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storia moderna Inghilterra,, Appunti di Storia

da Enrico VIII a Giacomo II, dinastia dei Tudor, dinastia Stuart, guerre interne, vita monarchi, tipo di monarchia inglese, scozia, irlanda

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 12/05/2020

annaclelia-stanzani
annaclelia-stanzani 🇮🇹

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Scarica storia moderna Inghilterra, e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! STROIA MODERNA I, lezione diciassette ELISABETTA I GIACOMO I figlio della cugina di Elisabetta, Maria Stuart CARLO I, figlio di Giacomo I CARLO II figlio di Carlo I GIACOMO II fratello di Carlo II, figlio di Carlo I GUGLIELMO D’ORANGE E ANNA figlia e genero di Giacomo II La monarchia di Guglielmo d’Orange fa un patto con il parlamento, nel corso del quarto di secolo della restaurazione ci si pone una domanda riguardante il governo personale di Carlo I, tra 1630-1640, esisteva la possibilità che anche l’Inghilterra potesse diventare una monarchia di tipo assoluto? L’Inghilterra è andata vicino ad un regno di tipo monarchico assolutista, il tentativo attuato da Giacomo II durante la RESTAURAZIONE è fallito, così facendo è subentrato Guglielmo d’Orange e la figlia di Giacomo II, Anna Stuart. Giacomo II prende tutte le decisioni sbagliate, distrugge tutti i progressi fatti dal fratello Carlo II, il parlamento ha paura di tornare ad una monarchia di tipo assoluto come quella del 1640 di Carlo I. Il cambiamento di regime nel 1688-89 è soft, attraverso un colpo di stato in famiglia, si sostituisce il sovrano che ha perso il sostegno dell’opinione pubblica e lo si sostituisce con la figlia e il genero. Giacomo II viene esiliato, cerca una restaurazione con l’aiuto dei francesi, fallisce, e chi ne risente sono gli irlandesi. L’Irlanda cattolica paga il conto della rivoluzione, campo di battaglia tra Giacomo II con i francesi e gli irlandesi che lo sostengono in quanto cattolico, viene sconfitto, comporta un disastro, gli irlandesi vengono sottoposti ad un esproprio di terre. Con la fine della guerra, capitolazione di Limmerik, vengono offerte tre scelte agli irlandesi 1) tornare a casa 2) arruolarsi nell’esercito inglese 3) emigrare Il grosso dell’esercito irlandese emigra e va in Francia, dando origine ad una migrazione militare che continua per tutto il secolo successivo. Nel 1689 Guglielmo e Maria accettano il Bill of Rights, provvedimenti liberali che caratterizzano l?inghilterra. Viene introdotto l’obbligo del parlamento triennale, c’è una fase di elezioni frequenti, tories e whigs diventano parte del panorama. Dopo il 1714, morti William e Mary, succede Anna, sorella di Mary, ha dodici gravidanze di cui non ne porta a termine nessuna. La dinastia degli Stuart finisce con Anna. Il fatto che gli eredi legittimi a Anna siano cattolici, fa cosi che sono esclusi dalla successione, che viene affidata ad un principe tedesco, Giorgio di Hannover. Da un lato una discendenza autentica, di Stuary cattolici che non possono andare al trono, e dall’altro lato un regnate tedesco, crea una spaccatura tra i Tories, che credono che il vero re è Stuart anche se cattolico. I tories GIACOBITI, perché sostengono la dinastia cattolica di Re Giacomo Stuart, fa si che nel corso del 1700, la dialettica politica inglese sparisca, i Whig sono tutti dalla parte del nuovo re Hannover, il partito Tories è spaccato, metà con il re Hannover e metà con i successori di Anna Stuart. I whigs controllano il parlamento nel 1700, quello che era stato un partito popolare dei