocrazia (in opposizione alla nobiltà di spada) su cui il sovrano fa leva per neutralizzare spinte eversive POLITICA ESTERA MARIA DE MEDICI, vedova di Enrico IV, regge il governo (il figlio, poi LUIGI 13° , è infante) Convocazione Stati Generali 1614 (ultima prima della Rivoluzione)® assemblea dei 3 stati (clero, nobiltà, 3° stato) fu cassa di risonanza dei problemi dl regno. Decennio 1614-1624 • numerose criticità Formazione di Richelieu (futuro cardinale e primo ministro) e LUIGI 13° 2 periodi di governo: • fino al 1628® si occupa della questione ugonotta, essi furono sconfitti a la Rochelle (sede dei protestanti francesi) • dal 1628 al 1642 (anno della morte) ® duello franco- spagnolo dove la Francia dimostra la sua superiorità attraverso alcuni strumenti (spionaggio, strategia della tensione) e indebolisce il sistema imperiale spagnolo talento politico + sfruttamento di tutte le forze in direzione della concentrazione del potere = supremazia Francia Mazzarino, nuovo successore di R., persegue la REALIZZAZIONE CENTRALISMO MONARCHICO LUIGI 14° infante, sostituito da ANNA D’AUSTRIA M. introduce nel 1647 la tassazione del salario annuale dei funzionari pubblici , ciò provoca l’opposizione al governo da parte dei Parlamento di Parigi, Mazzarino fece arrestare alcuni parlamentari Fronda parlamentare ® movimento di rivolta dei parlamentari che parte da Parigi nel 1648 che servì ad affermare le prerogative del ceto togato nel governo dello Stato A causa del rischio di una sommossa plebea, il Parlamento raggiunse un accordo con la monarchia Anche la nobiltà di sangue, capeggiata da Luigi di Borbone principe di Condè non accettava il progetto centralizzatore di Mazzarino Mazzarino (esiliato) riuscì a raccogliere le forze militari sotto il generale Turenne appoggiato da coloro che, grazie alla monarchia, avevano potuto sviluppare le proprie fortune: BATTAGLIA DI PARIGI 1652® Turenne vinse il ribelle Condè, emarginazione nobiltà dal potere pubblico. GUERRA DEI TRENT’ANNI 1618-1648 – GERMANIA Antefatti e contraddizioni Imperatore costituiva il vertice del sistema politico MA era limitato da: 7 principi elettori + dieta imperiale (rappresentano i ceti territoriali) Dopo la riforma protestante, la maggior parte dei principi era cattolica Lega cattolica VS unione evangelica Successione al trono di Boemia ® fa esplodere conflitto politico-religioso. Boemia in base al cuius regio eius religio era cattolica ma tollerante verso luterani e calvinisti. Ferdinando di Stiria (FERDINANDO II) fu eletto, era un rigido cattolico = imposizione della CONTRORIFORMA all’impero germanico allora si costituì un governo di emergenza Defenestrazione di Praga 1618 ® dà l’avvio alla guerra, due governatori cattolici vengono gettati dalla finestra Guerra dei trent’anni, 3 caratteristiche: ¨ scontro tra 2 credi religiosi/civiltà: o Boemia + Stati germanici dell’unione evangelica VS o Stati germanici della lega cattolica + Asburgo d’Austria e forze imperiali ¨ internazionalizzazione del conflitto o poiché si innestò la finalità politica di egemonia sul continente ¨ guerra di massa o emergono nuovi protagonisti sulla scena politica europea = potenze del Nord, la Danimarca, la Svezia la periodizzazione tradizionale divide la guerra in 4 fasi: 1. fase boemo palatina 1618-1625 o battaglia della montagna bianca esercito imperiale sconfigge le truppe dell’unione 2. fase danese 1625 – 1629 o Danimarca, schieratasi con i protestanti, fu sconfitta dalle truppe imperiali. Gli asburgo d’Austria espandono la loro influenza verso il mare del Nord 3. fase svedese 1630 – 1635 o esercito imperiale contro il baluardo svedese, la Svezia prima lo batte ma poi fu sconfitta 4. fase francese 1635 – 1648 Francia (Richelieu) Svezia VS Spagna (Olivares) Olanda. Impero trattative di pace iniziano sull’onda dei successi francesi (es a Rocroy) pace separata con l’Olanda 1648 ® fu firmata dagli spagnoli + riconoscimento indipendenza pace di Vestfalia 1648 ® siglata tra FRANCIA, SVEZIA e IMPERO la SPAGNA CONTINUA LA GUERRA CON LA FRANCIA 1° questione ® pacificazione religiosa = conferma del cuius regio eius religio ma con integrazioni: Cattolici • Colonia • Magonza • Treviri (vescovadi) • Re di Boemia Protestanti • Palatinato • Sassonia • Brandeburgo • Olandesi = protestanti, aspirano all’indipendenza • Valloni = cattolici, aspirano ad aumentare le prerogative REPUBBLICA DELLE PROVINCE UNITE® nasce nel 1579, è l’unione delle 7 province del Nord (solo nel 1581 assumeranno questo nome, dopo l’atto di rinuncia di Filippo) in seguito tramutato in OLANDA dal nome di quella più importante 1648® data in cui la Spagna riconosce ufficialmente l’indipendenza dell’Olanda (alla fine della guerra dei 30 anni) La parte meridionale dell’Olanda sanciva il ritorno, invece, alla fedeltà asburgica. Caso dell’Olanda® dimostra che l’ora è favorevole agli stati mediani (Braudel) = paesi al centro dell’Europa di dimensioni contenute OLANDA = SISTEMA FEDERATIVO ® modello politico originale = unione di diversi stati con una costituzione e un governo comune MA che mantengono in diversi settori le proprie leggi Province formavano una federazione repubblicana = 7 province • Stati Generali ® rappresentano le 7 province in politica estera e difesa • stati provinciali ® si occupano della politica interna, garanti dell’autonomia del territorio, sostanzialmente assorbono le prerogative della sovranità • statolder® al vertice del sistema, la prima carica fu degli Orange il modello repubblicano olandese ( inteso in maniera diversa dal nostro moderno stato di diritto): vi era una costituzione in cui usi, privilegi di una città costituivano i fondamenti della comunità urbana, i cittadini godevano di privilegi in quanto membri di una corporazione. Modello originale perché i cittadini partecipavano in maniera diretta alla politica attraverso le istituzioni ma anche in maniera informale= petizioni = mezzo per chi volesse ottenere qualcosa da un corpo amministrativo. I TURCHI Assedio di Famagosta, possesso veneziano a Cipro da parte dei Turchi si costituisce la LEGA SANTA ® BATTAGLIA DI LEPANTO 1571 ® la flotta cristiana vince su quella