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Sviluppo sostenibile e Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, Schemi e mappe concettuali di Geografia

Il concetto di sviluppo sostenibile, la sua definizione e i suoi obiettivi. Si parla di economia circolare e sostenibile, di riduzione degli sprechi e di transizione verso processi a basso impatto ambientale. Si evidenziano i problemi ambientali che affliggono il pianeta e si sottolinea l'importanza di impegni concreti per perseguire uno sviluppo sostenibile. Si presenta l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e i suoi 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

In vendita dal 14/10/2022

Alessandrasacchi
Alessandrasacchi 🇮🇹

5 documenti

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Scarica Sviluppo sostenibile e Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Geografia solo su Docsity! Per sviluppo sostenibile intendiamo uno sviluppo che soddisfi i bisogni attuali senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. "Il concetto chiave è soddisfare i bisogni di tutti gli abitanti del pianeta, in particolare i più poveri, e la responsabilità di fornire alle generazioni future riserve adeguate e l'ambiente senza gravi squilibri. Lo sviluppo non riguarda solo il reddito economico e la quantità di beni prodotti Considerare anche la qualità dell'ambiente e della vita, compresa la salute della popolazione, le condizioni culturali e sociali. Pertanto, la definizione di sviluppo sostenibile si basa su un'economia circolare e sostenibile. Questo non solo comporta il riutilizzo delle materie prime, ma riduce anche notevolmente gli sprechi. Si concentra anche sulla manutenzione a scapito della produzione e lo fa identificando i processi di transizione che hanno il minor impatto sull'ambiente. La scelta ecologica non è più una semplice alternativa, ma un percorso obbligato, per evitare la distruzione del pianeta. Tanti sono infatti i problemi che affliggono l’ecosistema Terra: inquinamento (come quello dell’acqua e dell’aria); estinzione di specie; piogge acide; effetto serra; buco nell’ozono; desertificazione; deforestazione; impoverimento delle risorse naturali; l’impossibilità di smaltire efficacemente l’enorme quantità di rifiuti prodotti ogni giorno. E questi sono solo alcuni dei gravi problemi che siamo costretti ad affrontare; siamo infatti già coinvolti in altri seri problemi: • rapida crescita numerica della popolazione mondiale. • indiscriminato sfruttamento delle risorse; • l’enorme divario tra Paesi molto ricchi, e quelli molto poveri Abbiamo un solo Pianeta, ma viviamo come se ne avessimo a disposizione quasi due. Ecco perché lo sviluppo sostenibile non deve essere solo una parola chiave, ma va tradotto in impegni concreti. Qual è la strada maestra da seguire per perseguire uno sviluppo sostenibile? La risposta alla domanda è nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Al suo interno sono stati individuati 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione, per un totale di 169 traguardi da raggiungere. L’ Agenda 2030 e gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile sono entrati in vigore dal 1° gennaio 2016: i Paesi si sono impegnati a raggiungere tutti gli obiettivi nell’arco di 15 anni. Gli SDGs rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni cardine per lo sviluppo: lotta alla povertà, eliminazione della fame e contrasto al cambiamento climatico, per citarne alcuni. Sono obiettivi che riguardano tutti i Paesi e tutti gli individui: nessuno deve essere lasciato indietro sulla strada dello sviluppo sostenibile. La causa di tutto ciò non la si può individuare in un unico fattore, di certo l’aumento dell’effetto serra è la teoria più plausibile per spiegare questi cambiamenti. L’incremento di questo fenomeno è dovuto alla massiccia presenza di anidride carbonica e cloro fluoruro carburi e di altri gas che vengono emessi nell’atmosfera in quantità sempre maggiori. Si suppone che l’aumento dell’effetto serra ha provocato conseguenze evidenti sull’uomo e sul territorio: aumento delle malattie infettive, tumori della pelle, altalena di siccità e precipitazioni, inquinamento delle risorse idriche e cambiamenti climatici. La riduzione delle emissioni dei gas serra nell’immediato futuro determinerà il livello di riscaldamento a cui dovranno andare incontro le generazioni che verranno. L’approccio dovrà essere necessariamente globale, affinché si possa veramente ottenere un significativo miglioramento delle condizioni ambientali. A tale scopo i paesi industrializzati con il protocollo di Kyoto si sono impegnati a ridurre l’emissione di gas serra. Quest’ultimo entrato in vigore nel
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