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Svolgimento esami Costruzioni di macchine + bonus piccolo formulario, Prove d'esame di Costruzione Di Macchine

All'interno del documento troverete la risoluzione commentata di sei esami proposti (e per la maggior parte corretti) negli ultimi anni dal professor Riccardo Nobile, predecessore dell'attuale professoressa Marta De Giorgi. Gli argomenti presenti sono: ruote, alberi, cuscinetti, collegamenti bullonati, linguette e chiavette; inoltre ci sono anche alcuni casi particolari. È presente anche un formulario che schematizza il dimensionamento di ruote, alberi e la scelta dei cuscinetti più appropriati.

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

In vendita dal 10/03/2023

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Scarica Svolgimento esami Costruzioni di macchine + bonus piccolo formulario e più Prove d'esame in PDF di Costruzione Di Macchine solo su Docsity! COGNOME NOME MATRICOLA COSTRUZIONE DI MACCHINE ing. Riccardo Nobile CdL in Ingegneria Industriale —sede di Lecce - A.A. 2020/2021 - Prova scritta 26.07.2021 Esercizio di progettazione In Figura 1 è rappresentato un riduttore di giri ad assi ortogonali. Si dimensionino i seguenti elementi, assumendo tutti i dati ritenuti necessari: - coppia di ruote dentate coniche Ri — R1°; - coppia di ruote dentate cilindriche R> — R2’; - albero intermedio A; - cuscinetti dell’albero intermedio assumendo una durata Lion = 8000 h. Dati: rapporto di trasmissione complessivo: t = 0.12; potenza: P= 20 kW; numero di giri in ingresso n = 890 giri/min; fattore di incertezza sui carichi: 1.1; coefficiente di sicurezza alberi: s= 2.5. Materiale: Acciaio da cementazione CrNi4 or = 1120 N/mm}; 0y = 835 N/mm?; pamm = 1300 MPa. Assumere liberamente ed in modo appropriato tutti i dati necessari per il calcolo. Esercizio di schizzo di particolari costruttivi Disegnare a matita lo schema di montaggio dei cuscinetti scelti per l’albero A2. Figura 1: Riduttore di giri ad assi ortogonali Svolgimento esame 26/07/2021 Dati: 𝑃 = 20 𝑘𝑊 = 20.000 𝑊 𝑛1 = 890 𝑔𝑖𝑟𝑖/𝑚𝑖𝑛 𝜏 = 0,12 𝐿10ℎ = 8000 ℎ 𝑈𝐹 = 1,1 𝜈𝑎 = 2,5 Materiale utilizzato 𝐶𝑟𝑁𝑖4: 𝜎𝑅 = 1120 𝑁/𝑚𝑚 2 𝜎𝑦 = 835 𝑁/𝑚𝑚 2 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1300 𝑀𝑃𝑎 Disegno schema cinematico e prima valutazione di progetto: 𝜏 = 𝜏12 ⋅ 𝜏34 ⟹ 𝜏12 = 0,3 𝜏34 = 0,4 𝜔1 = 2𝜋 𝑛 60 = 93,15 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝐶1 = 𝑈𝐹 𝑃 𝜔 ⋅ 1000 = 236178 𝑁 𝑚𝑚 Ruote coniche 𝑹𝟏 e 𝑹𝟐: Si fanno una serie di assunzioni iniziali: 𝜃0 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 Si fa una prima stima degli angoli di semiapertura delle ruote coniche: { 𝜑1 = arctan 𝜏12 = 16,7° 𝜑2 = Γ − 𝜑1 = 73,3° Dopodiché si può calcolare il numero minimo di denti per la ruota conica 𝑅1 e conseguentemente per la ruota conica 𝑅2: 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 cos 𝜑1 = 16,4 ⟹ 𝑧1 = 17 𝑧2 = 𝑧1 𝜏12 = 56,7 ⟹ 𝑧2 = 57 Ruote cilindriche a denti dritti 𝑹𝟑 e 𝑹𝟒: Si valuta ciò che accade all’albero sul quale è calettata la ruota 𝑅3: 𝜔2 = 𝜏12𝑒𝑓𝑓 𝜔1 = 27,76 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝐶2 = 𝐶1 𝜏12𝑒𝑓𝑓 = 792544 𝑁 𝑚𝑚 𝑛2 = 60 𝜔2 2 𝜋 = 265 𝑟𝑝𝑚 Si fanno una serie di assunzioni iniziali e si calcolano i numeri di denti: 𝜃0 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 = 17,09 ⟹ 𝑧3 = 18 𝑧4 = 45 ⟹ 𝜏34𝑒𝑓𝑓 = 0,4 Resistenza a flessione: Dalla tabella di Lewis: 𝑦 = 0,308 𝑘 = √ 2 𝑧 𝑦 3 = 0,712 Il valore di 𝜆 varia tra 8 e 14 per le ruote cilindriche a denti dritti, quindi si sceglie un valore intermedio. 𝜆 = 10 Si decide che anche queste ruote siano realizzate con creatore. Così si può procedere con una tabella di calcolo iterativa: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶2 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅 = 𝜔 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 5,672 6 1,5 0,744 5,558 6 Chiaramente si potrebbero variare dei parametri per diminuire 𝑚𝑢𝑛𝑖 ma si sceglie di proseguire così. Dunque, le dimensioni delle ruote sono: 𝑅3 = 𝑚 𝑧3 2 = 54 𝑚𝑚 𝑅4 = 𝑚 𝑧4 2 = 135 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚 = 60 𝑚𝑚 Resistenza ad usura: Per completare il dimensionamento delle ruote occorre dimensionare anch’esse ad usura. 𝑄34 = 𝐶2 𝑅3 = 14677 𝑁 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄 𝐸 (1 + 𝜏) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃0) 𝑅3 = 824 𝑀𝑃𝑎 < 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1300 𝑀𝑃𝑎 Albero 𝑨𝟐: Si schematizza l’albero scrivendo le forze che agiscono a causa delle ruote dentate. 