STORIA MODERNA VITTORIO CRISCUOLO., Sintesi del corso di Storia Moderna

Scarica STORIA MODERNA VITTORIO CRISCUOLO. e più Sintesi del corso in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! CAPITOLO 1: L'ECLISSI DELLA MODERNITA". 2, anno della scoperta i i, ma si tratta di una scelta convenzionale. TERMINUS A QUO, e metà del . Il punto di arrivo e quindi. TERMINUD AD QUEM, si è | sto quando ha trovato spazio. nelle università lastoria contemporanea nel 1961. Questa passaggio dalla modernità alla contemporaneità, può essere collocato tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento. Il termine “moderno” ha subita crisi e trasforma: sogna partire dalla parola. ILtermii ERNUS nasce tra la fine del V e l’inizio del VI secolo e significa questa lettera erano passati alcuni decenni dal 476 d.C. e alcuni contemporanei avevano avuto la percezione che questo evento avesse segnato la fine dell'Impero romano d’ Oedenie) Quindi, vi numi amasbeaimogndarapiienassa» gliu lai invece ilte ita dell’antico; mentre In parola antichità designava l'eredità Ta cultura classica greco-latina. La periodizzazione dell'età moderna si affermò definitivamente con Burckhardt: nell'opera La civiltà del Rinascimento in Italia, in. cui elaborò il concetto di Fipascimento comeralbagdellagivi tà moderna. In questa situazione ha avuto origine in'epoca e di essere entrati in una fase di transizione verso un futuro che appare indecifrabile. Nasce quindi il prefisso post per indicare i vari aspetti di questa realtà. Prima si è parlato di società POSTINDUSTRIAI POSTMODERNITA”, a partire dagli anni 60 del novecento di POSTMODERNISMO; Il postmodernismo rifiuta le concezioni generali del mondo e della storia e la sfiducia tà di un’interpretazione unitaria di una realtà complessa e mutevole. CAPITOLO 2: LA POPOLAZIONE. Nel 1798 Robert Malthus nella sua opera An essay on n the principle of Popuaton * it affects the future improvement of society, fa ne e «mezzi di sussistenza. Egli credeva che la popo! tt progressione geometrica; le risorse secondo una progressione aritmetica. Questo squilibrio veniva corretto da freni naturali come guerre, carestie ed epidemie. Alla fine del settecento nacquero diverse forme di rivelazione della popolazione. Infatti, conlalegge del 20 settembre 179. ‘assemblea na ionale rivendicò allo Stato il» compito di registrare le nascite, i matrimoni i di tutti gli abitanti, | compiti. lemografia storica sono: ricostruire la stato della popolazione, analizzare l’evaluzione della popolazione in un periodo, GEE gli indici di natalità, mortalità e matrimoni. Talenimatomedi rivelazi: o: Domesday book= terre con i gruppi di fam anime e sepolture. cartesiano in cui sottoforma di istogramma vengono presentati i nati ogni anno per sesso: maschia a * Losviluppo dell'agricoltura: l'uomo inizia a lavorare la terra e ad addomesticare gli animali. ® Lacrescita post-1750:la popolazione cresce in modo costante ma lento. ILritmo di crescita è rallentato negli ultimi decenni a causa delle politiche di imitazione delle nascite messe in atto in India e in Cina. Questo fenomeno è stato C inuzione mortalità, aumento natalità, aumento dell’incrementa naturale. La crescita piuttosto lenta della poj mondiale compresa fra la metà del Trecento e del Settecento fu causata dalle.» eccessive morti, derivate da: epidemie, guerre e carestie (3 flagelli). Tra le epidemie, rr ———_——11lncc  = quella che ebbe più incidenza fu la peste. Mentre, la causa principale della carestia il regime alimentare cari ile; la malnutrizione favoriva il diffondersi delle epidemie. L'indice di natalità era altissimo in quanto non esistevano metadi » Mentre, l'indice di mortalità iniziava a diminuire soprattutto grazie alla scomparsa della peste e alla