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Espansione Impero Ottomano nel Cinquecento: Caduta Costantinopoli e Conquiste, Schemi e mappe concettuali di Storia Moderna

Storia del MediterraneoStoria dell'EuropaStoria dell'Impero Ottomano

Come l'Impero Ottomano, guidato da Matteo Sanfilippo, ha conquistato Costantinopoli e come questa conquista abbia aperto la strada ai turchi verso i Balcani. Vengono menzionate le conquiste successive, tra cui la penisola greca, le colonie genovesi sul Mar Nero, l'Albania e la sconfitta di Belgrado. Inoltre, vengono trattati i nuovi interessi turchi in Siria, Egitto, Persia e Europa, e le relazioni commerciali e militari con la Francia. Il testo include anche le fallite assedii di Vienna e Szigetvár, e la dominanza ottomana sul Mediterraneo orientale e in Europa centrale.

Cosa imparerai

  • Quali territori hanno conquistato i turchi dopo la caduta di Costantinopoli?
  • Come i turchi si sono espansi in Europa e nel Mediterraneo orientale?
  • Come i turchi hanno conquistato Costantinopoli?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2019/2020

Caricato il 25/05/2022

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Scarica Espansione Impero Ottomano nel Cinquecento: Caduta Costantinopoli e Conquiste e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! I TUSCIAOCW | OPEN COURSE WARE e didattiche aperte dall’Uni à degli Studi della Tusi L'Impero turco nel Cinquecento Matteo Sanfilippo (DISUCOM - UNITUS) La caduta di Costantinopoli Nella presentazione precedente abbiamo visto come i turchi abbiano conquistato Costantinopoli e come i regni europei si propongano invano una nuova crociata per liberare la città. Alle parole non seguono i fatti e la cattura di Costantinopoli apre ai turchi la strada dei Balcani. Avanzano dunque ancora e conquistano: la penisola greca, le colonie genovesi sul Mar Nero, le zone dell’Albania in precedenza liberatesi. Sono invece fermati dagli ungheresi a Belgrado nel 1456. Inoltre assediano Rodi e persino Otranto (1480), che viene liberata l’anno successivo. Con questo attacco si prepara un’invasione del Regno di Napoli aragonese, che, però, non si concretizza Gli 800 martiri di Otranto (dal sito della Diocesi) Una presenza impressionante A metà Cinquecento i turchi dominano dunque il Mediterraneo orientale e l’Europa balcanica, dove ottengono la sottomissione di Ragusa, Montenegro, Transilvania, Moldavia e Valacchia. Inoltre stringono rapporti commerciali e militari con la Francia in chiave antiasburgica. Nel 1547 Ferdinando I di Asburgo riconosce ufficialmente la presenza ottomana in Ungheria Un primo stop Gli ottomani strappano Cipro a Venezia (1570), mentre dai loro domini i pirati colpiscono in tutto il Mediterraneo occidentale. Nel 1571 la flotta ottomana è sconfitta a Lepanto da Spagna-Venezia-Genova- papa. La vittoria non è sfruttata e due anni dopo i turchi firmano la pace con Venezia, dedicandosi all’Africa del nord Un secondo stop La lotta di posizione contro gli Asburgo non porta allo sfondamento nonostante la lunga fase di aperta guerra di fine secolo (1593-1606). Anzi i problemi di reclutamento sollevano tensioni interne, mentre le truppe smobilitate si danno al brigantaggio, oppure si rivoltano. Il fenomeno non è nuovo, infatti è già registrato nel 1526-1528, ma alla fine del secolo scoppia una lunga fase di rivolte: 1595–1610
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