𝑄12 = 6490 𝑁 𝐹𝑟2 = 𝑄12 tan 𝜃0 cos 𝜑2 = 675 𝑁 𝐹𝑎2 = 𝑄12 tan 𝜃0 sin 𝜑2 = 2264 𝑁 𝑀𝑎 = 𝐹𝑎2 𝑅𝑀2 = 276231 𝑁 𝑚𝑚 𝑄34 = 14677 𝑁 𝐹𝑟3 = 𝑄34 tan 𝜃0 = 5342 𝑁 Si valutano, arbitrariamente e concordemente con le dimensioni calcolate, le distanze dai cuscinetti e tra le due ruote. Si scelgono, in ordine, da sinistra verso destra, le seguenti dimensioni: 𝑙1 = 30 𝑚𝑚 𝑙2 = 60 𝑚𝑚 𝑙3 = 40 𝑚𝑚 Per una lunghezza totale 𝑙 = 130 𝑚𝑚. Piano 𝒙𝒚: Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑦: { ∑𝐹𝑦 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝑄12 +𝑄34 − 𝑌1 − 𝑌2 = 0 −30𝑄12 − 90𝑄34 + 130𝑌2 = 0 ⟹ 𝑌1 = 9508 𝑁 𝑌2 = 11659 𝑁 𝑀𝑓𝑧𝑚𝑎𝑥 = 40𝑌2 = 466360 𝑁 𝑚𝑚 𝑇𝑦𝑚𝑎𝑥 = 𝑌2 = 11659 𝑁 Piano 𝒙𝒛: Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑧: { ∑𝐹𝑧 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝐹𝑟2 − 𝐹𝑟3 − 𝑍1 − 𝑍2 = 0 −30𝐹𝑟2 +𝑀𝑎 + 90𝐹𝑟3 + 130𝑍2 ⟹ 𝑍1 = 1000 𝑁 𝑍2 = −5667 𝑁 𝑀𝑓𝑦𝑚𝑎𝑥 = 30𝑍1 −𝑀𝑎 = 246231 𝑁 𝑚𝑚 𝑇𝑧𝑚𝑎𝑥 = 𝑍2 = 5667 𝑁 Si procede valutando le forze assiali sui cuscinetti. 0,5 ( 𝐹𝑟𝐴 𝑦𝐴 − 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 ) = −825 𝑁 < 𝐾𝑎 = 2264 𝑁 Pertanto, essendo minore di 𝐾𝑎: { 𝐹𝑎𝐵 = 0,5 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 = 3813 𝑁 𝐹𝑎𝐴 = 𝐹𝑎𝐵 + 𝐾𝑎 = 6077 𝑁 Cuscinetto 𝐴 Cuscinetto 𝐵 𝐹𝑎𝐴 𝐹𝑟𝐴 = 0,64 > 𝑒 = 0,37 𝐹𝑎𝐵 𝐹𝑟𝐵 = 0,29 < 𝑒 = 0,35 𝐹𝑎𝐴 non è trascurabile. 𝐹𝑎𝐵 è trascurabile. OK. 𝑃 = 𝑥 𝐹𝑟𝐴 + 𝑦 𝐹𝑎𝐴 = 13547 𝑁 𝐶𝑚𝑖𝑛 = 𝑘 𝑃 = 57981 > 𝐶 = 52800 𝑁 È necessario cambiare il cuscinetto 𝐴. Si sceglie il cuscinetto SKF33108. Quindi, si valutano nuovamente le forze assiali. 0,5 ( 𝐹𝑟𝐴 𝑦𝐴 − 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 ) = −1001 𝑁 < 𝐾𝑎 = 2264 𝑁 Pertanto, essendo minore di 𝐾𝑎: { 𝐹𝑎𝐵 = 0,5 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 = 3813 𝑁 𝐹𝑎𝐴 = 𝐹𝑎𝐵 + 𝐾𝑎 = 6077 𝑁 𝐹𝑎𝐴 𝐹𝑟𝐴 = 0,64 > 𝑒 = 0,35 𝐹𝑎𝐴 non è trascurabile. 𝑃 = 𝑥 𝐹𝑟𝐴 + 𝑦 𝐹𝑎𝐴 = 14155 𝑁 𝐶𝑚𝑖𝑛 = 𝑘 𝑃 = 60583 𝑁 < 𝐶 = 79200 𝑁 OK. 𝐶 = 79200 𝑒 = 0,35 𝑥 = 0,4 𝑦 = 1,7 COGNOME NOME MATRICOLA COSTRUZIONE DI MACCHINE Ing. R. Nobile CdL in Ingegneria Industriale —sede di Lecce - A.A. 2020/2021 - Prova scritta 21.06.2021 Esercizio di progettazione La figura rappresenta un riduttore di velocità a ruote cilindriche e denti elicoidali. La potenza trasmissibile è pari a 29 kW con un numero di giri in ingresso di 1450 giri/min. Si richiede: a) Dimensionamento di massima delle ruote dentate ricavando il rapporto di trasmissione direttamente dalle proporzioni del disegno. b) Dimensionamento statico dell’albero di uscita c) Scelta e dimensionamento della linguette di collegamento della ruota condotta. d) Scelta dei cuscinetti volventi dell’albero di uscita ipotizzando una durata di 12000 h. Assumere liberamente ed in modo appropriato tutti i dati necessari per il calcolo. Materiale ruote dentate: Acciaio al nichel da tempra(40NiCrMo7): or=1120 N/mm? — 0y= 870 N/mm? durezza 320 HB Pamm = 750 MPa. Materiale alberi: Acciaio al carbonio bonificato (C60) or = 840 N/mm? 0y = 540 N/mm? Esercizio di schizzo di particolari costruttivi Disegnare a matita lo schema di montaggio dei cuscinetti dell’albero di uscita. MATRICOLA NOME Me 427 Redattore i veloeità fué ie SPIDER CRodI e rente a denti cenci) COGNOME SAI MMM iI MARA )) \ LE { \ LN ARE bi \ \\ VOLA Resistenza ad usura: Per completare il dimensionamento delle ruote 𝑅1 e 𝑅2 occorre verificare che resistano ad usura quindi si calcola la componente utile 𝑄 e si verifica che la pressione massima non sia superiore a quella ammissibile. 𝑄 = 𝐶1 𝑅1 = 8966 𝑁 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄 𝐸 (1 + 𝜏) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃0) 𝑅1 = 1086 𝑀𝑃𝑎 > 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 750 𝑀𝑃𝑎 Essendo la pressione massima molto maggiore di quella ammissibile si può decidere di variare due parametri, quindi, si aumentano il modulo 𝑚𝑛 e 𝜆: 𝑚𝑛 = 3 𝜆 = 38 Fatto ciò, si avranno delle variazioni nella geometria e quindi anche nei parametri che dipendono da essa: 𝑚𝑓 = 3,193 𝑅1 = 25,544 𝑚𝑚 𝑅2 = 76,632 𝑚𝑚 𝑏 = 121,334 𝑚𝑚 𝑣 = 3,648 𝑚𝑚 𝛼 = 0,651 𝑄 = 7470 𝑁 Rivalutando la pressione massima: 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄 𝐸 (1 + 𝜏) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃0) 𝑅1 = 741 𝑀𝑃𝑎 < 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 750 𝑀𝑃𝑎 Il valore è di poco al di sotto della pressione ammissibile, si potrebbe continuare a variare leggermente la geometria ma si decide di continuare così in quanto è stato comunque utilizzato un valore di messa in sicurezza abbastanza elevato. Eventualmente si potrebbe intervenire sul valore di 𝜆 portandolo a 40. Albero 𝑨𝟐: Si schematizza l’albero scrivendo le forze che agiscono a causa della ruota dentata. 