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Storia romana dalle origini, Appunti di Storia Romana

Appunti presi a lezione di storia romana. Dalla fondazione di Roma fino alla caduta dell'impero nel 476 d.C. Si basano sul libro "Roma antica. Storia e documenti" di Cresci Marrone, Rohr Vio e Calvelli.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 30/05/2023

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Scarica Storia romana dalle origini e più Appunti in PDF di Storia Romana solo su Docsity! STORIA ROMANA Password: colosseo23 Libro: - Storia romana di crescimarrone: cartine, schemi, sintesi, esercizi di autovalutazione - Rosa e talli: approfondimenti di geopolitica, complicato 15.10.2022 Storia di Roma: 753 a.C. – 476 d.C. Province: territori extra italici (anche Sicilia) → sono anche cittadini romani MA i cittadini romani in Italia non pagheranno le tasse che graveranno sui provinciali in quanto sudditi. Roma cambia statuto:  Monarchia  Repubblica  Principato (Augusto)  Impero (NB: no Impero Romano: costruzione geopolitica di età repubblicana)  Alto impero (da Diocleziano, fine III sec. impero con i Cesari ma hanno modalità politiche... periodo di dominato. Problema delle fonti: qualità fonti=qualità della storia → storia lacunosa, molte ipotesi. Con il tempo le fonti aumentano → storia sempre più vera (NB: tutte le fonti sono partigiane, parziali, romanocentrica, ideologica) → storia origine di Roma costruita a tavolino per ragioni ideologiche. 1. Problema delle fonti 2. Mito di fondazione 3. La società monarchica delle origini Linea del tempo 753: Età monarchica : Dimostrazioni archeologiche che la data è attendibile 509: Inizia la repubblica con la cacciata dei Tarquini da Roma : Declino società etrusca → NB: non scompaiono ma finisce solo l’egemonia etrusca 31: Fine repubblica, inizio dell’impero : Battaglia di Azio : Cleopatra e Antonio sconfitti. Augusto fino al 14 opera e rielabora l’impero. 218 : seconda guerra punica (Annibale in Italia) 133-123: Tiberio (133) e Caio Gracco (123)  Dal 123 periodo di guerra civile : età molto violenta. Violenza come strumento politico: uccidere l’avversario metodo migliore per vincere. La morte di Cesare (44) è frutto dell’età graccana di violenza NB: repubblica no come la nostra, non corretta. 160: prime invasioni barbariche (Marco Aurelio) : Cristianesimo nell’impero 284 d.C.: fine del periodo di anarchia militare (si susseguono decine di imperatori) → imperatori no nobili o acculturati perché eletti dall’esercito → il problema dei barbari era principale  Roma è marginale, i problemi sono nella Gallie, in Germania, in oriente → Milano capitale per un secolo: in pianura padana, con fiume, facile per andare in Gallia Tetrarchia: per stabilizzare l’impero → Costantino: impero cristiano → gli imperatori iniziano a parlare con i vescovi. Dal 509 a 31 no burocrazia → la costruiscono via via, problema per età imperiale, no risorse per gestirlo. Con uffici e funzionari. 753 re → 509 senato → 31 imperatore → 284 vescovi e burocrazia → burocrazia e barbari Eredità etrusca: Etruschi: depositari di una cultura dotta, tradizione politica strutturata, competenze tecniche → prese dai romani (secondo storici no nascita di Roma come città se non in età etrusca)  Gli hanno insegnato come bonificare le parti basse → stavano sui colli perché sotto nelle paludi c’era la malaria. Dopo costruiscono la città anche in basso.  Cloaca maxima , costruzione del foro come luogo pavimentato  Teofono: apparato scenografico lungo via sacra fino in cima al colle dove c’è il tempio del colle (imperator: comandante vittorioso) → i generali ogni volta che vincevano venivano acclamati come imperator (acclamazione popolare)  Fasci littori Pretura e consolato: anche funzioni giudiziarie, potevano decidere della vita e della morte dei cittadini. Quando andavano per Roma si facevano preceder da dei littori che tenevano dei fasci: simbolo del potere giudiziario → si usavano per flagellare i colpevoli. Avevano anche una scure per la pena di morte per decapitazione.  Se eri condannato: multa, esilio (+ prese le sue finanze) o morte.  Quando si incominciano a fare i giochi, tutto il giorno a teatro, nella pausa pranzo si facevano le esecuzioni capitali. Simbolo di potere → per questo vennero riproposti in età fascista  Aruspicinia : lettura delle viscere o altri metodi per interpretare presagi e visioni del futuro. I romani erano molto religiosi, non facevano nulla se non dopo aver consultato gli oracoli e gli dei: uccelli, viscere animali sacrificati, appetito dei polli sacri Società delle origini o fatta di tanti popoli: sabini, etruschi, sanniti, sunniti, osci, piceni, … Etruschi si portano dietro le competenze del mondo greco e dei popoli italici. NB: Nord= Mar Adriatico Sud= Tirreno Una volta si studiava solo Roma ora si analizzano anche le altre civiltà italiche 1800: Roma studiata solo dal 31, nella repubblica → Theodor Mommsen: amico di Bismark, intellettuale dell’800, ho costruito il corpo con tutte le epigrafi romane (nascita dell’epigrafia) pensava che Roma fosse una storia politica. Nobel la letteratura ma si ferma in età giulio claudia  La storia romana nasce con un fratricidio.  È trasformazione sociale. Nasce come sinecismo con villaggi che si mettono insieme e si pongono sotto un’organizzazione monarchica. Per ragioni strategiche riconoscono un rappresentante che si chiama re. Roma concetto politico o storico? Andrea Carallini: archeologo ha cambiato la storia dell’archeologia. Ha ricostruito la storia elle origini e ha trovato un muro simile al muro primigenio, datato nel 750-730. Roma nata con un muro: struttura politica e fisica (fuori guerra dentro pace, dentro cittadini fuori stranieri, …) Dibattito: la storia delle origini non si poteva fare. 5.000 Fabi (gens fabia) uccisi dagli etruschi → il dato è inattendibile ma il fatto è interessante: in un’età in cui c’è un esercito nazionale gli eserciti privati delle gentes continuano ad avere un ruolo importante. I tria nomina delle famiglie gentilizie:  Praenomen: nome personale  Nomen: gens di appartenenza  Cognomen: identificava la particolare famiglia all’interno della gens Es Gaio (prenome) Giulio (nome) Cesare (nome familiare) Tipico di una fase che precede l’organizzazione di una struttura statale → cerca di strappare alle gentes spazi di potere. Le fonti preferiscono attribuire la nascita delle istituzioni ai re, non tengono traccia di queste dinamiche (affermazione del potere statale a scapito di quello gentilizio). +  Curia : in numero di trenta, ciascuna è l’insieme territoriale di gruppi di gentes, con caratteristiche religiose e militari. Le curie si esprimevano attraverso i comizi curiati, cui competeva la rettifica degli atti compiuti dalle gentes. Votavano la lex de imperio. ♦ Gruppi religiosi-militari che comprendevano tutti gli abitanti del territorio (tranne gli schiavi). ♦ Cum viria: riunione degli uomini ♦ Hanno il proprio presidente: curio maximus e i propri luoghi. ♦ Non sappiamo se le curie funzionassero su base gentilizia o territoriale. Del carattere arcaico, pre-urbano delle curie sono testimonianza le feste:  Fornacaia: agosto, rito agrario a fine raccolto  Forbicidia: metà di aprile, sacrificio di animali. Sono più di un rito agrario: la festa avveniva su convocazione del curio maximus che su tabelle rendeva pubbliche il giorno e il luogo in cui ciascuna curia doveva fare i sacrifici→ convocazione annuale dei membri di una curia. Comizi curiati (comizi: cum ire: riunione di cittadini, andare insieme in un luogo): espressione assembleare delle curie. ♦ Presieduti da un re o, dopo la fine della monarchia, dal rex sacrorum (sacerdote che nella repubblica svolgerà le funzioni religiose connesse al ruolo regio). ♦ Compiti dei comizi:  Rattifica dei testamenti: es pater familia senza eredi sceglieva per testamento un erede, questo doveva essere controllaro e rettificato dal comizio. Rinuncia di appartenenza ad una gens (detestazio sacrorum)  Promulgazione della lex curiata de imperio : l’assemblea del popolo trasferiva il potere al re e ai magistrati. Un atto formale che rimarrà anche quando saranno altre le assemblee che soppianteranno il comizio curiato nel governo dello stato. ♦ Raggruppamento in curie serviva per il reclutamento dell’esercito. Ogni curia doveva fornire una centuria di fanti in modo che l’esercito fosse composto da 3.000 uomini.  Tribù: 30 curie formavano 3 tribù etiche: Tities, Ramnes e Luceres= significato ancora discusso. Probabilmente era una divisione etnica.  Tities: sabini → re Tito Tazio  Ramnes: romani, da Romolo  Luceres: etruschi → Lucumone: suprema autorità regia nelle città etrusche (avrebbe aiutato Roma contro i sabini) Servio Tullio introdurrà nuove tribù di carattere territoriale. Si sente il desiderio di organizzare la società secondo determinati principi: - Organizzazione timocratica dominante: si basava sui soldi - Organizzazione militare (soldi per fornire soldati per la guerra → poteri militari → diritti politici) Le istituzioni della monarchia Conosciamo la struttura delle istituzioni grazie a fonti tarde e indirette (es ab urbe condita di Tito Livio: 1 sec) Agli inizi (753 – 509) Roma era una monarchia:  Rex sacrorum  Regia: reggia del re  Interrex : funge da cerniera tra un re e l’altro. Esiste in età monarchica e nella prima età repubblicana quando la morte o un impedimento simultaneo dei consoli rendeva necessarie nuove elezioni. Secondo la formula di rito “gli auspici tornano ai senatori”: la facoltà di interpretare i segni divini trona al senato. L'interrex, nominato dai senatori, convocava e presiedeva i comizi elettorali.  La prima età monarchica era elettiva → confermato dalla mancanza di un criterio dinastico.  Il RE o Era l’espressione dei patres : capi delle famiglie che ne formavano il consiglio (senatore: patres). o Ha un ampio potere. Il suo imperium è assoluto e vale anche per il potere consolare in età repubblicana derivazione del potere regio → il popolo, depositario del potere, lo trasmette al magistrato che lo esercita in nome della comunità. Questo trasferimento del potere dal popolo al magistrato avviene grazie alla lex curiata de imperio (atto solenne di tutto il popolo riunito in una curia). o Funzione sacrale: tramite con la divinità.  