minore frequenza delle carestie. contraccettivi, se non il coitus interruptus. Il tasso di urbanizzazione può essere calcalato dal XIV secolo ed indica la percentuale di individui di una determinata società che vivono in uno spazio urbano: numero di abitanti/pop. totale x 1000. Altro fenomeno caratteristico dell'età ——_ a TTTTA moderna fu la comparsa delle grandi capitali come: Madrid, Vienna, Berlino, San Pietroburgo. Ciò avvenne in virtù della loro funzione di centro politica-istituzionale e amministrativo dello Stato. CAPITOLO 3: LA SOCIETA’ PREINDUSTRIALE: AGRICOLTURA. La società di antico regime era fondata su un'economia prevalentemente agricola. Nell’età moderna, la condizione del mondo contadino era diversa in Europa centro- occidentale rispetto alla parte orientale. rietà erano divise î «dominicia e pars massaricia. Tra il IX e X secolo i proprietari terrieri assunsero una _ questo caso, A ARR e terre dî un'altro proprietario. JI signore, in cambio della protezione, imponeva obblighi di varia natura. Vediamo che scomparve quasi del tutto la schiavitù, ma i contadini potevano essere servi: iliservo doveva obbedienza al signore, era obbligato a prestare opere gratuite enon poteva lasciare le sue terra. Si fece riferimento ai coloni adscripticii, ossia vincolati alla terra= servi della gléba. Si utilizzò ilvassallaggio: legame fra due uomini, uno dei quali concedeva un beneficio o un feudo ad un altro. La parte maggiore dell'azienda era suddivisa in unità di a sera, scogbe ano £. tuemate Janpuo. Questo diritto era più pesante quando dovevano pagare ll signore con 1/3 0 % del raccolto. Nell'Europa orientale, Invece, si parla si seconda serva (eci Mp:queste:.. regioni, poiché la terra era affidata alla famigli suddivisione fra gli eredì e quindi il nucleo fami Incambio della terra i contadini erano obbligati a servi i servi erano soggetti all'autorità del signore e non potevano appellarsi contro le decisioni dei loro tribunal Î è s È È È 5 ZA NPI NN Il modello dell'economia contadina fu quella di un'agricoltura di sussistenza che mirava a produrre alimenti di cui la fami ino. Nell’Europa occidentale le case contadine si trovavano riunite in villaggi quindi sî parla di agricoltura comunitaria in cui prevaleva la coltivazione di cereali, frumento, segale e ogni anno veniva garantita la rotazione triennale per garantire il maggese (periodo di ri Questo modello del maggese fu superato solo a partire dal XVII secolo, nei.Pagsi, assi ed in Inghilterra. Un primo paso verso l'eliminazione del maggese fu così nei Paesi Bassi ed în Inghilterra l'agricoltura mista. Inoltre fu eliminata la disgregazione dell'economia dî vi] ilterra avvenne tramite le recinzioni, i cui erano proprietari, negli open fields. Questi processi subirono un' accelerazione grazie al Parlamento. che istituì gli enclosures acts. Le recinzioni interessarono pol anche Germania e Danimarca. CAPITOLO 4: LA SOCIETA’ PREINDUSTRIALE: MANIFATTURE, COMMERCIO E MONETA: Nell'età mo: più importanti restavano quelle avvenute nel Medioevo. A partire dal IX secolo erano ricomparsi i mulini ad acqua; e nel XIl secolo il mulino a vento. AI PR] importa:  Venezia, Ferrara, Toscana. A Venezi nacque Il ghetto: obbligo pergli ebrei di isiedere in una zona separata. Nacquero in totale 41 ghetti. Fu Paolo IVa dichiarare che gli ebrei no durante le festività crisi ‘Jane; nonostante tutto ciò gli ebrei trovarono speranza peratore d'Austria Giuseppe Il significava staccàfsi dal loro piccolo mondo. Molti gruppi si sentirono spaesati, per€) cui nacque il movimento sionista animato dall ritorno alla terra degli avi in cui ‘potevano ismo dotato di piena sovranità sul territorio e sugli individui. Ha assunto carattere di stato nazionale. inquanto ha una propria