𝐶2 = 𝐶1 𝜏 = 578152 𝑁 𝑚𝑚 𝑄 = 7470 𝑁 𝐹𝑟 = 𝑄 tan 𝜃0 = 2719 𝑁 𝐹𝑎 = 𝑄 tan 𝛽 = 2719 𝑁 𝑀𝑎 = 𝐹𝑎 𝑅2 = 208362 𝑁 𝑚𝑚 Si valutano, arbitrariamente e concordemente con le dimensioni calcolate, le distanze dai cuscinetti e tra le due ruote. Si scelgono, in ordine, da sinistra verso destra, le seguenti dimensioni: 𝑙1 = 150 𝑚𝑚 𝑙2 = 160 𝑚𝑚 Per una lunghezza totale 𝑙 = 310 𝑚𝑚. Piano 𝒙𝒚: Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑦: { ∑𝐹𝑦 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝑄 − 𝑌1 − 𝑌2 = 0 −150𝑄 + 310𝑌2 = 0 ⟹ 𝑌1 = 3855 𝑁 𝑌2 = 3615 𝑁 𝑀𝑓𝑧𝑚𝑎𝑥 = 578400 𝑁 𝑚𝑚 𝑇𝑦𝑚𝑎𝑥 = 𝑌1 = 3855 𝑁 Piano 𝒙𝒛: Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑧: { ∑𝐹𝑧 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝐹𝑟 − 𝑍1 − 𝑍2 = 0 −150𝐹𝑟 +𝑀𝑎 + 310𝑍2 = 0 ⟹ 𝑍1 = 2075 𝑁 𝑍2 = 644 𝑁 𝑀𝑓𝑦𝑚𝑎𝑥 = 311250 𝑁 𝑚𝑚 𝑇𝑧𝑚𝑎𝑥 = 𝑍1 = 2075 𝑁 Nota: la forza assiale è stata supposta diretta verso sinistra ma ciò dipende dal verso di rotazione dell’albero e dall’inclinazione dei denti. Calcolo sollecitazioni e dimensionamento: Si procede calcolando le sollecitazioni totali: 𝑀𝑡 = 𝐶2 = 578152 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 656828 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 4378 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 825904 𝑁 𝑚𝑚 Si mette in sicurezza il materiale: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 𝜈𝑎 = 216 𝑀𝑃𝑎 A questo punto si può calcolare il diametro minimo trascurando le forze di taglio. 𝑑𝑚𝑖𝑛 = √ 32 𝑀𝑓𝑖 𝜋 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 = 34 𝑚𝑚 Si sceglie un valore del diametro 𝑑 = 45 𝑚𝑚. Infine, si verifica l’effettiva trascurabilità del taglio. 𝜏 = 16 𝑇 3 𝜋 𝑑2 = 3,7 𝑁/𝑚𝑚2 Essendo un valore davvero molto piccolo è chiaro che si possa trascurare. Linguette: Dalla tabella delle linguette, considerando il diametro scelto di 45 𝑚𝑚 si ottengono le seguenti misure: 𝑏 × ℎ = 14 × 9 𝑚𝑚 𝑙 = 36 ÷ 160 𝑚𝑚 Calcolando il valore minimo di lunghezza (𝑝𝑎𝑚𝑚 = 90): 𝑙𝑚𝑖𝑛 = 5 2 4 𝑀𝑡 ℎ 𝑑 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 158,6 𝑚𝑚 ⟹ 𝑙 = 160 𝑚𝑚 Pertanto, la linguetta da scegliere risulterà: 𝑏 × ℎ × 𝑙 = 14 × 9 × 160. COGNOME | _._ NOME COSTRUZIONE DI MAGChIeTA e» î . Ing. R. Nobile ca în Ingegneria Industriale‘ - A.A. 2021/2022 - Provas citta 28.10.2022 a di Progettazione TO riportato i; i i ip în figura rappresenta la parte terminale di-una trasmissione a catena e viene messo in rotazione attraverso la fuota: Si richiede: la otgenata2. a) Dimensi ; ; SÙ P taiccameno di massima del pignone di comando che ingrana con la ruota 2, Ipotizzando che il trasmessa sia na iI Re di 1430 giri/min con rapporto di trasmissione t= 0.22 e che la potenza figura. W.-Si ipotizzi che il pignone ingrani nella parte alta délla ruota dentata come în: b) Dimensi ius i e LI delle menzonamento di massima a flessotorsione dell’albero di trasmissione. Si ipotizzi che la forza di tiro © rrispoi it i n s doppio della ruota n ’pondenza della ruota dentata 3 sia verticale e che la ruota dentata 3 abbia un diametro: Ò Scelta dei cuscinetti volventi più appropriati per l’albero, tali da assicurare una durata di 8000 ore, + È msiderando le tre diverse condizioni di carico riportate in tabella. ° 4 \ssumere liberamente ed in modo appropriato tutti i dati necessari per il calcolo. Materiale: Ruote dentate: Acciaio da cementazione 16CrNi4 cr = 1250 N/mm?; cy = 920 N/mm?; oHamm = 1300 MPa. * Albero: Acciaio al carbonio C30 cr = 620 N/mm; 0y = 370 N/mm?. Esercizio di schizzo di particolari costruttivi Disegnare a matita lo schema di montaggio dei cuscinetti dell’albero. Pignone 1 ei “4 Jr: fi Svolgimento esame 28/10/2022 Dati: 𝑃 = 11 𝑘𝑊 = 11.000 𝑊 𝑛1 = 1430 𝑔𝑖𝑟𝑖/𝑚𝑖𝑛 𝜏 = 0,22 𝐿10ℎ = 8000 ℎ 𝑅3 = 2𝑅2 Materiale utilizzato 40𝑁𝑖𝐶𝑟𝑀𝑜7: 𝜎𝑅 = 1250 𝑁/𝑚𝑚2 per le ruote 𝜎𝑦 = 920 𝑁/𝑚𝑚2 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1300 𝑀𝑃𝑎 Materiale utilizzato 𝐶60: 𝜎𝑅 = 620 𝑁/𝑚𝑚 2 per gli alberi 𝜎𝑦 = 370 𝑁/𝑚𝑚 2 Disegno schema cinematico e prima valutazione di progetto: 𝜔1 = 2𝜋 𝑛1 60 = 150 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝐶1 = 𝑃 𝜔1 = 73300 𝑁 𝑚𝑚 Ruote cilindriche a denti dritti 𝑹𝟏 e 𝑹𝟐: Si fanno una serie di assunzioni iniziali: 𝜃0 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 Dopodiché si può calcolare il numero minimo di denti per la ruota 𝑅1 e conseguentemente per la ruota 𝑅2: 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 = 17,09 ⟹ 𝑧1 = 18 𝑧2 = 𝑧1 𝜏12 = 81,8 ⟹ 𝑧2 = 82 I numeri di denti scelti non fanno granché variare il rapporto di trasmissione di progetto (𝜏 = 0,2195), quindi si continua. Resistenza a flessione: Dalla tabella di Lewis. 