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storia romana dai gracchi alla crisi della repubblica, Sintesi del corso di Storia Romana

riassunto storia romana. parte dalla fine delle guerre puniche e l'inizio delle riforme dei gracchi. parte completa e dettagliata

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 06/02/2021

_giusys91
_giusys91 🇮🇹

4.4

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Scarica storia romana dai gracchi alla crisi della repubblica e più Sintesi del corso in PDF di Storia Romana solo su Docsity! TERZA: LA CRISI DELLA REPUBBLICA E LE WAR CIVILI DAI GRACCHI ALLA GUERRA SOCIALE 1.1. L’Età dei gracchi (133-121): una svolta epocale? Tradizione storiografica aristocratica (dominante in fonti) →con la polemica contro tribunato della plebe: identifica in età dei gracchi -> l’origine della degenerazione dello stato romano e l’inizio del tempo delle guerre civili. _> cambiamento delle istituzioni, degenerazione dei rapporti sociali, violenza, stragi di cittadini. In questo periodo vengono a maturare fenomeni e problemi (preesistenti) derivanti dagli squilibri dell’espansione romana. 1.2. Mutamento degli equilibri sociali La guerra Annibalica aveva percorso l’Italia e inferto ferite all’agricoltura -> continue campagne belliche tenevano romani lontano dalle loro case e dai loro poderi. Le conquiste esterne-> xò avevano comportato consistente afflusso di ricchezze nelle mani di pochi, ampliamento orizzonti, occasioni di sfruttamento e di mercato e portato un enorme massa di schiavi, e infine una penetrazione di schemi ideologici e idee greche in italia e a roma. → in possesso di roma: dei suoi generali, soldati → Bottini di guerra consistenti →indennizzi imposti ai vinti,→ tasse,→ avevano fatto affluire a roma → ingenti capitali→ che avevano progressivamente modificato la STRUTTURA SOCIALE ed ECONOMICA rimasta fino ad allora agricola. Si introducono i Romani e italici nel grande commercio olio, vino, grano, beni di lusso, schiavi → i negotiatores (uomini d’affari spesso organizzati in società) iniziarono ad installarsi nelle province acquisite -> I romaioi (chiamati così dai greci) esercitavano anche professioni bancarie. Qst attività favorite dallo sviluppo strade e porti→ avevano fatto fare fortuna a molti senatori, che le esercitavano qst attività mediante dei prestanomi, dato che il commercio per loro indetto dalla LEX CLAUDIA DEL 218 a.C. → (approvata su proposta del tribuno della plebe quinto claudio e avevano favorito l ascesa degli equites (cavalieri) il commercio favorisce l’ascesa degli equites e dei senatori (proibita ogni attività lucrosa di tipo commerciale a loro da lex claudia del 218 ma lo facevano comunque attraverso dei prestanome Equites: dovevano avere un censo di 400mila sesterzi nel 2 sec reddito medio -alto, e comprendevano figli e fratelli dei senatori, proprietari terrieri, pubblicani -> esclusi dalle cariche pubbliche, interessati a difendere propri interessi e a entrare a far parte del tribunale permanente, che creato nel 149 a.c. che perseguiva le estorsioni che i magistrati delle province avessero perpetrato ai danni delle comunità o dei singoli. I contatti con l’oriente avevano contribuito in italia e a Roma alla diffusione dell’ELLENISMO. In seguito all’infittirsi dei loro contatti con l’oriente-> precettori greci o schiavi greci colti, amministratori di case, proprietà e patrimoni dei padroni o ne curavano la mensa e servizio domestico, oppure aspetto e salute fisica → contribuito alla diffusione in italia e a roma dell ellenismo. 