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Origini ed evoluzione del Diritto Privato Europeo: cooperazione e integrazione, Slide di Storia dell'Europa

Una traccia dettagliata della lezione sul Diritto Privato Europeo, dalla sua origine e all'evoluzione attraverso la cooperazione intergovernativa e l'integrazione europea. Il documento copre le spinge europeiste, l'ingresso di vari stati, il Trattato di Roma e l'istituzione della Comunità Economica Europea (CEE), l'Unione Economica e Monetaria (UEM), il Trattato di Amsterdam e il Trattato di Lisbona.

Tipologia: Slide

2020/2021

Caricato il 22/04/2021

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Scarica Origini ed evoluzione del Diritto Privato Europeo: cooperazione e integrazione e più Slide in PDF di Storia dell'Europa solo su Docsity! Diritto Privato Europeo Traccia della lezione Origini ed evoluzione CEE/CE e UE prof. Angelo Venchiarutti © Diritto Privato Europeo 1 Spinte europeiste - cooperazione intergovernativa • Radici storiche • Europa: numerosi e gravi conflitti – I e II guerra mondiale • Prime di esperienze di collaborazione europea: • Cooperazione ambito economico - ERP (European Recovery Program) – c.d. Piano Marshall (G. Marshall: 1947 segretario di stato USA): Diritto Privato Europeo 2 Spinte europeiste – cooperazione intergovernativa • di difesa  Washington 1949: Patto Atlantico  (Paesi fondatori: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti; attualmente: 29) https://www.nato.int/nato-welcome/index_it.html • Concetto informatore di questa "Alleanza" era quello della «difesa collettiva » (art. 5 T. di Washington)  (UEO, Trattato di Bruxelles 1948; Accordi di Parigi 1954, 10 Stati europei) Diritto Privato Europeo 5 Spinte europeiste – cooperazione intergovernativa • ambito politico, sociale, culturale – T. di Londra (1949): Consiglio d’Europa (fondatori: Belgio, Danimarca, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Svezia; attualmente: 47 Stati membri di cui 27 Stati dell’UE) (http://www.coe.int) – Sede istituzionale è a Strasburgo – Il Consiglio d'Europa (CdE) è un'organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la democrazia, i diritti umani, l'identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa; – Lo strumento principale d'azione consiste nel predisporre e favorire la stipulazione di accordi o convenzioni internazionali tra gli Stati membri e, spesso, anche fra Stati terzi; – Le iniziative del Consiglio d'Europa non sono vincolanti e vanno ratificate dagli Stati membri; Diritto Privato Europeo 6 Spinte europeiste – cooperarazione intergovernativa CEDU: testo centrale in materia di protezione dei diritti fondamentali dell'uomo; meccanismo giurisdizionale permanente che consente a ogni individuo di richiedere la tutela dei diritti ivi garantiti, attraverso il ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo. Roma 4 novembre 1950 - Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU; in vigore dal 1953) (Convenzione internazionale redatta e adottata nell'ambito del Consiglio d'Europa) http://conventions.coe.int/treaty/en/ (in Italia è entrata in vigore il 10 ottobre 1955) Diritto Privato Europeo 7 Integrazione europea - Trattato CECA Trattato CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) (Parigi 18.4.1951, in vigore 25.7.1952, durata: 50 anni; 6 Stati: Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Italia) estinta 23 luglio 2002 : in quanto non è stata prorogata la durata) Diritto Privato Europeo 10 Evoluzione europea - la CECA • Trattato CECA • Obiettivo: – istituire mercato comune prodotti carbonsiderurgici sott.ponendolo al controllo organi comunitari; limitatamente prodotti carb.siderurgici abolizione dazi doganali; no restrizioni quantitative di importazione; no aiuti o sovvenzioni; no pratiche discriminatorie tra produttori, etc.; • Caratteristiche principali: • Prima “Comunità” • Trattato-legge (TCE: Trattato-quadro) • CECA organizzazione sovranazionale (art. 9). Diritto Privato Europeo 11 Evoluzione europea - la CECA • Trattato CECA • Obiettivo: – istituire mercato comune prodotti carbonsiderurgici sott.ponendolo al controllo organi comunitari; limitatamente prodotti carb.siderurgici abolizione dazi doganali; no restrizioni quantitative di importazione; no aiuti o sovvenzioni; no pratiche discriminatorie tra produttori, etc.; • Caratteristiche principali: • Prima “Comunità” • Trattato-legge (TCE: Trattato-quadro) • CECA organizzazione sovranazionale (art. 9). Diritto Privato Europeo 12 I Trattati CEE e CEEA - Trattato della Comunità Economica Europea (CEE) - Trattato della Comunità Europea dell’Energia Atomica (CEEA o EURATOM) (Roma; 25.5.1957 in vigore 