𝑦 = 0,308 Fatto ciò, si può calcolare il valore di 𝑘: 𝑘 = √ 2 𝑧 𝑦 3 = 0,712 Si procede assumendo un valore intermedio del rapporto tra larghezza e modulo (8 < 𝜆 < 14): 𝜆 = 10. Scegliendo un coefficiente di messa in sicurezza del materiale di 5, si calcola la tensione ammissibile: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑅 𝜈𝑟 = 𝜎𝑅 5 = 250 𝑀𝑃𝑎 Infine, si valuta il processo di produzione delle ruote e si sceglie di realizzarle attraverso un creatore: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 Si procede iterativamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 2,473 2,5 3,375 0,66 2,522 3 Per poco non si può utilizzare un valore di 𝑚 più piccolo quindi si decide di apportare una piccola variazione sul valore di 𝜆: 𝜆 = 11 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 2,395 2,5 3,375 0,66 2,443 2,5 Calcolo sollecitazioni e dimensionamento: Si procede calcolando le sollecitazioni totali: 𝑀𝑡 = 𝐶2 = 333182 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 216880 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 5422 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 360963 𝑁 𝑚𝑚 Si mette in sicurezza il materiale: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 𝜈𝑎 = 148 𝑀𝑃𝑎 A questo punto si può calcolare il diametro minimo trascurando le forze di taglio. 𝑑𝑚𝑖𝑛 = √ 32 𝑀𝑓𝑖 𝜋 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 = 29,2 𝑚𝑚 Si sceglie un valore del diametro 𝑑 = 35 𝑚𝑚. Infine, si verifica l’effettiva trascurabilità del taglio. 𝜏 = 16 𝑇 3 𝜋 𝑑2 = 7,5 𝑁/𝑚𝑚2 Essendo un valore davvero molto piccolo è chiaro che si possa trascurare. Cuscinetti: Viene chiesto di scegliere dei cuscinetti considerando le tre seguenti condizioni di carico: 𝑃𝑖 [𝑘𝑊] 𝜌𝑖 (1) 9 0,8 (2) 11 0,1 (3) 5 0,1 Si noti che la condizione numero (2) è quella di progetto, nonché quella massima. Pertanto, si può verificare di quanto variano linearmente tutti i parametri attraverso una semplice proporzione. 11 ∶ 1 = 9 ∶ 𝑥(1) = 5 ∶ 𝑥(3) Da cui: 𝑥(1) = 0,818 𝑥(3) = 0,455 Data l’assenza di forze assiali, si scelgono dei cuscinetti radiali a sfere. Calcolando le forze radiali agenti sui due cuscinetti con le reazioni vincolari ottenute nel caso più gravoso, si ottengono: 𝐹𝑟1(2) = √𝑌1 2 + 𝑍1 2 = 4711 𝑁 𝐹𝑟2(2) = √𝑌2 2 + 𝑍2 2 = 5913 𝑁 Si possono calcolare le forze radiali agenti sui due cuscinetti negli altri due casi, scalandole attraverso i fattori 𝑥1 e 𝑥2. 𝐹𝑟1(1) = 𝑥(1) ⋅ 𝐹𝑟1(2) = 3854 𝑁 𝐹𝑟2(1) = 𝑥(1) ⋅ 𝐹𝑟2(2) = 4837 𝑁 𝐹𝑟1(3) = 𝑥(3) ⋅ 𝐹𝑟1(2) = 2144 𝑁 𝐹𝑟2(3) = 𝑥(3) ⋅ 𝐹𝑟2(2) = 2690 𝑁 Le tre condizioni di carico, in termini di forze, saranno quindi: 𝐹𝑟1𝑖 [𝑁] 𝐹𝑟2𝑖 [𝑁] 𝜌𝑖 (1) 3854 4837 0,8 (2) 4711 5913 0,1 (3) 2144 2690 0,1 La velocità angolare e il numero di giri dell’albero 𝐴2 sono: 𝜔2 = 𝜏 𝜔1 = 33 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝑛2 = 60 𝜔2 2𝜋 = 315 𝑟𝑝𝑚 Si possono valutare le forze equivalenti agenti sui due cuscinetti. 𝐹𝑟1𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑟1𝑖 3 𝜌𝑖𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖𝑛𝑖 3 = 3854 𝑁 𝐹𝑟2𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑟2𝑖 3 𝜌𝑖𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖𝑛𝑖 3 = 4837 𝑁 A questo punto si può valutare il coefficiente 𝑘: 𝑘 = 𝐶 𝑃 = 𝐿10 𝑝 = ( 𝐿10ℎ 60 𝑛2 106 ) 1 3 = 5,33 Il carico 𝑃 sarà dunque, per i due cuscinetti: 𝑃1 = 𝐹𝑟1𝑒𝑞 = 3854 𝑁 𝑃2 = 𝐹𝑟2𝑒𝑞 = 4837 𝑁 Conseguentemente il valore minimo del coefficiente 𝐶: 𝐶𝑚𝑖𝑛1 = 𝑘 𝑃1 = 20542 𝑁 𝐶𝑚𝑖𝑛2 = 𝑘 𝑃2 = 25781 𝑁 Ricordando che il diametro è pari a 35 𝑚𝑚, per il primo cuscinetto si sceglie il cuscinetto SKF6207 mentre per il secondo si sceglie l’SKF6307 aventi le seguenti caratteristiche: 𝑆𝐾𝐹 6207: 𝐶 = 25500 𝑁 𝑆𝐾𝐹 6307: 𝐶 = 33200 𝑁 𝐶0 = 15300 𝑁 𝐶0 = 19000 𝑁 Essendo nulle le forze assiali, si conferma la scelta di questi cuscinetti. Resistenza a flessione: Si inizia dimensionando le ruote per la resistenza a flessione, quindi, si deve valutare il valore fittizio 𝑧∗ che ci permetterà di ottenere il coefficiente 𝑦∗ di Lewis. 𝑧∗ = 𝑧 cos3 𝛽 = 18,08 Non essendo un valore intero, occorre interpolare dalla tabella di Lewis. 