ottomana nel Golfo di Patrasso (Grecia) Lepanto, i cui effetti si avvertirono dopo 10 anni, fu uno dei fattori in una serie di eventi decisivi, fondamentale fu: accordo tra FILIPPO II e MURAD III® provocato da fattori che esulano il mediterraneo: • Spagna® necessità di maggior impegno nei Paesi Bassi e in Portogallo • Turchi® affrontare il nemico persiano La guerra abbandonava il centro del mediterraneo®baricentro si sposta verso l’Atlantico: Venezia PIO V Spagna imperialismo attivo ® politica di FILIPPO II dopo l’accordo, tesa a progetti espansionistici verso le aree vicine poi verso Inghilterra e Francia. PORTOGALLO Il re del Portogallo organizza una spedizione contro il sultanato del Marocco dove muore senza successori FILIPPO II rivendica titoli per la successione perché aveva sposato Maria Emanuela di Portogallo Annessione del Portogallo 1580 ® le truppe di F. occupano il Portogallo incontrando una debole resistenza, ciò significa: • Acquisizione di un vasto impero coloniale • Guadagna un osservatorio sull’Atlantico III FASE ® 1580 – 1598 – imperialismo attivo INGHILTERRA Antefatti: MARIA TUDOR® 1553-1558 (morte) al trono, figlia di Enrico 8° e Caterina d’Aragona era stata moglie di FILIPPO II, rafforza: • Restaurazione cattolica • Abroga l’Atto di supremazia (emanato dal padre ENRICO 8°) e le leggi di Edoardo 6° “bloody mary” ® per via della repressione antiprotestante, oltre 300 condanne tra anglicani e calvinisti ELISABETTA I (Tudor)® 1558 vuole far entrare l’Inghilterra tra le potenze europee Figlia di Enrico 8° e Anna Bolena, sorellastra di Maria Tudor • Restaura il calvinismo con l’atto di supremazia • Reprime estremismo dei puritani (=si opponevano al compromesso, rappresentato dalle gerarchie vescovili, tra cattolicesimo e anglicanesimo) • Epoca d’oro della pirateria autorizzata attraverso lettere di corsa • Drake, capitano corsaro opera la 2° circumnavigazione del globo • 1584 Walter Raleigh fonda la VIRGINIA 1° colonia in America settentrionale omaggio alla regina Per paura di essere dichiarata illegittima è tollerante con la minoranza cattolica. Filippo progetta l’invasione dell’Inghilterra Guerra strisciante ® iniziata anni prima quando Elisabetta aveva appoggiato la rivolta olandese MARIA STUART, regina di Scozia, figlia di Giacomo V e Maria di Guisa, pretendente al trono inglese, infatti, alla morte del padre poteva dichiararsi erede legittima al trono inglese si trovava in INGHILTERRA ® era fuggita dai calvinisti scozzesi ®cercava di organizzare il fronte antiprotestante contro ELISABETTA (congiure con frange cattoliche, Chiesa e Filippo) Dopo essere stata semiprigioniera perché cattolica, fu decapitata nel 1587 Attacco all’INGHILTERRA, era difficile perché’: • Flotta inglese efficiente • Per la difficoltà di sbarcare sull’isola circondata da mari insidiosi INVINCIBILE ARMATA = flotta spagnola, fu riorganizzata dopo Gerba, fu sconfitta nella Manica nel 1588 poiché: ® 2 tattiche di battaglia navale diverse: • Spagnola= galeoni (pesanti) adatti al tiro ravvicinato • Inglesi = navi leggere abbattevano le navi avversarie ®avversità atmosferiche Fine imperialismo spagnolo, cioè delle mire espansionistiche della Spagna e cominciò un declino della sua egemonia ® sconfitta dei sogni di restaurazione cattolica in Inghilterra e Olanda Modello politico amministrativo inglese = assolutismo che non è un governo dispotico, se il re voleva che un provvedimento diventasse legge bisognava sottoporlo alle 2 camere del parlamento: Þ Pari = erano rappresentati i Lord Þ Comuni = nobiltà contee/gentry FRANCIA – LE GUERRE DI RELIGIONE 1562 – 1598 (8 conflitti) Gli ultimi 40 anni del 500, tra la pace di Cambresis (1559) e quella di Vervins (1598), rappresentano un periodo storico decisivo per l’intera Europa Guerre di religione= si indica il carattere di questa fase storica francese, in realtà intervengono più variabili: • Crisi dinastica dopo Enrico II di Valois • Divisione religiosa tra ugonotti ( calvinisti francesi ) e cattolici • Condizionamenti internazionali UGONOTTO = da eidgnot “ribelli, congiurati” in tedesco, sono i protestanti francesi di confessione calvinista Morte ENRICO II di Valois 1559 ® 3 principi (minorenni) ® FRANCESCO II è il maggiore (15 anni) sposa MARIA STUART (regina di Scozia) ® vedova ® CATERINA DE MEDICI è la reggente Nobiltà divisa in 2 partiti : 1. Cattolico/del Guisa = leader FRANCESCO DI GUISA, legato a Maria Stuart, controllava le cariche politiche più importanti 2. Ugonotto = più importante, leader ANTONIO DI BORBONE, legato ai nobili delle regioni meridionali CATERINA segue una linea di mediazione per non far aumentare il potere dei Guisa, predispone dei contrappesi ® 1° editto di San Germano 1562® concessione libertà di culto agli ugonotti (fuori dalle mura) Strage di Vassay 1562® cattolici massacrano gli ugonotti = inizio guerre di religione ® 2° editto di San Germano 1570® più favorevole agli ugonotti, piena libertà di culto, concessione piazzeforti e porto La Rochelle (realizzabile perché i referenti esterni del partito cattolico vengono meno) è frutto della cultura politica dei politiques che predicano la pace religiosa Estate di San Martino® metafora con la quale si definisce la seconda metà del 500 (è tra due grandi crisi, il 300 e il 600), in riferimento alla stagione economica italiana e alla durata della sua ripresa: • Bonifica/sviluppo cerealicolo/rialzo prezzi/crescita realtà urbane CONTRORIFORMA IN ITALIA ® repressione dei fermenti non in linea con l’ortodossia religiosa ®azione pastorale di grandi personalità ecclesiastiche = volto rinnovatore della Chiesa Stato sabaudo = baluardo contro l’eresia grazie ai Gesuiti Venezia® sede di anticonformisti, vicenda simbolo di Paolo Sarpi, teologo e frate che si schierò contro papa Paolo V. Scrisse l’Istoria del concilio tridentino, fu difensore dei diritti dello stato veneziano, rafforza le posizioni giurisdizionaliste che rivendicano i diritti del potere pubblico sulle chiese locali Napoli® seppur dipendente dalla Spagna attraverso un intellettuale rappresentativo, Giordano Bruno, rappresentò la cultura regalista contro i privilegi del