identità etnica, linguistica e storico-culturale. La parola STATO ha cominciato ad affermarsi verso la metà del XV secolo in quanto in precedenza si parlava di monarchia o res publica. Importante fu, tra XVI e XVII secolo, il concetto di SOVRANITA' che significava al di sopra di una molteplicità di poteri. Nell’XI secolo con la rinascita dell'impero romano che impose il concetto di SRIPERTUM, inteso come potere al quale è affidato il comando. Itermi del moderno concetto di sovranità si trovano nell’opera di Badin, il quale affermò anche che il sovrano è legibus solutus, ossia: sciolto dalle leggi, al di sopra delle leggi delle quali è lui stesso l'artefice. Inoltre, egli credeva che le decisioni del sovrano dovessero essere giuste, rispettose della legge divina: IUS QUIA IUSTUM. In questo periodo si cominciò a considerare la corona come ente distinto rispetto la figura del re, ma rimase la concezione patrimoniale dello Stato secondo cui l'autorità del sgvrano si fondava sulla nozione di dominium inteso come possesso di un certo parte di una dinastia. Per quanto riguarda i territori, i confini fra gli Stati non'erano definiti, per. cui un territorio apparteneva ad un sovrano per diritto” dinastico; per eredità o per cessione. Dopo la rivoluzione francese il termine confine assunse il significato di limite della sovranità e presentò una forma lineare: dividere due stati. Durante l'età moderna i ri ipo manocratico prevedevano un dualismo istituzionale: sovrano, principe o monarca affiancati da organi rappresentativi. Queste assemblee avevano nomi diversi negli Stati: cortes= Spagna; I SMS ASSEDIO parliament= Inghilterra; stande= Germania; Dieta in Polonia. In generale queste grano formate dai rappresentati di'tre ordi Inghilterra le camere erano due: Camera dei Lord e Camera dei Comuni; in Polonia invece dalla nobiltà. Il dualismo fra sovrano e ceti esprime la atura di questo. “modello di Stato:che si definisce a base cetuale:1 potere monarchico quando venne a ridimensionarsi il potere di queste assemblee. Vediamo chel. «sovrani acquisirono la tendenza a stabilire la loro dimora presso un luogo che era anche centro della vita politica: la corte. Ma la corte era centro simbolico del potere, In quantoi luoghi in cui ess®veniva esercitato erano: cancelleria ei supremi... - tribunali. La figura del sommo giustiziere rappresentò la peculiarità del potere monarchico che veniva esercitata attraverso: legislazione, giurisdizione civile e penale. Inoltre, ilte non poteva stabilire norme di validità generale per cui il diritto «eta un accumulo di secalari forme diverse. Ciò creava una pluralità di giurisdizioni che limitavano le cariche del sovrano. Unprocesso di rafforzamento del potere © monarchico fu limitare e controllare il potere della Chiesa. Altro problema perla. maggiore solidità dello Stato furono le finanze. Inizialmente le imposte erano legate ‘ad una situazione di emergenza come: politica estera, amministrazione della giustizia; per questo motivo gli Stati di'antico regime imposero un prelievo fiscale continuativo. Non vi era un bilancio delle entrate e del le uscite, quindi nonvi fumai uniformità fiscale e ciò causò la necessità di far fronte a tasse occasionali Q prestiti. Furono glistati italiani a porre le basi perla diplomazia moderna, prevedendo l'invio «Militare da Parker; questi caratterizzarono il passaggio dal medioevo all’età moderna. Aspetto centrale fu l'uso della polvere da sparo. Il primo elemento di novità fu la formazione di eserciti nterarmi che prevedevano la presenza di balestrieri ed arcieri vicino la cavalleria; la nascita delle fanterie ossia fitta muragi di picche portata sopra la testa da file di Uomini che si muovevano a forma di quadrato; l'uso della polvere da sparo; sviluppo delle armi da fuoco; la baionetta; i “cannoni; architettura bastionata che portò ad una guerra di posizione; marineria a yela per la g uerra nei mari, CAPITOLO 7: IL SISTEMA DEGLI STATI ALLE SOGLIE DELL’ETA" MODERNA. Il quadro politico dell'Europa in età moderna era segnato dal declino del papato e dell'impero. La. chiesa di Roma aveva conosciuto una crisi quando la sede papale fu.  ‘spostata ad Avignone ed era caduta sotto ll controllo della monarchia francese, Per Quanto riguarda l'impero, vediamo che era caduto il principio unus imperator in orbe (un solo imperatore al mondo), che definiva | Impero l'autorità su tutte le altre autorità. Nel XV secolo l'Impero Iniziò ad essere definito nazione germanica e ciò fu ufficiali zato nel 1512, SACRO ROMANO IMPERO: confederazione che comprendeva 350 Stati diversi tra loro e autonomi. Con la d’oro del 1356 emanata zarlo IV la corona veniva affidata a sette principi (arcivescovi di Treviri, Magonza e Colonia, re di Boemia, Margravio di Brandeburgo, duca di Sassonia e conte del Palatinato) e con ciò ci fuil Passaggio verso l'organizzazione istituzionale. Organo centrale era a Diet, le cui deliberazione erano legge generale. Era di a in tre ordini: principi elettori, collegio» Sacro romano impero della... la casa urgo che lo avrebbe tenuto fino al 1806 (tranne dal 1740-1745). La casa di Asburgo aveva stabilito il centro del potere nelle Alpi orient: il titolo di arciduchi d'Aust CONFEDERAZIONE SVIZZERA; | primo nucleo venne rappresentato nel 1291 con la lega elevetica tra le. comunità di Uri, Unterwalden e Schwytz/Nel:1353 la. “Confederazione comprendeva ottosstati chiamati cantoni e riuscì, negli anni,a. sottrarsi dal dominio degli Asburgo. Questa fu riconosciuta nel.1648 dalla Pace di “Vestfalia e comprendeva 13 cantoni DUCATO DI BORGOGNA: fra Impero e Francia si formò il ducato di Borgogna che ebbe origine feudale..l duchi dall'inizio cercarono di creare uno Stato indipendente; per questo si schierarono con l'Inghilterra durante la guerra dei cento anni, Acquistarono un territoria che si estendeva dalle Fiandre alla Franca contea..Lo Stato era diviso in 3 tronconi. Per dare continuità territoriale l’ultimo duca, Carlo il Temerario, tentò di conquistare la Lorena ma mori in battaglia. Successivamente la. costruzione dei duchi di Borgogna si sgretolò e: Luigi.XI sî impadronì della Borgogna; lano d'Asburgo dei Paesi Bassi (ottenuti dal matrimonio con Maria di Borgogna). Massimiliano d'Asburgo, o Massimiliano I, ottenne dal re di Francia Carlo VIII l’Artois e la Franca contea ma non riuscì a ripristinare l'autorità imperiale in Italia. Dal matrimonio can Maria di Borgogna derivò l'erede al trono: Carlo [nipote: nato dal matrimonio tra il figlio Filippo il bello e Giovanna la pazza (figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando D'Aragona)]. Poi organizzò il matrimonio del nipote» Ferdinando con Anna, sorella di Luigi Jajellone (re di Boemia e di Ungheria), affinché questi due stati fossero acquisiti dagli Asburgo. FRANCIA: la monarchia francese era basata sul sistema feudale, alcui vertice vi era «una gerarchia di vassalli. Essi sconfissero gli inglesi e in questo modo poterono stabilire l'autorità su Anjou e Provenza. L’erede al trono francese, Carlo VIII sposò la figlia dell'ultimo duce di Bretagna: Anna. In questo modo anche il territori io bretone fu incorporato al regno e Carlo VIII per creare un esercito permanente impose la. “taglia che gravava sui contadini e la rese annuale. Quando salì al trono Francesco |, con il concordato di Bologna del 1516 ebbe Il diritto di nominare le principali cariche della chiesa gallicana. Nel 1522 sancì istema di venalità delle cariche creando un ufficio per gestirne le entrate. Al vertice