𝑧∗ − 𝑧1 𝑧2 − 𝑧1 = 𝑦∗ − 𝑦1 𝑦2 − 𝑦1 ⟹ 𝑦∗ = 0,308 Fatto ciò, si può calcolare il valore di 𝑘: 𝑘 = √ 2 𝑧∗ 𝑦∗ 3 = 0,711 Si procede assumendo un valore intermedio del rapporto tra larghezza e modulo (20 < 𝜆 < 50): 𝜆 = 30. Scegliendo un coefficiente di messa in sicurezza del materiale di 5, si calcola la tensione ammissibile: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑅 𝜈𝑟 = 𝜎𝑅 5 = 184 𝑀𝑃𝑎 Infine, si valuta il processo di produzione delle ruote e si sceglie di realizzarle attraverso un creatore: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 Si procede iterativamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚𝑓 = 𝑘 ∗ √ 𝐶1 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑛 = 𝑚𝑓 cos𝛽 𝑚𝑛𝑢𝑛𝑖 𝑚𝑓 ′ = 𝑚𝑛𝑢𝑛𝑖 cos 𝛽 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚𝑓 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 2,201 2,068 2,5 2,66 3,132 0,668 2,236 2,101 2,5 Quindi le dimensioni delle ruote sono: 𝑅1 = 𝑚𝑓 𝑧1 2 = 19,95 𝑚𝑚 𝑅2 = 𝑚𝑓 𝑧2 2 = 66,5 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚𝑓 = 79,8 𝑚𝑚 Resistenza ad usura: Per completare il dimensionamento delle ruote 𝑅1 e 𝑅2 occorre verificare che resistano ad usura quindi si calcola la componente utile 𝑄 e si verifica che la pressione massima non sia superiore a quella ammissibile. 𝑄12 = 𝐶1 𝑅1 = 5747 𝑁 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄 𝐸 (1 + 𝜏12) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃0) 𝑅1 = 885 𝑀𝑃𝑎 < 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1300 𝑀𝑃𝑎 Pertanto, la verifica delle ruote dentate 𝑅1 e 𝑅2 è conclusa. Ruote cilindriche a denti elicoidali 𝑹𝟑 e 𝑹𝟒: Si fanno una serie di assunzioni iniziali: 𝜃0 = 20° 𝛽 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 Si calcolano le grandezze che interessano l’albero 𝐴2: 𝜔2 = 𝜏12 𝜔1 = 47,1 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝐶2 = 𝐶1 𝜏12 = 382167 𝑁𝑚𝑚 𝑛2 = 60 𝜔1 2𝜋 = 450 𝑟𝑝𝑚 Dopodiché si può calcolare il numero minimo di denti per la ruota 𝑅3 e conseguentemente il numero di denti della ruota 𝑅4: 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 cos3 𝛽 = 14,2 ⟹ 𝑧3 = 16 𝑧4 = 𝑧1 𝜏12 = 40 Si è scelto 𝑧3 = 16 per non far variare minimamente il rapporto di trasmissione intermedio e quindi nemmeno quello di progetto. Resistenza a flessione: Si deve valutare il valore fittizio 𝑧∗ che ci permetterà di ottenere il coefficiente 𝑦∗ di Lewis. 𝑧∗ = 𝑧 cos3 𝛽 = 19,28 Non essendo un valore intero, occorre interpolare dalla tabella di Lewis. 𝑧∗ − 𝑧1 𝑧2 − 𝑧1 = 𝑦∗ − 𝑦1 𝑦2 − 𝑦1 ⟹ 𝑦∗ = 0,316 Fatto ciò, si può calcolare il valore di 𝑘: 𝑘 = √ 2 𝑧∗ 𝑦∗ 3 = 0,690 Si procede assumendo un valore intermedio del rapporto tra larghezza e modulo (20 < 𝜆 < 50): 𝜆 = 30. Le ruote sono realizzate con lo stesso materiale che è già stato messo in sicurezza precedentemente ottenendo il valore: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 184 𝑀𝑃𝑎 Infine, si valuta il processo di produzione delle ruote e si sceglie di realizzarle attraverso un creatore: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 Si procede iterativamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚𝑓 = 𝑘 ∗ √ 𝐶1 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑛 = 𝑚𝑓 cos𝛽 𝑚𝑛𝑢𝑛𝑖 𝑚𝑓 ′ = 𝑚𝑛𝑢𝑛𝑖 cos 𝛽 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚𝑓 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 3,191 2,999 3 3,193 1,203 0,764 3,099 2,912 3 Quindi le dimensioni delle ruote sono: 𝑅3 = 𝑚𝑓 𝑧3 2 = 25,544 𝑚𝑚 𝑅4 = 𝑚𝑓 𝑧4 2 = 63,86 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚𝑓 = 95,79 𝑚𝑚 Calcolo sollecitazioni e dimensionamento: Si procede calcolando le sollecitazioni totali: 𝑀𝑡 = 𝐶2 = 382167 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 1026517 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 12831 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 1078553 𝑁 𝑚𝑚 Si mette in sicurezza il materiale: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 𝜈𝑎 = 136 𝑀𝑃𝑎 A questo punto si può calcolare il diametro minimo trascurando le forze di taglio. 𝑑𝑚𝑖𝑛 = √ 32 𝑀𝑓𝑖 𝜋 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 = 43,2 𝑚𝑚 Si sceglie un valore del diametro 𝑑 = 50 𝑚𝑚. Infine, si verifica l’effettiva trascurabilità del taglio. 𝜏 = 16 𝑇 3 𝜋 𝑑2 = 8,7 𝑁/𝑚𝑚2 Essendo un valore davvero molto piccolo è chiaro che si possa trascurare. Cuscinetti: Viene chiesto di scegliere dei cuscinetti considerando le tre seguenti condizioni di carico: 𝑃𝑖 [𝑘𝑊] 𝜌𝑖 (1) 18 0,25 (2) 12 0,5 (3) 10 0,25 Si noti che la condizione numero (2) è quella di progetto, nonché quella massima. Pertanto, si può verificare di quanto variano linearmente tutti i parametri attraverso una semplice proporzione. 18 ∶ 1 = 12 ∶ 𝑥(2) = 10 ∶ 𝑥(3) Da cui: 𝑥(2) = 0,667 𝑥(3) = 0,556 Data la presenza di forze assiali, si scelgono dei cuscinetti a rulli conici. Calcolando le forze radiali agenti sui due cuscinetti con le reazioni vincolari ottenute nel caso più gravoso, si ottengono: 𝐹𝑟1(1) = √𝑌1 2 + 𝑍1 2 = 8623 𝑁 𝐹𝑟2(1) = √𝑌2 2 + 𝑍2 2 = 12831 𝑁 𝐹𝑎(1) = 𝐹𝑎3 − 𝐹𝑎2 = 3353 𝑁 Si possono calcolare le forze radiali agenti sui due cuscinetti negli altri due casi, scalandole attraverso i fattori 𝑥(2) e 𝑥(3). 