clero, divenne il simbolo del libero pensiero, contestò la trascendenza di Dio= scienza e filosofia si disgiungevano dalla fede. CAPITOLO 4 – LA DIVISIONE RELIGIOSA= CONTRORIFORMA E RIFORMA CATTOLICA La riforma protestante fu un movimento europeo che coinvolse: • Parte centro-settentrionale del vecchio continente • Parte orientale • Francia/Spagna/Italia = paesi di forte tradizione cattolica I promotori furono uomini di Chiesa. Le cause ® contesto di crisi religiosa caratterizzato da: • Mancanza di chiarezza teologica (essenza dei sacramenti e altre questioni affrontate con disinteresse) • Confusione in materia di dogmi di fede e morale • Dottrina delle indulgenze (= veniva incontro alle esigenze economiche dello stato della Chiesa) ®l’umanesimo ha l’esigenza di ritorno alle fonti = colpo all’autorità pontificia Provocano un moto di reazione alla corruzione del clero, agli abusi ecclesiastici, alle manifestazioni del potere temporale dei papi, al commercio delle indulgenze, ai benefici ecclesiastici. Bisogno di una RENOVATIO, che risolvesse: ® crisi di identità religiosa attraverso un ritorno alle fonti originali del Cristianesimo ®crisi morale attraverso una riforma morale cioè l’adeguazione dei comportamenti a una dottrina chiara e certa. LUTERO® fornì la risposta ai bisogni religiosi e morali con i 3 capisaldi della sua dottrina Religione - politica = intreccio che diede forza al sommovimento: § Movimento luterano + principati territoriali Germania § Dottrina di Zwingli / Calvino e l’organizzazione comunitaria delle città svizzere In generale: ® intreccio tra la Riforma e l’interesse degli Stati a secolarizzare/laicizzare i beni ecclesiastici = disporre della sfera religiosa e politica. Iniziò tra 500 e 600 un processo lento che condusse al passaggio dalla Riforma alle Riforme cioè portò alla formazione delle diverse confessioni religiose. LUTERO LUTERO® promotore della riforma/riformatore tedesco era un monaco agostiniano, aveva denunciato la corruzione della corte papale di Alessandro 6° Borgia e Giulio 2°. Costituisce una figura controversa, per Febvre bisogna interpretare la sua opera alla luce della sua religiosità interiore. 1483 ® nasce in Turingia, entra nell’Ordine degli agostiniani 1505-1517 ® anni di formazione: Þ Insegna teologia a Wittenberg (insegna le Sacre scritture) Þ Viaggio a Roma (entra in contatto con la corruzione pontificia) Þ Ricerca sui problemi decisivi della fede che sfociano in una crisi interiore Coniuga esperienze di studio con quella della pastoralità = si occupa di confessare i fedeli in quanto ecclesiastico. Giustizia di Dio ® questione su cui Lutero si tormenta, per lui c’è una incommensurabile distanza tra la santità di Dio e l’uomo che è macchiato dal peccato originale, ergo: Þ Uomo dipendente da Dio Þ Svalutazione delle opere /azioni compiute dall’uomo Lettera/epistola di San Paolo ai Romani ® lettera contenuta nel Nuovo Testamento, Paolo rivolgendosi alla comunità dei Romani si esprime sulla giustificazione per fede affermando che l’anima dell’uomo si salverà per la fede. Þ Tale lettera fornisce una soluzione al tormento di Lutero Che arriva a questa conclusione: ® Le opere dell’uomo non interferiscono con il processo di salvezza dell’anima, l’uomo deve affidarsi completamente a Dio. L’uomo, peccatore nella sua condizione originaria, diventa GIUSTO nella fede in Dio e nella speranza di potersi salvare mediante l’annullamento/disconoscimento della volontà. (Lutero non riconosce l’esistenza del libero arbitrio = concetto filosofico che riguarda l’esercizio della volontà. DE SERVO ARBITRIO 1525 ® opera di Lutero, secondo il quale l’uomo non è dotato di facoltà di scelta, di libero arbitrio, per cui il suo percorso è determinato da Dio.) DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE / GIUSTIFICAZIONE MEDIANTE LA FEDE ® cardine della dottrina luterana, siamo ben più della somma delle nostre azioni e delle nostre mancanza, la grazia = salvezza è un dono di Dio, l’uomo non può fare nulla per guadagnarsela (l’uomo deve comunque comportarsi da Cristiano, come indicato dalle scritture). Tale dottrina fornisce anche un supporto all’opposizione alle indulgenze. Ulteriori capisaldi della sua dottrina: 1. Il valore infallibile della parola della Sacra Scrittura 2. Esaltazione di una religione interiore che ha come garante il sacerdozio universale PROTESTANTESIMO ® comprende la confessione luterana e tutte le altre che si formeranno, tutti coloro che si contrappongono alle posizioni della chiesa romana cattolica. Termine che viene coniato in quegli anni, prende il nome da un episodio verificatosi durante un’assemblea convocata nell’Impero, dove uno dei gruppi rappresentanti questa nuova confessione religiosa si allontana dalla sala protestando. Da quel momento ci sarà, da una parte la Chiesa Cattolica, legata all’autorità del pontefice e dall’altra, tutte le altre confessioni che non la riconoscono. L’unità della chiesa è quindi divisa in cattolici e protestanti come i luterani ( fanno comunque parte del Cristianesimo, come gli ortodossi, poiché accomunati dal fatto di riconoscere la famosa posizione dottrinaria.) Sacerdozio universale ® sostenuto da Lutero, ulteriore spaccatura con la Chiesa. Tutti i cristiani sono sacerdoti, tutti entrano in rapporto diretto con Dio ® non c’è bisogno della mediazione ecclesiastica (Nonostante questo, alcuni esponenti si dedicheranno alla divulgazione della dottrina e sono i pastori = laici come tutti gli altri, a differenza degli ecclesiastici che hanno ricevuto l’ordine sacro, uno dei 7 sacramenti, cioè hanno ricevuto la consacrazione e si dedicano alla vita religiosa. Coloro che entrano nelle congregazioni religiose, come gli agostiniani, hanno la facoltà di emettere voti legati al proprio ordine di appartenenza: clero cattolico si divide quindi in clero secolare = che vive normalmente tra la gente e compie la sua missione ad esempio i preti; clero regolare= osserva una regola interna, quella di San Francesco ad esempio, ci sono 3 famosi voti che osservano: povertà, castità e obbedienza. Lutero, in quanto DE SERVO ARBITRIO® esaltazione della religione