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Lezione 7: Storia Moderna - Riforma Protestante e Ripercussioni, Appunti di Storia Moderna

Storia Politica EuropeaStoria europea modernaStoria religiosa europeaStoria della Chiesa

Questa lezione tratta del ruolo distruttivo della riforma protestante nell'impero di carlo v e della sua influenza sulla storia europea. La riforma cambia le modalità di legittimazione del potere, creando nuovi modelli statuali e scindendo l'europa in due parti. La ristrutturazione della chiesa cattolica e la figura del papa vengono discusse, oltre alla protesta di martin lutero e le sue implicazioni politiche. Una panoramica della storia europea tra il 1500 e il 1870.

Cosa imparerai

  • Come ha cambiato la figura del Papa la Riforma Protestante?
  • Come ha influenzato la Riforma Protestante la storia europea?
  • Come ha iniziato la Riforma Protestante Martin Lutero?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 20/10/2019

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4.3

(22)

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Scarica Lezione 7: Storia Moderna - Riforma Protestante e Ripercussioni e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! 13/11/18 STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA – LEZIONE 7 MARTEDI 27 NO LEZIONE SI RECUPERA NEL SECONDO TRIMESTRE + gita al museo RIFORMA PROTESTANTE è l’elemento più distruttivo del sogno della monarchia imperiale di Carlo V Sia il sacro romano impero di Carlo V che l’impero ottomano sono due grandi contenitori di differenze. Sono due imperi transnazionali (= contengono più “nazionalità” al loro interno). La pretesa di governo universale rimane una costante in Europa fino ad oggi. Rottura impero ottomano porta a dei guai La riforma protestante cambia la storia del continente, la cambia perché cambia le modalità di legittimazione del potere facendo nascere nuovi modelli statuali, la cambia in negativo perché crea guerre di religione di cristiani contro cristiani. Spacca l’Europa dal punto di vista religioso tra NORD e SUD. Europa nord protestante Europa sud cattolica Ci sono anche sviluppi politici diversi e storie diverse. La riforma protestante costringe anche la chiesa cattolica a ristrutturarsi all’interno del concilio di Trento che riformò l’immagine della chiesa. Riforma che si è conclusa con il concilio vaticano II. Tra concilio di Trento e concilio vaticano II c’è un cammino …rivoluzione secolare. è cambiata la figura del pontefice (nel 500 sovrano pontecipe = papa è un principe che governa come gli altri principi. Questa figura dura fino al 1870 (presa di Roma), dopo il papa comincia a diventare altro, diventa una figura spirituale). La chiesa di Roma esce completamente rinnovata. Martin Lutero non aveva intenzione di rompere la cristianità. 95 TESI 31 ottobre 1517. L’affissione delle tesi viene raccontata dal suo braccio destro Melantone, ma egli non fu testimone dei fatti. Le tesi vennero scritte da Lutero, che spedì a due persone il suo superiore dell’ordine Agostiano e al vescovo di Brandeburgo, che è il vescovo più importante delle terre germaniche di quel tempo, ma soprattutto grande venditore di indulgenze. Grande venditore di indulgenze perché i soldi li servivano per riempire le sue casse dopo che gli aveva spesi per comprare il titolo di arcivescovo. 95 TESI cominciano subito a circolare nelle terre tedesche. Contenevano una protesta contro alcuni costumi della chiesa tra cui la vendita delle indulgenze che veniva considerata esagerata, lontano da quello che sarebbe dovuto essere la spiritualità del vangelo e contro l’eccesso di mondanità (modo di vivere la vita) degli alti vertici della chiesa, tra cui anche il papa. Chiesa considerata lontana dalla spiritualità del vangelo. È una protesta contro la chiesa che va avanti da tempo, non è una protesta nuova. La novità è che la protesta di Lutero diventa strumentale a degli interessi politici. Interessi politici di alcuni principi, tra cui il più importante è quello dell’elettore di Sassonia che approfittano della protesta di Lutero per scontrarsi contro il papato e Carlo V perché questi principi non vogliono pagare le tasse all’impero sono contro la volontà universale di Carlo V, in quanto non vogliono perdere il governo del territorio che nel corso del tempo avevano controllato sempre di più. Non vogliono perdere la loro indipendenza. STUMENTALIZZAZIONE POLITICA. Carlo V commette errori: mandare il fratello Ferdinando a governare le terre tedesche, il quale educato in Spagna non conosce il tedesco. Carlo V non visita la Germania a lungo perché impegnato in diverse guerre e torna in Germania quando ormai la protesta luterana si è estesa, diventando una protesta politica e poi una protesta sociale, che sfocerà nelle guerre di religione. Martin Lutero personaggio carismatico (= capace di farsi ascoltare) era un monaco predicatore. Predicava alle folle e si faceva sentire. La riforma protestante incendia gli animi nel bene e nel male. La riforma