tories, si trasforma in un elite di nobili. Nel corso del 1700 i tories ha base più popolare, i whigs sono cambiati con leader ricchi. L’avvento degli Hannover ha una conseguenza, l?inghilterra diventa interessata a cio che succede nel mondo germanico, gli Hannover non si dimenticano mai di essere principi elettori di Hannover. Tendono a coinvolgere l’Inghilterra nelle questioni territoriali nel mondo germanico, con insoddisfazione di molti. Un esempio di sovrano assoluto era il re del Portogallo, il re di Francia lo era molto meno. MODELLI DI MONARCHIE CONTINENTALI CHE SI CONTRAPPONGONO NEL 1500 E 1600 All’inizio del 1500, le alleanze tra Stati diversi erano normali, i matrimoni per cementare le alleanze erano normali, nessuno immaginava che una sequenza di matrimoni tra Stati portasse alla formazione di un super Stato che con la sua sola esistenza poneva un’ipoteca forte sull’egemonia in Europa. Carlo V, figlio di Giovanna la pazza, ci porta al tema dinastico. SI PARTE DALL’UNIONE DINASTICA DI ISABELLA DI CASTIGLIA CON FERDINANDO D’ARAGONA, porta a compattare politicamente la penisola iberica, la DINASTIA ARAGONESE NEL CORSO DEL MEDIOEVO SI ERA PROIETTATA VERSO L’ITALIA, POSSEDENDO LE DUE ISOLE, NEL CORSO DEL 1400 ANCHE NAPOLI. L’interesse dinastico di Ferdinando era per espandersi in Italia, il primo matrimonio tra Isabella e Ferdinando unifica il territorio della penisola iberica, i re cattolici avevano perseguito una strategia Questo tipo di modello di monarchia, monarchia composita, passerà ai due rami che si separano alla sua abdicazione, ma che restano alleati, gli Asburgo di Spagna e gli Asburgo di Vienna, restando sempre strettamente alleati, ciascuno dei rami della dinastia mantiene il modello di una monarchia composita. Un processo di maggiore olomogazione lo hanno attuato gli Asburgo di Vienna dal punto di vista religioso, erano cattolici. DOPO LA MORTE DI CARLO V 1) RAMO DEGLI ASBURGO A VIENNA 2) RAMO DEGLI ASBURGO A MADRID CIASCUNO DI QUESTI DUE RAMI MANTIENE LO STILE DI GOVERNO DI CARLO V La formazione dei domini di Carlo V, viene avvertita dal re di Francia come un pericoloso accerchiamento. La Francia costituiva un modello di Stato monarchico radicalmente diverso, gli Asburgo rispettano i particolarismi dei vari Stati, il modello francese è accentratore, comanda il re. 1) nessuna di questa realtà riuscì mai ad acquisire il ruolo del Parlamento in Inghilterra, IN FRANCIA LE ISTITUZIONI RAPPRESENTATIVE HANNO PERSO POTERE, il sovrano smise fino alla Rivoluzione francese di convocarli. FRANCIA DAL 1300 IN POI C’è UNA MARCIA VERSO L’ACCENTRAMENTO, la duchessa di Bretagna sposa l’erede al trono di Francia, e la Bretagna viene aggregata al regno di Francia. Le assemblee amministrative si riunivano per votare le tasse. I bretoni avevano l’esenzione della gabbella del sale in cambio dell’annessione con la Francia. CI SONO DUE MOTIVI PER I QUALI LA FRANCIA NON ACCETTA QUESTO ACCERCHIAMENTO DELL’IMPERO DI CARLO V 1) I re di Francia erano protesi a espandersi, che si voleva espandere verso i Paesi Bassi. L’altra direttrice era verso l’Italia, a rivendicare il Regno di Napoli, dove gli aragonesi avevano spodestato gli Angiò. L’area italiana, una molteplicità distati, nessuno dei quali abbastanza forte da contrastare la Francia. LA DIRETTRICE D’ESPANSIONE PIU’ FACILE ERA VERSO L’ITALIA, c’erano delle buone ragioni di tipo dinastico che legittimavano il re di Francia a scendere a Napoli. L’Aragona è governata da Carlo V, espandersi nel regno di Napoli vuol dire andare a rotta di collisione di chi ha già un dominio in quella zona. Alla fine del 1400 e con più intensità a partire dagli anni 10’ del 1500, guerre per affermare la supremazia politica in Europa occidentale. La storia della Francia nel corso dell’età moderna segue un tracciato che va in tre direzioni 1) rafforzamento costante delle istituzioni interne, verso l’accentramento 2) Lotta per essere la superpotenza europea, una lotta per avere l’Egemonia in Europa. 