Scarica Politica Romana: Ordinamento, Sviluppo Sociale e Cultura (227-27 a.C.) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! LA POLITICA LEGISLATIVA —>completamento dell’ordinamento istituzionale -lex Maenia—>l’auctoritas patrum prima e non dopo le operazioni elettorali, emancipando i comizi dai patrizi. -227–>nasce il sistema provinciale. -Gaio Gracco—>nel 123 stabilisce che una quaestio poteva essere istituita solo da una lex. —quaestiones solo ex senato consulto vietate —>protezione del potere nobiliare -misure contro le dottrine esoteriche straniere -lex Villa annalis 180—>limiti di età per ogni magistratura nella successione delle magistrature -voto segreto nelle assemblee per iniziative democratiche SVILUPPO DISEGUALE E TRASFORMAZIONI SOCIALI —>società private che appaltavano contratti pubblici sia per esazione delle tasse che per opere pubbliche. —>moneta d’argento, il denario —>incremento attività bancarie —>ceto di imprenditori e affaristi come cavalieri, che si staccavano dalla politica —>Gaio Gracco immette i cavalieri come giudici al posto dei senatori nelle quaestiones CULTURA E DIRITTO —>rapporti con la cultura greca, il ceto dirigente era preoccupato. —>nel 161 furono espulsi da Roma filosofi e retori di lingua greca. —>Mucio Scevola fonda il diritto civile agli inizi del I secolo/fine II. —>attrazione-repulsione per i culti religiosi orientali —>nel 205 si accolse il culto di Cibele LA CRISI DELL’ORDINAMENTO —>sviluppo disomogeneo porta a contrasto tra ricchi e poveri. —>l’aristocrazia senatoria e la nobilitas avevano affidati ai tribuni della plebe la gestione della politica interna I TENTATIVI RIFORMISTICI —>i Semproni Gracchi erano una famiglia della nobilitas e cercarono di ricostruire un ceto di piccoli contadini frenando l’inurbamento con la Legge agraria. -Tiberio Gracco presentò la proposta di legge senza passare dal senato -segue uno scontro al Campidoglio in cui Tiberio e i suoi vengono uccisi —>Gaio Gracco si ingraziò sia la plebe rurale che quella urbana, e cercava l’appoggio dei cavalieri. -legge che vietava la formazione di corti criminali per senatus consultum -voleva estendere la cittadinanza ai Latini e concedere il ius Latii agli italici—>vs Marco Livio Druso -Gaio perse popolarità e si suicidò GUERRE E DISORDINI DI FINE SECOLO —>Apuleio Saturnino promosse una legge per l’assegnazione di terre in Africa ai veterani di Mario e istituì un tribunale per i processi di alto tradimento, ma venne ucciso in un tumulto. —>Roma dichiarò guerra a Giugurta, nipote di Massinissa, perché assassinò suo fratello Aderbale -Gaio Mario procedette con un arruolamento straordinario, senza limiti di censo —>legami clientelari tra legionari e generali -col sostegno di Cornelio Silla, Giugurta fu fatto prigioniero e arrestato —>Gaio Mario sconfisse poi i Teutoni nel 104 ed i Cimbri nel 101. -organizzò i 30 manipoli in 10 coorti di 384 armati (3840 a legione) e modificò l’equipaggiamento legionario -si permetteva a tutti, anche ai nullatenenti, di arruolarsi volontariamente —primo esercito di professionisti dov’era abolita la coscrizione per censo -la sua riforma militare portava benefici solo ai legionari cittadini, non alle truppe ausiliarie —forma di ingiustizia sociale, che tagliava fuori gli italici dai benefici LA CITTADINANZA AGLI ITALICI —>nel 125 Flavio Flacco propone di concedere la cittadinanza a Latini ed Italici, ma viene osteggiato —>Roma decide comunque di concedere la cittadinanza ai magistrati locali Latini. —>nel 91 il trubuno della plebe Livio Druso presentò un programma di riforme: -legge frumentaria -legge agraria -legge giudiziaria -senato ristrutturato da 300 a 600 membri -legge sulla cittadinanza romana agli italici —non venne approvata e Durso verrà ucciso —>nel 90 AC scoppiarono molte rivolte anti romane nelle città italiche. —>con la lex Iulia, si stabiliva infine la concessione della cittadinanza a coloro i quali non si fossero ribellati e ai Latini POLITICA E GUERRE CIVILI —>dopo la guerra sociale Sulpicio Rufo fece votare delle leggi che prevedevano: -ascizione dei nuovi cittadini in tutte le tribù -richiamo degli esiliati con l’accusa di aver fomentato le rivolte -limite all’indebitamento dei senatori -la revoca a Silla della provincia della guerra mitridatica e l’affidamento a Mario —questo fu il casus belli della guerra civile —>Silla marciò su Roma, Sulpicio viene assassinato e Mario dichiarato nemico pubblico. —>il console Cornelio Cinna e Mario nell’86 dichiarano Silla nemico pubblico. —>Silla, tornato dalla campagna mitridatica sconfisse i due consoli nella battaglia di Porta Colina, dove si distinse Crasso. —>Silla affida l’epurazione degli oppositori mediante le liste di proscrizione, che presto però degenerano. —>riforma lo Stato in senso aristocratico, depauperando il tribuno della plebe dei suoi poteri e potenziando il senato —>Silla muore nel 78 e dopo di lui ebbero luogo vari moti di insurrezione -Lepido marciò su Roma, ma venne fermato da Pompeo -Quinto Sertorio creò un enclave romano separato, con un proprio senato, ma venne sconfitto da Pompeo -la rivolta del gladiatore Spartaco venne fermata da Licinio Crasso. —>Crasso e Pompeo furono eletti consoli nel 70 e smantellarono le riforme di Silla.