1.3. Crisi piccola proprietà fondiaria e inurbamento Lo SVILUPPO SCAMBI COMMERCIALI→ aveva modificato progressivamente e in modo diverso secondo le regioni la fisionomia dell’agricoltura italica→ Crisi dell’agricoltura di autosussistenza -> concorrenza creata da nuova agricoltura con massiccia mano d’opera servile, importazione grandi quantità di grano, e materie prime, colture più speculative. Piccoli proprietari TERRIERI→ già impoveriti in certe zone dagli effetti della 2 g punica e trattenuti a lungo dai campi dai conflitti extraitalici trovati nella necessità di vendere le loro proprietà → si crea CONCENTRAZIONE FONDIARIA -> che spinge ad una Agricoltura per commercio anziché x autosussistenza, quindi prodotti x la commercializzazione (olio, bestiame, vino), quindi bisognosa di vaste superfici coltivabili o da destinare al pascolo, fondata su grandi capitali e tanta manodopera -> il modello di proprietà tendeva a diventare la grande azienda agricola: la VILLA RUSTICA= basata sullo sfruttamento intensivo di personale schiavile e diretta da schiavi (manager, vilici) che facevano lavorare schiavi operai e artigiani anche altamente specializzati e schiavi -agricoltori. Unica possibilità per piccole proprietà tradizionali → x sostenere la competizione, la riconversione delle colture, ciò esigeva costose spese di impianto e la creazione o il supporto di strutture x la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti -> sprovvisto di capitali necessari e quindi impossibilitate a sostenere concorrenza → numero sempre crescente di piccoli proprietari era costretto a vendere. → molta Affluenza a roma in cerca di migliori possibilità, di occupazione e attirati dalle possibilità che la città offriva questo contribuì a creare una massa urbana sempre + consistente -> roma cresce di dimensionei e comincia a diventare METROPOLI, oltre 1 milione di abitanti alla fine dell epoca repubblicana con tutti i problemi di sussistenza e di approvvigionamento che da li a poco cominciarono a rivelarsi in tutta lo loro gravità. 1.4.Rivolte servili moltiplicarsi delle grandi tenute a personale schiavile insieme al dilatarsi delle zone destinate a pascolo con la difesa dei pascoli da parte di schiavi armati -> creano i presupposti per RIVOLTE SERVILI > teatro di moti schiavili + gravi: SICILIA> qui + diffusi ed estesi i latifondi e i pascoli 2 rivolte: 1) 140-132 Enna, tenute di Damofilo, ricco proprietario locale -> a capo Euno (siriaco) assunse il nome dei sovrani della sua terra ANTIOCO -> insufficienti i mezzi ordinari x arginare la rivolta quindi roma inviò 3 consoli. Publio rupilio (console di roma) ultimo dei 3 inviati, doma ribellione duramente nel 132 2) 104-100. 1.5 due fazioni dell’aristocrazia: optimates e populares: l’accellerarsi di cambiamenti nella società si ripercuote sugli equilibri della stabilità della classe dirigente romana. Cominciano a delinearsi 2 fazioni→ tutte e 2 scaturite dalla nobilitas si delineano due fazioni > OPTIMATES e POPULARES> dall atteggiamento assunto da ciascuna di esse nei confronti delle nuove istanze che si venivano consolidando. → OPTIMATES-> si autodefinivano“boni” gente dabbene, si richiamavano alla tradizione degli avi, cercava di ottenere per la propria politica l’approvazione dei benpensanti, ispirati da buoni principi e sollecita del bene dello stato -> sostenitrice dell’ autorità e prerogative del senato → POPULARES (sempre aristocratici) = difensori dei diritti del popolo e sostenevano la necessità di riforme politiche e sociali → es. di qsta tendenza in qst periodo nell approvazione di 3 LEGGI TABELLARIE -> riguardo espressione scritta(certa e verificabile ) del voto 1) lex Gabinia tabellaria la introduceva (nei comizi elettorali) 139 2) lex cassia tabellaria(nei giudizi popolari esclusa perduellio, alto tradimento) 137 3) lex papiria taballeria nei comizi legislativi 131 1.6 Questione dell’ager publicus e tentativo di riforma agraria di CAIO LELIO Guerra -> Aveva fatto crescere a dismisura l’ager publicus (=terreno demaniale di proprietà collettiva dello stato romano) Parti di questo terreno spesso concesso a privati attraverso occupatio, non solo ai cittadini ma