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Storiografia musicale - Lezione 2, Appunti di Storia

Metodologia dell'indagine storico musicale, strumenti e metodologie dello storico per ricostruire gli eventi; ricerca studio e analisi delle fonti musicali a partire dal sedicesimo secolo.

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 14/12/2020

toseadria-adriatose
toseadria-adriatose 🇮🇹

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Scarica Storiografia musicale - Lezione 2 e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! Stradella, Roma Metodolog. indagine storico-musicale quali sono i problemi di fronte ai quali lo storico della musica si trova a dover affrontare quanto vuole affrontare una porzione di storia piu o meno lontana, operazione complessa per due motivi: 1) quando ci troviamo di fronte alla ricostruzione di un periodo remoto le fonti sono meno reperibili. Medievisti: le fonti musicali e verbali sono molto ridotte, non solo, hanno il problema esegetico (bisogna interpretarle) - non basta racccogliere le fonti per ricostruire quel segmento di storia che voglio provare a riportare in luce, - 1a operazione - momento euristico - momento esegetico (II operazione) estremamente variabile perche dipende molto dalle conoscenze contestuali dello storico - capacita di lettura della fonte dipende molto dalle capacità e dall’esperienza dello storico - una fonte considerata isolatamente dal suo contesto ha un valore relativo. solo nel momento in cui riesco a contestualizzarla il valore diventa importante. Ma questo non accade sempre. le fonti sono come i bambini ben educati: parlano solo se interrogati. (cit.) quindi è la capacità di “interrogazione” della fonte che consente di sfruttare a pieno la fonte stessa. - per molti storici l’importante è raccogliere piu informazioni possibili (ottica quantitativa, tanto maggiore la quantita delle fonti e tanto piu facilitato sarà il mio lavoro = manca interpretazione) capacità di incrociare le fonti: le fonti vanno collegate il processo di lettura incrociata delle fonti anche di natura molto diversa. qualità delle fonti Orientamenti della Storiografia generalista prima dell’inizio del secolo scorso e dopo il 3o 4o decennio del secolo scorso. Il mestiero dello storico e di questa disciplina non hanno sempre goduto della stessa considerazione, specie in passato, quando chi faceva questo mestiere lo faceva con spirito di servizio particolare al potere, per dare una certa immagine della propria civiltà. Le loro ricostruzioni non erano oggettive (non esiste comunque la ric oggettiva), ma ci sono le ric piu serie e meno serie (schive delle ideologie) Tra 500 e 600 si evolve la disciplina storica in funzione dello stato. qualità del mestiere ha una svolta tra 600 e 700 Morosini e Contarini, storici di venezia che hanno operato tra 600 e 700 obiettivo, consolidare l’immagine della città. Gli storici saranno animati da spirito nazionalistico ancora per molto tempo, nel corso dell’800 tutte le storie delle varie nazioni, guerre erano viziati da questo obiettivo, cioe di compiacere lo status quo. I primi a mettere in crisi questa idea di storia sono stati gli illuministi, i primi a mettere in crisi questa idea di storia come ancella del potere, primi a pensare anche alla storia degli uomini comuni Poi c’e’ stata una corrente tedesca, positivista (in senso non della corrente) visione storiografica piu seria, scientifica, svincolata da ruolo di servizio, fino a che si arriva all’inizio 900 in cui le voci di dissenso diventano
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