Rex sacrorum: figura sacerdotale che assolda in sé la funzione religiosa del re. o Presiedeva i comizi curiati o Sovrintende ad alcune cerimonie: il regi fugium (fuga del re). Al termine di questa cerimonia il rex sacrorum si allontanava dalla città ricordando la cacciata di Tarquino il superbo.  Le sue funzioni verranno assunte dal collegio dei pontefici, in particolare dal pontefice massimo.  Istituto: la sopravvivenza delle funzioni religiose di un re. In età repubblicana le funzioni del re saranno spalmate tra i magistrati. NB: i patres limitano il potere del re. La prima storia di Roma è caratterizzata dalla progressiva affermazione dell'autorità dello stato ai danni delle autorità private (familiari e gentilizie). Lo stato cerca di intervenire anche nella gestione degli affari riservata ai membri delle famiglie e delle gentes. Lo stato persegue due reati: - Alto tradimento : attentare al re, ai magistrati gravissimo → punito con la morte, - Parricidio (uccisione di un qualunque uomo libero) → attentare al nucleo più importante della società romana: il pater, la famiglia → Le sanzioni erano di carattere espiatorio: carattere religioso della giustizia arcaica. Il senato in età monarchica Istituzione più importante di Roma → è il senato che ha creato un re (non è Romolo che lo ha creato) Senato= Assemblea dei patres familias Erano i senatori: senex, senis= anziani → considerati depositari della saggezza. La tradizione attribuisce a Romolo la creazione di un senato (avrebbe scelto 100 esponenti delle famiglie più in vista). Il senato come consiglio dei re era comune in età monarchica. Compiti:  Eleggeva il re  Esprimeva il re e l’interrex  Deteneva gli auspicia: il potere di interpretare la volontà degli dei → veniva trasmesso al re nel momento in cui veniva eletto. Ma il suo potere rimane connesso a questa assemblea (ruolo consultivo). NB: capacità esclusivamente politica → lo avranno tutti i magistrati in età repubblicana (consoli e pretori) 100 senatori romulei → nro strano, difficile istituire un legame con gli altri organismi (no multiplo di 3). Tarquinio Prisco ne aumenta il numero a 300. I senatori con il tempo perdono il carattere di anziani per acquisire quello di rappresentanti della società aristocratica.  Il senato prende le decisioni → vengono poi discusse (per lo più si approvano anche perché il voto era pubblico)  NB: no democrazie ma oligarchie Classi sociali Problema della divisione tra patrizi e plebei → la tradizione attribuisce l’origine di questa divisione ad un unico momento. Giustificazione delle classi sociali: o Patrizi= discendenti dei primi 100 patres nominati da Romolo. o Plebei= i clienti dei patroni patrizi  Patrizi: romani  Plebei: sabini (entrati nella comunità in condizione di inferiorità)  Patrizi: proprietari terrieri → i più ricchi = i più potenti  Plebei: gli artigiani, ceti emergenti dal punto di vista economico ma che non sono rappresentati politicamente (cercano di avere una rappresentanza politica) Gli storici romani hanno interpretato lo scontro tra patrizi e plebei secondo le dinamiche della lotta politica del loro tempo (tarda repubblica): optimates vs populares - aristocratici conservatori vs democratici progressivi.  La differenziazione tra patrizi e plebei non esisteva nella Roma delle origini. Alcuni consoli erano di origine plebea, lo stesso re Anco Marcio.  Plebei: clienti dei patrizi. o Quando il contrasto politico diventa militare, i clienti diventano l’esercito del patrizio (es Silla vs Mario: si scontrano i loro clienti). Nb: Roma bassata sulla ricchezza agraria, è una società contadina. Alcune parti erano private, altre erano delle città,... La storia della monarchia romana Secondo la tradizione dal 753 al 509 si succedono 7 re (8 se considerato Tito Tazio, che governò insieme a Romolo → importante apporto dei sabini nella fondazione della città. 1. Romolo (e Tito Tazio) 2. Numa Pompilio: la tradizione gli attribuisce a. L’introduzione dei principali riti e culti, b. L'introduzione del collegio dei pontefici, c. Avrebbe riformato il calendario (365 giorni) → per regolare le feste pubbliche che scandirono la vita religiosa, sociale, giuridica, militare della città Tullio: introduce l’organizzazione di Roma nelle tribù. Tribù territoriali: tribù urbane (prima 4 poi di più, max di 35 tribù: anni finali 1 guerra punica. 4 tribù urbane e 31 tribù rustiche). In relazione con la sviluppo del censimento. Tullio: introduzione del censimento necessario per tenere sotto controllo situa eco e sociale di popl Tullio: introduzione della prima moneta monumentale. Roma controllata da etruschi ma non diventa città etrusca. Molti etruschi si trasferiscono a Roma in un quartiere. Lapis niger: testo frammentario, lex sacra: divieto di profanazione di un luogo. Iscrizion databile al 6 sec ac. Testimonia: è latino non etrusco. Il superbo Ha i connotati del tiranno greco → Istituita una correlazione tra cacciata di ippia da atene 210 e cacciata di tarquinio nel 509. Tradizione romana determinata dalla violenza di sesto quartino es lucrezia: racconto didattico. Questo racconto non esurisce il dato storico del passagio tra monarchia e repubblica. Sembra che leggendolivio subito dopo cacciata di tarquini deocrazia. Per cogliere rafioni di fine monarcghia bisogna considerare il re etrusco di chiusi porsenna. Secondo cui tarqu si era rivolto x conquistare cità e che riusci a sottomettere roma per del tempo. Sconfitto ad aricia da coalizione di latini e greci di cuma. Elbaroazione romana della vicenda, vuole mettere in buona luce la republica: ha creato confusione. forse fu forsenna a cacciare il tiranno. Cacciata di t prima ad arici po a cuma: forse voleva tornare a controllare roma chiadando in aiuto aristodemo, tiranno greco interessato a fermare l’espansionismo di chiusi. Fine della dominazione etrusca a roma. 21/11/2022 Violenza contro le donne molto presente nella società romana → causa del diritto di famiglia: il padre aveva tutti i diritti sui componenti della famiglia. Pater familia: violenza contro tutti i membri della famiglia anche verso i figli → anche loro faticavano a staccarsi dal pater familia (patricida) Le fonti non registrano la violenza sulle donne, era normale, nessuno le registrava come evidenti. Erano parte delle possibilità del padre e del marito. Quello che accade in famiglia non interessa: anche quando la donna si macchiava di qualche colpa veniva punita in famiglia.  Anche la scelta della storiografia ha un impatto di genere: si parla solo di guerre e non di tematiche famigliari. Donne: deboli, fragili, tendono all’adulterio → dovevano essere controllate con il pungo di ferro. Se la donna si comporta male disonora tutta la famiglia. NB: gli uomini conquistano l’onore (vedi prove iniziatiche di conquista del posto sociale) mentre alle donne è chiesto di non perderlo. Per la società romana l’amore non era un ingrediente del matrimonio: con due persone costrette a vivere insieme e fare una prole → fondamentale: la famiglia poteva proseguire. Donne viste come uteri: fondamentale che siano fertili. La vita sessuale: dei maschi era fuori dal matrimonio, le donne solo dentro il matrimonio. Libertà della donna dopo il matrimonio: dentro la casa. Affectio maritali: Antonio e Ottavia (anche se aveva Cleopatra come amante) NB: bambine sposate a 12 anni con uomini più vecchi (magari vedovi) La sessualità romana era violenta, di stupro. Solo 2 testimonianze epigrafiche di violenza (uxoricidio):  Ostia: a 16 anni sposata buttata nel Tevere dal marito: contesto sociale basso: il marito ha solo un nome  Lione: moglie uccisa crudelmente dal marito con il quale ha vissuto 28 anni e ha avuto 2 figli. Epigrafi ritrovate nelle necropoli: sempre fuori dalla città. Chi entrava in città passava dalle necropoli, lì possono leggere le epigrafi. → Non solo storie di femminicidi ma anche di uomini innamorati. Sant’Agostino: racconta delle violenze subite dalla madre Monica dal padre. Non reagiva mai ai soprusi del marito per non aizzare il suo odio e per portarlo verso la strada della santità. Lei sgrida le amiche che reagiscono alle violenze del marito. Prima della morte del marito lui si pente e si battezza. Santa Monica: patrona delle donne sposate. Donna: ancilla, serva del marito. Dati di fatto nella società romana: sottomissione della donna al padre, al marito. Castità. Violenza sulla donna. Dalla violenza del ratto nasce il matrimonio. C'è bisogno di una leggenda per far nascere (nella ricostruzione storica augustea) il matrimonio.  