anche ai federati latini e italici. Occupatio → la proprietà restava sempre dello stato, poteva revocare il possesso a sua discrezione, l’utilizzo era garantito ai detentori dietro un pagamento di un canone irrisorio che non sempre lo stato si preoccupava ad esigere. → → La Crisi della piccola proprietà fondiaria -> tendeva a favorire la concentrazione della maggior parte dell’ agro pubblico nelle mani dei ricchi e potenti. ---Per questo si fanno proposte di legge per ridimensionare ager publicus e x far in modo che agro pubblico potesse essere legittimamente occupata da ciascuno. Ultima di tali leggi caio lelio , amico di scipione emiliano nell anno del suo consolato 140 oppure poco prima 145-> (opposizione dei senatori (quelli che + beneficiavano dell’assenza dei limiti)a questo progetto e lui rinunciò e la ritirò) 1.7 Tiberio Gracco Tiberio Sempronio gracco: discende dalla nobilitas,→ figlio maggiore dell’omonimo tiberio sempronio gracco e di Cornelia figlia di scipione l africano-> nell’anno del suo tribunato della plebe nel 133 a.C. → CERCA DI OPERARE UNA RIFORMA AGRARIA CHE LIMITASSE QUANTITA’ di AGRO PUBBLICO POSSEDUTO. (Si dice che l’idea nata attraversando l Etruria, nel constatare che qlla terra un tempo piena di liberi coltivatori si era trasformata in grandi latifondi coltivati da schiavi e in enormi distese di terreni a pascolo, mentre i piccoli contadini costretti ad abbandonare le terre erano in miseria ridotti.) Progetto di legge agraria di tiberio come tribuno della plebe (riprende riforme anteriori tra le quali le LEGGI LICINIE SESTIE): PROPOSE AI COMIZI TRIBUTI NEL 133, fissava all’occupazione di agro pubblico un limite di 500 iugeri (125 ettari)+ 250 iugeri per ogni figlio (fino a un massimo 1000 iugeri per famiglia, 250ettari). Inoltre→ un collegio di triumviri -> eletto dal popolo e composto da→ TIBERIO STESSO, DAL FRATELLO CAIO E DAL SUOCERO APPIO CLAUDIO PULCRO CHE ERA IL PRESIDENTE DEL SENATO e da molti considerato il vero ispiratore della proposta, insieme con i giuristi PUBLIO LICINIO CRASSO MUCIANO, SUOCERO DI CAIO E PUBLIO MUCIO SCEVOLA CONSOLE NELLO STESSO 133, ripartisce i lotti e riassegna i terreni in eccesso a più poveri (30 IUGERI , 7,5 ettari per persona e inalienabili). FONDI necessari all’applicazione della riforma→ sarebbero stati ricavati utilizzando il tesoro del re di pergamo Attalo 3 che morto in quell anno senza eredi aveva lasciato in eredità a Roma. SCOPO principale della legge: oltre ad avere un ampio consenso vi era l’esigenza di ricostruire e conservare un ceto di piccoli proprietari che si stava dissolvendo e anche x garantire una base stabile al reclutamento dell’esercito, i nullatenenti, privi di censo fondiario, non potevano essere arruolati. --- problema -> progetto sotto il profilo del diritto era legittimo, xkè dettavano norme sul terreno demaniale dello stato e non dei privati; ma alcuni aspetti erano prerogative del senato come ad esempio la destinazione del tesoro di attalo 3 Altro problema = i big proprietari terrieri si sentivano espropriati di risorse che consideravano proprie, nonostante fosse stato proposto che quanto veniva ad essi lasciato sarebbe divenuto di loro proprietà e in un primo momento fossero stati previsti indennizzi x le migliorie apportate, l’oligarchia si oppose. Giorno in cui il progetto doveva essere votato nei comizi tributi un altro tribuno della plebe MARCO OTTAVIO pose il suo veto impedendo l ‘approvazione, probabilmente indotto dagli ambienti + conservatori . marco ottavio (tribuno plebe) -> pone il veto -> tiberio gracco propone di destituirlo ( facendo così è venuto meno al suo compito di difendere interessi popolari) Ottavio -> dichiarato decaduto // Legge Sempronia agraria fu approvata l’ Opposizione conservatrice non si placa e Tiberio quasi giunto alla fine del suo incarico per timore: a) di perdere l’inviolabitlità personale sacrosanctitas; b) venisse interrotta l’ opera di ridistribuzione-> si candida al tribunato anno successivo -> gli AVVERSARI gli attribuiscono volontà di aspirare al potere personale -> durante i comizi elettorali un gruppo di senatori e avversari (guidati dal pontefice massimo publio cornelio Scipione Nasica) lo uccisero insieme a molti suoi sostenitori. 