𝐹𝑟1(2) = 𝑥(2) ⋅ 𝐹𝑟1(1) = 5752 𝑁 𝐹𝑟1(3) = 𝑥(3) ⋅ 𝐹𝑟1(1) = 4794 𝑁 𝐹𝑟2(2) = 𝑥(2) ⋅ 𝐹𝑟2(1) = 8558 𝑁 𝐹𝑟2(3) = 𝑥(3) ⋅ 𝐹𝑟2(1) = 7134 𝑁 𝐹𝑎(2) = 𝑥(2) ⋅ 𝐹𝑎(1) = 2236 𝑁 𝐹𝑎(3) = 𝑥(3) ⋅ 𝐹𝑎(1) = 1864 𝑁 Le tre condizioni di carico, in termini di forze, saranno quindi: 𝐹𝑟1𝑖 [𝑁] 𝐹𝑟2𝑖 [𝑁] 𝐹𝑎𝑖 𝜌𝑖 (1) 8623 12831 3353 0,25 (2) 5752 8558 2236 0,5 (3) 2236 7134 1864 0,25 La velocità angolare e il numero di giri dell’albero 𝐴2 sono: 𝜔2 = 𝜏12 𝜔1 = 47,1 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝑛2 = 60 𝜔1 2𝜋 = 450 𝑟𝑝𝑚 Si sceglie un montaggio ad 𝑋: Il cuscinetto che sopporterà la spinta assiale sarà quello di destra, pertanto, lo nomineremo 𝐴. Si possono valutare le forze equivalenti agenti sui due cuscinetti. 𝐹𝑟1𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑟1𝑖 10/3 𝜌𝑖𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖𝑛𝑖 10/3 = 6463 𝑁 = 𝐹𝑟𝐵 𝐹𝑟2𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑟2𝑖 10/3 𝜌𝑖𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖𝑛𝑖 10/3 = 9855 𝑁 = 𝐹𝑟𝐴 𝐹𝑎𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑎𝑖 10/3 𝜌𝑖𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖𝑛𝑖 10/3 = 2918 𝑁 = 𝐾𝑎 A questo punto si può valutare il coefficiente 𝑘: 𝑘 = 𝐶 𝑃 = 𝐿10 𝑝 = ( 𝐿10ℎ 60 𝑛2 106 ) 3 10 = 5,02 COGNOME ______________________ NOME _________________ MATRICOLA __________ Svolgimento esame 06/09/2021 Dati: 𝐶2 = 180000 𝑁𝑚𝑚 𝑛2 = 450 𝑔𝑖𝑟𝑖/𝑚𝑖𝑛 𝜏 = 0,3 Materiale utilizzato 40𝑁𝑖𝐶𝑟𝑀𝑜7: 𝜎𝑅 = 1120 𝑁/𝑚𝑚 2 per le ruote 𝜎𝑦 = 870 𝑁/𝑚𝑚 2 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 750 𝑀𝑃𝑎 Materiale utilizzato 𝐶40: 𝜎𝑅 = 840 𝑁/𝑚𝑚 2 per gli alberi 𝜎𝑦 = 540 𝑁/𝑚𝑚 2 Disegno schema cinematico e prima valutazione di progetto: 𝜔2 = 2𝜋 𝑛 60 = 47,1 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝜔1 = 𝜔2 𝜏 = 157 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝐶1 = 𝜏 𝐶2 = 54000 𝑁𝑚𝑚 𝑛1 = 60 𝜔1 2𝜋 = 1500 𝑟𝑝𝑚 Ruote coniche 𝑹𝟏 e 𝑹𝟐: Si fanno una serie di assunzioni iniziali: 𝜃0 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 Si fa una prima stima degli angoli di semiapertura delle ruote coniche: { 𝜑1 = arctan 𝜏 = 16,7° 𝜑2 = Γ − 𝜑1 = 73,3° Dopodiché si può calcolare il numero minimo di denti per la ruota conica 𝑅1 e conseguentemente per la ruota conica 𝑅2: 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 cos 𝜑1 = 16,4 ⟹ 𝑧1 = 18 𝑧2 = 𝑧1 𝜏 = 60 Si è scelto un numero di denti leggermente più alto a quello sufficiente, per la prima ruota, per mantenere il rapporto di trasmissione di progetto. Resistenza a flessione: Si inizia dimensionando le ruote per la resistenza a flessione, quindi, si deve valutare il valore fittizio 𝑧∗ che ci permetterà di ottenere il coefficiente 𝑦∗ di Lewis. 𝑧∗ = 𝑧 cos 𝜑 = 18,79 Non essendo un valore intero, occorre interpolare dalla tabella di Lewis. 𝑧∗ − 𝑧1 𝑧2 − 𝑧1 = 𝑦∗ − 𝑦1 𝑦2 − 𝑦1 ⟹ 𝑦∗ = 0,313 Fatto ciò, si può calcolare il valore di 𝑘: 𝑘 = √ 2 𝑧∗ 𝑦∗ 3 = 0,698 Per le ruote coniche il rapporto tra la larghezza e il modulo medio, cioè il valore di 𝜆, può variare tra due valori limite: 0,143 𝑧 sin 𝜑 < 𝜆 < 0,212 𝑧 sin𝜑 ⟹ 8,96 < 𝜆 < 13,27 Si può scegliere un valore intermedio 𝜆 = 10. Scegliendo un coefficiente di messa in sicurezza del materiale di 5, si calcola la tensione ammissibile: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑅 𝜈𝑟 = 𝜎𝑅 5 = 224 𝑀𝑃𝑎 Infine, si valuta il processo di produzione delle ruote e si sceglie di realizzarle attraverso un creatore: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 Si procede iterativamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚𝑀 = 𝑘∗ √ 𝐶1 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚 = 𝑚𝑀 (1 + 𝜆 𝑧 sin𝜑) 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑚𝑀 ′ = 𝑚𝑢𝑛𝑖 1 + 𝜆 𝑧 sin 𝜑 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚𝑀 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 2,271 2,634 3 2,587 3,655 0,651 2,327 2,698 3 Quindi le dimensioni delle ruote sono: 𝑅𝑀1 = 𝑚𝑀 𝑧1 2 23,283 𝑚𝑚 𝑅𝑀2 = 𝑚𝑀 𝑧2 2 = 77,61 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚𝑀 = 25,87 𝑚𝑚 Piano 𝒙𝒛: Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑧: { ∑𝐹𝑧 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝑍1 + 𝑍2 + 𝐹𝑟 = 0 𝑀𝑎 + 140𝐹𝑟 + 200𝑍2 = 0 ⟹ 𝑍1 = 258 𝑁 𝑍2 = −445 𝑁 𝑇𝑧𝑚𝑎𝑥 = 𝑍2 = 445 𝑁 𝑀𝑓𝑦𝑚𝑎𝑥 = 140𝑍1 = 36120 𝑁 𝑚𝑚 Calcolo sollecitazioni e dimensionamento: Si procede calcolando le sollecitazioni totali: 𝑀𝑡 = 𝐶2 = 180000 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 83300 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 1328 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 176745 𝑁 𝑚𝑚 Si mette in sicurezza il materiale: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 𝜈𝑎 = 216 𝑀𝑃𝑎 A questo punto si può calcolare il diametro minimo trascurando le forze di taglio. 