Matrimonio riparatore: matrimonio che segue ad uno stupro per non portare disonore a lei e alla famiglia. Illegale dal 1981. Il violentatore avrebbe avuto cancellato il gesto se si fosse sposato con la vittima. Lucrezia: matrona romana. Romani e etruschi al potere. Intorno al 109: assediano di giorno e di notte giocano,… fanno una gara: chi è la donna più virtuosa: - tarquino: origini romane, la mia è la più virtuosa→ vanno a vedere cosa fanno le donne: quelle etrusche fanno un banchetto. Nel mondo etrusco le donne hanno una certa libertà (negativo per i romani). Lucrezia da buona donna romana è in casa con le ancelle e tesse. Tarquino: sono quelle romane le più virtuose.Tornano all’assedio. Il figlio di tarquino va da Lucrezia (entra in casa perchè è un parente). Le propone: - la stupra - La stupra, la uccide e mette vicino il cadavere nudo di uno schiavo. Lei denuncia il fatto. Gli uomini: lei è innocente. Ma lei si suicida perchè non può sopravvivere al disonore di essere stata stuprata anche se innocente. Peso della contaminazione: bisogna mantenere il corpo integro, puro prima del matrimonio→ senza questo la donna non ha più valore. Si è introdotto nel corpo qualcosa di estraneo che inquina il sangue e rende non trasparente la discendenza. Lucrezia non serve più. La leggenda definisce i ruoli della donna e dell’uomo. Capiscono che sbaglia anche il marito a dire che la moglie è la migliore: la espone allo sguardo degli altri. Le donne non devono essere esposte e non devono esporsi. Con questa leggenda si creano i ruoli: integrità della donna e comportamento degli uomini (sposarsi, comportarsi bene con la moglie: non farle fare i compiti di una schiava o prostituta). In età repubblicana alcune donne acquisiscono alcuni spazi pubblici: iniziano ad ereditare, maggiore autonomia. Es Ortensia rappresenta le donne e ottiene che le donne ricche non paghino tasse aggiuntive. Cornelia: madre dei Gracchi, figlia dello Scipione ottiene di non essere risposata dopo la morte del marito. Augusta: principessa. Ma erano donne importanti non donne comuni, sono donne leggendarie e funzionali. Diritto: forte marcatura di genere → scritto e messo in esecuzione da copri maschili. Il diritto non è mai neutro. Convenzione europea del 2011 di Istanbul (rettificata da quasi tutti i paesi europei): Obbliga gli stati che l’hanno rettificata a rispettarla, norma sovranazionale: 1. Prevenzione 2. Protezione 3. Punizione 4. Monitoraggio Correlazione tra il pensiero e il modo in cui si interpretano le norme → le norme scritte devono essere interpretate da giudici. Reciproca influenza tra società, rappresentazione della realtà e diritto: Es media; cinema, arte e musica; testi istituzionali; sentenze  Sussidiari che trasmettono omofobia e misoginia.  Legame tra violenza e oggettivizzazione sul corpo femminile.  Videogames.  I giornali. 22/11/2022 Sulla nascita di alcune istituzioni abbiamo molte interpretazioni e non notizie precise → di età augustea. Vedi:…. L'ordinamento centuriato Età media 25 anni no pox un re governi 35 anni. Legame tra: - Disponibilità economica - Impegno militare - Privilegi politici Roma fino a Gaio Mario non avrà un esercito di professionisti o mercenari → i soldati sono dei cittadini. Quando tornano dalla guerra grazie al bottino sono un po' più ricchi → vogliono contare dal punto di vista politico (es decidere se fare la guerra o no).  Roma affronta Cartagine, una grande civiltà, MA hanno un esercito di mercenari → combattono per i soldi non per la patria. Per questo Roma è forte: non solo per l’organizzazione ecc, ma anche combattono con valore.  Annibale sembra inarrestabile, a Canne cadono 65.000 soldati ma dopo poco Annibale viene cacciato. Le classi dipendono dalla capacità economica: si compravano da soli il proprio armamento. I giovani sono in prima linea. Interclasse: proletari, non avevano soldi per l’armatura, fanno altri lavori per sostenerre l’esercito. NB: nell’esercito non si possono reclutare gli schiavi ma solo le persone libere.  Cincinnato contadino che va in guerra, vince molto, rifiuta il potere per andare nel suo campo. Modello: cittadini che si sacrificano per lo stato Le guerre si facevano ogni anno, d’estate → Cesare crea gli accampamenti invernali per far riposare l’esercito durante l’inverno in Cisalpina, Pianura Padana. Finito l’inverno di ricomincia la guerra. Si creavano dei villaggi vicino agli accampamenti di supporto Es fabbro che ripari le spade. Foro: comunità economica. - Fora: ricorda la natura - Vibi: ricorda il luogotenente -Guerra vs etruschi: guerra contro veio. Assedio finale: x10 anni. o 396: Mario furio caillo dittatore espugna veio con una galleria sotterrnea conquista la città  Evocatio: dittatore fa rito religioso dall’esercito. Invito il dio dei nemici di entrare nel pantehon dei romani. Modo per animare gli animi dei soldati.  Sacrificio del generale: con la sua morte avranno la vittoria Roma conquista veio e raddoppia la sua area di competenza territoriale. Con la lega ma roma è preminente. → non potevano ricoprire la stessa carica più volte eccezione per il consolato 23/11/2022 Conflitti interni maturano a causa delle trasformazioni della società romana: gruppi sociali detengono il potere politico mentre altri gruppi meno abbienti non riescono ad accedere alle cariche magistrali (le campagne politiche erano costose). Il potere nei primi anni della repubblica era in mano a poche persone. Toga: impedendo i movimenti permetteva la gravitas dell’uomo romano (grave correre) Funerali: momento importante nella vita di una famiglia → si faceva una grande processione, si esibivano le foto degli antenati. - Immagini: quando un uomo è appena morto si metteva una maschera di cera → la si faceva indossare a qualcuno che girava nella processione. - Gaio Mario: è un uomo nuovo, il primo console della sua famiglia. “non ho immagini da esibire, le immagini sono le mie ferite di guerra” → altre nobiltà oltre a quelle economiche: quelle legati ai successi militari Scontro tra patrizi e plebei I plebei si stanno arricchendo → emarginati: non abbastanza denaro per riuscire a condividere il potere politico con gli aristocratici → rivendicazioni Casa di Pompei: parte pubblica per organizzare degli incontri. 494-367: leggi di cigne sesti X2 fasi: 1. Strategia della secessione: Per separare le due categorie sociali 2. Strategia dell’integrazione Alla fine si avrà una società patrizio-plebea: anche i plebei potranno accedere al cursus honorum, famiglie di nuova nobiltà. Secessione dell’Aventino Secessione: rifiuto dei plebei di partecipare  ai riti collettivi e alla vita religiosa= grave: popolo più religioso. Importanti per ottenere la concordia degli dei → rottura della concordia tra la popolazione romana e gli dei.  reticenza alla leva: sarà un problema, non usano mercenari.  Incapacità di eleggere dei consoli: non abbastanza persone votanti. 494: primo anno della lotta interna Incursioni di popolazioni, i plebei vanno fuori dall’urbe → ritornano in cambio del riconoscimento di alcuni diritti:  Diritto di riunirsi di un’assemblea (prima gli assembramenti venivano percepiti come pericolosi) concilia plebis → deliberazioni valevanosolo per i plebei. Ogni anno le assemblee iniziava ad eleggere magistrati e due edili.  Istituzione dei tribuni della plebe: i rappresentati del popolo, magistrati ponte tra plebei e aristocratici. Privilegi: o inviolabilità (il tribuno della plebe non poteva essere ucciso mentre ricopriva la carica), poteva essere violata in rari casi, se il tribuno aspirava al regnum; o Assistenza giudiziaria ai plebei contro i soprusi degli aristocratici (NB: non c’erano le leggi scritte) → i plebei non studiavano nemmeno o Diritto di veto: nel senato i tribuni potevano far si che i decreti fossero a favore della plebe Provano a cambiare la composizione delle corti ma non riescono → i romani sono corrotti (la carriera era così costosa che arrivati all’apice non hanno soldi, per questo spesso vanno in provincia per rifarsi i soldi. Corruzione strutturale. Assemblea della plebe divisa in tribù. Oltre ai comizi centuriati si hanno i concilia tributa: frutto delle prime lotte patrizio plebee. Ogni anno convocati i comizi centuriati e tributi per eleggere i magistrati. Nelle votazioni gli uomini liberi votano per tribu e per centurie. Si organzzavnano i septa: grossi recinto in cui si mettevano le persone per impedire una massa. Leggi delle 12 tavole 451-450: i plebei ottengono la codificazione del diritto. → Commissione in Grecia per imparare. Patrizi incaricati di fare una nuova legislazione MA non riescono a finire chiedono di rimanere in carica ancora qualche tempo. I plebei volevano far parte di questo collegio. Appio Claudio (gens claudia di origine sabina) ha aspirato al regnum → rivolta degli aristocratici che vogliono rubare spazio politico ai plebei. La leggenda inscena una vicenda che ha come vittima una donna: Virginia. Donna libera, di lei si innamora Appio → le si butta addosso anche se era contrario alla legge (poteva farlo solo sulle schiave) → come con tiranno no regole. Un secondo uomo dice ad Appio che Virginia è una schiava (il padre e il fidanzato sono in guerra). Appio la porta a casa, arriva il padre, capisce che non poteva fare niente e uccide la figlia. Sollevazione Appio Claudio cacciato via. Norme uguali per tutte. → Riportate più o meno integralmente dagli scrittori successivi. 445: lex Canuleia Approva il matrimonio tra patrizi e plebei → il diritto di auspico, esclusivo dei patrizi, viene trasferito a famiglie plebee. Strategia dell’integrazione (367)  Schiavitù per debiti: i plebei ne erano molto esposti.  La spartizione dei bottini di guerra viene decisa: non viene dato tutto ai ricchi ▫ Problema dell’agro pubblico: mentre ci sono lotte intestine lottano contro nemici esterni, vincono, allargano l’impero. I nuovi territori vengono distribuiti ai romani.  Uno dei due consoli deve essere plebeo. 326: legge Pretelia Papiria Abolizione schiavitù per debiti (nb: schiavitù base dell’economia romana) 287: lex Ortensia I plebisciti che avevano solo valore informale diventano leggi dello stato Gerarchia: 1.09 - Consoli - Lex imperia - … I soldi si facevano con le guerre e sfruttando i provinciali (ex nemici che diventano sudditi). - Via Appia: man mano che l’impero si amplia bisogna collegare Roma alle province Nasce la censura: console che ha raggiunto l’apice della carriera viene nomiato per fare il censimento. Per capire: - Chi è diventato ricco, chi povero - Demografia: popolazione per il reclutamento. - Homines novi: riescono a farsi strada anche se sono plebei La politica estera nel IV secolo a.C 490: romani accerchiati: Celti: pianura padana → no società urbana, seminomadi → ambiti come mercenari Fine V inizio IV sec grandi spostamenti dei Celti. Sacco di Roma: i romani danno soldi ai celti per andarsene → da quel momento i celti sono il nemico. Dal punto d vista greco i romani erano barbari: parlavano poco male il greco ed erano meno evoluti dei greci. Si chiedono se siano pericolosi → gli infastidiscono usando mercenari celti. Diversi popoli attaccano i romani, premevano sulle città costiere. Volevano mantenere i loro spazi vitali: sbocco sul mare. Minacciati da romani e greci. Sedentarizzazione modesta anche se hanno affinità con i popoli romani. Metà 4 sec scontro: i sanniti si oppone per generazione alla repubblica. 