soprannaturale= distanza uomo/Dio. I suoi fondamenti sono: • Certezza delle SS • Salvezza attraverso la fede (diverso anche dal calvinismo) • Impotenza assoluta della volontà umana LA GERMANIA E IL FERMENTO SOCIALE E POLITICO® primo decennio del 500 La predicazione luterana investe tutti gli strati sociali, la renovatio si congiunge con le aspirazioni dei ceti a trasformare i rapporti esistenti, che si traduce in una serie di conflitti che hanno in comune: 1° punto ® riforma religiosa + riforma politica 2° punto ® conseguenza dei conflitti è la riforma dei principi® rafforzamento principati territoriali e statalizzazione/nazionalizzazione della riforma in Germania. Riforma dei principi® nobiltà germanica divisa in grande nobiltà e piccola nobiltà=cavalieri. I leader dei cavalieri si coalizzano contro l’arcivescovo di Treviri, allora i principi protestanti vanno in suo soccorso e sconfiggono i cavalieri. Seguaci di Lutero più radicali ® Carlostadio e Muntzer predicano il ritorno ad una Chiesa primitiva, alla povertà ecclesiale. Tali idee, insieme alla situazione sociale delle campagne tedesche, sono all’origine di ribellioni. “Guerra dei contadini” ® o dell’uomo comune, in quanto i soggetti sociali sono una massa più ampia formata da contadini, abitanti delle città, cittadini esclusi dagli uffici, minatori. Obiettivi: o Abbattimento struttura per ceti (e formazione di una federazione di leghe su base corporativa ispirate al Vangelo); o Sottrarre prerogative politiche alla nobiltà (espropriare i religiosi) Atteggiamento di Lutero® nel 1° intervento esorta alla pace tra contadini e signori, nel 1525 interviene più duramente contro i ribelli poiché questi rischiavano di compromettere il successo del movimento. La repressione si abbatte violentissima, i contadini furono massacrati, trionfa la riforma dei principi. ZWINGLI Artefice della riforma delle comunità nei territori della confederazione svizzera (corrisponde alla riforma dei principi). I capisaldi della sua dottrina sono: o L’opposizione al sacerdozio/celibato/santi e alla messa come sacrificio Zwingli rivoluziona la liturgia, per Z. la messa ha una funzione eucaristica = rievocazione della morte di Gesù. Caratteri originali della riforma a Zurigo: • Sostegno delle istituzioni politiche cittadine (connubio tra politica e religione) • Si rivolge a eruditi, mercanti ricchi • Legittima l’uso della forza (L. no) • Chiesa e stato collaborano per una comunità santa La riforma si diffonde e si radica in alcuni cantoni svizzeri, mentre i cantoni centrali sono fedeli al Cattolicesimo. Dall’altro lato ci sono gli anabattisti®ala sinistra della riforma, predicano il battesimo degli adulti, vogliono una Chiesa libera da rapporti con le autorità civili. CALVINO Riformatore francese, definito di 2° generazione poiché parte dalla base dottrinale avviata da Lutero ed elaborerà in maniera più rigida queste teorie. A differenza di L., scriverà un’opera completa nella quale sono presenti i dettagli della sua confessione religiosa. Non era un ecclesiastico, pur avendo fatto studi religiosi, aveva una formazione giuridica. Dalla Francia fu costretto a fuggire per le sue idee, ritornato una 2° volta in Svizzera, precisamente a Ginevra riformerà tutta la società facendola diventare fulcro della fede calvinista. Fondamenti teologici calvinismo: • Essenza della Chiesa è nelle SS • Abolisce mediazione clero • Opere non assicurano la salvezza (l’essere umano deve compierle lo stesso perché in quanto fedele deve conformarsi ai giusti comportamenti) Altri caratteri: ¨ dottrina predestinazione® a differenza di L. Calvino accentua la dipendenza assoluta da Dio, Dio non crea tutti gli uomini nella stessa condizione ma destina gli uni alla vita eterna, gli altri all’eterna dannazione. ¨ Importanza della Chiesa® essa mette in comunione reale il credente con Cristo ¨ Le opere® “ago ergo sum ”= sono segno dell’elezione divina, della predestinazione, per cui viene assegnata una funzione positiva al lavoro produttivo, i calvinisti manifestano un grande dinamismo. Non è un caso che da studi di carattere sociologico, in particolare sull’origine del capitalismo di cui si è occupato Weber, si è notato che esso si sia sviluppato in luoghi a prevalenza calvinista come l’Inghilterra, l’America. La fede calvinista/evangelista avrà un’estensione più ampia del luteranesimo perché ad essa aderiranno i paesi colonizzatori della 2° ora come Inghilterra, Scozia, Olanda che porteranno tale fede oltreoceano. Caso emblematico è quello dell’America settentrionale, che, colonizzata prima dall’Olanda e poi dall’Inghilterra, aderirà alla fede calvinista. La diffusione di questa fede in Europa orientale (Boemia) renderà necessaria una modifica della pace di Augusta, la quale contemplerà non solo cattolici e luterani ma anche calvinisti. CARLO V E IL PROTESTANTESIMO IN GERMANIA La questione protestante accompagna Carlo V per tutta la durata del suo impero. Nello sviluppo del luteranesimo in Germania, si distinguono 2 fasi: 1° fase® massima prudenza: ¨ Carlo V si impegna a non radicalizzare il conflitto con i principi territoriali ¨ Difende la pax christiana dalle eresie Risultato di questo compromesso è: l’editto di Worms® Lutero condannato come eretico ma soluzione della questione rinviata al concilio. 2° fase ® tra il 1525 e il 1530 coincide con il periodo dell’organizzazione politica della Riforma in Germania, contemporaneamente C. è impegnato a ridefinire gli assetti politici italiani. Con la 1° e la 2° dieta di Spira la Germania si divide in due fronti® principi cattolici VS principi luterani. Dieta di Augusta 1530® nuovo tentativo di ricomposizione dell’unità religiosa, presto vanificato da alcuni nodi spinosi che ne provocano la disgregazione. Le deliberazioni sono severe ma non si sceglie la repressione dei protestanti. Da tale Dieta si riscontrano 3 segnali: 1. Non c’è conciliazione tra cattolici e protestanti 2. Articolazione protestantesimo in 3 confessioni facenti capo a: a. Lutero b. Zwingli c. Calvino 3. Divisione religiosa della Germania 3° fase® creazione LEGA DI SMALCALDA 1531 = lega militare formatasi nell’Impero che riuniva i principi protestanti che si contrapponevano agli Asburgo=cattolici. Inizia una guerra con vittorie a fasi alterne, un braccio di ferro tra imperatore e principi protestanti. 