𝑑𝑚𝑖𝑛 = √ 32 𝑀𝑓𝑖 𝜋 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 = 20,3 𝑚𝑚 Si sceglie un valore del diametro 𝑑 = 30 𝑚𝑚. Infine, si verifica l’effettiva trascurabilità del taglio. 𝜏 = 16 𝑇 3 𝜋 𝑑2 = 2,5 𝑁/𝑚𝑚2 Essendo un valore davvero molto piccolo è chiaro che si possa trascurare. Collegamento bullonato [vedi pag.301 di Lezioni di Costruzioni di Macchine]: Si fanno delle assunzioni, in particolare si sceglie un diametro di bullonatura 𝐷𝑏 , il numero di bulloni 𝑛𝑏 e il tipo di bulloni. 𝐷𝑏 = 60 𝑚𝑚 𝑛𝑏 = 6 𝑀10 classe 8.8 Fatto ciò, si verifica: 𝜋 𝐷𝑏 𝑛𝑏 𝑑𝑏 = 3,14 ∈ [3,6] Quindi la scelta di tentativo può andare bene, ora è necessario verificare le forze. 𝑉𝐹𝑟 = 𝐹𝑟 𝑛𝑏 = 31 𝑁 𝑉𝑄 = 𝑄 𝑛𝑏 = 298 𝑁 𝑉𝑀𝑡 = 2 𝑀𝑡 𝐷𝑏 𝑛𝑏 = 1000 𝑁 Calcolate tutte le forze agenti sul singolo bullone è necessario vedere qual è la forza massima che va ad agire: 𝑉𝑚𝑎𝑥 = √(𝑉𝑄 + 𝑉𝑀𝑡) 2 + 𝑉𝐹𝑟 2 = 1298 𝑁 Fatto questo è necessario calcolare le varie distanze dei bulloni tenendo presente che, essendo 6, per essere disposti equamente, devono formare tra l’oro un angolo di 60°. Inoltre, è necessario definire il diametro totale 𝐷 che in questo caso si può assumere pari a 80 𝑚𝑚 per ridurre l’ingombro. 𝑧1 = 𝐷 − 𝐷𝑏 2 = 10 𝑚𝑚 𝑧2 = 𝑧3 = 𝐷 −𝐷𝑏 cos 60 2 = 25 𝑚𝑚 𝑧4 = 𝑧5 = 𝐷𝑏 cos 60 + 𝑧2 = 55 𝑚𝑚 𝑧6 = 𝑧1 +𝐷𝑏 = 70 𝑚𝑚 Si può calcolare il coefficiente 𝑘: 𝑘 = 𝑀𝑎 ∑𝑧𝑖 2 = 5,1 Quindi la forza massima 𝑁 che agirà sul bullone più lontano: 𝑁𝑚𝑎𝑥 = 𝑘 𝑧𝑚𝑎𝑥 = 357 𝑁 I bulloni scelti sono 𝑀10 classe 8.8 quindi, dalle tabelle: 𝑀10 → 𝐴𝑟𝑒𝑠 = 58 𝑚𝑚 2 Classe 8.8 → 𝑓𝑡 = 800 𝑀𝑃𝑎 𝑓𝑦 = 0,8 𝑓𝑡 = 640 𝑀𝑃𝑎 ⟹ 𝑓𝑘,𝑁 = min ( 0,7 𝑓𝑡 𝑓𝑦 ) = 0,7 𝑓𝑡 = 560 𝑀𝑃𝑎 La forza di serraggio sarà: 𝑁𝑠 = 0,8 𝑓𝑘,𝑁 𝐴𝑟𝑒𝑠 = 25984 𝑁 Quindi possiamo calcolare la forza trasmissibile dal collegamento: 𝑉𝑓,0 = 𝜇 𝑁𝑠 𝛾𝑓 = 6236 𝑁 dove, tipicamente: 𝜇 = 0,3 𝛾𝑓 = 1,25 Svolgimento esame 05/07/2021 Dati: 𝐶 = 650 𝑁/𝑚 = 650000 𝑁/𝑚𝑚 𝑛 = 450 𝑔𝑖𝑟𝑖/𝑚𝑖𝑛 𝜏 = 0,5 𝑅2𝑚𝑖𝑛 = 70 𝑚𝑚 𝐿10ℎ = 18000 ℎ Materiale utilizzato 16𝐶𝑟𝑁𝑖4: 𝜎𝑅 = 1250 𝑁/𝑚𝑚2 per le ruote e per gli alberi 𝜎𝑦 = 990 𝑁/𝑚𝑚2 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1290 𝑀𝑃𝑎 Disegno schema cinematico e prima valutazione di progetto: 𝜔 = 2𝜋 𝑛 60 = 47,1 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝑃 = 𝐶 𝜔 = 30615 𝑊 Ruote cilindriche a denti dritti 𝑹𝟏 e 𝑹𝟐: Si fanno una serie di assunzioni iniziali: 𝜃0 = 20° proporzionamento normale: 𝑎/𝑚 = 1 Dopodiché si può calcolare il numero minimo di denti: 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃0 = 17,09 ⟹ 𝑧2 = 18 𝑧0 = 𝑧2 𝜏 = 36 Il rapporto di trasmissione non varia. Resistenza a flessione: Dalla tabella di Lewis. 𝑦 = 0,308 Fatto ciò, si può calcolare il valore di 𝑘: 𝑘 = √ 2 𝑧 𝑦 3 = 0,712 Si procede assumendo un valore intermedio del rapporto tra larghezza e modulo (8 < 𝜆 < 14): 𝜆 = 10. Scegliendo un coefficiente di messa in sicurezza del materiale di 5, si calcola la tensione ammissibile: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑅 𝜈𝑟 = 𝜎𝑅 5 = 250 𝑀𝑃𝑎 Infine, si valuta il processo di produzione delle ruote e si sceglie di realizzarle attraverso un creatore: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 Si procede iterativamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 5,12 6 Si decide di utilizzare un modulo più piccolo per contenere l’ingombro, quindi, si variano il valore di 𝜆 e 𝑧2: 𝜆 = 12 𝑧2 = 22 ⟹ 𝑧0 = 44 Quindi varierà anche il valore del coefficiente di Lewis: 𝑦 = 0,330 𝑘 = √ 2 𝑧 𝑦 3 = 0,651 Si procede nuovamente con una tabella di calcolo: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 4,4 4,5 2,33 0,69 4,4 4,5 Quindi le dimensioni delle ruote sono: 𝑅2 = 𝑚 𝑧2 2 = 49,5 𝑚𝑚 𝑅0 = 𝑚 𝑧0 2 = 99 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚 = 54 𝑚𝑚 Però si nota che 𝑅2 < 𝑅2𝑚𝑖𝑛 quindi bisogna aumentare il numero di denti 𝑧2 per raggiungere tale valore minimo. 𝑧2 = 38 ⟹ 𝑧0 = 76 Visto che si è aumentato di molto il numero di denti si può decidere di abbassare il valore di 𝜆. 𝜆 = 10 Dunque, il coefficiente di Lewis: 𝑦 = 0,383 𝑘 = √ 2 𝑧 𝑦 3 = 0,0,516 Costruendo un’altra tabella iterativa: 𝛼 = 3,56 3,56 + √𝑣 𝑚 = 𝑘 √ 𝐶 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 3,71 4 3,58 0,653 3,8 4 Quindi le dimensioni delle ruote sono: 𝑅2 = 𝑚 𝑧2 2 = 76 𝑚𝑚 𝑅0 = 𝑚 𝑧0 2 = 152 𝑚𝑚 𝑏 = 𝜆 𝑚 = 40 𝑚𝑚 Le dimensioni soddisfano la richiesta minima di ingombro quindi si può continuare assumendole per buone. Resistenza ad usura: Per completare il dimensionamento occorre verificare che resista ad usura. 