343 – 341: guerre sannitiche. Romani: facevano la guerra oplitica come i greci→ no possibile in montagna. I sanniti adottano la guerriglia. Creano una struttura manipolare più flessibile. → Giovanni Brizzi: studioso di strategie militari I romani si espandono fino alla Magna Grecia 28/11/2022 Ripasso: Guerre sannitiche: espansione romana verso sud (mondo influenzato dalla magna Grecia) 295: fine guerre sannitiche Flessibilità strategiche hanno permesso il successo di Roma. Strategie dell’imperialismo romano Imperialismo: NB: no impero a. Processo politico-economico-sociale-culturale che vede Roma ampliare il proprio dominio sul mediterraneo → epoca delle grandi conquiste. b. Espansione del modello romano: nei territori conquistati porta il suo modello di vita (ogni provincia adatta la cultura romana es Grecia ≠ Gallia) 218: Annibale attraversa le Alpi per andare in Pianura Padana (i romani sapevano che sarebbero arrivati ma non si aspettavano che superasse le Alpi) Vittorie cartaginesi: Ticino, Trebbia e Trasimeno. Roma perde il controllo dei territori del nord (i romani durante la riconquista saranno durissimi con questi popoli) 216: vittoria di Canne di Cartagine. Annibale arriva fino in Puglia: tremendo per Roma, saccheggi e razzie + sconfitta pesante. I popoli italici e greci defezionano e passano dalla parte dei cartaginesi. MA dove l’integrazione è ultimata i popoli rimangono fedeli a Roma. Annibale non va a Roma: non si sa perché. - Voleva solo creare scompiglio - Roma evita che riceva rifornimenti (no cibo o altri soldati) Effetti delle guerre puniche: devastazione dell’Italia, della piccola proprietà terriera → Gracchi e lotte civili → riforme agrarie: intervenivano sugli effetti devastanti della seconda guerra punica. Romani sconfitti in altri episodi e muoiono molti personaggi importanti. 211: Annibale sta a Ozi di Capua. 209: Publio Cornelio Scipione inizia ad operare in Spagna, grande generale 25enne ma aveva ricoperto l’inizio del percorso. Per varie ragioni il popolo gli affida un comando proconsolare in cui combatte con i Cartaginesi: muoiono parenti di Scipione. Taglia i ponti con la Spagna: Annibale non ha più rifornimenti.  Scipione fonda Italica in Spagna (città non importante) Scipione: acclamato imperator → lessico militare: quando un comandante vinceva era acclamato imperator dai soldati. Annibale ha esaurito le possibilità di tenere l’esercito → dopo 15 anni torna a Cartagine MA era già arrivato l’esercito romano → aveva costruito alleanza con la Numidia (strategia spesso adottata nella parte occidentale dell’impero. Armenia territorio cuscinetto tra Roma e i Parti. Entrambi volevano metterci dei sovrani filoromani-filopartici. Non creare un’alleanza diretta ma affidarsi all’influenza sul re). 202: battaglia di Zana → Annibale scappa in Siria da Antioco III, fugge in oriente. Condizione di pace durissime → Cartagine spazzata via, non si riprenderà più come potenza. (ci sarà la 3° guerra punica ma Cartagine è ormai moribonda). Ormai non è più una guerra giusta ma una guerra imperialista, meno etica. Con il tempo tutte le città puniche diventeranno province romane → si arricchiranno. Roma conquista: Dalmazia, Albania, Costa iberica, Africa settentrionale. NB: all’inizio l’Africa era molto più verde → il granaio di Roma sarà l’Africa. → non è vero che spargono sale per distruggere dei territori per sempre, li riutilizzeranno perché ricchissimi. Problema politico: i romani non avevano una burocrazia. L’ordinamento provinciale Leggi di provincia: si cercava di strutturarli con forze locali. Considerati territori popolati da sudditi (poi cittadini), con tasse da pagare. In provincia: - (Qualche legione) - Governatori di provincia : famosi per la loro rapacità. o Aristocratici che hanno fatto la loro carriera politica e fanno 2-3 anni come governatori di provincia → con questa carica si rifanno delle spese sostenute per la campagna politica. o Poteri: proconsole, propretore. Espansione del potere consolare di Roma nelle province: capi dell’esercito e personaggi più illustri. In provincia questi proconsolati sono più lunghi: 2-3 anni.  Tanto tempo per arrivarci  Capire come organizzarsi, no organizzazione, si portavano i loro uomini  Iniziare a recuperare le tasse  Capire come organizzare i sudditi che si sono arresi e quelli che non si sono arresi.  Riorganizzazione dei territori.  Trasformazione epocale del territorio: riorganizzato con nuovi confini, capoluogo, scrittura di altri diritti. A seconda dei popoli facevano provvedimenti diversi → creava divisioni interne, i popoli si mettevano tra loro per avere dei privilegi in più. Riconquista dei galli “li spianano, ci vanno con i carri armati”. I romani decidono di conquistare l'Italia settentrionale che (non sappiamo quando) diventa una provincia. Gallia Cisalpina: al di qua delle Alpi. Alpi: barriera tra mondo barbarico e mondo italico. 29/11/2022 Romanizzazione: termine coniato da Monsen (2° metà dell’ 800) non è soltanto un’esperienza monolaterale dai romani agli altri popoli MA in certi territori cè uno scambio reciproco. Le conquiste nel II secolo a.C. I greci si alleano con i cartaginesi (→ temono i romani) → i romani reagiranno conquistandoli. NB: la letteratura prevalente è filoromana, anche in Grecia (Polibio, Flavio Giuseppe) sono filoromani. In Oriente: regni ellenistici. - Egitto: Tolemei - Macedonia: Antigonidi - Pergamo: Attalidi - Asia minore: Seleucidi - Regni cuscinetto: creano un filtro con potenze di rilievo (o il ondo dei parti) e permettono ai romani di evitare il processo di provincializzazione che causa ai romani un dispendio di risorse (non provincializzano un regno ma lo danno in mano a dei re alleati). II guerra macedonica: intervento romano in Grecia su larga scala. I romani tentano di acquisire alleanze tramite paci. I romani si fanno protettori della causa greca: compongono dissidi nei loro nemici per entrare nella loro realtà politica → isolano la Macedonia. La macedonia non viene organizzata in provincia (perché difficile) 96: Flamininio proclama la libertà della Grecia - Soldati romani in Grecia per presidiare i territori sottratti alla Macedonia Guerra siriaca: i siriani avevano attaccato città greche in territorio anatolico → i romani intervengono 189-188: guerra a Pamea  Distruzione flotta siriaca  Pagamento di un’indennità di guerra → arrivano troppe ricchezze troppo velocemente: nascita società schiavile, l’economia di Roma inizia a basarsi sugli schiavi.  Restituzione di Annibale (si suicida) Muore Filippo V → 171-168 il figlio Perseo inizia la 3° guerra di Macedonia Al termine di questa guerra la Macedonia sarà completamente sottomessa.  Alcuni greci vengono tenuti ostaggi a Roma (tra cui Polibio).  Si crea il porto franco di Delo → i commercianti romani dovevano avere un presidio economico per i commerci. Sede privilegiata degli schiavi. I romani istituiscono la provincia di Macedonia e Acaia. La resa di Cartagine III guerra punica Necessità di aristocratici romani di operare prove di forza in questo territorio che non è ancora stato organizzato. Da questo momento si avrà un approccio aggressivo dei romani nel mediterraneo → le guerre sono volute solamente per far soldi → trasformazione dei costumi: il mondo romano degenera dal punto di vista etico (prima sobrietà dell’aristocrazia, guerra etica). La Spagna provincia romana I romani subivano le pressioni dei Celti Berici.  Organizzazione della Spagna complicata.  Spagna con grandi ricchezze minerarie → la Spagna diventerà il principale luogo di estrazione dei minerali, insieme all’Egitto e all’Egeo o Condizioni lavorative tremende: costi umani altissimi Le tribù ispaniche non amavano la guerra aperta (greca-ellenistica) e usavano la tecnica della guerriglia → i romani faranno fatica a sottomettere la Spagna (perfino Augusto fa delle campagne per sottometterli) Assedio in Numazia. 134-133: Scipione Emiliano conquista Numazia e la rade al suolo. Evento spartiacque: da questo momento imperialismo brutale Nord Italia Conquista dei Celti Apuani e dei liguri → deportati: tecnica per spezzare la resistenza (non è economico uccidere le persone, fare prigionieri è più vantaggioso) e rompere l’orgoglio delle popolazioni. Secondo le fonti 40.000 persone trasportate nel sud Italia (epigrafia sannita che ricorda questa vicenda: presenti molti nomi liguri tra i cittadini romani) Grandi conseguenze alle battaglie: spostamento della popolazione, italici che vanno a vivere come colonie in Gallia Deportazione: 1. Sradicava la resistenza 2. Si popolavano terre sguarnite di persone ♦ Via Emilia: fondate colonie: Bologna, Modena,… entrano nel cuore della pianura padana → scardina le resistenze indigene. ♦ Via Emilia Scauri: Piemonte meridionale collegato con il mare e va fino in Toscana. Alcune comunità iniziano come fora: mercati periodici → servono per controllare il territorio.  abituati a lavorare la loro terra o a lavorare da altri padroni → sostituiti dagli schiavi  eserciti della 2 guerra punica aveva creato danni incalcolabili ai terreni: o i contadini in guerra non avevano più coltivato la terra, si è desertificata o passaggio dell’esercito I soldati che ritornavano in Italia non trovano quasi più la terra → decadimento grave della piccola proprietà contadina. Grave conseguenza sul reclutamento: dovevano essere uomini liberi in grado di equipaggiarsi, se manca la piccola proprietà contadina mancano i soldati. Si mettono a servizio dei grandi proprietari: acquistano le loro terre e aumentano i loro latifondi. Contadini → proletari a servizio di grandi latifondi, non sono reclutabili ma alimentano le clientele dei signori → usate per condizionare le elezioni: problema democratico. Si cerca di convertire terreni collinari in agricolture di maggior reddito es vite: ma tempi di produzione più alti, non compatibili con il sostentamento delle persone.  