1.8 Da tiberio a caio gracco la commissione agraria, Scipione emiliano e gli alleati italici latini: La morte di tiberio non blocca commissione triumvirale -> prova: cippi graccani che segnano i confini e le nuove attribuzioni di campi, che consentono di seguire la progressione delle riassegnazioni nel piceno, campania e in lucania, dove una famosa iscrizione “da Polla , reca il vanto: x primo feci che nell agro pubblico i pastori cedessero il posto agli agricoltori”. Ben presto chiaro il malcontento degli alleati italici e latini → le aristocrazie di ricchi proprietari terrieri avevano anche loro occupato larghe porzioni di agro pubblico e ora dovevano restituirle le parti in eccesso a beneficio dei nullatenenti romani. Delle loro lamentele portavoce: Scipione emiliano (marito di Semprionia sorella dei gracchi, ma loro avversario politico)ma muore in circostanze misteriose e improvvisamente nel 129. → Fulvio Flacco (membro del triumvirato agrario) → console nel 125 propone la cittadinanza agli alleati romani richiedenti oppure se avessero preferito conservare la loro condizione almeno il diritto di appellarsi al popolo= provocatio contro eventuali abusi di magistrati romani. Vasta opposizione per la proposta-> proposta venne ostacolata tanto che la proposta non potè neanche essere discussa e FLACCO preferì non insistere. Probabile sintomo di irritazione degli alleati -> rivolte nel 125 Asculum e di Fregellae (colonia latina)fino ad allora leale e fedele alleata, la repressione fu spietata fregelle fu rasa al suolo e l anno dopo 124 fu dedotta la colonia di cittadini romani, fabrateria nova. Cimbri e teutoni in gallia, minacciavano la nuova provincia narbonense→ I RIPETUTI TENTATIVI DI RESPINGERLI SI RISOLSERO IN ALTRETTANTI CATASTROFI CHE CULMINARONO NELLA disfatta romana di ARAUSIO 105 a.C. -> Dove il disaccordo tra i due comandanti romani (proconsole servilio cepione, console cneo mallio massimo) una delle + vergognose catastrofi della sua storia. A ROMA:cresceva polemica su INCAPACITA’ DEI GENERALI DI ORIGINE NOBILIARE -> Cepione si era attirato contro l’ostilità dei cavalieri per aver emanato una legge che li privava del pieno controllo sui tribunali per i processi di concussione + terrore in aumento per invasione italica di cimbri e teutoni Mario eletto console in assenza nel 104 a.C. e rieletto x 5 volte di seguito fino al 100a.c finché perdurò la minaccia germanica e gli fu affidato il comando della guerra. In attesa che i barbari si facessero vivi di nuovo, dopo arausio si erano dispersi in saccheggio x spagna e gallia MARIO→ RIORGANIZZAZIONE ESERCITO da legioni in 30 PICCOLE UNITà> a: legioni di 10 coorti di 600 uomini cadauna, ciascuna delle quali costituiva un’unità tattica sufficientemente grande x operare con una certa utonomia e consentire un più agile impiego della legione . IL SUO LAVORO DI RIORGANIZZAZIONE DELL ESERCITO TOCCò QUASI TUTTI GLI ASPETTI DELL ATTIVITà MILITARE : dall addestramento individuale all’equipaggiamento Accompagnato dai sui luogotenenti lucio cornelio SILLA e quinto SERTORIO. Alla ricomparsa germanica 103, i cimbri e i teutoni erano divisi -> teutoni avanzavano attraverso la gallia meridionale cimbri avevano costeggiato le alpi centrali -Mario affronta i teutoni prima e sconfigge a aquae sextiae nel 102 a.C. -101 -> annienta i cimbri a Campi raudii presso Vercellae 1.15 Eclissi politica di mario; Saturnino e Glaucia Mario mentre era impegnato sul fronte militare aveva creduto utile appoggiarsi