1.1.1958, 6 Stati (Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Italia) (no G. Bretagna: vocazione atlantica; con Paesi che facevano parte dell’impero britannico: Commonwealth; 1960 EFTA (European Free Trade Association) con Austria, Danimarca, Norvegia, Portogallo, Svezia, Svizzera) Diritto Privato Europeo 15 CEE - Cenni • Compiti – “promuovere, mediante l’instaurazione di un mercato comune e il graduale ravvicinamento delle politiche economiche degli stati membri, uno sviluppo armonioso delle attività economiche nell’insieme della Comunità” (art. 2 TCE); • Obiettivo generale – creare “un’unione sempre più stretta fra i popoli europei” (preambolo TCE) Diritto Privato Europeo 16 CEE - MEC • Il nuovo organismo avrebbe dovuto promuovere, mediante la formazione del mercato comune (MEC) e l'armonizzazione delle legislazioni economiche nazionali, una crescita stabile e duratura al continente. • L'unione doganale avrebbe costituito la pre-condizione per l'integrazione economica generale a seguire • (12 anni di periodo transitorio (: 31 dicembre 1969): 3 tappe) Diritto Privato Europeo 17 Comunità economica europea • Atto unico europeo 17 febbraio 1986; in vigore: 1 luglio 1987 • Principali novità: • estensione del voto a maggioranza qualificata in seno al Consiglio (rendendo più difficile per un singolo paese opporre il veto ad una proposta legislativa), creazione delle procedure di cooperazione e di parere conforme, (nel Parlamento Europeo). Diritto Privato Europeo 20 Comunità europea – Unione europea • Trattato di Maastrict – non solo modificato T. CE, ma ha disciplinato cooperazione in alcune materie istituendo nuova struttura “Unione Europea” con finalità generali; • 3 “pilastri”: – 1°: Le Comunità Europee; – 2° : PESC (Politica estera e di sicurezza comune) – 3° : CGAI (Cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni) Diritto Privato Europeo 21 22 Unione economico e monetaria • Istituzione Unione economico e monetaria (UEM), comportante l’istituzione di una moneta unica e di una banca centrale in tre fasi; – I: 1° luglio 1990: piena libertà di circolazione dei capitali; – II: 1° gennaio 1994: costituzioni Istituto monetario europeo (IME); 3 maggio 1998, Consiglio ha deciso la designazione degli 11 (su 15 di allora) membri dell’UEM (Belgio, Germania, Spagna, Francia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Portogallo e Finlandia; UK e Danimarca opt out; Svezia e Grecia non in condizione per ammissione); – III: 1° gennaio 1999: introduzione della moneta unica; con il 1° gennaio 2002 emesse banconote e monete in Euro (e ritirate monete nazionali): (successivamente entrati nell’UEM: Grecia, Slovenia, Slovacchia, Cipro, Malta, e Estonia); Diritto Privato Europeo Dichiarazione sul futuro dell’Europa • T. Nizza: basi per convocazione nuova CIG • Metodo intergovernativo (negoziato ristretto ai Governi nazionali; cfr. art. 48 TUE) ritenuto non sufficiente; • Unione Europea con competenze ampie e diversificate, etc., doveva essere dibattuta in maniera aperta, ampia e trasparente; • Capi di Stato di Governo negoziano nelle fasi finali della Conferenza di Nizza una Dichiarazione sul futuro dell'Europa; • Dichiarazione invita ad aprire un ampio dibattito sul futuro dell'Europa; • Obiettivo affrontare le questioni relative: – migliore delimitazione delle competenze tra UE e Stati membri; – semplificazione dei trattati; – status della Carta dei diritti fondamentali; – ruolo dei Parlamenti nazionali nell'architettura europea. Diritto Privato Europeo 25 Convenzione per l’Europa • Volontà di semplificare il sistema; adattare il sistema ad un numero sempre maggiore di Stati; • Nuovo progetto di “Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa”; • Il Trattato viene firmato a Roma 29 ottobre 2004 • Il processo di ratifica viene abbandonato dopo gli esiti negativi dei referendum di ratifica in Francia e in Olanda; cosicché il processo di adozione di una “Costituzione per l’ Europa” viene abbandonato; • Diritto Privato Europeo 26 Trattato di Lisbona • Modificare, ancora una volta i Trattati in vigore: • Trattato di Lisbona viene firmato 13 dicembre 2007, ed entra in vigore il 1° dicembre 2009; • Il T. di Lisbona riprende buona parte delle innovazioni prospettate dalla Costituzione Europea – rilevanti modifiche del sistema istituzionale (pur se sono state eliminate alcune novità come il ricorso al termine “Costituzione”); – Previste soluzione più flessibili, consentendo agli Stati di non essere vincolati a tutte le nuove previsioni; Diritto Privato Europeo 27 UE - Finalità • UE ha oggi caratteristiche molte diverse rispetto a quelle che presentava in origine; – La CEE (1957) aveva un’impronta