Povertà diffusa  Crollo dei prezzi → incide sui ceti più deboli  Proletarizzazione dei contadini che devono regger eil confronto con gli schiavi  Crisi sociale, economica e militare  Calo demografico  Ansie e malesseri: società in difficoltà, i provinciali provocano grandi abusi → si inizia a capire che c’è un problema del sistema causato da una trasformazione troppo rapida. Distribuzione del bottino diseguale: ne beneficiavano i romani e non gli alleati (non avevano il diritto romano) → iniziano a creare problemi. In senato grande dibattito:  Senatori tradizionalisti: non percepiscono la gravità pensano di poter continuare a sostenere l’Italia con lo sfruttamento delle province  Senatori progressisti: capiscono di dover attuare dei cambiamenti per mantenere lo status quo (gattopardismo: fare cambiamenti per mantenere il potere) e riportare la situazione in equilibrio →rivoluzionare la società solo per ristabilizzare gli equilibri di potere precedenti Tiberio Sempronio Gracco come tribuno della plebe cerca di operare delle trasformazioni, figlio di Cornelia: figlia di Scipione l’Africano (x3 figli: Tiberio, Cornelio, Sempronia). → personaggi progressisti che vengono da famiglie illustri. Ridistribuzione dell’agro pubblico: i soliti aristocratici avevano grandi latifondi coltivati da schiavi. C’erano delle leggi che evitavano ad una persona di occupare troppe terre → non seguito. Tiberio: legge che vieti ad una persona di avere solo un tot di territorio. Si aliena l’agro pubblico ricevuto dallo stato, si cerca di consolidare la piccola proprietà → MA l’aristocrazia non accetta questo piccolo intervento.  Guerre civili: i romani non sono più capaci di modificare la società, seduti sui propri privilegi e non vogliono correggere le proprie disfunzionalità. La classe aristocratica non è più in grado di muoversi in maniera virtuosa per intervenire dove necessario, ci saranno personalità forti che cercheranno di operare MA portando vantaggi alla propria fazione politica. Opposizione dei latifondisti: non avevano comprato le terre ma erano loro da tanto tempo, perciò, le possedevano di diritto. Perfino i tribuni della plebe sono corrotti dagli oligarchi → non sono più paladini del popolo MA sono solo magistrati di passaggio, di origine non aristocratici e devono fare quell’anno da tribuno per proseguire il cursus honorum. - Un tribuno impone un veto alla legge di Gracco - Gracco propone di destituirlo - Gracco compra i clienti del rivale e fa approvare la legge  Cambiamento radicale: non per il contenuto della legge ma per la modalità. D’ora in poi si violeranno sempre le regole della democrazia, si userà la violenza per avere risultati politici. Gli agrimensori devono togliere l’agro di forza a chi ce l’ha non di diritto. MA ci vuole tempo: il tempo passa e Gracco non è più tribuno della plebe (rischia la pelle perché se non più tribuno non inviolabile). Ci vuole tempo e denaro (no catasti delle terre, bisogna misurare il terreno). Gli aristocratici fanno finta di trovarli MA un re muore e lascia ai romani il denaro → usato da Gracco per la sua legge (rivoluzionario: serie di violazioni). Tiberio si fa rieleggere subito (illegale perché doveva esserci del tempo in mezzo) → sommosse: accusato di aspirare a diventare re (accusa peggiore), ucciso e gettato nel Tevere. La commissione prosegue i suoi lavori. 123 a.C.: 10 anni dopo il fratello Gaio Sempronio Gracco viene eletto tribuno della plebe. Propone delle leggi più articolate:  Ripropone riforme agrarie ( lex agraria ) del fratello: rimette in moto la misurazione e la distribuzione dell’agro  Riforma frumentaria ( lex frumentaria ) : Roma doveva distribuire grano al popolo (diventa uno strumento per ottenere delle clientele → ottenere il loro voto e bande armate)  Lex giudiziaria: consentiva di ripensare le questioni tribunali che dovevano decidere dei magistrati nelle province, consisteva nel decidere chi mettere nelle giurie (se latifondisti, cavalieri mercantili, aristocratici patrizi, plebei,..) → l’identità dei giudizi determinava il risultato finale  Lex rubria: nuovo impulso alle fondazioni di nuove colonie es clamoroso il caso di Cartagine  Concessione della cittadinanza dei latini: chi godeva del diritto latino, vivevano in Italia, sostenevano Roma nelle guerre MA problema: i romani non volevano condividere gli spazi di potere pubblico a Roma  opposizione → si risolve solo nel 91-89: Marco Livio Druso propone l’estensione della cittadinanza romana agli alleati, non ascoltato e ucciso → scoppia la guerra civile tra romani e alleati dell'Italia centro-meridionale. Guerra militarmente vinta dai romani MA politicamente persa dai romani: estendono la cittadinanza romana agli italici (tranne Italia del sud). Conseguenza: un titolare di diritto romano tutti gli anni può votare i magistrati di Roma → milioni di alleati possono orientare fortemente il voto, più difficile per gli aristocratici mantenere il popolo → sforzo maggiore di avere clientele. Dal punto di vista pratico è difficile che qualcuno del Sannio vada tutti gli anni a votare, questo allargamento di diritti non ha vere conseguenze pratiche. Gaio muore: la loro riforma fallisce, lex agraria smantellata: nuova legge che perette di vendere l’agro ai latifondisti. Conseguenze: spaccatura della società romana in 2 fazioni: - Optimati: i migliori, rappresentano l’aristocrazia e i loro interessi es Silla - Popolari: (sono aristocratici MA) fanno gli interessi del popolo es Cesare, Mario,… 91: Marco Livio Druso ucciso Fallimento risorse → carenza cronica di soldati Situazione risolta con Mario che crea un esercito di professionisti stipendiati dallo stato (bisogna trovare i soldi per pagarli: problema cronico, e per i veterani) Fino ai Severi: gli imperatori devono cercare sempre più soldi per pagare sempre di più ‘esercito vs confini Gaio Mario: “uomo nuovo” personaggio arricchito facendo il soldato, legami clientelari con i Cecilimeteli 110: sposa Giulia → zia di Cesare. Aveva grandi capacità militare: riesce a distinguersi Guerra di Giugurta: famiglia in Numidia che doveva controllare l’africa del nord con la funzione di cuscinetto. Decide di ritagliarsi una forma di autonomia in Numidia → i romani non potevano accettarlo: Numidia vicino a Cartagine: mette a rischio gli interessi economici romani. Giugurta: assedia Cirta e uccide tutti i romani che risiedevano lì → dichiarazione di guerra. Roma manda magistrati per trattare → Giugurta se li compra, Gaio Mario arriva e cattura Giugurta. Lucio Cornelio Silla soldato di Mario che cattura effettivamente Giugurta. Mario capisce che c’è un problema nell’esercito di contadini: ogni volta dovevano essere addestrati e sono maldestri. Decide di riformare l’esercito: diventa un esercito di professionisti. L'esercito romano si proletarizza: si arruola chi non ha niente. Più si è alle dipendenze di un generale vittorioso maggiore è il bottino e le prospettive di arricchimento → più fedeli al generale che non allo stato. 120: invasione di Cimbri e Teutoni nel nord Italia → popolazioni di origine germanica (i romani pensavano che fossero tutti celti, invasori. Cesare capirà che invece erano di origine germanica) Mario li sconfigge → diventa salvatore della patria. Diventa console più volte (6-7 iterazioni di consolato) → violazione delle leggi che prevedevano una pausa tra le iterazioni. 7 iterazione: muore e gli succede Silla. 102: sconfigge i germani a Acque Sextiae (Altre spinte riformative) Emerge Silla: optimate, di famiglia aristocratica decaduta. Rivalità tra Silla e Mario: il re del Ponto Mitridate attacca la Grecia. Doveva essere Silla a guidare l’esercito ma Mario, vecchio, vuole guidare lui l’esercito → in violazione delle regole cerca di strappare il comando dell’esercito a Silla. Non ci sta e scoppia la guerra civile. (Uccidono tutti i mercanti del ponto) Silla marcia su Roma → viola i confini, entra armato a Roma: cosa gravissima, infrange la regola di Romolo. Degli ufficiali si rifiutano di seguirlo tanto grave → Mario scappa in Africa. Silla va in Ponto e cerca di risolvere la situazione rapidamente: pace veloce (il problema di Mitridate si riproporrà poco dopo). A Roma emergono gli alleati di Mario (mariani): bagno di sangue. Silla in oriente: 2° guerra Mitridatica. Silla torna e vendetta contro i mariani: nascono le proscrizioni - Cicerone: il primo che cade - Pubblica una lista di avversari politici e patrimoni confiscati (comprati es da Crasso: personaggi che fanno i soldi a danno dei proscritti, intere famiglie sterminate) Riforma di Roma in senso optimate Si dichiara dittatore (82-79) fino alla fine della riforma della Repubblica senza che il senato possa opporsi→ Silla mette in senato i suoi alleati Fine repubblica: metà senato con incompetenti che sono clienti di un potente. - Aumenta senatori, pretori, questori → necessari per le province - Modifica i tribunali: ci mette solo optimati - Ampia il pomelio (confine tra Rubicone e Arno): confine entro cui non si può entrare con le armi All'apice del potere si ritira a vita privata e dopo un anno muore Guerra sociale 91-89 - Legge con cui si conferisce il diritto latino a chi abita al nord del Po’: consente di eliminare la situazione provinciale nel nord Italia Le guerre servili Riforme Cesariane Soluzione politica alla crisi che potesse accontentare anche gi optimati. Riforme per dare nuovo rigore allo Stato:  Aumenta il numero di senator i (mettendo suoi alleati) da 600 (aumentate da Silla) fino a 900 o Da soddisfazione agli italici che faticavano ad ottenere una posizione in senato  Concede la cittadinanza alla transpadana (a nord del Po’): ammette alcuni galli eminenti nella curia di Roma o Per preparare le sue guerre in Gallia fa svernare i soldati in transpadana → entra in contatto con la popolazione (i celti in val di Susa) o Completa il processo di romanizzazione che era iniziato nel 3° sec.  