a → lucio appuleio saturnino nobile che era entrato in rotta con le fazioni conservatrici del senato nel 104, usando come pretesto l aumento del prezzo del grano, lo avevano sostituito con un proprio membro nell’incarico di soprintendente frumentario degli approdi alle foci del tevere. MARIO lo aveva aiutato ad essere eletto tribuno della plebe nel 103 In cambio del tribunato saturnino fa approvare distribuzione terre in africa ai veterani delle campagne africane di mario, Saturnino: 1) propone una legge frumentaria (riducendo il prezzo politico del grano fissato da caio gracco) 2) lex de maiestate -> puniva il reato di lesione dell autorità, lesa maiestas del popolo romano, da parte magistrati oltrepassando i poteri loro conferiti -> collegio giudicante -> composto tutto da cavalieri. 100 a.C. -> 6sto consolato di caio mario, SATURNINO → rieletto tribuno della plebe x la 2 volta e CAIO SERVILIO GLAUCIA pretore suo compagno di parte popolare. Contando sull appoggio di mario < saturnino presenta una legge agraria: prevedeva assegnazioni di terre nella gallia meridionale e la fondazione di colonie in sicilia, acaia e macedonia -> saturnino x bloccare ogni opposizione inserisce clausola che obbliga i senatori a giurare di osservare la legge - > solo CECILIO METELLO si rifiutò di giurare, preferì esilio a giuramento Nel frattempo Glaucia restituisce giurie permanenti x i processi di concussione ai cavalieri Saturnino -> Terza rielezione a tribuno mentre glaucia era candidato al consolato -> durante votazioni: scoppiano TUMULTI, ucciso avversario di glaucia. Occasione per il senato per proclamare il senatus consultus ultimum: mario come console si trova in situazione difficile -> lo applica contro i suoi alleati saturnino e glaucia-> compromette il suo stesso prestigio -> si allontana per missioni diplomatiche presso mitridate 6, re del ponto, il quale dava segni di irrequietezza. 1.16 pirati; schiavi; cirenaica L’installarsi di roma in anatolia → l’aveva condotta a stretto contatto con il problema della pirateria → nella particolare conformazione dell asia minore meridionale si succedevano oltrepassati i litorali della Panfilia le due Cilicie: - cilicia aspra→ ad occidente, selvaggia, montuosa a picco sul mare -cilicia piana → ad oriente, pianeggiante e urbanizzata con al centro TARSO. Nella cilicia aspra al brigantaggio interno si aggiungeva la pirateria sulla costa→ favorita dal succedersi di baie profonde e nascoste in cui era facile trovare riparo --- essa minacciava l’asse marittimo che dall’Egeo conduceva a Cipro e alla Siria -Fenicia. Il controllo zone interne impegnava seleucidi e attalidi; sui mari funzioni di contenimento avevano svolto soprattutto i rodii le potenze dell’epoca -> però complicità con i pirati infatti rodi e egitto si servono dei pirati in funzione antiseleucide Roma disinteressata, tranne per il porto franco a delo -> finchè diventa una minaccia per i negotiatores dei mari greci e egeo orientale mentre impegnati con le guerre cimbriche → Roma interviene nel 102 invia MARCO ANTONIO (pretore nonno del triumviro) a distruggere basi principali anatoliche DEI PIRATI > l’azione coronata di successi si protrasse per un paio di anni accompagnata dalla costituzione provincia costiera di cilicia nel 102-101 -> funzione di proteggere commercio marittimo d’Asia. ♦101 /100 fu promulgata LEX PIRATICA → testo è conservato da un epigrafe greca da Delfi e una da cnido (contenuto: misure antipiratiche che dimostra che il problema era incombente e sostanzialmente irrisolto) → il gravoso impegno militare richiesto dalle guerre cimbriche indusse mario a domandare contingenti di soldati agli alleati (per le guerre cimbriche) -> Nicomede 3 di bitinia rifiuta perchè i suoi erano stati presi dai pirati o sequestrati e venduti come schiavi -> ESAGERAZIONE PRETESTUOSA (in modo tale da espandersi con