4° fase® 1546 scoppio tra la Lega e l’imperatore che si conclude con la sconfitta imperiale a Innsbruk e con la: PACE DI AUGUSTA 1555® stabilisce il principio cuius regio eius religio= un solo signore una sola religione® ammessa la libera scelta confessionale per gli Stati imperiali e i loro principi (no sudditi). Protestantesimo = parte integrante dell’impero tedesco. Essa mira a raggiungere la pace in campo ecclesiastico e politico tra Stati imperiali di diversa confessione. DIFFUSIONE RIFORMA PROTESTANTE META’ 500 Essa prevedeva 2 grandi aree di diffusione quella Luterana e Calvinista, l’area della Chiesa anglicana e i gruppi ereticali. Area luterana ® compatta, comprende: - Germania centro-settentrionale - Nord europa - Europa orientale - Coste baltiche Area calvinista ® frastagliata, comprende: - Città svizzere (Zurigo ecc..) - Olanda - Scozia - Palatinato e Basso reno in Germania - Francia - Paesi Bassi CONCILIO DI TRENTO 1545 – 1563 = più grande assise della cristianità Dopo esser stato continuamente differito, si aprì a Trento ad opera di Paolo III Farnese. Si proponeva 3 obiettivi: 1. Recuperare territori protestanti (parzialmente raggiunto) 2. Arginare l’eresia (raggiunto) 3. Riaffermare il primato papale in una Chiesa cattolica riformata (raggiunto) Fu scelta Trento perché era in territorio italiano ma apparteneva anche all’orbita giurisdizionale dell’Impero. LE ISTITUZIONI DELLA CONTRORIFORMA sono gli strumenti predisposti dalla Chiesa cattolica per far fronte a compiti di repressione/prevenzione dell’eresia • Congregazione del santo uffizio dell’Inquisizione a partire dal 1542® nominati da Paolo III Farnese 6 cardinali inquisitori a cui era affidata la piena giurisdizione contro laici ed ecclesiastici • Indice dei libri proibiti ® 1559, per il controllo sociale e culturale dell’ortodossia cattolica, divideva gli autori in 3 classi: o Quelli totalmente condannati o Quelli condannati per una sola opera o Gli anonimi Ebbero inizio in Italia i roghi dei libri proibiti. LA CHIESA POST-TRIDENTINA - Fu riaffermata la struttura gerarchica® al vertice il papa, poi i vescovi e infine le parrocchie - Formazione del clero® Lutero ne aveva denunciato l’ignoranza, furono istituiti i seminari per la formazione del buon prete - Conquista delle anime ® obiettivo più importante attraverso di ordini religiosi, quello più importante fu quello dei Gesuiti. L’ordine dei Gesuiti fu fondato da Ignazio di Loyola un hidalgo un uomo d’arme e di corte che aveva come ideale per la Compagnia di Gesù quello di combattere, infatti, l’ordine seguiva lo schema della gerarchia militare basato sulla subordinazione totale. L’attività e l’influenza furono enormi. In alcuni paesi dell’Europa orientale come la Polonia, gli istituti gesuitici bloccarono l’avanzata della Riforma. Francia, Spagna e Italia, divennero i paesi nevralgici della Controriforma. Istruzione ® uno dei primi campi di intervento, l’aumento dell’istruzione doveva cooperare al fine della salvezza delle anime = collegi dei Gesuiti divennero progressivamente delle scuole per le classi colte del tempo. Il livello di cultura trasmesso tra i più alti in Europa. Essi intuirono che la cultura era un potente fattore di status che doveva comprendere discipline escluse dai tradizionali modelli di insegnamento, introdussero perciò il gioco didatticamente organizzato, la danza come educazione del corpo, il teatro e la musica Iniziativa missionaria ® secondo terreno di intervento, non solo in Europa ma anche oltremare attraverso campagne di evangelizzazione. Tenute da predicatori che avevano il compito di ridurre la distanza tra la religione dei semplici e quella dei dotti. Direttori di coscienza ® furono pensati per le classi colte, miravano a restituire un cristianesimo semplice capace di rispondere a tutti i quesiti posti da Lutero. CAPITOLO 3 – GUERRE FRANCO-SPAGNOLE PER IL PREDOMINIO ITALIANO ED EUROPEO NEL 500 400 3 grandi potenze in Europa ® Francia, Spagna e impero ottomano Strumenti della politica di potenza = guerre, matrimoni, alleanze diplomatiche ITALIA® né prevalenza di 1 stato su altri né confederazione repubblicana, allora pace di Lodi 1454 ® instaura una politica dell’equilibrio, promossa da Lorenzo il Magnifico, rappresentava l’unico modo per avere un ruolo sulla scena europea elementi di crisi fine 400: - morte del Magnifico e di papa Innocenzo 8° (muore nel 1492) - espansionismo delle potenze - avventure egemoniche di alcuni Stati italiani primi decenni 500 predominio sull’Italia = predominio in Europa • era importante preservare lo status quo, l’indipendenza dei singoli stati • 2 obiettivi/punti deboli ® ducato di MILANO e regno di NAPOLI punti forti ® • ducato di Savoia, • Stato della Chiesa • Firenze • Venezia LA SPEDIZIONE DI CARLO 8° (sovrano di FRANCIA) La spedizione di CARLO 8° in Italia, fu appoggiata dal principe italiano Ludovico il Moro Galeazzo Maria Forza ® ucciso da una congiura nobiliare, ®Gian Galeazzo 2° (figlio) assume i poteri, MA di fatto governò Ludovico = LUDOVICO SFORZA ‘il Moro’, si proclama duca di Milano dopo l’assassinio del nipote. Gian Galeazzo aveva sposato Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli Ferrante d’Aragona Perché alleanza con la Francia? Ludovico non godeva della legittimità del potere, inoltre doveva: 1. Consolidare potere nell’area padana 2. Far fronte alla minaccia aragonese sul ducato Perciò si allea con il sovrano francese (favorendone la discesa in Italia), e invita Carlo 8° a far valere le aspirazioni angioine sul regno di Napoli * * Carlo 8° aveva titoli di legittimità sul regno di Napoli, per via della nonna materna. Infatti, il regno, prima di essere Aragonese, era stato ANGIOINO. 1494 entra a Firenze ® appoggiato da Piero de Medici, fiorentini si ribellano e proclamano la repubblica (Savonarola) / cacciata dei Medici Febbraio 1495 entra a Napoli ® con l’appoggio dei baroni, compiono soprusi sui napoletani Alleanza antifrancese® Venezia, Ludovico il Moro, papa A luglio dopo una battaglia tra alleati e Carlo 8°, questi viene sconfitto e Ferrandino riacquista il regno di Napoli Carlo 8° aveva curato la preparazione politico-diplomatica della spedizione garantendosi la neutralità di Spagna e Inghilterra. 