𝑄2 = 𝐶 𝑅2 = 8553 𝑁 Quindi si fa la verifica: 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄2 𝐸 (1 + 𝜏) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃0) 𝑅2 = 849 𝑀𝑃𝑎 < 𝑝𝑎𝑚𝑚 = 1290 𝑀𝑃𝑎 Pertanto, la verifica delle ruote dentate è conclusa. Caso di ingranamento della ruota 𝑹𝟐: 𝑄2 = 8553 𝑁 𝐹𝑟2 = 𝑄2 tan 𝜃 = 4780 𝑁 Piano 𝒙𝒚 (ingranamento ruota 2): Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑦: { ∑𝐹𝑦 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝑄2 − 𝑌1 − 𝑌2 = 0 −120𝑄2 + 200𝑌2 = 0 ⟹ 𝑌1 = 3421 𝑁 𝑌2 = 5132 𝑁 𝑇𝑦𝑚𝑎𝑥 = 𝑌2 = 5132 𝑁 𝑀𝑓𝑧𝑚𝑎𝑥 = 80𝑌2 = 410560 𝑁 𝑚𝑚 Piano 𝒙𝒛 (ingranamento ruota 2): Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑧: { ∑𝐹𝑧 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝐹𝑟2 + 𝑍1 + 𝑍2 = 0 120𝐹𝑟2 + 200𝑍2 = 0 ⟹ 𝑍1 = −1912 𝑁 𝑍2 = −2868 𝑁 𝑇𝑧𝑚𝑎𝑥 = 𝑍2 = 2868 𝑁 𝑀𝑓𝑦𝑚𝑎𝑥 = 80𝑍2 = 229440 𝑁 𝑚𝑚 Calcolo sollecitazioni e dimensionamento (ingranamento ruota 2): Si procede calcolando le sollecitazioni totali in tale caso: 𝑀𝑡 = 𝐶 = 650000 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 470321 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 5879 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 733537 𝑁 𝑚𝑚 Caso di ingranamento della ruota 𝑹𝟑: 𝑄3 = 6019 𝑁 𝐹𝑟3 = 𝑄3 tan 𝜃 = 2190 𝑁 Piano 𝒙𝒚 (ingranamento ruota 3): Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑦: { ∑𝐹𝑦 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝑄3 − 𝑌1 − 𝑌2 = 0 −180𝑄3 + 200𝑌2 = 0 ⟹ 𝑌1 = 602 𝑁 𝑌2 = 5417 𝑁 𝑇𝑦𝑚𝑎𝑥 = 𝑌2 = 5417 𝑁 𝑀𝑓𝑧𝑚𝑎𝑥 = 20𝑌2 = 108340 𝑁 𝑚𝑚 Piano 𝒙𝒛 (ingranamento ruota 3): Si valutano le reazioni nel piano 𝑥𝑧: { ∑𝐹𝑧 = 0 ∑𝑀(1) = 0 { 𝐹𝑟3 + 𝑍1 + 𝑍2 = 0 180𝐹𝑟2 + 200𝑍2 = 0 ⟹ 𝑍1 = −219 𝑁 𝑍2 = −1971 𝑁 𝑇𝑧𝑚𝑎𝑥 = 𝑍2 = 1971 𝑁 𝑀𝑓𝑦𝑚𝑎𝑥 = 20𝑍2 = 39420 𝑁 𝑚𝑚 Calcolo sollecitazioni e dimensionamento (ingranamento ruota 3): Si procede calcolando le sollecitazioni totali in tale caso: 𝑀𝑡 = 𝐶 = 650000 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 115289 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 5764 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 574601 𝑁 𝑚𝑚 Dimensionamento albero: La condizione più gravosa è l’ingranamento con la ruota 𝑅2, le cui sollecitazioni sono: 𝑀𝑡 = 𝐶 = 650000 𝑁 𝑚𝑚 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 = 470321 𝑁 𝑚𝑚 𝑇 = √𝑇𝑦2 + 𝑇𝑧2 = 5879 𝑁 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 = 733537 𝑁 𝑚𝑚 Si può utilizzare l’approssimazione di Bredt in quanto la sezione è circolare cava. Il diametro medio e lo spessore sono definiti: 𝑑𝑚 = 𝐷 + 𝑑 2 𝑡 = 𝐷 − 𝑑 2 Si mette in sicurezza il materiale: 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 2,5 = 396 𝑀𝑃𝑎 Si calcola il diametro medio minimo dalla formula di Bredt (ponendo 𝑡 = 5 𝑚𝑚): 𝑑𝑚𝑚𝑖𝑛 = √ 4 𝑀𝑡 𝜋 𝑡 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 16,7 𝑚𝑚 Quindi si risolve il seguente sistema: { 𝐷 − 𝑑 2 = 5 𝐷 + 𝑑 2 = 17 ⟹ 𝐷 = 27 𝑚𝑚 𝑑 = 7 𝑚𝑚 Perciò si sceglie 𝐷 = 30 𝑚𝑚. Formulario Ruote dentate: 𝜔 = 2𝜋 𝑛 60 𝜔2 = 𝜏 𝜔1 𝐶 = 𝑃 𝜔 𝐶2 = 𝐶1 𝜏 𝜃 = 20° 𝑎 = 𝑚 𝛽 = 5° ÷ 30° { Γ = 𝜑1 + 𝜑2 𝜑1 = arctan 𝜏 sin Γ 𝜏 cos Γ +1 𝑧𝑚𝑖𝑛 = 𝑎 𝑚 2 sin2 𝜃 ⋅ cos3 𝛽 cos 𝜑1 𝑧2 = 𝑧1 𝜏 𝜏𝑒𝑓𝑓 = 𝑧1 𝑧2 𝑒𝜏 = | 𝜏𝑒𝑓𝑓−𝜏 𝜏 | ⋅ 100 𝑧 𝑧∗ = 𝑧 cos3 𝛽 𝑧∗ = 𝑧 cos𝜑 ⟹ 𝑦∗ ⟹ 𝑘∗∗ = √ 2 𝑧∗∗ 𝑦∗∗ 3 8 < 𝜆 < 14 20 < 𝜆 < 50 0,143 𝑧 sin𝜑 < 𝜆 < 0,212 𝑧 sin𝜑 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑅 𝜈 𝜈 = 4 ÷ 5 | 𝛼 = 3,56 3,56+√𝑣 𝛼 = √ 5,56 5,56+√𝑣 𝛼 𝑚𝑓 𝑀 = 𝑘∗ √ 𝐶1 𝜆 𝛼 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝑚𝑛 = 𝑚𝑓 cos𝛽 𝑚 = 𝑚𝑀 (1 + 𝜆 𝑧 sin𝜑) 𝑚𝑢𝑛𝑖 𝑛𝑢𝑛𝑖 𝑚𝑓 ′ = 𝑚𝑛𝑢𝑛𝑖 cos 𝛽 𝑚𝑀 ′ = 𝑚𝑢𝑛𝑖 1 + 𝜆 𝑧 sin 𝜑 𝑣 = 𝜔𝑅𝑀 = 𝜔 𝑚𝑓 𝑀 𝑧 1000 ⋅ 2 0,7 𝑅𝑀 = 𝑚𝑓 𝑀 𝑧 2 𝑏 = 𝜆 𝑚𝑓 𝑀 𝜏∗ = 𝜏 cos𝜑2 cos𝜑1 𝑅𝑀 ∗ = 𝑅𝑀 cos 𝜑 𝑄 = 𝐶 𝑅 𝑝𝑚𝑎𝑥 = 0,59 √ 𝑄 𝐸 (1+𝜏∗) 𝛼 𝑏 sin(2𝜃) 𝑅𝑀 ∗ < 𝑝𝑎𝑚𝑚 Forze ruote dentate: { 𝑄 = 𝐶 𝑅 𝐹𝑟 = 𝑄 tan 𝜃 { 𝑄 = 𝐶 𝑅 𝐹𝑟 = 𝑄 tan 𝜃 𝐹𝑎 = 𝑄 tan 𝛽 { 𝑄 = 𝐶 𝑅𝑀 𝐹𝑟 = 𝑄 tan 𝜃 cos 𝜑 𝐹𝑎 = 𝑄 tan 𝜃 sin𝜑 Dimensionamento a flessotorsione: 𝑀𝑡 = 𝐶 𝑀𝑓 = √𝑀𝑓𝑦 2 +𝑀𝑓𝑧 2 𝑇 = √𝑇𝑦 2 + 𝑇𝑧 2 𝑀𝑓𝑖 = √𝑀𝑓 2 + 3 4 𝑀𝑡 2 𝜎𝑎𝑚𝑚 = 𝜎𝑦 1,5÷2,5 𝑑𝑚𝑖𝑛 = √ 32 𝑀𝑓𝑖 𝜋 𝜎𝑎𝑚𝑚 3 𝜏 = 16 𝑇 3 𝜋 𝑑2 Diretta dalla punta verso la base. • ruote elicoidali • ruote coniche Cuscinetti: 𝐹𝑟1,𝐴 = √𝑌1 2 + 𝑍1 2 𝐹𝑟2,𝐵 = √𝑌2 2 + 𝑍2 2 𝐹𝑎 = 𝐾𝑎 𝑘 = 𝐶 𝑃 = ( 𝐿10ℎ 60𝑛 106 ) 1 𝑝 𝑝 = 3 𝑝 = 10/3 𝑃 = 𝑥 𝐹𝑟 + 𝑦 𝐹𝑎 𝐶𝑚𝑖𝑛 = 𝑘 𝑃 Cuscinetti 1 e 2 𝐶, 𝐶0 da tabelle ( 𝐹𝑎 𝐶0 ) ̅̅ ̅̅ ̅̅ = ⋯ Dalla tabella si interpolano i valori: ?̅? ?̅? 𝐹𝑎 𝐹𝑟 = ⋯ < > ?̅? Condizioni di carico: 𝑃1 ∶ 1 = 𝑃2 ∶ 𝑥2 = 𝑃3 ∶ 𝑥3 → Si calcolano tutti i valori massimi e si scalano rispettivamente di 𝑥1 e 𝑥2 per ottenere tutte le condizioni di carico. 𝐹𝑟𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑟𝑖 𝑝 𝜌𝑖 𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖 𝑛𝑖 𝑝 𝐹𝑎𝑒𝑞 = √ ∑𝐹𝑎𝑖 𝑝 𝜌𝑖 𝑛𝑖 ∑𝜌𝑖 𝑛𝑖 𝑝 𝑛𝑒𝑞 = ∑𝜌𝑖 𝑛𝑖 Cuscinetti A e B 𝐶, 𝑒, 𝑦 da tabelle 𝑥 = 0,4 0,5 ( 𝐹𝑟𝐴 𝑦𝐴 − 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 ) ≤ 𝐾𝑎 ⟹ { 𝐹𝑎𝐵 = 0,5 𝐹𝑟𝐵 𝑦𝐵 𝐹𝑎𝐴 = 𝐹𝑎𝐵 + 𝐾𝑎 > 𝐾𝑎 ⟹ { 𝐹𝑎𝐵 = 𝐹𝑎𝐴 − 𝐾𝑎 𝐹𝑎𝐴 = 0,5 𝐹𝑟𝐴 𝑦𝐴 𝐹𝑎 𝐹𝑟 = ⋯ < > 𝑒
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