Prossimo passo: eliminazione dello statuto di provincia, la Pianura Padana diventa Italia e vengono organizzate in regiones augustee. o Rafforza i legami tra Cesare e la cisalpina (Marco Antonio)  Aumenta il numero di magistrati o Problema risolto da Augusto che creerà la burocrazia  Definisce la durata dei governatorati provinciali : per evitare abusi  Riforma il tribunale per il reato di malversazione in provincia  Riduzione dei beneficiari della frumentazione : legava personaggi politici ai contadini o Molti collegi es professionali, religiosi, militari, di sostegno dei soci I romani si associavano in collegi pagando una quota associativa per sostenere i soci e le famiglie dei soci (es pagare i funerali, aiutare le vedove) MA si erano trasformati in gruppi di sediziosi (come era successo ai Baccanali: collegi in onore a Dioniso). Cesare cerca di regolamentarne l’attività.  Con i bottini di guerra realizza grandi opere: anche per dare lavoro alla plebe o Molto amato dalla plebe, dopo la sua uccisione la plebe si ribella.  Ricomincia la colonizzazione in provincia: manda contadini, militari a popolare queste terre o Finita dopo la seconda guerra puniche (dopo cesare i Cesaricidi creeranno delle colonie militari)  Riforma il calendario: calendario giuliano  Interventi in ambito economico o Conia monete d’oro e fa stampare il suo busto  Doppia cittadinanza: c’era solo una cittadinanza (quella romana) ma si poteva diventare deputati a Roma (lontana) o nel proprio paese (e cambiare la propria realtà locale) 44 a.C.: nominato dittatore perpetuo 15 marzo viene ucciso nella curia di Pompeo → prima di partire per una guerra contro i Parti (Ottaviano riuscirà a riprendere le insegne perse da Crasso) Bruto: sua madre era l’amante storica di Cesare, si dica fosse suo figlio Ordita da Antonio (console e lupercale, sacerdote) → scritto da Cicerone: odiava Antonio I cesaricidi non hanno un piano per sostituire Cesare e non si preoccupano di eliminare gli alleati di Cesare: precipita Roma nel caos. Marco Antonio non viene eliminato e, essendo il braccio destro di Cesare, aveva tutti i suoi beni. Ottaviano non è a Roma quando muore Cesare, era in Macedonia insieme alle truppe pronto alla guerra. Marco trasforma il funerale di Cesare in una rivolta popolare e tenta di riprendere il potere.  Innanzitutto vuole riorganizzare i proconsolati per l’anno successivo: in provincia c’erano gli eserciti. Importante avere i comandi provinciali in zone vicine (es Cisalpina) in modo da spostare in fretta gli eserciti. Il testamento di Cesare dice che l’erede in realtà è Gaio Ottavio: torna a Roma, reclama l’eredità, annuncia di vendicare il padre. Alleati: Cesariani → Marco Antonio, i veterani,… 43 a.C.: scoppia la prima guerra civile tra Antonio e Ottaviano a Modena Antonio ha la peggio MA Ottaviano è giovane, non ha esperienza.  Entrambi i consoli muoiono a Modena: sono stati uccisi da Ottaviano → si fa nominare console senza aver fatto il cursus honorum Dopo questo prima scontro si accordano: c’è il triumvirato Gaio Ottavio: famiglia di cavalieri. Il padre entra nel senato, diventa pretore (61), ottiene un comando propretore (governatore della Macedonia) → ottiene delle vittorie MA muore prima di diventare console. Ottaviano (Ottavianus): indica la tua famiglia di provenienza quando vieni adottato. Nominato così per ricordarsi della sua famiglia di origine. (Ottavia: famiglia d’origine, Ottavianus: se adottato). Viene adottato da Cesare e entra a far parte della gens Giulia. Ottaviano: è il sangue di Cesare → legittima la successione Nato nel 63 a.C., cagionevole di salute → alcune tappe del suo principato fanno emergere la sua paura di morire e lasciare incompiuta l’opera (certe volte procede molto velocemente). Alcune battaglie non le farà lui perché malato es Agrippa, Tiberio 19 agosto 43: Ottaviano marcia su Roma Proscrizioni 43: legge Tizia → 2° triumvirato: Ottavio, Antonio, Lepido - Triumviri per la ricostruzione dello stato - Si dividono le aree di influenza - Liste di proscrizione (es Cicerone: Antonio non aveva dimenticato le filippiche) - Inseguono i cesaricidi: 2° guerra civile → vince Antonio: Bruto e Cassio muoiono A brindisi ridefiniscono le loro relazioni 42 a.C.: Guerra a Filippi → termina la guerra contro i cesaricidi. 41-40 a.C.: 3° guerra civile, guerra di Perugia Scontro a Perugia perché in Etruria → Ottaviano aveva bisogno di terre in Italia da dare ai veterani. I due triumviri suggellano la loro relazione con un matrimonio: Ottavia fatta sposare da Antonio (la amerà molto, tre donne importanti per Ottaviano: 1. Livia, la moglie; 2. Ottavia, la sorella; 3. Giulia, la figlia) A Perugia succede un massacro Antonio non fa niente per salvare la moglie e il fratello, MA Antonio rimane neutrale e anzi l’alleanza tra Ottaviano e Antonio si rafforza (con il matrimonio). Alleanza tra i due perché non hanno abbastanza truppe per scontrarsi → la battaglia di Perugia porta a un nulla di fatto perché Antonio e Ottaviano sono ancora alleati. a. Antonio: riconosciuto dai soldati come uomo capace b. Ottaviano: riconosciuto da alcuni soldati come legittimo erede di Cesare La guerra contro i cesaricidi è più chiara (anche se alcuni cesaricidi rimangono in senato) 39- 36 a.C.: 4° guerra civile Sesto Pompeo, figlio di Pompeo Magno, si era costruito un potentato in Sicilia (era il granaio di Roma, fondamentale), blocca le navi di grano per Roma → dichiara guerra. Accordo ma non funziona. Antonio continua la lotta contro i Parti: vittorie parziali, non permettono la conquista del territorio. - Armenia: zona critica, cuscinetto tra i due imperi Antonio mosse politiche scorrette:  È in Egitto, lontano dal centro del potere  Ha dei figli con Cleopatra (che lui riconosce) mentre è ancora sposato  Regala dei possedimenti ad Alessandra. Ottaviano gli fa notare che le donazioni sono improprie perché i possedimenti sono di Roma non di Cleopatra. Cesarione: figlio legittimo (di sangue) di Cesare → mette in crisi Ottaviano che ha un concorrente all’eredità (lui svantaggiato perché adottato) Per Antonio Ottaviano diventa un nemico. Ottaviano è a Roma: si trasforma in paladino del senato e inizia una campagna diffamatoria rispetto Antonio:  Lo presenta come un fantoccio di Cleopatra che incarna la tradizione orientale vs il mos maiorum.  Moglie romana tradita: Antonio ripudia Ottavia Ottaviano molto attento al consenso: lo ottiene con la propaganda e eliminando con la violenza tutti i dissensi → anche nelle fonti è assente questa violenza: censura, rogo dei libri degli avversari. 31 a.C.: 5° guerra civile tra Antonio e Ottaviano a Azio Muore Lepido. Pontefice massimo: carica a vita. Dopo Lepido Augusto assume la carica → quella più amata da Augusto, l’ha ottenuta regolarmente dopo la morte di Lepido. È una guerra tra i due triumviri ma ufficialmente è una guerra contro un paese straniero. Sconfitta: Agrippa responsabile della vittoria Cleopatra e Antonio si tolgono la vita, Cesarione ucciso L’Egitto diventa una provincia strategica → il primo granaio di Roma. È così importante che diventa una proprietà privata dell’imperatore che la gestisce direttamente con dei cavalieri (Augusto non si fidava dei senatori) 07/12/2022 Tra 43 e 31 a.C.: 5 guerre civili Periodo complicato da studiare: Il quadro politico è complicato, non ci sono due fazioni precise. Il meccanismo binario optimate - popolare salta nel 44: ci sono solo senatori che a seconda delle situazioni cambiano posizioni (cambiamenti repentini). Situazioni paradossali: allineamenti politici completamente diversi dall’anno prima, si alleano prima con l’uno poi con l’altro. Rottura della famiglia:  Contro Ottaviano si pone addirittura il fratello Lucio  Contro Marco Antonio si pone la moglie Fulvia  Antonio neutrale ma la moglie si oppone ad Ottaviano. Dal 27 a.C. il senato conferirà ad Ottaviano il titolo di Augusto Tutti gli imperatori hanno scritto delle loro gesta ma non si sono conservati → li conosciamo da frammenti riportati da altri autori. Della personalità di Augusto conosciamo grazie a degli epistolari privati arrivati di seconda mano. Di prima mano è arrivato le “res gestae”: redatto poco prima della sua morte. Secodno le fonti prima di morire A diede alle vestali 3 (forse 4) documenti: - Istruzioni funebri - Istruzioni militari a Tiberio - Res gestae: sintesi delle sue azioni compiute  Pretende che siano tutti super ricchi: tetto minimo di denaro da avere per essere senatori (1 mln di sterzi) NB: differenza tra senato e ordo senatorio:  Senato: i 600 che votano  Ordo senatorio: anche i figli e le donne dei senatori (giovani senatori e senatrici) → non tutti sono senatori o Problema per chi dovrà diventare senatore: prima i galli, poi gli spagnoli, poi gli africani,..  Cavalieri che fanno carriera per conto dell’imperatore: pochi  Ordo equestre: almeno 400 mila sesterzi → sono moltissimi Nasce la domus imperiale: - Nasce la corte e gli intrighi di palazzo - Non tutti i figli di Antonio vengono uccisi: sono cresciuti da Augusto, Livia e Ottavia. 12/12/2022 Consoli eponimi: danno il nome all’anno, poi dopo qualche mese cedono il potere ad altri consoli. Grande numero di proconsoli da mandare nelle province. “imperator caesar augustus”: elemento onomastico fisso nella nomenclatura degli imperatori attribuire agli imperatori i tria nomina (praenomen, nomen, cognomen) + tribù e patronimico 23 a.C.: anno difficile: A si ammala, iniziano congiure per il carattere autocratico del suo potere gli fu attribuito il controllo provinciale per 10 anni → in aree ancora da romanizzare (Spagne, Gallie, Siria, Cilicia e Ciro) La struttura viene svuotata di significato: i pretori non contano (non hanno un vero ruolo politico) o vengono indicati dall’imperatore.  