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STORIA Seconda Guerra Mondiale (pre-durante-post), Schemi e mappe concettuali di Storia

La Germania: dalla crisi della Repubblica di Weimar allo scoppio della II Guerra Mondiale. Tappe Seconda Guerra Mondiale. La scienza al servizio della guerra. Post Seconda Guerra Mondiale.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2022/2023

In vendita dal 31/05/2023

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Scarica STORIA Seconda Guerra Mondiale (pre-durante-post) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! Nel 1935 il desiderio italiano di conquistare l’Etiopia ritorna. Conquista alimentata con l’idea del razzismo (così si giustificherà la scelta italiana delle leggi razziali). Però questo paese fa parte della Società delle Nazioni > non si può fare. Francia e Inghilterra devono punire l'Italia, ma comunque non aggravano troppo la cosa (sanzioni limitate). Mussolini comunque non la prende bene. Qui si crea la frattura. L’Italia cerca un nuovo alleato: la Germania. >> “Asse Roma-Berlino” La Germania già da 3 anni (dal 1933) è stata trasformata in una dittatura da Hitler. Nel 1936 Italia e Germania inviano aerei, rifornimenti e gruppi di volontari (ma non truppe “regolari”), a sostegno del generale Francisco Franco, che, in Spagna, aveva attuato un colpo di Stato contro il governo socialista repubblicano (la Spagna era divenuta una repubblica nel 1931, con l'uscita di scena di re Alfonso XIII), e che nel giro di 3 anni, grazie a questo determinante aiuto italo-tedesco, poté instaurare un regime autoritario fascista ampiamente sostenuto dalle gerarchie ecclesiastiche, e che sarebbe durato fino alla morte di Franco, nel 1975. Matura: arte opera Guernica Nell’aprile del 1939 l’Italia invade e conquista l’Albania. > Scorretto per i rapporti internazionali, infatti tra Italia e Albania c’erano buoni rapport, ma Mussolini decide così (vuole un impero). Il 22 maggio 1939 Mussolini giunge a stringere un'alleanza militare con la Germania, il Patto d'Acciaio, con cui si impegna a scendere in guerra a fianco della Germania sia in caso di guerra difensiva sia in caso di guerra offensiva. Per questo motivo, il 10 giugno del 1940, ancora una volta in ritardo rispetto all'inizio della guerra (ed a seguito degli straordinari successi bellici della macchina da guerra tedesca sin dal settembre del 1939), l'Italia entrerà nella Seconda guerra mondiale, che si rivelerà una guerra disastrosa praticamente su tutti i fronti in cui l'esercito italiano sarà impegnato (Africa, Russia, Grecia). La Germania: dalla crisi della Repubblica di Weimar allo scoppio della II Guerra Mondiale Ritorniamo alla Germania del 1919, divenuta ormai una repubblica dopo la fuga (9 novembre 1918) e l'abdicazione del kaiser Guglielmo II. A capo del governo provvisorio c'era il socialdemocratico Friedrich EBERT, ma tale governo era minacciato: -“da sinistra” > Una formazione comunista, la “Lega di Spartaco”, tentò l'insurrezione popolare nel gennaio del 1919, con l'obiettivo di fare in Germania ciò che era stato fatto in Russia da Lenin. Il tentativo rivoluzionario venne però represso nel sangue (15 gennaio 1919). -“da destra” > molti auspicavano un ritorno alla monarchia ed al vecchio regime autoritario e nazionalista travolto dalla guerra. Nonostante tali circostanze, si potè procedere alle elezioni dell'Assemblea Costituente del 19 gennaio 1919. I socialdemocratici dell'SPD ottennero il più alto numero di seggi, ma non la maggioranza assoluta. Si avviarono pertanto a governare con una coalizione che includeva anche i cattolici del Zentrum e i liberal-democratici. In agosto, viene approvata la nuova Costituzione, detta “Costituzione di Weimar” dal nome della città in cui il testo venne approvato dall'Assemblea Costituente (città importante per la storia della cultura tedesca). Si trattava di un testo molto avanzato, che rendeva la Germania uno Stato liberale e democratico (venivano riconosciuti i diritti civili, politici e sociali degli individui), retto da un governo che doveva ottenere la fiducia di un parlamento costituito da due camere (il Reichstag, ossia l'equivalente della nostra Camera dei Deputati, e il Reichsrat, ossia il Consiglio delle Regioni; quest'ultimo rifletteva il carattere