dell'amministrazione giudiziaria si poneva Il. Parlamento di Parîgi che aveva il compito di registrare gli editti del re e di regolare gli atti reali. Anche ciò non diede uniformità al regno che comprendeva città e province che avevano prerogative proprie. SPAGNA: eredi della Castiglia e dell'Aragona, nel.1469. La successione di Isabella provorò una guerra che durò fino all'unione dei due regni, avvenuta nel 1479. Era un'unione personale in quanto ogni «regno aveva le sue leggi. Ferdinando decise di vivere nel regno di Casti, , dove vi fu un rafforzamento della monarchia. Egli si pose come gran maestro dî 3 ordini. religioso-militari: Santiago, Alcantara e Calatrava. I coniugi: limitarono il potere delle città nominando dei funzionari; accrebbero le entrate finanziare tramite l'alcabala.— (imposta indiretta); occuparono Granada nel 1492, ponendo fine alla reconquista (lotta contro i musulmani); crearono il tribunale dell’Inqui ione nel 1478; quando morì Isabella vi fu il problema della successione în quanto la corona di Castigli sarebbe spettata alla figlia di Giovanna la pazza e di Filippo il bello, ma la morte di ippo e la pazzia di Giovanna consentirono a Ferdinando di guidare anche la. Castiglia; così egli occupò il. regno di Navarra nel1512 terminando l'unificazione della Spagna. INGHILTERRA: quando Enrico VII Tudor uscì vincitore dalla guerra delle due rose tra le famiglie di York (rosa bianca) edi Lancaster {rosa rossa) [1455-1485], si occupò di. restaurare la monarci in.Inghilterra vigeva la common law che garantiva l'indipendenza dei giudici dal governa; eil parlamento era composto da: Camera dei —lord= nobili e titolari delle cariche ecclesiastiche e Camera dei comuni: rappresentanti eletti da contee e borghi. Ad Enrico VII successe Il figlio Enrico VIII che si impegnò nelle guerre continentali ma senza molto successo e lasciò la guida | del governo al cardinale Thomas Wolsey. Nel 1534 vi fu un distacco della Chiesa» inglese da Roma, che rappresentò una svolta decisiva negli eq istituzionali del regno, Ci STATI DELL'EUROPA SETTENTRIONALE E ORIENTALE: nel:1386il regno di Polonia si “unisce al Regno di Lituania (Bielorussia e Ucraina). La'federazione lacco! ituana quindi rappresentava il più vasto Stato dell'Europa orientale e nel 1410 sconfisse j eutonici e nel 1466 la Prussia occidentale. Ilre, in Polonia, era. mato da una Dieta {Senato + Camera dei deputati) che.impose alre.. Alessandro Jagellone una convenzione secondo cui senza il suo consensornon avrebbe potuto stabilire norme nello Stato. Alla fine del Xv secolo.salì sul trono di» Boemia e di Ungheria Ladislao Jagellone. Mentre dall'unione di Kalmar del 1397 i regni di Danimarca, Svezia e Norvegia erano uniti in un legame personale sotto la guida dei re danesi. RUSSIA: il fondatore della Russia fu.Ivan Illil grande, quando occupò Novgorod e suo territorio. Egli limitò.il potere dell'aristocrazia formata dai boiardiai quali» contrappose nuovi nobili legati alla monarchia tramite la concessione potevano essere revocate. Sposò la nipote dell’ul ponendosi così.come erede della corona bizantina. Usò il.titolo.di Zar che unica Caesar e Khan. Con lui la capitale divenne Mosca che fu di inita terza Roma. La sua. e dal nipote Ivan IV: Ivan N'istaurò relazioni con olandesi, russi e inglesi e insieme fondarono la Compagnia della | Moscovia; sconfisse i tatari; provò ad attaccare Livonia ma fu sconfitto da Polonia e Svezia. Gli successe il figlio Fedor, il quale era malato, per cui la guida fu assunta da Godunov che alla morte di Fedor fueletto zar. Alla sua morte salì Michail Fedorovic» Romanov.il quale portò al trono la dinastia che rimase fino al.1917. IMPERO OTTOMANO: nel XIV secolo comprendeva anche i Balcani e nel 1388 califfo di Bagdad conferì