2 potentati italiani si interessano alla vicenda della Francia: • Papa Alessandro 6° Borgia ® voleva per il figlio Cesare un forte stato in Italia centrale • Venezia Luigi 12° d’Orleans® succede a Carlo 8° morto nel 1498. Conquista Milano 1499® dopo aver stabilito accordi col papa e con Venezia, inoltre, rivendicava una discendenza viscontea Dopodichè si concentra su Napoli, bisognava decidere se farla diventare un feudo della Francia o dividerla con la Spagna Napoli = centro del mediterraneo, premessa per il predominio in Europa Trattato di Granada 1500® per la spartizione del napoletano tra Spagna (Ferdinando il cattolico sovrano) e Francia = equilibrio precario poiché Napoli era di vitale importanza per la Spagna • Francia ® metà settentrionale più la capitale • Spagna ® Puglia e Calabria Ferdinando il cattolico, re di Spagna, utilizza una strategia matrimoniale® fa sposare la sorella Giovanna con Ferrante d’Aragona guerra franco-spagnola® 1501 – 1503 ® per la conquista del regno di Napoli, vittoria della Spagna ® si conclude la 1° fase delle guerre d’Italia, inizio dominazione straniera (spagnola) nel mezzogiorno, sarebbe durata fino al 1707 (oltre 2 secoli). -indietro di alcuni anni- Italia = laboratorio politico, convivono esperienze opposte. morte Lorenzo de medici 1492 Piero de Medici, il figlio (fratello del futuro papa Leone X), va al potere ® conduce trattative senza delega formale con Carlo 8° affinché rimanesse al potere = viene cacciato da Firenze repubblica fiorentina 1494 - 1498® istituita da Savonarola, frate domenicano combatteva contro la politica temporale dei papi. Dopo la scomunica del papa e dopo una sommossa Savonarola fu impiccato 1° polo ® politica contempla la partecipazione alla contesa per l’Italia e contenimento turchi 2° polo ® parte borgognona del complesso asburgico. CARLO 5° diventa imperatore con una successione per elezione ® ciò testimonia la difficoltà nel tenere uniti i possedimenti asburgici. Era il candidato naturale ma fu contrastato da Francia e dal papa Leone 10° Medici. soluzione ® furono comprati i voti dei principi elettori tedeschi ® in cambio questi strappano importanti concessioni al sovrano e di lì a poco proprio la Germania avrebbe messo in crisi l’impero. 3° fase delle guerre d’Italia Inizia con ® ASCESA DI CARLO 5° = si entra in un nuovo ciclo politico europeo, in un intreccio di eventi (riforma protestante, colonizzazione ecc..) Battaglia di Pavia 1525 ® cattura di Francesco 1°, sovrano francese o costretto a rinunciare a Milano o firma la pace con Carlo V lega di Cognac® 1526, antimperiale, promossa da Francesco 1° (=Inghilterra, Venezia, Firenze, Genova, Stato della Chiesa) SACCO DI ROMA 1527 ® ad opera dei lanzichenecchi = truppe mercenarie di Carlo 5°, di cui si serve per impartire una lezione al papa Clemente 7° ®la risonanza è enorme = è un attacco al cuore della cristianità, MA Carlo vuole spezzare la logica dell’equilibrio (che regge il sistema di alleanze fra stati italiani e potenze straniere) e spingere a riconoscere l’egemonia spagnola. Genova entra nell’orbita asburgica 1528 ® evento importante, finanziando lo stato di Carlo 5°: 1° risultato® fallimento tentativo francese di invadere Napoli, l’esercito è respinto dall’ammiraglio genovese Andrea Doria. ® duro colpo inferto all’antica feudalità filofrancese napoletana, nelle sue file entra un nuovo baronaggio più leale nei confronti della monarchia spagnola Stato della Chiesa entra nell’orbita spagnola 1529 ® Clemente 7° decide insieme a Carlo la ridefinizione degli assetti politici italiani: ® restaurazione Medici a Firenze e inizio principato dinastico PACE DI CAMBRAI 1529® “delle due dame” poiché stipulata da: ®Luisa di Savoia, madre di Francesco 1° ®Margherita d’Austria, zia di Carlo 5° Stabilisce il seguente assetto: ¨ a Carlo 5° ® Milano, Napoli e Asti ¨ ai francesi ® Piemonte sabaudo ¨ agli spagnoli ® Genova Carlo 5° nel 1530 è incoronato re d’Italia ® predominio spagnolo nella penisola Dopo Cambrai: FRANCIA® Francesco 1°attua una politica di riarmo perseguita anche dal figlio Enrico 2° MA perdono il Piemonte ® a sconfiggerli è Emanuele Filiberto, figlio dello spodestato duca di Savoia, comandante delle truppe spagnole ITALIA CENTRALE ® Paolo 3° Farnese ottiene per il figlio il ducato di Parma e Piacenza = la dinastia dei Farnese (da Farneto=Umbria) si insedia PACE DI CATEAU CAMBRESIS 1559® Cateau Cambresis = comune al nord della Francia Pace che contribuì a mantenere un equilibrio di forze nel continente, rappresentò: 1. affermazione della dinastia asburgica nei due rami (spagnolo e austriaco) 2. preponderanza spagnola in Italia 3. impossibilità realizzazione impero universale in Europa mappa politica dell’Italia: SPAGNA ® ducato di Milano, Napoli, Sicilia, Sardegna e Stato dei Presidi (città costiere = Orbetello, Porto Ercole, Porto santo Stefano) strumenti di controllo sul mar tirreno e Toscana medicea EMANUELE FILIBERTO ® Savoia, Piemonte, Nizza Repubblica di GENOVA ® ottiene la restituzione della Corsica dai francesi Repubblica di VENEZIA ® unica realtà che conserva autonomia Ducato di TOSCANA ® ottiene Siena OTTAVIO FARNESE ® ottiene il Ducato di PARMA e PIACENZA ESTENSI ® ducato di MODENA e REGGIO, e ducato di FERRARA GONZAGA ® ducato di MANTOVA STATO DELLA CHIESA ® legato a Madrid Modello Italia nella via allo Stato Moderno L’Italia spagnola = laboratorio politico L’Italia del 400/500 ® non si forma uno stato nazionale ma si passa dalle strutture politiche cittadine allo Stato del Rinascimento : o organizzazione del potere centrale nei vari rami o molteplicità di giurisdizioni differenze nell’Italia del particolarismo: - stati indipendenti - stati non indipendenti ® integrati in un complesso politico vasto, come Milano ® stati a base cittadina = Firenze, Venezia ® sistema di governo oligarchico ® stati monarchici = ducato di savoia, Stato della