Scarica Storia Moderna (Prof. Renzo Repetti, Università degli Studi di Genova) - Dispensa #3: Le date dell'età moderna e più Dispense in PDF di Scienze Sociali solo su Docsity! L’età moderna i termini cronologici Ancora una premessa necessaria Come abbiamo visto (lezione sulla periodizzazione) qualsiasi tentativo di definizione cronologica di una determinata epoca storica, che pretenda di avere il carattere della certezza, è destinato a rilevarsi non solo difficile ma spesso arbitrario e se considerato unilaterale è, in ultima analisi, falsificante. Ipotesi di periodizzazione sono però non solo utili dal punto di vista euristico, ma anche legittimate da importanti fattori (ved. lezione sulla periodizzazione). Pertanto l’età moderna, al pari di ogni altro periodo storico, necessita di qualche termine a quo e di qualche termine ad quem. il 1492 La scoperta dell’America (12 ottobre) o meglio la “trovata” dell’America (se scoprire significa rinvenire qualcosa di cui si presupponeva l’esistenza) è data più tradizionale e forse più salda. Da quel momento, pure attraverso processi più lenti e ambigui di quelli che si potrebbe pensare, la storia europea passa dagli spazi circoscritti agli ambiti conosciuti a spazi più vasti che si avvicinano a quelli globali (cioè mondiali). Tale ampliamento interessa non solo gli spazi geografici ma anche quelli economici, politici, sociali, culturali del continente europeo, innescando altresì processi di relativizzazione culturale che saranno caratteristici della modernità. La scoperta “ritardata” dell’ America Difficoltà a comprendere il nuovo Colombo e l’Europa “prigionieri” del sogno asiatico (usignolo ad Haiti, Cannibali) Inizialmente processi che tendono a inserire la “scoperta” negli schemi consueti della struttura politico-culturale europea Colombo che si sente il realizzatore del salmo biblico; Colonizzazione sfruttamento delle colonie (no schiavitù) Ma anche quando fu chiaro che si trattava di un mondo nuovo, di un otro mundo, si instaurano processi di assimilazione del nuovo al vecchio… come meccanismo di autodifesa della cultura europea… Dal p.d.v. giuridico: La raya (testamento di Adamo…) L’encomienda Dal p.d.v. culturale: rifiuto della novità (dibattito sulla natura dell’indio, posizioni estreme (tribù disperse di Israele, animali)… ma anche Las Casas… Difficoltà a capire la struttura antropologica degli indios: vanno nudi, sono senza morale, sono senza stato… Soltanto a partire dal XVII secolo si inizierà a cogliere le differenze in maniera ragionata e le riflessioni sulla diversità degli indigeni (che ormai non c’erano più) rappresentarono i primi sforzi di analisi tendente alla antropologia culturale. il 1517 Data di inizio convenzionale della Riforma protestante (affissione delle 95 tesi di Lutero, 31 ottobre). Essa segna l’inizio di una nuova fase della storia europea che si costruirà a partire dalle fratture provocate dalla scissione religiosa. La “rottura della respublica christiana”, cioè dell’unità religiosa tradizionale del continente europeo, innesca processi di differenziazione ancor oggi visibili e apprezzabili (forme politico-istituzionali, strutture economiche, diversità culturali).