mercantilistica; – Sforzo di affermare un ruolo internazionale: PESC e CGAI – Nel testo attuale del TUE, si trovano tracciati alcuni principi generali che consentono di definire l’ideologia dell’UE: • Art. 1: • “Con il presente trattato, le ALTE PARTI CONTRAENTI istituiscono tra loro un'UNIONE EUROPEA, in appresso denominata «Unione», alla quale gli Stati membri attribuiscono competenze per conseguire i loro obiettivi comuni. • Il presente trattato segna una nuova tappa nel processo di creazione di un'unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa, in cui le decisioni siano prese nel modo più trasparente possibile e il più vicino possibile ai cittadini. • L'Unione si fonda sul presente trattato e sul trattato sul funzionamento dell'Unione europea (in appresso denominati «i trattati»). I due trattati hanno lo stesso valore giuridico. L'Unione sostituisce e succede alla Comunità europea”. Diritto Privato Europeo 30 31 UE - Finalità • Articolo 2 • “L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini”. Diritto Privato Europeo 32 UE - Finalità • Articolo 3 (ex articolo 2 del TUE) – 1. L'Unione si prefigge di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli. – 2. L'Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l'asilo, l'immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest'ultima. – 3. L'Unione instaura un mercato interno. Si adopera per lo sviluppo sostenibile dell'Europa, basato su una crescita economica equilibrata e sulla stabilità dei prezzi, su un'economia sociale di mercato fortemente competitiva, che mira alla piena occupazione e al progresso sociale, e su un elevato livello di tutela e di miglioramento della qualità dell'ambiente. Essa promuove il progresso scientifico e tecnologico. L'Unione combatte l'esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore. Essa promuove la coesione economica, sociale e territoriale, e la solidarietà tra gli Stati membri. Essa rispetta la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica e vigila sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo. Diritto Privato Europeo 35 UE – Tutela dei diritti – Art. 6 (ex art. 6 TUE) – L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati. Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze dell'Unione definite nei trattati. I diritti, le libertà e i principi della Carta sono interpretati in conformità delle disposizioni generali del titolo VII della Carta che disciplinano la sua interpretazione e applicazione e tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento nella Carta, che indicano le fonti di tali disposizioni. – 2. L'Unione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Tale adesione non modifica le competenze dell'Unione definite nei trattati. – 3. I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali. Diritto Privato Europeo Sviluppi dell’integrazione europea - Allargamento • Progressivo allargamento CEE/CE/UE: ora 28 >27 Stati – 1 genn. 1973 Regno Unito (fin da1961 richiesta, opposizione Francia), Irlanda, Danimarca (Norvegia: no referendum popolare) – 1 genn. 1981 Grecia (1974 caduta regime autoritario dei “colonnelli”) – 1 genn. 1986 Spagna (1975 morte F. Franco) e Portogallo (1974: “rivoluzione dei garofani”) – 1990 unificazione Germania (non necessaria procedura di ammissione); – 1 genn. 1995 Austria, Finlandia e Svezia – 1 maggio 2004: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Rep. Ceca, Slovenia, Slovacchia, Ungheria; – 1° gennaio 2007- Bulgaria e Romania; – 1 luglio 2013: Croazia; – 23 giugno 2016: Regno Unito: referendum consultivo e non vincolante sulla permanenza del Regno Unito nell'UE; 51,9%, a 48,1% che ha votato per rimanere nell'UE – 31 gennaio 2020: uscita UK dalla UE; • Art. 49 TUE: condizioni e procedimento per l’adesione; • Art. 50 TUE: procedimento per recedere dalla UE; Diritto Privato Europeo 36 EFTA • EFTA European Free Trade Association (Associazione europea di libero scambio- AELS): è un'organizzazione interstatale che promuove il libero scambio e l'integrazione economica tra gli stati membri; – Accordo 3 maggio 1960 comprendeva alcuni di quegli stati europei che non desideravano, o non potevano ancora, entrare nella CEE; – Lo scopo dell'associazione è la soppressione delle imposte doganali sull'import-export e la promozione degli scambi commerciali fra gli stati membri; – Islanda; Lichtenstein; Norvegia e Svizzera: Tre membri dell'AELS sono parte del Mercato interno della UE attraverso l'Accordo sullo Spazio Economico Europeo (1994); il quarto paese, la Svizzera, ha optato per la conclusione di accordi bilaterali con la UE Diritto Privato Europeo 37
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