Chiesa ®presenza di una sovranità. CAPITOLO 2 – GLI STATI MODERNI – si formano dal 400 alla seconda metà del 600 Rinascimento ® era attribuita una forte carica di modernità in contrapposizione al Medioevo. Si era usciti dall’universalismo medievale che conferiva un’identità all’uomo in quanto membro di una comunità, e si afferma l’uomo come individuo e la celebrazione della sua opera nel mondo. Ha valore periodizzante, è un’epoca di reali trasformazioni che investono l’Europa. Sistema europeo degli Stati ® è il nuovo sistema di rapporti Gli stati europei hanno un’organizzazione politica simile: ¨ Sovrano ® al vertice, titolare del potere che proviene da Dio o Consiglio del re ® assiste il re nell’attività di governo ¨ organismi® che amministrano i diversi settori dello stato ¨ organi rappresentativi dei diversi ceti® nobiltà, clero, città ¨ rappresentanze diplomatiche ® negli stati esteri sono chiamati moderni perché presentano elementi nuovi: § tasse imposte in modo uniforme su tutto il territorio § esercito professionale § burocrazia permanente § leggi valide sull’intero territorio ® divisione tra la titolarità del potere (spettante al sovrano) e il suo esercizio affidato all’amministrazione (+) Questi caratteri si formano in un lungo periodo e sono la risposta politica ai problemi che gli Stati devono affrontare. I confini tra pubblico e privato sono confusi, non è affermata la nozione di stato impersonale ® esistono molti privilegi (ad es. la Chiesa ha tribunali separati). “Stato del Rinascimento” formula usata dallo storico Chabod, contiene questi caratteri: ® distacco della sovranità da vecchie basi popolari ® Invadenza del potere centralizzato nella vita civile tramite il fisco ® molteplicità delle giurisdizioni FRANCIA Sistema di governo su cui si regge la monarchia francese: consiglio del re ® è al vertice, formato dagli ufficiali della Corona, dai grandi dignitari, delibera tutte le questioni presentate dal re. È presieduto da un cancelliere che è legato agli ufficiali fiscali e giudiziari delle province * che erano divise in distretti amministrativi *le province annesse all’unità geopolitica francese, hanno un sistema di rappresentanza autonomo (Parlamenti ecc) Tali poteri subiscono nel corso del 300 e 400 una specializzazione® si forma un corpo di funzionari che sarebbe stata la spina dorsale dell’amministrazione centrale francese moderna. Caratteri del sistema moderno di amministrazione francese: ¨ specializzazione funzioni ¨ corpo scelto di funzionari ¨ creazione di un ramo esecutivo dipendente direttamente dal sovrano CAPITOLO I INTRODUZIONE Semantica del termine modernità contiene una contraddizione: • “in questo momento, attuale” = derivazione etimologica • “storia moderna” = significato convenzionale, non derivato da quello etimologico, secondo la partizione accademica tradizionale è il periodo compreso tra le scoperte geografiche 1492 (termine a quo) e il congresso di Vienna 1815 (termine ad quem), è un blocco storico epocale unico, contiene più epoche • Il terzo significato concepisce il moderno come un tempo - spazio in cui si costruiscono e sviluppano i fondamenti e le vie diverse del nostro vivere in comunità La storia e la “modernità” hanno un duplice senso: - Retrospettivo ® considerazione dell’alterità del passato - Prospettico ® imprevedibilità, creatività Esse sono anche le direttrici del lavoro dello storico. In una 1° fase, che dura fino al 700, lo stato moderno è stato giurisdizionale= non si afferma immediatamente mediante la soppressione dei poteri concorrenti (giurisdizioni) ma, questi poteri, convivono con la tendenza all’affermazione di un potere pubblico. UNA GLOBALIZZAZIONE Otro Mundo, "mondo diverso", è l'espressione usata da Colombo dopo la sua prima spedizione. Il 1492. data della scoperta dell'America, ha un'importanza enorme per la genesi del mondo moderno ed è un evento periodizzante della sua storia. La storia delle scoperte geografiche è una parte importante dell'identità dell'Europa e le conquiste che ne seguirono furono la rappresentazione del primato dell'Europa sul resto del globo (eurocentrismo). Bisogna evitare due approcci inadeguati: 1. quello di stampo coloniale che celebra la supremazia delle potenze europee civilizzate sui selvaggi; 2. quello che dà spazio solo al genocidio compiuto dai conquistatori, all'annullamento di civiltà come quelle degli Aztechi, dei Maya e degli Incas. Bisogna calarsi nella cultura dei protagonisti di questa storia. Per i contemporanei di Colombo il significato di scoperta era complesso: significava entrare in contatto con terre sconosciute, convertire al Cristianesimo popoli pagani (evangelizzazione = fine, erano spinti dalla fede missionaria), immettere sul mercato nuovi prodotti, il tutto vissuto con una dimensione fantastica. Complesso era anche il significato di conquista. Non si conosceva un'altra forma di rapporto con civiltà sconosciute se non la signoria su terre e popoli ottenuta con le armi. La diversità di questi popoli risiedeva nel fatto che essi non erano parte della comunità cristiana (soprattutto). I costi della conquista furono alti: gran parte della popolazione autoctona fu sterminata, gli europei portarono nelle Americhe delle epidemie, sconvolsero modi anche avanzati di vita, provocarono disastrosi crolli demografici (Messico passa da 20 milioni a 2 milioni di abitanti, in 1 secolo). Il ciclo scoperte geografiche-conquiste-colonizzazione fu anche un incontro fra culture diverse. I continenti investiti da questo ciclo furono 3: Africa, Asia, America. In primis ci fu: • la fase delle esplorazioni marittime 1492 - 1519, • la fase dell'esplorazione della parte interna del continente americano, • la fase eroica della conquista 1519 – 1540. Mezzo secolo dopo la scoperta dell'America, il contesto storico è sensibilmente cambiato. Il traffico commerciale si sposta dal Mediterraneo all'Atlantico. Dalle miniere del Messico e del Perù affluiscono argento e oro. L'incontro tra Europa e America provoca anche mutamenti nella produzione agricola e nell'alimentazione: nel Nuovo Mondo vengono trapiantati: la vite, il lino, il caffè; dall'America