protestante si muove su due binari: • binario religioso Lutero sfrutta molto quello che aveva detto Erasmo da Rotterdam qualche decennio prima nel suo elogia alla follia. L’elogio alla follia conteneva un’aspra critica ai costumi della chiesa. L’elogio della follia diventa molto letto (100 copie) nei circoli culturali e nei circoli religiosi. Lutero rimane colpito dalla critica di Erasmo che poi riprende nelle sue 95 tesi. IDEA del SACERDOZIO UNIVERSALE idea più rivoluzionaria della riforma luterana, tutti sono sacerdoti di sé stessi. Tutti i credenti sono uguali. La rivoluzione sta nella messa in crisi della gerarchia ecclesiastica. Non elimina la gerarchia, il papa c’è, ma viene meno l’idea del ruolo del prete come l’unico intermediario tra l’uomo e Dio. Sacerdote può consolare il fedele, ma non mediare (= è un supporto per il fedele, ma non può assolvere i peccati mediante il denaro). Mette in discussione la gerarchia sociale. Mettere in discussione un sistema gerarchico ecclesiastico significa mettere in discussione la gerarchia sociale. Diventa un detonatore di lotte di tipo sociale. La riforma protestante introduce un’idea di eguaglianza sociale. Tutti i credenti sono uguali = tutti sono peccatori davanti a Dio (es. contadino e imperatore entrambi peccatori). Principio rivoluzionario. • binario politico il primo a convertirsi alla riforma luterana è l’elettore dii Sassonia di cui Lutero è suddito. L’elettore ne approfitta per sancire la sua autonomia da Carlo V e il papa. Carlo V ritiene che la chiesa debba tornare allo spirito evangelico tradizionale; qui commette un errore: non capisce le implicazioni di tipo politico. Nel 1521 alla DIETA di WORMS viene chiesto a Lutero di abiurare alle sue teorie, ai contenuti della sua predicazione. Lutero non abiura e quindi viene esiliato. L’elettore di Sassonia lo rapisce e lo protegge per oltre un anno. È qui che Carlo V capisce che sta accadendo qualcosa di grave. Dopo la dieta di Worms Carlo V si dichiara contro la predicazione luterana. Tre anni in cui il luteranesimo si diffonde a macchia d’olio. Dopo la dieta di Worms Lutero comincia la sua predicazione rivoluzionaria. Dichiara la sua rottura con il mondo della chiesa di Roma. Abolisce le messe. Lui stesso e tutti i suoi addetti abbandonano lo stato religioso e diventano laici e si sposano, lui compreso. Impugnano le armi, ma soprattutto i principi tedeschi che hanno abbracciato il luteranesimo sequestrano i beni della Chiesa (= i principi con la riforma luterana ne approfittano per incamerare enormi ricchezze, in quanto la Chiesa è la più grande proprietaria di ricchezze). La riforma da religiosa diventa politica. Carlo V entra in guerra contro i principi protestanti. Quando entra in guerra con loro è impiegato anche su altri tre fronti: comuneros in spagna……………… La PACE DI AUGUSTA pone fine alle guerre di religione in Germania sancisce il principio del CUIUS REGIO EIUS RELIGIO (= ad ogni re la sua religione). Nascono le chiese di stato e ogni sovrano può scegliere la religione dei propri sudditi. Il potere religioso legittima il potere politico. I sovrani non hanno più bisogno della legittimazione della sfera spirituale. Nelle riforme protestanti il re è il capo della chiesa. La frattura religiosa determina la nascita di modelli politici nuovi. La rottura della cristianità determina diverse guerre: …………… la guerra dei paesi bassi, guerra dei trent’anni, scisma anglicano. Europa che dopo il ‘500 cambia completamente. Nell’800 ci sarà la separazione definitiva tra l’altare e il trono (ruolo politico e ruolo religioso). Trionferà sempre di più il ruolo laico. I nuovi modelli di stato che escono sono: assolutismo, monarchia parlamentare inglese e l’utopia politica • ASSOLUTISMO figlio della riforma protestante. Il termine assolutismo viene dall’espressione giuridica latina “rex legibus ab solutus” (= il re sciolto dalle leggi). Non poteva esserci un monarca assoluto in antico regime perché i ceti in antico regime hanno poteri giurisdizionali, che sono poteri di controllo del territorio molto simili a quelli del sovrano. Infatti il monarca assoluto cerca di eliminare progressivamente i poteri giurisdizionali dei ceti per indebolirli (politica del carciofo = si toglie una foglia per volta) in questo modo elimina il potere dei ceti, poco alla volta e lo può fare perché è sciolto dalle leggi. • MONARCHIA PARLAMENTARE INGLESE figlio della riforma protestante, figlio della rivoluzione inglese a metà ‘600. Rivoluzione inglese= mancato tentativo di instaurare l’assolutismo in Inghilterra nella lotta tra sovrano e ceti (ceti = parlamento). Il modello della monarchia parlamentare porterà a una forma di sovrano diversa; il sovrano regna ma non governa. L’assolutismo finisce con la rivoluzione francese. La rivoluzione francese elimina i titoli nobiliari, taglia i ceti alla radice (per indebolire i ceti deve eliminare i titoli nobiliari). Differenza sostanziale tra rivoluzione inglese (è
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