Princeps senatus: parla per primo, indirizza la discussione in una direzione  Tribuno della plebe: con il suo diritto di veto si oppone a delle leggi che non lo aggradano Auctoritas: autorevolezza Il censimento serviva per valutare il numero delle persone e la loro ricchezza (valeva soprattutto per i provinciali che pagavano le tasse). - NB: erano i privati che intervenivano per sostenere le spese cittadine (es soldi per il mercato, ristauro di un tempio, per organizzare dei giochi). Bisogna capire chi ha i soldi. Dopo un paio di secoli il sistema va in crisi: i decurioni non hanno più i soldi per la beneficenza e le città vanno in malora. Ne derivavano vantaggi politici. Con le epigrafi testimoniano le loro opere di beneficenza, si fanno pubblicità (a Roma invece è l’imperatore che fa questi interventi per farsi ricordare, non i senatori) A svuota il senato: valuta anche la moralità delle persone che fa entrare in senato e di grandi disponibilità economiche. - Anche nelle città provinciali ci sono dei senati= curia (non si chiamano senatori ma decurioni) → da qui derivano i magistrati che devono guidare la città provinciale. - Per essere decurioni bisogna avere soldi e essere morali. Dovevano aver fatto i soldi in maniera onorevole, commerciando onestamente (no con il commercio di schiavi o avendo una società di pompe funebri) Suffecti: consoli che vengono dopo i primi due Ruolo di censura esercitato dall’imperatore: elimina i senatori che vuole. (no tabula ebana) Le forze armate augustee Soldati professionisti, esercito con diversi reparti. Esercito di stato: non può permettersi eserciti separati fedeli ai senatori Pax: no assenza di conflitti ma conflitti tesi a garantire la pace (guerre preventive) → soprattutto nelle province centrali C'è bisogno di un tesoro per pagare l’esercito. Veterani: certificato di buona condotta e liquidazione con cui può comprarsi la terra (senza espropri da parte dello stato) NB: c’erano solo gli ospedali militari Collegio dei veterani: versavano la loro quota e quando morivano se non avevano abbastanza soldi i collegi mettevano i soldi (welfare funeratizio) Diplomi militari= Certificati di buona condotta: cosa aveva fatto, dove era stato. Le stesse cose erano registrate a Roma dove c’era l’anagrafe dei soldati. Corpo dei pretoriani: guardia del corpo dell’imperatore, pochi soldati che potevano stare armati a Roma saranno loro ad uccidere gli imperatori Corpo dei vigili: pattugliavano le regioni in cui A aveva riorganizzato Roma. Servizio notturno di pattuglia, intervenivano in caso di incendio (frequenti: Roma sovrappopolata) - Capo dei vigili: prefetto di rango equestre Urbaniciani: si occupavano di sicurezza pubblica - prefectus urbi: capo degli urbaniciani, apice carriera senatoria Affida ai cavalieri molti incarichi: nasce l’apparato burocratico NB: il padre apparteneva al ceto equestre La carriera equestre: a. Milizia equestre b. Carriere civili: a capo della corte urbana, pretoria, dei cavalieri Cursus honorum: a) Senatori: questura, edilità, pretura, consolato b) Cavalieri: 4 lvl di funzioni sia militari che civili Tutto viene organizzato e dato a funzionari specializzati, prima c’era solo un prefectus che faceva tutto. Gli interventi a favore della plebe Il popolo si schiera con Ottaviano, figlio di Cesare. Sostiene la plebe:  Opere pubbliche (da lavoro) es foro di Augusto  Spettacoli gladiatori o panem et circenses: con gli spettacoli si saldava il legame tra il popolo e l’imperatore → per questo i senatori detestano gli imperatori, non contano più niente dal punto di vista politico I liberti beneficiano dall’imperatore: a) Organizzati dentro collegi , la categoria più rappresentata nell’impero. MA avevano una cittadinanza parziale: non potevano fare carriera politica anche se spesso erano molto ricchi. Per dar loro visibilità pubblica A crea questi collegi in cui i seviri potevano esibire la loro ricchezza. Ricevevano gli ornamenti dei decurioni senza essere decurioni.  Alcuni liberti diventano uomini di fiducia degli imperatori. b) Crea il culto imperiale Un culto fedele ai valori dell’imperatore es clemenza, pietas,… NB: no fedeli all’imperatore ma ai suoi valori lo affida ai liberti  Costruisce un cursus publicus legame di posta per legare le periferie  Assemblee periodiche nelle province → poi i rappresentanti portavano a Roma il loro punto di vista  Spinta all’urbanizzazione  Aumento della cittadinanza anche ai provinciali (editto di Caracalla: estensione della cittadinanza a tutto l’impero) Riorganizzazione di Roma Organizzata in quartieri, divise in 11 regioni 25: annesse le alpi occidentali 16-15: annesse le alpi centrali e orientali→ in una di queste battaglie druso muore 12-7: guerre in Germania 25: guerra in Galizia Propaganda: moneta con un parto in ginocchio, epigrafi con “…imperatore partico” per indicare che ha vinto i parti (spesso non è vero) Vuole conquistare fino all’Elba ma i cherusci capitanati da Arminio sconfiggono A nella foresta di Teutoburgo. Se l’impero fosse più grande non sarebbe gestibile. Le altre conquiste saranno effimere es dacia, troppo eccentrica e dispendiosa. Repressione del dissenso interno Ha solo una figlia femmina e tutti i suoi nipoti muoiono. Guarda a Tiberio, figlio di Lidia. Cerca un erede di sangue → inconciliabile con la repubblica. Antonini: considerati la dinastia migliore, non scelgono l’erede di sangue ma i migliori.  Quando muore Augusto nessuno ricorda la repubblica, nessuno mette in discussione il sistema, mettono in discussione le persone. 14/12/2022 Ipotesi di successione Dinastie: criteri di successione inventati da A. → all’inizio il principato era una soluzione provvisoria. Indicare un successore era pericoloso: voleva dire indicare in modo netto una monarchia  Si presenta nelle situazioni pubbliche con una persona di fiducia che la gente impara a riconoscere  Privilegia il legame di sangue: piaceva al popolo e all’esercito (era un popolares)  Eredi: Marcello (nipote, figlio della sorella), gaio Lucio, Livio, agrippa postumo (figli della figlia)  MA deve individuare il migliore: Tiberio, aveva dato prova di sé in molte occasioni Livia sposata con Augusto per ragioni politiche e forse perché innamorato: non la ripudia anche se non gli dà un erede maschio (spesso gli imperatori ripudiavano le donne per gli eredi). - Livia: considerata una donna intrigante, Ulisse stolata (con la gonna), avrebbe fatto di tutto per fare suo figlio imperatore. Agrippa Postumo: allontanato ma quando perde gli altri due eredi lo ricerca → ma viene eliminato. Ammazza la madre. All'inizio (aveva 17 anni) si fa guidare da Seneca e altri intellettuali → scelti da Agrippina, voleva fargli imparare l’aretè ma era vizioso. Era un artista: riteneva di saper cantare, recitare, uno sportivo (non è così) Non appicca il fuoco a Roma → approfitta dell’incendio per avviare i lavori di costruzione della domus aurea. Attribuisce ai cristiani la responsabilità: bisogna cercare un capro espiatorio.  I cristiani sono a Roma e sono una comunità riconosciuta a. Distinti dagli ebrei: apprezzati perché molto religiosi ed era una religione antica (auctoritas degli antichi) b. Non apprezzavano i cristiani: i. Religione nuova ii. Molto trasversale dal punto di vista sociale (siamo tutti uguali): romani erano una società classista NB: no persecuzioni neroniane dei cristiani: iniziano nel 3° sec. Molta propaganda, molto consenso.  Rivolta in Britannia guidata da Boudicca (eroina). I britanni insorgono contro i governatori romani, episodi di violenza. ▫ I romani vincono e i britanni sconfitti. ▫ Si stabilisce il confine: muore di Adriano Molte congiure: la più importante 65: congiura Pisoni No eredi. Giulio claudi: - Continuatori del progetto augusteo - Si consolida il principio di dinastico - Collaborazione con il sento schema binario: prima bene difficile poi - Politica estera: seguono quella di augusto o Diplomazia attiva o Clienti nei punti eccentrici o Legioni in punti strategici - Opposizione forte MA malcontento no su sistema ma su persone - Innovazioni: o 1 alimentato il culto imperiale o 2 Si rafforza il ruolo dei militari o 3 nasce il cristianesimo Dinastia dei Flavi Flavi: Vespasiano, Tito, Domiziano Dopo anno dei 4 imperatori (no approfondito) Le legioni d’oriente (soprattutto in Giudea) decidono nel 69 di proclamare imperatore di vespasiano - Arcana imperi: segreto → finalmente si decide che si può trovare un imperatore al di fuori della dinastia giulio claudia → Vespasiano: soldato, provinciale Caratteristiche: a. Si conferma un modello di vita: si definisce il modello cittadino (curia, magistrature cittadine, campagna elettorale), la romanizzazione raggiunge tutto l’impero b. Dinamismo economico e culturale nelle province c. Si aumenta la quota di provinciali in senato Vespasiano (69-79) Proclamato dalle legioni→ torna a Roma e lascia in Giudea il figlio Tito: chiuderà nel sangue una delle tante rivolte (70 distruzione del tempio di Gerusalemme) Lex de imperio: mette insieme il pacchetto di poteri trasferiti all’imperatore Dice anche che i suoi successori sono i figli maschi: Tito e Domiziano. Tito ▫ 70: pianata del tempio di Gerusalemme ▫ Ottobre del 79: eruzione del Vesuvio ▫ Tito: delizia del genere umano, piaceva perché ha creato il Colosseo (realizzato nella domus aurea → in maniera propagandistica restituisce alla città di Roma la terra che Nerone aveva preso e ci costruisce l’anfiteatro più bello del mondo) Domiziano Passato alla storia come principe tiranno - Tendenza all’autocrazia: no dialogo con il senato - Donne inesistenti: successione stabilita non possono neanche più agire per le successioni Cose buone: - Interventi economici per la plebe - Inaugura l’anfiteatro Flavio→ zona bonificata, problemi di canalizzazione (per questo riuscivano a fare delle naumachie: fare battaglie navali) 19/12/2022 Tardo antico Termini per indicare questo periodo:  Alto impero  Basso impero: per indicare un periodo di decadenza→ caduto in disuso  Tardo Antico: termine prevalente oggi Convenzionalmente inizia con Diocleziano 68 d.C: da questo momento gli imperatori non dovranno essere discendenti di Augusto Enoteismi: politeismi con individuazione di un principio unico superiore → nel tardo antico ci sarà un connubio di religioni diverse Nerva Dopo la congiura si vuole mettere al potere un ex console (Consolare: chi ha finito l’anno di console)  Chiude la guerra civile  Tiene per sé le legioni e tiene a bada i pretoriani  È espressione del senato  Augusto aveva collocato delle truppe in Roma Adotta un generale che appartiene al rango senatorio: Marco Ulpio Traiano Scelta interessante:  Non è una scelta dinastica ma sceglie una persona adatta: definita “la scelta del