federale di uno Stato che concedeva significativa autonomia ai Länder). Il parlamento (bicamerale) era però affiancato da un Presidente eletto direttamente dal popolo con suffragio universale (anche femminile, dunque), e che rimaneva in carica per 7 anni. Questi era il titolare del potere esecutivo. Somiglianza al modello americano. Nonostante i suoi elementi di indubbia modernità, la Costituzione di Weimar era però minata da una fragilità interna. Alla figura del Presidente della Repubblica, infatti, venivano riconosciuti alcuni poteri eccezionali, come quelli di sospendere, in tutto o in parte, i diritti fondamentali dei cittadini qualora l'ordine e la sicurezza pubblica fossero minacciati da un qualche pericolo che imponesse l'adozione di misure d'emergenza. Una circostanza di cui il nazismo avrebbe saputo approfittare. Il varo della nuova Costituzione riuscì, nonostante tutto, a stabilizzare POLITICAMENTE la Germania, guidata adesso dal primo presidente della repubblica eletto, quel socialdemocratico EBERT che aveva già retto il governo provvisorio che aveva guidato il paese dopo la sconfitta nella guerra. Non si trattò tuttavia di un percorso semplice: tra il 1919 e il 1921 le formazioni di estrema destra, che non si riconoscevano in alcun modo nei valori della Costituzione di Weimar, compirono circa 376 assassini politici, e vi furono diversi tentativi di colpo di Stato per rovesciare la repubblica Nel novembre del 1923 uno di tali tentativi di colpo di Stato venne attuato, a Monaco di Baviera, dal leader del partito nazionalsocialista dei lavoratori (fondato tra il 1919 e il 1920) Adolf Hitler. In quella data, a 5 anni esatti dalla caduta di Guglielmo II, Hitler si pose a capo di 3000 uomini con l'obiettivo di rovesciare il governo della Baviera e di puntare poi a Berlino (influenzato dalla Marcia su Roma di Mussolini). Ma il tentativo fallì. Hitler fu condannato a 5 anni di carcere, ma ne sarebbe uscito dopo soli 9 mesi per buona condotta. Durante quei 9 mesi, Hitler elaborò le proprie teorie, poi confluite nel Mein Kampf (La mia battaglia, 1925). Le tesi fondamentali in esso contenute sono: - la concezione gerarchica razziale dell'umanità, che avrebbe al vertice la razza ariana (di lontana origine indoeuropea, ma rimasta sufficientemente pura nel popolo germanico); - l'antisemitismo esasperato; - l'antibolscevismo e l'idea della Russia come “spazio vitale” per l'espansionismo tedesco (anti socialisti e comunisti). Il partito nazista fu quindi una formazione politica orgogliosamente nazionalista, anticomunista, antiliberale e fortemente antisemita. Fallito il tentativo di colpo di Stato del 1923, Hitler ne modificò la strategia, che, da allora in poi, incluse: - la partecipazione alle elezioni; - le azioni violente e le intimidazioni nei confronti degli avversari politici, compiute dall'organizzazione paramilitare delle SA (“squadre d'assalto”) e poi, a partire dal 1925, anche dalle SS (“squadre di protezione”), ossia dalle guardie del corpo di Hitler che assunsero anche il ruolo di servizio d'ordine del partito; - l'organizzazione di grandi e spettacolari manifestazioni di massa. N.B. All’inizio non si tratta di idee diffuse, non hanno consenso, come per il Fascismo, ma: i problemi che non riuscivano a trovare una soluzione, nella Germania degli anni 1919-1923, erano soprattutto quelli economici. Nel 1921, in particolare, venne definita la cifra delle riparazioni di guerra: 132 miliardi di marchi-oro (Versailles). Per sostenere questo sforzo economico, la Germania, che non poteva più indebitarsi ulteriormente, decise di STAMPARE CARTAMONETA, incrementandone enormemente la quantità circolante. Ciò produsse una Capiamo il perché: - Dopo aver avuto tantissimi morti Francia e Gran Bretagna non hanno nessuna intenzione di fare un’altra guerra mondiale. La politica nei confronti della Germania è pacificatoria. La pensa così è il primo ministro Chamberlain. A pensarla in maniera opposta è Churchill (collega Big Brother inglese). - Per Francia e Gran Bretagna il vero pericolo è l’Unione Sovietica. La presenza di nazzismo e fascismo non è tanto male perchè sono entrambi anticomunisti. Nello stesso mese di marzo del 1939 la Germania chiese alla Polonia la città di Danzica ed il c.d. “corridoio polacco”, ossia la