3) Tentativo di essere la prima potenza coloniale europea, costruire un impero coloniale esteso su più continenti e avere anche in quel campo, un ruolo di primato. Questo significa andare in rotta di collisione dapprima con gli Asburgo per l’egemonia in Europa, dopo in Inghilterra, per l’egemonia nelle colonie. In questo percorso la Francia, nella prima fase, prima metà 1500, il nemico è Carlo V, c’è UNA SERIE DI GUERRE, CHE SONO DELLE SCONFITTE PER I FRANCESI, LA SPINTA DELLA FRANCIA IN ITALIA VIENE FERMATA, L’ITALIA FINO AL 1600 INOLTRATO RIMARRA’ NELL’ORBITA DEGLI ASBUROGO DI SPAGNA. Carlo V vive una parte della sua vita in tutti i suoi domini, è un sovrano itinerante, non esiste una capitale di Carlo V, non esiste una sua burocrazia accentrata. Avere tanti domini è un grande potere ma anche onere, alla frontiera ungherese si trova l’impero ottomano. Scoppia la riforma, Carlo V è cattolico ma deve trattare con i principi riformati. Con la Francia c’è una guerra interrotta da delle tregue. Carlo V si trova in difficoltà con i Papi che stanno contro di lui, perché? Perché il Papa non vuole una prevalenza di un solo sovrano in Italia, dalla metà del 1500 i pontefici sono contro Carlo V e per qualche anno contro Filippo II suo figlio. Carlo V prende atto che non è in grado di amministrare tutti i fronti, arriva nel 1555, a 55 anni, fa il giro dei suoi regni e abdica, ritirandosi in un convento in Spagna, morendo a 58 anni. Abdicando attua una razionalizzazione, dividendo l’eredità, il grosso dell’eredità è i Paesi Bassi, Spagna, Italia, colonie americane, dalle quali comincia ad arrivare l’argento. Questa divisione tra i due rami della famiglia, dovrebbe servire a mantenere la forza degli Asburgo nei vari settori, chi eredita il titolo dinastico dovrà vedersela con i protestanti e con i turchi alla frontiera. Chi eredita i territori iberici, Paesi Bassi e Italia se la dovrà vedere con i francesi, succede che Enrico II, re di Francia, partecipa ad una giostra, capità che il re Enrico II di Francia si scontra con il comandante scozzese a suo sevizio, la lancia di legno si spezza, e gli fora un occhio. Il re di Francia ancora giovane muore, questo cambia tutto, un sovrano energico, il quale aveva stipulato una tregua con Filippo II, figlio di Carlo V, la pace di Cateau Cambresis. Non si torna a combattere perché muore il re di Francia, mentre in Spagna non c’era un problema di dissidenza religiosa, la Francia precipita in un giro di guerre civili, definite guerre di religione, LA MINORANZA CHE AVEVA ADERITO ALLA RIFORMA NELLA VERSIONE CALVINISTA, CONTAVA UN NUMERO SIGNIFICATIVO DI NOBILI, SI TROVA AD AERE UN RE GIOVANE CHE MUORE DOPO DUE ANNI, IL SECONDO GENITO, SUO FRATELLO E’ MINORENNE, C’E’ UNA MONARCHIA DEBOLE, QUESTO APRE LA STRADA AI CATTOLICI, I QUALI SI CONTENDONO LA CORONA, LA REGGENTE E’ UNA DONNA, CATERINA DE’ MEDICI. Nella marcia della Francia verso un potere accentrato c’è un ciclo di guerre civili che interrompe per mezzo secolo questo cammino, per mezzo secolo mette la Francia fuori dai giochi. La Pace di Cateau Cambresis SANCISCE LA FINE DELLA GUERRA PER CASO.
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