migliore” I Flavi descritti come grandi imperatori:  Erano imperatori che dialogano con il senato→ i senatori dicono molto bene di questi imperatori (che effettivamente non sono molto migliori degli altri)  Gli effetti di Augusto sono in auge →periodo buono: ▫ Grande mobilità sociale, pace decennale: alimenta commerci, demografia, ricchezza Dopo questo periodo ci sarà il periodo dell’angoscia: si riflette molto sulla religione, diventa essenziale Dinastia degli Antonini Regnano in diarchia (già fatto da Augusto) Inizia il periodo dell’angoscia: principio della decadenza che caratterizzerà il tardo antico (per altri inizia con Diocleziano) a. Strade b. Compagnie di navigazione Struttura sociale: piramide con i diversi strati sociali→ interseca status giuridico e ricchezze (non sempre coincidono). Traiano Primo principe di origine provinciale, dalla Spagna: risultato dei provinciali nella politica. Spagna: una delle regioni più influenti : zona ricchissima di miniere e materie prime (olio, grano,…) I romani hanno inventato la globalizzazione: alimenti, moneta, lingua, cittadinanza romana sempre più diffusa → Aristide: “L’elogio di Roma in pillole”: Roma è come la neve, dappertutto ne lascia trasparire le forme Mercati traiani: centro finanziario globale (no foro boario) Sistema talmente evoluto che ci si è chiesti se i romani non avessero creato una prima forma di capitalismo. NB: nel senato: primum inter pares A Traiano danno il titolo di Optimus (iom):  Un termine che si utilizzava per indicare Giove (massima autorità del pantheon romano)  Con gli Antonini il culto imperiale sarà molto importante Segue i paradigmi di espansione di Augusto:  101: spedizione militare nei Balcani → guerra contro i Daci  106: si chiude la fase di espansione  Vicende conosciute perché incise nella colonna Traiana  114: invasione dell’Armenia  Creazione della provincia di Mesopotamia (imitare Alessandro Magno) Con Traiano l’impero raggiunge la massima espansione. Traiano prima di morire sceglie il migliore: Adriano.  Forse Plotinia, moglie di Traiano ha complottato per fargli scegliere Adriano. Adriano Politica di Adriano:  Abbandona alcune provincie conquistate da Traiano: Armenia, Mesopotamia, Assiria. → preferisce aver questi regni cuscinetto con l’impero dei parti, troppo difficili da gestire. Ardashir I = Artaserse I Morte dell’ultimo dei Severi → anarchia militare 235-285 (50 anni) Si trasformano molte cose:  Molti imperatori messi in carica dall’esercito ma hanno vita breve→ momento di debolezza dell’impero MA momento vivace per le trasformazioni sociali. 1) Si trasforma l’ideologia del potere imperiale verso forme sempre più assolutistiche Potere concepito non come un servizio alle entità politiche principali ma come un potere personale e autocratico → molti imperatori interpretano la propria figura come divina. Modello smontato dal cristianesimo. 2) Cambiamento del rapporto tra imperatore e senato Imperatori sempre più sganciati dal senato e legati all’esercito. Il senato non conta più nulla. 3) Culti solari Di matrice orientale, al servizio degli imperatori→ usati per dimostrare la grandisoità dell’imperatore rispetto ai sudditi, (non è più un primum inter pares ma) è un’emanazione quasi divina che sovrasta le altre istituzioni 4) La presenza del cristianesimo Percepiti come un gruppo (diversi da ebrei, muslim..) rifiutano delle pratiche ritenute necessarie per lo stato in un momento di difficoltà es preghiere per gli dei. Tutti imperatori persecutori di cristiani (stagione chiusa da Costantino) Si susseguono circa 20 imperatori Problemi: 1. Persiani a oriente 2. Goti a nord 3. Grande reclutamento di soldati → iniziano ad essere reclutati anche mercenari e barbari (sia individualmente sia intere tribù) → processo di barbarizzazione dell’esercito, non sempre saranno fedeli 4. Un imperatore viene fatto prigioniero dai persiani e mai riscattato, muore in prigione→ costretto a fare lavori forzati. Il figlio non lo va a recuperare perché sa che non può lasciare sguarnito il fronte nord per una guerra contro i persiani. 5. Tendenze centrifughe: preludio della divisione dell’impero, molti stati vogliono uscire dall’impero Gallieno (260-268) Accetta la divisione dell’impero. a. Parte settentrionale b. Parte orientale c. Parte centrale Cerca di fare delle riforme strutturali:  Toglie il comando delle legioni ai senatori→ contano sempre di più i cavalieri, esperti nell’arte della guerra (i politici non faranno più il servizio militare e non saranno coinvolti nel servizio militare). Imperatori Illirici Es Claudio II il gotico: per un po' aveva risolto il problema del confine settentrionale Aureliano (270-275) Non riesce a fare riforme: il sistema impedisce imperatori duraturi Campagne militari: si concentra sul confine orientale contro i parti Palmira: città carovaniera, prodotti dall’Oriente verso Roma vuole propria autonomia→ Aureliano non glielo permette Insiste sul culto solare: ragione politica → imperatore forte, emanazione del sole, sovrasta tutti gli altri Deve ricostruire il potere imperiale frammentato in questo periodo, non c’è frammentazione ma un imperatore forte). Culto molto amato dai soldati. Restitutio imperi: portare l’impero alla situazione precedente (passato: momento migliore, di sicurezza e solidità). Si richiama alle grandi dinastie del passato (sopratt. Antonini) e ai grandi imperatori. Tardo antico: percepito prima come un momento di decadenza NO periodo di grande fermento e trasformazione culturale. Il cinquantennio di anarchia militare (235-284/5) 1) Massimino “il Trace”: modo per screditarlo, la Tracia era una delle province più isolate. Mezzo barbaro, personaggio di basso rango che diventa imperatore. I senatori si ribellano. Problemi: a) Spese militari, b) Pressone fiscale, c) Offensive belliche 2) Gordiano III 3) Filippo detto l’Arabo: resa disonorevole con i persiani 4) Decio: prima persecuzione sistematica contro i cristiani  Costretti all’ abiura: rifiutare la propria religione per non essere perseguitati i. Lapsi: cadere, quelli che hanno abiurato  Libellus (250): editto di persecuzione dei cristiani 5) Valeriano: problemi alle frontiere, si affianca al figlio Gallieno a. Valeriano: oriente b. Galliano: province occidentali Valeriano sarà catturato dai persiani e non verrà riscattato dal figlio. Editti contro i cristiani  Bassorilievo fi Shapur I: evidenza la debolezza dell’impero romano→ imperatore in ginocchio perché è diventato prigioniero 6) Gallieno: a. Vuole mantenere compatto l’impero, editti a favore dei cristiani b. Istanze separatiste (movimenti secessionisti) minacciano l’unità dell’Imero ma ne garantiscono la sopravvivenza: i. Palmira ii. Impero delle Gallie: secessionismo delle Gallie (dal 258 al 274) 7) Imperatori Illirici a. Claudio II “il gotico”: riesce ad ottenere vittorie durature vs i goti. b. Aureliano: coesione dell’esercito mediante la religione : costruisce le mura aureliane intorno a Roma : assassinato con congiura c. Tacito: parente dello storico d. Carino 8) Diocleziano (284): l’ufficiale Gaio Aurelio Valerio Diocleziano, dopo aver sconfitto Carino (ultimo imperatore dell’anarchia militare) in Mesia diventa imperatore. 21/12/2022 La trasformazione della struttura sociale Tardo antico: per alcuni nasce con Marco Aurelio, per altri con la dinastia dei Severi, con Diocleziano o con Costantino L’importante è che ci sono trasformazioni epocali: 1. Scuola marxista: ragiona sul tracollo dell’economia servile 2. Storici di matrice liberali: conflitto tra borghesia, ceti urbani e le masse rurali 3. Altri studiosi hanno analizzato i cambiamenti dell’esercito L’impero romano è stato interpretato a seconda delle epoche, in base a criteri di lettura contemporanei.  Anche oggi si lavora molto sull’identità, sulle migrazioni (es barbari), sulla storia delle donne. Nel 3° sec si vedono anticipati i segnali di crisi che si espanderanno successivamente. È inesatto cercare una sola causa per la recessione economica dell’impero: 1. Cristianesimo 2. Barbari 3. Inflazione e svalutazione della moneta: si riduce il titolo delle monete, meno metallo prezioso in queste a. Cercarono di limitare l’inflazione ma non conoscono le strategie basiche dell’economia 4. Carenza di manodopera: la peste limita la popolazione. a. Economia rurale in crisi, scompare la schiavitù. Il movimento dell’età alto imperiale si ferma in quella tardo antica. I pochi ricchi mantengono le loro ricchezze quando non le aumentano, dall’altra molti poveri.  Le società funzionano quando c’è un ceto medio di amministrativi, burocrati, piccole imprese  Quando ci sono solo due poli opposti gli scontri sono facili. Viri clarissimi: detentori della ricchezza fondiaria Apice dell’ordo senatorio, ricchi senatori che seguono il cursus honorum tradizionale, sono proprietari terrieri in zone ricche (africa, Gallie, Siria→ zone centrali prive di problemi militari). Hanno pochi poteri militari perché da Gallieno sono dati ai cavalieri Lordo equestre: protagonisti del ¾ sec potere effettivo, è presente negli eserciti e determina la scelta del nuovo imperatore. I soldati tendono a nominare imperatore il proprio comandante. Burocrazia imperiale: ceto medio di funzionari che lavora nella burocrazia Aumento delle cariche coperte dai cavalieri. Scarsa mobilità sociale: la società si irrigidisce. I cavalieri sono il gruppo più articolato: viri eminentissimi, procuratore, viri perfectissimi, viri egregi. Molte tasse gravano sui ceti equestri cittadini→ crisi della città, crisi della manutenzione delle città= le tasse che gravano sui cittadini impedisce opere di beneficenza per i cittadini. Non ci sono le basi economiche.  Spesso i ricchi scappano in campagna e non mantengono più le città. Le numerose città fondate tra età repubblicana e augustea vanno in crisi e scompaiono. La legge impone ai figli di ereditare gli oneri dei padri. Il figlio di un decurione deve entrare nella curia per far fronte a queste spese MA quando non ci sono più i soldi tutto crolla. - Banditi
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