al sovrano il titolo di sultano. Nei primi decenni del XV secolo l'impero era ridotto a Costantinopoli e ai territori circostanti. Nel 1453 Costantinopoli diventa capitali dell'impero con il nome di Istanbul. Il mar Nero sultano Selim Il occupò Armenia e Kurdistan, sottomise la Siria e sconfisse i mamelucchi; Solimano | conquistò Rodi; conquistò l'Egitto dal quale dipendevano la Mecca e Medina, per cui i sultani divennero capi spirituali. la ed era guidato dal sultano affiancato dai collaboratori del Consiglio; le entrate erano fornite dall'imposta pagata dai musulmani per le terre avute in concessione; la giustizia era amministrata dai kadi (giudici); l'esercito era formato da prigionieri di guerra e da bambini educati alla fede islamica e addestrati alla guerra con il divieto al matrimonio; la cavalleria dei sipahi era composta da notabili che in cambio delle entrate della terra data loro in concessione, il timar, erano tenuti in caso di guerra a combattere. L'economia si basava sull’agricoltura, gli abitanti delle città erano artigiani organizzati in corporazioni; quando l'espansione nel Mediterraneo, l'impero acquisì posizione strategica nei traffici dei prodotti di lusso come spezie e seta che dall'Oriente arrivavano alla per essere trasportati in Europa. CAPITOLO 8: CIVILTA’ E IMPERI EXTRAEUROPEI. AFRICA: in Africa prevalevano le città strutturate in piccole comunità In cui l'elemento di coesione era un legame etnico. Questo carattere frammentario è confermato dal grande numero di dialetti e dalla varietà dei culti. Su questo policentrismo si sovrapposero forme di organizzazione politica più complessa che si possono de ‘use sottoforma della dottrina monofista, per cui si formò la chiesa copta. All’inizio dell’età moderna si formò il regno di Shongai che acquisì il controllo del Niger, ma fu sconfitto dal regno del Marocco e scomparve. Importante fu anche il regno del Congo. Il re Nkuwu si fece battezzare e il figlio prosegui la cristianizzazione dello stato. Il regno di Monomatapa controllo del traffico di oro tra lo Zambesi e le coste dell'Oceano Indiano. acquisi CINA: la storia della Cina moderna inizia dalla caduta della dominazione mongola ad opera di Hogwu che prese il potere nel 1388 e instaurò la dinastia dei Ming, rimasta fino al 1644. L'economia si fondava sull'agricoltura e tra le colture dominavano riso, tè e cotone. Inoltre, era importante la forza degli uomini per cui erano scarsi gli anîmali e gli strumenti agricoli. In quest'agricoltura prevalse la famiglia allargata, che tendeva a produrre ciò che era necessario alla vita. Il periodo Ming portò ad un rafforzamento del potere ed inazione della carica di primo ministro. Hogwu riportò il confucianesimo: insieme di dottrine che valorizzavano il rispetto delle gerarchie sociali e l'obbedienza alle autorità; anche se la storia religiosa della Cina spaziò anche tra taoismo (salvezza dell’uomo) e buddhismo (III secolo d.C.}; il cristianesimo fu introdotto ad opera di gesuîti. Nella seconda metà del XVI secolo Il regime fu indebolito da lotte di fazione e dal prevalere degli eunuchi che divennero anche segretari personali. Successivamente i Manciù occuparono una parte del territorio cinese. Nel 1644 il capo di una delle rivolte contadine, scoppiate dal 1620 in poi, si insediò a Pechino e l’ultimo imperatore si impiccò. Si insediarono poi nella capitale dove diedero origine alla dinastia Q'ing che regnò fino al 1912. tl loro impero non fu semplice e furono costretti a lasciare la precedente struttura burocratica e utilizzare la classe dirigente cinese. Organizzarono poi diverse spedizioni verso l'Oceano indiano, ma furono costretti ad abbandonare queste attività marinare probabilmente per difendersi dalla continua minaccia dei mongoli.