mitridate -> ma roma fece provvedimento per aprire un’inchiesta -> ritorno allo stato libero di parecchi uomini rapiti -> OPPOSIZIONE dei detentori di schiavi e ciò scatena RIVOLTE SERVILI: le + note ribellione degli schiavi - delle Miniere del Laurion in attica (103) -In Sicilia (104-100)-> a capo prima Salvio poi il cilicio Atenione -> r i comandanti inviati a fronteggiare la ribellione nel 103-102 ottennero scarsi risultati, poi repressa da Manio aquilio (già distintosi come luogotenente di mario in war vs i teutoni) Nel 96 lasciata a Roma → parte cospicua del territorio tolemaico → la Cirenaica Poco interesse per via di una politica di non intervento in zone lontane dai propri interessi -> poi ripresa questione nel 75-74 a.C. quando l’emergere di circostanze e necessità diverse indussero a dedurvi una provincia. 1.17 Marco livio druso e concessione di cittadinanza agli italici 100-90-> decennio di forti tensioni politiche e sociali, tra le parti che si erano contrapposte durante le guerre giugurtina e germaniche ed i ripetuti consolati di Mario. → X PORRE UN PO’ D’ORDINE NELLE PROCEDURE DI PRESENTAZIONE DELLE LEGGI UN PROVVEDIMENTO DEL 98→ RESE OBBLIGATORIO UN intervallo di 3 NUNDINAE (giorni di mercato a cadenza settimanale) tra affissione di proposta e votazione. VIETATA inoltre la formulazione di una LEX SATURA= disposizione che includesse più argomenti non connessi tra loro. continuava → Conflitto senatori –cavalieri riguardo ai tribunali permanenti x i processi di concussione Nel 92 giuria equestre condanna PUBLIO RUTILIO RUFO x malversazione che come legato in asia,aveva tentato di arginare lo strapotere e gli abusi dei pubblicani-> esiliato a Smirne, tra quegli stessi provinciali che era stato accusato di aver oppresso 95 legge LICINIA MUCIA 95 → aveva istituito una commissione per verificare richiesta di cittadinanza romana e espellere residenti italici latini inseriti illegalmente nelle liste di censo. In qst atmosfera Eletto tra i tribuni della plebe MARCO LIVIO DRUSO nel 91 figlio dell omonio che si era opposto a caio gracco -> POLITICA di da un lato promulgò provvedimenti di evidente contenuto popolare: -legge agraria: volta alla distribuzione terre e alla deduzione di nuove colonie -legge frumentaria: abbassato il prezzo politico del grano PROVVEDIMENTI per i SENATORI: -restiuisce tribunale per concussione + ammissione cavalieri in senato che veniva aumentato da 300 a 600 membri. + propone la concessione della CITTADINANZA ROMANA A TUTTI GLI alleati ITALICI. Ancora una volta l’opposizione fu vastissima Opposizione vastissima → e fu trovato modo x dichiarare NULLE TUTTE LE SUE LEGGI →quando fu Druso assassinato misteriosamente -> qui: esasperazione e sentimento di RIBELLIONE degli italici 1.18 La war sociale la differenza di stato GIURIDICO e SOCIALE tra ROMA e ALLEATI latini e italici -> inizialmente non dava fastidio inizio 2 sec , quando la differenza trovava riscontro in differenze etniche e culturali e quando l’ orizzonte della maggioranza di tali comunità era limitato a un quadro politico locale o regionale. Con ESPANSIONE e scambi commerciali -> aristocrazie sia romane che italiche tendevano a perdere molte delle loro ancestrali particolarità -> differenze diminuivano -> conforme fondo comune impregnato di ellenismo -> DISEGUAGLIANZA GIURIDICA E FISCALE PESA -> essere CITTADINI ROMANI = VANTAGGI e ciò aumentava l’irritazione degli italici → cui contributo determinante nelle guerre germaniche + esclusi dalle distribuzioni agrarie e privati di terre + NON AVEVANO FACOLTA’ DECISIONALE POLITICA • alleati pagavano imposta per poi essere arruolati • ricevevano meno bottino e pene più gravi assassinio di druso = SEGNALE che non vi era altra possibilitàm di difendere le proprie rivendicazioni,→ unico modo la rivolta armata→ ovvero la GUERRA SOCIALE (cioè dei SOCII degli alleati italici )contro Roma. • Roma non comprese la gravità del pericolo -> emana provvedimento che punisce per alto tradimento i capi della cospirazione italica e i cittadini romani loro complici. Il segnale delle ostilità partì da Ascoli: nel piceno nel 90 massacrati i romani e il pretore residenti Si estende l’insurrezione sul versante adriatico e nell’appennino centrale e meridionale -> popolazioni più integrate con roma si aggiunsero in un secondo momento: apuli e campani RIMANGONO FUORI: etruschi, umbri e città latine e magna grecia Guerra LENTA e SANGUINOSA -> Italici armati e addestrati come i romani, avevano le stesse tecniche di attacco e di difesa INSORTI → nel frattempo si erano dati istituzioni federali comuni → una Capitale Corfinium nel Sannio (italica)i loro Obiettivi non unitari: 1) in alcuni ambienti prevaleva la volontà di cittadinanza Romana 2) in altri lo spirito di rivalsa su roma messe in campo tutte le forze migliori→ tra i 2 consoli del 90 a.c. i principali settori d’operazione: a settentrione Publio Rutilio Lupo (legati: Strabone e Caio Mario) lo fronteggiava il capo federazione della Italica quinto poppedio silone A meridione: lucio giulio cesare (luogotenenti: lucio cornelio silla) si ebbero sconfitte e distruzioni su entrambi i fronti, il console Muore publio rutilio lupo continua Mario l’incerto andamento delle operazioni fece maturare a roma una Soluzione politica del conflitto già nel 90 a.C.→ con lo scopo di limitarne l estensione. → Con un primo provvedimento si erano già autorizzati i comandanti militari ad accordare la cittadinanza agli alleati che combattevano agli ordini dei romani → poi approvata lex iulia de civitate (proposta da Lucio Giulio Cesare console ) cittadinanza romana a tutti gli alleati rimasti fedeli, tra qste le colonie latine o che deponessero le armi → poi nell’89: lex plautia papiria -> cittadinanza a quanti si sarebbero registrati presso il pretore di roma entro 60 giorni -sempre 89 cneo pompeo strabone divenuto console faceva attribuire la lex pompeia: il diritto latino a abitanti dei centri urbani a nord del Po (transpadana) > queste leggi circoscrissero la rivolta anche se qsta si trascinò ancora e infatti perse la vita l altro console dell 89 Lucio Porcio Catone. I successi migliori quelli di cneo pompeo strabone → che riuscì infine ad espugnare ascoli e da Lucio Cornelio SILLA → che riconquistò la maggior parte del sannio e della campania spezzando le ultime resistenze dei ribelli italici. Nell’88 eletto console silla ne assedia l’ultima roccaforte a nola. NUOVA FASE DI ROMA-> _____ con la concessione della cittadinanza a tutta italia fino alla transpadana _> si inaugurava sia un processo di unificazione politica dell italia sia una nuova fase nella storia delle istituzioni di roma, con ripercussioni nella costituzione del corpo civico e nella vita stessa della città. Le aristocrazie italiche erano riuscite a fondare i presupposti per un loro accesso alle magistrature e un successivo ingresso al senato. Per esercitare i loro diritti i neocittadini dovevano assolutamente recarsi a roma per partecipare personalmente alle assemblee. Non tutti avrebbero potuto farlo, ma gli interessi di molti cominciarono a convergere verso la città Ma roma diventa centro di interesse e attrazione-> comincia a diventare big metropoli cosmopolita ♦ FONTI NUMISMATICHE: La propaganda degli Italici durante la Guerra Sociale 1) Una rara moneta coniata dalla Confederazione Italica durante la Guerra Sociale del 91-89 a.C. Il Toro italico incorna la Lupa romana; legenda, in caratteri oschi, sinistrorsa, Viteliú. 2) Testa laureata di Italia e X / Italia elmata seduta a s. su tre scudi sovrapposti, coronata dalla Vittoria e legenda ITALIA. Apparentemente fu coniata a Corfinium nell' 89 a.C. Esemplare British Museum (Campana 108h)
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