striscia di terra che collegava la città alla Polonia. La Polonia respinse la richiesta e stavolta la Francia e la Gran Bretagna si impegnarono a difendere l'indipendenza della Polonia anche con la guerra. In vista della guerra, la Germania, per evitare il problema dei “due fronti” che aveva già segnato la Prima Guerra Mondiale, sottoscrisse un patto di non aggressione decennale con l'URSS, che dal nome dei ministri degli esteri dei due paesi è noto anche come patto Ribbentrop-Molotov. Come si spiega la decisione di creare questo patto con l’URSS: - la Russia sa che la Germania attaccherà ma le serve tempo per prepararsi. - Stalin ha anche tentato di trovare accordo con Francia e Gran Bretagna ma non si riuscì e quindi fu costretto ad accordarsi con Hitler. Hitler intendeva solo rimandare la guerra con l'URSS, che, come abbiamo detto, rappresentava ai suoi occhi lo “spazio vitale” della Germania. Con questo patto diventava possibile per Hitler avviare l'invasione della Polonia, che ebbe inizio il 1 settembre del 1939, e che diede inizio alla Seconda guerra mondiale. xmind Sintesi Prima Guerra Mondiale nel mondo La scienza al servizio della guerra > collegamento con ed.civica Nella seconda guerra mondiale si assistette a profonde trasformazioni del modo di condurre le operazioni belliche. La ricerca scientifica aveva assunto un ruolo centrale per lo sviluppo di nuove armi: grazie all’istituzione di centri nazionali di ricerca, il potere politico, sia in Europa che in America, aveva iniziato una strategia di controllo sul sapere. Le armi aumentarono le proprie potenzialità devastanti diventando mezzi di distruzione di massa: questo risultato fu ottenuto sia attraverso il potenziamento di strategie già note, come i bombardamenti aerei, portati alle estreme conseguenze, sia attraverso l’impiego di nuove tecnologie, come la bomba atomica, nata negli USA dalle ricerche dei fisici Fermi e Oppenheimer. Gli effetti catastrofici delle due bombe aprirono un ampio dibattito tra coloro che ne giustificavano l’uso, che avrebbe accelerato la fine del conflitto, e chi le considerava un vero e proprio crimine di guerra. La cartina ci fa vedere la divisione in due blocchi che dipendono da come è finita la Seconda Guerra Mondiale. Fino al 1991 quando crollò l’URSS l’Europa è stata divisa da questa CORTINA DI FERRO (es. Germania spaccata > guarda appunti vecchi). Ci sono paesi schierati con gli Stati Uniti, paesi schierati con la Russia, paesi non allineati cioè non schierati. Spaccatura mondiale. Forse quel mondo però era più gestibile, più semplice. Due grandi avversari e sapevi di chi potevi fidarti e di chi no. Oggi ci sono tantisime potenze diverse. A La scienza al servizio della guerra > collegamento con ed.civica Nella seconda guerra mondiale si assistette a profonde trasformazioni del modo di condurre le operazioni belliche. La ricerca scientifica aveva assunto un ruolo centrale per lo sviluppo di nuove armi: grazie all’istituzione di centri nazionali di ricerca, il potere politico, sia in Europa che in America, aveva iniziato una strategia di controllo sul sapere. Le armi aumentarono le proprie potenzialità devastanti diventando mezzi di distruzione di massa: questo risultato fu ottenuto sia attraverso il potenziamento di strategie già note, come i bombardamenti aerei, portati alle estreme conseguenze, sia attraverso l’impiego di nuove tecnologie, come la bomba atomica, nata negli USA dalle ricerche dei fisici Fermi e Oppenheimer. Gli effetti catastrofici delle due bombe aprirono un ampio dibattito tra coloro che ne giustificavano l’uso, che avrebbe accelerato la fine del conflitto, e chi le considerava un vero e proprio crimine di guerra. La cartina ci fa vedere la divisione in due blocchi che dipendono da come è finita la Seconda Guerra Mondiale. Fino al 1991 quando crollò l’URSS l’Europa è stata divisa da questa CORTINA DI FERRO (es. Germania spaccata > guarda appunti vecchi). Ci sono paesi schierati con gli Stati Uniti, paesi schierati con la Russia, paesi non allineati cioè non schierati. Spaccatura mondiale. Forse quel mondo però era più gestibile, più semplice. Due grandi avversari e sapevi di chi potevi fidarti e di chi no. Oggi ci sono tantisime potenze diverse.
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