sono importati il mais, il pomodoro, la patata. Il capitalismo commerciale e finanziario riceve un grande impulso dai traffici intercontinentali e favorisce anche lo sviluppo di soggetti sociali più moderni come banchieri, mercanti. Si sviluppano forme di concorrenza tra gli Stati per il predominio nelle nuove terre e per la formazione di grandi imperi coloniali. Proprio gli Stati moderni sono i soggetti protagonisti della colonizzazione. L’ESPANSIONE PORTOGHESE E SPAGNOLA Portogallo e Spagna sono i due paesi in cui si avverte la presenza di una molteplicità di fattori: la base economico-organizzativa, la base tecnologica, lo sviluppo della teoria e degli strumenti geografici. II Portogallo conta sulla disponibilità di capitali dei mercanti italiani, anche in Andalusia sorgono fondazioni commerciali a opera di fiorentini, pisani. A metà del 15° secolo è pronta la base tecnologica per l'espansione portoghese: la caravella, un'imbarcazione di piccole dimensioni, molto più manovrabile e adatta a tenere il mare rispetto alle galee. Richiede un equipaggio ridotto e quindi può portare un maggior numero di provviste. Lo sviluppo della teoria e della tecnica geografica permette la revisione della mappa tolemaica del mondo. Essa riproduce l'immagine del mondo nota ai Romani colti del 2° secolo. Il geografo greco Strabone (1° secolo) aveva incoraggiato l'idea che l'Africa potesse essere circumnavigata, tant'è vero che questo continente appare circumnavigabile nella carta del mondo disegnata nel 1459 da un monaco veneziano, fra' Mauro (è il Mar Mediterraneo a divenire il fulcro della rappresentazione terracquea, con un netto spostamento verso occidente.) L'arte influisce sulle carte geografiche che diventano non solo registrazione del noto ma diagrammi del possibile. IL PORTOGALLO I portoghesi nella seconda metà del 400 aprono la via per mare verso l'Oriente, circumnavigano l'Africa per raggiungere l'Oceano indiano e l'Asia per controllare il traffico delle spezie. Già nella prima metà del secolo i protagonisti di questa vicenda, veneziani e genovesi, si erano spinti verso le coste occidentali dell'Africa settentrionale. Furono scoperte le isole dell'arcipelago di Capo Verde, per giungere nel 1482 a Bartolomeo Diaz che doppia la punta meridionale del continente, che prenderà il nome di Capo di Buona Speranza. L'Africa è circumnavigata, è aperta una nuova via oceanica verso l'Oriente. L'espansione portoghese nel continente africano ha consentito lo sfruttamento di enormi risorse: gli schiavi, l’oro della Guinea, l'avorio, lo zucchero di Madera. La coltivazione dello zucchero, affidata agli schiavi africani, diviene un'attività economica di primaria importanza. L'espansione portoghese lungo le coste dell'Atlantico meridionale e in Africa pone importanti problemi di natura giuridica, la cui soluzione costituirà un modello e un precedente anche per la futura colonizzazione spagnola. Per giustificare la conquista delle terre e l'assoggettamento delle popolazioni africane i giuristi inventarono la formula della terra nullius, cioè di una terra non sottoposta ad alcuna signoria o abitata da selvaggi senza leggi civili. Di qui la possibilità di imporre la signoria portoghese sui territori africani con il semplice atto della scoperta. L'impero coloniale portoghese in Africa mostrava due limiti: 1. La difficoltà dello Stato di gestire le risorse commerciali e coloniali; 2. La forte dipendenza dai mercanti stranieri, soprattutto italiani poi fiamminghi e tedeschi. LA SPAGNA L'espansione spagnola prima di Colombo diede luogo all'occupazione castigliana/colonizzazione arcipelago delle isole Canarie. Essa fu il tramite che collegò la Reconquista (guerra santa contro i mori che occupavano ancora una vasta area della penisola iberica), all'espansione castigliana e aragonese (che creò la Spagna moderna) e alla conquista dell'America. Gli storici affermano che essa fu presupposto per concepire la traversata dell'oceano e perché fornì la base ai quattro viaggi di Colombo alla volta dell'America. Il 1479 fu portata a termine la colonizzazione e nello stesso anno fu siglato il Trattato di Alcacovas tra Portogallo e Spagna, trattato che segna la prima tappa della spartizione del Globo; • il Portogallo accettava di riconoscere i diritti castigliani sulle Canarie • la Spagna riconosceva i titoli portoghesi sulle altre isole dell'Atlantico e sulle coste africane a sud di capo Bojadour. Il principio che giustificava l'occupazione era la guerra contro gli infedeli. Fu anche stabilito un principio destinato a essere replicato nella colonizzazione americana: Isabella di Castiglia, la regina, nonostante la nomina di governatori, si riservò il diritto di controllo e di revoca delle funzioni politiche concesse. Portogallo e Spagna alla fine del 15° secolo avevano accumulato un'esperienza nel campo delle imprese d'oltremare. Portogallo® era più fragile dal punto di vista economico, sociale e politico, con una base demografica ristretta. Il suo interesse era l'India; Spagna ® con Ferdinando il Cattolico e Isabella di Castiglia, spingeva per costruire un impero euro - africano, con interesse a: completare la Reconquista, consolidare le conquiste africane e alla politica italiana. L'esperienza della scoperta e della conquista (sia prima che dopo Colombo) non può essere ridotta solo al ruolo dei due protagonisti, essa fu un'esperienza storica europea, nel senso che coinvolse energie economiche, sociali, politiche di molte aree del Vecchio Continente. Basti pensare a quella comunità di uomini d'affari che riconosceva unico sovrano l'accumulazione della ricchezza. CRISTOFORO COLOMBO Nasce a Genova, intraprende la via della navigazione al seguito di mercanti genovesi, si stabilisce poi in Portogallo. Il progetto di Colombo è quello di raggiungere le indie orientali partendo dalle coste atlantiche dell’Europa. Il termine, East Indies, è stato utilizzato, in epoca coloniale per indicare l’Arcipelago malese, contrapposto al termine Indie Occidentali (West Indies), con il quale venivano indicati i Caraibi. Arcipelago malese
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